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Palline di vetro
"Palline di vetro: perfette, levigate, trasparenti, colorate, capaci di nascondersi e di farsi ritrovare; luminose, purché anche il minimo raggio di luce le rischiari; fredde, chiassose, impenetrabili, dimensionate; mutevoli e sempre uguali a se stesse; seducenti, pericolose. Così, spesso, ma molto spesso, le nostre azioni, pensieri, parole, amori, infamie, letizie, ipocrisie, fedeltà, principi, giuramenti, passioni, traffici e commerci, fantasie, confessioni ed autoassoluzioni, i nostri sorrisi e pianti. Monadi senza né porte né finestre; le monadi costruiscono l'Universo. Ecco, ognuno di noi è una pallina di vetro; anche noi, donne e uomini di questo mondo, abbiamo costruito il mondo, e che mondo: meraviglioso e terribile."""" (Dalla nota dell'autore)" -
Una poesia al giorno per un nuovo calendario
"In queste poesie, dalla prima all'ultima, c'è una forte spinta verso una visione ultraterrena, anche in termini di spazi infiniti cercando sempre di demistificare gli imbrogli quotidiani e di liberarsi dai lacci terreni, aspirando al bene o alla parte migliore che si possa trovare. È troppo importante avere una visione cosmica della vita, inquadrarci in uno spazio che si misura in anni luce (un secondo luce corrisponde a trecentomila chilometri di distanza), occorre almeno ambire ad un respiro di universo, a vedute sempre più ampie e non di piccola vita. La speranza è in una navicella di pensiero lanciata il più lontano possibile per un viaggio lungo quanto un desiderio e sempre per la ricerca di verità."""" (dalla prefazione dell'autore)" -
Suggestioni alpine
Si pensava che delle Alpi si fosse detto e letto tutto, ma Fausto Luzi va oltre, non ci racconta le sue (molte) camminate, le sue sensazioni, i suoi (a volte pochi) compagni di fatica, ne elenca le vette, i passi, le ferrate conquistate. No. Egli, cittadino di Perugia, città lontana dall'arco alpino, non è un montanaro nella accezione di Paolo Cognetti, e quindi compie un lungo cammino in sé stesso. Non gli basta camminare, faticare, gioire o piangere durante le escursioni: egli vuole capire dove si trova, cosa attraversa e dove nascono le meravigliose suggestioni che ci vuol trasmettere. È veramente un uomo moderno che vede e sente l'immaginario e il reale, le paure e gli interessi del grande arco montano, ciò che l'uomo ha costruito e narrato; ha insomma un approccio globale che ritengo lo faccia sentire davvero in sintonia con l'ambiente di cui ci parla. Non sarebbero potute bastare le classiche foto di montagna, non avrebbero legato con il testo e così Susanna Cati, in perfetta sintonia con Fausto, realizza e ci offre una serie inedita di tavole nelle quali la montagna, le sue forme, i suoi visitatori appaiono in totale armonia con il narrato. -
Dialogo tra un filosofo e un opinionista. Una nuova governance per il quotidiano
C'è bisogno di una nuova governance in questo nostro Villaggio Globale, sempre più Società Liquida. ""Chiariscimi meglio questo concetto, che mi sembra fondamentale. Che differenza c'è fa un modello piramidale e un modello a rete?"""" Volersi dedicare ad amministrare un bene comune, richiede il """"sentirsi in rete"""". Sentirsi parte di un tutto, che va condiviso, regolato, amministrato, amato. Sentirsi parte di un sistema dove le persone e le relazioni umane siano al centro. Sentirsi in grado di coordinare un insieme dinamico e complesso, mettendoci razionalità ed emotività, equilibrio e coraggio, discernimento e decisionalità. Fino ad oggi ha prevalso il modello piramidale, verticale e formale, con una base dei lavoratori molto lontana dal vertice dei dirigenti e dei manager. Fra i vari livelli c'è poca comunicazione e cooperazione, e quindi poca condivisione e collaborazione. Nel """"modello a rete"""", invece, non ci sono rapporti solo verticali ma anche orizzontali. Al centro c'è chi coordina i vari settori di un ente, istituzione o azienda che sia. Si pensi a una scuola, un ospedale, una regione o un'università."" -
Perugia a tavola. Tradizione, identità, cultura
Un ricettario. Un libro di poesie. Una guida ai luoghi identitari della Perugia a tavola. Questo libro è un'ode alla tradizione culinaria perugina. Si propone una ricca selezione di piatti originali e veraci, ""come una volta"""", che rimandano a un tempo in cui si cucinava con i prodotti genuini della terra, nel rispetto dei ritmi e della stagionalità. Un tempo che oggi vuol tornare a rivivere attraverso un'esigenza di condivisione, sempre più sentita anche dalle nuove generazioni. Perché, se è vero che l'alimentazione costituisce una delle principali chiavi di lettura per comprendere un territorio, riscoprire la gastronomia della propria città vuol dire riappropriarsi delle radici e dell'identità, in un continuo confronto tra tradizione e innovazione. Al termine di un percorso guidato, tra atmosfere sensoriali e luoghi del mangiar bene, il lettore perviene ad una nuova consapevolezza della propria storia."" -
Governare l'estremo. Il progetto di Stato islamico da «Al Qaeda» all'«Islamic State»
La capacità degli attori non-statali violenti, e fra questi l'IS (Islamic State), di fornire servizi essenziali alla popolazione, di provvedere alla loro sicurezza e di esercitare un uso esclusivo della forza nei territori che controllano, ha potuto concretizzarsi in un proto-Stato in aree caratterizzate da conflitto protratto, statualità fragile o failed. Diversamente da Al Qaeda e suoi affiliati, l'evoluzione del progetto statuale dalla proclamazione del califfato da parte dell'IS - con la costituzione di una serie di strutture tipiche dello Stato, l'attuazione di rigide regole e il controllo di ampie porzioni di territorio - costituisce una sorta di proto-Stato jihadista che nega virtualmente il c.d. ""ordine mondiale vestfaliano"""", compresi i nomi propri degli Stati esistenti e le loro frontiere. Questo libro esamina le cause, la struttura e il funzionamento dell'IS al fine di individuare le misure più appropriate, efficaci e di lungo termine nell'azione internazionale di contrasto che è in corso."" -
Il mistero dei vasi canopi
Una metafora divertente e fiabesca sulle questioni aperte della storia di Perugia, dalle origini della città ai grandi eventi del passato. Uno spaccato sul futuro, improbabile ma non impossibile, che lascia la porta aperta al sogno e al desiderio di bellezza. Un giallo crudo e inquietante che, in un susseguirsi di indizi, colpi di scena e misteri, svela una Perugia matura e disincantata. Una storia di amore e sentimenti chiamati a concretizzarsi tra la voglia di farli uscire allo scoperto e di nasconderli nel rimpianto. -
Elementi di organizzazione e sicurezza aziendale
Lo sviluppo e l'azione organizzativa sono strettamente legati al vissuto e alla partecipazione dell'attore sociale nel mondo lavorativo. Azione e comunicazione sono cardini della vita quotidiana, attraversano in forma sistematica il percorso di ogni individuo e la conoscenza dei processi e delle teorie organizzative rappresentano una dote formativa di indubbio valore per chi si approccia alla scoperta del mondo del lavoro. La rivisitazione del testo nasce dalla necessità del mutamento sociale e del cambiamento nel corso di questo ultimo decennio: se da una parte le teorie restano immutate, dall'altra l'accresciuta consapevolezza dell'influenza del ""rischio"""" e dell'""""emergenza"""" ci portano ad una lettura del sociale con occhio critico ed attento anche agli aspetti giuridici e legislativi della sicurezza. Una richiesta che è spinta sempre più dalla complessità delle organizzazioni e delle loro strutture, dalla velocità del cambiamento e delle trasformazioni tecnologiche che ci portano verso un obbligato adeguamento delle teorie e dei comportamenti, coinvolgendo la sicurezza nel senso più ampio del suo significato sia di safety sia di security."" -
Educazione e libertà. Il diritto di non avere paura
Le politiche dell'istruzione hanno grandi responsabilità nel preparare gli individui in grado di affrontare i cambiamenti che connotano il passaggio da un tipo di società all'altro. Aiutare i giovani a vivere il mondo del futuro comporta una profonda modificazione dei modi di gestione delle politiche dell'istruzione, superando con un più ampio riconoscimento delle autonomie la paralisi di burocrazie accentratrici, improduttive ed incapaci di promuovere risorse intellettuali. Una forte spinta ai processi di innovazione nel campo dell'insegnamento mette in circuito la ricerca, la formazione e la didattica. Una costante ascesa a livelli più alti di preparazione, non necessariamente attraverso la scolarizzazione, non reca danni alla qualità dei risultati della formazione. La conoscenza, comunque, costituisce la ragione d'essere della scuola come struttura educativa. -
La rugiada. L'anima di un internato Cap. Vet. Federico Corrado
Il racconto diretto e coinvolgente di una storia vera, quella vissuta dal Capitano Veterinario Federico Corrado, padre dell'autore, nel campo di prigionia germanico di Zeithain, tra i soldati italiani malati di TBC, che ha cercato di strappare alla morte, sino alle ultime drammatiche giornate di guerra, passando dalle fucilazioni di massa alla concitata fuga e al logorante viaggio per tornare a casa. Un dialogo tra padre e figlio, un legame che sempre vivrà nella tensione della memoria, nella consapevolezza di un'eredità che innerva il presente, su cui porre le basi per il futuro. -
La ragazza del borgo vecchio
Nei vecchi borghi dell'Umbria la vita segue ancora i rituali di una volta, come in una famiglia allargata, dove si sa tutto di tutti e le vicende personali, in un gossip ante litteram, sono argomento di conversazione. In uno di questi borghi una ragazza si innamora perdutamente di un uomo discusso, ben più grande di lei. Precipitata in un girone di maldicenze, a malincuore lo dovrà lasciare, ma questa esperienza la condizionerà per sempre. Per sua fortuna le si aprono le porte di un antico palazzo dove finalmente potrà rifarsi una vita. Intrighi e passioni, poesia e romanticismo, in una introspezione dell'animo femminile, rendono avvincente una storia sempre attuale. -
Fiabe in miniatura
"Lo scorso anno mentre decidevo quale forma dare al mio secondo libro di favole, sono inciampata in un libretto illustrato da Maria. Era perfetto, emozionante, era il libro che avrei voluto scrivere, non tanto per il contenuto delle fiabe, ma per i disegni di Maria. Il mio conteneva foto trasformate in bianco e nero, testimoni delle mie fantasie nei luoghi a me cari. Certo, era altro, la differenza era profonda... Non ho avuto dubbi: il prossimo sarebbe stato illustrato solo da Maria. Ma ancora nessuna nuova idea di novellette mi sfiorava la mente, tutta concentrata ancora ad immaginare come sarebbe stata la forma finale del secondo libro. Ebbene, il tratto, i colori, le forme dei disegni di Maria hanno spinto la fantasia a creare di nuovo, e in pochi mesi erano pronte le cinque fiabe qui raccolte."""" Età di lettura: da 4 anni." -
Il milionario povero
Una storia, tante storie, di persone alla ricerca di se stesse, di legami autentici, di significati che possano dare valore all'esistenza. E poi, un rapimento, due gemelle, un milionario e Clara, in un susseguirsi di colpi di scena, vittime di un passato che non può tornare, ma che a braccia aperte si protendono verso un futuro dove il senso di tutto sia, finalmente, la famiglia. -
L' identità moderna e le sue origini
Questo libro muove dall'idea che esista una interconnessione fra le culture delle varie civiltà e che non vi è nessun concetto che possa vivere isolatamente. Così, la storia del mondo si lega alla storia delle idee, generando intrecci ancora oggi non del tutto esplorati. È a questo livello che diventa rilevante l'esercizio di uno sguardo sociologico in grado di esplicitare quello che è lo sfondo comune delle scienze umane e sociali. In effetti, solo l'apporto di una riflessione sociologica può unire discipline apparentemente lontane. In questa direzione, va inquadrato e letto il grande fenomeno del passaggio dal politeismo al monoteismo, inteso come passaggio da mondi culturali aperti a mondi culturali rigidamente chiusi e autoreferenziali. Partendo da questa consapevolezza, nel testo si affronta il problema di quella che Hillman chiamava la vana fuga dagli dei. Non nel senso di un ritorno al fantasticare prescientifico, bensì nel senso di una riappropriazione dell'elemento simbolico e immaginario nell'ambito della conoscenza umana. Potrebbe dirsi che questo sia proprio il cuore del lavoro che ci occupa, al cui centro spicca la figura del Dio Pan. -
Post-modernità e mondi sociali. Nuovi orientamenti di teoria sociologica
All'interno del presente volume, il confronto con gli atomismi pulviscolari, i disorientamenti, le sfide e i legami della postmodernità si proietta nella costruzione di riletture sapienti degli strumenti teorici della sociologia continentale europea e nordamericana, laddove il mutamento delle società e le nuove insicurezze interpellano nel profondo lo scienziato sociale, postulandone il rendimento di risposte più adeguate e persuasive rispetto ai processi di mercatizzazione delle esistenze, agli effetti talora perversi del pensiero decostruzionista e della sua voga compiaciuta e agli spaesamenti valoriali e relazionali del tempo presente. -
Le strutture sociali tra identità e disuguaglianze. Sociologie a confronto
Com'è noto, la sociologia nasce, con Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, quale teoria autonoma della società, ossia come comprensione delle strutture e delle trasformazioni dell'organizzazione sociale considerata nel suo insieme. In questa direzione, la sua vocazione resta quella di studiare sistemi di società e anche quel meta-sistema sociale che Edgar Morin chiama la ""società-mondo"""". Si comprende così perché il mito, la religione, la storia, nonché le arti, la letteratura e il diritto, prima della divisione specialistica dei saperi sociali, diventino per la sociologia le principali fonti ausiliarie di conoscenza. Da tali fonti non può prescindere la presente ricerca, la quale mette al centro lo studio delle strutture sociali, dell'identità e delle disuguaglianze. Ciò per comprendere come la società sia formata certo da un'infinità combinazione di elementi, storicamente variegati ed irripetibili, ma anche da un numero finito di aspetti e problemi senza tempo."" -
Cooperazione e conflitto. Modelli interpretativi tra Comte e Simmel
Integrazione socio-culturale e controllo sociale sono stati da sempre temi dominanti nel pensiero sociologico. Tuttavia, l'obiettivo che ogni società si pone di una messa a punto di sistemi interni di regolazione sociale si scontra con imprevedibili controtendenze, le quali costringono i mondi sociali a vivere in bilico tra cooperazione e conflitto. Un bilico che va ripercorso problematicamente affinché la funzione critica della sociologia possa essere riaffermata. -
Ermanno e il castello. Fanciullezza e architettura
Ci sono luoghi nella vita che possono segnare profondamente l'animo umano, al punto da modificare il destino di una persona. Per Ermanno Polla questo luogo è il castello di Antognolla, affascinante maniero medievale nei pressi di Perugia, in cui visse con la famiglia durante l'adolescenza. È infatti qui che Ermanno, fanciullo dotato di grande fantasia e temperamento artistico, scopre il suo interesse per le forme plastiche, per la materia, per l'arte del costruire. Inizia così un cammino di crescita singolare, un rapporto quasi magico con le ""pietre"""" del castello, che lo porterà, una volta adulto, a voler intraprendere la carriera di architetto. Attraverso luoghi, persone e vicende l'autore ripercorre le tappe fondamentali della sua formazione umana e artistica, dall'arrivo al castello fino all'età adulta, con la realizzazione professionale e il restauro del vecchio maniero."" -
Patagonia celeste
Un viaggio fatto con l'istinto, raccontato con il cuore. Fino alla Patagonia, alla ricerca di una dimensione più autentica della vita, alla ricerca della vita nuova che prende un nome augurale, Celeste. Un piccolo diario che coinvolge e sprona il lettore a non rinunciare all'avventura ad ogni età. -
Faith in literature. Religione, cultura e identità negli Stati Uniti d'America
Il volume interroga religione, cultura e identità degli Stati Uniti d'America attraverso la lente degli studi letterari. Nel corso della storia americana la religione ha contribuito sia alle forze centrifughe della diversità e della frammentazione che a quelle centripete della unione e della omogeneità culturale. L'influsso del modello puritano sulla nascita della nazione ha conferito a quest'ultima un carattere sacrale e modi di leggere la realtà che persistono nel presente. I saggi contenuti nel volume si pongono all'intersezione di molteplici discipline: storia, filosofia, linguistica, teologia, studi culturali e di genere, cinema, politica. Gli autori presi in esame appartengono sia al mainstream protestante che alle minoranze - afroamericana, ebraico-americana, chicana, italo-americana, nativo-americana, arabo-americana - e la religione è affrontata come rituale, dogma, dubbio, lacerazione, appartenenza, ricerca identitaria, resistenza, sistema valoriale. Ciò che emerge è quanto il legame rappresentato dalla religione e dalla fede sia produttivo di riflessioni, di senso e di azione in una dinamica continua tra protestantesimo e altre fedi, tra spirituale e secolare.