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Vicende di una famiglia borghese
Lina e Marisa, pur essendo ancora molto giovani, nel 1940 affrettano la celebrazione del loro matrimonio convinte che i fidanzati sarebbero stati presto coinvolti nella guerra. Ha inizio così il racconto, che si svolge in chiave misuratamente comica ma con momenti di drammaticità, della storia di una famiglia benestante durante la Seconda Guerra Mondiale. Amori, illusioni, speranze, disillusioni, fughe e riapparizioni, vicende che fanno da canovaccio per ricordare il vissuto di un periodo di storia recente. -
La nostra città. Dramma in due atti
Una piece teatrale d’impianto classico, un dramma che ha per sfondo la Catania degli anni ’60, la vicenda pubblica e privata di un onesto cittadino che si ritrova strumentalizzato da una classe politica corrotta e senza scrupoli la quale, con la lusinga dell’elezione a sindaco, fa di lui la vittima sacrificale immolata sull’altare del pubblico ludibrio. -
Le stelle di Lucia Arena. Oroscopo 2011
Non perdere i treni magici e cogliere il meglio dell’influenza dell’oroscopo -
Sguardo allo specchio. Ricordi di una vita
“Questo non è il libro che avrei voluto scrivere” commenta l’autrice nella lettera al lettore che apre il volume Sguardo allo specchio: storie di vita e di pensiero. Infatti, l’autobiografia parziale scritta da Graciela N. Ricci inizia col racconto del furto di un manoscritto onirico che provocò una crisi intensa nella sua vita, modificando in parte il percorso e gli obiettivi formativi e professionali che si era pre-fissata, oltre ai progetti del libro che intendeva scrivere e che rimase incompiuto. La storia, pensata inizialmente in memo-riam patris a un anno dalla sua morte, per raccontare il modo in cui l’autrice riuscì a sciogliere i vissuti conflittuali legati alla figura paterna, finisce per diventare un racconto quasi avventuroso che oltre a descrivere le peripezie (interiori ed esterne) che la portarono dall’Argentina in Italia, e le tecniche utilizzate per trasformare la sua visione del mondo, diventa anche un utile raccolta di riflessioni psico-filosofiche capaci di spingere il lettore a guardarsi, come l’autrice, nello specchio dell’anima per trovare il disegno interiore legato al significato essenziale della propria vita. -
Un amore al tempo della primavera di Praga
Le pagine di questo romanzo sono segnate da momenti in cui, con assoluta sovranità, prevalgono le forti emozioni e i sentimenti (il loro nascere e divenire, la passione, la gioia, il dolore...) sullo sfondo, non secondario, dell'organizzazione di una spettacolare azione dimostrativa da compiere sul ponte principale di Praga, il Carlo. Il tutto accade durante i tristi giorni dell'invasione della Cecoslovacchia da parte dei carri armati sovietici, nell'agosto del 1968. Il romanzo coglie l'opportunità per raccontare la gente di Praga e il loro sentire in quegli anni bui e malinconici, quando il fil di ferro spinato correva lungo le frontiere e l'Europa unita era solo un sogno. Desideri, rinunce, solidarietà, sentimenti patriottici nulla possono contro un destino segnato: quello dei più forti da un lato e quello di un grande amore giovanile dall'altro narrato con tenerezza, dentro gli eventi, da un tempo pieno di entusiasmo e speranze al ""dopo Berlino"""", all'Europa allargata, ai giorni nostri."" -
Oggi sarà ieri, ma solo domani
Il racconto della ricerca di un parente perduto diventa l’occasione per una donna matura di rivivere il passato. Nel quadro di una storia familiare si delineano i caratteri di personaggi che ogni giorno incontriamo o che forse sono parte di noi stessi, così come gli avvenimenti, non certo distanti da talune realtà. Romanzo con tratti caricaturali ed umoristici, ma anche con spunti per una riflessione più profonda soprattutto nel campo delle relazioni personali. -
L' elegia ernica
Un’opera di alta poesia, quella più difficile di pensiero e di meditazione, condotta con estrema sapienza di parola; e sommuove e rinnova dentro, a fondo, come una rivelazione assoluta di verità -
Papavèro
Papavero è un libro adatto a tutti: il papavero, fiore debole, estrema sintesi della debolezza della natura, metafora inscindibile dell’uomo, diviene nel titolo il papà vero, umile e paziente, fragile e umano, comprensivo e vivo, che ama e si dona. Sulla scia del Poeta-attore l’autore stravolge la visione classica delle cose e assume il punto di vista nuovo degli oggetti. Il libro è composto di due racconti e dodici poesie inedite, dai temi variopinti e affascinanti. Di lettura veloce Papavero, è un libro che lascia al lettore la possibilità di riflettere, mettendo anche in campo la possibilità di trattare ciascun racconto semplicemente come un intrigante agglomerato di parole, poeticamente associate e fascinosamente, visibilmente amate. I due racconti, Pinocchio mangia la Balena e Petalincolore, seppure diversi nella traccia, si incontrano nei temi e nelle modalità . Ancor più negli scopi. Una visione semplice e retorica della società e ancor più del singolo individuo. Un libro pioniere, saturo di significati profondi, tutto da scoprire. -
Nel nome di lei
Sei personaggi, una donna e cinque uomini, si ritrovano per caso coinvolti per ragioni e vie diverse, in una caccia al tesoro che li porta girare per il mondo sino a ritrovarsi tutti intricati nello stesso destino: diversi per nazionalità , esperienze di vita e motivazioni private finiscono per convergere tutti intorno alla ricerca di un antico oggetto che sembra promettere fama, potere, successo e vita eterna. La Massoneria e i culti misterici, l’astronomie e l’astrologia antiche, le bellezze e i volti del pianeta fanno da sfondo alla trama. I sei personaggi principali sono esseri solitari che, rapiti nella trama romanzesca, sono immagine realistica degli uomini e delle donne della nostra generazione, naufraghi in cerca di un approdo. Il romanzo vuol essere una prosecuzione ai giorni nostri della ricerca della coscienza della donna moderna (già iniziata dall’autrice nei suoi precedenti romanzi) e del suo ruolo nel mondo e dell’uomo di oggi che, esule in terra patria, cerca una ricollocazione ideale di se stesso e della sua funzione di compagno e di guida. -
Gabriel che sapeva volare
Sullo sfondo di un’Argentina ancora sconvolta dal regime e dalla Guerra Sucia, Gabriel Contini è un allegro sbandatello che vive di espedienti per le vie povere e malfamate del barrio di Lomas del Mirador, alla periferia Nord di Buenos Aires. La notizia della misteriosa scomparsa di una persona che, seppur molto importante per lui, non è mai riuscito a conoscere, lo spingerà ad andare là dove tutto ha avuto inizio: a S. Antonio sul Mare, in Sicilia, un luogo magico, fuori dal tempo. Cos’è profondamente lontano dallo squallore dei vicoli polverosi in cui è nato e cresciuto, Gabriel scoprirà se stesso molto più di quanto non avrebbe mai immaginato¦ -
Opere teatrali
I testi di Daniele Lamuraglia sono sempre radicati nella realtà di una diffusa discriminazione sociale e razziale, e quindi di una epidemica inquietudine soggettiva sconfinante nella disperazione, ma sempre si sottraggono alla resa puramente realistica attraverso una visionarietà che fa appello al sacro o al favolistico o al mitico. Un teatro di continua sperimentazione in difficile equilibrio tra presente e passato, ma sempre con uno sguardo a un futuro sperabilmente diverso. Un teatro che possa, chissà quando, ruotare finalmente su se stesso e da back-stage ritrovare il front-stage di una rappresentazione senza esclusioni e alienazioni insormontabili. -
Favole del paradiso
Le Favole del Paradiso di Grazia Cavallaro sono una raccolta di storie scritte, come dice la stessa autrice, tra il 2005 ed il 2010, e ognuna di esse trae origine da una sua esperienza particolare. -
Incontri e frattaglie
Mirabella cammina per percorsi impervi e spiazzanti; nell’odierna pubblicazione allarga i suoi orizzonti per cercare di trovare, di sbirciare un significato negli aspetti più profondi e irreali dell’esistenza. Sono quattro i suoi incontri (casuali?): nel primo incontra la Morte, ma è una morte stanca del suo ruolo, della sua illogicità, desiderosa di amare e di essere amata; così viene convinta a cambiar ‘vita’; nel secondo si imbatte nei Vizi Capitali modernizzati, che ostacolano il percorso per arrivare fino alla Coscienza, addormentata nel bosco; nel terzo si imbatte nella sua ombra e fa i conti con la parte oscura di sé; nel quarto incontra addirittura Dio, un Dio inaspettatamente umano e solo. -
Forty. Avventure di una quarantenne tra casa e libri, tra realtà e reality
Tra slanci e bilanci, tra incanto e disincanto, tra graffiante ironia e struggente tenerezza, l’avventura di sopravvivere al giro di boa dei quaranta per scoprire che il meglio è appena cominciato. E allora può anche capitare che il sogno della vita si avveri e che il tempo passato si trasformi in tempo ritrovato. Madre, moglie e prof, nel tentativo di esorcizzare il proprio esordio nei quaranta realizzando il sogno di diventare una scrittrice famosa, a caccia di visibilità tra giornalisti, vip e media, Lucia farà l’incontro della vita: quello con la nina mala, la parte di sé che non aveva ancora conosciuto e che non le risparmierà grandi sorprese. -
Il collezionista di aurore
Nel vorticoso ritmo della vita odierna, nella quale poco spazio è concesso per fermarsi e osservare ciò che il fato o la fede ha donato a ognuno di noi, Il Collezionista di aurore ci rende partecipi di una riflessione disincantata ma, paradossalmente, passionale, utilizzando uno strumento d’eccezione: la parola letteraria. Una parola esplicitata ora da un visionario clochard, ora da un illuminato rabbi: del barbone è la violenza espressiva, la “volgarità”, la compassione per chi ha “subito” un destino di emarginato e di escluso, nonché una saggezza che sconfina nel disincanto più fragile e ingenuo. -
Lungo i sentieri del tempo
Un romanzo di analisi e ricerca interiori che non perde di vista l’intreccio: la vita , la forza e la fragilità di una donna che affronta gravi perdite di affetti e ritrova la voglia di vivere riscoprendo e facendo leva su chi le rimane al fianco nonostante tutto e sull’Amore che va oltre la morte. Una storia che fa breccia delicamente nel cuore di chi la legge, narrata in modo realistico e profondamente “umano”. -
Ciao mortali
Valentino De Bernardis si è laureato giovanissimo in Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università degli studi di Bologna, sede di Forlì.Vissuto in Inghilterra e Polonia per motivi di studio e di lavoro, non ha mai abbandonato la passione per la ricerca storica.Divenuto per sei mesi addetto ad inventariare e riorganizzare le riviste del fondo documentario relativo al ventennio fascista della Biblioteca Comunale di Frosinone, ha avuto la possibilità di consultare libri, riviste e bollettini parlamentari di notevole rilevanza storica. -
L' uomo di scalo Galera
Un quadro animato da personaggi di un tempo atipico. Passato, presente e futuro si fondono insieme in una storia i cui eventi scorrono sul filo di un orizzonte che diventa lo scenario perfetto del teatro della vita di un'isola magica. Un uomo, la sua barca, scalo Galera: protagonisti ultimi di quella vita che concentra in sé tutte le cose, il cui fine ultimo è quell'orizzonte lontano. -
Le ore di Roma e altri canti
… perché altrinon se né veda in qualeostentazione trovare l’ultimaproiezione di queste nostre parole (Il coro delle marionette). -
Due regine alla corte di Martino d'Aragona
Due regine, due donne dissimili, anzi antitetiche per cultura e temperamento, si alternano alla corte di Martino d'Aragona: Maria d'Aragona e Bianca di Navarra. Ciascuna di esse dotata di un bagaglio contrapposto di esperienze: la prima afflitta fin dall'infanzia da sventure familiari, poi assillata dall'opprimente presenza di un tutore autoritario e senza scrupoli, vittima incolpevole della travagliata fase politica isolana dopo la guerra del Vespro, nella quale l'avidità baronale si scontra con gli ambiziosi progetti degli Aragona, venuti in Sicilia a raccogliere l'eredità dell'illustre regno di Federico II lo Svevo. Bianca, favorita da una vita familiare serena insieme alle quattro sorelle, ammaestrata da una madre evoluta, Eleonora di Castiglia, di grande fascino e prestigio. Ambedue infelici nel rapporto coniugale con il bel Martino, distratto da tanti altri interessi, accomunate da un destino avverso che si accanisce contro gli eredi generati da esse, estinguendo il ramo dinastico degli Aragona in Sicilia.