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Scritti VI. Vol. 6: Colorado Springs Notes (1899-1900).
Tra il pubblico italiano che è alla ricerca di informazioni sulle tecnologie alternative è sempre maggiore la richiesta di conoscenze ancor più dettagliate sull'opera dello scienziato Nikola Tesla. Al fine di soddisfare questa esigenza le Edizioni Andromeda pubblicano, tradotti in italiano i vari scritti di Tesla. In questo volume sono presenti due scritti importanti. Il primo descrive i tentativi di Tesla di basare l'illuminazione sulle correnti alternate di alto potenziale e di alta frequenza; il secondo articolo, parla degli sforzi di Tesla per realizzare la trasmissione dell'energia senza fili attraverso la sua bobina di induzione. -
Wilhelm Reich. Biografia per immagini (1897-1933)
Wilhelm Reich può essere considerato uno dei personaggi più rivoluzionari del secolo scorso. Una personalità complessa e poliedrica, nell'insieme intrigante; un ingegno versatile che gli ha consentito di approfondire discipline notevolmente diverse tra loro. Si è occupato di psicologia, sociologia, biologia e fisica introducendo in questi campi idee radicalmente nuove. Le idee nuove di Reich sono state molto osteggiate e sottoposte ad un linciaggio scientifico e culturale. Un linciaggio anche ""fisico"""" se si pensa che il 19 marzo 1954 un Onorevole Giudice degli Stati Uniti, Paese simbolo dei diritti civili, emanò un'ordinanza alquanto vergognosa con cui si disponeva il rogo dei più significativi libri di Reich. Questa biografia illustrata sia del periodo psicoanalitico che di quello marxista ed infine orgonomico è una premessa per capire lo slancio vitale e l'energia travolgente che caratterizzava l'attività lavorativa di Wilhelm Reich."" -
Le applicazioni della bobina di Tesla
Tra il pubblico italiano che è alla ricerca di informazioni sulle tecnologie alternative è sempre maggiore la richiesta di conoscenze ancor più dettagliate sull'opera dello scienziato Nikola Tesla. Al fine di soddisfare questa esigenza le edizioniandromeda pubblicano lavori di vari autori, integrati da approfondimenti e chiarimenti, riguardanti gli studi teorici e sperimentali di Tesla. In questo volume sono presentati scritti riguardanti l'atteggiamento di Nikola Tesla nei confronti della guerra e la possibilità di impiego della trasmissione di energia senza fili per finalità belliche. Si analizza la bobina di Tesla e sono forniti gli elementi necessari per costruire un generatore di Tesla da 250kV. Infine sono descritti esperimenti con una bobina di Tesla, che rivelano interessanti effetti di spinta e rotazione. -
Nonna Maria racconta
"Sono stata male tutta la notte e pregavo mia madre di farmi morire per non soffrire più. Alle quattro del mattino svegliai mio marito che uscì di casa per andare a prendere la levatrice. Avevo paura di restare sola in casa e così Ugo mi lasciò due 'cani lupo' a fare la guardia. Rimasta sola iniziai a piangere e strillare mentre fuori infuriava una tempesta di neve. Finalmente arrivò la levatrice e alla sua vista mi calmai e poi partorii. Erano le sette del mattino del 12 gennaio 1946, avevo 22 anni e nasceva il mio primo figlio Ivo. Ivo aveva il cordone ombelicale intorno al collo, ma tutto andò bene, era sano e pesava 5 Kg.""""" -
Ho mal di scuola!
Questo libro racconta la storia di un rapporto difficile: quello tra un bambino e la scuola. Di bambini come lui se ne incontrano in ogni classe: etichettati spesso come pigri, ribelli, distratti, poco svegli, dislessici, iperattivi o lazzaroni. In realtà sono bimbi con una mente che funziona e pensa per immagini all'interno di un sistema di istruzione basato sulle parole. La scuola non sempre è preparata a riconoscerli e a capirli. Questa storia è narrata da una persona che, vivendo accanto ad uno di questi bambini, ne ha condiviso per anni sofferenze, umiliazioni e successi: la sua mamma. -
Paradigmi e rivoluzioni nella scienza
Questo libro che porta alla luce le teorie di Thoma S. Kuhn, spiega in cosa consistono un paradigma scientifico e una rivoluzione scientifica. L'espressione ""cambiamento di paradigma"""", proprio a partire da Kuhn, è stata applicata a ogni aspetto della scienza e ha visto contrapporsi fautori ed avversari, gli uni schierati sugli opposti versanti dell'anarchismo epistemologico e del razionalismo critico. Di qui la necessità di un approccio diverso, che indaga se la teoria complessiva di Kuhn sia traducibile in un contesto altamente formalizzato."" -
Destinazione libertà. Una voce per tutti quelli che non ce l'hanno
Lily, bambina creativa e spensierata, si affaccia alla vita con l'ottimismo e le speranze tipiche di un'infanzia serena. Studia e colora, sogna e socializza, amata e circondata da un ambiente familiare ricco di affetto e valori. Non sa che grossi nuvoloni neri si stanno addensando sul suo amato Paese. Una guerra assurda, sanguinaria e disumana la strapperà dai suoi affetti e dalle sue radici. È l'inizio di un'odissea. Un girovagare alla ricerca esasperata e sconfortante di un angolo di mondo in cui sentirsi, finalmente, al sicuro. È l'ancestrale viaggio di ognuno di noi verso un luogo da poter chiamare casa, verso una dimensione di significatività e realizzazione. In un racconto diretto, realistico, abitiamo con Lily la dimensione della sopravvivenza, in una successione surreale di eventi che si materializzano sul suo cammino quasi per un gioco perverso. Sperimenterà cinismo, indifferenza, superficialità, perdite dolorose e continui ostacoli. Eppure, Lily, non smetterà di tenere gli occhi ben puntati sulla vita... -
I mali della politica italiana
Nel presente volume sono stati raccolti alcuni pensieri, tratti da sei tomi dell'opera di Luigi Sturzo ""Politica di questi anni. Consensi e critiche"""". Tali pensieri sono stati ordinati alfabeticamente secondo l'argomento trattato e consentono di cogliere agevolmente quelli che per Sturzo costituivano i mali che affliggevano la vita politica Italiana."" -
La crescita integrale della persona. Nel pensiero di padre Bernhard Häring
Per Padre Barnhard Häring la retta coscienza morale, ricapitolata in Cristo, apporta il valore fondamentale strutturante la formazione dell'identità della persona. Nel considerare la realtà antropologica nel rapporto tra l'ethos personale e il Trascendente, Häring ravvisa l'attuazione della Sequela Christi in quella morale di vocazione che, scaturendo dal dialogo Dio-uomo, chiama alla libertà responsabile e creativa, nella gioia della risposta fedele. Pertanto si può considerare che in questo contesto dialogico di chiamata e risposta si fonda il dinamismo della crescita integrale della persona. -
Le nuove avventure di Anselmo, il locomotore color pompelmo. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 5 anni. -
Le ciabatte e le nuovole
Età di lettura: da 7 anni. -
Utopia della poesia. Le parole sepolte
La poesia è utopia. Non un'utopia dell'altrove o del futuro più o meno prossimo, ma del qui e ora: la poesia è sempre ""costante apertura"""" di mondi altri e alterità; essa riordina simbolicamente il mondo e ci protende verso il non-ancora, poiché sempre """"qualcosa manca"""". Quale gesto più utopico di seppellire in lager parole e poesie nella terra, nella speranza che mettano radici e vengano alla luce? Sono parole sepolte, risorte come poesia: bisogna avere una grande fiducia nella parola e nel suo valore di verità e di testimonianza per seppellirle. La poesia partecipa del processo storico di antropogenesi e di umanizzazione dell'umano: il suo compito è, da una parte in negativo - di preservare un resto di umanità (anche laddove regnano l'inumano e il disumano) e, dall'altra - in positivo - di educare all'umano."" -
Sèison de poésia 1984-2012. Versi in francoprovenzale valdostano. Ediz. italiana e francese
Prefazione di Brevini Franco. -
A me non sembra di dover morire e altri dialoghi teatrali
"A me non sembra di dover morire e altri dialoghi teatrali"""" raccoglie diciotto brevi dialoghi teatrali caratterizzati da un numero limitato di personaggi. I dialoghi sono accomunati da un sostanziale umorismo, che si declina in modi diversi: si passa da situazioni velatamente ironiche ad altre francamente comiche, sempre però con una sottintesa ricerca di verità o di senso. I protagonisti svelano i loro più profondi bisogni esistenziali attraverso discorsi dall'andamento imprevedibile e improbabile, con l'irruzione del nonsense nelle situazioni quotidiane o nel linguaggio." -
Dedo
Alla scrittura di questa raccolta di versi ispirati alla vita e all'opera di Amedeo Modigliani (1884-1920) sono giunto su invito della compositrice Delilah Gutman, la quale aveva bisogno non di un testo per le sue composizioni, ma di una sequenza di frammenti poetici: occorreva, da un lato, entrare nel contesto della Parigi di inizio Novecento, costruire una rete di personaggi, immaginare dialoghi e relazioni, mettere in campo delle tensioni; dall'altro, commisurare le dimensioni e le qualità del libretto alle esigenze dello spettacolo. Ma come narrare la vita di Modigliani? -
Scrittura come ciglio
Prefazione di Daniele Mattia Pegorari. -
Corpo della gioventù
«È incontrovertibile che il corpo riveli allo sguardo l'età del suo esistere nel mondo, come del resto il titolo della silloge Corpo della gioventù sottintende. Ma al di là dell'apparire fisico, la condizione esistenziale a cui si allude è problematica, anzi enigmatica se si considerano i titoli delle sezioni in cui il lavoro poetico si articola: Fessure, Attraverso, Rintocchi, Battenti, Esplosione. Il corpo giovane si ritrova a suo agio solo nella scrittura: “La tua vita stava bene solo dentro all'alfabeto”. Il testo è attraversato dal desiderio di fermare lo scorrere del tempo: “... non voler crescere / a volere restare bambina”. I versi della poetessa si strutturano per referenti tra di loro assai distanti, di difficile collegamento; eppure il senso ultimo si evince per spaesamenti modernisti, per il riconoscimento di somiglianze sorprendenti come: “Il balzo del cambiamento ha un corpo lungo / somiglia a un gigantesco girasole”». (Dalla Nota di Tomaso Kemeny) -
Il viaggio di Alice
Il mantice che soffia sul fuoco e lo anima respira ma non vive e se tutti gli uomini morissero all'ora in cui cessano di vivere, ci sarebbero attorno a noi assai più morti che vivi. Sono questi i pensieri della giovane Alice nell'abbandonarsi al suo ""viaggio"""" con l'ultima fiala di morfina, quando il misterioso incontro con una voce senza identità le fa attraversare tutti i suoi inferni fino alla rivelazione conclusiva del nome della guida. Alice ritornerà nel mondo reale ad una vita che saprà accettare."" -
I nomi delle cose
«In bilico tra V. Magrelli e L. Erba, Baroni osserva la realtà con occhio da vedetta e lo sguardo restituisce quadri di vita mai scontati o dati per certi. C'è un' ironia di fondo che agisce in profondità e opacizza il fare umano e cerca una parola definitiva, un lasciapassare, con cui restituire un intero a tante situazioni frammentarie, senza sbocco. Poesia arguta fatta di scatti cerebrali, ipotesi, situazioni limite (l'uscio, la frontiera, le zone franche): qui l'uomo si trova di fronte a uno specchio e dubita di sé. È nella terra di nessuno che si svolge la storia e la scommessa è quella di trovare un confine. Ne deriva una situazione metafisica dove resistere con mandel'stamniano rigore. Lo stile, nitido, dà unità ad un lavoro serio e originale. Il poeta emerge dalle pagine e coincide con l'uomo: è la preoccupazione del mondo che porta a scrivere e la pietas si insinua nei versi, quasi un'ombra cercasse di dare riparo. Autore riconoscibile e maturo, ne ""I nomi delle cose"""" crea un sistema chiuso con il lettore, in cui il diaframma della scrittura è facilmente penetrabile per chi sa riconoscere i segni di una fragilità umana da tenere cara e proteggere, cosa questa mai scontata.» Nota di Ivan Fedeli."" -
Biglietti con vista sulle crepe della storia
«Un'opera originalissima, per struttura, contenuti e stile. Il titolo custodisce e porge, ai miei occhi, due annunci: la pratica dell'umiltà, ossia la postura scelta dall'autore per accostare quest'ultimo libro (a ciò addebito la scelta della parola minimalista Biglietti); ma anche l'ambizione di inquadrare e dirci il suo punto di vista sull'impegnativo tema delle crepe della storia. Pertosa è un filosofo-poeta anarchico e libertario. Negli appassionanti saggi già all'attivo in bibliografia, e in pieno accordo con una folta schiera di filosofi, economisti, ecologisti, asserisce che una decrescita governata rappresenta la sola disperata possibilità di salvezza per l'Occidente e l'intero pianeta. Intende una copernicana decrescita economica in grado di far rombare il motore di una vitale redistribuzione della ricchezza, ma a condizione che intervenga ben altro modo di intendere il lavoro, la produzione delle merci, il loro fine e la loro destinazione.» (Dalla Prefazione di Antonio Alleva)