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Del performativo. Reti, corpi, narrazioni-Performativity. Networks, bodies, narrations. Ediz. bilingue
Dopo la lunga parabola antinarrativa che aveva segnato le avanguardie del Novecento tra modernismo e postmodernismo, l'arte della narrazione oggi sembra godere di una straordinaria reviviscenza e disseminazione transmediale, e la stessa delimitazione tra narrativo e antinarrativo diventa sempre più tenue e sfumata. I saggi qui raccolti provano a far dialogare diverse declinazioni critiche del performativo - dall'approccio semiologico e filologico a quello sociologico e mediologico, dalla critica letteraria e culturalista alle estetiche teatrali e visuali - per investigare alcuni aspetti salienti di questa doppia urgenza affabulatoria e performativa del contemporaneo, come la questione della memoria, il dibattito sul genere, lo spettro delle tecnologie. L'articolazione del volume è scandita in tre sezioni strettamente interrelate: la prima offre una disamina dello storytelling come pratica sociale e ricreativa in relazione al quotidiano, alla memoria e al capitale culturale; la seconda discute la decostruzione del genere e le dinamiche recitative della performance come narrazione incarnata; la terza affronta la traduzione interculturale di verbale e visivo. -
Il filosofo e il tiranno. Viaggio nel cuore di tenebra del XX secolo
I?l filosofo e il tiranno ha un duplice intento: chiarire attraverso un'analisi storiograficamente puntuale dei ""Quaderni neri"""" la dimensione strutturale del nazionalsocialismo e dell'antisemitismo di Heidegger; ricostruire, a partire dall'affaire-Heidegger ciclicamente ricorrente, l'inclinazione della filosofia occidentale verso la tirannide che ne ha segnato l'atto di nascita fin da Platone. La """"deformazione professionale"""" denunciata da Hannah Arendt come tratto costitutivo della pratica del filosofare, che ha spinto non solo i filosofi, ma più in generale gli intellettuali, a proporsi come educatori dei tiranni (o consiglieri del principe), ha nutrito il """"cuore di tenebra"""" del Novecento. Per autori come Alexander Kojève e Leo Strauss i regimi totalitari contemporanei sono stati l'esperienza storica per antonomasia - positiva per l'uno, catastrofica per il secondo - attraverso la cui comprensione mettere alla prova l'antica categoria della tirannide come paradigma politico. Se intendiamo la tirannide come riduzione dei molti all'Uno, essa è l'altra faccia della democrazia dei moderni."" -
I dialoghi dell'eschaton. Limen, Finis Terrae, Pulvis et umbra
Quest'opera, dedicata al tema decisivo dell'eschaton, non è un tradizionale saggio di filosofia, bensì un ""racconto filosofico"""" sulla scia della grande tradizione illuministica, scandito in tre serrati dialoghi (""""Limen"""", """"Finis terrae"""", """"Pulvis et umbra"""") """"concatenati"""" nell'arco di un filo narrativo in cui Francesco, un intellettuale avviato verso il tramonto della vita, riceve la visita di una giovane e avvenente donna che rappresenta la personificazione della Fine. Nel primo dialogo, il protagonista esprime con appassionata intensità il suo rifiuto angosciato della prospettiva della fine e della morte, cui si contrappone l'inflessibile presa di posizione della Fine, che afferma l'ineluttabilità e la necessità ontologica del destino di morte a cui siamo inevitabilmente indirizzati. Nei due dialoghi successivi, Francesco, su indicazione della sua interlocutrice, intraprende un portentoso """"viaggio metafisico"""" oltre la soglia della porta del suo studio, oltre la realtà quotidiana e visibile, in cui incontrerà prima Plotino, su una spiaggia sperduta alla """"fine del mondo"""", e poi Didone, costretta a perpetuarsi come """"ombra"""" senza corpo nel buio gelido dell'Ade."" -
Italia ribelle: narratori, poeti e personaggi della rivolta (1860-1920)
Un diffuso sentimento di ribellione caratterizzò i decenni successivi all'Unità d'Italia, coinvolgendo più generazioni ed estendendosi a tutte le aree geografiche del paese. Prese forma in alcuni temi dominanti: l'esaltazione dell'odio e della distruzione, l'attesa del sole dell'avvenire, il rifiuto della guerra e del militarismo, la redenzione prossima e inevitabile della plebe, la rappresentazione accorata dei vinti con consecutiva denuncia verista delle condizioni di diseguaglianza, l'anticlericalismo e l'anticattolicesimo, l'interpretazione in chiave socialista della figura di Cristo, il disprezzo della borghesia, la deprecazione etica della classe politica, la riflessione sulla funzione della poesia e in alcuni casi la crescente consapevolezza della sua inefficacia civile. In un arco cronologico che vede la crisi del mito dell'eroismo risorgimentale, la progressiva sostituzione delle idee di democrazia e repubblica con quelle di socialismo e anarchia e infine la genesi della nuova figura del ribelle, che, con tratti apertamente reazionari, sostituisce quella del maledetto e dell'escluso o dello scientifico smascheratore delle menzogne convenzionali della società. -
Management per il turismo. Strategie per l'aumento del ricavo e del valore di strutture ricettive in un mercato turistico potenziale
Questo lavoro nasce con la missione di realizzare una pubblicazione di ricerca per lo specifico settore del management turistico-alberghiero, con contributi e risultati aggiornati agli ultimi andamenti. La ricerca, con sole fonti a oggi riferite ai contenuti che il web fornisce di esperti in materia, si focalizza sulle strategie per la massimizzazione dei ricavi e per l'accrescimento del valore di strutture ricettive attraverso il marketing e la comunicazione. Per questo, il lavoro ha lo scopo di dimostrarsi ""di utilità pratica"""" verso manager dell'ospitalità per acquisire consapevolezza, o altrimenti ricevere conferme sul proprio operato, circa le potenzialità che i nuovi mezzi di comunicazione offrono a beneficio della propria attività lavorativa per il conseguimento di un risultato nel lungo termine."" -
La pittura nella Sardegna del Trecento. Ediz. a colori
Nel volume, corredato da un corposo apparato fotografico a colori, vengono prese in esame le testimonianze pittoriche del Trecento in Sardegna, valorizzandone aspetti fino ad ora poco noti, a partire dai dipinti su tavola ai quali è dedicata particolare attenzione. Tra questi spicca la pala di Ottana, nota per l'effige di Mariano d'Arborea, allora non ancora giudice, accanto a una serie di testi pittorici sostanzialmente inediti, come la cuspide con Crocifissione (Ardara, Sassari), il trittico dei Libri, custodito al Mus'a di Sassari, o la Madonna del Bosco sempre a Sassari, sull'altare maggiore del Duomo. Meglio conosciuti sono i cicli pittorici monumentali, grazie ai quali è possibile precisare il quadro storico-artistico della Sardegna trecentesca in relazione al contesto culturale mediterraneo: Nostra Signora de Sos Regnos Altos (Bosa, Oristano), di San Pantaleo (Dolianova, Sud Sardegna), di Santa Chiara (Oristano), di Sant'Antonio abate (Orosei, Nuoro), di San Lorenzo (Silanus, Nuoro). Attraverso nuove chiavi di lettura e piste di ricerca l'autrice contribuisce alla ricostruzione della vivace temperie culturale del XIV secolo nell'isola. -
Nebbia di luce
L'opera poetica di Alessandro Spoladore è una ricerca spirituale ed esoterica. Tutto ciò che lo circonda e la sua esperienza di vita divengono elementi utili per conoscere sé stesso, il suo lato luminoso e il suo lato oscuro, la dualità dell'essere umano. Il tutto per poter raggiungere l'equilibrio interiore che permette di entrare in comunione con il creato. La poesia di Alessandro è infarcita dalla ricerca della verità, verità che dai più, ormai, è stata dimenticata, sostituita dall'abuso della tecnologia e da una sempre maggiore ignoranza. -
Se non ti preoccupi dell'economia, lei si occuperà di te. Come capirla in 400 aforismi
Oggi la necessità di aiutare il cittadino nelle sue scelte di protezione, investimento e previdenza dovrebbe porre al centro del dibattito pubblico il tema dell'educazione finanziaria. L'autore, da sempre interessato a questo particolare aspetto dell'economia, troppo spesso trascurato, propone una sintesi esplicativa dei concetti e delle leggi che sostengono l'universo economico mondiale, attraverso la voce di autorevoli economisti e finanzieri, ma anche di scrittori, filosofi e politici. Una lettura divertente ed educativa per capire meglio il denaro e il nostro rapporto con esso, nella quotidianità così come su scala più ampia, per affrontare le sue molte facce con capacità critica, per poterne essere saggi gestori e non succubi prigionieri. -
Caratteri degli Italiani. Avvertimenti per viaggiatori in Italia
La descrizione dei Caratteri degli Italiani di Gregorio Leti, pensatore libertino, figura un piccolo insieme di luoghi comuni e di attese, restituendo un'immagine non troppo inventata delle abitudini e dei costumi che il viaggiatore poteva incontrare nell'Italia del Seicento. -
Sogni. Realtà altra, immaginazione creativa, profezia
Il discorso sui sogni è affascinante e problematico sviluppandosi su tesi contrapposte, che vanno dalla negazione di ogni loro validità, all'affermazione che essi siano soltanto un racconto camuffato di problematiche personali, alla rivalutazione delle antichissime concezioni proprie del mondo omerico, egiziano e babilonese, che consideravano alcuni sogni come messaggi e profezie di origine divina. Una rivisitazione pensosa di quell'antico concepire i sogni si deve a Jung, ai filosofi, agli studiosi della mente e in particolare della coscienza, fino ad alcuni studiosi che indagano sulla struttura intima della materia, che appare sempre di più come un insieme di onde, di vibrazioni e di suoni, inducendo a sospettare dell'esistenza di una dimensione ultrasensibile, ordinatrice delle cose del mondo e particolarmente interessata al pensare e al fare umano. La domanda di senso resta pressante nel cuore degli uomini, pur confusi dal rumore del consumismo e dalla illusoria necessità di apparire e di mostrarsi, in un atto recitativo frastornante. -
Immagini dei greci, immagini dai greci
La miscellanea ospita contributi diversi per tematica e metodo di ricerca, tuttavia accomunati dal medesimo intento di giungere, mediante l'analisi di espressioni figurative, a comprendere i meccanismi di funzionamento dell'immaginario antico. Dall'insieme degli studi raccolti ed ancor più dall'impostazione diacronica che li ordina, si può cogliere la continuità complessa di alcuni temi iconografici che transitano dalla grecità alla latinità. -
Fare scienza oggi
Il volume, suddiviso in quattro sezioni (Aspetti Epistemologici, Scienza e Società, Strategie della Ricerca, Grandi Sfide) affronta i rapporti tra le diverse forme di lettura della realtà, dando spazio a umanisti, esponenti delle scienze ""dure"""", scienziati sociali, medici e biologi, e al loro """"fare scienza"""", con lo scopo ultimo di analizzare l'impatto che dall'interazione di culture può risultare sulla società civile, in risposta alle sfide complesse poste dalla contemporaneità."" -
Guardare oltre. Travel business e ospitalità nel turismo moderno e postmoderno
Guardare oltre agli storici legami con l'Europa e il Nord America è quanto ha fatto il settore del travel business - MICE. Negli ultimi decenni, il travel business si è infatti fortemente sviluppato in Asia, Cina specialmente, negli Emirati Arabi, nei Paesi emergenti, come l'India, e in quelli dell'America latina, come il Brasile. L'importanza economica di questo segmento della travel industry è fondamentale essendo di primaria importanza per lo sviluppo economico di intere nazioni, regioni e città dove il Travel Business - MICE è considerato come una primaria fonte di ricchezza. Guardare oltre il momento storico per arrivare rapidamente all'eccellenza è quanto seppero fare anche gli imprenditori dell'ospitalità nella Svizzera a partire dall'Ottocento. Grazie a essi, la Confederazione intraprese infatti un percorso, di valore paradigmatico, che le permise di fissare le tappe di riferimento determinanti per innescare il circolo virtuoso capace di farla emergere come destinazione turistica di successo: vie di comunicazione, strutture ricettive e promozione. -
Il fragile e il vuoto
Il poeta sa che ogni verità è tale solo nell'attimo in cui trascorre, e i suoi versi congelano e delineano quell'istante emotivo e al contempo raziocinante. ""Resta ancora l'intera vita a scambiare i miei sogni per foglie cadute. / Io non ti conosco. / Resta ancora, / Autunno"""". """"La sua poesia abbraccia una riflessione profonda, legata alla necessità di dare una forma umana al gelido vuoto che avvertiamo intorno alla nostra presenza, quel vuoto insopportabile da cui affiorano vite dimenticate e ricordi mai vissuti, ritrovandosi talora a entrare e non tornare"""". (Dalla prefazione di Simone Signorini)"" -
Essere giovani in Italia. I Neet: risorsa per un cambiamento generativo
La società dei cambiamenti dal contesto socio-economico-politico in cui cerchiamo un oggi prima di un domani: il fenomeno dei Neet ne rappresenta la condizione di disagio giovanile conclamato, una bomba ad orologeria per l'intera società e per il suo sviluppo. I giovani hanno il diritto e il dovere di esprimere le loro capacità, di fare di queste le potenzialità del domani, di andare oltre grazie al potenziamento di loro stessi e all'espressione dei loro più misteriosi desideri capacitanti. La risposta all'inadeguatezza di quanto stiamo portando avanti è un nuovo sguardo rivolto alla realtà, concretizzato in un nuovo intervento, forgiando la potenza dell'educazione: un metodo di impatto con e per i giovani. Tale come onda d'urto: è indispensabile cambiare intensità e direzione, abbandonare gli schemi e affidarsi ai giovani. L'incertezza va affrontata con una consapevole imprevedibilità. L'impatto che ogni azione ha con e per i giovani è compreso nell'incontro con essi: una valutazione del riscontro giovanile. -
L' altro Napoleone
Questo libro, che si legge come un romanzo, ma ha la profondità e la fondatezza di un saggio storico, non rinnega nulla della storia convenzionale, vanta solo la mera pretesa di poter contribuire a tracciare il diverso profilo di un uomo che, dopo appena due secoli, suscita molteplici sentimenti di alterno valore, sia nel lavoro degli storici, sia nell'immaginario generale. Un uomo dotato di una grande intelligenza, in grado con le proprie azioni e con le proprie imprese di restaurare il rispetto dell'autorità, di consolidare l'ordine sociale, di riconciliare la vecchia con la nuova Francia, di vedere lontano verso un'Europa ancora lontana da venire, capace di grandi riforme sociali, un iniziatore dei tempi moderni. Un piccolo uomo con la grande colpa di essere diventato troppo grande in pochissimo tempo. Un uomo che attirava su di sé adorazione e odio, ma non se ne curava perché, in fin dei conti, era consapevole di essere solo un uomo con pregi e difetti. Un uomo romantico e sentimentale, tenace e caparbio, semplice nella sua indiscussa genialità, legato alla famiglia e alla patria, sorprendentemente e sinceramente credente. Questo è l'altro Napoleone. -
Perugia. Oltre l'immagine. Ediz. illustrata
Un libro fotografico, un viaggio tra immagini e parole, percorrendo i vicoli e gli scorci di Perugia: Gianluca Mencacci, attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica, va ""oltre l'immagine"""", descrivendo stati d'animo e sensazioni suscitati dalla sua città e vissuti in essa, perché certi luoghi non possono che essere raccontati anche con una certa magia. """"Una casa rimane nella nostra anima, con i suoi profumi unici, suoni, spazi attraverso i quali amiamo muoverci, angoli dove si accumulano ricordi. Una città da scoprire, diventa come quella casa. Solo un po' più grande..."""""" -
Lo sport che educa. Un buon genitore «sportivo»
Per un ragazzo in età evolutiva praticare uno sport di alto livello può essere un'esperienza educativa e formativa, perché l'agonismo ha un valore pedagogico. L'attività diventa di valore, però, se le figure di riferimento riescono a far prevalere il divertimento durante le competizioni, a discapito di un agonismo esasperato. Sono educativi i genitori che si comportano da ultrà nei campi di gara durante le competizioni? Questi sono capaci di esercitare violenze fisiche e psicologiche nei confronti dei figli quando vedono le loro aspettative disattese. I genitori riescono a riconoscere il figlio come altro da sé e non come il prolungamento di loro stessi? La famiglia è la cellula primaria dell'educazione. Un buon genitore ""sportivo"""" è colui che vede lo sport in funzione educativa ed è consapevole che il proprio figlio ha il diritto di non essere un campione."" -
La vita a brandelli
Una ricostruzione sui generis dei vari passaggi della carriera di un magistrato, episodi di giustizia e di processi che restituiscono uno specchio della mala società italiana del secolo scorso. Se la tematica principale rimane per tutto il libro quella della camorra, l'autore sceglie anche di presentare casi di altro tipo: violenze sessuali, abusi edilizi, morti improvvise e così via. A intervalli regolari, il ritmo della narrazione viene poi interrotto dal racconto di casi ironici e irriverenti che permettono al lettore di dimenticare per un attimo il quadro sociale non privo di ombre descritto dal magistrato. Ne risulta un testo realistico che raggiunge lo scopo di portare completamente alla luce aspetti ancora inediti del recente passato italiano. -
Il vento della collina
"Dalle colline delle campagne umbre abbracciate dal vento, riaffiorano i ricordi degli autori, che si mescolano ad una latente nostalgia nelle parole di Enrico. Nostalgia di una realtà perduta, semplice, spontanea, allietata dal piacere delle piccole cose. Un mondo lontano in cui si viveva un po' stretti, ma si percepiva con chiarezza il calore degli affetti vicini. Questo romanzo non vuole essere un racconto con riferimenti storici datati, ma un omaggio alle persone che vivevano in tempi in cui il valore umano aveva grande significato per tutti. I luoghi in cui vivevano i nostri personaggi sono reali, ma volutamente non identificati. Sono luoghi magici, ancora oggi fuori dal tempo: verdi vallate, boschi dove vivono animali selvatici, antichissimi castelli e luoghi di culto, i quali destano meraviglia a chi è così fortunato da trovarli qui in Umbria. Ci sono anche molte case rurali: è facile immaginare la vita della gente che viveva lì. Ogni casa emana un fascino antico: una di queste, per noi, in modo particolare. I personaggi non sono reali, e le storie sono inventate. Storie che, siamo sicuri, fanno parte della vita di ciascuno di noi."""" (Dalla presentazione degli autori)"