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Amerikana. Storie fuori controllo al di là del mare
Una cultura che viviamo di riflesso perché ci arriva da lontano, dall'altra parte del mare. Una cultura forte, avvolgente, dove si vivono delle storie così simili a quelle della pigra campagna toscana. Storie in bilico tra follia e rassegnazione, ma con un pizzico d'ironia. -
Tributo alla patria
Nell'aprile del 1939 un giovane barbiere della provincia di Siena, deve abbandonare gli abiti civili, il lavoro, gli anziani genitori e l'amata sorella per servire la patria nel Regio Esercito Italiano. ""Io che ero abituato a maneggiare soltanto il peso di un rasoio e un paio di forbici, faticavo moltissimo per adattarmi a questo genere di vita. Nel giro di pochi mesi passai dalle marce di addestramento a quelle lunghe ed estenuanti di preparazione militare, per raggiungere il proprio Reggimento impegnato nell'occupazione dell'Albania: era là, in quella terra a noi sconosciuta, che, senza saperlo, dovevamo sacrificare inutilmente gli anni più belli della nostra giovinezza..."""""" -
Retorica della transigenza. Giano Accame attraverso i suoi libri
Nell'imminenza del decennale della scomparsa di Giano Accame, Carlo Gambescia dedica un libro allo scrittore, giornalista, intellettuale più importante della rive droite italiana. La retorica della transigenza, cui si accenna nel titolo, riflette una forma argomentativa aperta, imperniata sulla tolleranza, che si oppone alla retorica della intransigenza, forma chiusa, innervata dalla rigidezza ideologica. Di regola, gli intellettuali di destra sono considerati dogmatici. La ricostruzione di Carlo Gambescia, quanto meno a proposito di Giano Accame, sembra provare il contrario. -
Effetto notte
A Roma, Laura Fusco ed Enzo Rubino recitano in piccoli teatri, inseguono i provini, partecipano a film in qualità di comparse. In questo scenario di illusioni e vanità, avvengono degli omicidi. Tutti gli attori assassinati hanno recitato nello stesso film: ""I tre moschettieri"""". L'enigmatico commissario Zarbo indaga all'interno del mondo del cinema e per una volta le comparse hanno il ruolo di protagoniste. La presenza di un mitico attore italiano aggiunge un tocco surreale a questo romanzo."" -
Raccontare Campiglia 2021
"Quinta edizione di Raccontare Campiglia. Il 2021 segna il raggiungimento del primo lustro per quest'appuntamento con la narrativa di chi ama scrivere e di chi ama leggere Campiglia Marittima attraverso le pagine di questa antologia. La forza di questa raccolta narrativa sta nella condivisione empatica di percezioni ispirate da questo borgo, percezioni che permettono l'incontro dell'inventiva creativa di chi scrive e dell'emotività di chi legge. Non vi è infatti racconto, non vi è storia che non abbia affondato le proprie radici in emozioni che Campiglia ha suscitato anche ad un solo passaggio. Tutte queste sensazioni sono trasfuse dai narratori nei loro racconti e donate a quanti, sempre più numerosi, decidono di conoscere questo borgo maremmano anche attraverso le pagine dell'antologia Raccontare Campiglia."""" (Anna Maria Scaramuzzino)" -
Vorrei essere una pizza. Sniff. La storia, la geografia, l'educazione artistica, l'educazione civica, l'educazione fisica, la religione
La musica è la grande anima del mondo, l'inizio della vita che per tutti è uguale, la fine della vita che per tutti è uguale, l'alfa e l'omega che ci rende tutti uguali. Quello che c'è in mezzo è solo l'illusione di un attimo, di una vita, di un soffio di vento, un bending sulla chitarra, la nota che non c'è e che l'acchiappi tirando forte in alto la corda sul manico della Stratocaster. -
Come le viole ad ogni primavera
Tradizioni familiari e vita quotidiana in un paese agricolo della piana di Capitanata, in Puglia, atmosfere di tempi andati, dettagliate descrizioni di cibi, abbigliamento, luoghi, vacanze, abitudini, musica indimenticabile, mentre rivediamo gli avvenimenti storici che, proprio in quegli anni particolari, hanno cambiato in qualche modo le nostre vite. I ricordi dei favolosi anni Sessanta e Settanta vissuti come risveglio della coscienza nel momento cruciale dell'adolescenza, che incarna il difficile passaggio dall'età puberale a quella adulta, con il ritorno della memoria sensoriale e mentale. Affiorano così nella mente dello scrittore, che si rivede quindicenne all'inizio degli anni Settanta, un'infinità di ricordi che appartengono alla sua infanzia e alla sua famiglia nei luoghi di origine, troppo presto dimenticati, e che iniziano a plasmare la sua nuova identità. -
Io e l'Italia. Ediz. italiana e cinese
Un tempo, per far politica, in Cina si doveva superare una serie di esami volti ad appurare la natura e la struttura morale, la cultura, la sensibilità dei candidati. Bisognava avere capacità che abbracciassero trasversalmente competenza e qualità. L'uomo doveva saper comprendere il proprio animo prestando attenzione a ciò che va al di là del visibile. Al di là dell'ovvio. Con semplicità, talvolta in maniera quasi sbarazzina, ironica, Liu Xi mette in dubbio, mostra, ricorda e ama. Soprattutto ama l'Italia, il nostro Belpaese. Liu Xi ricorda e celebra, in una panoramica che sorprende, le personalità italiane che hanno segnato il suo essere e il suo percorso artistico: da Caravaggio all'imperatore Tiberio, da Pavarotti ad Allevi, e poi Fabrizio De André, Mario Del Monaco, Gino Bartali, Giacomo Puccini, Corelli, Michelangeli, Giulio Cesare, e altri ancora. In un periodo storico tanto complesso quanto pericoloso, in cui nuovi equilibri mondiali mettono a rischio la pace e la prosperità sulla terra, Io e l'Italia è ""una coraggiosa operazione artistica"""", sottolinea Iago, volta a contribuire al dialogo, alla comprensione, alla scoperta e all'amore tra due preziose civiltà."" -
Raccontare Campiglia 2023
Raccontare Campiglia VI edizione. Un successo, una vittoria che affonda le radici nel legame che gli scrittori scoprono ogni volta nuovo e originale con questo borgo medievale. Venticinque racconti per il piacere di essere parte di un progetto che descrive il paese in tempi, mondi e situazioni uniche, attraverso le vibrisse di un gatto, le radici di un albero secolare, le ataviche memorie di un anziano, il cuore palpitante di due innamorati, le muffe delle sue pietre e gli occhi sempre vispi e accesi delle sue finestre. La vittoria di un progetto che si realizza nel nome di Campiglia Marittima protagonista di mille avventure che travalicano il tempo e le sue mura e iniziano con queste pagine il loro viaggio nel mondo. -
Nonostante Bruxelles
Giorgio lavora a Bruxelles come assistente di un eurodeputato italiano con un un ruolo influente all'EMA, l'Agenzia Europea del Farmaco. Alle spalle un matrimonio finito e un paese che non gli manca, è uno sradicato in questa metropoli in cantiere, caleidoscopica, senza un'identità ben definita. Vive tra i suoi colleghi e i corridoi della politica, arroccato negli ambienti del quartiere europeo, come un corpo estraneo in una città che non conosce. Il suo equilibrio però è precario come il suo lavoro, come la sua nuova relazione che di sentimentale ha ben poco, come la ludopatia in cui sprofonda, che gli toglie il sonno, lo esalta e lo tormenta. Ma come stare alla consolle quando la quotidianità tracolla? Sarà proprio il gioco e l'elaborazione delle sue sconfitte a fargli vedere in modo nuovo la realtà, a fargli ritrovare la voglia di rimettersi in gioco. -
Percorso
A mio fratello Indefiniti campi verdi in una notte senza stelle, colori nella profondità piatta dell'aria che vivono alla luce improvvisa di un lampo. -
Proelium
Luce e Oscurità,: Bianco e nero, Virtù e peccato, All'apparenza tutti termini opposti, ma che possono invece essere visti come le due facce antitetiche, di una stessa medaglia... che solo nel confronto creano qualcosa di equilibrato. L'opera, che fa delle illustrazioni il suo corpus principale, racconta una personale visione delle forze angeliche e demoniache, assolutamente laica. Essa trae spunto da vari testi ebraico-cristiani reinterpretati in chiave più moderna, ma sempre attenta al rispetto delle culture prese come spunto. Ma tutto, infine, non è altro che un simbolismo per rappresentare in chiave metafisica i migliori pregi ed i peggior difetti degli esseri umani. -
Amarcord Piombino. I ragazzi di via Gaeta
Quello che state per sfogliare non potrà mai essere un libro di storia o un semplice compendio di fatti e aneddoti riemersi dal passato. È piuttosto una sinfonia di ricordi, composta con le parole scritte da Gordiano Lupi che evocano immagini e con le foto scattate da Riccardo Marchionni che sembrano parlanti. Pensieri, parole e combinazione di bianchi, neri e grigi sono come un drone che sorvola il passato e, soprattutto, si sofferma sulle emozioni che riemergono dai pensieri. E non c'è nostalgia, se non sullo sfondo di alcuni passaggi legati a luoghi dell'adolescenza andati perduti, semmai c'è l'orgoglio di aver vissuto un'epoca e di volerla tramandare a chi avrà voglia di condividere le riflessioni. Anche per capire quel che accade oggi negli stessi luoghi. In questo libro si trova soprattutto amore per il tempo perdu-to, si trova l'abbraccio con un passato che non è vivere ""di"""" ricordi ma """"con"""" i ricordi. Perché il recupero della memoria aiuta a capire meglio anche il presente e, forse, a evitare altri errori da qui in avanti."" -
Tra i colori dell'anima
Diciotto racconti brevi che aprono varchi nei cuori e nelle anime, storie di vita che offrono una chiave di lettura aperta con la possibilità del lettore di farne un proprio esercizio meditativo. Uno stile letterario originale che prende spunto da cronache e principi di realtà per poi lasciare spazio alla fantasia e creatività della narrazione. La connotazione del territorio bergamasco che ispira alcuni dei racconti con storie emblematiche della comunità, è un ulteriore tratto stilistico distintivo, coerente con l'impegno sociale dell'autore. Si propone con garbo la propria visione di fede e speranza cristiana, un coraggioso atto di coerenza, controtendenza e di particolare impatto anche per il lettore più scettico. -
Mare di tramontana. Taranto 1950
Taranto, Capodanno 1950. Mentre la famiglia Presicci festeggia la fine degli anni 40, tra brindisi e fuochi pirotecnici, i fantasmi della guerra sono sempre in agguato. C'è chi è sopravvissuto a una lunga prigionia, chi è tornato dopo anni di confino e chi invece è ancora tormentato dagli orrori vissuti prima e dopo l'8 settembre. E poi c'è Edda, che non ha mai superato la tragica perdita del suo uomo a Capo Matapan. La storia si snoda tra un'estate di rinascita e una serie di avvenimenti che segneranno indelebilmente la vita dei protagonisti, in un vortice di segreti, bugie e indagini di polizia, cambiando per sempre il loro modo di vedere le cose. Sullo sfondo, una città che non è più quella di prima del conflitto e nella quale la contrapposizione tra la miseria e il degrado della città vecchia e gli eleganti ritrovi del Borgo è diventata ancora più stridente. È una storia di amicizia e disillusioni, di rapporti ritrovati e di perdite, e mentre il Paese è nel pieno di una faticosa ricostruzione, anche Edda ricompone la sua vita in un nuovo inizio carico di energia e di speranza. -
Brandelli di uno scrittore precario
Forse. La precarietà si nutre di forse. Ma lo scrittore precario ha pure una certezza: quella di essere uno scrittore anche se non vende milioni di copie, anche se non va da Fazio a promuovere la sua ultima fatica, anche se sta fuori da qualsiasi classifica. Lo scrittore precario scrive comunque, e scriverà sempre, al di là di ciò che potrà capitargli, in un caso o nell'altro, perché la sua identità coincide con la scrittura e vive attraverso di essa; scrive perché le viscere esplodono, le mani sanguinano, il cervello è in subbuglio, il cuore grida, e intanto qualcosa - o molto - sopra al foglio compare: scava nel mistero dentro di sé e lo rende materia concreta. -
Colloqui con Guglielmo Ferrero. Seguiti da Due Discorsi di Guglielmo Ferrero
I Colloqui, come osserva Bogdan Raditsa, «racchiudono la quintessenza del pensiero di Ferrero, le prime origini e gli ultimi sviluppi». Del resto si tratta di un'opera oggi rarissima, uscita nel 1939, accompagnata, in chiave antologica, dalle Grandi Pagine di Guglielmo Ferrero. Di qui l'idea di ripubblicare in forma autonoma nella Biblioteca di scienze politiche e sociali l'intervista di Raditsa a Ferrero, unitamente ai soli Discorsi sulla filosofia della storia e su Machiavelli, tra l'altro già presenti nel volume originario. I Colloqui sono particolarmente importanti dal punto di vista della ricostruzione di ciò che si può definire il ruolo della mano invisibile sociologica nel pensiero di Ferrero. Come mai un evento si trasforma nel suo contrario? Come mai una rivoluzione democratica produce il suo opposto, la tirannide? Quali sono le condizioni della libertà? Qual è il ruolo della paura nella vita politica e sociale? Quanto contano le istituzioni? Quanto frenano la libertà umana, soprattutto quando illegittime? Ecco i rovelli cognitivi intorno ai quali Ferrero lavorò fino all'ultimo in modo intenso, addirittura sfibrante, interrogandosi sul grande scenario degli effetti imprevisti delle azioni sociali. Sotto questo aspetto il suo pensiero culmina in una sociologia della libertà. -
Piombino racconta. Storie di una città di mare
"Da ricordi diventati racconti, alcuni più semplici altri più sapientemente costruiti ma nessuno mai banale, nasce questo piccolo libro nel quale la memoria delle cose diventa voglia di comunicare pezzetti di un mondo ormai scomparso. Un bell'affresco, vivace e variegato, dipinto a più mani, un coro a più voci che si amalgamano a formare un'unica sinfonia. Riemergono dal passato episodi, figure e volti che pensavamo di aver dimenticato, ognuno presentato da un diverso punto di vista, ma tutti necessari a delineare la forma della nostra comunità, a descriverne i pregi e i difetti e, soprattutto, le caratteristiche passate che allungano i loro rami nella nostra comunità di oggi."""" (Lucilla Lazzarini)" -
Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore
Un famoso torneo letterario mette in palio la pubblicazione del romanzo con una prestigiosa casa editrice. Undici scrittrici emergenti assassinate con l’arma apparentemente più innocua. Un terrorista internazionale ricercato dall’Interpol. Un magistrato e un ispettore di polizia giudiziaria indagano. La lotta intestina per emergere in un mondo pieno di ipocrisie e il potere distruttivo delle invidie di persone che potrebbero scoprirsi vittime e carnefici al tempo stesso. Un giallo un po’ nero in cui non esiste pentimento perché l’invidioso finisce di essere tale solo quando cessa la causa della sua ossessione. -
Ukraina. Stranieri amori alle soglie della guerra
"Ukraina. Stranieri amori alle soglie della guerra"""" è un romanzo che si riferisce a personaggi e ad eventi reali, di cui l'autore ha fatto esperienza e su cui si è scrupolosamente documentato, relativi all'epoca che intercorre tra la Rivoluzione arancione del 2004 e i fatti che hanno interessato il paese fino agli inizi della guerra nel Donbass e la Strage di Odessa del 2 Maggio 2014. L'intreccio è basato su una contrastata vicenda erotica che ha a protagonisti Luigi Perlini, un albergatore riminese che si avventura in terra ucraina alla ricerca di una compagna, e due giovani donne che egli conosce in un'agenzia matrimoniale di Odessa tramite la titolare, sua cara amica."