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I piaceri a Roma
"Le terme, il vino, le donne: questa è la vita"""". L'iscrizione funeraria rende bene l'idea di come i Romani concepissero la propria esistenza: la soddisfazione dei piaceri era un elemento fondamentale della vita di ognuno. Ricchi e poveri erano dominati dalla stessa ansia di godimento e ogni classe aveva elaborato una propria """"arte di vivere"""". Se il cittadino comune passava in media un paio di ore al giorno in luoghi pubblici come le terme o il foro, il Romano abbiente dava sfogo al proprio bisogno di appagamento sensoriale e sensuale all'interno di splendide dimore dai ricchi arredi e dai curatissimi giardini, offrendo sfarzosi banchetti in un clima di edonismo che sfociava spesso e volentieri nella dissolutezza. """"I piaceri a Roma"""" racconta come, nell'epoca d'oro che va dal II secolo a.C. al II secolo d.C, preceduta dal prevalere di ideali di austerità e seguita dalle severe condanne morali del cristianesimo, gli antichi Romani riuscissero a manifestare senza ipocrisie la propria concezione godereccia dell'esistenza, conducendo una """"dolce vita"""" che sembra riportarci alla credenza secondo cui progenitrice della civiltà romana fosse la stessa Venere, divinità del piacere per eccellenza." -
Il Gavia in guerra e in pace
Sul Gavia, dove sorgono due rifugi alpini e un terzo oggi abbandonato, il Battaglione Alpini Sciatori Monte Ortler fece base per le epiche battaglie del San Matteo. Qui operavano uomini come il capitano Berni, il capitano Cerletti e altri di cui si tratteggiano le figure straordinarie e sul Gavia si intrecciano le storie raccontate dall'attendente di Berni: l'alpino Giacomo Perico di cui viene per la prima volta pubblicato integralmente il diario di guerra. Nel libro sono inoltre descritti alcuni suggestivi itinerari. -
Resident Evil. Caliban Cove
Dopo esser stati messi a dura prova nella tenuta Spencer, trasformata in laboratorio di ricerca genetica della Umbrella Corporation, i sopravvissuti della Squadra di Recupero e Tattiche Speciali (S.T.A.R.S.) di Raccoon City tentano di avvertire l'umanità dell'esistenza di una cospirazione finalizzata alla creazione di terrificanti armi biologiche. Ma la congiura è ancora in atto, come hanno modo di scoprire gli agenti quando vengono dichiarati fuorilegge dalle stesse persone che li hanno addestrati. Costretti alla clandestinità, decidono di portare avanti la battaglia per conto proprio, determinati a scovare gli esperimenti della Umbrella ovunque si nascondano.Il medico e biochimico Rebecca Chambers, unica superstite della Squadra Bravo, si unisce a una nuova forza d'assalto della S.T.A.R.S. nel momento in cui giungono voci di un altro esperimento condotto dalla Umbrella: sotto i crinali rocciosi di Caliban Cove, nel Maine, qualcuno sta mettendo insieme un esercito di non morti. All'interno di un faro spettrale, oltre un complesso labirinto di caverne e dentro al relitto di una nave, gli agenti devono affrontare altri abomini e impedire a un folle scienziato di scatenare la sua arma biologica contro l''umanità intera. Potrebbe però non esserci alcuna possibilità di successo, visto che il nuovo, aggressivo virus creato dalla Umbrella comincia a infettare proprio i suoi compagni... -
Resident Evil. Code: Veronica
La disperata ricerca del fratello scomparso mette ancora una volta Claire Redfield contro le spaventose armi biologiche della Umbrella Corporation. La sua impresa la conduce su di un'isola remota dove un folle genio le scatena contro ogni grottesca creatura a sua disposizione, per impedirle di interferire con i suoi orribili piani... -
Crea & impara. Sono un artista... sono uno scienziato
Interamente dedicato ai piccoli creativi. Ti piace disegnare? Sperimentare e dare spazio alla fantasia? Ecco una serie di interessanti spunti da mettere in pratica da soli o in compagnia dei più grandi. -
Come Violetta. Una magica avventura
Martina ha tredici anni e un grande sogno, vuole diventare una bravissima ballerina e cantante come il suo mito: Violetta. La scuola di danza è già impegnativa e i genitori non vogliono che lei inizi a prendere anche lezioni di canto, non ne capiscono il motivo. Ma Martina è determinata e vuole dimostrare a tutti che ce la può fare, che anche lei può essere davvero come Violetta. E poi arriva l'occasione giusta, c'è uno spettacolo musicale da organizzare. Età di lettura: da 13 anni. -
La nascita della meccanica quantistica
La meccanica quantistica ha costituito una grande rivoluzione scientifica e culturale che ha cambiato profondamente il nostro approccio allo studio del mondo microscopico e subatomico. La nascita e l'evoluzione delle teorie della meccanica quantistica sono rivissute attraverso la storia personale e scientifica dei protagonisti, i loro tentativi e le loro ipotesi di lavoro, le scoperte, i dubbi, le discussioni. I concetti sostanzialmente controintuitivi della nuova meccanica hanno ridisegnato il significato della nostra conoscenza del mondo degli atomi; una particolare attenzione è rivolta poi all'impatto che questa nuova visione del mondo microscopico ha avuto sulla chimica e sulle nostre conoscenze della struttura e reattività degli atomi e delle molecole. -
Il mistero del portiere fantasma. Goleador. Ediz. a colori. Vol. 3
Inizia un nuovo anno scolastico e in classe c'è un nuovo compagno. Si chiama Deng Wao e viene da Tianjín, una città della Cina. A matematica è un genio, e in classe qualcuno è addirittura convinto che riesca a leggere nel pensiero. Ma la cosa più incredibile di tutte è che si e presentato ai provini per entrare nella squadra di calcio del Soto Alto! E, con Deng Wao, si sono presentati anche altri sei giocatori! Solo che in campo si gioca in nove...Come se non bastasse, per colpa di una stupida scommessa, il Soto Alto corre anche il rischio di non disputare il campionato interscolastico. Sarà la fine dei goleador? Età di lettura: da 7 anni. -
Da grande. Ediz. illustrata
Gli adulti, pur molto diversi fuori (certo non può mancare il papà Leone e nemmeno il babbo Gufo e c'è pure lui... il papi Pavone) e molto uguali dentro, hanno un solo desiderio, una sola aspettativa, una sola speranza: che il loro piccolo, da grande, diventi uguale a loro, pensi proprio come loro, viva come loro. E i figli? I figli con la testa fanno sì, ma in cuor loro la pensano davvero così? Età di lettura: da 5 anni. -
Ricreazione. L'arte tra i frammenti del tempo
In un'epoca di postmodernità avanzata tutte le arti contemporanee hanno abbandonato il principio d'invenzione a favore di quello di citazione. La mancanza di fiducia nel futuro porta gli artisti in ogni ambito linguistico a trasferire la propria ansietas al riparo sotto l'ombrello protettivo della memoria. Memoria non significa nostalgia del passato ma piuttosto capacità di elaborare una nuova forma che non abbandona la propria storia. Prevale un aperto eclettismo stilistico e un nomadismo culturale che assorbe dentro di sé non soltanto il tema identitario ma quello più vasto del rapporto del soggetto col tema della globalizzazione. Il libro porta il titolo ""Ricreazioni"""" perché vuole affrontare l'hic et nunc di tutte le arti in un'epoca come la nostra di post-storia e confronto di civiltà. Arte, fotografia, architettura, cinema, letteratura, teatro, musica e new media vengono analizzati nella loro produzione attuale da studiosi dei diversi settori. Oggetto dell'analisi interdisciplinare sono figure come Warhol, Pistoletto, Koons, Hirst, Clemente, Toscani, Iodice, Gehry, Fuksas, Wilson, Greenaway, Almodóvar, Bowie, Madonna e Lady Gagà, Leary, Eco. Il concetto di ricreazione denota il livello di creazione possibile in un'epoca come la nostra, segnata dal primato della finanza e dall'influenza intercontinentale di ogni fenomeno: sociale, economico, politico e religioso. La """"ricreazione"""" dunque diventa il parametro di una creatività consapevole della impossibile frontalità con il mondo attuale, ma anche stoicamente protesa verso la necessaria funzione di testimonianza e perenne domanda."" -
Breve trattato sulle coincidenze
Il postino di Girifalco è un uomo mite e solitario, che ha il dono di saper imitare le grafie degli altri e coltiva il vizio di entrare nelle vite dei compaesani leggendo le lettere prima di recapitarle. Un giorno, mentre il lento scorrere della vita di provincia prosegue imperturbabile, una novità spunta inattesa dal pacco della posta da consegnare: è una lettera anonima, chiusa con un sigillo di ceralacca. Una carta d'amore, di quelle preferite dal portalettere, che ha tutta l'aria di celare un mistero. È il 1969, l'uomo sta per compiere il primo passo sulla Luna, e il postino di Girifalco, come un moderno Mercurio messaggero degli dei, si prepara alla sua missione: sottrarre all'oblio un amore incompiuto. -
Rivoli giacobina
L'autore con questo saggio offre ai suoi lettori uno scorcio finora poco indagato della Storia piemontese: le vicende che si sono svolte alla vigilia e durante il decennio post-rivoluzionario e giacobino, fra il 1789 e la temporanea revanche austro-russa della primavera del 1799. -
Villa Carolina. Un sogno a 27 buche
Un viaggio in America sulle tracce delle proprie origini, storie famigliari riscoperte e legami di sangue che improvvisamente trovano un senso. Partenze, ritorni, equilibri che cambiano e costruiscono nuovi destini. Un luogo bellissimo e quasi metafisico dell'Alto Monferrato, Villa Carolina, è poi il teatro principale dell'avventura che Piergiorgio Sacco racconta con la giusta dose di ironia, leggerezza e stupore in questo libro. Un memoir che per frammenti raccontati in prima persona dalla voce del protagonista intreccia storie individuali, famigliari e di audacia imprenditoriale. Un progetto ambizioso che solo gli ultimi anni del '900 ci potevano regalare e che ancora oggi è per molti fonte di ispirazione umana e professionale. -
La paura e altri racconti della grande guerra
La paura è una storia semplicissima e proprio per questo una devastante accusa contro la guerra. Un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro micidiale di un cecchino austriaco che impedisce loro di uscire allo scoperto. L'ufficiale, un uomo sensibile ai sentimenti e alle paure dei suoi soldati, deve però mandarne fuori uno alla volta per raggiungere un posto di vedetta sguarnito. Vediamo così sfilare e morire uno ad uno i suoi uomini. Ognuno di loro racconta in dialetto il proprio terrore. Nel Rifugio la storia di un disertore e della sua fucilazione viene raccontata da un ufficiale che casualmente viene ospitato e rifocillato dai genitori del soldato fucilato. La retata è invece una divertente parodia delle agiografie belliche. Un soldato racconta in romanesco (tutti i fanti dei racconti di de Roberto parlano in dialetto, dando realismo e vivacità alle vicende raccontate) di come, caduto nelle mani del nemico, riuscì a sua volta a catturare un intero plotone austriaco inventando decine di manicaretti che avrebbero costituito, secondo lui, il ""rancio"""" delle truppe italiane. Gli austriaci, increduli all'inizio, si fanno via via sedurre dal racconto straordinario dell'italiano, fino a decidere di disertare e di seguirlo. Nell'Ultimo voto il capitano Tancredi ha per missione di informare una bella contessa del decesso del suo eroico marito. Dopo solo poche settimane apprenderà con amarezza del matrimonio tra la vedova allegra e un imboscato."" -
La conquista del Caucaso nella letteratura russa dell'Ottocento. Puskin, Lermontov, Tolstoj
L'Autore affronta il tema della conquista del Caucaso da parte dell'esercito zarista, indagando l'atteggiamento tenuto di fronte a tale evento da tre dei maggiori autori della letteratura russa dell'Ottocento: Aleksandr Puskin (1799-1837), Michail Lermontov (1814-1841) e Lev Tolstoj (1828-1910), espresso in alcune delle loro opere più conosciute. Del primo sono analizzati i tre principali poemetti meridionali, quindi il resoconto del viaggio compiuto ad Arzrum nel 1829 sul teatro di guerra russo-turco e infine il dramma Boris Godunov, consacrato soprattutto alla questione del potere, in cui però s'impone la volontà di creare un impero. Di Lermontov, oltre al poemetto Il novizio, ambientato in Georgia, è presa in esame la novella Bela, facente parte del 'romanzo' Un eroe del nostro tempo, in quanto si evince con chiarezza l'atteggiamento di dispregio degli ufficiali russi nei confronti degli indigeni caucasici. Di Tolstoj viene vagliata in primo luogo la posizione del giovane autore negli anni Cinquanta dell'Ottocento, allora addirittura combattente volontario nel Caucaso, esposta nel racconto L'incursione e di seguito quella del 'secondo' Tolstoj, pacifista e antimilitarista, manifestata nel racconto lungo Chadzi-Murat. -
Contrabbando e finanzieri nell'Umbria pontificia (1815-1860)
La singolare vicenda di Cospaia, la repubblica dei contrabbandieri, per molti rimane solo una favola. Da essa ha origine l'interesse dell'Autore per il fenomeno del contrabbando e per la storia della Guardia di Finanza, che lo ha portato, in prosieguo di tempo, ad allargare la sfera degli interessi allo studio della legislazione doganale e delle dogane, cui si dedica da oltre un decennio. Presentazioni di Gerardo Severino e Paola Monacchia. -
Sopravviveremo alla medicina?
In quale società vogliamo vivere? Michel Odent pone chiara questa domanda, spiegando le trasformazioni nel modo di concepire la salute, la nascita, l'evoluzione. La medicalizzazione e la tecnologia si insinuano in tutti gli aspetti della nostra vita, con un forte impatto anche sulla nostra capacità di generare e di curare. Dagli strumenti della scienza sapremo trarre nuove consapevolezze o ne saremo travolti? -
Risparmiare acqua nell'orto. Soluzioni per evitare gli sprechi e utilizzare al meglio una risorsa sempre più preziosa
Ondate di calore, ripetute siccità e restrizioni idriche fanno ormai parte della nostra realtà e il risparmio d'acqua nell'orto è diventato più importante che mai. Jean-Yves Meignen ha sperimentato questo problema nel suo campo nel sud-est della Francia e nel libro condivide le tante soluzioni a nostra disposizione. Migliorare la ritenzione idrica nel terreno, pacciamare generosamente le colture, ombreggiare l'orto con vele o piante rampicanti, aumentare la densità delle piante per mantenere un certo livello di umidità, scegliere varietà e ortaggi più resistenti, coltivare in vaschette sono tra le tecniche più efficaci spiegate nel volume. È inoltre possibile recuperare l'acqua piovana e migliorare l'irrigazione utilizzando sistemi a goccia oppure le olle. Un manuale fondamentale per prenderci cura di questo oro blu! Prefazione di Matteo Cereda. -
I primi viaggi di Andy Catlett
Negli ultimi giorni del 1943, Andy Catlett, un ragazzino di nove anni, parte da solo in autobus per far visita ai nonni nelle campagne del Kentucky. Prima raggiunge la casa della famiglia paterna, dove non c'è neppure l'elettricità, e poi quella della famiglia della madre, più moderna ma altrettanto austera. È un viaggio di appena dieci miglia che lo allontana dai genitori per pochi giorni, ma è un rito di passaggio all'età adulta. Mentre seguiamo la vicenda del ragazzo, dietro cui s'indovinano frammenti dell'infanzia di Berry scopriamo che la voce narrante è in realtà quella di un Andy ormai anziano. Il racconto si intreccia così ai pensieri dell'uomo adulto, divenendo l'occasione per una riflessione sul tempo e sul modo in cui cambia la visione del mondo nel corso della vita. In questo breve e suggestivo romanzo - ideale introduzione all'affollato, colorito e profondo universo di Port William, la cittadina al centro dei romanzi di Berry - sono presenti molti dei temi su cui lo scrittore ritorna più spesso: il ruolo della famiglia, l'importanza della comunità, la fedeltà alla terra, i rapporti razziali, la crisi del mondo rurale e la minaccia della modernità. E mentre la vicenda esprime un omaggio pieno di gratitudine a una realtà ormai scomparsa, la voce narrante ammonisce: «E ho paura, credo anzi di saperlo, che la sorte tragica del vecchio mondo che ho conosciuto da bambino finirà per affliggere il mondo nuovo che l'ha rimpiazzato». Perché quello nuovo a noi contemporaneo si rivela alla fine soltanto «un mondo indistinto e privo di dettagli, perso nella distanza». -
Docimologia. Un'introduzione
Il volume intende introdurre il lettore ai temi principali della docimologia: come dimostrano ricerche recenti sulla formazione professionale degli insegnanti, siamo ancora lontani da una competenza docimologica diffusa. Sebbene non manchino gruppi di docenti che hanno dimostrato di essere preparati nel settore della valutazione, troppo spesso si assiste, nei casi migliori, ad una formazione rapsodica che finisce per cedere alle insidie del senso comune. Gli argomenti affrontati - che costituiscono una costante della nostra ricerca - riguardano, in particolare, sia l'impostazione tecnica degli strumenti di valutazione (le esigenze di attendibilità e validità; la distinzione tra misurazione e valutazione ecc.), sia una teoria valutativa il cui fundamentum poggi sul concetto di valutazione formativa: quest'ultima concepisce il momento valutativo come pienamente inserito nel processo di insegnamento-apprendimento essendo esso la fonte principale di informazioni necessarie per gestire al meglio i processi e gli esiti della proposta formativa. Approfondimenti di Benedetto Vertecchi.