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Olanda
Olanda non è una semplice guida ai Paesi Bassi scritta da Edmondo de Amicis nel 1876. Attraverso alcune riflessioni sul carattere e sulla storia del popolo olandese, l'autore restituisce al pubblico non solo la propria esperienza ma anche il proprio sguardo attento e curioso rivolto a un paese dove «le terre sorgono, spariscono e riappaiono, a somiglianza dei regni delle novelle arabe, al tocco delle verghe dei maghi». -
La storia di Pauline
Ne ""La Storia di Pauline"""", Madame de Staël offre un toccante spaccato della donna del suo tempo, raccontando la tragica vicenda della giovane Pauline e l'evoluzione della sua vita emotiva tra Santo Domingo e La Havre, in Francia. Incontriamo Pauline ad appena tredici anni quando, orfana, viene data in sposa a un mercante molto abbiente che la trascurerà, spingendola in una storia clandestina con Théodore. Le manipolazioni del signor Meltin la getteranno poi nelle sue braccia, facendo leva sul suo senso di insufficienza dopo la morte accidentale del marito e dell'amante. Verrà salvata solamente dalla signora de Verseuil che, suo malgrado, le farà incontrare il suo secondo marito, il conte Édouard, da cui avrà un figlio e una vita matrimoniale solo apparentemente serafica, adombrata dal peso del suo passato e dai suoi segreti."" -
Personcine. Nuova ediz.
Personcine di Maria Messina è uno spaccato delle realtà più umili dell’Italia rurale di inizio Novecento. Pubblicata nel 1921, questa raccolta di racconti presenta l’infanzia come tema chiave. Bambini e ragazzi vengono ritratti in scene di vita quotidiana, manifestando la tenerezza e l’innocenza della giovinezza come tesori inestimabili in grado di donare significato profondo agli episodi più semplici e genuini. La sensibilità dell’autrice dialoga in maniera non banale con la letteratura per ragazzi del Primo Dopoguerra: Maria Messina affianca i valori tradizionali del patriottismo e del rispetto dell’autorità a preziosi spaccati di ciò che la naturalezza di un bambino può insegnare alla società sua contemporanea. Altro tema ricorrente tra le righe è il punto di vista femminile nell’Italia dell’epoca e l’importanza dello sguardo profondo e comprensivo della donna di tutte le età. -
La scienza politica di Gramsci
Un tentativo sistematico di leggere Gramsci alla luce delle sue categorie politiche, avendo come riferimento i classici della modernità (soprattutto Machiavelli). Cimentandosi con i nodi storici di lunga durata, con le fratture originarie della statualità e con i conflitti che attraversano la storia d'Italia, Gramsci affronta con precisione questioni teorico-politiche ancora oggi di scottante attualità: il partito personale, il capo carismatico, la partecipazione, il partito politico di massa, il trasformismo, la crisi di rappresentanza, la soluzione plebiscitaria, la differenziazione territoriale, la caduta del regime democratico e la teatralizzazione del politico. Un volume per approfondire l'apertura analitica di Gramsci, le cui pagine offrono strumenti di interpretazione ancora oggi inesplorati. -
Atlantide. Ediz. illustrata
Questo libro si costruisce, grazie anche ai contributi critici di Franco Purini e Valter Scelsi, a partire dai 12 disegni di grande formato che Carmelo Baglivo, Carlo Prati e Beniamino Servino hanno realizzato per la sala centrale della Casa dell'Architettura di Roma in occasione della mostra Atlantide, curata da Giorgio de Finis. Tre ricerche teoriche per immagini si confrontano sul tema della scomparsa della città e della prefigurazione architettonica nell'epoca della modernità liquida. -
Le notti sull'isola. Ediz. illustrata
La spiaggia di Falesà, Il diavolo nella bottiglia e L'isola delle voci: questi i racconti che compongono Le notti sull'isola, il capolavoro che Stevenson scrisse durante i suoi ultimi anni di vita nelle Samoa Occidentali. Gli abitanti di queste terre soprannominarono lo scrittore scozzese ""Tusitala"""", ossia """"narratore di storie"""". Storie nelle quali il viaggio e la conoscenza di luoghi inesplorati ed esotici divengono portentosa ricerca di sé stessi, dove il lettore cade in un fiabesco universo parallelo, dove si descrivono, con lirismo letterario, volti, vicende e oggetti di un mondo reale quanto immaginifico. L'inconfondibile maestria di Stevenson, condensata in questi racconti meno noti al grande pubblico, sta tutta nel dono di trarre, come capita solo ai bambini, le suggestioni e le emozioni dal terreno di gioco che hanno a disposizione. Prefazione di Ernesto Ferrero."" -
La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra
Il titolo di questa raccolta è tratto dalla omonima poesia di Giacomo Leopardi: un testamento spirituale in cui il poeta di Recanati affida all'""umana compagnia"""" di fragili, """"tutti fra sé confederati"""", il compito di dare il sollievo della riscossa a una condizione di afflizione. Afflizione che, oggi, non è solo il prodotto di una natura maligna, ma di una passiva sottomissione al dispotismo del capitale finanziario. L'umana compagnia confederata è quella di una sinistra rigenerata, attrezzata a combattere - prima di tutto culturalmente - una battaglia senza frontiere nei confronti del pensiero unico neoliberale. Sinistra, egemonia e contro egemonia, Europa, partito sono i temi proposti, affrontati da autori prestigiosi e da giovani studiosi e militanti."" -
La scienza politica di Gramsci
A ottant'anni dalla morte di Gramsci ci sembra utile pubblicare la nuova edizione del libro di Michele Prospero in una versione accresciuta e aggiornata. Un tentativo sistematico di leggere Gramsci alla luce delle sue categorie politiche, avendo come riferimento i classici della modernità (soprattutto Machiavelli). Cimentandosi con i nodi storici di lunga durata, con le fratture originarie della statualità e con i conflitti che attraversano la storia d'Italia, Gramsci affronta con precisione questioni teorico-politiche ancora oggi di scottante attualità: il partito personale, il capo carismatico, la partecipazione, il partito politico di massa, il trasformismo, la crisi di rappresentanza, la soluzione plebiscitaria, la differenziazione territoriale, la caduta del regime democratico e la teatralizzazione del politico. Un volume imperdibile per approfondire l'apertura analitica di Gramsci, le cui lucidissime e tenaci pagine offrono strumenti di interpretazione ancora oggi inesplorati. -
La scuola non è di moda. Risvolto creativo
Jole Falco racconta la scuola che ha saputo inventare laboratori creativi, percorsi didattici integrati, tessiture di pratiche e relazioni. Un lavoro durato anni nonostante le burocrazie, la scarsità di risorse, la resistenza di genitori, dirigenti scolastici e ragazze e ragazzi, a volte solo spaventati dalla novità. Jole Falco restituisce con garbo e passione una memoria personale e collettiva, materia preziosa per crescere le generazioni del futuro. -
Rovesciare la politica. Partecipazione, organizzazione, direzione
I cambiamenti indotti nell'economia e nella società dallo sviluppo delle tecnologie di comunicazione e dalla globalizzazione finanziaria hanno stravolto la tradizionale concezione della politica. Diventa quindi fondamentale analizzare le ragioni di questa profonda crisi - fortemente radicata nel nostro paese e non solo - e dei fallimenti fin qui compiuti nel tentativo di rovesciarla. Su questa base, tenendo conto dell'evoluzione delle diverse classi sociali e del loro atteggiamento verso la politica, occorre individuare nel rapporto dialettico tra partecipazione democratica e organizzazione politica l'unica strada per rinnovare la democrazia rappresentativa e ricostruire un progetto politico di liberazione, uguaglianza e solidarietà. -
Critica al programma di Gotha
A duecento anni dalla nascita di Marx si annuncia una doverosa rivisitazione critica delle sue opere dopo anni di rimozione. Tra i suoi scritti politici la Critica del programma di Gotha si caratterizza per uno spirito polemico verso lo statalismo di Lassalle e anche per una incisiva proposta teorica sulla strategia della transizione. Si possono considerare queste poche e nervose pagine come una sorta di secondo Manifesto nel quale Marx formula fondamentali cenni sul rapporto tra economia e diritto, Stato e società, merito e bisogni, eguaglianza e differenza. Per l'influsso che lo scritto ha esercitato nel Novecento e per la ricchezza delle sue indicazioni, il testo di Marx viene riproposto con una ampia introduzione di Michele Prospero che ne svela la ricchezza di suggestioni ancora vitali. -
La grande rimozione. Il '68-77: frammenti di una storia impossibile
Il '68-'77 (""decennio rosso"""") non è stato affatto quello che hanno raccontato le ricostruzioni giornalistiche e televisive: una simpatica lotta per la libertà sessuale e per i diritti civili, nonché la preparazione del terrorismo di sinistra. Il Movimento è stato invece un tentativo, per quanto politicamente primitivo e insufficiente, di riproporre il problema della rivoluzione in Occidente. Né più né meno. A partire dalla riflessione sulla novità teorica di quel ciclo di lotte (il concetto di """"movimento politico di massa""""), il libro ricostruisce la vitale realtà di un decennio di lotte che hanno fecondato e arricchito la democrazia italiana e si interroga in particolare sulle ragioni della sconfitta del movimento del '77 («una sconfitta che si poteva e doveva evitare») attribuendone la principale responsabilità alla micidiale tenaglia costituita dal Governo Andreotti-Cossiga (sostenuto dal Pci della """"solidarietà nazionale"""") e dall'estremismo dell'autonomia. Schiacciato fra questi due elementi, diversi ma convergenti, si trovava una realtà ben diversa, cioè il movimento stesso: diffuso e duraturo, complesso e ricco di potenzialità, fatto di decine di migliaia di compagni/e, è stato ieri represso così come oggi è fatto oggetto di una inaccettabile cancellazione (""""la grande rimozione""""). Il libro argomenta questa tesi con documenti votati dalle assemblee del movimento e con brani scritti mentre gli avvenimenti si svolgevano intrecciati con osservazioni dell'oggi. Una posizione tanto convinta e appassionata quanto polemica e controcorrente, da cui non può prescindere il dibattito che si riapre in occasione del quarantennale del '77 e del cinquantennale del '68."" -
Che Guevara chi? Dicono di lui
A novant'anni dalla nascita del Che un'antologia di scritti di grandi autori ripercorre il suo pensiero in un'ottica teoricamente e filosoficamente più attenta ai rapporti con il marxismo; ne nasce una scelta utile a capire – in questi ""tempi bui"""", come li avrebbe definiti Lessing o di """"compiuta peccaminosità"""", come direbbe Fichte – come farsi eredi di un pensiero apparentemente anacronistico ma assolutamente imprescindibile: quello del Che. Interventi di Italo Calvino, Ernesto Guevara Lunch, Eric J. Hobsbawm, Pietro Ingrao, Michael Löwy, Ernesto Sábato, Antonio Santucci, José Saramago, Adriano Sofri, Mario Spinella, Paco Igancio Taibo II, Saverio Tutino."" -
La libertà comunista
A cinquant'anni dalla morte di Galvano della Volpe (1895-1968) viene riproposta la sua importante opera filosofico-politica nell'edizione originale del 1946. La libertà comunista rappresenta, come ha scritto Norberto Bobbio, il primo studio organico che segna la ripresa del marxismo teorico in Italia. In queste pagine si gettano le fondamenta per l'autonomia teorica del marxismo. Contrario alla mentalità eclettica dominante, della Volpe lavora per scoprire il nucleo filosofico che rende originale la riflessione di Marx. Nell'etica, nell'economia, nella gnoseologia è per della Volpe possibile recuperare lo specifico laboratorio analitico di Marx per cimentarsi sulle grandi questioni della modernità, senza bisogno di prestiti e soccorsi provenienti da altre tradizioni di pensiero. Si tratta di un programma teorico ambizioso e profondamente inattuale che proprio per questo conserva intatta la sua grandezza e suggestione. -
Caucaso. Dall'Urss a Putin: il dilemma di una regione di frontiera
La tormentata regione del Caucaso, compresa tra il Mar Caspio e il Mar Nero e considerata come la vera linea di confine tra Europa e Asia, è oggi percepita come l'epicentro di un'esplosiva contingenza geopolitica. In quest'area ricca di risorse energetiche è iniziata infatti una serrata competizione, senza esclusione di colpi, tra le grandi potenze mondiali in cerca di idrocarburi. Ma la situazione interna è ancora più turbolenta e queste nuove presenze – oltre ai pressanti tentativi russi di mantenerne il controllo – rischiano di far riesplodere o acuire tensioni e conflitti già esistenti come le guerre di Cecenia, gli scontri per il Nagorno Karabakh, le aspirazioni separatiste di molte popolazioni e le marcate differenze etnico religiose che sfociano in rivendicazioni territoriali. Un'indagine ricca e documentata per comprendere appieno una delle regioni più conflittuali del panorama internazionale. -
Atlante geopolitico del Mediterraneo 2018
Il fenomeno migratorio che sta investendo l'Europa negli ultimi anni sta creando profonde spaccature all'interno sia dell'Unione europea che dei singoli paesi membri. Ciò accade perché la questione è stata troppo a lungo affrontata come una semplice emergenza e non come un processo con cui occorrerà fare i conti nei prossimi decenni. Dalla sua corretta gestione dipenderà, molto probabilmente, la tenuta futura dell'ideale europeo, così come la creazione di stabili e pacifici rapporti tra le due sponde del Mediterraneo. Quale sarà dunque la risposta dell'Unione europea e quale l'atteggiamento dei singoli Paesi membri? Quali saranno gli effetti sui rapporti tra l'Europa e i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente? Come ogni anno, a queste e a tante altre domande offre una risposta l'Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2018. Il volume è completato da 11 schede relative alla storia e all'attualità politica dei paesi della sponda sud del Mediterraneo, redatte da storici e analisti che si sono posti l'obiettivo di analizzare cosa accade oggi nel Mediterraneo partendo dal racconto degli eventi che hanno determinato l'attuale situazione geopolitica nell'area. -
Una quercia sottile. Primo De Lazzari, ritratto collettivo di un partigiano
Questo ritratto collettivo, patrocinato dall'Anpi e dall'Iveser, ci restituisce tutto lo spessore, l'impegno e l'umanità di Primo De Lazzari. È soprattutto un segno di gratitudine, affetto e riconoscenza nei confronti di una delle tante ""querce sottili"""" che, con generosità, ci hanno consegnato libertà e democrazia, beni inestimabili da continuare a proteggere oggi più che mai. La vita di Primo rappresenta uno specifico modo di stare al mondo, perché in essa ha prevalso una scelta di libertà. Certo, la conquista della libertà - cioè la liberazione - dal nazifascismo è la cifra, l'imprinting, che ha segnato la sua esistenza, ma da quella conquista iniziale si dipana un percorso ricchissimo: dall'impegno nel Pci e nell'Anpi, all'attitudine al sapere e all'attività di studioso, militante, democratico e infaticabile messaggero di """"memoria"""" alle giovani generazioni."" -
Eppure il vento soffia ancora. Un'antropologia rapsodica
Il particolare e l'universale, il microscopico e il macroscopico, la semplicita? e la complessita?: come tenere insieme il molto piccolo dei microcosmi esistenziali con il molto grande di alcune questioni di respiro antropologico? Una etnografia del profondamente umano, insomma. Il risultato è un mix efficace di stati d'animo che attiva nel lettore aree differenti di attenzione, dalla empatia alla simpatia, per soddisfare il bisogno antico di conoscere. Leggere, in questo caso, può dare vita a un viaggio in due diverse direzioni: dentro di sé e lontano da sé, verso di sé e avverso di sé. Eppure il vento soffia ancora è un ottimo strumento di lavoro e di autosorveglianza nelle mani sia dei professionisti che di chiunque avverta l'esi-genza di un pensiero laterale e divergente capace di mettere in dubbio le questioni più ovvie. -
Senza Domenica
V'immaginate una settimana senza Domenica? È ciò che accade proprio qui di seguito. I giorni della settimana stavano litigando... Il libro comincia così in maniera animata. Sono i giorni della settimana che stanno litigando, un po' perché sono tutti maschi e un po' perché vorrebbero scappare con Domenica l'unica femmina, che se n'era andata. Qualcuno direbbe ""Cose dell'altro mondo"""" qualcuno dice """"Cose del mondo animale"""". Simpaticamente il tema del libro è il tempo. È il tempo che fugge, come il nostro, che vorremo trattenere, dilatare a nostro piacimento, persino farlo diventare eterno. Qui invece è il tempo che si fa protagonista e non strumento nelle mani degli uomini, è il tempo che si prende il suo tempo, cosa invece che spesso non facciamo noi umani. È la Domenica che decide di darci una lezione, sottraendosi alla nostra vita, alla nostra settimana. È nel non avere che si comprende il significato dell'avere, sembra il messaggio di questo racconto. Una narrazione dai toni surrealisti dove il tempo si fa donna per insegnare o far riscoprire il valore di una giornata. Età di lettura: da 6 anni."" -
L' aria in autunno profuma di cannella
Londra, ai nostri giorni. All'interno degli uffici della Loyal Eye Force, sezione dei corpi speciali britannici, era ripresa seppur con difficoltà la normale routine dopo la drammatica scomparsa di Hope, la figlia del capo. Ma la tranquillità è solo apparente perché una sera una ragazza molto simile a Hope incontra l'agente John e lo coinvolge in una rocambolesca fuga. John ne è certo, quella ragazza è la sua Hope, ma non ricorda nulla, dice di chiamarsi Rose... come mai? L'amore per la ragazza e l'ostinato desiderio di aiutarla a ritrovare la memoria lo porterà a indagare e scoprire un intrigo politico e finanziario che li coinvolge molto da vicino.