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Inchiesta in provincia e delitto all'Istituto Arecco
Due ""short story"""" descritte in un ritmo serrato, inserite in una sceneggiatura densa di suspense, elettrizzata da continui colpi di scena. Due casi enigmatici e misteriosi da risolvere per il malinconico, romantico e disincantato Ispettore capo Cusano. Nulla sfugge al suo spirito di osservazione, niente è impossibile per il suo fiuto investigativo, nessun criminale sfugge alla sua logica implacabile. Le storie avvolte nell'atmosfera thriller delle indagini che portano Cusano, prima nelle maglie di un intrigo internazionale, e poi all'interno di un prestigioso istituto di religiosi, sono stemperate dalla presenza affascinante e sfuggente della bella giornalista Clara..."" -
Soare e l'Isola del Nulla
Hai mai pensato di vivere un'avventura ai limiti del fantastico? Se hai abbastanza coraggio, curiosità e immaginazione, allora affianca nell'impresa Paolo, Giorgio e Pietro: i tre pescatori protagonisti casualmente vengono catapultati sull'Isola del Nulla, un'isola popolata da misteriose creature. Immergiti in un mondo di tranelli e incantesimi, ricco di bestie magiche e scopri di più sui curiosi abitanti dell'isola. Affronta il drago Skeju e cerca di capire cosa stia succedendo, perché sembra esserci un enigma da risolvere. Sarà interessante anche conoscere la principessa Soare e la sua vita a corte, che non sarà proprio come quella di una qualsiasi principessa. Scoprirai che le forze dell'amore e dell'amicizia, anche in un mondo tanto dissimile dal nostro, sono in grado di vincere su quella del male. Cosa stai aspettando? Sull'isola c'è bisogno del tuo aiuto! Ma soprattutto ricorda: ""Non sempre tutto è come sembra"""". Età di lettura: da 7 anni."" -
Leg(g)ende pisane. Storia e storie della città. Vol. 1
Leg(g)ende Pisane è il titolo di una rubrica del quotidiano ""Il Tirreno"""" che dall'ottobre del 2017 esce ogni settimana nelle pagine della cronaca locale. Gli autori, Sergio Costanzo e Fabio Vasarelli, affrontano e trattano a modo loro la storia e le storie della città in epoche e contesti diversi. Il denominatore comune è sempre Pisa, la sua cultura, le sue vicende passate e anche moltissime curiosità. In questo volume sono raccolti i primi cinquanta articoli, in rigoroso ordine cronologico di pubblicazione. Al lettore viene dato lo spunto per approfondire, criticare, scoprire e dibattere su vicende e secoli di storia locale. Sergio Costanzo è nato nel 1963 a Pisa. Si è diplomato in chimica industriale e si è laureato in Scienze Biologiche, iniziando a lavorare molto presto nel campo della diagnostica clinica. Dal primo agosto 1983 è dipendente dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Dal 1985 è volontario di protezione civile internazionale nel Gruppo di Chirurgia d'Urgenza dell'Aoup e ha compiuto varie missioni in Italia e all'estero nell'ambito dell'emergenza sanitaria e della cooperazione internazionale. Nel 2002 ha ricevuto la Benemerenza di Stato della Repubblica Italiana per l'attività di protezione civile internazionale. Affascinato dalla storia e dall'architettura medievale, segnatamente quella della sua città natale, coniuga nelle sue ricerche passione e metodo scientifico, pubblicando a partire dal 2004 alcuni saggi sull'architettura del medioevo. Ha scritto anche racconti, reportage e romanzi storici."" -
Lo scusario dei figli dell'automobilista
Brillanti spunti tratti dall'esperienza all'interno delle scuole durante lo svolgimento delle lezioni di educazione stradale, dove i bambini raccontano le loro esperienze di vita quotidiana, dal loro punto di vista, sul comportamento dei propri genitori nel mondo della circolazione stradale. Un libro che parte dai bambini per arrivare ai grandi. -
Storie di penna e di pennelli
Con la penna della scrittrice Claudia Angioletti e i pennelli della pittrice Cecilia Colaluce, il libro si anima di venti storie su situazioni che tutti viviamo distrattamente ogni giorno viste con fantasia e colore. La lingua italiana e la tecnica degli acquerelli le aiutano in questa magia. -
Linguistische Textanalyse. Theorie und Anwendungsbeispiele. Corso di insegnamento lingua tedesca LIN III
Il manuale, concepito per studenti universitari di Linguistica tedesca (ultimo anno del triennio), presenta un panorama degli approcci linguistico-testuali più attuali nell'ambito della germanistica, al fine di offrire agli studenti strumenti utili a sviluppare una competenza analitica relativa al testo nella sua globalità e a svolgere in autonomia studi specifici di alcuni aspetti del testo, tra cui i criteri generali di testualità, la progressione tematica, gli aspetti comunicativo-funzionali, la tipologia. Un'ampia parte del manuale è dedicata all'applicazione dei fondamenti teorici a testi autentici (per lo più contemporanei), di genere e finalità comunicativa varia, con esempi di analisi in forma di prova di esame. Si propone inoltre un questionario creato ad hoc (accompagnato da alcune proposte di svolgimento dell'analisi linguistico-testuale) come guida per lo studente all'analisi della struttura e della funzione comunicativa delle tipologie testuali presentate, tra cui articoli di giornale, testi normativi, testi letterari. -
Qi Gong. Il movimento della vita scienza Taoista in movimento
Perché ci muoviamo? Cosa innesca dentro ogni cellula che ci compone la spinta a mettersi in movimento? Le pratiche taoiste ci offrono gli strumenti per aprirci oltre ciò che vediamo e percepiamo normalmente: sensibilizzarci al nostro universo interiore. L'evoluzione spirituale nasce sempre da una presa di consapevolezza e da una liberazione di tutte le memorie di sofferenza che abbiamo registrato. Il lavoro cosciente sul corpo fisico è l'inizio della nostra apertura verso le realtà più profonde, umane e spirituali di noi stessi. La saggezza millenaria taoista ci fa scoprire come ogni movimento del corpo contenga al suo interno la vita: appena si innesca la vita infatti c'è un movimento sottostante che la genera e la alimenta al tempo stesso. A sua volta il movimento è sinonimo di cambiamento: nessuna cosa può rimanere uguale mentre si muove e quindi la vita, che non può esistere senza movimento, non può neppure esistere senza cambiamento. Il concetto del movimento della vita comprende al suo interno l'immobilità e il movimento al tempo stesso; la concentrazione e l'espansione; il pieno e il vuoto, che si alternano in una danza continua che si autoalimenta. -
Baudelaire «visto da qui». Storie e miti della poesia moderna nella letteratura italiana dal 1856 alla fine degli anni settanta del XIX secolo
A duecento anni dalla nascita del poeta francese per la prima volta questo manualetto - che nel titolo omaggia il ""Tennyson vu d'ici"""" di Mallarmé - prende in considerazione alcune tracce di Baudelaire presenti nella stampa italiana agli albori dell'Italia Unita: gli anni che precedono pubblicazione della prima piccola breve monografia interamente dedicata al poeta francese da Gerolamo Ragusa Moleti e stampata ad Agrigento nel 1878. Sarà l'occasione per tornare a ripercorrere le tappe del rapporto Carducci-Baudelaire e - sulla scia degli storici studi di Trompeo e Rodolfo Macchioni Jodi - per collocarlo nel contesto delle contemporanee polemiche con la scapigliatura, in un dialogo che coinvolge Charini, Zandrini, Molineri, Praga e Guerrini; nonché per leggere i necrologi italiani di Baudelaire che apparvero nel settembre 1867, particolarmente quello stampato su «Il divin Salvatore», oltremodo influenzato dalla pubblicistica oltramontana di Louis Vueilliot in polemica con Jules Vallés e mai segnalato dalla critica. Si dirà di Emilio Praga, di Giovanni Camerana e della scapigliatura, ma anche della principessa Dora d'Istria e di Cesare Lombroso, Eugenio Camerini, Giovanni Polli, Amedeo Roux, Goffredo Strafforello, Vittorio Salmini, Anton Giulio Barilli, Edmondo De Amicis, Salvatore Farina, Pompeo Molmenti, e Carlo Dossi. Con una puntata su croquis e dipinti di Pio Caglieri, Ernesto Allason e Domenico Morelli."" -
Tutti corrono intorno a me
Al culmine delle sue imprese sportive Cesare perde tutte le proprie certezze e la sua autostima, ma l'incontro con Agnese durante il periodo universitario gli darà la possibilità di riscattarsi e di allontanarsi da un percorso che lo stava conducendo verso la depressione. È una storia d'amore tra due studenti universitari, Cesare ed Agnese, che durante la preparazione dell'esame di Biochimica, prende forma. Riuscirà l'amore di Agnese a far riacquistare a Cesare la solita sua sicurezza? Questo è un romanzo autobiografico in parte ispirato da fatti realmente accaduti. -
Da Zero a Mille o della memoria dannata di Pisa
Da Zero a Mille è il frutto di una paziente ricerca, quella dei testi di chi scrisse di Pisa, a partire dagli eruditi greci e latini dal V secolo avanti Cristo. Aneddoti, battaglie, contratti commerciali, commesse reali o imperiali, cronache. Di Pisa parlarono, Licofrone, Catone, Dionigi di Alicarnasso, Plinio, Ovidio, Virgilio, Cassiodoro e, risalendo la linea del tempo, Strabone, Claudiano, Namaziano, san Basilio e san Gregorio Magno. A questo coro si uniscono le voci dei cronisti di epoca gota, longobarda, franca, sassone e anche quelle dei geografi e degli storici arabi, nel grande processo di scontro e incontro tra le culture di oriente e occidente. -
Le mani sugli occhi. Romanzo incompiuto a sfondo storico
Il romanzo traccia la vita di due uomini vissuti a cavallo delle guerre mondiali: il primo, pur essendo del tutto realistico, è frutto della fantasia dell'autore; il secondo, invece, è un personaggio reale e ne viene riportato il vissuto. Cresciuti con ideali anarco-socialisti, protagonisti delle vicende che hanno connotato il ventennio fascista, Remo resterà tale fino alla morte. Leandro, fascista della prima ora, divenuto Ras di Bologna e uomo di fiducia del Duce, successivamente, a seguito di contrasti con quest'ultimo viene confinato a Lipari. Spirito libero, rientrato a Bologna prenderà le distanze dal fascismo e da Mussolini. Le storie dei due uomini si intrecceranno nel corso degli anni, durante i quali saranno coinvolti nelle lotte violente tra operai e contadini socialisti da una parte e i nuovi fasci di combattimento dall'altra, nonché nel fallito attentato al Duce dell'ottobre del 1926. Al di là dei fatti, realmente accaduti, l'opera si prefigge di avviare una riflessione sull'incapacità umana di trarre lezione dalla storia. Al contempo, auspica un futuro nel quale la società civile sappia ritrovare uno spirito di fratellanza e solidarietà che la conduca alla sopravvivenza della specie. -
Cielo affollato. Diario di un'anima. Dialogo con Loretana Cicchetti
Il libro prende le mosse da immagini di dipinti dello stesso Autore, per poi affrontare il tema dominante del trascorrere del tempo. Lo spazio e il tempo, coordinate essenziali dell'agire umano e cardine di ogni forma di conoscenza, costituiscono l'intelaiatura narrativa del testo, in cui il progredire della produzione pittorica è scandita dalla maturazione connessa al progredire della vita. L'Autore ci introduce con il ""diario della sua anima"""" in un viaggio dentro l'uomo: nelle sue ansie e incertezze, nelle sue aspirazioni e dubbi, nella continua ricerca di una via, ora tra spazi infiniti ora tra strettoie, di fronte ai grandi dilemmi a cui pone la vita quotidiana, nelle piccole e grandi prove. Tale viaggio ripercorso attraverso l'itinerario artistico che segue le esperienze del proprio vissuto nelle varie fasi dell'esistenza è, alla fine, la metafora della storia umana, nella quale qualunque individuo in larghissima misura non fa fatica a riconoscersi. L'Autore accompagnandoci dentro la propria mente e dentro la propria anima, saldate in un'unità inscindibile, invita velatamente a riflettere su sé stessi, sul mondo e sull'umanità, sulla ragione e sul senso dell'esistenza. L'""""affollamento del cielo"""" è, innanzitutto, un affollamento di pensieri nella """"mente"""", la quale funge, essa stessa, da metafora del cielo, in quanto spazio non definibile nelle sue dimensioni."" -
Cibi antiossidanti per combattere l'invecchiamento
Un'alimentazione corretta e bilanciata riveste un ruolo di fondamentale importanza nella prevenzione della maggior parte delle patologie cronico-degenerative che affligono molte persone anziane dei paesi industrializzati. Gli studi più recenti evidenziano come gli antiossidanti contenuti nella maggior parte degli alimenti di origine vegetale, siano in grado di agire attraverso molteplici meccanismi fisiologici che si svolgono all'interno del nostro organismo contrastando l'azione dei radicali liberi e portando quindi ad un miglioramento generale dello stato di salute e ad un rallentamento del processo di invecchiamento. Questo volume ha l'obiettivo di riassumere le principali evidenze scientifiche alla base di tali processi al fine di fornire al lettore una maggiore consapevolezza sul beneficio derivante da abitudini alimentari più sane. -
Ir tegamaccio. Mangia pisano tra ri'ordi e leggenda
Vesta raccorta di ricette gliè frutto soprattutto de' mi' ri'ordi di ragazzo. Durante le va'anze estive la maggior parte der tempo la passavo là, 'n Via di Gello ar n. 49, dai mi' nonni materni; una famillia numerosa vella lì, con marito mollie e quattro fillioli. All'epoca la loro 'asa era una dell'utime della via sulla destra verzo Gello. I nostri gio'i di bimbi erano nella 'ampagna e la' inevitabilmente s'imparava a conosce' le piante, l'animali, ir terreno, la pesca, la 'accia e le altre attività agresti. Oltre ai gio'i con l'amici, parti'olari attenzioni glierino rivorte alla mi' nonna Emma, mamma della mi' mamma: la maestria 'on cui preparava da mangia' mi garbava da mori': ero attratto e coinvorto dalla su' 'apacità di trasforma' cose semprici e di po'o valore, 'n pietanze abbondanti e gustose; glierino l'anni der dopoguerra e i sordi un abbondavino, ma avevino 'n orto, n'orto magico dove la verdura cresceva bella e saporita, avevino e polli e 'oniglioli, inzomma ir mangià un mancava mai. Veste ricette enno frutto de mi' ri'ordi 'ndelebili ma anco di storie e leggende, sentite di' da' mi' avi e collegate a quarche cibo. Rivorgo 'on mia grande soddisfazione vesto mi' ri'ordo com'un omaggio alla gente di terra Pisana 'he conosce e sa bene 'veste 'ose, e ni 'hiedo anco scusa per quarche sballio, 'mprecisione ('he di si'ùro tra veste pagine ci sarà), ma anco a gente d'ortre Pisa per fanni 'onosce, con orgollio, 'ome e cosa si mangiava dalle nostre parti, piu' di sessant'anni fa. -
Dal fair play alla sostenibilità finanziaria dei club calcistici
La grave situazione economico-finanziaria e le carenze manageriali riscontrate nel calcio professionistico europeo all'inizio degli anni duemila hanno condotto l'UEFA ad intervenire con l'istituzione, a partire dalla stagione 2003/04, delle Licenza per club e, successivamente nel 2009, del Financial Fair Play (FFP). Entrambi i provvedimenti sono stati oggetto di periodici aggiornamenti e revisioni nel corso degli anni, progettati per tenere conto dell'evoluzione del settore e delle criticità emerse a seguito della loro applicazione. Se già erano allo studio alcune modifiche da apportare alla versione 2018 della Licenza UEFA e del FFP, i rilevanti impatti economici prodotti dalla pandemia del Covid-19 anche nell'industria del calcio hanno condotto ad un'accelerazione del processo di revisione e, in particolare, ad una riformulazione ancora più radicale (rispetto a quella inizialmente progettata) delle regole di gestione economico-finanziaria dei club da parte della UEFA. Basti pensare in proposito che un'importante novità appare fin dal titolo del nuovo regolamento UEFA, dal quale viene eliminata la denominazione ""Financial Fair Play"""" per sostituirla con """"Financial Sustainability"""". Tale cambiamento non è solo di natura terminologica, ma sottintende una scelta ben precisa dei vertici della Federazione europea volta ad evitare qualsiasi equivoco e a prestare il fianco a critiche sugli obiettivi perseguiti attraverso la nuova regolamentazione. Oggetto di approfondita analisi all'interno di questo volume (che si rivolge a studiosi, ad operatori del settore e non solo), sono i significativi fenomeni interni ed esterni al settore verificatisi negli ultimi anni e le critiche rivolte al FFP; fenomeni e critiche che nel loro complesso hanno contribuito in misura più o meno determinante ad orientare i vertici della Federazione Europea nel processo di revisione. Ampio spazio, naturalmente, è dedicato all'esame dei principi cardine, delle regole specifiche introdotte e, soprattutto, degli aspetti positivi e dei risvolti negativi del nuovo regolamento UEFA sulle Licenze per Club e la Sostenibilità Finanziaria."" -
Carlo Piaggia e le sue esplorazioni africane (1851-1882). Vol. 1
L'attività esplorativa di Carlo Piaggia in Africa fu notevole e le memorie che produsse e che sono pervenute fino a noi sono considerevoli. Dopo quattro anni intensi di lavoro sono nati due imponenti volumi dedicati al grande esploratore. Un'importante monografia costituita da oltre duemila pagine che raccolgono integralmente i documenti e i testi autografi del Piaggia (memorie, lettere, appunti) oltre a carte, fotografie e immagini che arricchiscono i testi. -
Maneggiare con cura. Cucina, amore e fantasia
Il libro nasce da un percorso fatto elaborando infinite ricette create per la scuola e i suoi allievi, toccando il vegetariano, le farine antiche, passando anche attraverso la cultura toscana, per arrivare sempre ad un piatto pulito ed essenziale. -
Pisa da gustare
Non si tratta di un semplice libro di ricette, ma un volume che, corredato dalle tavole pittoriche dell'artista pisano Renzo Galardini, racconta i sapori, i profumi, le materie prime uniche e inconfondibile che caratterizzano tutto il territorio della provincia di Pisa. Un libro dedicato non solo al cibo, ma anche agli aneddoti e alle note storiche che possono nascere intorno a una città esaltandone le peculiarità e le identità. -
Cerreto Guidi 1915-1918. Un piccolo Comune in una grande guerra
Storia dei partiti e dei caduti di Cerreto Guidi durante la Grande Guerra. Un importante lavoro di ricerca a 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale. -
Remo Bertoncini. Un resistente senza armi
Una ricerca accurata sulla vicenda di Remo Bertoncini, un giovane della piccola comunità di Castelfranco di Sotto ucciso dai fascisti nel marzo 1944 in quanto reticente alla leva.