Sfoglia il Catalogo ibs034
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7301-7320 di 10000 Articoli:
-
Percorsi condivisi. Ricerche su popolazione, ambiente e salute. Ediz. multilingue
Il volume presenta i risultati delle ricerche dei vari gruppi di studiosi che gravitano intorno al Centro lnteruniversitario di Ricerca “Popolazione, Ambiente e Salute”. l saggi qui raccolti affrontano, infatti, da prospettive scientifiche differenti ma complementari, problematiche di carattere demografico, sociale e sanitario.Integrazione, lavoro, disagio sociale, immigrazione, invecchiamento della popolazione, educazione alla salute sono alcuni dei temi presenti nel volume che volge uno sguardo anche al passato. Problematiche affrontate utilizzando una pluralità di fonti e metodologie d’analisi in un'ottica sempre attenta al territorio. l risultati presentati intendono fornire una lente d'ingrandimento attraverso la quale osservare il presente nonché stimolare nell'opinione pubblica una riflessione attenta e costruttiva.A tal fine, il “connubio” fra discipline differenti, la condivisione di molteplici percorsi di ricerca si rivelano preziosi elementi di arricchimento. -
Giurisdizione, interpretazione e co-produzione normativa
Il presente studio nasce dall’esigenza di provare a mettere in discussione tutte quelle astratte e astoriche dogmatiche nozionistiche – tradizionalmente a tratti ancora rinvenibili nella manualistica istituzionale[1] ed a cascata riflesse, poi, nelle argomentazioni della classe politica come nelle convinzioni di molti operatori tecnici del diritto – allorché, anche indirettamente, trattano e discettano dell’argomento forse meno teorico del diritto costituzionale[2]: il dinamicissimo tema delle fonti di produzione normativa, da intendersi, qui, quale tipico frangente che materialmente si caratterizza per la necessaria sussistenza di un nesso inestricabile tra il momento della produzione e quello dello ius dicere[3].Studiare temi sconfinati, spinosissimi, e assai articolati come evidentemente sono quelli della funzione del giudice nell’ordinamento costituzionale, dell’interpretazione giuridica, e, di conseguenza, delle fonti di produzione normativa, non può non indurre a riflettere sulla circostanza che, su argomenti sterminati come questi, probabilmente non possa determinarsi alcuna immutabile certezza scientifica, né esistere teorici e teorie dalle quali l’ordinamento giuridico possa uscirne in qualche modo «adeguatamente» e definitivamente «ordinato» [1] Nella cultura medioevale del XV secolo, come noto, si diffonde il modello delle «Istituzioni» al fine di sostituire il vecchio e incerto modello del «Digesto». Cominciano a quell’epoca, infatti, a diffondersi le teorie giusrazionaliste che consideravano quest’ultimo sì una compilazione enciclopedica ma, allo stesso tempo, un’opera caotica, inorganica, in quanto principalmente fondata sulla soluzione di casi singoli. Il modello delle «Istituzioni», invece, ancora vivo nelle nostre università, nasceva dall’esigenza di ottenere trattati di carattere rigorosamente sistematico, nel quale cioè tutto il diritto doveva essere esposto in modo rigorosamente ordinato, seguendo affinità tematiche e parentele concettuali. Per farsi un’idea sull’epoca del giusrazionalismo, ed in particolare per comprendere come cominciano a diffondersi nel continente le costruzioni artificiali del diritto operanti, per molti aspetti, ancora ai giorni nostri, cfr., per tutti, F. Wieacker, Privatrechtsgeschichte der Neuzeit unter besonderer Berücksichtigung der deutschen Entwicklung, Göttingen, Vandenhoeck & Ruprecht, 1967, trad. it. Storia del diritto privato moderno, con particolare riguardo alla Germania, vol. I, Milano, 1980, spec. 511 ss.[2] Merita, per la sua efficacia rappresentativa, di essere riportato per esteso quanto osservato sul sistema universitario occidentale da M. Bussani, Il diritto dell’Occidente. Geopolitica delle regole globali, Torino, 2010, 216, nota 28. Così testualmente:«Un inciso italiano. Dappertutto in Occidente, la formazione dei corpi applicativi nasce nel ventre delle facoltà giuridiche. Per conseguenza, qualsiasi elogio o critica alla cultura di avvocati, notai, giudici e burocrati va rivolta, prima che a ogni altro obiettivo, a quei centri di produzione di sapere. Ebbene, di fronte alla ricchezza e alla complessità del fenomeno giuridico, i corsi fondamentali delle facoltà giuridiche tacciono. Un modello d’insegnamento che non incorpora il divenire del diritto, e le sue interrelazioni con esperienze altrui, ovviamente non incentiva la ricerca critica, neppure sul proprio sistema, e determina un inevitabile corto circuito scientifico. Che questo sia il modo d’intendere il ruolo del docente e dello studioso si presta a più di una perplessità, non solo al confronto con alcune delle esperienze occidentali, ma anche nella prospettiva di pensare alle facoltà di giurisprudenza come serbatoi di una... -
Le tutele per i licenziamenti e per la dissocupazione involontaria nel jobs act 2
In attuazione della legge delega sul lavoro 13 dicembre 2014 n. 183, c.d. Jobs Act 2, il Governo ha emanato i d.lgs. 4.3.2015, nn. 22 e 23 concernenti, il primo, i nuovi trattamenti di disoccupazione e, il secondo, il nuovo regime di tutela contro i licenziamenti illegittimi. Il volume si propone di offrire un primo approfondimento dei due provvedimenti, seppur ancora a ""caldo"""", grazie al contributo di esponenti dell'accademia, della magistratura e dell'avvocatura, a volte in discordanza tra loro, il che testimonia la vivacità del dibattito tra gli stessi e dà modo al lettore di avvalersi di opinioni diversificate."" -
Aiuti di Stato fiscali e giurisdizioni nazionali: problemi attuali
Atti e documenti del progetto di formazione e ricerca National Tax Judges and Fiscal State Aids -
Universality of punishment
It is enough to think of the ius commune of tenth-century continental Europe (not to mention the ius gentium of the Romans) to realise that the concept of law has been undergoing an irreversible process of maturation towards rational universality, at least on the level of ideas, a process which has been particularly intense in the twentieth century. The stage currently reached is best characterised by the three predicates that we shall attempt to clarify below: Supra-statutory law. The expression is taken from the title “Statutory lawlessness and supra-statutory law” of a famous paper by Gustav Radbruch (Gesetzliches Unrecht und übergesetzliches Recht, in “Süddeutsche Juristen-Zeitung,” 1946), wherein “supra-statutory” translates “übergesetzliches.” What is its significance? It is best expressed in the thesis that a law (statute, Gesetz) is not by itself the law (Recht). To refer to a decision by the German Federal Constitutional Court of 1973, “law does not simply coincide with the totality of written statutes” (drawing on Article 20 (3) of the German Constitution). -
Contratti di lavoro, mansioni e misure di conciliazione vita-lavoro nel Jobs Act 2
In attuazione della legge delega sul lavoro 13 dicembre 2014, n. 183, c.d. Jobs Act 2, il Governo ha emanato i decreti legislativi 15 giugno 2015, nn. 80 e 81, concernenti, il primo, le misure di conciliazione delle esigenze di cura, vita e lavoro, e il secondo, la disciplina organica dei contratti di lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni. Il volume si propone di offrire un primo commento dei due provvedimenti, avvalendosi del contributo di esponenti dell'accademia, della magistratura e dell'avvocatura, le cui voci, a volte discordanti, testimoniano la vivacità del dibattito ed offrono al lettore una visione ampia e diversificata delle tematiche affrontate. -
Studi sull'integrazione europea (2015). Vol. 3
ARTICOLIPaolo Mengozzi L’attention portée par la Cour de Justice à l’activité du Comité européen des droits sociaux concernant la protection des droits des particuliers en EuropeIsabel Vega Mocoroa Il futuro del sistema delle risorse proprie dell’UE: una riforma necessariaGiandonato Caggiano Alla ricerca di un nuovo equilibrio istituzionale per la gestione degli esodi di massa: dinamiche intergovernative, condivisione delle responsabilità fra gli Stati membri e tutela dei diritti degli individuiPiero Pennetta Ancora un’esperienza associativa in America Latina: l’Alleanza del Pacifico. Considerazioni comparate con l’Unione europeaDavide Diverio Il ruolo degli Stati nella definizione del modello sociale europeoPieralbero Mengozzi La crisi dell’area euro e il perseguimento di un equilibrio tra stabilità, democrazia e diritti fondamentaliMaria Cristina Carta Coesione territoriale e principio di insularità nell’ordinamento dell’Unione europea -
Organizzazione e disciplina del mercato del lavoro nel Jobs act 2
Il cardine della riforma dei rapporti e del mercato del lavoro del 2015 - che nel linguaggio mediatico, ma anche nell'uso comune va sotto il nome di Jobs Act - è, per dichiarata intenzione del legislatore, il principio europeo della flexsecurity, ovvero la coniugazione di una disciplina del rapporto ispirata a una marcata flessibilità sia interna che esterna (e dunque anzitutto in materia di licenziamento) con un sistema di tutele economiche e di servizi capace di assicurare al lavoratore un sostegno efficace nella ricerca di un lavoro. Come dire che le politiche attive sono lo snodo essenziale per combinare la flessibilità del lavoro con la sicurezza del lavoratore. Senza di che la flexecurity sarebbe un ossimoro mistificante di una volontà politica rivolta a depauperare il patrimonio dei diritti del lavoratore. -
Studi sull'integrazione europea (2016). Vol. 1
Eric Tremolada Álvarez La Alianza del Pacífico: ¿una sobrevalorada integración?Massimo Panebianco Un codice diplomatico euro-nazionale del ‘700 (Codice Lünig)Fabio Ferraro Conflitti tra organi giurisdizionali: evoluzione e (in)certezza del diritto europeoMario Carta Quali diritti per le vittime di reati intenzionali violenti secondo il diritto dell’Unione europea nell’ordinamento italiano? -
Rivista di diritto privato (2016). Vol. 1
Saggi e pareri. L’Atto di destinazione (a dieci anni dall’introduzione dell’art. 2645 ter) di Giovanni D’Amico. I contratti di destinazione patrimoniale (a proposito di un libro recente) di Enrico Minervini. Destinazione, scopo e autonomia privata nelle fondazioni di Achille Antonio Carrabba. Negozî post mortem ed effetti di destinazione. Interferenze con la disciplina dei legittimarî: la riduzione delle liberalità indirette di Vincenzo BarbaFiducia, situazioni gestorie e opponibilità. Contributo allo studio della proprietà destinata di Roberto Calvo. Deposito fiduciario e funzione di garanzia di Raffaele Lenzi. La rivista ha cadenza quadrimestrale. -
Le falsità in atti
Fin troppo nota è la metafora di von Liszt, il quale assimila la fede pubblica agli «animali marini che, guardati da lontano seducono lo sguardo per la loro fosforescenza, mentre presi in mano si sciolgono in una massa gelatinosa». La metafora si è propagata nella nostra letteratura, tanto che Carrara ritiene la falsità in atti un «tenebroso argomento», simile ad una «sfinge», mentre Antolisei, nell'esordio della sua trattazione, ammonisce come sia «incontestato e incontestabile che la materia dei reati che ci accingiamo a studiare e la Fin troppo nota è la metafora di von Liszt, il quale assimila la fede pubblica agli «animali marini che, guardati da lontano seducono lo sguardo per la loro fosforescenza, mentre presi in mano si sciolgono in una massa gelatinosa». La metafora si è propagata nella nostra letteratura, tanto che Carrara ritiene la falsità in atti un «tenebroso argomento», simile ad una «sfinge», mentre Antolisei, nell'esordio della sua trattazione, ammonisce come sia «incontestato e incontestabile che la materia dei reati che ci accingiamo a studiare è la più complessa, delicata ed ardua della Parte speciale del diritto penale». -
Il delitto di tortura. L'attualità di un crimine antico. Nuova ediz.
"Approfondire lo studio della tortura nel pieno del XXI secolo potrebbe apparire un interessante ma sterile esercizio di anatomopatologia del diritto. Senonché, com'è stato giustamente osservato, si tratta di un fenomeno che «affiora prepotentemente dal passato e minaccia di avere un futuro». Sono ormai numerosi gli spunti tratti dalla cronaca che ci dimostrano come la moderna società dei diritti e dei contrasti sia un terreno particolarmente fertile per la recrudescenza di pratiche che nella percezione di molti troverebbero una più appropriata collocazione in tenebrosi scenari medioevali. Pratiche che si pongono ai margini della nostra quotidianità e delle nostre vite e che finiscono con l'essere giustificate o, almeno, accettate nella convinzione che mai potranno riguardarci e sul presupposto dell'esigenza di prevenire reati particolarmente destabilizzanti, quali quelli connessi al terrorismo internazionale."""" (dall'introduzione)" -
Status del detenuto e ordinamento costituzionale. Le tecniche di bilanciamento nella giurisprudenza del Giudice delle leggi
Il volume in questione approfondisce la tematica dello status costituzionale del detenuto alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale: il lavoro rivolge una particolare attenzione alle tecniche di bilanciamento nell'ottica di salvaguardare sempre la dignità della persona, pur se sottoposta alla restrizione della libertà personale. -
Manuale di diritto amministrativo
Il testo tratteggia in modo sintetico, ma al tempo stesso approfondito, un quadro del diritto amministrativo guardato soprattutto attraverso l'ottica della giurisprudenza. Per questa sua caratteristica il manuale costituisce uno strumento essenziale sia per i partecipanti ai concorsi per le magistrature, sempre più orientati alla casistica giurisprudenziale, sia per gli operatori del diritto che vogliano conformare la loro attività agli orientamenti di legittimità espressi dai TAR, dal Consiglio di Stato e dalla Corte di Cassazione. Il volume è aggiornato all'alluvionale produzione legislativa degli ultimi anni e in particolare al nuovo codice dei contratti pubblici e ai decreti attuativi della ed. Legge Madia, che hanno modificato il volto della pubblica amministrazione intervenendo in materia di pubblico impiego, trasparenza e accesso (D.lgs. n. 97/16), di procedimento amministrativo - con il mutamento della fisionomia della conferenza di servizi, del potere dì autotutela (D.lgs. n. 127/16) e della S.C.I.A (D.lgs. n. 126/16 e D.lgs. n. 222/16) - e di società pubbliche (D.lgs. n. 175/16 e D.lgs n. 100/17). Chiude il volume un'appendice giurisprudenziale che compendia le massime della giurisprudenza sugli istituti più rilevanti del diritto amministrativo. -
Contributo alla riflessione sul lascito di Vittorio Emanuele Orlando nel diritto pubblico. Nuova ediz.
La presente Collana di Studi di diritto pubblico ha il suo ascendente storico-scientifico e si inserisce in piena continuità nel solco fecondo tracciato dalla precedente, recante lo stesso titolo, che, fondata e diretta nell'anno 2000 dal prof. Francesco Gabriele in stretta collaborazione con il già istituito ""Dottorato di ricerca in diritto pubblico e cultura dell'economia"""" anche al fine di parteciparne i risultati della ricerca scientifica, ha al suo attivo numerose ed apprezzate pubblicazioni. Sempre con la direzione del Prof. Gabriele (e con la collaborazione attiva degli studiosi del diritto pubblico con lui via via formatisi), la Collana, in veste parzialmente rinnovata, è caratterizzata da una nuova struttura tecnico-scientifica e dall'adozione di rigorose procedure di valutazione degli Studi destinati alla pubblicazione, in linea con le esigenze manifestatesi nel corso dei tempi più recenti."" -
Rivista di diritto privato (2018). Vol. 3: Luglio-Settembre.
Contiene contributi di: Francesco Delfini, Rocco Favale, Andrea Fusaro, Giovanni Passagnoli, Rita Rolli, Antonio Fici, Marco Angelone. -
The EuroAtlantic union review (2017). Vol. 1-2
EconomyThe Globalization Crisis and the Emergence of Large Internal Governed Markets Dario VeloHow to ensure a sustainable Euro? German Influence on the Response to the Crisis in the Euro-zone Re-examined Lothar FunkDetachment Instead of Confrontation: Post-European Russia in Search of Self-Sufficiency Alexis Miller and Fyodor LukyanovEuropean Social Economy Luigi Sturzo and the Social Market Economy. A Popular and Liberal Perspective Flavio FeliceDocuments The European Defence Pasquale PreziosaMonetary, Financial and Real Dimensions of Development Giovanni PalladinoThe Junker Plan and the Energy Union Roberto Palea -
Studi sull'integrazione europea. Vol. 3
ARTICOLIGiandonato Caggiano Il processo decisionale dell’Unione europea a fronte del crescente sovranismo euroscettico. Ritorno al metodo intergovernativo per la “questione europea dell’immigrazione”?Massimo Panebianco L’Europa nel diritto internazionale anticoAntonella Antonucci Gli “aiuti di Stato” al settore bancario: le regole d’azione della regia della CommissioneLina Panella L’evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di immigrazione e la posizione della Corte di giustizia dell’Unione europeaMichele Vellano Le strategie macroregionali dell’Unione europea: profili giuridiciSusanna Cafaro Il ruolo dei cittadini nella formula democratica dell’Unione europeaGiuseppina Pizzolante L’istituto islamico dell’hawala e il riciclaggio di denaro: le nuove sfide per la legislazione finanziaria dell’Unione europea -
Scritti scelti di Vittorio Domenichelli
"Molte sono le ragioni per la pubblicazione degli scritti di un Autore: l'omaggio doveroso della sede universitaria, la devozione degli allievi, la stima dei colleghi, l'affetto degli amici, l'utilità per gli studi. Nel caso mi pare che, se certo sono presenti tutte queste ragioni, la sola scorsa dell'indice convince che è l'ultima di esse a prevalere.Per due motivi.Innanzitutto per l'arco temporale degli studi e la varietà dei temi che traguardano questioni essenziali del diritto amministrativo, sostanziale e processuale."""" (Giovanni Sala)" -
Globalizzazione, innovazione e diseguaglianze. Riflessioni sul ruolo della politica industriale. Nuova ediz.
Riflessioni sul ruolo della politica industriale