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Riccardo Cuor di Leone
Riccardo I, re d'Inghilterra dal 1189 al 1199, risiedette sull'isola per soli sei mesi e probabilmente non parlò mai la lingua locale. Eppure è certamente rimasto, per quasi otto secoli, il più amato dei sovrani inglesi. Questa popolarità non deve nulla alla leggenda: i contemporanei sono unanimi nel descriverlo come il ""re dei re"""", nessuno è andato """"più in là di lui in ardore, magnanimità, cavalleria e tutte le altre virtù"""". Coraggioso fino alla temerarietà e brillante letterato, incarnò mirabilmente l'ideale di cavalleria del XII secolo. Assente per molto tempo a causa della crociata e di un'interminabile prigionia nelle carceri dell'imperatore Enrico VI, morì all'età di quarantuno anni vicino a Limoges; una morte prematura ed estremamente dannosa per l'Inghilterra e l'Aquitania, ma che contribuì a renderlo immortale nella memoria del popolo inglese."" -
L' uomo che salvò Londra
Nell'ottobre del 1943, un uomo di nome Michel Hollard attraversava il confine tra la Francia e la Svizzera portando in spalla un sacco di patate. Aveva l'aria di un boscaiolo, ma in realtà era una spia degli Alleati. Quando la Francia era capitolata durante l'invasione nazista, l'uomo aveva deciso di offrire i suoi servizi alla Secret Intelligence Service britannica. Dapprima scettici, gli inglesi erano rimasti così impressionati dai risultati ottenuti da nominarlo agente segreto con il grado di colonnello. Hollard, dunque, aveva già fornito loro informazioni importanti, ma quel giorno portava con sé un documento che avrebbe salvato Londra dalla distruzione totale: una pianta delle basi di lancio della nuovissima e terribile bomba volante di Hitler, la cosiddetta V1. Nel presente volume, George Martelli ricostruisce la storia densa di pericoli, imboscate, violenze e orrori di Michel Hollard. La vicenda di un uomo che dalla partecipazione alla resistenza finirà per essere arrestato e deportato nei campi di sterminio di Dachau e Mauthausen, ma la cui incredibile forza gli consentirà di sopravvivere. -
Un aereo per Stalingrado. Un pilota condannato a morte dai tedeschi e dai russi
Russia 1943. Attorno a Stalingrado resiste l'ultimo baluardo tedesco. Georgij Sergeevich Karlov, il comandante sovietico di una squadra del seicentoventiduesimo gruppo d'aviazione, conduce con successo un attacco contro un aeroporto militare nazista. Karlov, però, colpito dalla contraerea tedesca, atterra in territorio nemico e tenta di raggiungere le proprie linee. Questo libro racconta la storia realmente accaduta a soldati e ad aviatori nel 1943, quando l'aviazione sovietica cominciò a sfruttare la supremazia del cielo, nonché la storia di Karlov e il suo disperato tentativo di salvarsi la vita, evitando di venir fucilato dai tedeschi e dai russi che lo consideravano un traditore. -
Attraverso l'ignoto. I miei viaggi dall'Himalaya all'Artico
Longstaff è uno di quei rari uomini che approcciano alla vita di montagna non solo da un punto di vista tecnico ma anche estetico, per cui gli orizzonti, la fauna, la flora, i cieli delle grandi altezze compongono armonie indimenticabili. In questo libro, capolavoro della letteratura alpinistica, egli racconta la sua memorabile carriera di scalatore: è il primo uomo a salire sul Nanda Devi, gigante dell'Himalaya, partecipa alla storica spedizione sull'Everest nel 1922, esplora i ghiacciai del Karacorum, visita il misterioso Tibet, precluso agli europei, e intraprende moltissime altre avventure. Tra pericolosi scrosci di valanghe e agguati di bestie feroci, Longstaff con la sensibilità del viaggiatore racconta luoghi e culture di paesi lontani trasmettendo al lettore il fascino autentico della natura più estrema. -
Le bare di fuoco. Allo sbaraglio contro Rommel
Le bare di fuoco sono i carri armati e il luogo dove i carri armati divengono bare di fuoco è il deserto cirenaico. Il 18 novembre 1941 l'Ottava Armata inizia l'""operazione Crusader"""" contro le forze dell'Asse riorganizzate da Rommel, che, arrivate fino alle frontiere dell'Egitto, circondano l'isolata Tobruk. L'estenuante battaglia dura ben trenta giorni, feroce, ma soprattutto caotica. Intere brigate, di entrambi gli schieramenti, rimangono spesso senza ordini e senza contatti con il comando centrale. Così ai reparti non resta che l'iniziativa personale e lo scontro si trasforma in una serie di continui duelli individuali. La vita di uomini rinchiusi in un carro armato - come quella del tenente Robert Crisp - rimane appesa a un filo delicato e sottile, retto soltanto dal proprio coraggio e dalla propria audacia. Ecco perché i trenta giorni descritti minuto per minuto da Crisp in questo libro ricordano, meglio di tanti rapporti ufficiali, quel che davvero è accaduto nel deserto."" -
Il segreto di Stalingrado. Come scattò la trappola mortale che annientò le truppe tedesche
Un libro sulla cruciale battaglia di Stalingrado, punto di svolta nella Seconda guerra mondiale e tra gli scontri armati più straordinari di tutta la storia militare. Iniziati con l'avanzata nazista nell'estate del 1942, i combattimenti tra i soldati dell'Armata Rossa e le forze tedesche si trasformarono nell'inverno del '43 in una disastrosa sconfitta per queste ultime. Le armate di Stalin riuscirono a compiere un miracolo. La vittoria sulle truppe dell'Asse, in quella lunga battaglia, segnò la prima grande sconfitta politico-militare della Germania nazista e dei suoi alleati sul fronte orientale, nonché l'inizio dell'avanzata sovietica verso ovest. Walter Kerr, dopo oltre un decennio di ricerche, ricostruisce la battaglia e analizza il suo effetto epocale sul corso della storia mondiale in una magistrale narrazione. -
I pionieri della montagna. Prima storia dell'alpinismo
Durante il biennio 1930-1931, il giovane giornalista e alpinista Domenico Rudatis scrisse sulla rivista ""Lo Sport Fascista"""" una storia dell'alpinismo e dell'arrampicamento. Nove puntate su altrettanti numeri, nei quali si disegna un quadro estremamente completo del mondo alpinistico del primo Novecento, dalle discussioni teoriche sui diversi stili e tecniche di arrampicata ai profili e alle imprese dei primi grandi pionieri della montagna. Rudatis è stato uno degli autori di letteratura di montagna più capaci e affascinanti del suo secolo, e quest'opera costituì di fatto il primo tentativo italiano di redarre una storia dell'alpinismo. Un volume per conoscere i protagonisti che animavano le imprese in montagna in un'epoca in cui le grandi vette e guglie alpine erano ancora per lo più inesplorate."" -
Tutankhamon. Una storia sconosciuta
Il 26 novembre 1922, nella Valle dei Re, l'archeologo britannico Howard Carter scoprì il tesoro più prezioso dell'antico Egitto: la tomba del faraone Tutankhamon. Quella scoperta fu - e rappresenta ancora oggi - uno degli eventi più straordinari nella storia dell'archeologia. Gli scavi, condotti per oltre un decennio, portarono alla luce 5.000 pezzi in oro, alabastro, lapislazzuli, onice, di inestimabile valore artistico e storico, nonché la mummia di un giovane faraone morto in circostanze misteriose attorno al 1350 a.C. La sua immagine bellissima ed enigmatica, resa eterna dalla splendida maschera dorata, la maestosità dei ritrovamenti e le circostanze avventurose in cui si svolsero gli scavi, resero Tutankhamon, vissuto più di tremila anni fa, una delle figure più note negli anni Venti. A distanza di cent'anni dal ritrovamento della tomba, questo libro mette in luce le alterne fasi degli scavi, le contraddittorie personalità dei protagonisti, i conflitti di potere, gli scandali e le molteplici vicende che condussero alla scoperta di quel prezioso tesoro. -
La terza guerra mondiale
4 agosto 1985, una potente formazione del Patto di Varsavia attacca la Germania federale. Nei mesi precedenti, dopo il tentativo da parte di un gruppo sloveno filosovietico di conquistare il potere in Jugoslavia, Mosca era intervenuta militarmente, provocando lo sbarco americano a Fiume e in Dalmazia. La NATO dunque non viene colta di sorpresa dall’attacco del 4 agosto. L’escalation militare, però, non è destinata a fermarsi: le forze comuniste sganciano un’atomica su Birmingham e l’occidente risponde con la distruzione nucleare di Minsk. Poi il terrore, lo sbandamento delle forze assalitrici e l’avvio della conferenza di pace, a Helsinki. Illustrato da fotografie e cartine, il libro di John Hackett è il più fantastico e verosimile romanzo che sia mai stato scritto. Leggendolo la domanda che non ci si può non porre è: potrebbe mai essere successo, o, meglio, potrebbe mai accadere di nuovo? -
Lindbergh, l'aquila solitaria. Avventure e imprese del celebre aviatore
Vincitrice del premio Pulitzer nel 1999, la biografia di Charles Lindbergh scritta da Scott Berg è il resoconto definitivo di una delle figure più straordinarie del XX secolo. Poche icone americane hanno suscitato un fascino più duraturo di Charles Lindbergh, noto per il primo volo transatlantico in solitaria nel 1927, ricordato per il dolore legato al rapimento e alla morte del suo primogenito nel 1932 e da molti vituperato per la sua opposizione all'ingresso dell'America nella Seconda guerra mondiale. Quella di Lindbergh è ""una storia americana drammatica e inquietante"""" e questa biografia - la prima a essere scritta con accesso illimitato agli archivi di Lindbergh e con ampie interviste ai suoi amici, colleghi e familiari più stretti - è un racconto profondo e lucido delle glorie, delle tragedie e delle complessità spesso esasperanti di quella vita straordinaria."" -
100 contro uno. Storia della guerra russo-finlandese (1939-1941)
Combattuta tra il 30 novembre 1939 e il 12 marzo 1940, la guerra russo-finlandese, anche nota come Guerra d'inverno, inizia con l'attacco da parte dell'Unione Sovietica alla Finlandia. Da un lato l'URSS ambisce a conquistare alcuni territori strategici finlandesi, dall'altro la Finlandia non vuole di certo cedere alle richieste sovietiche, non soltanto per motivi patriottici. La guerra terminerà nel 1940 con il trattato di Mosca e la cessione di molti territori all'URSS. Ma, al di là dell'esito del conflitto, si chiede Giorgio Bernardini, come è stato possibile per un ""piccolo"""" popolo, con un rapporto di uomini di 1 a 10 e con un armamento infinitamente inferiore, resistere? Come, addirittura, minacciare Leningrado, bloccare i rifornimenti sovietici ed essere infine quasi decisivo per l'equilibrio delle sorti in Europa? Nonostante la risposta sia complessa, per l'autore è possibile riassumerla in un'unica espressione, cioè nell'ideale che avrebbe insegnato agli stessi aggressori la via per resistere al gigante militare hitleriano due anni dopo: la guerra di popolo."" -
Storia della Repubblica di Salò. Vol. 2
La Storia della Repubblica di Salò narrata da Frederick W. Deakin prende l'avvio nell'autunno del 1942 con la fatale svolta di El Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, riguardanti soprattutto la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell'Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una ""brutale amicizia"""" tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l'Italia aveva presentato per vent'anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio 1943, Deakin indaga i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo."" -
Storia della Repubblica di Salò. Vol. 1
La Storia della Repubblica di Salò narrata da Deakin prende l'avvio nell'autunno del '42, con la fatale svolta di EI Alamein, prosegue con il ritorno al potere di Mussolini, come capo di uno Stato fantoccio nel Nord Italia, fino a giungere al declino e alla caduta del regime fascista. È una storia monumentale, ricca di particolari interessanti, soprattutto riguardanti la progressiva inefficienza del regime e i rapporti italo-tedeschi, sempre più tesi e densi di reciproci sospetti, via via che le forze dell'Asse dovettero passare sulla difensiva: fu allora che vennero alla luce i meccanismi di una ""brutale amicizia"""" tra nazisti e fascisti. Da sempre interessato alla singolare convivenza di monarchia e regime fascista, che l'Italia aveva presentato per vent'anni, e più ancora alle caratteristiche del colpo di Stato del 25 luglio '43, Deakin indaga nella presente opera i complessi legami tra i due dittatori, fitti di chiaroscuri, di contraddizioni e pur durevoli come per un misterioso magnetismo, ripercorrendo tutte le tappe che condussero alla disintegrazione finale del fascismo."" -
Come torturavano le SS
L'uso della violenza da parte dei nazisti era una pratica quotidiana, soprattutto nei lager. Emblema della disumanizzazione cui erano sottoposti i deportati, il tatuaggio del numero di matricola era soltanto uno degli innumerevoli atti di violenza fisica e psicologica a cui le SS ricorrevano. Le vittime venivano sistematicamente picchiate, torturate e costrette a subire le più terribili umiliazioni. Violenza gratuita e deliberata, il cui scopo era distruggere la personalità del deportato e spegnere l'ultimo barlume di speranza di salvezza. Il nazismo aveva ideato una vera e propria scienza della distruzione della personalità, affinché lo spirito morisse prima della carne. In questo libro, Julius Bogatsvo ci mette di fronte a quei terribili crimini e indicibili orrori, ripercorrendo l'agghiacciante storia del braccio militare nazista. -
Il nemico davanti a noi. Memorie del celebre comandante della RAF che guidò l'operazione Chastise
Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il nemico davanti a noi combina la carriera del comandante Guy Gibson, compresa la famosa Operazione Chastise da lui stesso condotta, con la storia della vita all’interno del Bomber Command della RAF ed è ancora oggi una lettura avvincente per l’immediatezza e la vivacità della scrittura. La storia di Gibson è incredibile. A soli 25 anni, ha completato oltre 170 operazioni fino a quando, nel 1944, muore sul suo Mosquito che precipita vicino a Steenbergen, nei Paesi Bassi. Dalla sua visione della guerra alle tattiche del Bomber Command, questo libro rimane uno dei più importanti resoconti della Seconda guerra mondiale e permette al lettore di conoscere la storia di Gibson attraverso le sue stesse parole. -
Il segreto del D-day. Lo sbarco in Normandia raccontato dagli agenti dei servizi speciali
Dove sarebbero sbarcati gli alleati e quando? Poche ore prima che lo sbarco avvenisse, questo era un segreto impenetrabile. I servizi segreti e i comandi militari di Hitler avrebbero pagato qualsiasi prezzo pur di conoscerlo: il possesso di questa informazione avrebbe rappresentato il rovesciamento delle sorti della guerra. Probabilmente la battaglia di Normandia è stata vinta prima del D-Day grazie agli agenti del controspionaggio alleato che hanno impedito il trapelare di informazioni riservate, ma è stata una lotta all’ultimo sangue, raccontata magistralmente in questo libro attraverso le testimonianze di coloro che hanno lavorato dietro le quinte. -
Lo spionaggio nazista nella Seconda Guerra Mondiale
Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, tutti i Paesi coinvolti nel conflitto tentano di estendere quanto più possibile le loro reti di spionaggio e controspionaggio. La Germania nazista non è da meno: dall’Abwehr alle SS, moltiplica i suoi organici e affina tecniche e strategie, a volte con esiti imprevedibili come nel caso dell’Abwehr. Le indagini relative all’attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler evidenziano che molti ufficiali di quel servizio segreto, inclusi Canaris e Oster, erano stati coinvolti nel complotto, o quantomeno ne erano a conoscenza. Risultato è che Canaris, Oster e altri vengono imprigionati e condannati a morte e l’Abwehr viene sciolto. Nel presente libro Julius Bogatsvo ripercorre gli episodi più significativi che hanno interessato i servizi di intelligence nazisti, collocandoli all’interno del contesto storico per inquadrarli meglio nella loro portata e nei loro effetti. -
Storia del Giappone moderno
La storia del Giappone moderno è un caso esemplare di evoluzione di un Paese asiatico a contatto con le influenze occidentali. Il libro del professor Beasley, storico inglese che ha vissuto molti anni in Giappone, ne fornisce un'interpretazione particolarmente felice per rigore d'informazione storica e facilità dell'esposizione. La narrazione si apre con l'analisi politica e sociale delle caratteristiche specifiche del feudalesimo giapponese, per proseguire poi con le riforme del periodo Meiji e con le profonde trasformazioni successive, che videro il Paese gettare le basi dell'impero e divenire una potenza mondiale. La trattazione più recente risulta così illuminata con efficacia e rende questo libro un prezioso strumento per la comprensione dei problemi che scuotono il Giappone ancora oggi. -
La caduta del Giappone
Sul finire della Seconda guerra mondiale le azioni suicide dei kamikaze contro le unità navali Usa mettono in serie difficoltà il comando americano. L'ammiraglio Takijiro Onishi e i suoi ufficiali sperano ancora con le loro azioni disperate di risolvere la guerra a favore del Giappone. Ma l'orrenda devastazione che segue il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki accelera la decisione del governo giapponese di firmare la capitolazione. Il proclama imperiale, in cui si espongono le ragioni della resa, irrita profondamente le forze oltranziste dell'esercito, che tentano un colpo di stato, senza però riuscirci. D'altra parte i militari dei comandi periferici manifestano ancor più apertamente la loro avversione per gli americani accanendosi nella prosecuzione della guerra. Temendo rappresaglie ai danni dei prigionieri, gli americani inviano uomini dell'Office of Strategic Services, mentre i termini della resa diventano definitivi. Craig, ripercorrendo le vicende che portano al crollo del Giappone e basandosi su colloqui diretti e innumerevoli documenti ufficiali, fornisce una ricostruzione dei fatti in un'opera dove il rigore documentario si accompagna alla vivacità narrativa. -
Il grande giorno. 6 giugno 1944: il vero volto della guerra
Il 6 giugno 1944 è il ""grande giorno"""", quello dello sbarco in Normandia degli Alleati. Il presente libro è la cronaca appassionata di quel giorno di battaglia, visto e vissuto dai soldati – poco più che adolescenti – che ne furono i protagonisti. Ma chi erano questi soldati che raccontano la loro storia senza retorica? A chi, o a che cosa, avevano sacrificato la vita? Gilles Perrault li fa parlare e, attraverso i loro racconti, ricostruisce la vera storia dello sbarco, una storia più umana, più vera e perciò più sconvolgente proprio perché siamo ben lontani dai freddi calcoli degli strateghi di Stato maggiore, ma più vicini a quel tremendo massacro che è la guerra, quella vissuta minuto per minuto dai soldati che muoiono e ci insegnano a odiarla.""