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La storia della Luftwaffe. L'arma aerea tedesca dal 1915 al 1945
Nel 1915, quando ormai la guerra aerea si sta rivelando fondamentale nella decisione delle battaglie, un gruppo di piloti, fondatori della Luftwaffe, combatte e muore per assicurare alla Germania la supremazia in cielo. Immelmann, Boelcke, von Richtofen: alcuni di questi nomi, li ritroveremo nella Luftwaffe del Terzo Reich, fino agli ultimi giorni del ""millennio"""" hitleriano, in un'atmosfera da incubo. Infatti, dopo la caduta della Repubblica di Weimar e l'avvento del nazismo, viene dato nuovo incremento alla aviazione militare. Goering, il playboy Udet, il bollente Kesselring, Jeschonnek: ecco i nomi dei creatori della forza aerea tedesca, di quella nuova e temibile Luftwaffe, che diviene un elemento determinante nella distruzione dell'esercito polacco e poi nello sfondamento del fronte in Francia, nel 1940. Lo storico dell'aviazione John Killen, segue lo sviluppo e l'affermazione della Luftwaffe con una narrazione documentata e che prende il lettore. Ma Killen non si è limitato a ricostruire la storia di un'arma aerea, il cui nome è diventato sinonimo di audacia ma anche di terrore. Nel libro, appaiono i piloti che intrecciarono le loro vicende personali alla tragedia della guerra: Galland, Molders, Marseille. Alcuni di loro, come Hanna Reitsch che sperimentò i primi aerei a reazione, appartengono ormai alla storia del volo."" -
La guerra in Africa Orientale 1914-1918. Le memorie di un generale tedesco imbattuto al comando di soldati africani
L'Africa Orientale Tedesca fu lo scenario di uno dei più interessanti quanto meno conosciuti capitoli della Grande Guerra. Protagonista indiscusso di questo scacchiere fu Paul von Lettow-Vorbeck, comandante in capo delle forze armate tedesche nella regione, un uomo di eccezionali capacità militari e detentore di un significativo primato nella Prima Guerra Mondiale: fu l'unico comandante a non aver subito sconfitte di rilievo durante tutto il corso della guerra. In questo stupendo diario di guerra, v. Lettow racconta le vicende salienti del suo indiscutibile successo. 300 tedeschi e 14.000 ascari, per l'intera guerra del '14-18, seppero mettere in scacco le ben più numerose forze inglesi, comandate da 137 generali e composte da 300.000 uomini. Von Lettow può essere considerato uno degli inventori della guerrilla, e al pari del più celebre Lawrence d'Arabia comprese l'importanza di mobilitare la popolazione indigena in funzione anti-imperiale (in questo caso contro lo stesso Impero britannico). Egli dimostrò come i soldati africani potevano battersi alla pari e costrinse gli stessi nemici ad armare altri indigeni (non motivati così bene) per rispondere adeguatamente alla minaccia tedesca. Questo significò molto per l'orgoglio della gente africana: e aiutò più di quanto si possa pensare la nascita dei movimenti di indipendenza. -
1812: la campagna di Napoleone in Russia
"1812: la campagna di Napoleone in Russia"""" ricostruisce la fatale disfatta dell'invasione francese e la misteriosa forza che ha infranto i sogni di conquista di Napoleone. Un evento che ha cambiato la storia europea, avvenuto esattamente duecento anni fa. Il saggio ripercorre l'avventura cominciata il 24 giugno 1812, quando un'immensa armata di ottantamila uomini guidati dall'imperatore francese cominciò la sua impresa alla conquista di Mosca. Era la più grande concentrazione di uomini mai schierata prima in Europa ma la campagna si rivelò ben presto un disastro per i francesi, che vennero decimati dall'esercito nemico e dal freddo. La disfatta segnò la fine del dominio napoleonico in Europa e influenzò profondamente la stessa cultura russa. L'opera di Tarle è innanzitutto importante per le fonti su cui si è basata la ricerca, per i materiali di archivio e le deposizioni di testimoni oculari a cui lo studioso ha potuto attingere." -
L' Italia dalla dittatura alla democrazia 1919-1948
Nata ufficialmente nel giugno del '46, la Repubblica italiana non è solo ed esclusivamente il frutto della lotta di Liberazione e della scelta democratica dei suoi cittadini finalmente liberi di votare e di pronunciarsi. L'Italia del secondo dopoguerra è il risultato storico di quasi un cinquantennio di processi, eventi e stravolgimenti che hanno inizio con la crisi dello Stato liberale, crisi accelerata dalle tensioni sociali scaturite dalla Grande Guerra. Se l'immediato risultato di tali eventi è il cupo ventennio fascista, l'impegno e la lotta di politici e intellettuali democratici porrà le premesse della nuova Italia, repubblicana e democratica. In questo studio Franco Catalano tenta la prima vasta sintesi di quei centrali decenni della storia italiana contemporanea che vanno dall'avvento del fascismo all'instaurazione della repubblica, con il proposito di delineare il quadro della vita civile e sociale. -
La vera storia dello sbarco in Normandia
Lo sbarco in Normandia è la più grandiosa impresa bellica di tutti i tempi. Questo libro la racconta nei dettagli, partendo dalle testimonianze storiche di tutte e due le parti in conflitto. Quattromila mezzi di sbarco, dodicimila aerei d'appoggio, diecimila tonnellate di bombe. I numeri descrivono uno spiegamento mai visto, che ha un'organizzazione complessa, decisa in mesi di pianificazione e strategie. Lo sbarco era infatti annunciato da tempo e, dall'altra parte, le forze naziste attendevano un segnale anomalo, un'indicazione sfuggita, un errore di progettazione. In questo libro attento ai documenti, ma anche appassionante nella narrazione si trovano i particolari e la grande storia. La strategia della guerra, ma anche il suo orrore. Il solito odore nauseante di morte che le stragi lasciano sul campo, misto alla brezza della libertà che lo sbarco avrebbe ridato di lì a poco all'Europa precipitata nell'incubo hitleriano. -
Morte per acqua a capo Matapan. La più drammatica battaglia navale della Marina Militare Italiana
Due giorni di tempesta d'acqua nel Peloponneso. Siamo nel 1941, la Marina Italiana e quella Britannica si fronteggiano al largo di Capo Matapan. Le onde naturali e quelle artificiali dei bombardamenti, il fuoco e l'acqua che con la loro furia spazzano uomini, vite e i destini delle nazioni, questo è stata la battaglia di Matapan. Un episodio che ha mostrato tutta l'inadeguatezza della Marina Italiana nell'impresa che testardamente ha continuato a portare avanti fino alla disfatta. Da quei due giorni di fuoco e bombe d'acqua, il resoconto dettagliato di un testimone. L'orrore della guerra, una disfatta che poteva evitarne altre. -
Storia della marina italiana. Vol. 2: Dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli.
Già a fine Ottocento Camillo Manfroni si era accorto di come il racconto e l'analisi delle vicende navali ricoprissero un ruolo cruciale per l'indagine storica. Campo poco esplorato, la storia navale era considerata indispensabile per rintracciare le cause della perdita del dominio italiano nel Mediterraneo e far sì che la flotta nazionale recuperasse l'antico prestigio. L'attento lavoro compiuto da Manfroni, solida base per gli studi successivi, ha offerto così una nuova prospettiva di osservazione per gli eventi che hanno visto protagonista la flotta italiana. Dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Manfroni ripercorre in modo appassionante oltre un millennio di scontri navali. -
Il mistero di Gengis Khan
Gengis Khan è stato il più grande e feroce conquistatore che la storia umana abbia mai conosciuto. Capo di una tribù nomade emersa dal deserto del Gobi, il Perfetto Guerriero fu presto artefice dell'unificazione di tutte le tribù mongole, di cui divenne imperatore. Sotto la sua guida, i mongoli condussero una prorompente campagna militare contro le grandi potenze occidentali e asiatiche, che portò, anche se per un breve periodo, alla costruzione del più vasto impero del mondo. Ma Gengis Khan non fu soltanto brutale devastatore, nella sua figura convivono anche il nomade e il sovrano, il genio militare e il fine legislatore. In questo volume Harold Lamb ripercorre l'appassionante epopea dell'uomo che elevò una ignota tribù a sovrana del mondo. -
La battaglia d'Italia. 1943-1945
Tra le più dure campagne della Seconda guerra mondiale, la Battaglia d'Italia avrebbe dovuto condurre, nelle speranze degli alleati, a una rapida vittoria. I successi riportati in Sicilia, dopo lo sbarco a Salerno, furono seguiti da una battuta d'arresto a Cassino e ad Anzio e, nonostante gli spietati attacchi aerei e il fuoco d'artiglieria, videro il conflitto prolungarsi per altri due anni. Acuto, obiettivo, esauriente, il racconto del generale maggiore dell'esercito britannico William Jackson svela le decisioni strategiche degli alleati, nonché le conseguenze tattiche che ne derivarono, e fornisce un'interessante prospettiva per inquadrare la battaglia che ha portato alla capitolazione nazista e alla liberazione del nostro Paese. -
Il prezzo della luna. Intrighi, complotti, xfiles all'ombra dei viaggi spaziali
Pubblicato per la prima volta nel 1969, anno in cui Armstrong mise piede sulla luna, quest'opera torna oggi più attuale che mai, nell'epoca in cui l'esplorazione spaziale si è spinta ai confini dell'universo. Un testo appassionante che ricostruisce il percorso che condusse alla conquista del satellite, svelando tutti i retroscena, gli intrighi politici, militari e scientifici della maggior impresa ingegneristica del secolo scorso, capace d'incantare e far sognare milioni di persone. -
La guerra di Churchill. Il secondo conflitto mondiale narrato dal consigliere del primo ministro. Vol. 3: Trionfo in Occidente (1943-1944).
I resoconti del generale Alan Brooke sono un documento eccezionale, perché ci restituiscono il racconto diretto di uno dei principali protagonisti militari della Seconda guerra mondiale, nonché stretto collaboratore di Churchill. Il terzo volume si concentra sui primi scricchiolii dell'esercito tedesco fino alle grandi disfatte che determinarono il crollo su tutti i fronti e l'implacabile ripiegamento. -
La conquista del Cervino. Storia della prima ascensione
Nella storia dell'alpinismo un posto di prestigio lo ritaglia la conquista di una delle più nobili montagne dell'arco alpino: il Cervino. Il 14 luglio 1865 l'alpinista inglese Edward Whymper e la guida francese Michel Croz - insieme ad altri cinque tra alpinisti e guide - raggiunsero per primi la cima dell'elegante e temibile montagna, dopo i numerosi tentativi protratti negli anni precedenti. Il prezzo di questo successo sarà però altissimo: durante la discesa quattro uomini della spedizione perderanno la vita, tra cui lo stesso Croz, cadendo in un baratro di oltre 1.000 metri. Fu la prima tragedia dell'alpinismo moderno. Whymper la narra magistralmente in questo libro che, quando uscì pochi anni dopo l'impresa, segnò un'epoca e che con il passare dei decenni ha acquisito il fascino unico di un classico della letteratura di montagna. -
Storia dei Goti
La Storia dei Goti del medievalista Herwig Wolfram ha il pregio di fondere un'esposizione rigorosamente scientifica a una non comune scorrevolezza dello stile. Dalla formazione dei grandi regni in Italia e in Gallia alla loro caduta, dal primo affacciarsi alla ribalta della storia al dilagare attraverso l'Europa, Wolfram ripercorre l'intera vicenda storica di uno dei popoli che maggiormente ha contribuito alla formazione dell'Europa moderna. Una mirabile sintesi che colloca la storia dei Goti all'interno della più ampia storia dell'Impero Romano, nonché dell'Europa intera, quale è scaturita dal confronto dello Stato tardoantico con i barbari. -
La frontiera. Popoli e imperialismi alla frontiera tra Cina e Russia
"Le frontiere hanno un'origine sociale e non geografica, siano esse frontiere politiche, caratterizzate dal particolare meccanismo instaurato da uno stato di alta civiltà al margine del quale si accalcano popolazioni barbariche, siano esse frontiere di carattere naturale, intorno alle quali vive la società delle steppe."""" Questo è un grande libro di viaggi, viaggi che Lattimore ha compiuto tra i popoli alla frontiera tra Russia e Cina, suo campo di osservazione privilegiato. Pagina dopo pagina, si susseguono le annotazioni e le impressioni che l'autore ha raccolto nel suo instancabile peregrinare, dalla Mongolia alla Manciuria, dalla Cina al Sinkiang. Un libro dedicato ai problemi passati e recenti dei popoli che vivono nelle regioni di frontiera, un autentico classico della storiografia moderna che ancora oggi ha molto da insegnare." -
I furti d'arte. Napoleone e la nascita del Louvre
Un museo ricchissimo di opere d'arte di inestimabile valore alimentato da bottini e trofei di guerra quale segno tangibile della potenza imperiale. Questo è l'ambizioso progetto di Napoleone che si poggia sul trafugamento sistematico, volto ad accumulare capolavori e impreziosire la collezione del museo. Progetto che però si rivelerà effimero allorché l'Impero cadrà e la Francia sarà costretta a restituire parte di quel patrimonio. Wescher, nel presente libro, ricostruisce la storia di queste opere d'arte trafugate, nella salda convinzione che la ricerca sui ""furti d'arte"""" sia un capitolo decisivo nella storia del collezionismo europeo e dell'istituzione museale. L'autore, pagina dopo pagina, ci regala una grandiosa immagine delle opere presenti a Parigi attorno all'anno 1800 e fa rinascere le sale di un museo universale rimasto unico nella storia del collezionismo e del museo come istituzione."" -
L' U-2. I retroscena del più esplosivo caso di spionaggio della guerra fredda
Il 1° maggio 1960, mentre sorvolava la Russia pilotato dallo statunitense Francis Gary Powers, fu abbattuto un nuovo aereo studiato dalla CIA appositamente per lo spionaggio: l'U-2. Nonostante gli Stati Uniti avessero negato che il velivolo stesse conducendo una missione di spionaggio, furono costretti ad ammetterlo quando fu rivelato che Powers era ancora vivo. Il meccanismo di autodistruzione dell'U-2 non venne utilizzato dal pilota - che sospettava di rimanerne vittima -, né fu utilizzato l'ago di tre centimetri avvelenato con il curaro. Al contrario, una volta catturato, Powers firmò per ben quattro volte una confessione tra le più strabilianti nella storia dello spionaggio. Dopo essere stato processato, tornò in patria nel 1962 grazie a uno scambio tra spie. Questo libro, nella sua minuziosa ricostruzione, oltre a far luce sul caso dell'U-2 che portò il mondo alle soglie di una guerra nucleare, svela i retroscena che dimostrano per la prima volta nella storia come il governo americano mentisse spudoratamente di fronte a tutto il mondo. -
Storia delle SS. Il macabro emblema di una folle ideologia. Vol. 2
Nel giro di pochi anni le SS di Hitler presero il sopravvento sugli altri organi di Stato, dapprima eliminando le SA nella ""notte dei lunghi coltelli"""", poi assicurandosi il controllo della Gestapo e dei campi di concentramento, infine assorbendo l'Abwehr, il controspionaggio militare diretto dall'ammiraglio Canaris e centro di intellettuali """"disfattisti"""". In questi due volumi, Gerald Reitlinger, storico specialista dell'argomento, racconta l'intera vicenda delle SS, dalla loro nascita come polizia politica negli anni 1927-1933 al complotto del luglio 1944 contro Hitler, dalla rivolta della Polonia e della Slovacchia al processo alle SS. Un'opera essenziale per chi voglia conoscere la storia completa delle SS e comprenderla all'interno della drammatica parabola della Germania nazista."" -
Storia delle SS. Il macabro emblema di una folle ideologia. Vol. 1
Nel giro di pochi anni le SS di Hitler presero il sopravvento sugli altri organi di Stato, dapprima eliminando le SA nella ""notte dei lunghi coltelli"""", poi assicurandosi il controllo della Gestapo e dei campi di concentramento, infine assorbendo l'Abwehr, il controspionaggio militare diretto dall'ammiraglio Canaris e centro di intellettuali """"disfattisti"""". In questi due volumi, Gerald Reitlinger, storico specialista dell'argomento, racconta l'intera vicenda delle SS, dalla loro nascita come polizia politica negli anni 1927-1933 al complotto del luglio 1944 contro Hitler, dalla rivolta della Polonia e della Slovacchia al processo alle SS. Un'opera essenziale per chi voglia conoscere la storia completa delle SS e comprenderla all'interno della drammatica parabola della Germania nazista."" -
La grande storia della guerra. Dalla preistoria al Novecento
Dai combattimenti rituali dell'età della pietra agli attacchi delle legioni romane, dalla violenza dei cavalieri della steppa alle strategie di Napoleone, fino ad arrivare al conflitto nell'ex Iugoslavia. Un'immensa panoramica mondiale sulle più svariate manifestazioni dell'aggressività umana, alla ricerca della risposta alla domanda: che cos'è la guerra? Che sia il ""proseguimento della politica con altri mezzi"""", come sostiene il barone von Clausewitz, o la necessità legata all'istinto di morte di cui parla Freud? John Keegan, tra i più brillanti storici del secolo scorso, colloca l'impulso umano verso la distruzione dei propri simili all'interno della storia universale, prendendo in considerazione la fondamentale importanza assunta dalla guerra in tutte le società umane. Delinea così una nuova metodologia storica, in cui l'inclinazione alla guerra appare come uno dei tratti ineliminabili di ogni cultura."" -
La vita quotidiana nell'America latina ai tempi di Filippo II
L'impero spagnolo d'America, che durò più di quattro secoli e coprì un immenso territorio di oltre 3.000 chilometri quadrati, costituisce una delle pagine più intense della storia umana. Al momento della sua scomparsa, diede vita a diciotto nazioni latinoamericane, ma al tempo di Filippo II (1556-1598), quando il sole non tramontava sulle terre dell'impero, questo prodigioso mondo era ancora un tutto unico, nella cui vastità il re di Spagna era il solo a distribuire terre, miniere e città. Ma l'impero nel Nuovo Mondo era anche un fantastico progetto missionario che sognava di rinnovare l'umanità. Nel presente libro, Georges Baudot ci permette di conoscere la vita quotidiana in questo favoloso impero, ma anche di comprendere le sorti cui sarebbe andata incontro l'America Latina al suo dissolvimento.