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Tommaso, la beatitudine della fede. Meditazioni evangeliche
La figura dell'apostolo Tommaso va ben oltre il celeberrimo episodio del dito nel costato del Signore Gesù, preceduto da quella assenza dal gruppo degli apostoli che tanto ha fatto discutere. Tommaso è certo anche l'uomo del dubbio e della fede ritrovata ma, rileggendo tutto il suo cammino di fede con un'analisi dei quattro momenti in cui appare nel Vangelo di Giovanni, potremo scoprire che la sua vicenda ci riguarda più da vicino di quanto non pensiamo. -
Il sogno e la realtà. Beato Mario Borzaga, martire
«Così la mia vita passa, come il più bel romanzo del mondo, perché è un romanzo d’Amore»: queste parole scritte da padre Mario nel diario riassumono la sua breve e intensa esistenza. Nato fra le montagne del Trentino, è inviato come missionario fra le montagne del Laos, dove col martirio - a 28 anni - porta a compimento la vocazione e scrive la parola “fine” al suo romanzo d’Amore.rnQuesto è un libro scritto a quattro mani: da padre Ciardi, che è l’autore, e da padre Mario, che si racconta nel suo diario. -
Alessandro Maggiolini. Un vescovo fuori dagli schemi
Testi anche inediti che ci fanno apprezzare di nuovo la schiettezza e l'originalità di un cristiano fuori dagli schemirnrnrn«Mentre si fanno scorrere le pagine di questo libro, ci si accorge che pian piano, agli occhi della mente, viene formandosi l'immagine del vescovo Alessandro. E tornano alla memoria anche i tratti salienti del teologo Maggiolini e del don Sandro pastore che nel mondo dell'università e dalle colonne dei giornali o sulle frequenze di Ascolta, si fa sera ha saputo dare il meglio di sé». Così Oscar Cantoni, attuale vescovo di Como, presenta questa biografia del suo predecessore, che «ci offre quasi un filmato realistico per descrivere chi realmente sia stato Alessandro Maggiolini». A dieci anni dalla morte (11 novembre 2008) Daniele Premoli ne tratteggia la figura, dando largo spazio a testi anche inediti che ci fanno apprezzare di nuovo la schiettezza e l'originalità di un cristiano fuori dagli schemi. Prefazione di Oscar Cantoni. -
Il Piccolo principe si racconta. Intervista impossibile a Antoine de Saint-Exupéry
Il ""Piccolo Principe"""" è il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia, tradotto in più di 200 lingue. Il suo linguaggio poetico ed evocativo continua ad affascinare milioni di lettori. Eppure anche un testo così noto nasconde molti segreti, come pure il suo autore. Chi era davvero Antoine de Saint-Exupéry e qual è la buona notizia, il """"vangelo"""" che ci ha voluto lasciare con il suo libro? In questa """"intervista impossibile"""" l'autrice indaga la dimensione profondamente spirituale della vita di Saint-Exupéry, riversata poi sotto forma di fiaba nel Piccolo Principe."" -
Essere mediterranei. Fratelli e cittadini del «Mare Nostro»
L'intento del volume è quello di fornire utili strumenti per conoscere la storia e l'attualità dei Paesi del «Mare Nostro».rnrnNel corso dei secoli i popoli che si affacciano sul Mar Mediterraneo hanno saputo generare valori, cultura, pensiero caratterizzati da singolari affinità, pur nelle differenze e nonostante i conflitti. In particolare una visione li accomuna: quella di un Dio unico e personale, creatore del mondo e dell'umanità, e la cui paternità universale fonda la fratellanza tra gli uomini. Lo storico «Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune», firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dallo sceicco Ahmad al-Tayyib il 4 febbraio 2019 ha fatto comprendere, tra l'altro, come il concetto di «fratellanza» porti a riflettere su quello di «cittadinanza», con il significato di uguali diritti e doveri per tutte le persone: è una prospettiva da approfondire e concretizzare perché, plasmando le relazioni tra i popoli del Mediterraneo, può contribuire al superamento di visioni contrapposte. Questi temi sono stati discussi in un seminario organizzato da La Civiltà Cattolica: il presente volume ne raccoglie i contributi. -
Attenti a quei due
Cofanetto contenente i due volumi: Spaghetti con Gesù Cristo! e Il suo nome è Terence Hill -
Frozen. La magia delle luci del Nord. I miei trasferelli. Crea e personalizza le tue storie. Ediz. a colori
I paesaggi del magico Nord sono lo sfondo ideale per creare nuove avventure con i personaggi di Frozen. Tra ghiacciai scintillanti, montagne innevate e radure incantate Anna, Elsa e Kristoff non perdono occasione per divertirsi con Olaf, Sven e gli amici Troll. Età di lettura: da 5 anni. -
Guerra e diplomazia in Africa orientale. Francesco Crispi, l'italia liberale e la questione etiopica
La figura di francesco Crispi, uno dei protagonisti della costruzione dello Stato nazionale italiano, rimangono ancora oggi oggetto di dibattito e controversia. Obiettivo di questo volume è offrire al lettore una ricostruzione delle relazioni politiche e diplomatiche fra Italia e Albissinia/Etiopia vegli anni fra il formale stabilimento della Colonia italiana di Assab nel 1882 e la sanguinosa battaglia di Adua nel 1896, il tutto inserito nel contesto storico della competizione imperialistica fra le potenze europee alla fine dell'Ottocento. -
Nata viva
Tutti i dottori si affrettano a rianimarmi, ma rimango cinque minuti completamente senza respirare. Si tratta solo di cinque minuti, ma sono i primi della mia vita. -
Suoni e voci nella commedia di Dante
Il saggio è una guida alla lettura ad alta voce della Commedia, perché il lettore possa scoprire voci, registri, timbri, volumi, ritmi e gesti che costituiscono il nucleo significativo della poesia di Dante. -
Per la storia del Mezzogiorno d'Italia nell'antichità
Scritti vari raccolti da amici e allievi, rivisti ed annotati dall'autore. -
Come se fossero dei. Pratiche di genere sul Cammino di Santiago: note da un'etnografia
Il testo racconta le esperienze di vita di uomini e donne appartenenti alla comunità dei Maragatos. È il risultato di una ricerca etnografica svolta nel corso di due anni nei territori che ospitano la rotta francese del Camino de Santiago. La relazione con la cultura locale, le forme d'interazione e le esperienze soggettive costituiscono i principali ambiti nei quali sono state esplorate le dimensioni del genere. Una particolare attenzione è stata rivolta alla messa a confronto delle narrazioni maschili e femminili con la dimensione delle pratiche di vita quotidiana attraverso cui gli uomini e le donne 'fanno il genere'. Inoltre, si è dedicato spazio ad alcuni aspetti metodologici del fare etnografia, quali la relazione con le persone coinvolte, la stesura delle note di campo e il dialogo tra teoria e prassi empirica. -
L' impianto cocleare. Dalla teoria alla pratica clinica
L'impianto cocleare (IC) è un sofisticato sistema elettronico in grado di vicariare totalmente la coclea. L'IC trasforma il segnale acustico in pattern elettrici che vengono trasmessi dagli elettrodi inseriti nella coclea direttamente ai neuroni del ganglio spirale, scavalcando funzionalmente i recettori cocleari non più funzionanti. Gli IC hanno attualmente da 12 a 24 elettrodi disposti lungo il cavetto intracocleare e ogni elettrodo codifica una specifica banda di frequenza. Con un adeguato periodo di riabilitazione queste sensazioni acustiche permettono nella maggior parte dei casi una buona percezione verbale e lo sviluppo di capacità comunicative che si possono avvicinare a quelle del soggetto normoacusico. Vengono qui presentati le caratteristiche, le indicazioni nel bambino, adulto e anziano; la tecnica chirurgica, le modalità riabilitative, i limiti e le prospettive future di questa tecnologia. -
Planck! (2019). Ediz. bilingue. Vol. 16: Evoluzione. Un viaggio sorprendente.
PLaNCK! è una rivista di scienza rivolta agli studenti delle elementari e delle medie ma che può essere uno strumento prezioso anche per genitori e insegnanti. La curiosità e la meraviglia di fronte ai fenomeni naturali sono accentuate proprio nei più giovani ma, invece di essere coltivate, finiscono troppo spesso per perdersi in assenza di risposte adeguate. La sfida di PLaNCK! è proprio questa: sperimentare forme di comunicazione, nelle quali si parte dalla meraviglia suscitata dai fenomeni naturali. Fumetti, giochi, esperimenti, interviste, dossier, attualità, storia della scienza e altro ancora animano le pagine della rivista che nel n. 16 punta a raccontare la più bella storia che sia mai stata raccontata: l'evoluzione. Da dove veniamo? Qual è il posto dell'uomo nella natura? Sono domande che la mente umana si pone da sempre. La risposta ha la forma di un albero, il grande albero della vita, pieno di ramoscelli verdi (le specie), di snodi tra un ramo e l'altro (gli antenati comuni) e di rami secchi (le specie estinte). Il primo insegnamento dell'evoluzione, infatti, è che siamo tutti parenti e tutti differenti. L'evoluzione, una storia che affascinerà grandi e piccini! Età di lettura: da 7 anni. -
Planck! (2019). Ediz. bilingue. Vol. 17: Ci pensa il cervello.
Se vi diciamo ""nuova frontiera della scienza"""", cosa vi viene in mente? Un viaggio spaziale, probabilmente... Di """"nuove frontiere"""" da esplorare la scienza ne ha sempre tantissime, ma ce n'è una che per trovarla non serve fare molta strada... anzi, si può rimanere tranquillamente fermi dove si è perché è nella nostra testa! Esatto, il cervello è una parte del nostro corpo che negli ultimi anni è stata studiata tantissimo, anche grazie alle moderne tecnologie. In questo numero vi proponiamo un viaggio alla scoperta delle """"neuroscienze"""", ovvero di chi si occupa di studiare il cervello, capirlo, descriverlo e curarlo. Sarà un viaggio entusiasmante e... non serve fare troppa strada per iniziarlo! Età di lettura: da 7 anni."" -
Planck! (2019). Vol. 18
Come sarò nel futuro? Va bene, vecchio, non cominciamo a prendere in giro! Anzi... Ok, sarò vecchio. La mattina mi alzo e quando vado in bagno una voce da un altoparlante mi dice ""ricordati di andare dal medico"""". Mentre cammino per andare dal dottore sgranocchio la mia colazione da passeggio a base di insetti. Mi fermo a guardare un manifesto che annuncia nuovi posti di lavoro per la base lunare (""""astenersi perditempo e... lunatici""""). Fa molto caldo, ma sarebbe andata peggio se trent'anni prima non avessimo trovato il modo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Salgo dal dottore. Il dottore non c'è, ma trovo il robot che lo sostituisce. Deve solo fare un controllo e darmi la ricetta di un farmaco. Il dottore """"vero"""" lo vedo quando c'è qualcosa di grave. È molto bravo, i farmaci che prendo li ha praticamente creati lui, conoscendo alla perfezione il mio metabolismo. A casa mi butto sul divano che mi chiede se voglio guardare la televisione o dormire. Decido di telefonare a mio nipote. Sono curioso di chiedergli se su Marte si sta un po' più freschi e come stanno le bambine. Quelle piccole """"marziane"""" sono adorabili! Età di lettura: da 7 anni."" -
La sanità nel XXI secolo. Meno e meglio
Il medico, ma non solo lui, non ti ascolta. Perso nei meandri dei codici e delle procedure, avvitato nella morsa accecante della specializzazione, succube del moloch della tecnologia, ha da tempo perso la coscienza, tutta umanistica prima che professionale, della sua missione. Non è così, forse? Nel campo della salute, e più precisamente della sanità, non abbiamo registrato impotenti, negli ultimi decenni, l'ennesima manifestazione del progressivo dominio della tecnica sulla scienza, vero passaggio chiave della crisi di civiltà del secolo scorso? Questo saggio sulla storia e il ruolo della Radiologia (oggi Cura e Diagnostica per Immagini), fa proprie tutte le contraddizioni di un mondo sempre più inadeguato a comprendere i bisogni di una società anziana, frammentata e fragile e propone un'ipotesi feconda di futuro. L'empatia tra operatore sanitario e paziente, il meno ma meglio, la cultura della salute e non della malattia. Infine, il tecnico e il medico radiologo non più peones di una specialità condannata a una condizione ancillare, ma co-protagonisti della sanità del xxi secolo. Vasto programma, rinnovata speranza. -
Gli occhiali di Hemingway
I libri sono sempre stati importanti per un lettore appassionato come il commissario Jacopo Zambon, soprattutto quelli di Hemingway, il suo scrittore preferito. Questa volta, però, si riveleranno fondamentali, perché l'omicidio di una scrittrice di romanzi storici lo porterà a indagare nel mondo dell'editoria e a frequentare gli archivi e le biblioteche. Con l'aiuto di un paio di occhiali davvero speciali. «Grazie a quegli occhiali, Hemingway aveva frugato ovunque con gli occhi, immagazzinando i gesti più piccoli, radiografando pensieri, cogliendo, infallibile, dietro le apparenze, ciò che è vero e puro. Aveva letto nel cuore stanco di un pescatore con la pelle incartapecorita dal sole e aveva scritto il suo libro più bello, che conteneva tutto ciò che aveva imparato nella vita». -
Resurrexit Dominus. Andrea Mantegna e la storia di Zarlino
Nel 1465, il pittore Andrea Mantegna, mentre si trova a Roma, assistea una esecuzione capitale e riconosce in uno dei condannati a morte il giovane Zarlino. Dalla memoria riaffiorano con forza le vicende che dodici anni prima, a Padova, avevano avventurosamente legato il suo destino a quello del ragazzo. Il romanzo si svolge nell'ambiente artistico e medico della città, con la ricostruzione storica dei luoghi, la descrizione delle opere d'arte e dei protagonisti indiscussi della grande stagione rinascimentale padovana, in un intreccio che si farà via via più incalzante sino all'imprevedibile epilogo tragico. -
La strana storia de Pinochio, buratin padovan fabricà in Ghèto. Rima in dialéto padovan atuàe liberamente trata da la fiaba de Collodi
Con 308 pagine, 60 disegni e 25 foto d'epoca, il volume presenta la favola di Pinocchio, riscritta - mantenendo la struttura originale del racconto - in dialetto padovano, tutta rigorosamente in rima (a tratti con un tono ironico, in altri con un tono più impegnato e profondo) e con una nuova ambientazione. Il luogo prescelto è la città di Padova degli anni '40 del secolo scorso, periodo storico in cui l'autore stesso era bambino. Addentrandosi nella narrazione è sempre più realistica la sensazione di tornare indietro nel tempo, di trovarsi tra i vicoli e le vie del centro storico, nelle piazze rumorose e colorate, senza però trascurare l'ombra del dramma della incombente guerra mondiale. Il racconto si sposta anche in provincia, verso i colli Euganei e nel territorio veneziano. Singolare il risvolto autobiografico e nostalgico nel finale, quando l'autore si immedesima in Pinocchio ripercorrendo momenti importanti della sua giovinezza.