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Carlo Piaggia. Dalla Lucchesia all'Africa (1851-1882)
Sintesi della monumentale pubblicazione monografica del 2017 dedicata al grande Carlo Piaggia. Si caratterizza per una struttura leggera e godibilissima che riassume tutta la vita africana del figlio del mugnaio di Badia di Cantignano, le sue grandi scoperte geografiche ed antropologiche, gli onori, la gloria e le amarezze a lui riservate in patria ed infine la sua ascesa nell'Olimpo dei grandi esploratori. -
Pontedera e la sua propositura fra Due e Trecento
Il volume racconta la nascita dell'istituzione della propositura dei SS. Jacopo e Filippo del 1272. -
La maledizione di Rosaura. L'alchimista in Valdera
Una nuova avventura dell'Alchimista Andrea Lacci che, in compagnia del fedele Straicche, è alle prese con un nuovo mistero che lo porterà ad esplorare le splendide colline della Valdera. -
Concentrazione geniale. Il Rinascimento fu concepito a Pisa
Un volume che vuole essere sia catalogo d'arte che saggio. Attraverso opere ed autori si cerca di dimostrare le origini del Rinascimento. -
Sherlock Magazine. Tutti i luoghi del mystery. Vol. 58
Piccoli ritocchi grafici accompagnano questo nuovo numero della nostra rivista giunta al suo diciannovesimo anno di vita. All'interno, torna la disamina sulla serie tv Sherlock, prodotta a partire dal 2010 dalla BBC con registi Mark Gatiss e Steven Moffat. Antonino Fazio ci propone il saggio sul ""Paradosso Holmes-Moriarty"""", ovvero una variante del cosiddetto """"Paradosso di Morgenstern"""". Per l'analisi delle avventure canoniche questa volta Enrico Solito si sofferma sul romanzo La valle della paura. E poi ancora abbiamo la conclusione della lunga serie di articoli di Luigi Siviero sui fumetti di Sherlock Holmes, lo spazio dedicato al collezionismo a cura di Gabriele Mazzoni e le rubriche Homesiani famosi dal mondo, Aforismi sherlockiani, Cè un cadavere in libreria, La Londra di Sherlock Holmes e Osservatorio sherlockiano. Per la narrativa è presente una short story di Giordano Giorgi."" -
Writers magazine Italia. Vol. 64
Le interviste: Marika Campeti e Claudia Cocuzza - Scrivere non fiction novel - Come nasce un audiolibro - Incontro con Antonio Manzini - Scrittura e podcast Le interviste: Marika Campeti e Claudia Cocuzza - Agenzie letterarie: United Stories Agency - Il controllore, racconto di Elisabetta Barbera - Tecnica Scrivere non fiction novel di Luca Crovi - Le iniziative della WMI: Incipit in audioMestieri dell'editoria: Come nasce un audiolibro - Letti per voi: Armilla meccanica di Fabio Carta - Piccole grandi letture: Incontro con Giuseppe FestaTarty, la tartaruga ostinata, fiaba di Franco Forte - Inchiesta / I premi letterari 2 - Dossier: I colori del noir / parte 1 - SOCIALizziamo a cura di Scilla Bonfiglioli e Marika Campeti - Vincitori 51° Premio WMI - Un caffè al Casinò: Incontro con Antonio Manzini - Scrittura e podcast, di Flavia Imperi - Le interviste: Roberto Alajmo - Lente d'ingrandimento: Karolus - Il romanzo di Carlo Magno - L'avvocato risponde -
Robot. Rivista di fantascienza (2022). Vol. 97
Versione digitale di Robot 97 con racconti di Oghenechovwe Donald Ekpeki - Catherynne M. Valente - Daniela Piegai - Lorenzo Davia - Emiliano Maramonte - Valentino Peyrano - Giampietro Stocco - Interviste con Maurizio Manzieri, Tessa B. Dick - The Peripheral - ""Robot 97"""" a cura di Silvio Sosio. Il primo e l'ultimo racconto di questa antologia sono in un certo senso speculari. Nell'ultimo, Il peccato dell'America di Catherynne M. Valente, finalista un po' a tutti i premi del settore, gli Stati Uniti trovano un modo tutto loro di espiare peccati che si sentono sulla coscienza. Nel primo il colonialismo e la crisi climatica, sono pagati col proprio stesso respiro dagli ultimi della Terra. Un racconto, quello di Oghenechovwe Donald Ekpeki, che ha vinto il Nebula ma che qualcuno ha definito """"troppo distopico"""". Ma troppo per chi, si chiede Ekpeki? Per chi vive già nella distopia, come gli abitanti della Nigeria, la scala distopica è tutta diversa. Anche su Robot proseguiamo l'opera di riscoperta di Daniela Piegai con due racconti e un saggio-intervista della sua curatrice Laura Coci, mentre Davia, Stocco, Peyrano e Maramonte indagano aspetti diversi dei confini dell'umano."" -
Attrazione infernale
L'aver sfiorato la morte e aver fatto un rapido giro nell'aldilà hanno reso Nicki Styx, la proprietaria di un negozio di abiti vintage, un'amica dei morti suo malgrado. Può vedere e sentire gli spiriti, e altroché se vogliono farsi sentire! Fortunatamente il suo nuovo ragazzo, un medico molto sexy di nome Joe Bascombe, è pronto ad aiutarla, specialmente quando Nicki affronta il suo ultimo fantasma: una donna che indossa un abito di lustrini rosa e che detiene la chiave di alcuni segreti di famiglia. Sfortunatamente salta fuori che ci sono più scheletri nell'armadio di famiglia di quanto lei pensasse, inclusa una sorella gemella e una casa misteriosa piena di spiriti e di sorprese. Le cose vanno di male in peggio quando fa la sua comparsa il diavolo stesso, determinato a sedurre Nicki e a farle vendere la propria anima per una sola, incredibile notte! -
La vendetta del vampiro
Jack McShane: amante, assassino, seduttore, uomo attaccato alla famiglia, e vampiro. Muovendosi nelle tenebre della città di Savannah sta cercando di respingere una minaccia che incombe sull'ignara umanità. Savannah sarà presto affollata dai turisti in occasione del Giorno di San Patrizio, e Jack deve percorrere le gallerie al di sotto della città per sventare un complotto ordito da esseri folli e non più vivi. Ma Jack deve anche tenere a freno il desiderio per Connie Jones, la bellissima agente di polizia da lui resa una cacciatrice di vampiri. Connie, incapace di controllarsi, dal canto suo non immagina quali giochi stia facendo Jack con il suo corpo e la sua mente, né si rende conto che l'amore che comincia a provare per un altro mostro rientra in un piano contorto. -
Robot. Rivista di fantascienza (2021). Vol. 93
Vi è mai capitato di scavare nei ricordi, vecchi compiti di scuola, fotografie o cartoline, e scoprire qualcosa di voi stessi che proprio non immaginavate? Che vi coglie di sorpresa e magari vi fa cambiare l'idea che avete di voi stessi? O scoprire che quella vecchia trasmissione televisiva che avete dimenticato vi ha lasciato molto più di quanto non sembri possibile? Se vi è successo qualcosa di simile ""Due verità e una bugia"""" di Sarah Pinsker – Premio Nebula quest'anno – vi darà più di un brivido. Come un brivido ve lo darà, pensando a Lampedusa o al confine Bielorusso, un racconto di Jack Vance del lontano 1953 che sembra scritto oggi. E il breve ma toccante """"La schiuma alla fine del mare"""" di Dario Tonani, che tocca temi coi quali tutti, purtroppo, abbiamo avuto a che fare. Romina Braggion, multiforme talento emergente, viaggia nel tempo, Alfonso Dama tra gli universi e Nicola Catellani tra le linee temporali, mentre i brillanti Aloisio e Napolitano cavalcano tra i terraformatori spaziali: ce n'è per tutti! E poi un'intervista con l'illustratore Michal Karcz, Distopia climatica, Solarpunk, evoluzione del libro e la serie Love Death + Robots. E nell'editoriale un commento sulla serie """"Foundation""""."" -
Robot. Rivista di fantascienza (2021). Vol. 94
Accettereste di prendere una pillola che a fronte di un rischio di morte del 10% vi permette di perdere per sempre tutto il peso in eccesso? È una domanda più difficile di quanto sembri, soprattutto se la deve affrontare chi ha serie difficoltà a convivere con il proprio corpo. Ci prova Meg Elison nel racconto finalista a Hugo e Nebula ""La Pillola"""". Ma c'è chi ha problemi ancora più difficili da risolvere. Come l'uomo che continua ad ammassare cadaveri nella palune nel racconto Il lampo di Diego Lama: è davvero un assassino? E perché tutti hanno i cinque minuti di paradiso garantiti dagli alieni eccetto la protagonista del racconto di Ilaria Pasqua? Tante domande: per avere una risposta si può interpellare un avvocato, magari uno esperto in tutto il diritto galattico come la protagonista di Cause impossibili di Kristine Rusch, o si può sempre chiedere a Google, pardon, Globy; ma attenti a cosa chiedete, avverte Samuele Nava. Provate per esempio a chiedergli cosa sono le selkie, avrete una definizione, ma solo leggendo il racconto di Sofia Samatar saprete cosa si prova a vivere quella condizione. Per la saggistica si parla di fantascienza e religione, di 1984 e del controllo della realtà, delle serie televisive peggiori uscite negli ultimi tempi, delle origini della letteratura di genere in Italia, della seconda antologia Solarpunk. Inoltre si dedica un ricordo a Gian Filippo Pizzo, scomparso a fine anno."" -
Intercorporeità. Pratica e teoria per un terapeuta in formazione continua
L'appartenenza gioiosa al modello della Psicoterapia della Gestalt e l'aperto e continuo confronto con gli studi sull'esperienza corporea e sull'evolutiva della Video Intervention Therapy di George Downing, hanno condotto l'autrice, dopo oltre 30 anni di attività clinica e didattica, a voler tentare una pratica ed efficace sintesi di concetti fondamentali in Psicoterapia della Gestalt. La sintesi proposta è alla luce del concetto di Intercorporeità. Nella prima parte del libro viene descritto il corso di Training Autogeno, rivisitato dall'autrice, quale approccio di base elettivo per il sostegno alla Consapevolezza del Terapeuta e alla sua competenza clinica intercorporea. Nella seconda parte vengono approfonditi temi quali l'Attitudine alla Psicoterapia, ad Osservare attraverso l'uso del video della Video Intervention Therapy, l'Importanza del Gruppo nella Psicoterapia e nelle Maratone Residenziali e l'Importanza della Supervisione, sempre alla luce di esperienza pratica e spunti teorici in riferimento all'Intercorporeità. Nell'Appendice il depliant illustrativo del corso di Training Autogeno proposto con le schede anamnestica e protocollo. -
Masochismo mortifero e masochismo custode della vita
A partire dal 1920, nella teoria freudiana si sono prodotti degli importanti cambiamenti fondati su una nuova teoria delle pulsioni all’interno della quale compare, per la prima volta, la pulsione di morte. Quest’ultima sarà oggetto di disaccordi tra gli psicoanalisti. La pulsione di morte è doppiamente legata al masochismo: da una parte perché, a nostro avviso, una teoria del masochismo non è possibile senza la pulsione di morte, dall’altra perché il masochismo è il testimone o, se si preferisce, l’espressione per eccellenza della pulsione di morte. Ma come mai il masochismo ricopre questa posizione privilegiata rispetto alla pulsione di morte, quando tutti i fenomeni della vita psichica traggono origine dalle pulsioni? È un problema complesso a cui questo lavoro, tra le altre cose, cercherà di rispondere, ma possiamo dire brevemente che il masochismo erotizza la distruttività che proviene dalla pulsione rendendola in tal modo tollerabile e, in certe condizioni, limitandone la pericolosità. È così che il masochismo diventa custode della vita psichica. Sembra anche che una dimensione masochistica della psiche sia necessaria al suo funzionamento e alla sua stessa esistenza. -
Mi ritrovai. La Divina Commedia come mappa del risveglio e del cammino
Il libro propone una lettura della Divina Commedia in una nuova luce, privilegiando il punto di vista anagogico, ossia alchemico-trasformativo. In essa si tratta del Risveglio, ossia del riconoscimento della nostra vera natura come coscienza. Si ripercorrono così cantica per cantica alcuni punti chiave di questo itinerario interiore in maniera articolata e progressiva: il Paradiso in particolare contiene un intero catalogo di tecniche di meditazione avanzatissime. Questo percorso viene descritto come un pellegrinaggio dell'anima a Dio, ma in effetti si svolge nel corpo sottile, nei chakra e nei canali di cui l'anatomia e fisiologia dello yoga e la conoscenza esoterica tradizionale ci hanno sempre parlato. L'energia cosciente che sostiene il movimento è identificata con l'energia Kundalini, personificata da Beatrice, fino alla fusione con la coscienza cosmica, il vero Sé: scopo della vita, di questa Divina Commedia, è trovare sé stessi. Come psicanalista junghiano, l'autore aiuta il lettore a vedere quanto sia pratico e attuale il messaggio dantesco per la comprensione del senso della sofferenza mentale nella terapia, quando inteso sotto il velame de li versi strani. -
Rivelazioni dell'incompiuto. Leonardo da Vinci
«L'uscita della traduzione italiana di Révélations de l'inachèvement di André Green suscita un'emozione particolare come se si trattasse di un manoscritto segreto, una sonata mai eseguita, un quadro appeso in un angolo riparato della casa dell'autore anche se accessibile alla vista. (...) Green parla fin dall'inizio e direttamente della sua grande emozione di fronte al Cartone di Londra di Leonardo raffigurante la Vergine e il Bambino, insieme a Sant'Anna e San Giovanni Battista, (...) parla del saggio di Freud su Leonardo mettendo in campo le varie teorie degli storici dell'arte, descrive le polemiche e le critiche. Ma quello che emerge con più forza da tutte queste componenti è lo stile del suo pensiero. Un 'discorso vivente' dove gli affetti hanno una rilevanza fondamentale e anzi delineano la traccia che scorre parallelamente all'organizzazione concettuale.» (dalla prefazione di L. Preta) -
Entomia. Anime animali e trasformazioni del sé
L'Entomia è una nuova disciplina che ci guida a esplorare il mondo che è dentro e fuori di noi, attraverso prospettive inusuali. È stata sviluppata nel corso di oltre 20 anni di pratica psicoterapeutica e riabilitativa. Prende ispirazione da antiche tradizioni sciamaniche, rielaborate alla luce delle più recenti conoscenze psicodinamiche e neuroscientifiche. Secondo le popolazioni tolteche dell'America pre-colombiana, per attivare un processo di trasformazione spirituale, occorre focalizzarsi sull'essenza dei piccoli animali. Che cosa significa questo? Perché le creature invertebrate (insetti, ragni, molluschi) provocano tanta repulsione e disgusto? Che cosa si nasconde dietro l'orrore che può suscitare un innocuo scarafaggio? Perché gli umani si mostrano rabbiosi e crudeli nello sterminare piccole creature innocenti? La pratica entomica consente di lavorare in profondità e risolvere blocchi emotivi legati alla paura, alla vergogna, all'aggressività e alle fobie di contaminazione. Si basa su un processo di introspezione e di mimesi psico-corporea: una specie di ""mindfulness in movimento"""". È un approccio prospettico che mira a promuovere una nuova visione ecologica della mente."" -
Il complesso borderline. Diagnosi e trattamento
Cosa si intende quando si parla di Borderline? Uno specifico disturbo, un funzionamento psichico a cavallo tra nevrosi e psicosi, un cestino, un’etichetta diagnostica quando non si comprendono gli agìti di alcuni pazienti, una caratteristica dell’adolescenza o un suo prolungamento? Sicuramente “il concetto di Complesso Borderline” si manifesta attraverso una patologia “stabile nella sua instabilità ed instabile nella sua stabilità”. Complesso come “Unione di tratti o elementi patologici che si manifesta sotto molteplici agìti, difficili da prevedere, da comprendere e da gestire”, mentre il termine borderline è destinato a rimanere ambiguo, per perdersi nel suo andamento a marea che lo spinge dall’abbandono all’agìto, dall’acting alla depressione, dalla manipolazione all’essere “spellato vivo” da se stesso e dagli altri, dalla seduzione a dichiararci la sua voglia di suicidio e andare oltre dopo averci lasciato con la paura della sua morte. Guardare dentro il borderline significa fare un incontro affascinante e traumatico, un viaggio tra manipolazione e seduzione, con tratti lievi di perversione; significa rimanere legati come l’edera e non incontrare mai una figura stabile. Introduzione di Annamaria Mandese. -
La responsabilità dell'operatore della salute mentale nella psichiatria di comunità
La psichiatria di comunità e la pratica clinica che tutela la salute mentale dei cittadini nel territorio di residenza e riduce interventi istituzionalizzanti ha modificato le responsabilità dello psichiatra e dell'operatore. I professionisti della salute mentale devono avere conoscenze per la prevenzione dei disturbi mentali. Devono valutare i comportamenti dei pazienti per fornire loro supporto da estendere anche alle famiglie. In ambito psichiatrico è valorizzata l'attività di una equipe pluridisciplinare. La chiamata in giudizio dell'operatore con compiti di direzione o di responsabilità non impedisce l'individuare i singoli componenti dell'equipe per eventuali concorrenti responsabilità. È la regola del principio dell'affidamento per cui il componente dell'equipe risponde per la propria specifica mansione. Vi è l'obbligo dei singoli di attivarsi per integrare l'operato altrui per una errata condotta Ciò vale per i componenti dell'equipe di discipline diverse. Nel caso di componenti di una equipe della stessa specialità ma di diverso livello gerarchico, il capo equipe che affida incarico ad altro operatore ha l'obbligo della sorveglianza del singolo sia esso medico o paramedico -
La schizofrenia nel pensiero di Ferdinando Barison. Profilo storico scientifico di un illustre psichiatra padovano del XX secolo
Questo è un libro di storia della psichiatria e della psicopatologia, un'analisi storico critica del pensiero sulla schizofrenia che fu proprio di Ferdinando Barison (1906-1995), direttore dal 1947 al 1971 dell'Ospedale Psichiatrico di Padova, noto psicopatologo e fenomenologo italiano del secolo scorso. Barison è un autore che con Giovanni Enrico Morselli e Danilo Cargnello si situa agli esordi della fenomenologia clinica italiana nel momento di passaggio della nostra psichiatria dal positivismo neuropsichiatrico degli anni trenta alla novità radicale introdotta negli anni del secondo dopoguerra da Danilo Cargnello. Queste novità radicali si iscrivono nel superamento del classico approccio neurobiologico alla malattia e sull'opportunità di partire invece dallo studio della personalità schizofrenica. Ne nacque la fenomenologia psichiatrica italiana. Barison pervenne a questa fenomenologia con la sua originale descrizione dell'alterità radicale di vita e di esperienza dello schizofrenico, ben diversa dalla supposta demenza prodotta dalla malattia. Proseguì questa ricerca in modo coerente e originale, fino agli impensati esiti ermeneutici dei suoi ultimi anni. -
Green care. Un contributo dalle comunità terapeutiche
Gli effetti benefici della natura sulla salute degli esseri umani sono da sempre riconosciuti anche se sacrificati ai tempi della produzione e riproduzione sociale. Nell'immaginario la natura è luogo della cura ad es. i sanatori per le persone asmatiche o per le tubercolosi. Per esperienza personale è innegabile l'influenza sul benessere individuale del trascorrere alcune ore in un bosco, ma solo dedicarsi alla cura delle piante domestiche. Ricerche scientifiche internazionali testimoniano i vantaggi di un approccio ""ecoterapico"""" riferibile al concetto di """"salute Ecologica"""". Si può affermare che l'ecoterapia abbia aspetti comuni all'Orticoltura Sociale e Terapeutica praticata in diverse forme sin dagli anni '50. Occuparsi del rispetto e della cura del verde oltre ad avere un vantaggio immediato per chi vi si dedica può avere un importante risvolto sociale: significa occuparsi del benessere di tutti. Se la persona interessata soffre di una vulnerabilità psicologica o sociale essere impegnata in questa attività può avviare un importante processo di sviluppo personale che porta alla pace interiore e all'auto-miglioramento dovuto alla sensibilità ecologica e alle relazioni sociali.""