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Tragudì a e'rotika. Poesie e canti popolari d'amore. Dalla tradizione orale della Calabria grecanica e reggina
Nell'area grecanica calabrese, resiste ancora una lingua antica: il greco di Calabria, e resistono i greci di Calabria. Una minoranza speciale perché, se è minoranza per il risicato numero delle persone che ancora parlano questa lingua, qualche anziano, e la comprendono, sempre loro, è maggioranza per l'identità culturale che determina, in quanto ogni calabrese sente d'essere figlio di questa grecità. Quest'eredità lontana è, in definitiva, uno dei pochi punti d'orgoglio di questo popolo. Un canzoniere essenziale, dove sono riposti i segreti del ritmo dell'universo, dentro canoni mistici che anticipano come nelle arti figurative, il fiorire del Volgare, sia nella pittura che nella musica che nella poesia. Dentro uno scrigno magico, dove magarie, universi stellati e fiori profumati ricreano i fluidi della vita, quella intima collegata a quella comunitaria dell'universo. Ne emerge un senso straordinario di bellezza, nella collocazione dell'ordine naturale come otium, amore e coltivazione del bello in quanto reale, senza crasi tra mistico e terreno. -
In prima linea a Nowo Postojalowka. La campagna di Russia di Giacomo Alberti alpino della Cuneense
"In prima linea a Nowo Postojalowka"""" racconta i fatti di cui è stato protagonista e testimone nella guerra in Russia Giacomo Alberti, sergente degli alpini del Battaglino Pieve di Teco della Divisione Cuneense rimasto sul Don con il suo Plotone per proteggere la ritirata del Corpo d'Armata Alpino, sopravvissuto alla tragica battaglia di Nowo Postojalowka e uscito dall'accerchiamento russo a Nikolajewka." -
Il volo delle farfalle oltre l'orizzonte. Viaggio a Lourdes: i colori dell'amore e della fede
Un viaggio a Lourdes per crescere, per guarire, per aiutare. Il romanzo, tratto da una storia vera, narra la ""strana"""" vacanza che Anna vive laggiù dove Bernardette vide la Madonna. E la sua vita cambia: ritrova un'antica amicizia, conosce e perde una vecchia signora, trova l'amore. Ma non solo questo: Anna comprende che dare è ricevere, che nell'aiutare non c'è fatica, ma gioia. Un libro buono e forte, nel quale la Baudino, partendo da una sua esperienza, ci conduce attraverso la """"guarigione"""" nel senso cristiano più alto: non è soltanto il corpo a trarre giovamento, ma è l'anima, attraverso quell'agape che è amore, un amore grande, verso un uomo e verso tutta l'umanità."" -
In ginocchio da te
In ginocchio da te è il seguito de ""La dama blu"""". Ma è anche un romanzo a tutto tondo. L'ispettore Tarditi è di nuovo alle prese con la macchina distruttiva degli slavi. Questa volta c'è di mezzo anche la politica, una politica tutt'altro che al servizio del cittadino. E naturalmente l'amore, difficile, impossibile da decifrare."" -
L'albero del venerdì santo
"L'albero del venerdì santo"""" è il primo romanzo, o racconto lungo, di Gianfranco Bertolotto. Una storia di montagna, di amore, di devozione. Una vicenda moderna che si snoda tra un paese, un convento e i boschi delle Alpi, portatori di benessere ma anche di trappole definitive. L'autore si muove su differenti piani: la memoria, la realtà contemporanea (droga, taglio illegale degli alberi, la desolazione dell'uomo di oggi), i valori eterni della civiltà contadina, fatti di solidarietà e fraterna amicizia. Tante storie si intrecciano, alcune si risolvono, per le altre solo una fine brutale sembra essere l'unica conclusione possibile." -
Il filo rosso (a pagina 59)
Ritorna un vecchio amore, il grande amore della gioventù, l'amore di tutta una vita (per chi non si è mai compiuto espressamente). Ma è un vecchio uomo diventato bambino, sposato e con famiglia. Il ritorno ad una vecchia passione non potrebbe essere altro che un disastro. La donna, realistica come sanno essere le donne, non ci casca e il grande amore rimane confinato, come è giusto che sia per i grandi amori, nel sogno della memoria, nel passato che non è diventato realtà ma che è rimasto felicità incompiuta. Una delicata storia tra ricordi, riflessioni e antichi filosofi: Eraclito, Parmenide e altri pensatori classici e moderni. -
Quando ti rendi conto che il pentolino del latte ti sopravviverà
Un pentolino ci sopravviverà! Metafora domestica, sorridente e di malinconia profonda, e anche tragica, forse, ma riscattata dal posto occupato tra le piccole cose quotidiane, buone e senza segreti, senza misteri cupi e inconoscibili, buone per ciò a cui servono e che finiscono per significare, un nodo, un incrocio indispensabile tra l'esperienza di ciò che sta dentro di noi e quella di ciò che sta fuori. -
Gildo e il biricoccolo
Il protagonista del romanzo è un giovane uomo, Gildo, che in un momento cruciale della sua vita viene sradicato dal paese in cui è nato e vissuto fino allora e catapultato in una grande città. Qui incontra un collega, il Geometra, che è convinto della propria superiorità per il semplice fatto di essere nato in città. Fra i due si forma un sodalizio che va oltre il rapporto di lavoro e che tra alti e bassi dura per oltre un ventennio. Poi, come capita, le strade dei due si dividono: il Geometra di città muore; Gildo torna tra le sue amate colline. E qui deve affrontare una malattia che lo conduce al coma e per un lungo periodo la sua mente lo fa vivere un'altra vita, in una ""realtà parallela"""" come la chiama lui, affascinante e sconvolgente. Il biricoccolo, antico e raro albero da frutta, dapprima entra nei pensieri di Gildo come semplice curiosità, poi si trasforma in vera e propria ossessione. Il romanzo, come la vita di ogni uomo, alterna leggerezza e spensieratezza a momenti drammatici dai quali però emergono valori fondamentali come l'amicizia, la dedizione e l'amore dei propri cari. Un libro divertente e saggio, un po' come Gildo, e soprattutto vero."" -
Ancora una volta. Nuove storie piemontesi
Ventisette storie piemontesi, storie ambientate in quella meravigliosa terra ai piedi delle Alpi, dal Monviso al Po, dalle colline al mare. Racconti dove i protagonisti si chiamano Gelindo, Maria Giuana, Giraudo, Micilina, ma portano anche nomi lontani, nati da tutt'altra parte. Nel libro, divertente, dissacrante, grottesco, ma anche serio, malinconico, riflessivo, vivono personaggi di ogni dove che in Piemonte han trovato, o da secoli, o da pochi mesi, un luogo dove lavorare, combattere, amare. Pellegrini, mummie, contadini, masche, pastori, operai, viaggiatori, studenti, sul palcoscenico della vita, sospesa fra tradizione e futuro. Tutti insieme appassionatamente. Uno sguardo spudorato sull'Italia di ieri, di oggi e di domani. -
Bacche di Goji
Questo libro, dedicato al Goji, un piccolo super-frutto rosso originario del Tibet e della Mongolia, usato da millenni in Oriente, è stato scritto per le persone che come me pensano che la bellezza sia uno stato mentale, nella convinzione che quanto ti senti in forma, quando stai bene dentro e sei in pace con te stesso, la bellezza la trovi ovunque. Il Goji ha ottime proprietà benefiche sulla salute: antistress, antiossidante, ricco di vitamine, minerali e molto altro ancora. È ideale per gli sportivi, per i fumatori, in generale per chiunque ami il proprio corpo e il proprio equilibrio psico-fisico. Nel libro, oltre alla descrizione delle sue qualità, troverete piccoli suggerimenti sull'uso quotidiano: tisane, primi, secondi, dolci, persino il gelato ed il cioccolato. -
La città dei sogni
La storia di un'infanzia e di un'adolescenza torinese sullo sfondo di una città colta nella sua realtà urbanistica e culturale tra la fine della guerra e gli anni '50: un romanzo sospeso tra documento e invenzione, memoria e immaginazione, ricordi e ritratti. -
Dario Pavesio. Un protagonista della pediatria italiana
Si racconta la vita di un ex calciatore semiprofessionista, pediatra di chiara fama, primario ospedaliero carismatico, un grande innovatore, un fondatore della Federazione italiana medici pediatri ed oggi un nonno amatissimo. È anche l'occasione per tracciare, a grandi linee, lo sviluppo della moderna pediatria in Italia. -
Amamialfredo
Svolta in un breve arco di anni, dall'assassinio del giornalista Carlo Casalegno alla ""Marcia dei Quarantamila"""", la vicenda melodrammatica e tragica di Alfredo e Irina ripercorre lo spegnersi delle speranze disattese a quei giovani nati nel dopoguerra, impegnati nella politica e nel sociale, genericamente chiamati poi sessantottini."" -
Profumo di ginepro. Storie di Langhe e di langhetti
Luigi ha confezionato questo libro utilizzando al meglio i materiali a sua disposizione: cominciando dalle pitture a tempera e china che raccontano di ambienti, paesaggi, persone, luoghi, tradizioni e lavoro e da immagini fotografiche inedite che risvegliano nel lettore ricordi, esperienze di vita vissuta, situazioni. Un discorso a parte merita l'uso della parola. Esprime, spiega, illustra, confida ma sempre restando coerente con i suoi valori che sono un elogio all'essenzialità del dire, accennando appena alle cose, così da costringere chi legge ad andare oltre con la propria immaginazione, ad entrare dentro alle storie, a schierarsi, scegliendo da che parte stare. -
Non senza dolore
La nuova avventura del professore di filosofia Mauro Bignami e della sua fidanzata Ceci (e forse c'è qualcun altro insieme a loro...). Un intrigo internazionale ha il suo epicentro sulle montagne tra Piemonte e Liguria: feroci assassini si muovono sulle pendici del Marguareis e sulle coste attorno ad Imperia. Trafficanti d'armi, rivoluzionari africani, guide alpine cuneesi... Mau e Ceci, loro malgrado, sono di nuovo coinvolti in una vicenda mozzafiato, accanto a Mino il carabiniere, Paolo l'amico e Felipe l'HBI, hacker monregalese. -
Ho conquistato l'America
Loris Degioanni è un giovani italiano di successo all'estero. Ma non un cervello in fuga. Lui dall'Italia non è scappato. In America è stato chiamato da un italo-americano che ne aveva compreso le doti. Laggiù ha dato vita ad una start up che poi ha ceduto ad un'azienda più grande. È diventato ricco. Ha chiamato altri giovani italiani a lavorare con lui. Si è sposato ed ha avuto due figli. Adesso progetta un'altra start up, perché non bisogna mai fermarsi, mai sentirsi arrivati. -
Gli inconsapevoli
La cifra principale del libro di Manfredi è la sincerità. Quella con la quale l'autore racconta la vita quotidiana di una famiglia della media borghesia cuneese, nel ""fulgore"""" del fascismo prima e nei mesi in cui poi, invece, iniziano ad addensarsi le ansie e le paure per un altro terribile conflitto. Lo temono soprattutto le persone mature, non il personaggio principale, che invece è un bambino di otto anni, che ancora hanno ben vivo il ricordo della carneficina che fu la prima guerra mondiale."" -
Sangue cattivo
Damiano Morin, giovane reporter di belle speranze, torna al suo paese natale, disilluso dagli ambienti del giornalismo che conta. Troverà ad accoglierlo una comunità in fermento per l'imminente costruzione di una moschea che nessuno sembra volere. Politici e poliziotti corrotti, due carichi di rifiuti tossici scomparsi, una banda di zingari dal dente avvelenato. E ancora, un vecchio contadino che si crede Clint Eastwood, una fotografa bella e sensuale, un prete alcolizzato vestito da drag queen. Sono solo alcuni dei protagonisti di questo scatenato romanzo pulpnoir, ambientato in una provincia epica e canagliesca. -
Il gatto Arneis. Racconti di un veterinario
Le storie di animali sono sempre istruttive, talora esemplari. Se proprio non si vuol dire che ci insegnano a vivere, di sicuro ci ricordano come si dovrebbe vivere, e mai l'umanità visse e vive come avrebbe dovuto, come dovrebbe. Storie di animali, dunque. Quando è poi un veterinario di provincia a narrarcele, a farcene partecipi, allora la cronaca e il mito convivono com'è per la prosa allorché si fa poetica. Infatti Silvio Marengo, medico zooiatra fossanese, non si limita a raccontare le piccole o grandi, sempre significative, esperienze incontrate e gestite nel suo lavoro. Egli si ispira alla Natura come alla gran Madre qual essa è, la trasferisce nelle cose viste, le filtra e se ne serve da filtro per condire di schietta filosofia le proprie emozioni. Una scrittura fluida, senza fronzoli, semplice perciò spontanea. -
Una strana partita
Il bilancio di un'esistenza davanti ad un tavolo da poker. Un uomo, un primario affermato, si guarda indietro. Ha in mano quattro Regine. E a questo punto si chiede: quali sono state le donne davvero importanti che lo hanno accompagnato, amato, influenzato? Ha giocato bene quello che il destino, o chi per lui, gli ha riservato? Un romanzo fatto di storie che si intrecciano, tra gli amori di tutta una vita: la scuola, la Juventus, il lavoro, la famiglia. Un libro che è dell'autore, ma anche di tutti noi.