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I software autore per la didattica. Percorsi creativi nella scuola primaria
Nella scuola italiana numerosi corsi, convegni, concorsi e aggiornamenti hanno accompagnato l'introduzione delle LIM e l'informatizzazione della didattica. Sullo sfondo di un orizzonte variegato e a partire proprio dai pregi e dai limiti degli interventi istituzionali, il presente lavoro espone iniziative interessanti come il Divertinglese e Innovascuola, le tecnologie applicate alla disabilità e gli inevitabili interessi commerciali, per poi passare ad analizzare i sistemi operativi gratuiti o a pagamento, le tipologie di software, i problemi di copyright e gli oggetti di apprendimento. Sulla base di queste considerazioni generali, il libro descrive gli strumenti delle LIM, i software universali (per testi, calcoli, grafici, desktop publishing, grafica, audio, animazioni, video) e le loro combinazioni creative, la programmazione ad oggetti (Visual Basic, Delphi, Java, Flash). -
Non mi piace. Il contromanuale di facebook: 101 cose da non fare sul social network di Zuckerberg
Le librerie, virtuali e non, sono piene di manuali che spiegano come usare Facebook. Questo libro fa esattamente il contrario: elenca 101 cose da non fare assolutamente sul social network di Zuckerberg. Dalla falsa modestia ai post furbetti per catturare i like, dal propagare le catene di Sant'Antonio al pubblicare foto imbarazzanti dei figli, dallo spam ai continui lamenti. Si parla di tutto, anche di netiquette 2.0, privacy e sicurezza. -
Reading in Russia. Practices of reading and literary communication 1760-1930. Ediz. multilingue
"Reader, where are you?"""", wondered, in the mid-1880s, Mikhail Saltykov-Shchedrin, one of the Russian writers that paid the most attention to the readership of his time. Saltykov-Shchedrin's call did not go unanswered. Over the past two centuries, various disciplines – from the social sciences to psychology, literary criticism, semiotics, historiography and bibliography – alternately tried to outline the specific features of the Russian reader and investigate his function in the history of Russian literary civilization. The essays collected in this volume follow in the tradition but, at the same time, present new challenges to the development of the discipline. The contributors, coming from various countries and different cultures (Russia, the US, Italy, France, Britain), discuss the subject of reading in Russia – from the age of Catherine II to the Soviet regime – from various perspectives: from aesthetics to reception, from the analysis of individual or collective practices, to the exploration of the social function of reading, to the spread and evolution of editorial formats. The contributions in this volume return a rich and articulated portrait of a culture made of great readers. CONTRIBUTORS: Rodolphe Baudin (Université de Strasbourg); Edyta Bojanowska (Rutgers University); Jeffrey Brooks (Johns Hopkins University); Evgeny Dobrenko (University of Sheffield); Robin Feuer Miller (Brandeis University); Oleg Lekmanov (Higher School of Economics, Moscow); Anne Lounsbery (New York University); Damiano Rebecchini (Università degli Studi di Milano); Abram Reitblat (RGBI – NLO, Moscow); Laura Rossi (Università degli Studi di Milano); Jon Stone (Franklin & Marshall College); William Mills Todd III (Harvard University); Raffaella Vassena (Università degli Studi di Milano)." -
La tradizione del De medicina equorum di Giordano Ruffo. Con un censimento dei testimoni manoscritti e a stampa
Fra il 1250 e il 1256 Giordano Ruffo, nobile calabrese al servizio dell'imperatore Federico II, portava a compimento in latino ilDe medicina equorum, l'opera che segna la rinascita della trattatistica veterinaria medievale. Essa godette di una diffusione talmente ampia da potersi ritenere un vero e propriobest seller, la cui fortuna si evince dal numero di testimoni superstiti censiti, ben 189 (173 manoscritti e 16 a stampa) in 8 varietà linguistiche differenti: latino, italoromanzo, francese, occitanico, catalano, gallego, ebraico e tedesco. A fronte di una tradizione così ricca e articolata, il trattato risulta poco studiato. Manca l'edizione critica del testo latino e sono pochissime, solo cinque, le traduzioni edite: tale situazione editoriale rende assai difficoltosa l'identificazione dei percorsi che hanno caratterizzato la diffusione romanza e non romanza dell'opera e problematica l'individuazione delle famiglie dei testimoni. Il volume intende fare il punto della situazione sulla frastagliata tradizione testuale delDe medicina equorum: dopo aver fornito dettagliate informazioni su Giordano Ruffo e il suo trattato, si presentano i dati ricavati dalla collazione di un campione di codici e i risultati di un minuzioso censimento dei testimoni manoscritti e a stampa che tramandano l'opera e delle edizioni moderne ad essa relative. -
Il guru di Google. Tutti gli strumenti e i trucchi per cercare (e trovare) quel che serve su Internet
Google e ormai il motore di ricerca per antonomasia. Quasi tutti credono di saperlo usare bene (""Che ci vuole, basta scrivere qualcosa e premere Cerca, no?""""), in realtà molti ignorano o trascurano il fatto che si possano filtrare le ricerche, affinarle, completarle con l'uso di operatori, punteggiatura e accorgimenti vari. Il libro svela, con linguaggio semplice e accessibile a tutti, i trucchi e le risorse per trovare facilmente online testi, dati, news, siti, file, immagini, video, software, luoghi, musica, brevetti, libri, font, persone e altro ancora, anche usando motori alternativi, in alcuni casi innovativi. Il testo affronta anche il tema del fact checking e dell'attendibilità delle informazioni trovate."" -
Una finestra sul mondo del lavoro. Il diritto del lavoro che serve ai giovani, in parole semplici
Questo volume ha lo scopo di rendere accessibile a tutti, giuristi e non, il diritto del lavoro necessario per una prima informazione. Questo libro è parte del progetto ""Una finestra sul Mondo del Lavoro"""" dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca promosso da Associazione Studenti Bicocca e Liste di Sinistra. All'interno di questo progetto, dottorandi della facoltà di giurisprudenza, praticanti e giovani avvocati specializzati nel diritto del lavoro hanno unito le loro capacità al fine di creare una piattaforma di formazione giuslavoristica per gli studenti."" -
Una finestra sul mondo del lavoro. The labor law that helps young people, in simple words
Questo volume ha lo scopo di rendere accessibile a tutti, giuristi e non, il diritto del lavoro necessario per una prima informazione. Questo libro è parte del progetto ""Una finestra sul Mondo del Lavoro"""" dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca promosso da Associazione Studenti Bicocca e Liste di Sinistra. All'interno di questo progetto, dottorandi della facoltà di giurisprudenza, praticanti e giovani avvocati specializzati nel diritto del lavoro hanno unito le loro capacità al fine di creare una piattaforma di formazione giuslavoristica per gli studenti."" -
Una finestra sul mondo del lavoro. El derecho del trabajo que sirve a los jóvenes, en palabras simples
Questo volume ha lo scopo di rendere accessibile a tutti, giuristi e non, il diritto del lavoro necessario per una prima informazione. Questo libro è parte del progetto ""Una finestra sul Mondo del Lavoro"""" dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca promosso da Associazione Studenti Bicocca e Liste di Sinistra. All'interno di questo progetto, dottorandi della facoltà di giurisprudenza, praticanti e giovani avvocati specializzati nel diritto del lavoro hanno unito le loro capacità al fine di creare una piattaforma di formazione giuslavoristica per gli studenti."" -
Guerre del sapere. Capire l'università digitale
Elizabeth Losh esamina gli sforzi in corso per riformare l'istruzione superiore mediante l'applicazione di soluzioni tecnologiche ai più comuni problemi di insegnamento e apprendimento. Il volume fa emergere chiaramente i perché del fallimento di molte iniziative: trattano l'educazione come un prodotto piuttosto che come un processo. Dai MOOC (Massive Open Online Courses) alla gamification, alle videolezioni, al remixing, passando per i sistemi di elearning, i podcast, i tablet ed altre tecnologie educative, il volume prende in considerazione le principali linee evolutive della teoria pedagogica legate al digitale, analizzandole e riportando casi di studio, che saranno di sicuro interesse per chiunque sia interessato al rapporto fra tecnologia ed apprendimento. -
Milano sconosciuta rinnovata
Tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, Milano consolida il primato di ""capitale morale"""" del Bel paese. Tuttavia, sotto la gaudente e ottimistica città famosa per il Duomo, la Galleria e i monumenti, esiste un'altra Milano, notturna e depravata, nella quale si muove una folla di spiantati, di reietti, di miserabili: artisti falliti, giovani belle senza speranza, piccola e grande criminalità, locch e prostitute. Li possiamo vedere al Bottonuto, al Verziere, in via del Guast tra il Castello e Porta Garibaldi. Riempiono i dormitori, i locali aperti fino a tardi, i postriboli e le case malfamate, talvolta le sale da ballo e i restaurants, più spesso i bois e le carceri. A questa schiera di oppressi Paolo Valera dedica la sua più celebre opera letteraria, a metà strada tra il modello naturalistico di Zola e i personaggi del melodramma, con la testa verso la lotta proletaria e i piedi nella scapigliatura milanese. Quando nel 1922 l'autore ripubblica """"Milano sconosciuta"""", in edizione """"rinnovata"""", tanta parte di quella città ormai non c'è più. Il vizio è dilagato ovunque, senza nemmeno il pudore di nascondersi. L'autore non può allora non ripensare a quella Milano, alla fiera degli oh bei! oh bei! e alla signorilità meneghina perduta; e così anche i toni della nostalgia vanno ad arricchire i quadri prodotti in oltre quarant'anni di instancabili esplorazioni palombare."" -
ExpoShakespeare. Il sommo gourmet, il cibo e i cannibali
Come un sommo gourmet, William Shakespeare è attento ai temi dell’alimentazione e pronto a combinare gli ingredienti del pianto e del riso, della commedia e della tragedia con i sapori più piccanti dell’eros e delle sue molte tavole imbandite. Basti pensare alle allegre crapule di Falstaff, il grasso cinghiale divorato dai triumviri di Antony and Cleopatra, il ricco ma fugace banchetto che appena s’intravede in The Tempest, oltre alle numerose altre scene in cui il cibo è metafora importante e portante dei molteplici sensi del testo. Nella cucina del bardo si sono inoltre formati autori che in modo cannibalesco hanno attinto a piene mani a ingredienti e sapori per cucinare testi inediti, succulenti o rivoltanti. Dai lecca-lecca dei burlesque ottocenteschi, passando per il grano dei Coriolanus di Bertold Brecht e Günter Grass, gli ingredienti shakespeariani lievitano misteriosamente e in modi sorprendenti nella dieta mediterranea di Franco Zeffirelli e Kenneth Branagh oltre che negli allegri brindisi del Falstaff verdiano. -
A world of nourishment. Reflections on food in indian culture
Today as in the past, perhaps no other great culture of humankind is so markedly characterised by traditions in the field of nutrition as that of South Asia. In India food has served to express religious values, philosophical positions or material power, and between norms and narration Indian literature has dedicated ample space to the subject, presenting a broad range of diverse or variously aligned positions, and evidence of their evolution over time. This book provides a collection of essays on the subject, taking a broad and varied approach ranging chronologically from Vedic antiquity to the evidence of our own day, thus exposing, as in a sort of comprehensive outline, many of the tendencies, tensions and developments that have occurred within the framework of constant self-analysis and reflection. -
Manuale per difendersi dalla post verità. Come combattere bufale e inganni del mondo digitale
In un epoca caratterizzata dalla velocità come tratto distintivo dell’informazione on-line, la Post Verità, ovvero il superamento del concetto di verità come elemento che sancisce la percezione di attendibilità di una notizia, sembra permeare a fondo la società contemporanea. Non è raro imbattersi in bufale o notizie manipolate ad arte che, complici la scarsa verifica delle fonti e modalità di comunicazione sempre più rapide e meno accurate, si diffondono a macchia d’olio attraverso le condivisioni di semplici utenti o, in casi sempre meno rari, di testate giornalistiche tra le più blasonate. Manuale per difendersi dalla Post Verità parte dall’osservazione di questo variegato e complesso panorama per fornire, attraverso esempi, indagini, analisi e approfondimenti, strumenti ed elementi di valutazione che permettano a chiunque frequenti la rete di proteggersi dalla disinformazione e di vivere un’esperienza di navigazione digitale al riparo dalle sempre più impetuose correnti della Post-Verità. -
Reading in Russia. A history of reading in modern Russia. Vol. 3
Scholars of Russian culture have always paid close attention to texts and their authors, but they have often forgotten about the readers. These volumes illuminate encounters between the Russians and their favorite texts, a centuries-long and continent-spanning ""love story"""" that shaped the way people think, feel, and communicate. The fruit of thirty-one specialists' research, Reading Russia represents the first attempt to systematically depict the evolution of reading in Russia from the eighteenth century to the present day. The third volume of Reading Russia considers more recent (and rapid) changes to reading, and focuses on two profoundly transformative moments: the Bolshevik Revolution of 1917, and the digital revolution of the 1990s. This volume investigates how the political transformations of the early twentieth century and the technological ones from the turn of the twenty-first impacted the tastes, habits, and reading practices of the Russian public. It closely observes how Russian readers adapted to and/or resisted their eras' paradigm-shifting crises in communication and interpretation."" -
La grande illusione. I nostri anni Sessanta
1960-1969: anni densi di novità, divertenti, elettrizzanti, proiettati verso il futuro. Non si aspira più a guidare un'utilitaria, si vuole fiare su una spider; si è certi che il dialogo tra Kennedy e Kruscev garantirà pace e sicurezza al mondo intero; i ragazzi del baby boom sono ben nutriti, sani e istruiti. Quante risate al cinema con la commedia all'italiana! E c'è chi sogna di scatenarsi in un twist con Catherine Spaak o Stefania Sandrelli! Cambiano i tempi per tutti, persino per la Chiesa. Anche l' ottimismo dei giovani non conosce limiti, ma non ammette smentite. Eppure qualcosa non va. Perché nel luglio '6o la democrazia vacilla? Come mai nella politica, sopito uno scandalo, ne scoppia un altro? Dove sono finite le riforme? Ci si accorge che il paese va in pezzi: nell'ottobre '63 crolla la diga del Vajont; nell'agosto '66 frana Agrigento e, tre mesi più tardi, Firenze è sommersa dall'alluvione; nel gennaio '68 ha inizio la «vergogna nazionale» del Belice. Dietro la facciata di modernità e disinvoltura ci sono un paese fragile, una società divisa, una politica corrotta. E i giovani, inquieti e ribelli? L'altra faccia dei gioiosi anni Sessanta viene messa a nudo con l'esplosione del '68. Dapprima è un botto di vitalità, una protesta forte; poi è il boato della bomba di piazza Fontana a Milano, cui fa seguito, quattro giorni dopo, il «suicidio» di Giuseppe Pinelli. La grande illusione svanisce nel silenzio e nel lutto. Marta Boneschi delinea in queste pagine lo spaccato di un altro decennio della nostra storia recente, attingendo ai grandi avvenimenti della scena mondiale e ai piccoli fatti di cronaca, facendo rivivere personaggi e sentimenti di quei memorabili e ingannevoli anni Sessanta. -
Aristonothos. Scritti sul Mediterraneo (2017). Vol. 132: Scritti per il decimo anniversario di Aristonothos.
Questa serie vuole celebrare il mare Mediterraneo e contribuire a sviluppare temi, studi e immaginario che il cratere firmato dal greco Aristonothos ancora oggi evoca. Deposto nella tomba di un etrusco, racconta di storie e relazioni fra culture diverse che si svolgono in questo mare e sulle terre che unisce. -
Giosue Carducci prosatore
«Questo volume su Giosuè Carducci prosatore raccoglie i contributi presentati al XVII Convegno internazionale di Letteratura italiana ""Gennaro Barbarisi"""", tenutosi a Palazzo Feltrinelli (Gargnano del Garda) dal 29 settembre al 1° ottobre 2016. Si è trattato di una proficua occasione di incontro, di studio e di approfondimento su un tema forse poco frequentato, soprattutto in tempi recenti, ma ricco di sollecitazioni per una più articolata e storicamente fondata definizione della personalità di un autore così significativo nel panorama della cultura italiana fra Otto e primo Novecento; non soltanto sul versante della poesia (un primato sancito dal premio Nobel nel 1906) ma anche, e forse ancora di più, su quello della prosa saggistica, degli scritti di polemica, delle curatele editoriali, delle ricerche erudite, fino alle prove di alta oratoria e all'epistolografia...» [dalla Premessa)"" -
Digital love
Le evoluzioni nelle modalità di comunicazione e il rapido sviluppo delle tecnologie di socialità digitale hanno caratterizzato l'ultimo ventennio producendo, al contempo, nuove risorse e nuovi canali dedicati sia al mondo delle relazioni sentimentali che alle diverse galassie della sessualità. Incontrarsi, conoscersi, innamorarsi, fare sesso, sono attività che sempre più ricerchiamo e viviamo al confine tra il piano fisico e l'universo virtuale con il naturale e cospicuo bagaglio di domande e dubbi che questa dualità porta con sé. Cosa sono e come funzionano Tinder e le altre app per appuntamenti? È possibile innamorarsi online? Quali possono essere le conseguenze dello spiare lo smartphone o le mail del proprio partner? A questi ed altri interrogativi gli autori provano a fornire una risposta che, attraverso un approccio basato su ricerca e analisi di casi concreti, risulti per il lettore esauriente e, al tempo stesso, accessibile. -
Aristonothos. Scritti sul Mediterraneo (2017). Vol. 131: Scritti per il decimo anniversario di Aristonothos.
Questa serie vuole celebrare il mare Mediterraneo e contribuire a sviluppare temi, studi e immaginario che il cratere firmato dal greco Aristonothos ancora oggi evoca. Deposto nella tomba di un etrusco, racconta di storie e relazioni fra culture diverse che si svolgono in questo mare e sulle terre che unisce. -
Itinerari del testo. Per Stefano Pittaluga
"Nella sua lunga attività di professore [...] Stefano Pittaluga ha contribuito alla formazione di tanti studenti e studiosi della disciplina [...] ma il professore è stato, e lo è tuttora, attivo ideatore e coordinatore di gruppi di ricerca inter-universitari nazionali e locali, oltre che promotore di convegni, giornate di studio, iniziative culturali [...]. Per tali ragioni il titolo """"Itinerari del testo"""" ci è sembrato il più adatto a rappresentare in poche parole lo spirito con il quale il Professor Pittaluga ha inteso intraprendere il suo personalissimo viaggio nella filologia e nella letteratura. [...] Il maggior numero dei contributi investe l'antichità classica greca e latina e l'età medievale e umanistica, ma ci sono anche tanti altri interventi che riguardano un arco cronologico e tematico molto più ampio, dalla storia medievale a quella contemporanea, dalla geografia alla linguistica, dalla letteratura italiana del Novecento alla filosofia e fino alla storia del diritto"""". (Dalla premessa)"