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Una piccola biblioteca. Ediz. illustrata
Una biblioteca con i libri nuovi può sembrare poco utile. Nonostante i tentativi del suo devoto bibliotecario le cose si mettono male, ma l'arrivo di un unico lettore può cambiare le cose. La breve storia di una Biblioteca, dei suoi libri, di un bibliotecario, di un lettore e delle opportunità che la Vita ci sussurra. ""Una Voce che tutti i bibliotecari devono ascoltare. Un'ispirazione indispensabile a tutti coloro che amano i libri""""."" -
Partigiani con le fiamme gialle
La storia della Guardia di Finanza è costellata di figure eroiche che hanno scritto pagine davvero memorabili, prodigandosi per il bene del Paese. La generosità di questi ""Eroi senza nome"""" si è concretizzata durante il periodo dell'occupazione nazi-fascista, allorquando il Paese fu travagliato da una guerra civile culminata con il ritorno della Libertà il 25 aprile 1945. Ebbene, fra i tanti Eroici Finanzieri che si diedero alla Resistenza, moltissimi furono i sardi: uomini dalla dura tempra, che seppero combattere, spesso sino all'estremo sacrificio. Alcuni di loro finirono nei lager tedeschi e ci morirono; altri, avendo aderito al Movimento di Liberazione Nazionale, si prodigarono per salvare i profughi ebrei ricevendo Medaglie d'Oro alla Memoria e persino quella israeliana di """"Giusto tra le Nazioni"""" mentre, purtroppo, alla maggioranza dei militari nessun riconoscimento fu conferito. Il libro rende onore alle figure che la bellissima Isola del Mediterraneo offrì al Paese, delle quali la storia aveva perso traccia, nella consapevolezza che esse sono tanti piccoli """"tasselli"""" senza i quali il mosaico che illustra la Storia del Corpo non potrebbe mai essere completato."" -
Paolino e Guendalina
"Quella mattina Paolino si svegliò presto. La giornata prometteva bene e il cucciolo, dopo essersi stiracchiato, scese dall'albero e si incamminò sperando in una nuova avventura…"""". Età di lettura: da 4 anni." -
Paolino e le formiche. Ediz. illustrata
"Quella mattina Paolino si svegliò presto. La giornata prometteva bene e il cucciolo, dopo essersi stiracchiato, scese dall'albero e si incamminò sperando in una nuova avventura…"""". Età di lettura: da 4 anni." -
Sardinia Sacra. Seu de episcopis Sardis historia
La pubblicazione in edizione anastatica del prezioso volume ""Sardinia Sacra seu de episcopis sardis historia"""", edito a Roma nel 1758 dal conventuale Felice Antonio Mattei, offre occasione agli studiosi per approfondire la conoscenza della storia della Chiesa sarda e di aspetti importanti della società isolana su un vasto arco di tempo. L'opera, complessa per la vastità della materia trattata, costituisce un corpus di dati ricco e originale, frutto degli studi giovanili del Mattei che dimostra di conoscere quanto di meglio poteva offrire la storiografia del tempo, utilizzando bibliografia e fonti documentarie con criterio metodologico rigoroso. Per questo suo lavoro lo storico poté far tesoro degli studi di scrittori celebri che lo hanno preceduto tra i quali Baronio, Muratori, Mabillon, Martene e Durand, Wadding, Mittarelli, Costadoni."" -
1802. La rivoluzione che non ci fu. Lo sbarco di Sanna Corda e Cilocco sul litorale di Isola Rossa, Vignola e Longosardo
In tutti i libri di storia sarda c'è traccia degli avvenimenti in Gallura nel 1802. Un tentativo rivoluzionario fallito nel sangue. Ciascuno di questi autori, in modo sintetico o particolareggiato, narra di queste vicende con trasporto, sia esso dettato dall'idea di ""sardità"""" che l'autore ha maturato in sé, sia quando si esprime a favore del governo del tempo. In ogni caso nessuno (o quasi) pronuncia un lamento per le vittime innocenti, coinvolte in un'avventura più grande di loro e, soprattutto, senza avere la coscienza della portata delle proprie azioni. Per i sostenitori della """"nazione sarda"""" tutto si ammanta di eroismo; per i difensori del potere costituito non si tratta che di avventurieri e ribelli locali; per quanti si collocano in uno spazio di netralità assettica gli avvenimenti in Gallura del 1802 vengono considerati con troppa sufficienza e mai con un'effettiva analisi del territorio e delle condizioni del popolo. Una storia, quindi, monca e mai esaustiva, per non dire di parte. Ecco, questo libro rovescia questa impostazione e, attraverso l'analisi dei documenti d'archivio, ricostruisce i fatti del 1802 avvalendosi di una critica serrata, dimostrando in questo modo lo spazio minimo possibile da concedere agli """"eroi"""", non sempre adamantini, e la considerazione dovuta a quanti, senza troppi clamori, sono stati vittime di progetti che si collocavano ben al di là della loro portata. In mezzo, la dura legge della """"conservazione del potere""""."" -
Vernaccia di Oristano
La Vernaccia classica ha da sempre rappresentato nel panorama enologico internazionale il vino più importante dell'isola. Il simbolo enologico di una terra posta al centro del Mediterraneo, baciata dal sole e particolarmente vocata alla viticoltura. Possiede delle particolarità qualitative originali che lo differenziano dalla gran parte di tutti gli altri vini bianchi: è un vino da dessert secco, altamente alcolico, ottenuto senza aggiunta di alcol etilico; il suo affinamento avviene grazie alla mirabile azione e metabolismo di particolari lieviti che, affiorando in superficie a fine fermentazione, formano un velo (flor). È un vino legato strettamente alla storia e alla cultura del territorio oristanese che lo ha generato. -
Nel mondo mediterraneo. Spiriti e dei nella Sardegna preistorica. Ediz. illustrata
Il libro che Giorgio Murru, appassionato direttore del Menhir Museum di Laconi, dedica alle testimonianze della Sardegna preistorica nei secoli che precedettero la fioritura della civiltà nuragica, dunque dei Sardi prima degli antichi Sardi, ci guida nell'album di famiglia, portandoci per mano attraverso la favolosa galleria d'immagini di Nicola Castangia, un altro che da anni scava e studia la sua isola con gli occhi curiosi e incantati di un bambino rivolto a scoprire sempre nuovi tesori e a documentarli in soggettiva con la pretesa obiettività dell'indagine iconografica. Così l'archeologo e il fotografo ci portano nel loro viaggio condividendo tutto, ricerche, emozioni, intuizioni, fatiche e, prima di tutto, un grande desiderio di mostrare e far comprendere la Sardegna nella sua intimità, quella che non basta vedere ma occorre percepire. -
Oh, si che mi ricordo
Una grande storia d'amore e di passione che la morte non cancella. La narrazione si svolge nello sfondo sociale degli anni Settanta-Ottanta, con i movimenti giovanili studenteschi e il movimento femminista che dai primi anni Settanta ha una crescita molto forte. Una generazione in pieno cambiamento, con relazioni difficili e intriganti: amicizie, amori, convivenze, vita da single, matrimoni, separazioni. -
Figure e tradizioni del nuorese. Sa paraula e sos libros. Vol. 2
Come le pagine di un diario. Continua la narrazione del mondo magico, luoghi e persone che hanno tutti nomi significativi. Ziu Monzu che fa le parti di una pecora rubata con il rosario in mano. Pede 'e Voe viene riportato ucciso in paese sopra un carro coperto di frasche. Missu 'e Deu è uno dei tanti poveri di spirito però intoccabile perché mandato da Dio. Uno spazio particolare se lo ritaglia tzia Grimenta, attittatòra ufficiale dei morti in guerra. In appendice una raccolta di muttos. -
Antonio Gramsci. La vita e il pensiero. Vol. 2
Il presente lavoro, figlio del Concorso internazionale a fumetti “Antonio Gramsci: la vita e il pensiero”, bandito dal Comune di Ghilarza nel 2016, intende valorizzare, utilizzando le peculiarità stilistiche e narrative del medium fumettistico – peraltro molto amato dal grande Ghilarzese – la straordinaria personalità di Antonio Gramsci (Ales 1891 – Roma 1937) ripercorrendone la tormentata esistenza: dagli affetti familiari all’impegno politico, dalla questione linguistica a quella operaia, dalla Sardegna fino alle grandi metropoli europee; argomenti spesso non raccontati o confinati in lavori accademici di difficile accesso. -
L' amazzone di Nulvi
Sardegna, prima metà del Settecento fase di passaggio dal dominio spagnolo a quello dei Savoia. Un cambiamento politico, economico e culturale che sconvolse profondamente una terra già difficile, devastata da carestie cicliche e dalla malaria, ancorata a un sistema politico ed economico di tipo feudale, con un ambiente culturale quasi arcaico nel quale il bigottismo religioso si mescolava a tradizioni pagane, a culti e credenze animiste. In questo contesto nacque e visse Lucia Delitala, nobildonna ricca e potente di Nulvi che ad un certo punto della sua vita decise di lasciare il suo agiato mondo nobiliare per ""darsi alla macchia"""" e mettersi a capo di un gruppo di banditi che guidò in imboscate e attentati contro le truppe piemontesi. Il racconto, che attinge da documenti storici le informazioni sugli avvenimenti fondamentali, cerca di ricostruire, in modo romanzato ma verosimile, gli eventi della vita della nobildonna, di ricreare l'atmosfera sociale e culturale in cui essi si svolsero, di scoprire i motivi che la portarono a maturare la scelta che la rese famosa e ammirata in tutta l'Anglona e in buona parte della Sardegna."" -
Al tempo del maiale. Comunità, lavoro e tradizioni nel villaggio Sardegna. Con Libro
Cabras, una comunità di contadini, allevatori e pescatori fortemente radicata nel suo territorio, riemerge nei suoi connotati sociali ed economici, nei riti, miti, comportamenti cerimoniali e pratiche magiche che costituiscono culturalmente un unico mondo. Nando Cossu ne analizza i diversi aspetti attraverso una ricerca sul campo, condotta negli anni Settanta del secolo scorso e confortata dal racconto di informatori locali, che vuole offrire alle nuove generazioni una testimonianza di quel mondo ormai quasi scomparso. -
È solo l'inizio
Età di lettura: da 6 anni. -
Atlante dei chirotteri del parco di Porto Conte
L'atlante è stato realizzato nell'ambito del Programma Sviluppo Rurale 2014/2020 - misura 7 - sottomisura 7.6.1 ""Sostegno per investimenti relativi al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi"""". Tale progetto contribuisce principalmente alla Focus area 4A """"Salvaguardia e ripristino della biodiversità, nelle zone Natura 2000 e nelle zone agricole di alto pregio naturale, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa"""", con particolare riferimento alle priorità strategiche di predisposizione di """"studi e monitoraggi delle specie animali e vegetali necessari per colmare le riscontrate carenze conoscitive, e funzionali ad esprimere un giudizio circa lo stato di conservazione di tali specie""""."" -
Janas. La scomparsa di Angela Masala
Nessuno sa da dove venga la bella Lucina. Di lei si sa solo che in certe ore della giornata percorre la strada del bosco, quello che dagli abitanti di Labore è considerato maledetto. Il bosco incute paura, dopo che alcuni episodi inspiegabili hanno turbato gli abitanti del piccolo villaggio del centro Sardegna. Chi ha avuto il coraggio di addentrarsi ha raccontato cose terribili. Al bosco è legata la vita di Angela Masala, una bambina di otto anni che una sera, improvvisamente, scompare. Che fine ha fatto la piccola Angela? Ma una notte l'intera foresta viene distrutta da un incendio: una notte maledetta che decide le sorti del villaggio di Labore. Una caverna che nasconde un terribile segreto. Un paese destinato alla dannazione. Federica Selis disegna una Sardegna ricca di magia e mistero in un libro in cui le più temibili leggende sarde si trasformano in realtà. -
Grazia Deledda. Vita culturale e familiare nella Roma nel primo Novecento
A cinque anni dalla pubblicazione di Grazia Deledda una vita per il Nobel e Deledda-Biasi il visibile narrare (Carlo Delfino editore), Maria Elvira Ciusa con Grazia Deledda: vita culturale e familiare nella Roma del primo Novecento completa la sua indagine sulla scrittrice, rivelandone gli aspetti più intimi legati alla quotidianità. Questa volta l'attenzione è rivolta a raccontare, attraverso fonti primarie e documenti di difficile reperimento, la vita di Deledda a Roma dove trascorse la maggior parte della sua esistenza e scrisse quasi tutti i suoi romanzi. L'autrice pone inoltre l'accento sull'importanza del carteggio con il marito Palmiro Madesani e coi figli Sardus e Franz. Un capitolo è dedicato anche al tenero rapporto familiare intercorso con le sorelle Nicolina e Peppina. Di Palmiro si sapeva finora ben poco. Dalle lettere prese in esame emerge l'effettivo ruolo che svolse nell'esistenza di Grazia quando, in vacanza lontana da Roma, gli confidava il suo quotidiano fatto di incontri con personaggi illustri della cultura del tempo, di ciò che leggeva e scriveva. Nel carteggio con i figli affiora, oltre che la generosità di madre esemplare e di affettuosa educatrice, il suo spirito ricco di humour e senso pratico. Fa da sfondo la vita sociale ed economica della Capitale, che divenne negli anni Dieci e Venti centro di dibattito sul linguaggio internazionale delle arti, un dibattito che Deledda seguì da vicino, dato il suo profondo interesse per le espressioni artistiche a lei contemporanee. -
Renato Raccis il bomber fermato dal destino. Storia del primo cannoniere sardo della serie A
La storia di Renato Raccis è la favola di un bambino che, lasciato il paese natale dove giocava con un pallone di stracci, realizza il suo sogno di salire alla ribalta del calcio nazionale. Parte dal Prato, prima di approdare al grande palcoscenico dello stadio Ardenza di Livorno, in serie A, dove, fra i primi tifosi, figurava Carlo Azeglio Ciampi futuro Presidente della Repubblica. L'epica sfida con Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino, vedrà i granata prevalere sul Livorno di Renato Raccis solo all'ultima giornata regalando lo scudetto ai futuri martiri di Superga. L'ultimo anno di guerra lo vedrà protagonista a Torino con la casacca della Juventus, prima del ritorno in maglia amaranto. Per Raccis è il trampolino di lancio verso una grande squadra. Un nuovo sogno si realizza: quello di indossare la magica maglia n. 10 del Milan che sarà, dopo Raccis, di Schiaffino, Rivera, Savicevic, Boban, Seedorf solo per citare alcuni campioni. Raccis macina record: primo bomber sardo della serie A (un record che sarà superato solo dopo quarant'anni da Pietro Paolo Virdis, sempre con la maglia del Milan), primo sardo a realizzare una rete nel derby stracittadino con l'Inter, primo sardo ad essere visionato dal Commissario Tecnico della nazionale italiana Vittorio Pozzo nella partita Bologna-Milan. Il destino, tragico e beffardo, è in agguato: 28 marzo 1948 è mandato in campo contro la Triestina con quasi 39° di febbre. A fine gara la diagnosi sarà implacabile e Renato Raccis lascerà il palcoscenico della Serie A soli 25 anni. Il bomber fermato solo dal destino. -
Birori. Tutti i comuni della Sardegna
377 guide dei comuni della Sardegna dai più conosciuti a quelli da scoprire. La geografia, la storia; il nome, l'economia, i personaggi; le feste, le ricorrenze, il costume tradizionale; la gastronomia; piccola antologia; l'itinerario; le informazioni utili. -
Bolotana. Tutti i comuni della Sardegna
377 guide dei comuni della Sardegna dai più conosciuti a quelli da scoprire. La geografia, la storia; il nome, l'economia, i personaggi; le feste, le ricorrenze, il costume tradizionale; la gastronomia; piccola antologia; l'itinerario; le informazioni utili.