Sfoglia il Catalogo ibs035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6581-6600 di 10000 Articoli:
-
Estate
Suzy Lee torna con un nuovo libro che parte da lontano, per la precisione da Vivaldi e dalle sue ""Quattro stagioni"""": l'autrice coreana sceglie di portare sulla carta l'estate, con i suoi giorni di sole, i giochi d'acqua, ma anche i cieli che si rannuvolano e i temporali improvvisi. L'orchestra sale sul palco, si prepara e... lo spettacolo ha inizio! Sulle pagine bianche si alternano i musicisti che suonano, concentrati e rapiti, e i bambini che giocano nel caldo pomeriggio estivo. Un pomeriggio che ripercorre, imprevedibile e cangiante, i tre movimenti con cui Vivaldi ha messo in musica questa stagione: ben presto si alza il vento, si scatena un acquazzone, per poi lasciare di nuovo posto al sole. In un'esplosione pirotecnica eppure sempre magistralmente equilibrata, Suzy Lee ci conduce tra pagine che evocano la musica di Vivaldi e la fanno risuonare nelle orecchie di chi legge (e guarda): quelle di Estate sono tavole senza parole, ma tutt'altro che silenziose. Le immagini, a cui è riservato il ruolo di protagoniste assolute, sono accompagnate da un testo essenziale che riprende e rende attuale il sonetto che accompagnava questo concerto di Vivaldi. Età di lettura: da 7 anni."" -
Louise Bourgeois
Nata in Francia in una famiglia di restauratori di arazzi, Louise Bourgeois amava studiare matematica e aiutare la mamma nel suo lavoro di tessitrice. E le piaceva così tanto disegnare che con il tempo decise di diventare un'artista. Un desiderio che si realizza a New York, città dove si trasferirà e resterà per tutta la vita: qui Louise diventerà la prima scultrice ad avere una mostra al MoMA. Louise scolpisce esili personaggi che rappresentano i suoi cari rimasti in Francia, riempie interi fogli di parole come ai tempi della scuola, usa oggetti che ha conservato dall'infanzia per creare le sue opere... Costruisce persino un ragno gigante! E se i ragni vi fanno paura, dopo questo libro forse li guarderete con occhi diversi. -
Inventario. Tutto è progetto-Everything is a project (2021). Ediz. bilingue. Vol. 16
Il sedicesimo numero di Inventario si apre con una copertina dedicata ai fiammiferi per proseguire con Stefano Salis che commenta il lavoro dell'illustratore Noma Bar, mentre Paolo Bocchi presenta un'icona della moda, ""Stockman"""" di Martin Margiela. Se i """"Rimbalzi"""" di Beppe Finessi istituiscono un dialogo inedito tra momenti diversi della storia dell'arte, le """"Cromie"""" di Manolo De Giorgi esplorano i significati del colore rosa. Le """"Brevi Note"""" illustrate da Giulio Iacchetti sono dedicate agli animali giocattolo, mentre Corrado Levi racconta in """"Perché"""" la lampada """"Notturno Italiano"""" di Denis Santachiara. Dall'architettura - con il """"Manuale dell'Architetto"""" di Fulvio Irace e Annalisa Ubaldi, che ci fanno alzare lo sguardo alla ricerca di nuove sopraelevazioni - si passa alla fotografia - con gli """"Altri Sguardi"""" di Roberta Valtorta dedicati a Todd Hido - e alla pittura, in particolare a Theory of Painting di Mel Bochner, protagonista degli """"Esercizi di Stile"""" di Francesco Garutti. Arianna Santambrogio propone una serie di """"Accoppiamenti Giudiziosi"""" intorno al tema delle spine, delicate e minacciose insieme. Per """"Normali Meraviglie"""", Damiano Gullì racconta le sculture-architetture di Przemek Pyszczek e Francesco Messina gli erbari di Massimo Gardone."" -
Vite
Vite è un progetto editoriale con cui Foscarini parla di luce partendo non dalle proprie lampade ma dalle persone che vivono negli spazi che le lampade illuminano: un racconto che esplora il diverso senso di casa, il rapporto con la luce, la relazione tra la vita in casa e lo spazio esterno. Selezionato da ADI Design Index 2021, ""vite"""" è un viaggio che ci porta in cinque città di tre diversi continenti, all'interno di ambienti veri, a incontrare persone reali nelle loro case - accompagnati dall'artista, fotografo e videomaker Gianluca Vassallo e dallo scrittore Flavio Soriga. Al centro dell'obiettivo e della narrazione sono le persone, mentre lo sguardo viene lasciato libero di aggirarsi in ambienti personali e pertanto anche imperfetti: non vediamo più i set fotografici tipici del mondo del design, ma case vissute, quotidiane, che ci raccontano da vicino le storie delle persone che le abitano, tra Copenaghen, New York, Napoli, Shanghai e Venezia."" -
Un giorno in Italia. Corso di italiano per stranieri. Glossario (inglese, francese, tedesco e spagnolo). Con chiavi degli esercizi. Vol. 1
Il volume fa parte del corso Un giorno in Italia. Un corso basato su una storia divisa in episodi. Seguendo la storia e il viaggio di Piero, un giovane italiano come tanti, controllore per necessità, giornalista e un po' poeta per aspirazione, lo studente sarà coinvolto in una vera e propria esperienza in Italia, scenario dinamico del suo percorso di scoperta e apprendimento della lingua e della cultura. Nel secondo volume, l'obiettivo del nuovo itinerario narrativo è far avvicinare a un bagaglio di conoscenze culturali che vanno dalla letteratura all'arte, dal giornalismo di attualità a quello di opinione. Attraverso un input linguistico che integra parti narrative e documenti autentici lo studente si confronterà con una crescente complessità della lingua sia sul piano lessicale che morfosintattico. Le attività proposte mirano ad accrescere e perfezionare la capacità di interazione comunicativa, favorendo l'uso della lingua in ambiti sia di tipo personale e familiare che professionale e pubblico. Lo studente sarà condotto a percepire la lingua come strumento di azione nello scenario sociale e come veicolo di ampliamento dei propri orizzonti culturali. Il corso, che prevede una durata tra le 180 e le 200 ore, si articola in 18 episodi. Ogni livello prevede una durata di 150-180 ore di lezione per il primo volume, e 180-200 ore per il secondo. -
Convergenze. Iperlibro di italiano per affari. Consapevolezze, conoscenze e strumenti per la comunicazione negli affari e nel lavoro. Con DVD-ROM
"Convergenze: iperlibro di italiano per affari"""" è un innovativo corso di lingua italiana incentrato sulla lingua e cultura del lavoro e degli affari. Adatto sia a italiani che stranieri che studiano l'italiano per motivi di lavoro. Presenta un modello di competenza linguistica in linea con il QCER, intesa sia come conoscenza delle regole di correttezza formale dell'italiano, sia come competenza d'uso per la comunicazione, in un panorama generale pragmatico e sociolinguistico pensato per formare i giovani e aggiornare i professionisti. Un doppio target caratterizza gli obiettivi formativi di Convergenze, rivolti sia alla persona non italofona che desidera espandere la propria competenza comunicativa settoriale, sia agli italofoni che desiderano perfezionare e migliorare le proprie capacità comunicative nella lingua e cultura del lavoro e degli affari." -
Pro e contro junior. Materiali per lo svilupppo della capacità di argomentazione orale per adolescenti
"Pro e contro junior"""" propone un percorso di apprendimento dell'italiano per adolescenti, basato su testi che stimolano la discussione e l'argomentazione. Le 20 unità che compongono il volume sono centrate su 10 temi scelti in quanto ritenuti stimolanti e motivanti per i ragazzi: dalla moda all'amore, dallo studio ai mass media ecc. Partendo da un'immagine stimolo, ogni unità si sviluppa affrontando le caratteristiche del """"testo argomentativo"""" e si conclude con un'attività creativa che gli studenti sono chiamati a realizzare. Pensato per apprendenti non di madrelingua italiana, il testo può essere utilizzato anche in classi eterogenee, sia perché molti dei temi trattati possono stimolare un confronto interculturale, sia perché lo sviluppo della capacità di argomentazione, così come l'approfondimento e l'analisi delle peculiarità del testo argomentativo, possono essere utili per tutti gli studenti." -
Ahlam
Profughi... immagini ormai consuete di un esodo senza fine fatto di tante vicende umane simili, perché a fare da denominatore comune è la struggente sofferenza di dover lasciare una terra sfigurata dalla guerra nella quale è difficile immaginare un futuro. Storie frantumatesi spesso nella scoperta di una realtà difficile in cui la guerra tra poveri si traduce in una lotta che si gioca sull'intolleranza che rende difficile ogni forma di integrazione. Ma non per Ahlam, giovane kosovara di origine albanese, protagonista del racconto, giunta in Calabria alla ricerca dell'uomo che potrebbe essere suo padre. -
Nicola Gualtieri detto «Panedigrano». Storia della rivolta antinapoleonica nella Calabria dei Borboni. Calabria 1799-1815
Il testo scritto da Francesco Manfredi è frutto di una lunga e rigorosa ricerca e soprattutto sgorga dall'amore per la sua terra ritenuta troppo a lungo terra di sudditanza. Tratta del periodo napoleonico in Calabria, fine Settecento inizio Ottocento, e della ribellione contro i Francesi della gente del Sud, guidata da capimassa fedeli ai Borboni. In tale contesto si inserisce la figura di Nicola Gualtieri detto ""Panedigrano"""" di modesti ma onorati natali, divenuto """"brigante"""" per essersi ribellato all'arroganza di un signorotto del luogo e poi riscattatosi sul campo di battaglia. Rese i Suoi servigi con onestà assoluta al re Ferdinando IV e soprattutto alla regina con la quale intrattenne una fitta corrispondenza. Divenne Maggiore, ricevette onori, terre, vitalizi tanto da conquistare un posto tra i notabili del luogo i quali non disdegnarono di intrecciare con lui rapporti di parentela. Morì a Nicastro tra il 1828 e il 1829 da onorato cittadino."" -
Una favola moderna
Laura, la principessa della favola, è una giovanile cinquantenne femminista ""sui generis"""" che si lascia convincere da una cugina ad entrare nel mondo virtuale della chat per trovare finalmente la sua anima gemella. All'interno di uno scenario, per lei inconsueto, ben presto comprende che in fondo il mondo della virtualità non è altro che la variegata realtà riflessa su uno schermo, in cui i maghi, i folletti, gli orchi che circolano per strada, in chat si nascondono o si palesano con lealtà dietro parole e nickname. Le selettive conoscenze virtuali saranno tuttavia il mezzo grazie al quale Laura opererà un sostanziale cambiamento nel modo di relazionarsi con l'altro sesso per vivere con più naturalezza la sua favola moderna."" -
La Calabria del Settecento
Il Settecento è stato un secolo di mutamenti economici, politici e sociali che hanno interessato tutte le terre, allora conosciute, del nostro pianeta. Non solo ""Illuminismo"""", con la riaffermazione vigorosa della ragione e delle sue capacità critiche, ma anche rivolta delle colonie americane contro la madrepatria britannica e presa della Bastiglia, punto di snodo della Rivoluzione francese. Sotto molteplici sfaccettature, il Settecento assume il ruolo di secolo spartiacque: non solo per i progressi tecnologici e per la nascita del modello industriale, quanto per il movimento letterario, filosofico e ideologico europeo. Un secolo foriero di novità e innovazioni, che si sono diffuse rapidamente e che sono diventate abitudini, routine della nostra vita quotidiana. A partire da una serie di articoli pubblicati su """"Calabria Letteraria"""", la rivista di cultura e arte fondata da Emilie Frangella nel 1952, questo volume ricostruisce le vicende della regione nell'arco di un secolo. Con un occhio alle dinamiche di sistema, nazionali e internazionali: alla politica estera degli Stati italiani e delle potenze estere; e un angolo visuale dominato dalle variabili indipendenti, dalle cause storiche che determinarono il contesto amministrativo e gli stili di vita dei calabresi del Settecento."" -
L' arciprete
Al centro del romanzo vi è la rivisitazione del dramma inesploso di una terra mitica, misteriosa, affascinante: la Lucania. Nel periodo che va dal 1931 al 1964, attraverso gli occhi di Don Augusto, un ecclesiastico sui generis che approda a occupare la dignità dell'arcipretura in un paesino dell'entroterra materano, sfilano le inquadrature arroventate e favolose di anime convulse, le tragedie quotidiane di un popolo, il dramma dell'emigrazione. Tutto ripreso attraverso i macroscopici fenomeni della povertà, della ristrettezza culturale e della difficile fase della ricostruzione. In questo scenario, il religioso ha modo di conoscere l'unico amore terreno della sua vita, la nobildonna Clotilde, sorella del podestà del luogo. È amore a prima vista. È tormento. Attesa. Desiderio. Avversità. In questi luoghi Don Augusto riscopre la freddezza dell'animo umano, la sua vocazione traballante, la magia, la storia e i miti della sua gente. Mentre l'apparato scenico, d'intorno, l'unico a rimanere immobile nel tempo e a sorvolare sulle miserevoli tragedie quotidiane con indifferenza assoluta, si tinge di una bellezza paradisiaca, con atmosfere fatate e una luce d'acquario che rischiara le albe disperate. -
All'improvviso una stella per il paradiso
Nino è tornato dal militare nella sua terra di Calabria, senza un lavoro e un diploma, ha vagabondato e si sente pentito. Luca è un giovane sacerdote di Latina che ha ricevuto l'incarico di parroco nel paesino di Nino. I due si conoscono in un ristorante e diventano subito amici; da questo incontro Nino troverà una strada imprevista per rivalutare la sua vita in un'esperienza di fede. Questa amicizia, terminata una sera in un tragico incidente, diventerà per Nino una stella di paradiso. È una sera d'inverno, Nino è davanti al camino e ascoltando un concerto. Si racconta a Luca: un'assenza-presenza; un'amicizia per un amore che ha cambiato il suo essere naufrago. -
Ora che tutto è finito
Il passato è come il presente, una miscela di luci e di ombre, comunque lo si indaghi. Io amo il passato, soprattutto quando è storia della mia terra e, perciò, ancor di più mi dolgo quando scopro, accanto alle belle tradizioni e ai buoni sentimenti, il segno di un'umanità frammentata e dolente. Né mi consola il sapere che così va la vita. -
Il collegio dei Gesuiti di Amantea. Aspetti religiosi e culturali tra Sei e Settecento
"Nella Calabria di metà Cinquecento, una regione dove regnava il malcostume ed era diffuso il virus dell'eresia, la Chiesa delegò l'opera di correzione ai Gesuiti. I seguaci di S. Ignazio di Loyola toccarono per la prima volta questa terra nel 1540. Da allora, l'attività dei Padri fu richiesta da più parti e la Compagnia di Gesù si insediò nelle maggiori realtà urbane, contribuendo in maniera decisiva all'evoluzione socio-culturale delle generazioni di antico regime. Rispetto ad altri Ordini monastici, la ricerca sui Gesuiti in Calabria ha stentato a decollare e, al Collegio di Amantea, sono state dedicate poche pagine. Questo studio tenta di aprire un'altra finestra sulla storia dei Gesuiti di Amantea e far emergere, attraverso l'utilizzo delle fonti notarili dell'Archivio di Stato di Cosenza, la vita materiale e particolari inediti di questa breve ma significativa vicenda religiosa. Dai documenti esaminati è venuto fuori un Collegio """"nuovo"""". Una comunità animata da mille propositi e pienamente inserita nel contesto cittadino e nelle sue problematiche, nella vita politica, nelle strategie economiche e in continuo contatto con i fedeli, beneficiari della loro attività spirituale ed educativa."""" (dall'introduzione)" -
La crisi della pedagogia e dell'educazione
Negli ultimi decenni la pedagogia e l'educazione hanno subito una profonda crisi strutturale determinata dal crollo delle ideologie e dei sistemi di pensiero. Di fronte alla dispersione dei fini e degli obiettivi, a nulla valsero i provvedimenti legislativi perché privi di un supporto teoretico. Il volume intende formulare dei suggerimenti per un insegnamento più organizzato, tenendo conto degli aspetti positivi presenti ancora nel pensiero filosofico. -
Racconti irriverenti
Racconti irriverenti non è l'ennesimo trattato storico o il saggio sulle arti, gli usi e costumi di una cittadina del Sud, bensì una raccolta di appunti nata dalla costante e divertita osservazione di un uomo nei confronti dei suoi concittadini. Uomini e donne tratteggiati attraverso i loro pregi e difetti, descritti attraverso i loro pensieri e le azioni del vivere quotidiano. Uomini e donne portati alla ribalta perché incarnano il prototipo di quel popolo meridionale, così amabilmente ricco di contraddizioni e simpatiche incoerenze. -
Accomodati don Antonio
La cravatta allentata, le scarpe rigate dai sassi. Un giovane uomo, nu' furastiirn, salì su una collina solitaria. ""N'annu non è nu malanni!""""(una breve permanenza non può recar danno) aveva riso una vecchia pazza alla finestra. Ma il forestiero rimase, rapito da una sedicenne dagli occhi verdi. La collina divenne sua. Lui era la collina.... arrivava il suonatore a cavallo, con l'organetto a tracolla, 'u mandacettu, e don Antonio già faceva scivolare ritmicamente un cucchiaio su una bottiglia... Il mondo dell'adolescenza di Cecilia, e lui, 'u« prujìssuri, che provava, gotto, a ballare la tarantella, ad entrare in quella gestualità millenaria, in quel rituale antico. E con 'u prujìssuri, che gira ancora per i sentieri, e la sua vita continua ad essere ritmata dal susseguirsi delle stagioni, dalle feste tradizionali, dai canti dei mietitori che si perdono in fondo ai campi, Cecilia racconta l'amore, la casa, la gente, i colori della sua collina."" -
Le dimensioni dello spirito
II componimenti poetici raccolti in questo volurne sgorgano dal profondo dell'animo e sono frutto della genialità culturale e riflessiva dell'autore, indice della ricchezza sincera e innata che gli consente padronanza di linguaggio e fluente capacità descrittiva. Questi, infatti, ricorda, senza enfasi, le ore vissute col nonno di cui porta il nome e i bei momenti vissuti con la mamma, sua maestra a scuola e nella vita, e dalla quale eredita diligenza, impegno, puntualità. Vi è in lui una traccia romantica, profonda e innovativa, che lo aiuta e gli consente di cogliere e selezionare momenti della vita, scolpendoli sulla carta al pari del grande scultore nel marmo. -
L' odore del freddo
"Ci sono persone che entrano nella tua vita quando meno te lo aspetti, all'improvviso. La loro comparsa può essere silenziosa e discreta oppure travolgente e rumorosa, ma non ne usciranno più, mai più. Ci sono persone che per quanto ci abbiano fatto soffrire, restano dolcemente indimenticabili. Faccia pure, dopo, la Vita ciò che vuole. Separi o riunisca. Allontani o riavvicini. Quelle persone ci restano nell'anima, nel cuore, nella mente per sempre, anche solo per avere condiviso con noi un sorriso. Anche solo per avere saputo dire la parola che andava detta in quel preciso istante in cui noi volevamo udirla. Anche solo per come una volta ci hanno abbracciate""""."