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Il fu Mattia Pascal
Chi è Mattia Pascal? Un figlio, un fratello, un marito; sono io, sei tu, è il tuo vicino di posto sul treno diretto a Montecarlo. Mattia Pascal siamo noi: uomini moderni in cerca di identità. È come quando ti svegli la mattina: ti alzi dal letto, fai colazione, esci di casa e solo allora cominci a vivere; già, perché solo in quel momento esisti: in mezzo alle persone, nella società. E può capitare che un giorno, improvvisamente, per errore, tutti ti credano morto. E tu lo scopri e dopo un attimo di smarrimento ti senti libero, avverti la vertigine, come se stessi rinascendo. E ci provi: un'altra vita, un nuovo inizio. Ma senza passato, senza una storia cui appartenere, non sei nessuno. Allora ti arrendi, rinunci e torni da dove sei venuto, in fondo come può vivere ""un tronco reciso dalle sue radici?"""" Ma il mondo va avanti anche senza di te, è lui che decide, tu ti limiti a seguire, a nascere, a morire e a nascere una volta ancora. """"Il fu Mattia Pascal"""" segna una svolta nella letteratura italiana d'inizio Novecento. È un'opera rara, tragica e comica al tempo stesso. Segna la comparsa dell'uomo moderno sul palcoscenico del mondo: impossibilitato a fuggire dalle convenzioni e a viverne al di fuori, incapace, un'ultima volta, di vivere senza essere """"qualcuno""""."" -
Appunti di un venditore di donne
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la ""Milano da bere"""" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno """"sgarbo"""". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali."" -
Cronologia di una scoperta
In questo libro Rita Levi-Montalcini racconta la storia della scoperta per la quale nel 1986 ricevette il Nobel per la medicina. La storia non tanto e solo degli esiti di una mirabile ricerca, ma di una lunga avventura scientifica i cui sviluppi non smettono di dare frutti. Nel primo dopoguerra, trasferitasi negli Stati Uniti per un breve soggiorno di studio che sarebbe invece durato trent'anni, l'illustre scienziata si dedicò allo studio in vitro di embrioni di pollo nei quali aveva innestato un tumore maligno di topo. Il Nerve Growth Factor (NGF), scoperto nel 1952 come fattore capace di potenziare i processi di crescita e differenziazione di neuroni, è oggi considerata la molecola a ben più ampio raggio di azione. Il lungo viaggio nel cervello e nel sistema nervoso intrapreso da Rita Levi-Montalcini sessan'anni fa, continua tuttora ad affascinare sia gli studiosi, per gli scenari impensabili che ha aperto, sia i non addetti ai lavori per il rigore e la coerenza che fanno della donna e dello scienziato Rita Levi-Montalcini un caso unico nel panorama scientifico internazionale. In occasione del suo centesimo compleanno, quindi, si offre ai suoi lettori, quale migliore omaggio, la storia del NGF paragonabile alla scoperta di un continente sommerso rivelato dalla sua sommità emergente. -
Obiettivo: maschio! Il primo manuale per cacciatrici metropolitane
Per innamorarsi bastano 8 secondi, parola di scienziati. Quando un uomo incontra una donna che non conosce, se la guarda per più di 4 secondi vuol dire che prova interesse per lei. Se poi lo sguardo supera gli 8,2 secondi allora potrebbe essere amore a prima vista. Arianna è un'antropologa dello stile, nadiolinda un'esperta di dinamiche relazionali. Dal loro incontro nasce questo ""manuale per cacciatrici metropolitane"""", ovvero la prima guida che spiega come lo stile influenza l'amore. Un libro pratico e divertente per donne alla ricerca dell'uomo ideale, da conquistare a suon di stiletti e lingerie, con una pianificazione strategica degna del miglior risiko modaiolo (senza dimenticare una buona dose di ironia). Poco importa che una donna persegua l'obiettivo del matrimonio a tutti i costi o ami collezionare flirt poco impegnativi... qui troverà le regole e i consigli per ottenere un primo appuntamento e partire con il piede giusto, meglio ancora se adornato da un paio di Manolos! Insomma: dimmi con chi esci e ti dirò che stile avere. Parafrasando una celebre massima e adattandola alle relazioni da happy hour, veloci, immediate, talvolta persino frenetiche, il libro raccoglie 25 categorie di uomini tipici delle nostre città: dal vigoropatico all'etero-perplesso, dall'uomo double-face al mammone negazionista, dall'irremovibile anticonformista fino all'uomo da matrimonio."" -
È duro essere un cane quando piove! Celebrate Peanuts 60 years. Vol. 3
Per i sessant'anni dei Peanuts un volume a colori del nostro bracchetto preferito. La felicità è ancora un cucciolo caldo. Ironici, surreali, dolcissimi, crudeli, stralunati, timidi, geniali, innamorati, cinici. Snoopy e la sua gang non finiranno mai di stupire e di farsi amare. -
L' albero di Natale
È sempre un gran giorno quello in cui si porta a casa l'albero di Natale e nelle stanze che sanno d'inverno si diffonde il profumo degli aghi di pino. Immagini di festa, tradizione e calore famigliare suscitano in Constance Keating il desiderio di ripercorrere un passato pieno di contraddizioni e lasciare libero corso ai ricordi e ai momenti salienti della sua vita. La fuga dalla casa paterna, la scelta di diventare scrittrice, il breve incontro con Jacob, l'ebreo polacco come lei artista e straniero, il lungo colloquio con la madre perduta, il ritorno alle origini che aveva ripudiato, la battaglia finale con la malattia che non le lascia scampo. Decisa a restare padrona della propria esistenza fino alla fine, l'albero di Natale che vuole a tutti i costi addobbare diventa simbolo della sua estrema sfida. Solo così può davvero accettare la vita e farne oggetto di un racconto che è confessione e diario di un corpo a corpo con la coscienza che la malattia pone come passaggio imprescindibile, pegno di immortalità. -
Santi o schiavi? Prospettive e problemi della donazione di organi da vivente
In cosa consiste la clonazione da vivente? Quando è nata? Dov'è praticata? Quali sono i risultati? Quali rischi comporta per i donatori? Cosa vuol dire donazione samaritana? Quali sono le possibili ricadute sanitarie e sociali? Quali le prospettive future? A queste e altre domande intendono rispondere gli autori, avvalendosi della propria esperienza nel settore della donazione e trapianto e arricchendo il dibattito con spunti e riflessioni di carattere etico, filosofico, normativo e sociale. A distanza di sessantanni circa dalla sua nascita, la medicina dei trapianti affascina e suscita dilemmi etici, unisce e divide l'opinione pubblica, continuando a rappresentare una delle più grandi conquiste della scienza medica a cavallo tra i due secoli. Lontano da ogni clamore mediatico, gli autori desiderano stimolare la crescita culturale in tema di donazione da vivente e suscitare un confronto obiettivo e moderato tra tutti coloro che sono coinvolti e interessati alla medicina dei trapianti. -
Le mille e una notte
"Le mille e una notte"""" è uno dei classici più celebri. Gran merito va alla ricchezza dell'antico testo, comprendente veri e propri cicli epici, cavallereschi o avventurosi disseminati all'interno di una foresta di arguta novellistica." -
Cuore di tenebra
Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere ""la tenebra del suo cuore""""."" -
Cento «maestre di filosofia» in Umbria
Nel 2002 è iniziata con sorprendente simultaneità l'esperienza del fare filosofia con i bambini e le bambine in molte scuole (dell'infanzia, primarie e secondarie di I grado) dell'Umbria: un'esperienza che non aveva precedenti, e che è nata da subito come pluricentrica. Scoprire che in Umbria ci si è incamminati/e pressoché simultaneamente sulla stessa via, scoprire di essere in tanti (un centinaio quando in tutta Italia saremo, così almeno si presume, circa cinquecento) è stata un'esperienza esaltante. Scoprire poi che le esperienze umbre sono concentrate nel minuscolo triangolo Spoleto-Nocera Umbra-Umbertide è stata per tutti una sorpresa. Abbiamo pensato che sarebbe stato bello documentare i primi passi di questa impensata avanguardia che viene delineando nuovi modi di fare filosofia e quindi anche di essere ""maestri/e di filosofia"""". Sono appunto le cento maestre a prendere la parola in questo volume insieme con i rispettivi dirigenti scolastici."" -
L' azzurro dell'anima. Heidegger e la poesia di Trakl
Già all'inizio degli anni '20 del Novecento, nell'epoca dell'Espressionismo, la poesia di Georg Trakl costituisce un decisivo punto di riferimento lungo il cammino di pensiero di Martin Heidegger. Ciò che determina l'attenzione dell'autore di Sein und Zeit per l'opera del grande poeta austriaco è il costante predominare delle disfatte figure della Verwesung, di una crepuscolare decomposizione che accompagna il tramonto dell'anima nell'azzurro della notte spirituale, in quella dimensione che Trakl indica, secondo il modello poetico di Hölderlin, come il Sacro (das Heilige) e che Heidegger interpreta come la differenza ontologica di essere-presente e di essente-presente. -
Oltre le apparenze. I padroni e gli schiavi della moneta
La moneta, evocata come mezzo di scambio nella dottrina dei primi classici del pensiero economico, si è trasformata oggi in un formidabile strumento di potere nelle mani dei pochi che la gestiscono. Il volume svela, oltre le apparenze di un promettente orizzonte socio-economico fatto di libero mercato e di crescita virtuosa della concorrenza, la realtà di uno scontro impari tra i padroni e gli schiavi della moneta, tra un'oligarchia effettivamente detentrice del potere e il resto del mondo sociale ed economico. È necessario essere consapevoli di come si realizza questa moderna e raffinata forma di asservimento, prima che sia troppo tardi. -
Le forme dell'oggetto. Percorsi della rappresentazione nella filosofia moderna
La ricerca, svolta presso l'Università di Perugia, ha come punto specifico di interesse la teoria dell'oggetto a partire dal pensiero filosofico-scientifico del XVII secolo per poi passare, tenendo conto della svolta kantiana, ai suoi riflessi nella contemporaneità. Gli inizi della modernità filosofica coincidono con l'orientamento del problema della conoscenza intorno al fulcro di soggetto-oggetto; e l'evoluzione successiva percorre piste segnate da questa origine. La pluralità di approcci esegetici, ben visibile in alcuni dei presenti contributi, per la quale l'oggetto viene problematizzato e in qualche misura scomposto, non mette in discussione il suo ruolo come termine o presupposto di processi epistemici. L'oggetto non è semplicemente annullato nella temperie moderna: esso piuttosto è ripensato. I testi raccolti cercano di fare i conti con alcune delle forme di questo ripensamento. -
Il cinema a pezzi
Il cinema a pezzi: L'Africa nel cinema; Alberto Lattuada, il regista che visse due volte; Attori e registi a mano armata: quando la polizia sparava e il cinema incassava; Ayn Rand e il cinema; I caratteristi: la spina dorsale del cinema; C'era una volta il western all'italiana; Che cane quell'attore!; Il cinema del ventennio: una rivalutazione necessaria; Cinema e costume; Il cinema nel pallone; Con i piedi di piombo. Il cinema italiano e il terrorismo; Gioco perverso; Maigret tra cinema e televisione; Il medioevo di Brancaleone; Il medioevo di Pupi Avati; Monica, Brigitte e le altre; Peppino Amato, una carriera costellata di pietre emiliane; Roma contro Roma; Sergio Leone, tra nostalgia e mito; Tre caratteristi per mezzo secolo di comicità; Il cioccolato nel cinema; Nico Giraldi, un maresciallo per Tomas Milian. -
Brand storming. Gestire la marca nell'era della complessità
Con un effetto ""carta da parati"""" il brand avvolge il palcoscenico di ogni rappresentazione del consumo, mutando """"geneticamente"""" insieme alle esigenze e alle aspettative del pubblico, evolvendo e ampliando il proprio raffinato vocabolario insieme al linguaggio delle sue proposte, cavalcando la tigre del cambiamento, talora facendosi anticipatore, addirittura """"profeta"""", delle istanze della società. La marca ha pervaso ormai l'intero campo dell'esistenza umana, ha riempito ogni angolo del pianeta, anche il più remoto, e ha spostato il suo fronte d'azione ben oltre le latitudini commerciali e gli ambiti di competenza in cui trovava tradizionale collocazione. Il volume propone un'accurata ricognizione del ruolo del marchio nel nuovo millennio e quasi risentendo in modo speculare delle metamorfosi del suo oggetto coniuga l'utilità dell'analisi sociologica alla necessità di offrire al manager la bussola per orientare le sue decisioni, segnalandosi come uno strumento valido per gli studenti e gli addetti ai lavori."" -
Antropologia ambientale e paesaggio agrario. Con CD-ROM
L'antropologia ambientale è uno degli ambiti specialistici più importanti della ricerca etnoantropologica contemporanea. Impegnata nello studio e nella riflessione critica sulle pratiche, le politiche e i rapporti di potere che interessano i temi della conservazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, si è consolidata attraverso un percorso caratterizzato da apporti interdisciplinari, suggestioni e prospettive teorico-metodologiche differenti e da un confronto costante con le realtà esplorate dalla pratica etnografica. Il volume intende fornire un'introduzione alla disciplina a partire da un esame del dibattito teorico-metodologico e dalla presentazione di alcuni ambiti della ricerca che riguardano il paesaggio agrario e la biodiversità in rapporto alle politiche e alle pratiche della loro patrimonializzazione. -
Il ragazzo che sognava di giocare al Curi
La storia di Francesco è quella di chi è rapidamente passato dal sogno/aspirazione di calzare gli scarpini bullonati e d'indossare la maglietta della squadra del cuore, il Perugia, alla realistica prospettiva di struggersi seduto sulle gradinate di cemento dello stadio Curi. In mezzo, tra un campionato e l'altro, tra una sconfitta a Piacenza e una vittoria ai calci di rigore a Reggio Emilia, la radiocronaca della vita ordinaria di un tifoso, dei giorni di scuola, della prima cotta, dell'amore vero, del Caffè Borghetti allo stadio, delle amicizie, della vita che va ben oltre la linea di fondo campo. La storia di un rapporto speciale, unico, tra Francesco e la sua squadra, quella con la maglietta rossa e il Grifo cucito proprio all'altezza del cuore. -
La società dopo-moderna. Dal rischio all'emergenza
L'indagine di Lucio Napoli, muovendo da una puntuale ricognizione del problema del rischio (le origini del rischio, l'incertezza, le assicurazioni, la misurazione del rischio) e della sua tematizzazione nell'opera di autori quali Douglas, Luhmann, Bauman, Beck e Giddens, approda a un'originale ipotesi di lettura della società dopo-moderna come società dell'emergenza nella quale gli attori sociali agiscono come produttori-distributori-fruitori: rispetto all'individualismo esasperato della società post-moderna (la società del rischio), assistiamo alla presa di coscienza della necessità di un nuovo agire sociale non più come risultato ""comportamentale"""" di un approccio scientifico, piuttosto come agire """"umanizzato"""" che si dispiega in tutte le relazioni pubbliche (mercato, sfera religiosa e politica)."" -
Sentinella del nulla. Itinerari meditativi di E. M. Cioran
E.M. Cioran, erede tormentato dello scetticismo antico, critico fino all'inverosimile di un cristianesimo del quale non riesce mai a liberarsi, imprigionato in un solipsismo che alle soglie della disperazione lo conduce all'ammirazione del misticismo, tematizza la decadenza e il nichilismo in un itinerario che, dopo Nietzsche, Spengler e Camus, lo rivela come testimone problematico del nulla. In questo volume il suo pensiero viene esaminato in fedeltà ai testi, nell'intento di recuperare le radici della speranza in una disperazione vissuta e analizzata con coerenza all'interno dei motivi epocali del nostro tempo. -
Tra ethos ed eros. Dalla «pazienza della ragione» all'«amore del mondo»
Lo studio della filosofia ma certamente anche la personale meditazione di ogni giorno ha insegnato a Mirko Pompei la necessità e nello stesso tempo la difficoltà della mediazione tra quello che Hannah Arendt chiamava l'""amore del mondo"""" e quella che si può definire l'imprescindibile """"pazienza della ragione"""" nell'analizzare gli eventi, le circostanze, i bisogni. L'ethos di ogni collettività si intesse, anche se noi spesso non ce ne rendiamo conto, proprio intorno a questo sottile filo che collega l'amore per la vita e per gli altri con la capacità di guardare le cose attraverso un distacco critico che solo la ragione consente. Ciò dovrebbe costituire l'ideale regolativo atto a guidare la presenza e l'agire di ognuno di noi nel momento storico nel quale ci troviamo, insomma l'ideale al quale conformare il nostro personale destino.""