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David Jones Bowie
Incisioni, dichiarazioni, trasgressioni e provocazioni: Bowie pubblico e privato. -
Clash. Combat Rock
L’epopea decennale (1976-1986) della più importante band di punk-rock, raccontata attraverso date, concerti, incisioni e interviste. -
Rapporto sul caso Moro
Il nuovo libro di Sergio Flamigni sul delitto Moro: un golpe atlantico con la supervisione dell’esperto americano Steve Pieczenik. Insediato al Viminale dal Dipartimento di Stato Usa, l’esperto Pieczenik ha colto tre obiettivi: garantire l’uccisione di Moro; recuperare i nastri degli interrogatori; costringere le Br al silenzio. -
Jeff Buckley. Alleluia
Per celebrare il cantautore e chitarrista statunitense Jeff Buckley, annegato nel fiume Mississippi all’età di 31 anni. Una biografia del leggendario musicista, e un’antologia delle sue principali interviste. -
Led Zeppelin Graffiti
I retroscena più scabrosi dell’epopea zeppeliniana. La leggenda nera del Dirigibile, all’ombra del bluesman maledetto Robert Johnson e del mago occultista Aleister Crowley. I ricordi di Robert Plant e Jimmy Page. -
Jim Morrison. The End
L’erotismo e la dimensione lisergica nella vita, tumultuosa e «ai confini della realtà», di Jim Morrison, nei racconti senza censure dei maggiori biografi di Re Lucertola. -
Celeste ladrone
Sanità lombarda: le corruttele di Roberto Formigoni che i leghisti non vedevano. Le ruberie formigoniane intorno alla Sanità lombarda, fra tangenti, corruttele, fondi esteri e riciclaggi, ricostruite dalla magistratura milanese. -
Delitto Moro. Carte nascoste
Questo libro raccoglie documenti, testimonianze e rapporti ignorati o censurati, elementi sottaciuti e indizi occultati o rimossi, riguardanti – in forma diretta o indiretta, prima e dopo – i terroristi delle Brigate rosse, la strage di via Fani e il sequestro Moro. Una nutrita documentazione univoca nel dimostrare la notevole opacità delle Br morettiane, e quanto sia menzognera la versione ufficiale del golpe del 16 marzo 1978, della prigionia e dell’uccisione del presidente della Dc. Si tratta di una documentazione che sostanzia le recenti parole dell’ex dirigente democristiano Beppe Pisanu (nel 1978 capo della segreteria politica del leader Dc Benigno Zaccagnini): «Moro ci aveva trasmesso la percezione chiara che nel Paese c’era una destra profonda, annidata negli angoli bui della società e delle istituzioni, contraria a ogni forma di rinnovamento e pronta a intervenire con ogni mezzo». E nel merito della strage e del sequestro: «Io credo molto poco a tutto quello che hanno detto i brigatisti rossi. Ho sempre avuto, e ho ancora, l’impressione che abbiano concordato tra di loro una versione comune dell’intera vicenda tacendo più spesso e altre volte mentendo, ma dopo aver concordato silenzi e menzogne anche con loro referenti esterni». -
Esecuzione capitale. Edgardo Sogno e il delitto Moro
Il 23 marzo 1971, a Milano, Edgardo Sogno (durante la Resistenza fiduciario dei Servizi alleati e capo della organizzazione Franchi) sottoscrive, insieme a una ventina di ufficiali dell’esercito, un giuramento anticomunista comprensivo di impegno omicidiario: «Mi impegno [a compiere], nei modi e tempi che mi verranno indicati, l’esecuzione capitale degli esponenti politici di partiti democratici responsabili di collaborazionismo coi nemici della democrazia e di tradimento verso le libere istituzioni». In pratica, l’impegno a uccidere i leader della Democrazia cristiana che avessero stretto intese governative col Partito comunista italiano. Nella primavera del 1970 Sogno ha organizzato, con l’aiuto degli ex comunisti Roberto Dotti e Luigi Cavallo, i “Comitati di resistenza democratica” per combattere l’avanzata elettorale del Partito comunista. Proprio mentre si sono costituite le prime Brigate rosse di Renato Curcio, Alberto Franceschini e Mara Cagol. E la triade anticomunista Sogno-Dotti-Cavallo incrocia, a colpi di coincidenze, la biografia del futuro capo brigatista Mario Moretti (il più sfuggente terrorista dell’intera storia della lotta armata), originando l’humus politico-terroristico del delitto Moro. «Quando la storia d’Italia del secolo appena concluso sarà riscritta al di fuori della contingenza politica, mi sarà riconosciuto il merito di aver contribuito alla lotta per sottrarre lo Stato alla morsa mortale del clerico-marxismo» [Edgardo Sogno, Testamento di un anticomunista, 2000] -
Macrobiotica a tavola
La macrobiotica è la teoria del valore in termini yin/yang dei cibi che ciascuno sceglie sulla base del proprio stato di equilibrio o squilibrio energetico del momento, attraverso un tipo di alimentazione che permetta di ristabilire un'armonia tra il nostro ""ambiente"""" interno e quello esterno. Non si tratta di un regime alimentare necessariamente vegetariano."" -
Il Po. Turin yesterday. Ediz. italiana e inglese
"Visitare"""" la Torino del tempo che fu attraverso una raccolta di splendide fotografie d'epoca in bianco e nero che ritraggono uno dei principali protagonisti della città: il Po. Tutte le fotografie sono corredate di brevi testi, in italiano e in inglese." -
Il libro della polenta
Relegata alle mense più povere, dove era accompagnata con il latte, i fagioli o con l'aringa affumicata, la polenta faceva raramente la sua comparsa alle tavole dei più benestanti. Ma questo riguarda il passato. Da tempo, ormai, la polenta è sinonimo di allegria e convivialità, di pranzi all'insegna della sobrietà e dell'amicizia. E poi si accompagna bene a quasi tutte le pietanze, come dimostra questo ricchissimo ricettario, che spazia dagli antipasti ai primi e secondi piatti e ai piatti unici, oggi tanto di moda. Ricordando anche le specialità regionali, bergamasche (Bergamo ha fatto di questo piatto il simbolo della sua identità) e friulane prime fra tutte. -
El Piscinin 2012
Il (piccolo) calendario milanese per eccellenza, l'unico autentico almanacco meneghino. Proverbi, motti e detti, ricette, notizie su personaggi celebri, nomi delle vie della città, episodi del passato... accompagnano il cultore della Milano che fu, giorno dopo giorno. El Piscinin 2012 è inoltre ulteriormente impreziosito da un volume allegato dedicato a ciascuno dei 6 sestieri (o porte tradizionali) della città: Porta Vercellina, Porta Ticinese, Porta Romana, Porta Orientale, Porta Nuova, Porta Comasina. Questi volumi sono appassionati e appassionanti resoconti di passeggiate per le contrade che si dipanano entro la simbolica cerchia dei Navigli scritti da Bruno Pellegrino, uno dei principali esperti e cultori della storia e del volto antico di Milano. -
Leonardo. La pittura i navigli l'acqua. Paesaggi e memorie
Un viaggio alla ricerca del genio di Leonardo da Vinci, un invito a zigzagare fra le parole dell'artista-scienziato del Rinascimento i cui temi preferiti furono indiscutibilmente la pittura, in quanto espressione della realtà, e l'acqua, in quanto elemento di vita. -
Così era Milano. I sestieri
In oltre 1000 pagine, il ""meneghinologo"""" Bruno?Pellegrino racconta le sue sorprendenti passeggiate, sestiere per sestiere, via per via, cortile per cortile... alla riscoperta della Milano di ieri e di oggi. Sei volumi riccamente illustrati a colori, raccolti in un cofanetto, che contengono tutto (ma proprio tutto!) ciò che per vestigia d'arte o reminiscenze storiche meriti di essere segnalato, con particolare attenzione per quei monumenti """"minori"""", i quali, per essere i meno importanti, sono anche i meno conosciuti."" -
El Milanes 2023
L'unico (assieme a El Piscinin e El Menabon ), autentico almanacco meneghino: curiosità storiche sugli antichi borghi milanesi, proverbi e modi di dire, ricette tipiche, glossarietti tematici (milanese-italiano) oltre a suggestive foto d'epoca accompagnano il cultore della Milano che fu, giorno dopo giorno. In abbinamento omaggio con El Milanes 2023 l'Almanacco milanese per l'anno 2023: una splendida pubblicazione da collezione (album cm 24×16,5), con uno straordinario apparato iconografico (96 pagine a colori) e 24 testi d'autore (due per ogni mese) per (ri)scoprire storie, aneddoti e curiosità meneghine. -
El Piscinin 2023
L'unico, autentico almanacco meneghino: modi di dire, antichi proverbi e ricette tipiche accompagnano il cultore della Milano che fu, giorno dopo giorno. In abbinamento omaggio con ""El Piscinin 2023"""" l'""""Almanacco milanese per l'anno 2023"""": una splendida pubblicazione da collezione (album cm 24×16,5: stesso formato del calendario), con uno straordinario apparato iconografico (96 pagine a colori) e 24 testi d'autore (due per ogni mese) per (ri)scoprire storie, aneddoti e curiosità meneghine. (Confezione con 2 Calendari + 1 Almanacco)."" -
L' era tutt on bordeleri quando a Milano le case chiuse erano aperte
Nelle pagine di questo libro vengono rivisitati ambienti, arredi, profumi, emozioni; si incontrano personaggi, più o meno famosi, se ne raccolgono le testimonianze. Senza mai indulgere ad aspetti scabrosi, si recupera il ricordo di usi e costumi legati al mestiere più antico del mondo, quando (anche) a Milano le case chiuse erano aperte e ve ne erano per tutte le tasche, in zone ben precise della città. -
La vipera e il diavolo
Milano, seconda metà del Trecento. Un solo trono, due pretendenti: Gian Galeazzo, ambizioso, scaltro e risoluto rampollo della famiglia Visconti, e Bernabò, suo zio, il terribile e spietato ammazzapreti, fustigatore del popolo. Pronti a tutto per conquistare il potere, indiscusso e totale. Una rivalità destinata a diventare scontro senza esclusione di colpi, tra congiure e intrighi, esecuzioni e duelli, incantesimi e tradimenti, invidia e sangue, amore e odio. Trame oscure scandite da antiche leggende e intessute nell'ombra da Tasso, aromatario in fuga dai fantasmi del suo passato, e da Libista, cuoca prestata alla stregoneria per saziare la sua sete di vendetta. La resa dei conti, tra Vipera e Diavolo, non tarderà ad arrivare. E sarà per la vita o per la morte. In palio, oltre allo scettro, la gloria imperitura. Oppure l'eterna dannazione. -
Martesana in mano. Lungo la ciclovia: luoghi, storie, leggende
Un suggestivo viaggio che parte dal cuore della città di Milano per arrivare all'Adda seguendo il tracciato del Naviglio Martesana (detto anche Naviglio Piccolo, per distinguerlo dal Grande), lungo una delle più belle ciclovie d'Italia, e che esplora un territorio punteggiato di numerosi antichi borghi, facendoci riscoprire eventi, personaggi, leggende e tradizioni. In appendice, il viaggio prosegue lungo il Naviglio di Paderno, dietro la sapiente guida di Edo Bricchetti.