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Spartaco e i suoi gagliardi gladiatori. Ediz. illustrata
Forse il suo nome non vi è nuovo... Spartaco è mortalmente famoso perché: fu un grandioso gladiatore, fece fessi i rampanti romani, ebbe una funesta fine. Ma forse non tutti non sanno che Spartaco: aveva anche militato nell'esuberante esercito romano, e visse nelle viscere di un vetusto vulcano, e bisticciò con un manipolo di puzzolenti pirati doppiogiochisti. Ebbene sì, anche se morto da un pezzo, Spartaco è ancora pieno di insuperabili sorprese. Ora potrete finalmente conoscere la spettacolare storia del glorioso gladiatore, spulciandone il diario segreto e leggendo tutti i risultati delle sue bestiali battaglie sulle pagine della Legione per scoprire come riuscì a tenere testa all'imperituro impero romano con un pugno di solleciti seguaci e un piano pazzesco. Età di lettura: da 10 anni. -
Hai colorato i miei pensieri e i miei sogni. Poesie per giovani innamorati
Il poeta è anche un mistico, un saggio, un veggente: così, quando Tagore parla d'amore, parla di una sintesi suprema di amante e amato, di qualcosa di vicino a Dio, se non a Dio stesso. L'amore è l'esperienza più piena e totale che un individuo possa compiere, perché l'incontro tra gli innamorati è l'unione di sacro e profano, anima e desiderio, spirito e corpo. Poeta, prosatore, musicista e filosofo, Tagore nacque a Calcutta nel 1861 e morì nel 1941. -
La terribile banda dei «tredici» pirati
Chi ha letto ""Le avventure di Jim Bottone"""" vorrà sapere che ne è stato di Jim, del suo amico Luca, della principessina Li Si, della locomotiva Emma e della sua figlioletta Molly. E rimane il grande interrogativo: da dove è venuto questo bambino tutto nero, arrivato in un pacco postale nell'isola di Speropoli? Anche questo verrà svelato nel libro, e certo nessuno poteva immaginare origini tanto illustri. Ma anche chi non ha letto il primo volume si troverà di fronte a un romanzo compiuto, che inizia quando la nave del postino nell'oscurità va a sbattere contro l'isola; allora re Alfonso Quarto alle Dodici decide di far costruire un faro, ma che non prenda troppo posto, perché l'isola è piccolissima. Chi meglio di Tur Tur, il gigante apparente, può fungere da faro? Durante il viaggio per andarlo a prendere, Jim e Luca incontreranno sirene, magneti giganti, e soprattutto incapperanno nella terribile banda dei tredici pirati. Ma saranno poi tredici, saranno poi terribili, e restituiranno o no la piccola Molly che hanno rapito? Età di lettura: da 8 anni."" -
Globalizzazione e diritti umani. Filosofia e politica della mondialità
Il libro affronta uno dei temi più attuali e scottanti del dibattito contemporaneo: il nesso tra le politiche di globalizzazione, con gli effetti militari ed economici dominanti e la tutela dei diritti umani che oscilla tra vocazione di valori di principio e le pratiche, sia collettive dei movimenti di base che statuali attraverso l'ingerenza umanitaria. Il testo si articola in due sezioni: la prima filosofica, che indaga l'evoluzione delle categorie e dei concetti della globalizzazione nei suoi risvolti con la tenuta della democrazia e dello stato di diritto, senza tuttavia cedere alla retorica nostalgica e mitica di un passato edulcorato mai esistito; la seconda politica, che tratta tre case studies (l'ingerenza umanitaria, i rapporti nord-sud, la guerra duratura) alla luce della documentazione rigorosa delle fonti politiche che animano la strategia più avanzata delle politiche globali nelle sue diverse sfumature. -
133 (one dirty tree)
In questa nuova opera Noah Van Sciver rievoca gli anni della sua fanciullezza, raccontando la lotta di suo padre contro la depressione, il crollo della sua famiglia e l'amara conclusione di una relazione romantica, vent'anni dopo. Un romanzo di formazione che è insieme il ritratto di una generazione di persone fatte a pezzi dalla vita, che non lottano più per gli ideali ma semplicemente per restare a galla e sopravvivere in una società resa spietata dalla crisi economica. 133 è il numero civico della casa che ha visto l'infanzia dell'autore. -
Christianopolis
Nel 1619 apparve uno scritto in latino di Johann Valentin Andrae, intitolato ""Republicae Christianopolitanae Descriptio"""" (Descrizione della Repubblica di Cristianopolis). Una parte di quest'opera è stata commentata da Jan van Rijckenborgh negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale, per spiegarne il senso profondo agli allievi della Rosacroce di quel tempo. Oltre ai commentari di Jan van Rijckenborgh, l'edizione contiene gli estratti corrispondenti dell'opera di Andreae."" -
La scienza di far comprare. I segreti della vendita 3.0
"Mentre molti venditori faticano a ottenere i risultati che cercano - o non si avvicinano neppure ai livelli di performance che desiderano - altri sperimentano nuovi strumenti per incrementare ulteriormente le proprie vendite. Insieme a questi ultimi, ogni giorno sono centinaia i professionisti e le persone alla guida di piccole e grandi imprese a interrogarsi su quale sia il modo migliore per avere successo con i propri clienti. E se grazie a un approccio diverso, fosse possibile iniziare a raggiungere nuovi traguardi, proprio quando il mercato richiede rapidità e innovazione? In queste pagine Andrea Grassi, punto di riferimento in Italia per lo sviluppo dei profitti d'impresa - e Coach di numerosi team italiani ed europei - spiega come ottenere risultati grazie a una metodologia che ribalti l'approccio classico. È giunta l'ora di smettere di vendere al cliente: occorre iniziare a farlo comprare. Al termine del libro, il lettore avrà maturato una concreta e duratura capacità di trasformare in positivo la qualità dei propri risultati nel campo delle vendite.""""" -
Wally e il gelato al pistacchio
«Tutte digressioni queste narrazioni attorno al giovane Arturo Toscanini? Non dimentichiamo che una figlia sua si chiamerà Wally, mentre al primogenito darà il nome Walter. E nell'opera ""La Wally"""" di Alfredo Catalani, il giovane Walter è un tenero amico e confidente della protagonista Wally. Si annunciano altri legami tra realtà e invenzione letterario-musicale. E la trama, invece di appianarsi, si arricchisce di altri, nuovi elementi.» È lunga e tortuosa la strada che porta da una ragazza della montagna tirolese, in Austria, alle mondane serate operistiche nell'Italia settentrionale, in particolare a Milano. Con lo spirito curioso di una detective, Wolftraud de Concini cerca di percorrerla, mettendo insieme vicende reali e fatti inventati, avvenimenti importanti e altri a prima vista irrilevanti, per raccontare una storia che a tratti sembra una fiaba: quella del nome di Wally e dell'opera lirica """"La Wally""""."" -
Adesso, parlamene adesso
L'intera gamma dei sentimenti si fonde e si confonde nell'alternarsi veloce ed intenso delle storie parallele di due donne. Sullo sfondo, il delicato rapporto tra genitori e figli e le vite vissute degli anziani di una casa di cura. Storie tristi, a volte allegre, ma sempre vive e sature di dignità persino nei momenti in cui i sogni si chiudono per sempre. Tutto ciò che apparirebbe fragile mostra potenze inaspettate. -
Dire e condire. Scampoli di ideologia nel linguaggio e nella comunicazione
"Mi corre l'obbligo di chiarire qualcosa intorno alla natura dei testi. Si tratta di racconti argomentati e di argomenti raccontati radiofonicamente elaborati per Radio Popolare di Milano, dal 1985 in poi, per una trasmissione condotta con l'amico Carlo Oliva. Nei limiti della decenza, ho lasciato loro la sintassi del parlato, mi sono rassegnato alla perdita irrimediabile di quel tono e di quella grana della voce con cui hanno preso corpo, che aggiungono parecchio alla parola 'propriamente detta', li ho espunti dalle varie connessioni all'attualità, perlopiù pretestuose, secondo un tacito accordo con gli ascoltatori, e li ho arricchiti fin dove ho potuto farlo senza dovermi abbandonare a un'orgia di note documentali. L'ordine che ho imposto a questi testi è strettamente dipendente dal criterio utilizzato per la loro selezione. Ho scelto fra tutto ciò che, direttamente o meno, aveva a che fare con il linguaggio e con la comunicazione. Una scelta quasi obbligata per chi, come me, si è avvicinato alle tesi della Scuola Operativa Italiana proprio in merito delle proprie curiosità nei confronti dei fenomeni linguistici e per chi, come la maggior parte di noi, sa bene ormai quanto questi fenomeni siano funzionali alla diffusione epidemiologica dei valori ed ai comportamenti conseguenti.""""" -
Diversamente salato. Quando in cucina il troppo stroppia
Il sale è il protagonista di queste pagine con i suoi pro, i suoi contro e i suoi possibili sostituti. Tutto questo passando dalla sua indispensabilità all'esagerazione del suo abuso per abitudini familiari. L'obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori sui danni silenziosi dell'abuso di sale, che conducono ad un significativo aumento dell'incidenza di patologie anche gravi, sollecitando una scelta consapevole di alimenti che ne siano meno ricchi, anche attraverso la lettura dell'etichetta nutrizionale. Leggere l'etichetta dei prodotti ci guida ad un'assunzione consapevole delle quantità di sale che assumiamo ogni giorno. L'autrice con l'aiuto dei suoi nipotini Sal e Non sal ci guida in questo percorso. -
A ovest dell'inferno
Questa raccolta di racconti e saggi autobiografici è concepita come un viaggio che ha per punto di partenza ideale la precedente raccolta, ""L'inferno comincia dal giardino"""", e si snoda fra i luoghi e i generi letterari più disparati: gli orrori bizzarri di una città futuribile e una gara farsesca in un mondo di realtà virtuale, un mini romanzo picaresco all'interno del corpo di (quello che sembra) un misterioso animale, un tragicomico autostop sulle highways americane, e poi ancora il fascino irresistibile dei western di John Ford e della fantascienza di """"Guerre stellari""""."" -
Matrigna
Nei torbidi dialoghi si stagliano cristalline le figure che ingombrano la memoria di una vita: sprofondati in un fertile oblio, antichi ricordi riaffiorano con la voracità della pianta carnivora che divora tutto, persino se stessa. La gonna della feroce matrigna si leva scoprendo lo scenario; lui con sguardo timido e febbricitante ne esce per chiedere un'aspirina. Ammalato della vita, è già scrittore e con i personaggi fuggiti dalla memoria si anima in una danza leggera e apocalittica al tempo stesso. In queste prose tra il teatro e il poemetto, come su una giostra sfilano le maschere crudeli e compassate di amanti scomparsi, giovani innamorati, vecchie farneticanti. -
Il comunismo, per favore, no. Il peccato mortale della Sinistra
Per opportunismo ma forse persino innamorata, ancora una volta la sinistra si allea con il comunismo. È una drammatica impasse. Buon gioco ha la destra nello sbeffeggiarla; ma anche se la sinistra dovesse vincere al prezzo di un patto col diavolo, sarebbe comunque una sconfitta. Avrà mai la sinistra il coraggio di diventare anticomunista? Discendendo negli abissi della storia e del proprio cuore, in un cammino arrischiato, costellato di trappole e tentazioni, Silva attraversa quello che tormentosamente si propone come il tragico enigma della nostra epoca. -
Confidenziale. Lettere dagli amici
"La sera di Capodanno del 2009 mi trovavo nella casa di campagna di Raffaele e Ilaria ad aspettare la mezzanotte con alcuni nostri amici. Si chiacchierava del più e del meno finché si parlò dell'amicizia, del suo valore, del fatto che non si scrivono più lettere e ci si accontenta di telefonate. Chiesi a Raffaele se lui aveva nel cassetto lettere di amici. """"Credo di averle perse tutte"""", mi disse. """"Anche quelle che ti ho mandato io?!"""" esclamai indignato. Lui sorrise. Un'ora più tardi si corresse: """"Qualcuna l'avrò conservata, ma non ricordo dove"""". Infine, allo scoccare della mezzanotte: """"Ora che mi ci fai pensare le cercherò"""". Le ha cercate, le ha trovate. Gli ho subito proposto di pubblicarle nel notes magico. Ci ha pensato un po' e mi ha detto: """"Ho qualche dubbio, ma se si sono fatte trovare è perché forse vogliono uscire alla luce"""". Ed eccole qui."""" (Umberto Silva)" -
La medicina narrativa in ambito oncologico. Dalla narrazione di sé alla cura della persona
Questo libro si indirizza a chi è affetto da una patologia oncologica, a chi ne è stato colpito, ai familiari ma anche agli operatori sanitari come: medici, psicologi ed infermieri i quali possono utilizzare allo stesso modo la medicina narrativa per riflettere sul cancro; così che ""la brutta bestia"""" possa essere d'insegnamento per vivere pienamente la vita e godere delle piccole cose e dei semplici gesti. A tutti coloro che da sani vogliono conoscere e applicare la medicina narrativa, una tecnica integrata e complementare alla medicina tradizionale."" -
La storia della Roma. Uomini, immagini e numeri dal 1927
84 anni di epopea giallorossa in un unico volume, 544 pagine in equilibrio fra testo e foto. Il libro riannoda il filo della storia del club dal 1927 a oggi, stagione dopo stagione. Dopo un excursus sugli eventi che hanno portato alla fondazione, si parte dalla Roma di Testaccio, per passare alla squadra del primo scudetto, alla Rometta del dopoguerra, ai fasti un poco illusori degli anni 60 e all'orgogliosa modestia dei 70. Poi arrivano il ciclo vincente Viola-Liedholm, gli alti e bassi degli anni 90, il terzo scudetto targato Sensi, fino ai successi di Spalletti e all'arrivo dei nuovi proprietari americani. Alla fine di ogni capitolo, le biografie di presidenti, tecnici e dei campioni principali, circa 250 in tutto il volume. L'ultima parte statistica, con presenze, reti, classifiche e oltre 3000 tabellini. Intervallate al testo, circa 300 foto, in buona parte inedite. -
La lingua degli angeli. Italianismo, italianismi e giudizi sulla lingua italiana
L'autore illustra la presenza della lingua italiana fuori d'Italia da tre punti di vista che si completano l'un l'altro: Italianismo, Italianismi e Giudizi sulla lingua italiana. La prima parte, ""Italianismo"""", è dedicata ai contatti con la civiltà italiana, per secoli modello per tutta l'Europa e oltre. Vengono trattati argomenti come i """"Lombardi"""", l'attrazione delle università italiane, l'italianismo delle corti europee, la tradizione del Grand Tour, l'italiano come lingua della musica, il ruolo dell'emigrazione per la diffusione della lingua italiana. I contatti con la civiltà italiana sono spesso attestati da prestiti italiani, cioè parole e locuzioni italiane passate in altre lingue. L'esemplificazione e la classificazione di tali prestiti in quanto oggetto della linguistica sono l'argomento della seconda parte, """"Italianismi"""". Segue una terza parte, """"Giudizi sulla lingua italiana"""", dedicata a come gli stranieri hanno percepito la lingua italiana, con le opinioni e i punti di vista di francesi, inglesi, americani, tedeschi e altri, dal Medioevo fino a oggi. Una ricca bibliografia riflette l'ampiezza delle tematiche trattate."" -
Memorie del sottosuolo
Scritto in forma di monologo-confessione, ""Memorie del sottosuolo"""" è la storia della fallita redenzione di una prostituta e, al tempo stesso, un'indagine tormentata sull'inconscio e sui limiti dell'intelletto a capire a fondo se stessi e gli altri. Affetto dal male di vivere, 'l'uomo del sottosuolo' è un giovane e inconcludente impiegato che, pur riconoscendo l'immensa ricchezza racchiusa nel suo intimo, è divorato dall'incapacità di rapportarsi a un mondo esterno, da cui è in qualche modo rifiutato e che egli ossessivamente insegue e rinnega. È un antieroe, un uomo sofferente e, come tale, non può che attirare la pietà e la simpatia del lettore. """"Vi giuro signori che l'essere troppo consapevole è una malattia, un'autentica, assoluta malattia"""". Memorie del sottosuolo, tappa fondamentale nella crescita letteraria di Dostoevskij, descrive l'uomo sensibile quale superfluo alla realtà di ogni giorno e come tale, proprio a causa della consapevolezza di questa sensibilità e del vano tentativo di soffocarla, destinato all'autodistruzione. """"Un essere che si abitua a tutto: ecco, penso sia la migliore definizione che si possa dare dell'uomo. Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione: in tutta la vita non mi è mai riuscito di portare a termine alcunché""""."" -
La lingua e lo stile di Carlo Dossi del volume Ricciardi, «Documenti di filologia», 3, 1958. Ediz. in facsimile
In occasione del centenario della morte di Carlo Dossi si rende nuovamente disponibile in un'accurata edizione facsimile ""La lingua e lo stile di Carlo Dossi"""" di Dante Isella, che il maestro Gianfranco Contini volle come terzo volume nella collana Ricciardi dei """"Documenti di filologia"""", pubblicato nel """"mese di giugno MCMLVIII"""" per i tipi della stamperia Valdonega di Verona. Questo primo lavoro di Isella deriva dalla sua tesi di laurea, discussa a Firenze nella primavera del 1947. L'impostazione critica fu suggerita al giovane, appassionato lettore del Dossi da un memorabile corso sulla Stilkritik di Leo Spitzer tenuto a Friburgo da Gianfranco Contini. Un rigoroso e nuovo metodo di lavoro trovò applicazione nello studio del grande scrittore lombardo, comprovando con gli strumenti raffinati della linguistica storica, della dialettologia e della critica variantistica (quest'ultima esemplarmente applicata alle due redazioni dell'Altrieri: 1868 e 1881), i più alti risultati dell'estetica crociana, rafforzati, nei loro esiti migliori, da una salda prospettiva storica. Si trattava, ancora una volta, di riuscire ad essere """"postcrociani senza essere anticrociani"""", assegnando al Dossi il suo seggio di classico del secondo Ottocento, nel segno di un espressionismo affacciato sugli esperimenti linguistici di Gian Pietro Lucini, Carlo Linati e Carlo Emilio Gadda.""