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Essere o sembrare. Persone, sentimenti, mondo visti da un eremo (con ironia e saggezza). Ediz. illustrata
Essere o sembrare… suona come un dilemma amletico, un enigma inestricabile. Eppure «il mondo visto da una eremita» viene riportato con naturalezza alla sua essenzialità, spogliato delle sue sovrastrutture, ma rinunciando all'uso delle parole sferzanti; piuttosto, proponendo lo strumento pedagogico dell'ironia, usato con delicatezza femminile e garbo monastico. L'autrice, con questi suoi «graffiti della fede», ci aiuta a riprendere contatto con la nostra interiorità, a ricordare che «c'è altro oltre il visibile» e che «tutti hanno bisogno di quel tanto di silenzio e di solitudine che permetta loro di avvertire, almeno di tanto in tanto, nel profondo, la segreta voce del loro più vivoessere» (Thomas Merton). «Quello che io sono è sufficiente se solo riesco ad esserlo». (Carl Rogers). Prefazione di Vittorino Andreoli. -
Giovanni Paolo II profeta dell'unità dei cristiani. Il dialogo ecumenico con la Chiesa ortodossa
Il libro percorre lo sviluppo della sensibilità ecumenica di Giovanni Paolo II, a partire dalle radici culturali maturate nella giovinezza, approfondendo l'esperienza fatta nel concilio Vaticano II e diffondendosi nella descrizione della sua opera ecumenica quale pontefice, segnata da documenti magisteriali fondamentali, gesti, viaggi, incontri ed esperienze concrete, non sempre coronate dal successo sperato. Il suo anelito incessante per una Chiesa capace di respirare con i «due polmoni», occidentale e orientale, incontrò anche difficoltà e amarezze: una sofferenza ecumenica che il papa polacco, temprato da quanto aveva vissuto sotto i regimi totalitari, non ebbe paura di accogliere, come una sorta di martirio interiore. In particolare, l'abbattimento del muro di separazione tra la prima e la terza Roma, cioè Mosca, restò sempre un obiettivo prioritario del suo pontificato; molte circostanze, interne ed esterne, lo impedirono e si giunse all'inverno ecumenico. Sono da riscoprire, in modo ordinato, i vari passi compiuti nei confronti della Chiesa russa dal primo papa slavo. Prefazione di Carlo Petusati. -
Un grido silenzioso. Riflessioni di un laico sulla fede, gli uomini e i fatti della vita
Con le sue riflessioni, più che dare risposte, l'autore si pone delle domande, che nascono da un cuore inquieto, che anela a scoprire il senso della nostra esistenza e della nostra fatica di creature. Viviamo un periodo di cambiamento e di incertezza in cui, in particolare, a essere messe in discussione sono le concezioni di religiosità e di spiritualità. Ed è proprio su queste ultime che l'autore si interroga analizzando la fede, la crisi della Chiesa e alcuni fatti della vita. -
Il migliore sei tu. Fare impresa in modo umano
Il libro è scritto per incentivare il raggiungimento dei propri obiettivi. Determinazione e spirito di sacrificio vengono miscelati ad abilità, saggezza e talento nella comunicazione, uniti alla capacità di sognare e di trasformare il sogno in un progetto, realizzato con la cura di un antico maestro e l'acume di un moderno imprenditore. Prefazione di Paolo Ruggeri. -
Salmi. Nel canto l'Amore. Partiture Quaresima Pasqua. Anno liturgico A
Una raccolta di salmi musicati per le celebrazioni, ma anche per la pastorale giovanile, per i campi, per i ritiri, per i momenti di preghiera. Testi e accordi, spartiti per pianoforte, chitarra, flauto, violino e violoncello più i collegamenti per le tracce audio e le basi musicali. Brani realizzabili da musicisti di ogni livello. Cantare è un'esigenza del cuore, per esprimere la gioia e condividere la tristezza, per dire l'amore e piangere la solitudine, per custodire il desiderio e condividere il dolore. Nel canto troviamo l’amore, nel canto doniamo l’amore. -
Si, lo voglio. Guida alla scelta delle letture per la celebrazione del matrimonio
«Dal libro del profeta Osea»... «Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini»... «Dal vangelo secondo Giovanni»… Anche per chi è più abituato a maneggiare la Bibbia, l'idea di poter spaziare in lungo e in largo per cercare quel brano capace di dire qualcosa della vita fa tremare. Figuriamoci se poi questo ti viene proposto mentre sei alle prese con la preparazione del tuo matrimonio! Questo libro desidera essere uno strumento per aiutare chi si trova in questa situazione. Venti coppie raccontano la loro esperienza: come hanno scelto le letture, che cosa quelle letture dicevano alla loro vita e come si siano poi concretizzate negli anni di matrimonio. Le testimonianze potranno suggerire strade per far sì che anche quel «pezzo di matrimonio» che è la liturgia della Parola sia vivo e, partendo dal giorno delle nozze, possa illuminare tutta la vita della famiglia. -
Vivere la morte come sorella
Ancora oggi la morte continua ad essere una sorta di tabù e viene considerata come un «nemico», da combattere e vincere. La morte invece fa parte del ciclo della vita e non va negata o patita, ma accolta. Il testo propone un approccio innovativo al tema, focalizzandosi sulla ricerca di senso insita in ogni essere umano, prima e oltre ogni adesione religiosa, e che trova nell'orizzonte del Mistero in cui siamo immersi la possibilità di aprirsi alla speranza di un compimento che va oltre la sola parabola biologica di ciascuno. Oltre alla parte teorica, queste pagine propongono diversi esercizi volti a consapevolizzare la personale visione del morire, i timori e le resistenze associati, a cambiare prospettiva e a entrare in contatto con quel desiderio profondo di eternità che connota il cuore umano. -
La regola di Benedetto. Una spiritualità per il ventunesimo secolo
La saggezza senza tempo della Regola di Benedetto da Norcia, un classico della letteratura religiosa, è messa in risalto dal commento penetrante di una rinomata mistica e studiosa benedettina. Nella sua originale introduzione alla Regola, l'autrice afferma coraggiosamente che il testo di Benedetto del sesto secolo, dopo millecinquecento anni, riesce a toccare direttamente le questioni che oggi stanno di fronte alla comunità umana: l'amministrazione dei beni, la conversione, la comunicazione, la riflessione, la contemplazione, l'umiltà e l'uguaglianza. Seguendo la Regola originale di Benedetto paragrafo per paragrafo, il libro espande i suoi principi nel più ampio contesto della vita spirituale nel mondo contemporaneo e rende le sue istruzioni, che a una lettura superficiale potrebbero suonare arcaiche, fresche e significative per le donne e gli uomini di oggi. Così questo libro si rivela una risorsa preziosa per la contemplazione personale o comunitaria. Prefazione di Laurence Freeman. -
Senza più la domenica. Viaggio nella spiritualità secolarizzata
Il libro tratta dell'attuale svolta rituale nella Chiesa cattolica: crollo al 5% della partecipazione alla messa domenicale e crescita dei riti di passaggio. Attorno a questi riti del battesimo, prima comunione, cresima, matrimonio, celebrazioni per i defunti, si riempiono ancora le chiese di partecipanti, «quando la campana suona per loro». Sono i nuovi «credenti non praticanti» delle spiritualità secolari, compresi quelli dei recenti riti digitali e delle celebrazioni online. Quali sono le risposte delle Chiese? È possibile una religione basata solo sui riti di passaggio? Su queste domande l'autore, noto accademico italiano e prete cattolico, si confronta con la tradizione sociologica dei classici. «La Chiesa è dialogo, è relazione. In questa luce il cambiamento sociologico in atto stimola la Chiesa a modellare la sua ""forma"""" per incontrare gli uomini e le donne di oggi, per essere all'altezza del giorno che vive. Il libro di Luigi Berzano è una bella sfida, apre alla creatività». (Dalla Postfazione di Derio Olivero)"" -
Un monaco per l'Europa. Guglielmo da Volpiano e la sua Fruttuaria. Fonti e documenti
Appare innegabile che, in quest'ultimo periodo, si sia accentuato l'interesse sulla figura di Guglielmo da Volpiano a diversi livelli e con svariate iniziative, legate anche ad alcune ricorrenze significative, a cominciare dal millennio della fondazione di Fruttuaria. Questo volume raccoglie un complesso organico di fonti e documenti, che vengono presentati con un adeguato commento, nell'originale lingua latina e in traduzione italiana. Il nostro scopo è ""far parlare"""" il più possibile direttamente gli scrittori di quell'epoca, rimandando ogni osservazione e rielaborazione ai cappelli introduttivi e alle note che accompagnano i vari testi, soprattutto per chiarire meglio i personaggi, le località o le situazioni che sono oggetto di trattazione in quel momento. La speranza è che il nostro lavoro dia anche un piccolo contributo per una conoscenza più approfondita del Medio Evo, il quale, ben lungi dall'essere un periodo di """"oscurità"""", dimostra di possedere una produzione quanto mai viva e interessante."" -
Filosofia del lavoro. L'impresa del pensiero nella gestione manageriale
«Massimiliano Pappalardo è un filosofo (da philo – amico – e sophia – conoscenza), un “collezionista entusiasta di sapere”, che coglie ovunque lo trovi, che digerisce e amalgama in un fuoco di artificio di pensiero e di voglia di contribuire alla crescita degli altri. E così in ogni argomento trattato in questo libro, partendo da un entusiasta ed articolato accostamento di pensieri di persone di tipi ed epoche diversissimi tra loro, ma accomunati da profondità umana di pensiero, ci si muove verso considerazioni più pratiche ed applicabili al nostro quotidiano lavorativo». (Dalla Premessa di Duccio Alberti) «Questo libro di Massimiliano ha il grande merito di costringere tutti i suoi lettori a fare una profonda riflessione sul lavoro, sulla propria esperienza, sulle convinzioni, a volte anche inconsapevolmente maturate, dopo anni di attività professionale. […] la sua lettura porta inevitabilmente a interrogarsi su cosa il lavoro abbia rappresentato o rappresenti nella vita di ciascuno di noi». (Dalla Prefazione di Giuseppe Santella) -
Il giardino, la cortina e la croce. La storia del perché Gesù è morto ed è risorto. Ediz. a colori
Il racconto conduce i bambini dal giardino dell'Eden fino alla nuova creazione, presentando il vangelo che porta gli uomini, che erano lontani da Dio a causa del loro peccato, all’istante in cui la cortina del tempio si squarciò in due e tutto cambiò. Età di lettura: da 6 anni. -
La fertilità che non ti aspetti
Ogni coppia, quando inizia il proprio cammino, riceve una manciata di talenti. Sono semi che non si sa ancora quali frutti porteranno. Perché possano crescere occorre seminarli e coltivarli con attenzione. Magari pensavamo che la nostra coppia avrebbe portato grandi quantità di mele, e invece scopriamo che il seme che ci è stato dato è un altro. Forse pensavamo a una serra intensiva, e invece ci è stato affidato qualcosa che è più vicino a una coltivazione di nicchia, prelibata, preziosissima, che può diventare un gran regalo per tutto il mondo. Questo libro ci dice che ogni coppia porta frutto. In che modo? Non si sa da subito, lo si scopre camminando, ma certamente dipenderà dalla capacità che ha la coppia di «ricalcolare», proprio come ci fanno fare i navigatori quando la via su cui siamo non è più percorribile, magari per situazioni che non dipendono da noi. Eppure il desiderio di continuare il cammino è forte. Lì, in quel momento, il ricalcolo è un'arte. Buon ricalcolo a tutti. -
Bellissimo! La chiave della felicità. Ediz. a colori
Chi si meraviglia, in profondità, ha la sensazione di toccare con mano la verità della vita. È l'eco delle parole che Dio pronunciò ammirando il mondo appena creato. Il Libro scrive: «E vide che era cosa bella e buona». Noi possiamo immaginare che disse: «Bellissimo!». Guidati da Derio Olivero, i lettori più piccoli impareranno a riconoscere un universo di fiducia, armonia nel creato e con uno sguardo pian piano educato alla felice scoperta che tutto ha un senso. «Il lago, il cielo, la montagna, gli alberi, il prato, la coccinella... è tutto mio! È qui, basta che io lo voglia vedere». «Custodisci tutto dentro il tuo cuore. Se imparerai a ringraziare per ogni cosa e a dire ""Che bello"""", sarai felice». Età di lettura: da 6 anni."" -
Per una mistica del vivere insieme. Giustizia, fraternità e amicizia sociale
Lo smarrimento e le fragilità dell'umanità di questo nostro tempo così inquieto chiedono ai cercatori di senso una nuova sensibilità. I ""credenti che pensano"""" non possono restare insensibili di fronte alle patologie del nostro mondo, ma sono invitati a mettere in campo le ragioni di una passione più decisa e motivazioni forti, allargando lo sguardo su scenari futuri che siano forieri di modi di vivere sostenibili per tutti. O ci salviamo insieme o non si salverà nessuno. È necessario perciò realizzare buone pratiche di incontro, di dialogo, di solidarietà e di amicizia tra uomini, donne, popoli e religioni. La riscoperta dell'ideale di una fraternità, il cui punto di forza è il ritrovamento della bellezza dell'avere cura per l'altro e di avere a cuore l'altro, è la via antropologica, oltre che evangelica, nella quale riemerge la prospettiva delle ragioni per cui vivere. Papa Francesco ha suggerito l'immagine della “carovana solidale”, dove tutti si prendono sottobraccio e camminano insieme, come in un “santo pellegrinaggio” dell'umanità che attraversa questa tormentata storia per raggiungere una meta. Ne nasce una sorta di “mistica” della fraternità di uomini e donne che mettono in pratica l'arte della convivenza: giustizia, fraternità, amore sociale sono il bagaglio di questo santo viaggio e allo stesso tempo il rimedio per sanare le ferite della nostra umanità."" -
Prendimi per mano. Riflessioni teologiche per una Chiesa mistagogica
"Prendimi per mano"""" è il titolo denso di tenerezza e mistero di questo libro, che credo sia un invito di Cristo rivolto alla mia vita. Prendere per mano è per eccellenza il gesto più significativo e concreto di ogni azione educativa. Per condurre qualcuno in qualsiasi direzione, non basta che gli si dica cosa fare o dove andare, è necessarioprendere per mano, accompagnare, un passo alla volta fino alla meta. Questo testo è il tentativo di riflettere teologicamente e sognare una Chiesa mistagogica, desiderosa di prendere per mano e condurre l'umanità all'incontro col Maestro, lungo le strade dell'esistenza." -
La ministerialità del diacono nella liturgia. Eucaristia, diaconia e sinodalità
Il rapporto tra diaconato e liturgia illumina ed informa di sé tutte le dimensioni della vita e del ministero del diacono. La sua presenza all'altare della Parola e del Pane è una presenza di servizio che narra – nelle parole e nei gesti – le ""meraviglie"""" della diaconia di Cristo Servo che si china qui ed ora sulla nostra storia. Il servizio liturgico del diacono, ed in particolare quello eucaristico, deve trovare il modo di esprimere il volto di Gesù incarnato nella storia e nella vicenda esistenziale dell'uomo per il bene di ogni fratello. Dobbiamo riscoprire la liturgia e viverla, o meglio celebrarla sinodalmente, perché possa davvero diventare luogo per eccellenza dell'incontro della comunità dei credenti."" -
Batteremo il cancro. Storia di una ricercatrice mamma di cinque figli
Cinque figli e un laboratorio. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è la vita di una donna di nome Carlotta Giorgi, quarantacinque anni, mantovana d'origine, docente all'Università di Ferrara, mamma e ricercatrice anticancro, pluripremiata, già testimonial della Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Carlotta è una persona al tempo stesso speciale e normale, per quanto normale oggi possa dirsi una donna madre di cinque figli che fa un lavoro così, e non lo fa quaranta ore la settimana, ma praticamente sempre, perché gli esperimenti non conoscono i week-end, i ponti di Pasqua e Natale, le vacanze estive, le malattie proprie e dei bambini, nemmeno i periodi di maternità. Lei vive per i suoi figli e per il suo laboratorio, con una carica positiva di allegria e simpatia tale che prima o poi il cancro si arrenderà. Qui si racconta, non per farsi bella, ma per rassicurarci tutti: il cancro sarà sconfitto, e lei ci mette la firma. E la faccia. «Queste pagine raccontano di una vita in corso e in corsa. Sono la testimonianza di quanto una donna possa fare per se stessa e per migliorare il mondo in cui crede. Confido siano le prime di un lungo racconto» (dalla Prefazione di Paolo Govoni). -
Pienamente vivi. La pratica della meditazione cristiana
"Questo è il senso della meditazione cristiana: imparare a incontrare la realtà a partire dall'armonia integrale di Cristo. Il risultato per noi è sorprendente, perché tutte le divisioni – corpo, spirito, uomo, donna, nero, bianco, vecchio, giovane – sono ricomposte in una persona e attraverso il potere della presenza in noi della persona di Gesù Cristo. La meditazione è imparare a essere sensibili e consapevoli della sua presenza dentro di noi. È questa presenza che ci insegna che ognuno di noi è reso una persona reale dalla potenza del suo amore. Se riusciamo a entrare in contatto con queste profondità dentro di noi, scopriamo che non siamo solo persone autonome e isolate. Ognuno di noi, in questo mistero di Cristo che abita nei nostri cuori, è chiamato ad amare e ad essere amato al di là di ogni divisione."""" (John Main). Introduzione di Laurence Freeman." -
Imparando dalle donne del Vangelo. Un'introduzione alla preghiera
Meditazioni sulla preghiera, condotte con lo stile della lectio divina, centrate intorno a figure femminili dei vangeli. «La fede dipende dall'ascolto» (Rm 10,17), e quindi anche la preghiera, che della fede è espressione, deve essere ugualmente plasmata dall'ascolto della Parola di Dio. E se la preghiera è un incontro con il Dio che si è rivelato in Gesù Cristo, fermarsi su quegli episodi evangelici che ci mostrano delle persone che incontrano il Signore può essere un buon punto di partenza. Attraverso gli incontri di otto donne con Gesù viene proposta un'introduzione agli atteggiamenti o alle forme della preghiera, disegnando un preciso itinerario della preghiera, certo non l'unico possibile, ma non privo di un suo interesse e di una sua conseguente logica spirituale, che tiene conto sia di alcuni testi chiave della storia della spiritualità sia di alcuni testi più recenti scritti da grandi maestri di preghiera. Lo scopo del testo è semplice e ambizioso al tempo stesso: aiutare qualcuno a pregare. «Il nostro essere cristiani oggi consisterà solo in due cose: nel pregare e nell'operare ciò che è giusto tra gli uomini». (Dietrich Bonhoeffer)