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Ematologia. Per medicina, scienze biologiche, biotecnologie mediche. Nuova ediz.
Negli ultimi anni l’accelerazione sempre più spinta della ricerca in ambito ematologico ha contribuito a focalizzare in maniera precisa numerosi aspetti fisiopatologici alla base di malattie ematologiche, neoplastiche e non, identificando nuove entità nosologiche ed aprendo la strada a nuove classificazioni, criteri diagnostici e a nuovi trattamenti, sia mediante tecniche che con farmaci altamente innovativi. Per questo motivo, nonostante vi siano in Italia prestigiosi testi di Ematologia, abbiamo sentito l’esigenza di preparare un manuale, che risponda alla rapida evoluzione delle conoscenze, accettando con entusiasmo la proposta dell’Editore, che ringraziamo per averci scelto nel ruolo di coordinatori. In questa epoca di settorializzazione avanzata delle specialità mediche (anche all’interno di ognuna di esse), abbiamo voluto coinvolgere alcuni tra i migliori esperti nazionali nei settori più rilevanti dell’Ematologia, nella consapevolezza che la loro indiscussa competenza specifica fosse la condizione necessaria per garantire il miglior equilibrio tra la necessità di sintesi e di chiarezza da una parte e l’esigenza di un’informazione completa ed aggiornata dall’altra.Questo è stato, infatti, il messaggio che abbiamo mandato ai coautori, nel momento in cui affidavamo loro gli argomenti da sviluppare in totale autonomia: far coesistere completezza e sintesi, informazioni aggiornate e concetti consolidati, il tutto in maniera fruibile per lo studente in medicina o in altre professioni sanitarie, per il clinico (ematologo o specializzando) ma anche per lo studente in scienze biologiche e biotecnologie.Tra i valori aggiunti dell’opera, se ci è consentito sottolinearlo con una punta di orgoglio, vi è infatti la personale impronta dell’esperto nei singoli capitoli, in quanto ogni coautore è stato libero di organizzare al meglio, secondo la sua personale visione, il suo contributo, sia nella strutturazione del testo che nell’ iconografia.Tuttavia, se da un lato questa opera riflette, in importanti settori, l’influenza di molte tra le più prestigiose scuole italiane di Ematologia, dall’altro mostra il suo tessuto connettivo (senza dimenticare i numerosi contributi in importanti settori specifici) che è espressione originale dell’Italia Accademica delle province: Ancona e Parma. Queste due scuole, nella persona dei coordinatori, grazie all’apporto prezioso e originale di numerosi collaboratori locali, hanno lavorato assieme per circa un anno, per rendere completa, aggiornata e organica l’offerta culturale dell’opera, anche grazie al supporto costante dell’Editore.Il libro è corredato da una nutrita iconografia con numerose tabelle riassuntive; ogni capitolo presenta key points riassuntivi, formulati come domande per verificare se i principali concetti del capitolo siano stati acquisiti. Uno sforzo particolare è stato dedicato a settori talvolta trascurati o affrontati in modo non sistematico, che coinvolgono in maniera sempre più importante alcune figure diverse dal clinico, come il laboratorista, il biologo ed il biotecnologo. Sono stati infatti dedicati dei capitoli alle terapie e alle manipolazioni cellulari, alla Malattia Residua Minima e agli anticorpi monoclonali; ma sono stati affrontati anche aspetti clinici peculiari, come ad esempio le anemie nel bambino e nell’anziano, le malattie da accumulo, le linfoadenomegalie non neoplastiche ed i linfomi cutanei o la medicina trasfusionale. Questo a nostro avviso è il motivo per cui ognuna delle figure alle quali abbiamo voluto dedicare quest’opera, potrà... -
Alla luce dell'evoluzione. La società in carne e ossa
Theodosius Grygorovych Dobzhansky nacque in Ucraina nel 1900. Dobzhansky è stato uno dei più grandi genetisti ed evoluzionisti di tutti i tempi. Emigrato negli Stati Uniti nel 1927, collaborò per un lungo periodo con T. H. Morgan, una figura eminente nella storia della Genetica. Dobzhansky e Morgan studiavano, in laboratorio, le mutazioni del DNA dei moscerini della frutta, per studiare come queste mutazioni fossero ereditate, e capire come esse influenzassero la sopravvivenza degli stessi. Dobzhansky non fu però mai solo dedito ai suoi moscerini. Dobzhansky era un pensatore, un teorico, e un uomo di fede. Sosteneva che Dio forgiasse la vita attraverso l’evoluzione, e che il creazionismo (l’idea che Dio avesse creato tutte le forme di vita senza bisogno di alcuna evoluzione) fosse blasfemo. Ci sono almeno due grandi contributi che Dobzhansky ha lasciato all’umanità, uno nel sociale, l’altro in un ambito più propriamente scientifico-religioso. Il primo avviene nel 1950, quando fu fra i firmatari della “Questione della Razza”, un documento dell’UNESCO che condannava le teorie razziste come ascientifiche. Nel documento si legge, fra le altre cose, che “la razza come fatto biologico e il mito della ‘razza’ sono concetti distinti, la cui confusione ha creato un’enorme quantità di danni umani e sociali” poiché, continua “la storia dell’umanità dimostra che la cooperazione non è solo naturale ma scritta nell’uomo più ancora che ogni tendenza egoistica. Se non fosse così, non ci sarebbero state la crescita, l’organizzazione e spesso l’integrazione delle comunità umane che i secoli e i millenni passati dimostrano chiaramente”. Il secondo grande contributo avviene due anni prima che la leucemia lo uccidesse nel 1975, quando pubblicò il famoso saggio intitolato “Niente in biologia ha senso se non alla luce dell’evoluzione”. Nel saggio Dobzhansky sostenne che l’evoluzione spiega come e perché i fenomeni biologici siano interrelati. Senza considerare l’evoluzione, egli nota, la biologia non avrebbe senso. Dobzhansky osservò che le sacre scritture siano cose separate dalla scienza, e che l’una non contraddice l’altra. Egli cita il prete gesuita Teilhard de Chardin, che sosteneva (con prosa non propriamente asettica) che l’evoluzione è la teoria alla quale ogni pensiero e dottrina biologica si deve inchinare, l’evoluzione è la luce che illumina la verità. Chi scrive è un evoluzionista, che riconosce che il saggio di Dobzhansky (e le sue opere precedenti) ha contribuito forse più di ogni altra moderna pubblicazione all’afferma zione di un fatto chiarissimo e banale, e cioè che non è possibile interpretare i fenomeni biologici, né spiegarli, senza riferirsi alla teoria dell’evoluzione. Con altrettanta naturalezza m’inchino dinanzi alla figura di Dobzhansky, rispettoso dell’uomo e del suo pensiero. La scienza, però, non è fatta di verità immutabili. I fatti, una volta provati, sono innegabili, come questi siano letti o la loro comprensione migliorata, invece, è sempre in discussione. Nella pratica scientifica la natura, biologica o abiologica, è interpretata usando dei fatti comprovati per testare delle nuove teorie, o descrivere un fenomeno o una sua parte prima inesplorato, oppure esplorato in maniera insoddisfacente se non erronea. Per esempio, se una mela... -
Istologia umana. Ediz. per la scuola
A pochi anni dalla precedente esce questa edizione del Volume Istologia Umana, rinnovata nella sua veste grafica e rivista in quelle che erano le incongruenze e/o ripetizioni presenti. Questo testo si avvale del contributo di numerosi Colleghi che grazie alla loro esperienza didattica e di ricerca hanno affrontato le tematiche Istologiche in un contesto moderno e innovativo.I primi due capitoli sono dedicati ai principi e alle principali tecniche di indagine in Citologia e Istologia, conservando non solo le informazioni relative alla storia dello studio morfologico, ma proponendo anche tecniche più nuove che fanno dell’imaging di precisione, della ricostruzione 3D e della microscopia dinamica le nuove frontiere dell’Istologia.È stata rivista la parte di Citologia, cercando di fare in modo che gli argomenti descritti rappresentino uno stimolo per la comprensione delle caratteristiche generali delle cellule, del loro differenziamento e della loro organizzazione morfo-funzionale per la costituzione dei tessuti e degli organi. Gli argomenti di Citologia sono di pertinenza anche del corso di Biologia ma, in tale ambito, sono generalmente affrontati i meccanismi di base dei processi di proliferazione e differenziamento cellulare e di interazione fra le cellule più che l’organizzazione tridimensionale dei vari tipi cellulari. Si è cercato inoltre di approfondire le conoscenze relative ai precursori staminali, istogenesi, meccanismi di omeostasi, rinnovamento, riparazione e rigenerazione tessutale. Si sono infine mantenuti i brevi accenni al significato clinico di alcune conoscenze istologiche, per far capire che la preparazione del medico è un processo continuo attraverso gli anni di studio e poi quelli della professione. Ci auspichiamo che questa revisione del testo incontri il favore degli studenti e che i giovani medici in formazione comprendano che lo studio dell’Istologia non è fine a sé stesso, ma serve a comprendere le leggi che governano la materia vivente a livello cellulare e tessutale e a sviluppare il ragionamento diagnostico. Questo darà loro la chiave per cercare, cogliere e vagliare lungo tutta la vita professionale le informazioni necessarie per essere buoni medici.Desideriamo infine ringraziare l’Editore e tutto il suo Staff per la grande professionalità, competenza e dedizione. -
Attività fisica per la salute
Prima di entrare nel merito dell’Attività Fisica Adattata e dell’importanza che ha assunto negli ultimi anni, mi preme ricordare come tutta l’attività fisica in genere svolga un’azione di prevenzione nei confronti di quelle patologie legate al fattore di rischio più diffuso nella società in cui viviamo e cioè la sedentarietà. Facendo un grande balzo indietro nella storia scopriremmo infatti che nessun uomo primitivo avrebbe mai avuto bisogno di attività fisica “preventiva o adattata”, semplicemente perché, in un ambiente così ostile, non sarebbe mai sopravvissuto, nè da sedentario, né tantomeno da diabetico, cardiopatico o portatore di qualsiasi altra patologia che potesse compromettere la sua capacità di procurarsi il cibo cacciando, di fuggire dai pericoli, di resistere alle avversità atmosferiche ecc. La selezione naturale avrebbe fatto il suo corso e solo gli individui più forti e in salute sarebbero sopravvissuti. Per fortuna ai giorni nostri la situazione è cambiata, il progresso e la civiltà hanno avuto la meglio sulla selezione naturale e l’essere umano si trova a vivere una vita più sicura, più comoda, in ambienti confortevoli, con ampia disponibilità di cibo che può essere conquistato con lavori magari più stressanti ma sicuramente meno “prestazionali” dal punto di vista fisico. Non è più la perfetta efficienza della “macchina umana” a garantire la sopravvivenza dell’individuo, ma tanti altri fattori che, anche con l’aiuto della tecnologia, concorrono a farlo. Se a questo aggiungiamo i progressi fatti dalla medicina nel trattamento di malattie che prima non avrebbero dato scampo e l’affermarsi di politiche assistenziali sempre più attente ai bisogni dei più deboli e dei disabili, è facile comprendere come la popolazione umana si sia andata via via indebolendo, benchè la speranza di vita si stia progressivamente allungando. Si vive più a lungo, ma si convive con patologie che prima avrebbero ucciso in giovane età.Con il passare degli anni, le malattie che prima sterminavano intere generazioni, debellate da antibiotici e vaccini, hanno quindi lasciato il posto a una nuova pandemia, caratteristica delle società così dette “avanzate”, rappresentata da tutte quelle patologie che l’OMS definisce “malattie croniche non trasmissibili (Non Communicable Deseases-NCD)”, come le malattie cardiovascolari, l’obesità, il diabete, le patologie osteo-articolari, l’osteoporosi, il cancro, le malattie degenerative del sistema nervoso, ecc.), che hanno tra i loro fattori di rischio la sedentarietà, l’alimentazione scorretta e stili di vita inadeguati e che spesso possono essere trattate, se non prevenute, tramite l’attività motoria.Se quindi l’uomo è riuscito a interferire nella selezione naturale modificando il contesto in cui questa avveniva, non è riuscito invece a modificare il progetto perfetto che la natura ha scritto per lui: una macchina umana la cui salute e efficienza sono basate sul movimento.Ecco quindi l’importanza di un’Attività Motoria Adattata alle esigenze dell’individuo alla luce dello scenario socio culturale che stiamo vivendo: dopo aver aggiunto anni alla vita è ora di aggiungere vita agli anni. Da qui l’esigenza di formare figure professionali in grado di rispondere a questa necessità e la nascita in Italia, nell’ambito dei Corsi di Scienze Motorie, di 28 Lauree Magistrali dedicate all’Attività... -
Oftalmologia
Il libro è nato dall’idea di dare una visione semplice, ma allo stesso tempo approfondita ed aggiornata, dell’Oftalmologia. È rivolto principalmente agli Studenti dei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia e di Ortottica ed agli Specializzandi in Oftalmologia. È articolato in capitoli che riflettono ampie tematiche dell’Oftalmologia, sempre strettamente interconnesse a quelle sistemiche, allo scopo di non confinare la materia ad un ambito solo specialistico ma renderla fruibile da un futuro medico di base o di altra disciplina.È strutturato in sezioni che descrivono per ogni patologia oculare gli aspetti della eziopatogenesi, della sintomatologia, della semeiotica diagnostica e della terapia, avvalendosi anche di un corredo di immagini e video, in particolare per la parte chirurgica. È redatto da Autori che rappresentano personalità di riconosciuta fama nell’ambito della comunità scientifica nazionale ed internazionale dell’Oftalmologia e che hanno affrontato le proprie tematiche d’interesse, anche quando complesse, in un’ottica di immediata e fluida esposizione del testo allo scopo di consentire un approccio articolato e completo alle patologie oculari. È dedicato a tutti coloro che vorranno comprenderlo ed apprezzarlo, considerandolo una risorsa essenziale per la diagnosi e la terapia delle malattie oculari. -
Tabelle di composizione degli alimenti. Ediz. per la scuola
Sono passati quasi due decenni da quando l’unità di Nutrizione, Diabetologia e Malattie del Metabolismo dell’Università Federico II iniziò la collaborazione con la casa editrice Idelson-Gnocchi per mandare in stampa il “Manuale di Nutrizione Applicata”, un testo incentrato su tematiche riguardanti la dieta delle persone sane nelle diverse condizioni fisiologiche e la dietoterapia delle più importanti patologie non trasmissibili. Il manuale, ideato come supporto per l’insegnamento del tirocinio nel Corso di Laurea in Dietistica e di insegnamenti incentrati su tematiche nutrizionali presenti in altri corsi di laurea, ha raggiunto in questi anni un pubblico di lettori ampio e qualificato su tutto il territorio nazionale ed è stato stampato in quattro successive edizioni, con continui aggiornamenti basati sulle nuove acquisizioni scientifiche in ambito nutrizionale. Nel 2017 abbiamo allargato i nostri orizzonti didattici preparando un trattato sulla Nutrizione Umana che fosse in grado di coniugare una informazione saldamente radicata sulle evidenze scientifiche più recenti con un approccio comunicativo agile ed essenziale. Il trattato è rivolto principalmente agli studenti del Corso di Laurea magistrale in Nutrizione Umana, ma anche a quelli di Medicina e Chirurgia, Dietistica, Scienze Infermieristiche e Scienze Nutraceutiche, ed in generale a tutti coloro che, per esigenze professionali o culturali, sono interessati all’approfondimento delle conoscenze in campo nutrizionale. Nel corso della lunga e variegata esperienza didattica del nostro gruppo ci siamo resi conto però che c’era una lacuna editoriale da colmare. Infatti, da alcuni decenni le tabelle di composizione degli alimenti che, come è noto, devono necessariamente far riferimento agli alimenti disponibili per il consumo in un definito ambito territoriale, in genere a livello nazionale, in Italia non sono state più prodotte in forma cartacea, ma solo in formato elettronico. Questo limita l’operatività di dietisti, medici, nutrizionisti o studenti in quanto non sempre è possibile, o agevole, consultare banche dati via web per far fronte alle numerose e diverse esigenze di chi deve elaborare anche estemporaneamente uno schema dietetico o consigliare le scelte alimentari più opportune in relazione a specifiche condizioni fisiologiche o patologiche. Questo opuscolo, quindi, colma una lacuna raccogliendo il testimone lasciatoci dal compianto Prof. Flaminio Fidanza, che ha fondato la disciplina di “Scienze dell’alimentazione” a Napoli e in Italia. Le sue tabelle di composizione degli alimenti sono tra i primi esempi di questo tipo a livello nazionale e rappresentano il frutto del lavoro certosino suo e del suo gruppo poi trapiantatosi all’Università di Perugia. Quelle tabelle furono stampate dalla Idelson-Gnocchi, la stessa casa editrice che produce questo volume con la stessa cura e la stessa accuratezza riservate alle precedenti versioni. -
Trattato di farmacologia
Agli inizi del ’900 la Casa Editrice Libraria V. Idelson di Napoli promosse l’edizione del Trattato di Farmacologia edito a Napoli sotto la guida del prof. Pio Marfori, della Scuola Medica bolognese, prima Professore ordinario a Padova e poi Direttore dell’Istituto di Farmacologia della Facoltà Medica napoletana per oltre 25 anni. Questo trattato incontrò un notevole successo sia nazionale che internazionale tanto che vide la stesura di ben sei consecutive edizioni tradotte anche in lingua tedesca, spagnola e portoghese. La Casa Editrice Idelson Gnocchi di Napoli e gli Autori, a circa centoventi anni di distanza da quella edizione, in considerazione della favorevole accoglienza manifestata dagli studenti nella prima e seconda edizione, hanno voluto continuare questo itinerario promuovendo la terza edizione di un trattato moderno di Farmacologia a diffusione nazionale che raggruppasse la partecipazione dei docenti e ricercatori delle maggiori scuole farmacologiche italiane. Questo trattato vede, difatti, il contributo dei farmacologi delle più prestigiose sedi universitarie italiane quali l’Università Statale di Milano, l’Università di Torino, l’Università di Trieste, l’Università di Verona, l’Università di Parma, l’Università di Firenze, l’Università di Pisa, l’Università di Perugia, l’Università di Ancona, l’Università della Cattolica di Roma, l’Università del Campus Biomedico di Roma, l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Salerno, l’Università del Sannio di Benevento, l’Università del Molise di Campobasso, l’Università della Calabria di Cosenza, l’Università della Magna Grecia di Catanzaro, L’Università di Catania e l’Università di Palermo. In particolare, la stesura dei singoli capitoli è stata affidata ad autorevoli farmacologi qualificati a livello internazionale nel campo della ricerca farmacologica cellulare, molecolare e clinica. A loro va il nostro vivo ringraziamento per la qualità del loro contributo.La terza edizione di questo trattato vede l’introduzione di un nuovo capitolo sulla Storia della Farmacologia, sui Farmaci Immunosoppressori nonché un aggiornamento sui nuovi sviluppi della terapia antivirale e dei farmaci ottenuti con tecniche biotecnologiche.Lo scopo principale degli autori del presente trattato è stato quello di correlare le conoscenze sempre più approfondite sull’azione molecolare dei farmaci con gli effetti farmacologici esercitati nell’uomo e che costituiscono i presupposti razionali della terapia medica. Uno spazio adeguato è stato inoltre riservato alla trattazione degli aspetti farmacocinetici nell’uomo, delle reazioni avverse e delle interazioni tra i farmaci, che rappresentano un aspetto in continuo divenire e che sono spesso alla base di eventi avversi clinicamente rilevanti. Ciascun capitolo è stato organizzato per rispondere a degli obiettivi didattici ben definiti, seguiti dall’enunciazione della terminologia specifica utilizzata nel capitolo. Inoltre, particolare attenzione è stata riservata alla classificazione dei principi attivi secondo uno schema allo stesso tempo sintetico ed esauriente, ben consci che l’inquadramento classificativo riveste un ruolo primario per la comprensione e la memorizzazione dei singoli farmaci. Alcune parti di ciascun capitolo compaiono in un corpo tipografico di dimensioni inferiori a quello standard, trattandosi di argomenti che possono rispondere alle necessità di lettori particolarmente esigenti. Una particolare cura è stata dedicata agli schemi ed alle immagini, redatte a colori, secondo criteri di omogeneità e chiarezza interpretativa, nell’intento di contribuire in tale... -
Metodologia medica e chirurgica
Perché nasce questo trattato? Da una oggettiva necessità: tentare di unire in un solo corpo la Semeiotica Medica e quella Chirurgica, argomenti clinici che le Edizioni Idelson Gnocchi hanno nel tempo e con successo, offerto con due opere distinte alla formazione del giovane medico attraverso la cura prestigiosa dell’illustre e indimenticabile clinico Giovanni Maria Rasario per quanto riguarda la Semeiotica Medica ed il lavoro di Stefano de Franciscis per la Semeiotica Chirurgica.Sono stato coinvolto ed ho accettato con piacere di coordinare questo progetto con il supporto degli illustri colleghi Stefano de Franciscis, Raffaele Marfella, Francesco Perticone, Roberto Vettor e Angela Sciacqua e ad esso mi sono decisamente appassionato. La medicina è da sempre la scienza della vita e per poterla praticare il medico deve essere in grado di utilizzare al meglio tutti i sensi che la natura gli ha donato come la vista, l’olfatto, il tatto, l’udito, ma specialmente la mente e la cultura che in un processo di coordinamento, gli permettono di avvicinarsi con metodo e raziocinio ad un paziente e comprendere la natura del processo morboso che lo ha portato alla sua osservazione. Il metodo che ci rende possibile utilizzare tutti i sensi prende il nome di Semeiotica, pratica che definisce quella branca della medicina i cui oggetti di studio sono i sintomi (soggettivi) e i segni (oggettivi) di malattia, e che insegna ad integrarli in un percorso mentale unico e razionale e che consente di giungere a formulare una diagnosi ragionevolmente certa. Più in dettaglio, la Semeiotica assieme allo studio dei sintomi e segni che è parte integrante dell’esame obiettivo, comprende l’anamnesi, ovvero la raccolta e l’analisi della storia clinica del paziente e dei suoi familiari, e l’utilizzo di esami di laboratorio e di tecniche diagnostiche speciali (radiologia, elettro-cardiografia, endoscopia, eccetera) che permettono di definire in modo compiuto una diagnosi e di proporre di conseguenza una terapia eziologica. È l’insieme di queste procedure, che ha preso l’avvio da Ippocrate diversi secoli prima di Cristo che abbiamo voluto raccogliere, oggi, in questo nuovo Manuale di Semeiotica. Abbiamo voluto offrire ciò che di meglio oggi è disponibile in termini di conoscenza e cultura medica, sfruttando tutte le metodiche di cui oggi disponiamo quotidianamente, ma che non sono mai state utilizzate in modo così strutturato in un libro di medicina. Infatti, nel manuale è presente non solo un’approfondita analisi di tutte le modalità di studio dei vari processi morbosi, ma anche i codici QR che in ogni capoverso di capitolo od anche all’interno dei capitoli stessi, utilizzando uno smartphone o un computer, permettono di aprire nuovi orizzonti di approfondimento e di conoscenza, facilitando una migliore comprensione del tema in oggetto con spiegazioni, tabelle, algoritmi diagnostici e test di autovalutazione, nonché aprendo il manuale alla possibilità di futuri aggiornamenti direttamente fruibili dalla piattaforma della Casa Editrice. Per raggiungere tale obiettivo sono stati coinvolti più di un centinaio di medici specialisti, estremamente competenti e di comprovata capacità didattica nelle tematiche ad essi assegnate. Per questo troverete nel volume un mondo nuovo, che... -
Trattato di cure infermieristiche
Il trattato è articolato in tre parti e trenta capitoli. La prima parte Principi delle Cure Infermieristiche ripercorre i principi della disciplina infermieristica, il profilo, il percorso formativo della professione in Italia, le norme deontologiche e legislative che ne regolano l’esercizio. Coerentemente con il concetto di cura si sono ritenuti “fondanti” altri due capitoli: quello dedicato alla relazione nel processo assistenziale e ai modelli concettuali più attuali di salute e malattia.La seconda parte Metodi delle Cure Infermieristiche approfondisce il processo assistenziale, i metodi dell’accertamento, l’esame obiettivo, la misurazione dei segni vitali, la metodologia educativa, i metodi e gli strumenti per un’assistenza basata sulle migliori evidenze, i criteri e i metodi per l’organizzazione delle attività assistenziali,La terza parte Cure infermieristiche prende in esame le principali aree di bisogno della persona assistita: sicurezza, riposo, sonno e assistenza notturna, cura e igiene del corpo, esercizio fisico, mobilità, prevenzione e gestione delle lesioni cutanee, respirazione, alimentazione, bilancio idroelettrolitico, eliminazione intestinale e urinaria, processi cognitivi, alterazioni della temperatura corporea , gestione del dolore acuto e cronico, cure di fine vita.Altri capitoli affrontano gli interventi infermieristici a supporto di trattamenti diagnostico-terapeutici quali l’assistenza chirurgica pre, intra e post-operatoria, la somministrazione sicura di farmaci, sangue ed emoderivati e le indagini di laboratorio.Ogni capitolo è introdotto da un indice che presenta l’organizzazione gerarchica delle tematiche contenute. Si sviluppa con una descrizione sintetica degli elementi anatomo fisiologici essenziali per capire “il sistema”, fisiopatologici per motivare le sue principali alterazioni, la loro rilevanza, anche dal punto di vista epidemiologico, i fattori di rischio, come si manifesta e l’impatto sulla persona.La gestione assistenziale delle principali alterazioni o problemi si propone una guida all’ accertamento mirato che si conclude con una tabella di sintesi del problema per aiutare il lettore a organizzare i dati raccolti con un giudizio clinico-diagnostico, coerentemente con la scelta, precedentemente descritta, di facilitare i processi di ragionamento e collegamento anziché di etichettatura. Gli interventi di cure infermieristiche sono proposti a partire dalla prevenzione, per poi passare alla soluzione, riabilitazione e monitoraggio, adattando questa sequenza allo specifico problema. esempio Tuttavia non si parla di interventi di prevenzione dove non è realistico adottarli. Nella descrizione degli interventi si è avuta un’attenzione costante a dichiarare le azioni di cura rivolte sia al paziente che al caregiver (esempio: sostenere, educare, monitorare), definendo anche la temporalità degli interventi: per esempio ogni quanto e per quanto. Gli interventi infermieristici sono ben distinti dalle procedure tecniche, che sono state descritte in apposite finestre colorate con sfondo giallo; sono state selezionate le più importanti e descritte nei capitoli vicino ai problemi per le quali vengono usate più frequentemente. La sequenza con cui sono state proposte le procedure tecniche prevede: la preparazione della persona, la descrizione delle principali fasi operative, il razionale (quando non descritto nel corpo del capitolo), le istruzioni da dare all’assistito (sia prima che dopo la procedura), i dati da documentare.Alcuni temi sono stati trattati in Focus di approfondimento, individuabili in finestre con sfondo azzurro. Per quanto riguarda l’iconografia il testo propone una selezione... -
Il tascabile di fisioterapia. Fondamenti di valutazione a portata di mano
Il tascabile di fisioterapia. Fondamenti di valutazione a portata di manoPRESENTAZIONEIl Tascabile di fisioterapia nasce dall’idea che alla base del processo di ragionamento clinico e della stesura del progetto riabilitativo vi sia una corretta e accurata valutazione fisioterapica.È fondamentale, fin dai primi anni di studi universitari, affiancare a una corposa formazione teorica anche un’attenta preparazione sull’aspetto clinico-valutativo.Da qui la nascita di un vademecum tascabile, contenente nozioni condensate che aiutino ad affrontare nuovi processi di ragionamento per i quali non sempre abbiamo le armi necessarie a portata di mano nella pratica clinica quotidiana.Un tascabile che si pone l’obiettivo di essere non una guida completa per lo studio della professione, bensì un punto fermo per il ripasso degli studenti universitari, per la preparazione dell’esame abilitante e per i difficili ragionamenti richiesti durante le innumerevoli ore di tirocinio.Un punto fermo, al contempo, per i professionisti di tutti i giorni che sempre meno hanno il tempo necessario per un refresh degli aspetti anatomici, patologici, valutativi e dei test clinici che sono le fondamenta di un corretto trattamento.Questo manuale vuole essere un condensato tecnico e accurato per professionisti e studenti che vogliono avere a portata di mano tutte quelle nozioni che, a oggi, si trovano “sparse” nei più importanti volumi di interesse medico-riabilitativo.Il Tascabile concentra in un unico volume le nozioni anatomiche di base dei distretti corporei che interessano maggiormente il mondo della riabilitazione muscolo-scheletrica.A queste, vengono affiancate le patologie di maggior interesse riabilitativo, una selezione delle scale di valutazione validate scientificamente in lingua italiana per i vari distretti trattati, la descrizione dei test clinici più importanti e i dati tecnici quali sensibilità, specificità e alcune altre proprietà psicometriche estrapolate dagli ultimi studi presenti in letteratura. Infine, il testo presenta tabelle riassuntive per la valutazione di parametri di base come articolarità, forza muscolare e dolore pronte per essere utilizzate in qualsiasi momento.Al corposo contenuto cartaceo, sono stati aggiunti dei funzionali QR Code per poter accedere facilmente ai contenuti multimediali del libro. Questi comprendono video certificati da alcuni dei più autorevoli referenti internazionali con i test clinici, gli esami fisici e le manovre descritte sul manuale cartaceo. Grazie a essi si potrà accedere a spiegazioni complete e precise, in modo da osservare le corrette tecniche nell’atto pratico.Il Tascabile di fisioterapia sintetizza dunque gli aspetti valutativi fisioterapici, senza voler volutamente prendere in considerazione l’aspetto pratico del trattamento che deve invece derivare dalla formazione personale di ogni professionista e dall’evidence based practice di ognuno di noi. Quello che deve invece accomunare la “lingua fisioterapica” di qualunque fisioterapista è la corretta valutazione clinica, unico modo per poter parlare una lingua comune e differenziarci come veri e affermati professionisti nella sanità.Moreno BrustiaPREFAZIONECon interesse e piacere professionale offriamo alcune considerazioni sul testo che avete tra le mani, che si pone come uno strumento pragmatico e sintetico per il fisioterapista nella sua attività quotidiana. Ringraziamo l’Autore che ha coinvolto nel suo lavoro il Corso di Studi presso cui si è formato alcuni anni fa, mostrando che il percorso didattico-formativo rappresenta un continuum... -
Manuale di anestesia. Guida pratica in sala operatoria
Sono lieto di poter presentare il libro “Manuale di Anestesia – Guida pratica in sala operatoria” del mio collaboratore, Dottor Fausto D’Agostino. Nel campo dell’Anestesia si sentiva il bisogno di un testo che potesse guidare in modo agile, chiaro ed esaustivo lo specialista nel pianificare rapidamente la gestione più idonea del paziente in sala operatoria. L’evoluzione scientifica e tecnologica nel campo dell’anestesiologia ha implementato la qualità, l’appropriatezza e la sicurezza delle cure prestate al paziente; l’anestesista, per le sue conoscenze e competenze multidisciplinari, è sempre più coinvolto in una sanità centrata sul paziente.Parallelamente alla progressiva evoluzione delle tecniche chirurgiche e della scienza medica, numerosi sono infatti i rami iperspecialistici in cui si può oggi declinare la disciplina e per le quali sono richieste competenze specifiche.L’anestesista, rianimatore non è solo colui che si prende cura delle persone che si sottopongono a interventi chirurgici, ma è anche colui che:– nelle rianimazioni e terapie Intensive accoglie e cura i pazienti critici;– lavora nell’Emergenza-Urgenza intra ed extra-ospedaliera a salvaguardia della vita delle persone;– si prende cura di informare il paziente ed i parenti della tipologia di procedura e dei rischi inerenti il tipo di chirurgia, in riferimento alla morbilità e alle comorbilità presenti;– prende attivamente parte dei teams per la donazione d’organo;– è leader nei PICC e APS team;– si prende carico delle persone affette da dolore acuto e cronico, e in particolare spesso è l’angelo custode dei malati terminali;– si occupa della camera Iperbarica e di tutte le sue applicazioni terapeutiche.Questo testo, di facile consultazione, è certamente un supporto indispensabile per chi, neofita o esperto professionista, si cimenta quotidianamente con le problematiche della nostra professione.Grazie all’aiuto di utilissimi schemi, il libro consente una lettura agevole e dinamica di ogni argomento, indirizzando il lettore ad una corretta applicazione della pratica clinica. -
Igiene. Medicina preventiva e del territorio
La quarta edizione del Testo “Igiene Medicina Preventiva e del Territorio” nasce dalla necessità di procedere ad un aggiornamento culturale, legislativo e scientifico della terza edizione del Testo, pubblicata nel 2019, per le peculiarità e le tematiche comprese nella disciplina “Igiene Generale ed Applicata”.La pandemia da COVID-19, una delle più grandi sfide mai affrontate dai Sistemi Sanitari, ha messo in luce tutte le fragilità degli stessi, incapaci nelle prime fasi della pandemia di offrire una risposta rapida ed adeguata all’emergenza sanitaria. La pandemia ha generato una crisi dei Sistemi Sanitari che ha spinto la Sanità Pubblica ad implementare innovativi sistemi di monitoraggio, oltre che ad identificare criticità nella rete della presa in carico del paziente, a cui si sta susseguendo una riorganizzazione dei servizi sanitari regionali e nazionali. Oggi più che mai, il medico ed il professionista sanitario devono fare i conti con un nuovo assetto sanitario, basato molto di più sulla prevenzione, sulla medicina del territorio, sulla rete emergenziale e sull’utilizzo appropriato degli strumenti digitali. Inoltre, altro ruolo fondante sarà il coordinamento della rete multidisciplinare di presa in carico dei bisogni socio-sanitari complessi espressi dalla popolazione durante le emergenze.Il testo è organizzato in capitoli a firma di più Autori, allo scopo di offrire allo studente il valore aggiunto del contributo di più professionisti all’arricchimento delle conoscenze in continua evoluzione della disciplina “Igiene e Medicina del Territorio”, attribuibile soprattutto:– all’evoluzione continua delle normative e dei modelli organizzativi dei Servizi Sanitari nazionali e regionali;– all’evoluzione delle strategie di prevenzione e contenimento delle vecchie e nuove malattie infettive, cronico-degenerative e tumorali, conseguenze della globalizzazione e delle patologie ad essa correlate;– alla necessità di adeguamento della metodologia epidemiologica come strumento essenziale per il monitoraggio e la valutazione dei bisogni di salute, e delle strategie preventive in Sanità Pubblica e dell’offerta sanitaria;– alla necessità di riorganizzare la rete della assistenza sanitaria con nuove modalità che consentano, a costi sostenibili, di offrire: la integrazione ospedale-territorio e socio-sanitaria, la medicina territoriale, le cure primarie, la prevenzione degli stili di vita e delle malattie cronico-degenerative di area specialistica;– alla necessità di una attenzione sempre crescente alle problematiche ambientali, ivi compresa la sicurezza alimentare, al rapporto salute-ambiente, alla prevenzione dell’inquinamento negli ambienti di vita e di lavoro.– alla necessità di adeguare la Sanità Pubblica e la Medicina Preventiva alle problematiche emergenti dai grandi flussi migratori del nostro tempo.Il volume è indirizzato a tutti gli studenti dei Corsi di Medicina e Chirurgia delle Lauree Triennali e Magistrali di Area Sanitaria, delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria, dei corsi di Perfezionamento e Master e dei corsi di Formazione che comprendono nel loro piano di studi le discipline della Sanità Pubblica: Igiene, Igiene Ambientale, Epidemiologia, Management ed Organizzazione Sanitaria, Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Igiene del Lavoro, Medicina Preventiva ed Educazione Sanitaria.Il volume si rivolge a tutti i professionisti che a vario titolo vogliono o hanno la necessità di approfondire in maniera critica ed intelligente le tematiche della Sanità Pubblica del nostro tempo, caratterizzate da una elevata complessità e... -
Farmacologia per le lauree triennali e magistrali
Il testo di Farmacologia per le Professioni Sanitarie della Casa Editrice Idelson-Gnocchi nasce nel 2014 dal desiderio di fornire agli studenti che affrontano lo studio della Farmacologia nei Corsi di Laurea Triennali e Magistrali delle Professioni Sanitarie, delle Biotecnologie, e delle Scienze Motorie e Sportive, un testo di facile consultazione, completo, e di dimensioni proporzionate agli obiettivi didattici.Visto il favore con cui sono state accolte le precedenti Edizioni, siamo oggi lieti di presentare la III Edizione del testo, nella quale, oltre alla puntuale revisione dei contenuti già presenti, sono state introdotte modifiche relative a nuove classi farmacologiche e singole molecole (quali farmaci utilizzati per il COVID-19, una nuova classe di immunosoppressori…), per fornire un testo quanto più possibile aggiornato. È rimasta immutata l’impostazione del testo, caratterizzata dalla rilevanza data alla classificazione, agli usi terapeutici e tossici delle principali classi di farmaci. Come nelle precedenti Edizioni, abbiamo evitato descrizioni troppo dettagliate dei singoli principi attivi, e prestato la massima attenzione alla scorrevolezza e fruibilità dei concetti e principi farmacologici; l’apprendimento viene anche facilitato dalle prove di autovalutazione e da riferimenti aggiornati ai nomi commerciali delle principali molecole trattate, presenti alla fine di ciascun sezione/capitolo.Come in passato, rinnoviamo la nostra gratitudine all’Editore dr. Guido Gnocchi per la sua innegabile lungimiranza, ed ai Proff. Lucio Annunziato e Gianfranco Di Renzo, editori del Trattato di Farmacologia edito dalla stessa Casa Editrice per averci reso disponibili contenuti ed immagini del Trattato. Un grazie sincero va anche alla Dott.ssa Emanuela Bedini, collaboratrice dell’Idelson-Gnocchi, per la sua disponibilità e cortesia nel seguire il lavoro di tutti gli Autori. -
Psicologia dello sviluppo
Questa nuova edizione del Volume d Psicologia dello Sviluppo, la IV edizione, rispetto alle precedenti può essere definita più “semplice” e nello stesso più “completa”. È più “semplice” nel senso che è sempre più centrata sulla descrizione dello sviluppo e cerca di non “perdersi” nell’analisi delle molteplici e complesse teorie di volta in volta formulate; teorie che divengono spesso un’area di scontro tra diverse fazioni e che finiscono per creare un disorientamento nel lettore. La scelta effettuata nel presente lavoro, pertanto, risponde alla volontà di aiutare il lettore a “conoscere” lo sviluppo e a “vedere” come si realizza nel tempo. Anche il sottotitolo di questa nuova edizione è in linea con questo orientamento: “Destinazione autonomia. Diario di bordo”. In effetti lo sviluppo del bambino si configura come un viaggio; un viaggio che inizia già in utero e che lo porta a raggiungere una condizione di autonomia propria dell’età adulta. Un viaggio lungo, ricco di esperienze piacevoli, ma non scevro da pericoli e minacce. La presente edizione può essere anche definita per diversi aspetti più “completa”, in quanto accanto alla descrizione di come evolvono nel tempo le varie competenze funzionali prende in considerazione anche i possibili “incidenti di percorso”. Sono proprio tali “incidenti” che aiutano a comprendere la reale complessità dello sviluppo. Spesso il regolare susseguirsi di tappe che si ripete da secoli in tutti i bambini del mondo fa perdere di vista la complessità dei processi di maturazione, crescita e differenziazione delle trame neurobiologiche di fondo in costante interazione dinamica con l’ambiente: in questa prospettiva gli “incidenti di percorso” stanno lì a ricordacelo! -
Infermieristica in emergenza urgenza
L’urgenza e l’emergenza sanitaria rappresentano un capitolo molto ampio, variegato e complesso delle arti mediche ed infermieristiche. Si caratterizzano infatti per la necessità di saper agire con rapidità e tempestività, per poter, molto spesso, salvare la vita delle persone assistite. Nella pratica quotidiana è necessario quindi poter disporre di conoscenze e competenze che siano le più aggiornate e complete possibili, in modo da poter e saper operare allo “stato dell’arte” secondo le più recenti evidenze scientifiche disponibili.Perché un testo di emergenza-urgenza dedicato agli infermieri? La risposta può sembrare ovvia, ma spesso il riscontro nella realtà quotidiana può risultare assai differente dalla modalità operativa più efficace da utilizzare. L’Infermieristica e la Medicina d’emergenza-urgenza esigono e pretendono un sottile e necessario connubio, entro il quale debbono agire sia il professionista infermiere sia quello medico, formulando i presupposti per poter creare le condizioni di un reale lavoro in équipe. Solo con la creazione di un team affiatato, in un continuo scambio e applicazione di conoscenze e competenze specifiche del proprio ambito professionale, è infatti possibile affrontare e risolvere le numerose sfide rappresentate dai presupposti patologici tipici di una situazione di urgenza o di emergenza. E soltanto la condivisione dei contenuti del conoscere e dell’agire, tra medici ed infermieri, può esprimersi in una fattiva e concreta azione di cura e di assistenza nei confronti della persona che si ritrovi, suo malgrado, in una condizione di urgenza o emergenza.Lo scopo del presente volume è allora quello di creare una cultura, che abbia la pretesa di essere sufficientemente ampia e completa, così che possa guidare il professionista infermiere nella sua pratica assistenziale, giorno per giorno, dell’agire quotidiano in un Dipartimento di Emergenza e Accettazione. Non importa quanto vaste siano le dimensioni della realtà nel quale l’infermiere opera, perché in ogni situazione, laddove si esprimono l’urgenza e l’emergenza, è necessario poter disporre di un bagaglio di conoscenze e competenze, che si esprimono in ultima analisi nell’agire dell’infermiere. Essere, saper fare e saper essere sono elementi costitutivi dell’azione di assistenza degli infermieri: risulta quindi di fondamentale importanza quella conoscenza che anticipa l’agire assistenziale e che può concretizzarsi sicuramente nell’esperienza propria e professionale, ma soprattutto nello studio e nell’approfondimento dei contenuti teorici e pratici.Questo volume è quindi destinato a quegli infermieri che si trovano ad operare in un contesto d’urgenza o di emergenza, così come agli studenti universitari di Scienze Infermieristiche, che per la prima volta si approcciano a questo complesso mondo. Un grande spazio nel quale dover collocare una miriade di informazioni e conoscenze, preambolo fondamentale per l’acquisizione successiva della necessaria abilità e competenza, anche pratica. Lo scopo del libro è proprio la creazione, o l’approfondimento, di una moltitudine di contenuti teorici (che abbiano però poi direttamente anche una declinazione pratica, attuabile nell’agire e nell’assistenza quotidiana), attraverso la lettura e lo studio dei principali argomenti, definibili macro-capitoli, di cui si compone la scienza infermieristica di emergenza-urgenza.La scansione degli argomenti, dopo alcuni capitoli introduttivi fondamentali, che permettono di comprendere il mondo dell’infermieristica d’urgenza ed emergenza sia in ambito ospedaliero... -
Igiene. Medicina preventiva. Sanità pubblica
Il mondo viaggia a grande velocità. Alcuni hanno definito questo tempo l’epoca delle grandi accelerazioni, talmente veloce che la mente umana, anche quella delle persone più strutturate, fatica persino a comprendere le dimensioni e le implicazioni dei cambiamenti, figuriamoci i suoi dettagli.La prima edizione di questo Manuale di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica è stata pubblicata nel 2006, la seconda nel 2013 a sette anni di distanza, perché questo era allora il periodo in cui cambiava la cosmogonia medica, il complesso cioè di conoscenze scientifiche, tecniche e professionali che guidano la pratica medica.Pubblichiamo questa terza edizione nel pieno di un evento, una pandemia virale a trasmissione respiratoria, che rimarrà nei libri di storia e di medicina come uno spartiacque tra un’epoca di incoscienza sui rischi connessi allo sfruttamento senza scrupoli delle risorse del nostro Pianeta e quella di una lenta, e per molti versi traumatica, acquisizione di consapevolezza sulla necessità di uno sviluppo più sostenibile e di stili di vita e di lavoro più adeguati.Una consapevolezza anche sul ruolo centrale ed insostituibile della nostra disciplina nel curriculum formativo, non solo di ogni professionista sanitario, ma di ogni essere umano.In questo libro, grazie a una grande squadra di autori, ai concetti fondamentali dell’Igiene, che hanno guidato l’umanità nel corso dei secoli nella perenne lotta contro le malattie infettive, si associano quelli della Medicina Preventiva, pilastro essenziale della lotta contro le malattie cronico-degenerative e quelli di Sanità Pubblica, cioè dello sforzo organizzato della Società di garantire ai propri cittadini una vita lunga e felice.È un manuale che conferma l’ambizione della seconda edizione di fornire allo studente un sicuro punto di riferimento sin dal suo primo anno di Università, perché lo rende consapevole che uno strumento bibliografico sarà a sua disposizione per tutta la durata dei suoi studi e gli consentirà di acquisire conoscenze in tutti i settori in cui oggi la moderna Igiene si articola.Nella prima edizione sono state dedicate cure minuziose alla trattazione di ambiti quali la metodologia epidemiologica e statistica, l’economia sanitaria, l’epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive e di quelle cronico degenerative, l’igiene dell’ambiente e quella degli alimenti e della nutrizione, dello sport, la programmazione ed organizzazione sanitaria fino alla biologia molecolare applicata la sanità pubblica.Nella seconda edizione sono state affiancate a tali fondamentali conoscenze nuove proposte didattiche quali la leadership e il management in sanità e argomenti antichi ma sempre attuali di cui è tuttavia necessaria una moderna e mirata lettura, come l’etica in sanità.In questa terza edizione abbiamo inserito importanti capitoli sulla genomica in sanità pubblica, le emergenze sanitarie, la salute globale e la Digital Health.Nel presentare questo manuale a tutti coloro che avranno interesse a leggerlo ed utilizzarlo, un ringraziamento particolare va all’Editore che in tutti questi anni ha sempre seguito con attenzione le nostre iniziative.La mia gratitudine ai professori Bruno Angelillo, Antonio Boccia e Giancarlo Vanini, Maestri che hanno rappresentato una costante fonte di ispirazione di vita e di lavoro.E grazie infine a tutti i professori e ricercatori dell’Istituto di Sanità Pubblica dell’Università Cattolica... -
Farmacologia veterinaria
Il libro di farmacologia veterinaria nasce come testo di base per gli studenti dei corsi di Medicina Veterinaria e, a 12 anni dalla prima edizione, i propositi che ne avevano motivato la redazione rimangono gli stessi.La terapia è un’arte che il medico perfeziona con l’esperienza ma è altresì un processo che si fonda sulla corretta identificazione del medicamento e che non può prescindere dalla conoscenza delle complesse interazioni tra i farmaci e l’organismo animale.Obiettivo del testo è dunque quello di mettere a disposizione degli studenti le basi scientifiche essenziali per approfondire gli argomenti trattati durante i corsi e per ampliare e consolidare le loro competenze nel campo della farmacologia ma è anche quello di fornire uno strumento di consultazione utile per la loro futura attività professionale. Il duplice ruolo di testo didattico e fonte di riferimento di questo libro, tuttavia, risponde non solo alle esigenze degli studenti ma offre riferimenti concreti anche a tutti coloro che gravitano nell’ambito delle scienze mediche veterinarie come specializzandi, dottorandi, liberi professionisti e veterinari impiegati nelle istituzioni pubbliche.La farmacologia veterinaria, da quando ha cessato di rappresentare una semplice estensione della farmacologia umana, ha subito profonde trasformazioni che ne hanno consolidato la connotazione di disciplina indipendente, soprattutto per le peculiarità dettate dall’esigenza di considerare e interpretare le profonde differenze specie-specifiche che si possono presentare nelle risposte degli animali ai farmaci. Purtuttavia la farmacologia veterinaria conserva, nei contenuti e nelle applicazioni, strette analogie con la medicina umana e concorre, nell’ambito di un approccio multidisciplinare “One Health”, alla salvaguardia della salute dell’uomo, in particolare quando il farmaco veterinario è implicato nella gestione delle zoonosi, nella sicurezza alimentare e nella diffusione della farmaco-resistenza o quando rappresenta un elemento di impatto ambientale. Sulla scorta di questi presupposti, e in considerazione del fatto che lo scopo della farmacologia va oltre quello di fornire le basi per l’uso dei medicinali in terapia, questo libro vuole essere una sorgente di contenuti utili e applicabili anche in altri settori delle scienze investigative e applicate e può quindi essere punto di riferimento per professionisti come i farmacisti, i biologi e i biotecnologi o comunque per tutti i ricercatori che abbiano l’esigenza di consolidare particolari conoscenze nell’ambito di una farmacologia comparata specie-specifica.Gli obiettivi del testo hanno dettato la sua impostazione che riflette la convinzione che l’azione dei farmaci debba essere analizzata non tanto come mera descrizione di effetti e applicazioni quanto come una mediazione chimica in grado di alterare la complessa rete di segnali chimici e cellulari che sta alla base del funzionamento di ogni organismo vivente. Per questo motivo particolare attenzione è stata posta all’analisi dei meccanismi biomolecolari e dei processi cinetici che sottendono gli effetti delle differenti classi di farmaci, così come dei meccanismi fisiologici e fisiopatologici sui quali intervengono. Ciò permette di enfatizzare il legame che si realizza tra l’azione molecolare e cellulare e la varietà degli effetti benefici e avversi che si manifestano nell’animale in seguito all’impiego dei farmaci e di stabilire il corretto punto di vista per rimanere al passo con... -
Citologia & istologia
La cellula: l’unità fondamentale di tutti gli organismi, alla base di tutti i processi fisiologici e patologici.Presentarla come un gioco delle costruzioni e “costruirla usando colori differenti”, con un approccio non convenzionale, che collega la descrizione strutturale alle principali macro-funzioni che la cellula deve svolgere è Il punto focale di questo manuale.La stretta correlazione esistente tra forma e funzione; il massimo vantaggio funzionale; i processi molecolari che avvengono nella cellula; le interazioni tra le cellule e tra queste e la matrice extracellulare; le risposte agli stress; la logica che porta alla inevitabile morte cellulare: gli Autori ci guidano dalle cose più semplici fino ad introdurci a tecniche e strumentazioni di ultima generazione.Una guida che da una visione molecolare conclude il suo percorso formativo con la descrizione degli eventi che, dallo sviluppo embrionale e il differenziamento cellulare, portano alla formazione dei tessuti.Nella trattazione, infine, gli Autori hanno voluto particolarmente privilegiare l’apprendimento visivo iconografico.PREFAZIONEQuesto testo è nato con lo scopo di fornire agli studenti dei corsi triennali un mezzo adeguato, facilmente comprensibile e stimolante, dove trovare gradevole e interessante lo studio della Citologia ed Istologia. Il testo può essere utilizzato anche da studenti di anni più avanzati del Corso di Laurea per trovare supporto allo studio di altre materie. La cellula è, infatti, l’unità fondamentale di tutti gli organismi e, conseguentemente, è alla base di tutti i processi fisiologici e patologici. È per questo che per la stesura del testo è stato ritenuto fondamentale presentare i principi di base relativi all’organizzazione ed alla funzione della cellula e dei tessuti mediante un linguaggio semplice, ma non banale, lineare ed incisivo.Gli Autori, tutti appartenenti ad importanti università italiane, hanno una lunga esperienza di insegnamento della citologia ed istologia e nelle materie strettamente correlate come la biologia cellulare o la biologia dello sviluppo, che è stata messa a disposizione nella organizzazione dei vari argomenti.Riteniamo che l’approccio utilizzato rappresenti una innovazione nel panorama dei testi equivalenti presenti in editoria. Infatti è stato scelto nel presentare la cellula un approccio non convenzionale, che collega la descrizione strutturale alle principali macro-funzioni che la cellula deve svolgere. In pratica abbiamo voluto spiegare la cellula come un gioco delle costruzioni e costruirla usando colori differenti per legare le strutture che svolgono un ruolo specifico. Il punto fondamentale di questa scelta risiede nella stretta correlazione esistente tra forma e funzione. La forma assume un ruolo fondamentale per svolgere una determinata funzione fornendo il massimo vantaggio funzionale. Tutti i processi molecolari che avvengono nella cellula non sono frutto di una casualità, come complesse sono le interazioni tra le cellule e tra queste e la matrice extracellulare.Nella prima parte del libro non abbiamo voluto tralasciare anche uno sguardo al passato, alla storia, che è stata la base e l’ispiratrice di tutte le successive conoscenze. Abbiamo trattato la composizione chimica di cellule e tessuti, dei metodi di studio, introducendo anche tecniche e strumentazioni di ultima generazione. La cellula è stata poi sviluppata secondo quanto già anticipato. La struttura della cellula è stata poi costruita... -
Anatomia umana
Quinta edizione italiana condotta sulla dodicesima americana. Il corso di laurea specialistica in Farmacia, così come i numerosi corsi di laurea triennale nell’ambito delle scienze della salute, prevede lo studio della struttura e delle funzioni delle componenti del corpo umano. Tali conoscenze sono spesso difficili da acquisire nel breve tempo dedicato all’Anatomia Umana e le difficoltà incontrate dagli studenti sono molteplici. Innanzitutto, lo studio della materia comprende l’acquisizione della padronanza di un linguaggio scientifico e di una terminologia specialistica.Tutti i consigli, comunemente conosciuti e rispettati dagli studenti delle lingue straniere (e oramai tutti dobbiamo conoscerne almeno una per continuare a seguire lo sviluppo della scienza in tempo reale nel corso dell’attività professionale), sono validi e utili anche per lo studio dell’Anatomia: ascoltare (quindi seguire le lezioni in aula), leggere (consultare spesso i testi di Anatomia Umana) e parlare (partecipare attivamente alle discussioni e agli scambi delle conoscenze in piccoli gruppi di studio, rispondere alle domande di comprensione presenti nel testo di Anatomia Umana, usando i nuovi termini il più spesso possibile).In secondo luogo, lo studio degli organi e della loro struttura richiede metodi e tecniche particolari, non sempre noti e accessibili. L’osservazione macroscopica ci permette di descrivere la localizzazione, la posizione, le dimensioni, la forma e i rapporti di un organo; l’osservazione microscopica delle sezioni istologiche (che non può prescindere dalla conoscenza della citologia e istologia) ci offre un’immagine della struttura di un organo in diretta relazione con le funzioni delle cellule e dei tessuti che lo compongono.Queste osservazioni possono essere condotte con tecniche, materiali e sussidi diversi a seconda della sede di insegnamento e del numero di studenti nello stesso corso. La dissezione anatomica guidata e l’osservazione delle sezioni al microscopio sono entrambe metodi di studio dell’Anatomia Umana difficili da sostituire, che però, spesso contrariamente alle aspettative degli studenti, non rappresentano una soluzione miracolosa ai problemi di comprensione della materia e sicuramente non assicurano il superamento dell’esame, ma completano soltanto lo studio e, per rivelarsi utili e permettere il massimo beneficio possibile, richiedono una preparazione teorica, anche autonoma, da parte dei partecipanti. Le immagini delle dissezioni anatomiche, gli schemi dei rapporti di un organo, le vignette che illustrano le funzioni di un organo e il suo ruolo nel mantenimento dell’omeostasi dell’intero organismo, le microfotografie delle sezioni istologiche, per fare solo alcuni esempi, rappresentano un valido ausilio a questo studio, ausilio che può anche dimostrarsi sufficiente per affrontare lo studio dell’Anatomia Umana negli aspetti funzionali, come previsto per i corsi di laurea breve in scienze della salute.Il testo che abbiamo curato si propone di far fronte alle esigenze degli studenti curiosi di conoscere la struttura del corpo umano in diretta relazione alle funzioni delle sue componenti. Attraverso lo studio dell’anatomia macroscopica e microscopica, i lettori raggiungeranno un nuovo livello di preparazione che fornirà loro una solida base per la comprensione dei processi fisici e biochimici caratteristici degli organi del corpo umano, dei meccanismi di azione dei farmaci, delle patologie e dei segni e sintomi che ne risultano. Tale preparazione fungerà,... -
Functional training and military organization
Con il termine Accademia, fu designata in origine la Scuola fondata da Platone ad Atene nei giardini di Academo. Dalla fortuna e dalla decadenza di tale celebre Scuola sono derivati gli altri più recenti significati del termine. Celebri sono rimaste le Accademie italiane del sec. XVII e del sec. XVIII, che hanno svolto opera preminente nella cultura del loro tempo come l’Accademia del Cimento, quella della Crusca e quella dei Lincei, oppure all’estero quali, l’Academie de France, la Preussische Akademie e la Royal Society. Dal passato all’oggi il termine è rimasto nell’uso, oltre che per le fondazioni storiche, per quelle delle Belle Arti o di Arti Drammatiche, di Danza e simili ed anche quindi per le Accademie Militari. Ed è proprio in quest’ultime, che avviene la formazione degli Ufficiali di tutti gli eserciti, luoghi ove senza dubbio, si crea una componente importante della struttura gerarchica militare. Infatti, ai futuri ufficiali, spetterà il compito di rappresentare, attraverso i ruoli di comando, l’efficienza delle Forze Armate d’Italia. In questa prospettiva, deve essere collocata l’importanza dell’addestramento militare, quale, processo fisico e morale, attraverso cui si sviluppano le abilità e le capacità per assolvere con efficacia ai compiti e alle molteplici funzioni, in determinati ambienti e in svariati contesti operativi. Quindi è determinante comprendere il significato evolutivo dei cambiamenti storici e sociali, che ci conducono nell’attualità, ai processi educativi e delle scienze tecniche ed addestrative, insieme alle quali l’addestramento militare ha il compito di configurare l’evoluzione della figura dei futuri militari. In tale prospettiva le Accademie risultano essere il luogo ove è possibile consolidare, oltre alle competenze tecnico-scientifiche, anche i legami di intesa e di duratura solidarietà tra le diverse generazioni che si susseguono, favorendo così, la crescita della linfa vitale attraverso l’imprescindibile vita delle Accademie Militari delle Forze Armate. Tuttavia, le azioni sistematiche rivolte al conseguimento delle abitudini, al fine di costruire le abilità militari, risultano essere prevalentemente automatiche e basate su comandi, le cui azioni di risposta devono di conseguenza, essere esecutive e meccaniche. Le operazioni di apprendimento, quindi, non devono essere fine a sé stesse, ma consapevoli che l’intero addestramento sia un processo formativo lungo, attraverso il quale è possibile costruire gli automatismi garanti della sicurezza individuale e collettiva. Per questo, è necessaria la conformità delle procedure, dell’ esecutiva e della disciplina collettiva, nel rispetto dei fondamentali diritti della persona e dei valori a favore della “Bildung” generale a cui tende l’educazione dell’uomo, anche in ambienti militari. Attraverso le materie di studio, le discipline applicative e quelle pratiche si svilupperà la formazione di base e specialistica, dall’etica Militare, all’arte del comando a favore dei valori che caratterizzano la condizione militare e ispirando i corretti modelli di comportamento, quali attaccamento alle istituzioni, spirito di servizio e senso dell’onore. Oltre alle capacità indispensabili che appartengono ad ogni ufficiale di gestione delle risorse umane, dei materiali e delle finanze disponibili.