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Quotidianità abitata. Una riflessione teologica, biblica e spirituale sulla vita nascosta di Gesù
La visione proposta in queste pagine affronta molte domande: possiamo dire qualcosa sulla vita di Gesù a Nazaret? Era davvero «nascosta»? Cosa affermano le prove bibliche? Dove è rimasto celato questo mistero per duemila anni? Come la vita di Gesù a Nazaret illumina il nostro quotidiano di oggi? Il cristianesimo contiene la notizia quasi scandalosa che Dio stesso, attraverso la sua incarnazione, conosce la realtà della vita degli esseri umani, intessuta di cicli e ripetizioni. Per due millenni, la riflessione dogmatica non si è soffermata sul mistero di Gesù a Nazaret, abbiamo quindi bisogno di una teologia della vita nascosta. Attraversando ambiti diversi come la sociologia, i vangeli apocrifi e il magistero della Chiesa, il lettore potrà intuire alcune risposte e formulare nuove domande, in un percorso interdisciplinare e intenso. Prefazione di Andrea Mandonico. -
Il mio presepio. Ediz. a colori
Com'è fatto il tuo presepio? I personaggi sono di legno o di cartone? La stella cometa l'hai disegnata tu o apparteneva alla tua nonna? Di sicuro sarà bello e originale, ma mancherà un personaggio: l'angioletto Gioele! In queste pagine è narrata la sua storia, che si intreccia con quella di Gesù Bambino. Leggila in compagnia e divertiti a costruire il presepe e a fare altre attività simpatiche con le istruzioni che trovi nel libro e online... sarà un Natale da favola! Età di lettura: da 6 anni. -
Meditazioni sulla nascita di Cristo. Riflessioni su Gesù nel contesto della cultura cinese
È possibile, avvalendosi delle risorse messe a disposizione dal confucianesimo cinese, realizzare una teologia interculturale e meditare in modo originale il messaggio cristiano? La saggezza cinese può aiutare a promuovere una crescita spirituale cristiana nel rileggere le storie della nascita di Gesù? Un libro riccamente scritturale, con un intreccio vivace e sensibile di Antico e Nuovo Testamento, e che attinge a pensatori cristiani classici, come Origene, Agostino, Anselmo, san Francesco, Bonaventura, frate Lorenzo, san Giovanni della Croce e santa Teresa di Lisieux. È accogliente nei confronti della saggezza ortodossa, cattolica e protestante. Ma allo stesso tempo è profondamente cinese, come dimostra l'interesse verso pensatori e scrittori quali Lao Tzu, Confucio, Mencio, Zhang Zai, Zhu Xi e Wang Yangming. -
Il pastore senza nome. Storia sul Natale... da raccontare tutto l'anno. Ediz. a colori
Due ragazzi si incontrano, in una notte speciale della Palestina, sotto un cielo blu scuro scuro scuro carico di stelle. Quando tanti pastori scendono dai pascoli e invadono il suo villaggio, in cui sta succedendo qualcosa, Emeth corre a vedere, con i suoi amici. Ma in mezzo alla folla si accorge che un pastorello con una pecorella al collo si dirige mogio mogio in senso contrario. Così, incuriosito, lo segue. Vincendo a poco a poco la sua timidezza, Emeth scoprirà tante cose di questo Pastore senzanome, come ha deciso di chiamarlo. Scoprirà il perché della sua tristezza, il nome della pecorella, Adamah, e chi gliel'aveva regalata: un vecchio pastore cieco che era stato testimone di un'altra notte speciale, in cui una stella cometa aveva guidato i pastori da un Bimbo. E quando Adamah scompare, si mettono a cercarla insieme, vivendo la bellissima avventura dell'amicizia. Così Adamah viene ritrovata, e anche i genitori di Emeth, che non sapevano dove fosse finito il loro figlio, lo ritrovano. Anzi, ne trovano due… ma se vuoi sapere che cosa questo vuol dire, e se vuoi conoscere il nome del Pastore senzanome (sì, un nome ce l'ha!), non ti resta che leggere questa storia fino alla fine. È una storia di Natale? Sì, ma è anche una storia per tutto l'anno e per ogni giorno, perché l'amore e l'amicizia non hanno orari e non hanno giorni, e nutrono il nostro cuore ogni minuto. Età di lettura: da 6 anni. -
Luciano Allais amico dei cittadini immigrati. Nella Torino del «miracolo economico»
"Luciano Allais. personaggio formidabile e riservato: negli anni Sessanta del XX secolo considerava gli immigrati – che dal Sud, come una fiumana, si riversavano su Torino e il Piemonte – come «cittadini». Anche buona parte della Chiesa torinese lo pensava e si comportava di conseguenza. Ma c'erano ferventi cattolici che non perdevano una Messa, che inalberavano sui portoni cartelli: «Non si affitta a meridionali» e l'arcivescovo Michele Pellegrino dettava l'ostracismo: «Quella signora è meglio che non venga più in chiesa». Per don Luciano era un crimine «far venire immigrati a migliaia, senza un tetto e servizi decenti; saturare la città stipandola di gente dagli scantinati alle soffitte. Ciò vuol dire scambiare l'uomo per una macchina che si monta, si imballa, si spedisce». La sua azione sgorga dalla convinzione che la mobilità sia positiva. Uno che l'ha conosciuto bene lo qualifica come «il più capace prete di Torino negli anni Cinquanta-Settanta in materia di assistenza e immigrazione». Torino è nostra, di noi tutti veri torinesi vecchi e nuovi, nati o importati. Per noi Torino è la più simpatica e più gradevole città del mondo, la migliore. Noi soli possiamo dire che non è vivibile. Ma gli estranei devono dirci: è bella."""" (Ferruccio Borio)" -
Parole a nudo. Per un'ecologia psicologica del quotidiano
Questa società inter(s)connessa ha moltiplicato a dismisura il numero delle parole. Proliferano ovunque, scritte e pronunciate, cantate e urlate. Più spesso utilizzate per ferire che per sanare. In questo marasma alcune sono state abusate fino a perdere il senso di quello che dovrebbero significare davvero. Oggi si può affermare una cosa e domani l'esatto opposto, come se le parole fossero aleatorie, espressione del vago, canne al vento e quindi inutili segni su una pagina bianca. Altre si sono perdute, inghiottite dai vortici parolai che le hanno seppellite in fondo ai vocabolari quotidiani, simulacri di significati lontani. L'intenzione di questo libro è di recuperare e rivisitare alcune parole, pesarle e considerarle attraverso un'immersione nel loro significato, per un dignitoso e fecondo percorso di vita umana. -
Che sia lui il Cristo? Testimoniare ai giovani l'incontro con Gesù
L'interrogativo posto come titolo del libro è quello che la donna samaritana rivolge ai suoi condittadini mentre racconta loro l'esperienza del proprio incontro con Gesù (Gv 4,29). È una domanda che esprime bene lo spirito del testo, orientato a incoraggiare la ricerca personale e a stimolare l'interesse nei confronti di una proposta, quella del Vangelo, sempre da riscoprire nella sua novità e nella sua vitalità, con una particolare attenzione alla sensibilità dei giovani. Il libro nasce da riflessioni maturate a partire dall'esortazione apostolica Christus vivite dal documento della CEI Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia, e ha al centro proprio il tema dell'incontro con la persona di Gesù, evento fondante di ogni autentica esperienza di fede. Viene quindi proposta la lettura di testi evangelici nei quali sono narrati alcuni incontri che hanno per protagoniste le persone più diverse: da Zaccheo a Pilato, dalla donna samaritana a Matteo, fino al ""buon ladrone"""" sulla croce... Per ciascun racconto viene offerta un'analisi intesa a cogliere le dinamiche e le caratteristiche tipiche di ogni incontro, accompagnata da considerazioni che focalizzano l'attenzione sulla dimensione della testimonianza, decisiva nel portare all'incontro con Cristo oggi. Prefazione di Maristella Bellosta."" -
Ora i miei occhi ti vedono. Giustizia riparativa: itinerari biblici e mediazione umanistica
La giustizia retributiva si realizza tramite l'intervento di un terzo (il giudice, lo Stato, Dio...) che impone il rispetto della legge attraverso l'attribuzione delle colpe e delle pene. Le sue strutture portanti sono acquisizioni di civiltà necessarie e preziose, ma non sempre la vittima viene veramente soddisfatta dall'esecuzione della pena, e il ""terzo"""" è costretto ad agire usando un potere coercitivo che vittimizza il colpevole. Non in alternativa, ma su un piano più impegnativo e profondo, si pone la giustizia riparativa, che permette a vittima e colpevole di guardarsi negli occhi, riconoscersi e ricucire le relazioni ferite. Questo libro indaga le radici sapienziali della giustizia riparativa mostrando modelli di mediazione attestati nella Bibbia, nella tragedia greca, nel pensiero orientale. E, in dialogo con la fondatrice del metodo della “mediazione umanistica” Jacqueline Morineau, condivide il suo percorso esistenziale, in cui la ricerca della giustizia è diventata anelito spirituale e riconoscimento dell'azione del Giusto che guarisce e ricrea."" -
Custodirò la tua parola. Commenti alle letture feriali del tempo ordinario. Anno I
L'incontro con il Risorto, un incontro di amore che ci ha cambiato la vita, è all'inizio di ogni itinerario di fede. Dal Risorto siamo rimasti affascinati, attratti, soprattutto salvati: la grazia della Redenzione ci ha comunicato la vita nuova dei figli di Dio, liberandoci dal peccato e dalla morte. Da quel momento abbiamo deciso che la nostra vita sarebbe stata una risposta di amore all'Amore. E l'amore chiede l'ascolto attento dell'amato. Il libro propone commenti, in forma breve e semplice, alle letture delle Ferie del Tempo Ordinario Anno I (dispari). Sono commenti che scaturiscono dalla preghiera e, attraverso la preghiera, conducono alla vita in Cristo. Non c'è, infatti, una vera lettura della parola di Dio che non sia orante e che non comporti un cammino di adesione progressiva alla volontà di Dio, con il crescere di una vera e propria passione per l'annuncio della salvezza. «Vi faccio una domanda: ogni giorno ascoltiamo Gesù nel Vangelo, leggiamo un brano del Vangelo? La Parola di Gesù è il pasto più forte per l'anima, ci nutre la fede. Io vi suggerisco, ogni giorno, di prendere alcuni minuti e leggere un brano del Vangelo e sentire cosa succede». (Papa Francesco) -
Catechesi creativa. Proposte utili e pratiche per una catechesi esperienziale. Ediz. illustrata
Una raccolta di idee utili e originali per una catechesi esperienziale in cui i bambini e i ragazzi sono chiamati a vivere l'incontro in modo attivo e coinvolgente. La parola viene annunciata con proposte che attraverso il fare, il gioco, danze, rappresentazioni, portano i catecumeni a scoprire il dono della fede. Una catechesi esperienziale rivolta a gruppi e non a classi, idee per incontri e non per lezioni, per una fede non insegnata ma testimoniata con la propria vita, con la gioia e tanta creatività! Una catechesi giocata cantata, rappresentata, danzata, dove bambini e ragazzi sono i protagonisti, al passo coi tempi e al ritmo della sua Parola! Idee per rendere la sua Parola più vicina e visibile! Ascolto, passione e creatività. «Il catechista si lascia colpire dalla realtà che trova e trasmette il Vangelo con una creatività grande, o non è catechista» (Papa Francesco). -
Il diacono. Chi è. Cosa fa. Come diventarlo
Lo scopo di questa pubblicazione è fornire un agile strumento di conoscenza del diacono permanente e del diaconato, una specie divademecum per coloro che si accostano, per diversi motivi e interessi, a questo che è il primo grado del sacramento dell'Ordine. Il diacono innanzitutto è un uomo di fede che vive nella comunione con Gesù e, in Lui, vive tutte le altre sue relazioni familiari (in particolare quella sponsale, se coniugato), lavorative e sociali. È un ministro ordinato e come collaboratore del vescovo, in comunione con i presbiteri, tiene ancorate le comunità cristiane alla fede consegnata dagli apostoli. Infine custodisce, testimonia e insegna il servizio nella Chiesa e, in Gesù che «sta in mezzo a noi come colui che serve» (Lc 22,27; Mc 10,45; Mt 20,28), raggiunge l'umanità nelle sue pieghe più nascoste e sofferenti per reintegrarle pienamente nel corpo vivo e gioioso della Chiesa. Il volume fa il punto sull'evoluzione storica del diaconato, sul suo fondamento teologico e sulla prassi pastorale degli ultimi cinquant'anni, e si conclude con la presentazione dei profili di molti diaconi beati e santi della storia della Chiesa. -
La promessa di Natale. Ediz. a colori
Un'appassionante racconto del Natale che spiega come Dio abbia rispettato la parola data inviando un nuovo Re e Salvatore. I notevoli disegni e una narrazione fedele e incentrata sul testo biblico si combinano in questo volume che sarà apprezzato sia dai genitori che dai bambini. Età di lettura: da 3 anni. -
L'amico che perdona. La storia di come Pietro deluse e Gesù perdonò. Ediz. a colori
Pietro amava Gesù. Si sentì malissimo quando finse di non conoscerlo. Ma dopo essere risorto dai morti, Gesù andò a cercare Pietro e lo perdonò. I bambini sanno cosa significhi sbagliare, ma non sempre sperimentano un vero perdono. Questo libro indica loro come Gesù sia il vero amico che li perdonerà sempre! Età di lettura: da 6 anni. -
L' umano cristico e simbolico in Ghislain Lafont
L'opera indaga come il desiderio umano di vivere la religiosità sia fortemente connesso alla natura umana, che trova la sua centralità nell'Eucaristia. Attraverso il confronto tra l'antropologia sacramentale e il linguaggio del simbolismo di Ghislain Lafont e le neuroscienze, l'autore traccia una strada attraverso cui, in futuro, la teologia potrà, per mezzo di altre forme di studio, ampliare la conoscenza dell'uomo religioso. Ghislain Lafont, fonte d'ispirazione di queste pagine, propone una «Teologia insolita», poiché se da un lato egli esprime una profonda spiritualità - nel suo essere monaco benedettino -, dall'altra si presenta come un abile teologo nel tenere insieme la realtà di un mondo che cambia e l'esigenza, da parte della Chiesa, di aprirsi a nuove frontiere nel campo della ricerca, seguendo la propria dimensione profetica. -
«Un certo Gesù». Saggio di cristologia dialogica. Vol. 1: Alla ricerca di un metodo
Nella storia di Gesù abbiamo un Dio a portata di mano, che si fa uomo, proprio come noi, frammento, fatto di carne, completamente, quasi a dire che ""Cristo è la ferita di Dio nel mondo"""". Gesù, nella sua esistenza concreta, storica, ha vissuto due orientamenti: verso il Padre, radicato nell'amore divino dal quale proveniva; verso di noi, a favore degli uomini e delle donne del suo tempo, predicando il perdono di Dio e la buona novella del Regno, e vivendo in pienezza la sua stessa umanità. Gesù, nella sua concretezza umana, è una persona dialogica, completamente rivolta verso di noi e pienamente in relazione con il Padre, origine della vita e fonte dell'amore. Si parla di un “certo Gesù” nella letteratura, nell'arte, nella musica, nel cinema, rilevando la bellezza della sua umanità e la capacità di compatire, ma poco s'afferma del suo essere Signore e Figlio di Dio. In Gesù, il Crocifisso-Risorto, si manifesta un “mondo altro” (più umano e amabile) e una partecipazione piena al mistero di Dio che è un mistero di Vita e di Amore, di Comunione inclusiva e di fedeltà (di Dio alle sue promesse) che crea futuro e apre il cuore alla speranza, al sogno di un'umanità rinnovata nella compassione e nel perdono, nella solidarietà e nella giustizia. Il presente saggio pone, essenzialmente, la questione del metodo dialogico e s'avvale, a mo' di completezza, di due indagini poste in appendice, rispettivamente, suIl dialogo interreligioso come segno dei tempie su Il Gesù della storia e il Cristo della fede."" -
La devozione ai piedi di Gesù. Un itinerario spirituale con Maria di Magdala
Il Padre ci ha dato una buona maestra, Maria di Magdala, che ha imparato la spiritualità «ai piedi di Gesù» con la sua stessa vita. È un cammino di crescita interiore alla nostra portata. Seguiamo i suoi passi e proviamo a metterlo in pratica! «Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». (Lc 7,47) -
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Scritti teologici
Scritti pensati per il popolo di Dio, per ogni cristiano che di Dio è figlio amato. Pensati come un ponte che rende accessibile il sogno di Dio agli uomini e alle donne che cercano verità, bellezza, amore... che cercano Dio, a volte senza saperlo. Pensati come una porta aperta a ciò che ci interroga, a quanto ci sta a cuore, a quello che ci opprime e ci entusiasma, a tutto ciò che in noi cerca un ""tu"""" a cui rivolgersi. Pensati per ristabilire una relazione con Dio, per gustare il suo abbraccio, perché Dio è amore. È tutta una questione di amore. La Parola di Dio è espressione del suo amore: Dio ci parla perché ci ama. Noi ci sintonizziamo con questa Parola dilatando il cuore in modo da accoglierla con tutto l'amore di cui siamo capaci. Ne sentiremo il gusto, ne proveremo la dolcezza, ne ricaveremo la gioia."" -
Il seme della Parola. Scritti pastorali
Nati per nutrire la vita nello Spirito, sono scritti che invitano ad accorgerci del Signore che passa nella nostra vita, proprio oggi, adesso, per fare una cosa nuova. Una pausa nell'oasi del cuore, tra le corse quotidiane. Un agile viatico per camminare sulle vie dello Spirito. Perché la vita non ci sfugga tra le mani come sabbia, ma come semente. Non ci possiamo accontentare della ripetitività, della superficialità. Dobbiamo lasciarci conquistare dal fascino della profondità, dal fascino del mistero, pregando lo Spirito Santo perché ci apra almeno uno spiraglio sulla bellezza indescrivibile delle cose di Dio. Dobbiamo, come Gesù, «esultare di gioia nello Spirito Santo», pregando lo Spirito perché ci sia dato «di conoscere i misteri del regno dei cieli» (Matteo 13,11). -
Il cammino della Grande Chartreuse. Percorsi tra natura e spirito
Una guida che presenta un percorso nell’incontaminato paesaggio del Massiccio calcareo de La Chartreuse a pochi chilometri da Grenoble, in Francia. Un cammino di grandi suggestioni in una zona dall’indiscutibile fascino naturalistico e ricca di spiritualità, adatto a tutti e privo di difficoltà, fino a raggiungere il primo monastero certosino fondato da san Bruno e immortalato con grande efficacia nel film Il grande silenzio. Tra boschi millenari, paesini ricchi di charme e di storia, il silenzio, lui sì vero protagonista, è percepibile tra lo scorrere di un torrente, il fragore di una cascata, il fischio di una poiana in lontananza, il frusciare del vento tra le foglie, il tonfo soffuso dei nostri passi sul soffice muschio… Un percorso in sei tappe verso luoghi dello spirito e di grande suggestione visiva. Fotografie, curiosità, indicazioni pratiche. -
La luce di un Altro. Commento pastorale alle letture festive dell'anno liturgico A
Papa Francesco spiega che la «Chiesa, composta da uomini e donne peccatori come tutti, è nata ed esiste per riflettere la luce di un Altro, la luce di Gesù, proprio come fa la luna con il sole». Questo volume vuole offrire un contributo alla diffusione della luce di un Altro, ossia la luce di Cristo il quale, sempre presente nella sua Chiesa, illumina il suo popolo con la sua Parola che risuona in modo speciale nell'assemblea liturgica. Esso nasce nel contesto parrocchiale e adotta un linguaggio divulgativo in chiave pastorale, senza però rinunciare alla precisione accademica, alla profondità teologica e al rigore argomentativo. Destinatari dei commenti alla liturgia della Parola sono in particolare vescovi, presbiteri, diaconi, uomini e donne impegnati come catechisti, operatori pastorali, lettori liturgici, accoliti, ministri straordinari della comunione, insegnanti di religione, animatori di gruppi biblici e liturgici.