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MindGym: allenare il cervello. Un programma di 12 settimane per migliorare l'equilibrio mentale
Uno stile di vita salutare non incomincia in palestra, ma nella vostra mente. La quotidianità è scandita da una serie di impegni e quasi sempre ci affanniamo da un appuntamento all'altro. Ci siamo convinti che non ci sia alternativa a questo modo di vivere, ma come sarebbe se, invece, nella nostra testa regnasse una sensazione di pace? Certo, le condizioni materiali sono importanti, eppure la felicità autentica non risiede in ciò che possediamo, ma nel modo in cui guardiamo alla vita, nelle prospettive che ci poniamo, nelle nostre attitudini: risiede nella nostra mente. Una mente sana e felice è un bene prezioso e dobbiamo prendercene cura, così come teniamo in forma il nostro fisico. Con un programma di 12 settimane, questo libro vi porterà a vivere con maggiore consapevolezza, a liberarvi dalle preoccupazioni, a concentrarvi su ciò che vi rende felici e a realizzare i vostri progetti. Ogni settimana propone un vero e proprio allenamento mentale basato sull'attenzione, sul potere della compassione e sull'attitudine alla felicità. Allenare l'attenzione consente maggiore autoconsapevolezza e autocontrollo, esercitare la compassione insegna a rapportarci in maniera costruttiva con le difficoltà che incontriamo, perseguire la felicità ci dota delle tecniche necessarie per prosperare nella vita. Spesso quando ci sentiamo insoddisfatti pensiamo sia meglio dare una svolta definitiva alla nostra esistenza, tuttavia basta solo riposizionare le vele per navigare sulla rotta della soddisfazione e questo solo una mente ben allenata può convincerci a farlo. -
Invecchiando si impara. Il tuo cervello apprende per tutta la vita
«Non è mai troppo tardi per imparare.»: non è solo un modo di dire, è anche e soprattutto una verità scientifica confermata da tutti gli studi più recenti sul nostro cervello, sulla quantità di neuroni che «lo abitano» e sulla plasticità dell'encefalo, ovvero la capacità di modificare la propria struttura di fronte agli stimoli che gli arrivano. Quello che cambia con l'età è il modo in cui apprendiamo: se un bambino memorizza più facilmente le parole di una lingua straniera, un adulto che conosce più di una lingua sarà agevolato nell'impararne una nuova; da giovani siamo di fronte a un universo da scoprire, da adulti inseriamo ogni nostra conoscenza in una rete sempre più fitta e più complessa. E questa è una ricchezza che possiamo mantenere anche in età molto avanzata, come spiegano Manfred Spitzer e Norbert Herschkowitz: l'importante è cercare di mantenersi attivi sul piano fisico, perché ogni movimento che impegna muscoli, circolazione, cuore ha un effetto benefico anche sul cervello, esattamente come lo ha ciò che mangiamo. E, soprattutto, invece di fare le parole crociate che non mettono in campo nulla di ciò che già non sappiamo, bisogna stare il più possibile con gli altri, con persone di tutte le età, perché è proprio la sfida a conoscere nuovi punti di vista, a metterci in gioco con qualcosa che ci è sconosciuto, che ci aiuta a mantenere il nostro cervello giovane a lungo. -
Le montagne degli dei. Viaggio sulle montagne sacre di tutto il mondo
«Dal momento in cui l'uomo ha cominciato a interrogarsi sulla propria origine e su quella del mondo intorno a lui, le sue riflessioni si sono estese anche alle cime e alle catene montuose. L'idea che fossero sorte dal nulla era impensabile per la maggior parte dei popoli primitivi, che cercavano spiegazioni e se le davano attraverso i miti più disparati, ma tutti accomunati dallo stesso timore reverenziale nei confronti della natura, la natura divina di questi 'monumenti' antichissimi, dimora di divinità buone e cattive. La montagna al centro, immagine della paura metafisica dell'uomo di fronte alla fine e allo stesso tempo immagine della sua hybris.» In piena sintonia con culture e tradizioni millenarie, Reinhold Messner ha sempre concepito la montagna come un'esperienza che va ben oltre il gesto sportivo, per quanto estremo, e che coinvolge lo spirito così come il fisico. In questo libro molto particolare, Messner, insieme allo storico Ralf-Peter Märtin, compie un viaggio affascinante alla ricerca delle montagne sacre di tutti i continenti. Storie, miti, salite si mescolano in un racconto evocativo e illustrato da splendide fotografie che restituisce al lettore l'immagine di un ambiente incantato e grandioso. -
L' alfabeto del Paradiso. Storia di un parco nazionale, delle sue cime, delle sue genti
Nel 100° anniversario, un libro sul primo Parco nazionale italiano. Con il patrocinio dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso «Estate 2022. Cammino insieme a una guida naturalistica in Valnontey, all'interno del Parco Naturale Gran Paradiso che compie un secolo di vita. 'Il Parco è come un libro aperto' afferma il mio accompagnatore, 'la differenza è che invece di girare le pagine, bisogna fare un passo dietro l'altro, guardarsi intorno, imparare a vedere'. Qui, in questo angolo di Alpi così perfetto da sembrare irreale, ogni essere ha il suo nome: lo stambecco, lo scoiattolo, la volpe. Magari non li vediamo, ma sappiamo che ci sono: un ciuffo di peli impigliato in uno steccato, una pigna metodicamente rosicchiata, un'impronta nel fango secco. Li nominiamo, e ci pare di conoscerli meglio, di vederli nelle loro complesse attività. E continuando la mia camminata non sono solo quelli degli animali che ci vengono incontro, ma anche nomi di cime, di valli, di paesi e di uomini, che raccontano una storia iniziata nella prima metà dell'Ottocento da scoprire pagina per pagina, a partire da un re. Quel Vittorio Emanuele II, appassionato cacciatore, che con la sua immensa riserva di caccia (futuro nucleo del Parco), salvò la specie simbolo del Gran Paradiso: lo stambecco. Una storia che ci riporta al presente, dando voce ai ricercatori, ai guardaparco, alle guide alpine, albergatori, operatori culturali ed economici che costituiscono la vita attuale del territorio alpino. Sempre intrecciata, però, con i personaggi che li hanno preceduti: poeti come Carducci e Giacosa, alpinisti come Chabod e Crétier, scienziati ed ecologisti come Videsott. Lungo il cammino, un universo di vicende diverse, battaglie, scalate, animali mitici, ricette di cucina e persino ballerine del Moulin Rouge. -
Esercizi di mindfulness. Per trasformare la tua vita
Un libro per l'auto-realizzazione che va ben oltre il self-help. «Non parliamo di auto-aiuto, bensì di auto-realizzazione, che va ben oltre». Wayne W. Dyer, in questo libro denso e sintetico, offre gli strumenti per trascendere il nostro presente e gli schemi di pensiero che ci tengono bloccati, allo scopo di raggiungere la vera realizzazione di sé. Attraverso la meditazione di consapevolezza, riusciremo a liberare la nostra forza interiore e a squarciare il velo delle illusioni che copre la vostra vita costringendola in binari preordinati. Ci guiderà a un processo di trasformazione profonda che porterà oltre il nostro io attuale per attingere al nostro io profondo e all'armonia che lo lega all'universo intero. Ci guiderà passo passo attraverso pratiche di visualizzazione orientate a raggiungere la massima consapevolezza, consentendoci così di vivere nella luce, in armonia con la magnificenza dell'universo e con noi stessi. ""Esercizi di mindfulness"""" è un libro che aiuta ad affrontare la realtà che stiamo vivendo."" -
L'umano universale. Come creare nuova consapevolezza e autentico potere
In quest'epoca di trasformazioni senza precedenti Gary Zukav condivide con i lettori una nuova concezione del potere e della speranza. Individua gli strumenti più adatti per la crescita della spiritualità negli individui e nelle società, e mostra come trasformare le quotidiane esperienze di sofferenza, mancanza di scopo e scoraggiamento in una vita di soddisfazione, significato e gioia. Nel suo libro delinea un nuovo straordinario obiettivo di trasformazione dell'uomo che porterà a una specie che andrà oltre le culture, le religioni, le nazioni, i gruppi etnici e i generi, una specie fedele alla Vita. E ci spiega come raggiungere questo obiettivo: L'umano universale analizza le strutture sociali che si stanno disgregando e le nuove strutture che ne prenderanno il posto. E ci rende partecipi di una nuova narrazione: quella della nostra storia, perché siamo noi che la creiamo con le nostre scelte, i nostri bisogni, le nostre parole. -
Sherpa. I custodi dell'Everest
Gli eroi nascosti delle imprese alpinistiche himalayane. Fra tutti gli alpinisti stranieri che si ammassano in Nepal per salire le cime più alte della Terra, esiste una piccola comunità di gente di montagna che vive ai piedi dell'Himalaya. Sherpa racconta la storia di queste persone, una storia di resistenza e di sopravvivenza sempre al confine tra la vita e la morte. Partendo dall'epoca che precede le esplorazioni occidentali, Sherpa descrive, attraverso interviste storie familiari, l'evoluzione di una comunità nell'arco di un secolo che è coinciso con la trasformazione dell'alpinismo himalayano in un'industria fiorente e dal forte impatto sociale, economico e ambientale. Gli autori di questa straordinaria ricerca seguono passo passo la trasformazione degli sherpa da «portatori» privi di attrezzatura adeguata e a cui era proibito accedere alla vetta insieme agli occidentali che la «conquistavano», a star dell'alpinismo mondiale contemporaneo e imprenditori di successo. E, parallelamente, descrivono la trasformazione dell'himalaysmo da alpinismo estremo ed eroico ad attività commerciale su cui si basa l'odierna economia del Nepal, con tutti i vantaggi e i rischi che ne derivano per le sue genti e per l'ambiente. -
Aria sottile
L'Everest, o Dea del Cielo, è sempre stato oggetto di fascinazione, ossessione desiderio sia per gli alpinisti sia per i sognatori. Solo i più forti tra essi sono riusciti a raggiungerne la cima, grazie alla loro dedizione, al duro allenamento, all'esperienza acquisita in molti anni di alpinismo. Ma ormai, se si ha il denaro necessario, è alla portata di tutti. Quando nel maggio del 1996 Krakauer fu inviato dalla prestigiosa rivista Outside a partecipare a una scalata dell'Everest per scrivere un articolo sulla proliferazione delle spedizioni commerciali condotte da guide professioniste, sembrò il logico coronamento di una carriera che era riuscita a combinare le sue due passioni: l'alpinismo e la scrittura. Il 10 maggio, però, una tempesta colse di sorpresa le quattro spedizioni che si trovavano sulla cima. Alla fine della giornata nove alpinisti erano morti, incluse due delle migliori guide. Krakauer è tra i fortunati che sono riusciti a ridiscendere «la Montagna». Aria sottile è molto più che la cronaca di quella tragedia; oltre ad offrire un punto di vista privilegiato – quello della prima persona – su una vicenda che a distanza di quasi fa ancora discutere, offre soprattutto un esame provocatorio delle motivazioni che stanno dietro alle ascensioni ad alta quota e una drammatica testimonianza del perché quella tragedia si poteva evitare. Krakauer descrive in modo indimenticabile la fatica di esistere e ancor più di muoversi a 8000 metri. È un acuto esaminatore dell'ascetismo masochistico che spinge gli alpinisti; sa che per voler salire l'Everest bisogna avere una buona dose di follia. La sua storia contiene quella che deve essere l'essenza dell'inferno: l'infinita capacità delle cose di divenire peggiori di quello che temi. -
Cometa sull'Annapurna
Simone Moro, uno dei più grandi alpinisti d'alta quota al mondo, racconta in questo libro la tragica spedizione del 1997 alla parete sud dell'Annapurna che lo ha visto sopravvivere miracolosamente a una valanga dopo essere precipitato per ottocento metri, ma che è costata la vita ai suoi due compagni di cordata. Perché erano lì in pieno inverno? Come mai avevano deciso di affrontare quella parete nella stagione più ardua? Quale era il loro obiettivo? Per rispondere a questi interrogativi, Simone Moro parte da lontano, dalla sua infanzia, e cerca di spiegare come mai ha fatto della montagna il suo mestiere, perché scalare è diventato la sua vita e che cosa significano per lui l'alpinismo e la verticalità. Ci racconta gli inizi, le prime esperienze, la sua maturazione, le sue paure, i suoi dubbi e la grande indimenticabile amicizia con Anatolij Bukreev, il grande alpinista kazako morto sull'Annapurna. Simone racconta, descrive, spiega. Ci fa sentire il freddo e la stanchezza e poi la solitudine e la disperazione della sua discesa dopo la valanga, con le mani ferite e inutilizzabili, i tendini recisi, e la sensazione di non farcela. Ma il vero dolore Simone lo prova quando non può più sperare nella salvezza dei suoi due compagni. Il suo racconto è però un inno alla montagna e a quell'amico che sarà sempre vivo nel suo cuore. -
La morte sospesa
Nel giugno 1985, due alpinisti britannici, il venticinquenne Joe Simpson e il suo compagno di cordata, Simon Yates, hanno appena raggiunto la vetta del Siula Grande (6344 metri) nelle Ande peruviane, salendo per la prima volta la parete Ovest. Colti, sulla cima, da una violenta bufera, i due scendono lungo una ripida parete innevata, ma Simpson perde un appoggio, precipita e atterra su una roccia rompendosi una gamba. Yates cerca di calarlo per seracchi di ghiaccio con laboriose manovre di corda. Nonostante il gelo e l'oscurità tutto sembra procedere per il meglio fino a quando non accade l'imprevisto: la parete è interrotta da uno strapiombo sotto il quale Joe si trova appeso, inerme. Simon non riesce a issarlo e rischia di venire trascinato anche lui nel vuoto. Compie quindi l'unico gesto possibile, sebbene disperato: allo stremo delle forze, recide la corda che lo unisce al compagno, abbandonandolo. Joe cade nel vuoto ma non muore. I tre giorni successivi sono un calvario per entrambi gli alpinisti: Yates rientra a fatica al campo base consumato dal dolore e dal senso di colpa, certo di aver causato la morte del compagno. Simpson, sopravvissuto per miracolo, si trova intrappolato in un crepaccio, ferito, con un principio di congelamento agli arti, senza nulla da mangiare. Eppure, facendo appello a tutte le risorse fisiche e mentali, riesce a raggiungere miracolosamente il campo base dove ritrova il compagno. Questo libro racconta come i due alpinisti siano riusciti a superare quei giorni strazianti: è un racconto epico, fatto di terrore, sofferenza e immensa forza d'animo, è la testimonianza intensa di una vittoria straordinaria della vita sulla morte, è un inno sincero e commovente all'amicizia. La morte sospesa va ben oltre i confini della letteratura di montagna ed è ormai diventato un classico letto e tradotto in tutto il mondo. -
Orizzonte perduto
Hugh Conway ha avuto modo di vedere il peggio dell'umanità dalle trincee della Prima guerra mondiale. Adesso, a oltre dieci anni di distanza, è un diplomatico inglese di stanza in Afghanistan e di nuovo si trova in mezzo a una guerra civile, che lo costringe ad abbandonare il paese a bordo di un aereo insieme a un suo sottoposto, a una missionaria e a un uomo d'affari americano. Ma il velivolo viene dirottato e si schianta al suolo in mezzo ai picchi himalayani, dove Conway e gli altri vengono trovati da una misteriosa guida che li conduce nella valle sconosciuta di Shangri-La, una sorta di paradiso terrestre dove gli abitanti vivono da secoli in pace e armonia e dove i superstiti vengono accolti con ospitalità e amicizia. Ma quando il capo della comunità si ammala, Conway si troverà di fronte a una scelta difficilissima che rimpiangerà tutta la vita. Proprio grazie a Orizzonte perduto il mito di Shangri-La, inteso come eden immaginario e rivoluzionario, si diffonderà influenzando tanta parte della letteratura, musica e cinema del Novecento (Frank Capra nel 1937 ne trasse un celebre film). E l'avventura epica narrata nel romanzo continuerà a essere la più affascinante e longeva utopia della letteratura, che a oltre ottant'anni dall'uscita ammalia ancora i lettori di tutto il mondo, rendendo questo un libro di culto. -
Sfida a Bertè. Le indagini del commissario Berté
Poche righe per un annuncio terribile: ucciderò. Nessuna firma, nessun'altra indicazione. La lettera anonima è indirizzata a La posta del cuore, il blog creato dalla Marzia, e recapitata alla sua pensione Aurora di Lungariva. Non si tratta del delirio di un mitomane, come sperava il vicequestore aggiunto Luigi Berté, perché alcune ore dopo il messaggio, arriva la prima vittima. E, nei giorni a venire, preceduti da enigmatiche e provocatorie missive, seguiranno altri omicidi, eseguiti in modo impeccabile: un colpo di fucile di precisione dritto in testa. Le vittime in apparenza non hanno legami tra loro, e lasciano tre vedovi disperati, ma reticenti sul loro passato. Insospettito da questa omertà e traendo ispirazione da un classico del noir, Berté approda a una ricostruzione originale, quasi romanzesca della vicenda, lottando contro lo scetticismo della sua squadra. Ma accanto a questa ipotesi affiora un'altra possibile soluzione, folle e urticante, come chi l'ha ideata... In tutto ciò, qual è il coinvolgimento della Marzia? Perché l'assassino ha scritto proprio a lei? si domanda Berté, esacerbato dal fatto che il loro rapporto sembra incrinarsi per la tensione a cui sono sottoposti. Unica certezza: la sfida è lanciata e Berté non può né intende ignorarla, anche a costo di mettere in discussione la sua fiducia nella Giustizia. -
Il segreto giapponese dello yoga facciale
Direttamente dal Giappone il beauty trend del momento per mantenere giovane il proprio viso: lo yoga facciale. La natura dei muscoli è la stessa nel corpo come nel viso: se non si usano si indeboliscono e si perdono. Se invece impariamo a usarli bene non solo li manteniamo tonici, ma evitiamo anche le rughe indesiderate. Tutti noi ci preoccupiamo di fare ginnastica per mantenere in salute il nostro corpo: allora perché non fare lo stesso per il viso? In Giappone lo yoga facciale è una tecnica praticata da decenni che combina esercizi e massaggi sulla pelle del viso per migliorare la circolazione sanguigna, levigare le rughe di espressione, eliminare i segni della fatica e rendere la pelle tonica e luminosa. Izumi Forasté Onuma raccoglie in questo libro 40 esercizi di yoga facciale che puoi adattare alle tue esigenze e aree particolari del viso, e routine specifiche per mettere in luce la tua naturale bellezza. Dedica ogni giorno solo qualche minuto del tuo tempo alla cura di te stessa con gli esercizi per sgonfiare le occhiaie, sollevare le palpebre, levigare le rughe tra le sopracciglia o intorno alle labbra, valorizzare l'ovale del viso... e scoprire gli incredibili risultati dello yoga facciale in poche settimane di pratica. -
Amico gatto. Come e perché i gatti ci aiutano a stare bene
Perché e in che modo i gatti ci aiutano a stare bene? «I miei gatti mi ospitano nella loro casa da oltre dieci anni e di questo sono loro grata.» Spesso si scherza sul diverso rapporto che cani e gatti intrattengono con l'uomo: fedeli, sottomessi, amici i primi; utilitaristi, indipendenti, distaccati i secondi, al punto da farci sentire ospiti tollerati in casa nostra. Ma in questo libro, Véronique Aïache mette a fuoco la speciale relazione millenaria che esiste tra gatto e uomo arrivando a convincersi e a convincere pienamente i lettori che i veri beneficiari della reciproca compagnia siamo proprio noi, i bipedi. I gatti che entrano nelle nostre case non cercano di conquistarci ma sanno rendersi indispensabili e sanno adattare la loro indipendenza al nostro bisogno di compagnia oppure di solitudine, insegnandoci l'arte della libertà. Attraverso l'attenta osservazione del comportamento dei piccoli compagni di vita e la sterminata letteratura sui felini domestici, Véronique Aïache racconta quanta dolcezza sappiano mostrare i gatti, come si trovino a loro agio nel silenzio, come riescano a manifestare con pacatezza i loro mille desideri, a percepire l'invisibile, andare all'avventura, partorire, adulare, correre rischi, provocare, osservare, proteggere, abbandonarsi... senza mai deviare dal loro cammino di ricerca della quiete. E ci insegna a osservarli a nostra volta, per imparare la loro arte di vivere, la terapia delle fusa, la capacità di rilassarsi e di godere del momento presente. Dalle origini selvatiche ai placidi gattoni acciambellati nella loro cesta in salotto, passando per la storia, le leggende e la fisiologia felina, questo libro racconta l'incontro tra due mondi che erano destinati ad andare d'accordo. Un omaggio a un animale diverso da tutti gli altri: il piccolo gatto terapeuta che ci ha insegnato e ci ha dato tanto. -
Il libro che il tuo cane vuole che tu legga
Che cosa pensa il tuo cane?Il tuo cane comunica con te in ogni momento, ma se non sai comprendere il suo linguaggio difficilmente capirai cosa ti sta dicendo. Louise Glazebrook è un'educatrice cinofila comportamentista. In questo libro, ti spiega come il tuo cane comunica con te, quali sono i suoi bisogni, dal gioco all'alimentazione alle attività da fare insieme, e cosa il cane vuole che tu sappia per farlo felice. Ma, prima ancora, ti insegna a capire se è il momento giusto per prendere un cane e ti aiuta scegliere la razza giusta per te, perché c'è un cane per ogni stile di vita.rnQuando un cane ha un problema comportamentale, gli addestratori provvedono a correggerlo senza indagarne la causa. I comportamentisti, invece, risolvono il problema alla radice e, in tanti anni di esperienza, Glazebrook ha potuto constatare che se un cane ha un problema di comportamento, la colpa è quasi sempre dell'uomo. Ecco il motivo di questo libro: educare l'uomo a educare il cane per il benessere e la felicità di entrambi. -
Buongiorno, madame Céline
Una giovane studiosa dell'arte in procinto di terminare un dottorato, per potersi mantenere cerca un lavoro temporaneo come «dama di compagnia». Non ha aspettative particolari, ma di sicuro mai avrebbe pensato di restare per vent'anni in una villa di Meudon insieme a una signora anziana molto originale: Lucette Destouches, la vedova di Louis-Ferdinand Céline. Questo romanzo, basato sulla storia vera dell'autrice, è il racconto degli anni passati in un mondo fuori dal mondo, un tuffo nell'intimità di una celebre ex ballerina destinata a diventare una tiranna ultracentenaria. Con una scrittura a volte secca, sincopata, a volte ironica, infine commossa, Sandra Vanbremeersch racconta il catalogo umano che popola la casa di Meudon, un'arca di Noè dominata dalla figura leggera e potente di Lucette e scandita dalle visite rituali degli amici, dalla compagnia di pappagalli e cani, dalla presenza ingombrante di oggetti, libri, suppellettili che nel loro disordine e trascuratezza parlano di lei, e del genio ruvido, scostante e assoluto che fu suo marito, morto nel lontano 1961 ma sempre presente in questa mitica casa. -
Il Pilone invincibile. Walter Bonatti, Pierre Mazeaud e la tragica estate del Frêney
Walter Bonatti, Andrea Oggioni, Roberto Gallieni, Pierre Mazeaud, Pierre Kohlmann, Robert Guillaume, Antoine Vieille: nell'estate del 1961 i sette giovani alpinisti, fra i più forti della loro generazione, uniscono le forze per risolvere «l'ultimo problema delle Alpi» di quel periodo: il Pilone centrale del Frêney, sul versante italiano del Monte Bianco. Un uragano di proporzioni titaniche si scatena appena sotto la vetta. È il primo atto di un dramma che coinvolse, oltre agli alpinisti, le guide di Courmayeur, la stampa internazionale e la televisione, che resero questa tragedia un evento mediatico senza precedenti. Con l'aiuto di Pierre Mazeaud, oggi novantenne, Virginie Troussier ricostruisce i giorni drammatici che costrinsero a decisioni difficilissime e racconta l'amicizia che in questa circostanza legò Mazeaud a Walter Bonatti, l'indiscusso capo di questa cordata, grazie al quale riuscirono a salvarsi in tre. E mentre i media italiani crocifissero Bonatti per la morte di quattro compagni, accusandolo di aver preso le decisioni sbagliate, la Francia, grazie a Mazeaud, lo premiava con una medaglia al valore. -
La miaomorfosi
Ogni mattina, Gregor Samsa si alza alle quattro in punto, si veste in tutta fretta nel buio della sua stanzetta, consuma una colazione frugale e si precipita in stazione per prendere il treno delle cinque. Che ci sia il sole o la nebbia, che piova o nevichi, infatti, l'umile commesso viaggiatore non può permettersi un minuto di ritardo né di perdere un cliente, pena il licenziamento. Un giorno, però, la solita routine viene spezzata da un evento a dir poco curioso. Sono quasi le sette e Gregor si rotola ancora pigramente tra le coperte, più calde e confortevoli che mai. Poi, emergendo dal torpore di un sonno funestato da strani incubi, si rende conto di essere ""cambiato"""": ha quattro zampe bianche e pelose, artigli ingovernabili, una coda lunga e ribelle, guance coperte di pelo e vibrisse frementi... Insomma, è diventato un tenero micetto. Cos'è successo? Come spiegare quella trasformazione alla famiglia e al suo datore di lavoro? Come fare anche solo ad uscire dalla camera da letto? """"La miaomorfosi"""" è una rivisitazione in chiave felina di un classico della letteratura del Novecento, per indagare da una nuova prospettiva i meandri dell'animo umano."" -
La cattedrale del mistero. Il segreto della reliquia maledetta
Catalogna, 1161. Una nuova cattedrale, un'opera destinata a suscitare meraviglia e timor di Dio nei pellegrini per i secoli a venire. È questo il sogno di padre Berenguer, il potente abate del monastero di Sant Pere de Rodes. Un sogno che, in vista del prossimo Giubileo, può finalmente realizzarsi: grazie all'intervento di un generoso benefattore, infatti, l'incarico viene affidato al maestro Peire, lo scultore più rinomato d'Europa. Il giovane Blai, un orfano cresciuto tra le mura del monastero, non sa nulla delle ambizioni dell'abate, eppure rimane subito affascinato dai lavori di restauro. E in lui nasce il desiderio di emulare il grande artista, scoprendo così un talento innato, tanto da riuscire a conquistarsi la fiducia e la stima di Peire. Ma tutto cambia quando un evento funesto rompe la quiete di quel luogo sacro: approfittando della confusione creata dai lavori, qualcuno s'intrufola nella cripta della cattedrale e ruba le reliquie di san Pietro. Un atto vile e blasfemo, che mette a repentaglio l'intero monastero e i rapporti con l'autorità papale. Perché quelle reliquie custodiscono un segreto di cui solo l'abate è a conoscenza. E gli unici che possono ritrovarle senza destare sospetti sono Blai e Sebastià, un cavaliere crociato che, alcuni anni prima, ha preso i voti per espiare le sue colpe. La loro missione sarà irta di ostacoli: tra lotte di potere, intrighi e tradimenti dovranno salvare uno tra i simboli più venerati della cristianità. -
Mad. Nessun limite
Alvina Knightly non è una donna come le altre. È nata col cuore a destra, nel posto sbagliato. È per questo che tutto, nella sua vita, è andato storto? Forse. rnrnMa ora il destino le ha offerto l’occasione di prendere il posto della sua gemella, Elizabeth. La sorella che ha il cuore al posto giusto. Che è sposata con un uomo affascinante e ha un bellissimo bambino. Che è buona, ricca, altruista. Perfetta. rnMa prendere il suo posto significa entrare completamente nella sua vita. Significa che Elizabeth non ci deve essere più… Significa che deve morire.rnPer vivere l’esistenza che ha sempre desiderato, per vendicarsi di tutto il male che ha subito, Alvina è disposta a uccidere. Ma sbarazzarsi della sorella è soltanto il primo passo. Il secondo è mantenere il segreto. Ed è molto, molto più difficile…