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La cappella della Sindone. Tra storia e restauro
La riapertura al pubblico della Cappella della Sindone, avvenuta il 27 settembre 2018 dopo un lungo intervento di restauro strutturale e architettonico unico nel suo genere, tanto delicato quanto impegnativo anche in considerazione del fatto che la struttura della Cappella prima d’ora non era mai stata indagata a fondo, ha segnato la rinascita del monumento guariniano, dopo il disastroso incendio del 1997. In venti anni di attività sono stati coinvolti i migliori esperti di diverse discipline, che con la loro professionalità e tenacia hanno consentito di raggiungere questo importante obiettivo. Si è trattato di un traguardo che non può prescindere da una doverosa divulgazione degli studi condotti e dei risultati scientifici conseguiti. Il 28 e il 29 settembre 2018 si è svolto a Torino, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, il convegno internazionale ""Un capolavoro dell’architettura barocca. La Cappella della Sindone a Torino tra storia e restauro"""" i cui contributi hanno fornito una comprensione inedita di questo edificio del tutto particolare. Il volume raccoglie questo patrimonio di conoscenze e affronta una rosa molto ampia di temi."" -
Palazzo Lercari Parodi. Un palazzo rinascimentale della Strada Nuova
Via Garibaldi, l'antica Strada Nuova, a Genova custodisce un patrimonio straordinario di storiche dimore nobiliari. Tra queste, al numero 3, si staglia Palazzo Franco Lercari che alla facciata quasi monocolore oppone interni variopinti, impreziositi da affreschi, stucchi e marmi. Un trionfo d'arte e colore, differente in ogni piano, e reso ancora più stupefacente dall'intreccio di volte e colonne. Nel 1571 fu Franco Lercari a commissionare l'edificazione del palazzo, ma nel 1845 passò alla famiglia Parodi, che ancora oggi ne è proprietaria. Palazzo Franco Lercari si distingue da altre residenze genovesi perché, insieme a Palazzo Nicolò Grimaldi, fu uno dei pochissimi palazzi scelti per accogliere i monarchi in visita durante i secoli d'oro. Un altro tratto distintivo di questa residenza è proprio la facciata, decorata a bugnato a punta di diamante nella parte inferiore, mentre i piani superiori erano originariamente alleggeriti da una serie di logge aperte, che vennero chiuse da vetrate e murate a inizio Ottocento. -
Alex Katz. La vita dolce
Nel panorama della grande arte americana del secondo dopoguerra, Alex Katz (New York, 1927) rappresenta un’anomalia. Sebbene non sia assimilabile ad alcuna scuola, la sua opera è una felice e originale sintesi delle esperienze artistiche del Novecento. Il volume illustra l’estesa avventura pittorica dell’artista attraverso una selezione di opere e un’antologia di alcuni tra i più importanti saggi critici, inediti in lingua italiana. La vicenda pittorica di Katz evidenzia la distanza dalle tentazioni politiche e sociali che animano molta arte contemporanea, restituendo alla pittura il piacere di contemplare se stessa e la vita. Spesso associato al movimento della Pop art, Katz rielabora i riferimenti della cultura di massa, della società americana, della televisione, del cinema, della pubblicità. Nello stesso tempo, si appropria dei principi minimalisti spogliandoli però dalle durezze ideologiche, soffermandosi sui caratteri più squisitamente formali che definiscono il gusto collettivo, lo stile di vita e quindi in ultima istanza il rapporto con ciò che ci circonda. -
Food heroes. Storie straordinarie di protagonisti del gusto
"Sono racconti di storie epiche, coraggiose, storie di rivoluzioni e di intraprendenza, storie di personaggi che attorno al cibo hanno costruito imprese, nuove professioni, hanno cambiato le abitudini e la cultura alimentare, hanno percorso strade nuove e sconosciute o ripercorso in modo diverso gli stessi sentieri. Attraverso le loro vicende emergono territori e prodotti straordinari, cucine e coltivazioni, imprese, idee e sfide nell'ambito del cibo. Che mondi hanno cambiato le loro storie di innovazione, che cosa mangeremmo o berremmo senza alcuni di loro? Mi piace pensare che il racconto di questa gente possa generare il gusto di emulare le loro gesta, di lanciare nuove sfide sul mercato, o quantomeno di pensare al cibo come ad un elemento di curiosità, di scoperta culturale e di nuova coscienza di sé.""""" -
Verso nuovi paesaggi domestici. L'abitare ai tempi del Coronavirus rappresentato in 3 atti (e 3 epiloghi)
Quali case abiteremo? Alla luce della rinnovata centralità del tema dell'abitare, e dell'accelerazione innescata dalla pandemia di Covid-19, questo libro offre una riflessione sulla ultradomesticità indagata da fuori e dentro le case. Dall'involucro agli interni, agli oggetti. E viceversa. -
Segni d'artista. Masterpieces for a collection. Ediz. italiana e inglese
Il catalogo presenta la collezione di disegni che saranno proposti, nel 35 anniversario dalla fondazione, dalla MaurizioNobile Fine Art per il Tefaf di Maastricht. La collezione comprende opere di: Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Giandomenico Tiepolo, Vincenzo Camuccini, Tommaso Minardi, Pelagio Pelagi, Amedeo Modigliani, Gino Severini, Giorgio Morandi e Lucio Fontana. La collezione è corredata ad apparato critico. -
Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l'altare del Volto Santo. Ediz. illustrata
Nella Vita di Marcantonio Raimondi Giorgio Vasari introduce la figura del grande incisore carpigiano, uno dei massimi interpreti d'ogni tempo della xilografia nella sua declinazione in chiaroscuro, da lui concepita per divulgare i capolavori di Tiziano, Raffaello, Parmigianino e Peruzzi, evocandone la maestria dei passaggi tonali. Nel prestigioso spazio espositivo di Palazzo Madama, i visitatori potranno ammirare la pala d'altare di Ugo da Carpi con la Veronica che dispiega il velo del Volto Santo tra gli Apostoli Pietro e Paolo, un'opera di straordinaria importanza per arte e fede. Si tratta di una tavola ""fatta senza pennello"""" come è scritto dall'autore accanto alla firma e come riferisce Giorgio Vasari che la vide in San Pietro insieme a Michelangelo. Una sperimentazione del tutto insolita pure considerando l'importanza devozionale e la collocazione dell'ancona, concepita e compiuta qualche tempo prima del Giubileo del 1525 per adornare l'altare connesso a una delle reliquie più preziose della Basilica di San Pietro in Vaticano, quella del Volto Santo. Pur affidandosi per l'invenzione a un disegno di Parmigianino che rielabora una xilografia del 1510 di Albrecht Dürer, l'artista carpigiano mostra tutto il suo valore nel sciogliere le durezze dell'intaglio in una pittura espressiva ed eloquente che giunge infine alla commovente rielaborazione del Volto Santo così come evocato dalla reliquia conservata nel tabernacolo del ciborio."" -
I protagonisti del Barocco. Capolavori a Genova 1600-1750
Tra Seicento e Settecento l'arte barocca - la ricerca della meraviglia, della finzione e dello stupore, della mozione degli affetti, dell'enfasi patetica e dell'estasi - porta alla ribalta a Genova grandi protagonisti: in pittura, scultura, nella coinvolgente grande dimensione dell'affresco e in quella piccola, preziosa, del disegno, del tessuto, della maiolica. Questi protagonisti, artisti di fama e successo alla loro epoca, furono attori di grandi trasformazioni di gusto in città e seppero talora imporsi sulla scena nazionale e internazionale richiamando commesse ambite da prestigiose committenze. -
I volti di Armando Locatelli. Ediz. italiana e inglese
Diversi possono essere gli argomenti, diverse le forme che vivificano e danno sostanza ai dipinti di Armando Locatelli: ma in tutti sembra - a chi osserva - di riconoscere un unico e solo soggetto, il cuore dell'artista. Attraverso ricerche, incertezze, errori si avverte in tutta l'opera del pittore bergamasco l'aspirazione di rendere nelle sue tele quanto ha più di schietto e di immediato, ossia la voce del suo cuore. -
Banksy. L'artista del presente. An unathorized exhibition
Questa mostra rappresenta un imponente evento che riunisce più di 100 opere e oggetti originali dell'artista britannico noto come Banksy. La collezione di opere dà conto di tutta la sua produzione. Vent'anni di attività dagli esoridi fino ai risultati dello scorso anno, con le opere di Dismaland. L'immaginario di Banksy è semplice ma non elementare, con messaggi caustici che esaminano il capitalismo, la guerra, il controllo sociale e della libertà in senso lato, all'interno dei paradossi del nostro tempo. -
Early artist known as Banksy. 2002-2007 prints selection. Ediz. italiana e inglese
"Early Artist known as Banksy - 2002-2007 Prints Selection"""" è il catalogo a corredo della mostra espositiva curata da Stefano Antonelli e da Gianluca Marziani, prodotto e organizzato da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con Il Museo Diosesano di Gallipoli e il Comune di Gallipoli, aperta fino al 30 settembre 2022 presso il Museo Diocesano """"Mons. Vittorio Fusco"""". I lavori esposti di Banksy costituiscono lo scheletro di una mostra essenziale, ma ben definita nel modello espositivo. Immagini basilari che ridanno i punti nodali, le ossessioni e le urgenze tematiche dietro le varie operazioni di antagonismo urbano. Un modello didattico per produrre una mostra sinottica: un piccolo prontuario di facile accesso che fa da indice d'orientamento, una bussola espositiva con cui varcare la prima soglia e introdursi nel complesso immaginario di un artista chiamato Banksy." -
La Regina, la Filantropa e l'Imperatrice. Aristocratiche inglesi a Vallecrosia
La storia dei cittadini inglesi che mitigavano i rigidi inverni della loro patria nella Riviera Ligure di Ponente - per più di un secolo - è nota. Non lo è quella relativa alla permanenza di donne altolocate, appartenenti a famiglie aristocratiche e reali, che in un angolo del ponente - a Vallecrosia, cittadina situata tra Ventimiglia e Bordighera - hanno trovato il loro luogo del cuore. Queste ladies hanno permeato Vallecrosia con la loro essenza, lasciandone tracce indelebili sul territorio. Una futura regina, una filantropa, una imperatrice vedova troppo giovane e ancora la nipote del più grande mecenate d'arte britannico ne sono le protagoniste. Non manca però, anche un uomo: un conte, parente stretto (il cugino) di Elisabetta II, che ha ripercorso le orme dei suoi avi, alla ricerca di un passato che il libro contribuisce a svelare. Una Liguria inedita riportata alla luce. Figure da romanzo o da serie televisiva si alternano nella Villa Poggio Ponente di Vallecrosia, animandola con aneddoti e complesse vicende, tutte storicamente reali. -
Un Marziani a Roma... (e non solo). Letture aliene di un critico d'arte su Dagospia
Matsutake Books Lab è una collana sinusoidale che procede su direzioni arbitrarie e mai abitudinarie, un percorso teorico che include molteplici paraboliche pratiche, uno sguardo che ama miopie e strabismi degli sguardi laterali e diversi, un gioco di paradigmi elettrici attorno al nuovo realismo capitalista. L'algoritmo calcolabile del futuro parlerà ancora di cellulosa bianca e inchiostri colorati: perché l'ecosistema umano calcolerà i centimetri delle galassie ma solo con un libro in tasca e un fungo nel nostro zaino, nel paradosso che viola la velocità di calcolo con la lentezza di attraversamento, nella contraddizione che amplia le metropoli mentre ci indica gli orizzonti del mondo nuovo, nei valori di un domani non binario ma ricco di organismi straordinari, unici, resistenti come quel piccolo fungo nelle foreste del pianeta terra. -
Dalle piazza alle corti. Storie di giochi e spettacoli tra ’700 e ’800
Il volume presenta rare testimonianze iconografiche del '700 e '800, fra cui dipinti provenienti da alcune Residenze Reali Sabaude e preziosi manifesti del Fondo Incisa della Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti. Fra i manifesti, alcuni rimandano al ""circo"""" che proprio allora stava muovendo i suoi primi passi. Fra le opere documentate, da segnalare un importante teatrino di marionette risalente alla fine del XVIII secolo e una sezione del catalogo dedicata nello specifico alle lanterne magiche, alle scatole ottiche e ai fantascopi, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino."" -
Arshak Sarkissian. Angeli e demoni. Ediz. illustrata
Il catalogo correda la mostra del Centro Saint Bénin di Aosta dell'artista armeno Arshak Sarkissian, uno degli artisti contemporanei più promettenti. In esposizione un mondo personale popolato da folli, mostri, cantastorie, pescatori, fanciulle e scimmie, accarezzati da una luce fissa e assorta. Le composizioni di Arshak sono animate da bizzarre figure, saltimbanchi, popolani, amene fanciulle, satiri ubriachi, strani animali antropomorfi o ancora creature stravaganti e fenomeni da baraccone. L'artista ritrae soggetti inconsueti, il cui corpo si fa spesso emblema, mezzo espressivo essenziale a cui è conferita una bellezza straniante e sovrannaturale. Personaggi grotteschi in pose classicheggianti, con volti dall'espressione composta e dignitosa che rivelano il dramma di un'umanità magnetica che attrae. La sua iconografia è ispirata alla quotidianità e a un mondo familiare, ma sempre trattato con quel distacco malinconico che conferisce ai suoi soggetti un'aura magica, inafferrabile, irreale. Con un testo critico di Daria Jorioz. -
Camogli. Companion guide. Ediz. italiana e inglese
Come tutti i capolavori, Camogli è molto fotogenica e molto fotografata. Ma l'itinerario per il borgo e i suoi dintorni in cui Patrizia Traverso accompagna per mano il visitatore, regala sguardi ed emozioni che rinnovano la meraviglia di trovarsi a tu per tu con uno dei luoghi più belli del pianeta. Camogli è un paese dell'anima, che appartiene a tutta l'umanità, e le parole degli scrittori e dei filosofi che hanno ispirato le immagini fotografiche di questo libro ce lo ricordano. -
A dirlo son parole. Ediz. illustrata
"Dove ti porto?"""" avevo chiesto, anni prima, a quella stessa che sarebbe poi diventata mia moglie. Non stavamo insieme da molto tempo. """"In un luogo"""", mi aveva risposto, """"che per te abbia un significato particolare."""" Eravamo finiti, così, sulle alture alle spalle di Sestri Ponente, dove esiste da più di mezzo secolo il grande impianto di conferimento dei rifiuti solidi urbani di Monte Scarpino (m 650). Non proprio nella discarica, ma ai suoi margini, perché pensavo di farle conoscere i Recuperanti e, in un bosco lì vicino, la vecchia osteria del Tucci: ma non c'è dubbio che, a vedermi puntare con entusiasmo in quella direzione, lei avesse potuto fraintendere la mia vera ratio." -
Storia della marineria mercantile italiana. Vol. 4: 1946-1980 Dagli anni della ricostruzione e del boom economico alla crisi. Ediz. italiana e inglese.
Con questo quarto volume continua l'impegno della Fondazione Paolo Clerici a ricostruire il grande affresco della storia della marina mercantile italiana. In particolare, in questo quarto libro si affronta il periodo cruciale della ricostruzione, quando, all'indomani della seconda guerra mondiale, la flotta era stata ridotta ai minimi termini: a galla, dopo gli anni della feroce guerra con gli Alleati e nell'ultimo biennio, con i tedeschi, non era rimasto più del 10% delle unità esistenti allo scoppio del conflitto. Da questa situazione drammatica, con pesanti conseguenze sull'economia nazionale e sullo stesso tenore di vita degli italiani - che mancavano di tutto, dal grano, al carbone, al ferro - nel giro di un quinquennio, l'armamento italiano seppe risollevarsi, tornando al tonnellaggio complessivo prebellico... -
Rimorchiatori Riuniti. Cent'anni di servizio nel porto di Genova-A centuries-old service in the Port of Genoa
Questo libro è dedicato alla Rimorchiatori Riuniti, sorta a Genova nel 1922, ma le cui radici risalgono alla fine del XIX secolo. Viene qui presentata la storia del servizio di rimorchio nel porto di Genova con l'evoluzione della flotta della società, dai primi rimorchiatori a vapore con scafo in legno alle attuali potenti e complesse unità, senza le quali il più importante porto del Mediterraneo non potrebbe operare con efficienza e sicurezza. Oggi la Rimorchiatori Riuniti in seguito ad acquisizioni e investimenti è uno dei maggiori gruppi armatoriali di rimorchiatori al mondo, operando in numerosi porti della penisola italiana, del Mediterraneo, in Nord Europa, America centrale ed Estremo Oriente. Una storia di successo partita da Genova cent'anni fa. -
Musei superbi. Curiosità e segreti intorno al Barocco nei Musei Civici di Genova
Il desiderio di questo volume è di incuriosire ed emozionare, raccontando fatti e vicende intorno a opere e materiali conservati nelle collezioni dei Musei Civici di Genova. Il 2022 per la città è ""l'anno del Barocco"""" e questo è l'argomento scelto per dare avvio alla Collana editoriale dedicata all'Educazione e alla Mediazione del Patrimonio Culturale dei Musei Civici di Genova. Se per alcuni musei, come quelli di Strada Nuova, pare naturale trovare capolavori legati a tale periodo storico-artistico, sorprenderà scoprire come tutti i Musei Civici - per la loro trasversalità, ampiezza e importanza delle collezioni - siano presenti in un intonato coro.""