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Le espressioni del volto e il comportamento umano. Gli studi da Hjortsjö a Ekman e le nuove applicaizoni in geopolitica
Quando ci troviamo di fronte ad una persona vorremmo sapere se prova un'emozione nei nostri confronti, gioia, ma anche paura o disgusto. Si eviterebbero errori di comportamento che si trasformano poi in problemi sociali. Così vorremmo anche sapere se qualcuno ci mente, perché la pupilla si dilata, o si tocca il naso, o ancora solleva il sopracciglio mentre parla. Non basta un gesto o un movimento del volto, ma dobbiamo considerare tutti gli elementi del linguaggio non verbale, e il contesto in cui esso si esprime, prima di arrivare ad una conclusione... Ancor più importanti possono risultare questi stessi metodi d'indagine applicati nei contesti internazionali: un presidente ci mente, una trattativa viene falsata e ci ritroviamo con una guerra alle porte di casa; vogliono aumentare le tasse, ma ci dicono il contrario. Questo libro spiega come applicare i sistemi di codifica e decodifica e scoprire le menzogne. Scriveva Freud: ""Nessun mortale può mantenere un segreto: se le labbra restano mute, parlano le dita"""". Ma il volto ci rivela molto di più."" -
Dizionario del dialetto galloitalico di Nicosia. Dal vocabolario inedito di Carmelo La Giglia con aggiunte tratte da altre opere e integrazioni dell'autore
Il ""Dizionario del dialetto galloitalico di Nicosia"""" nasce come tesi di laurea in Glottologia di Nicolò Messina. L'autore è partito dal tentativo del poeta Carmelo La Giglia (1862-1922) di realizzare un vocabolario nicosiano, ordinando i manoscritti del La Giglia stesso, arricchendoli con le voci ricavate attraverso lo spoglio delle altre sue opere stampate e manoscritte e apportando numerose integrazioni. Miniera inesauribile di termini antichi e spesso ormai desueti, come quelli legati al mondo agreste, questo dizionario nicosiano è dedicato a tutti coloro che amano con orgoglio questo particolarissimo dialetto e la cultura che lo sottende, ma anche a chi vorrà continuare questo primo importante passo verso la valorizzazione e la conservazione delle nostre radici più profonde."" -
Legislazione e protezione animale nel Regno Unito. Ediz. multilingue
L'ordinamento britannico in materia di protezione animale è universalmente considerato uno dei più interessanti e rappresentativi, in quanto, oltre ad essere di lunga tradizione (il POA, Protection of Animals Act, prima legge europea ad occuparsi in modo organico e generale dei diritti degli animali, risale addirittura al 1911), costituisce l'anello di congiunzione tra i sistemi giuridici classici di tradizione romanistica, e i sistemi di common law. Oltre ad essere stato, aspetto spesso sottovalutato, quello che più di ogni altro ha influenzato l'ordinamento in materia di protezione animale approntato in questi decenni dall'Unione europea, e a cui ora tutte le normative nazionali dei Paesi comunitari devono riferirsi. I motivi di interesse nello studio della normativa britannica sono anche ispirati dalla circostanza, chiaramente non casuale, che il Regno Unito è la ""culla"""" del movimentismo relativo alla protezione degli animali."" -
Questione di feeling
Il libro racconta un amore passato e le sensazioni positive e negative vissute da una giovane donna che annota, giorno dopo giorno, la poesia e il tormento di un amore senza fine e i fatti della sua vita quotidiana. Sullo sfondo di queste pagine si colgono i riflessi delle abitudini della famiglia e della società nel suo insieme. Nelle pagine dei suoi diari, la protagonista trascrive gli stati d'animo e le emozioni di un amore che la esalta e la ferisce allo stesso tempo. La conclusione è triste: l'amore scompare e la donna prende coscienza della fugacità delle cose e del tempo. Nella vita, però, c'è sempre uno spiraglio da cui può comparire l'arcobaleno e, quando un sentimento è molto profondo, alla fine il ricordo è destinato a sopravvivere. -
Folle ostili nella letteratura italiana del XIX secolo. Tra criminalità, sommossa e individuo
Questo testo riflette sulla rappresentazione delle folle ostili nella letteratura italiana del XIX secolo, con un'attenzione particolare alla letteratura francese, al contesto storico e al contributo delle scienze sociali. Da quest'indagine minuziosa sulla folla, ""personaggio"""" bistrattato dagli autori e dalla storia della critica, emerge un sentiero che segue solo fino a un certo punto la via maestra indicata dal modello manzoniano (a cui aderiscono pienamente, per esempio, Rovani e Verga). L'irruzione in Italia del progressismo di Emile Zola, d'altro canto, favorisce un capovolgimento ideologico ed estetico, per cui la folla-bambina, capricciosa e potenzialmente criminale diventa proletariato in lotta per il proprio riscatto collettivo (si pensi ai testi di Valera e dell'ultimo De Amicis). Una terza via, invece, dalla «nobile follia» esaltata da Tarchetti al superomismo dannunziano, racconta l'individuo nella sua tensione di dissociazione dalla folla e di sublimazione rispetto ad essa."" -
Patate in laguna e altrove...
Tra gli alimenti giunti dall'America al seguito di Cristoforo Colombo un posto di primo piano è occupato dalla patata che, come il mais, ha integrato quelli che fino ad allora erano stati gli alimenti di base, contribuendo a sfamare generazioni di indigenti. Non riscuote tuttavia un immediato successo. Osteggiata perché si crede che delle sue foglie si cibino le streghe per volare, o più realisticamente perché contiene una consistente dose di solanina che provoca effetti allucinogeni, rimane per molto tempo relegata nei giardini conventuali e 'dei semplici'. Saranno gli 'anni della fame' dell'inizio dell'Ottocento a imporla sulle tavole degli italiani, grazie alle coraggiose sperimentazioni di possidenti illuminati che ne vedono con lungimiranza le opportunità alimentari ed economiche. Per il Veneto, singolare l'esperienza del patrizio veneziano Pietro Antonio Zorzi che nelle sabbie salmastre dell'isola della Giudecca pone a coltura diversi nuovi incroci, aprendo la strada a varietà locali recentemente rivalutate. -
Sogno in nero
Luca Bernardi è un uomo di legge malinconico e pieno di sensi di colpa. Trascina la sua esistenza in una Venezia in bianco e nero, indifferente e criminale.Per amore del suo lavoro si caccia in indagini disperate, senza perdere mai lo sguardo critico soprattutto su se stesso. Ma, questa volta, le cose stanno correndo più velocemente del suo acuto spirito investigativo: è sempre un passo indietro e non gli resta che constatare i decessi. Tiziano invece... beh, Tiziano è altra cosa... anzi, più cose e tutte messe insieme alla rinfusa, diviso tra le vittime e le creazioni del suo alter ego. A volte al mattino si guarda allo specchio e non sa bene chi sia. Forse si riconosce in quel muso imbronciato che lo saluta ogni giorno o in quella zazzera ingarbugliata strapazzata dal cuscino. E gli sorge il dubbio se il vero protagonista sia la faccia riflessa in quel manufatto di vetro e foglia d'argento o se invece siano due gemelli divisi in distinte dimensioni. Ma, tutto sommato, ha una qualche importanza? Venezia farà da sfondo alla storia e, come le riesce spesso bene, da guida per i pensieri dei protagonisti, mentre cercheranno di trovare un filo logico alla complicata vicenda. -
Riccardo III
La Guerra delle Due Rose ha insanguinato l'Inghilterra dal 1455 al 1485 fino a quando il gallese Enrico Tudor, salito al trono col come di Enrico VII, pose fine alla contesa tra le dinastie dei Lancaster e degli York. L'attrito era esploso quando Riccardo III duca di York, nel tentativo di rimuovere lord Somerset da reggente del regno suscitò la reazione dei Lancaster. Raccontare le vicende di Re Riccardo III è come srotolare un filo nel quale sono inserite una molteplicità di storie che fanno parte di un unico disegno... la Guerra delle Due Rose, con i suoi massimi esponenti Lancaster e York, rappresentanti un mondo ormai moribondo, il feudalesimo, riottoso nella sua natura, che finirà per approdare a una monarchia accentratrice e moderna, quella che i Tudor riusciranno ad imporre all'Inghilterra. -
Il silenzio del legislatore sulla sorte degli embrioni soprannumerari
Gli embrioni soprannumerari sono tutti quegli embrioni che residuano da cicli di fecondazione artificiale e che, a causa di un'anomalia genetica o semplicemente perché in sovrannumero rispetto al quantitativo necessario ai fini dell'inseminazione in utero, giacciono in uno stato di crioconservazione a tempo indeterminato, non essendo per loro prevista alcuna sorte, né dal punto scientifico, né dal punto di vista giuridico. La Legge nr. 40/2004, nulla accenna in merito alla loro possibile destinazione ed il giudice delle leggi si trova nell'obiettiva e concreta difficoltà di pronunziarsi. A distanza di quindici anni dall'emanazione della legge italiana sulla procreazione medicalmente assistita, il silenzio che avvolge la questione è diventato assordante. Esigenze sempre più impellenti di carattere scientifico e giuridico, spingono gli interpreti a suggerire al legislatore diverse soluzioni al problema. L'adesione all'una o all'altra delle tesi prospettate determinerà, finalmente, il destino di quelle che sono attualmente solo ""vite sospese""""."" -
Archivio Papafava dei Carraresi Antonini. «Amministrazione dei beni e contabilità». Inventario
Con questo volume si inaugura una collana pensata per accogliere strumenti descrittivi di archivi, soprattutto inventari, realizzati con impostazione scientifica da professionisti del settore, che ultimamente - a causa anche della diffusione di descrizioni online - trovano poche sedi di accoglienza. In questo caso si tratta dell'inventario del fondo «Amministrazione dei beni e contabilità» del grande complesso archivistico della famiglia padovana Papafava dei Carraresi Antonini: in tutto 717 unità archivistiche, prodotte fra il 1705 e il 1927 anche da altre famiglie (Testa, Trento, Antonini) confluite per via matrimoniale in Papafava. La descrizione di questo fondo è un'ulteriore tappa del lungo percorso iniziato nel 1990 con il primo elenco sommario. I documenti consentono di ricostruire non solo le vicende familiari, ma un articolato contesto socio-economico, comprendente la storia del paesaggio, le colture agrarie, le iniziative pre e proto industriali di un ampio territorio veneto e friulano. -
Miti e culti della seta. Dalla Cina all'Europa
Il volume ""Miti e culti della seta"""" è il terzo dell'autore edito nella collana «History, economy and society». I primi due (""""Semai in Giappone"""", 2006 e """"Setaioli in Asia"""", 2008) riguardavano le spedizioni di setaioli italiani in Giappone e in Asia Centrale nell'800, con dozzine di avventurose storie individuali di grande spessore economico e commerciale, di intraprendenza politica e di sfida culturale. Il presente testo spazia, al contrario, sul lungo periodo, su millenni di evoluzione e di diffusione dell'allevamento contadino del baco da seta, delle sue lontanissime origini cinesi e della sua capillare, lenta diffusione verso l'occidente. In questo percorso plurisecolare esso porta con sé - in una gestione sempre e ovunque solo femminile - assieme alle elaborate tecniche, anche i miti, le convinzioni, le credenze che ne sono, e ne rimangono, sino agli albori del XX secolo, parte integrante del modo di far nascere, custodire, far prosperare i bachi da seta e il loro prezioso prodotto."" -
Compagni di viaggio. Un percorso di vita con Giovanni Nervo
«Ho letto questo libro tutto d'un fiato, prima di tutto per l'interesse e la curiosità nei confronti dell'amico Trevisan, testimone di pace e di scelte coraggiose, ma anche per approfondire ulteriormente in alcuni tratti inediti la figura di don Giovanni Nervo, fondatore di Caritas Italiana, uomo e prete di grande valore. La riflessione, a cui porta il libro, aiuta a capire come il sentimento dell'amicizia e la figura della strada, esprimano quella fiducia e condivisione che è propria delle relazioni importanti e vere, quelle che hanno la forza di cambiare il mondo. I vari capitoli, che scandiscono il racconto, permettono di seguire passo dopo passo ricordi, esperienze e fatti che illuminano una esperienza travagliata e feconda, ricca di fermento sociale ed ecclesiale. Una lettura illuminante, positiva e originale, capace di sollecitare percorsi di relazione umana, di cui si sente oggi una profonda nostalgia.» (Pier Luigi Cabri, Direttore editoriale EDB) -
I mosaici della Sicilia normanna nella didattica universitaria. Dalla peer review alla costruzione delle competenze trasversali
Questo libro è stato scritto da un gruppo di studenti del Corso di laurea magistrale in Storia dell'arte del Dipartimento dei beni culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica dell'Università di Padova. Si tratta del risultato di un'attività didattica basata sulla valutazione tra pari (peer review), iniziata durante il corso di Storia dell'arte bizantina (a.a. 2016-17) e realizzata in Sicilia nel 2017, attraverso un laboratorio itinerante. Il volume è introdotto da un saggio di Valentina Cantone e Anna Serbati sugli aspetti teorici e applicativi della sperimentazione didattica, che si è rivelata molto formativa nell'ambito dell'insegnamento della storia dell'arte e della maturazione delle competenze trasversali. -
Tredici prove di scrittura. Premio letterario, Città Riviera del Brenta 2017-2018
Quando uno scrittore è in procinto di iniziare un racconto o un romanzo ha di fronte a se la pagina vuota. In quel momento è solo, con un'idea che deve prendere vita nelle pagine scritte. Non esiste una formula magica e neppure l'ispirazione che possa aiutare, ma la fantasia ben allenata può sicuramente dare una mano, anche se non basta. Il mestiere dello scrittore è un lavoro, e come ogni altro lavoro ha bisogno di dedizione, impegno e costanza. Ma la virtù principale di uno scrittore è il coraggio. Per premiare questa capacità l'Associazione Liberi Autori ha indetto da quattro anni un concorso letterario nazionale di racconti a tema libero. E quest'anno, per non dimenticare, i migliori sono stati premiati con la pubblicazione in questa antologia. -
Strategie internazionali per lo sviluppo economico
Il libro tratta del rapporto tra strategie economiche internazionali e sviluppo economico. Se il concetto di strategia può essere rappresentato con gli strumenti della analisi economica, quello di sviluppo continua ad apparire un concetto 'sfocato'. Il testo ha lo scopo di introdurre elementi di economia internazionale e di politica economica internazionale nel bagaglio culturale e professionale di studenti 'umanisti'; punta su di una rappresentazione interdisciplinare della materia, nella quale un ruolo importante è giocato dalla economia politica e dalla scienza della politica. Terreno di incontro tra le due discipline è la globalizzazione. Nelle relazioni economiche internazionali si incontrano le 'istituzioni' a cui è riservato uno spazio ampio, che si accompagna a quello riservato alla teoria dei giochi condotta ad un livello elementare. Si presentano cognizioni di base della economia internazionale, mostrando come sono nate le varie teorie che hanno dominato il campo. In questo contesto è rilevante il ruolo giocato dagli Stati nazionali e dagli organismi internazionali entrambi diventati elementi fondamentali delle strategie economiche a livello internazionale. -
L' amore oscuro. Lettura e traduzione dei «Sonetos» di Federico García Lorca. Ediz. multilingue
Questo volume propone una lettura dei ""Sonetos del amor oscuro"""" di Federico García Lorca articolata in due parti: un saggio critico e una versione italiana delle liriche. Il libro è stato pensato come una sorta di dittico, un duplice assedio ermeneutico a un medesimo testo. Il saggio indaga i sonetti alla luce della relazione dialettica, fondativa in Lorca, tra i poli dell'eros e della forma. Tra pulsionalità scardinante del cuerpo e istanza costrittiva della norma (insieme amorosa e poetica), l'amor oscuro si configura allora come dark side di un canzoniere, reinterpretazione in chiave oscura della partitura erotica offerta dalla tradizione lirica. La traduzione ha inteso ri-creare in italiano tale sintesi espressiva tra un codice iconico privato e figure, cadenze, stilemi di ascendenza petrarchista, e al contempo preservare l'accento intimo custodito e disvelato negli undici sonetti."" -
La mia Elena Lucrezia. Ultimo monologo di una felice memoria
Elena Lucrezia racconta se stessa e il suo primato, racconta la sua vita di erudita veneta e di oblata benedettina, di figlia naturale, seppur riconosciuta, di un procuratore de supra di San Marco e di una plebea de la Valdesabia. Elena non si nasconde, disvela integralmente al lettore la sua storia con le sue paure, i suoi desideri, le sue gioie e senza il timore d'esser giudicata o di doversi giustificare. Sono gli ultimi giorni di vita di Elena Lucrezia durante i quali riesce con il suo pensiero narrante a lasciarci il ricordo della sua vita, straordinaria per una donna della metà del 1600. Elena Lucrezia è figura a lungo dimenticata dalla storia, nonostante sia stata protagonista della più grande rivoluzione culturale di ogni tempo, pur non essendo una rivoluzionaria e nemmeno una femminista ante literam, ma semplicemente un'appassionata studiosa di quella verità che solo rende liberi. Prefazione di Antonia Arslan. -
2020. Un anno di storie
Un'agenda tradizionale serve a scandire i giorni di un anno intero: annota gli impegni, le urgenze, i progetti, le ricorrenze. Talvolta anche i desideri. Questa agenda vuole regalarvi uno spazio in più, dentro una pausa di riflessione e di fantasia. Così, dodici scrittrici italiane hanno realizzato dodici brevi racconti con l'intento di alleviare il percorso frastagliato e a volte impegnativo di dodici mesi assillati da una miriade di date singolari e plurali. Basterà un colpo d'occhio, uno spazio breve, per rallentare la frenesia e gustare il sapore di un curiosa e originale partitura di accenti e colori. -
Fu veramente... fatto di sangue? Il galileismo e la microstoria della trasfusione ematica effettuata a Udine nel 1668
Tra il 1667 e il 1668 si dipana un'esperienza inusitata e straordinaria: la trasfusione di sangue tra animali di specie diversa culminata nella pratica eseguita negli esseri umani. Nel giorno della Pentecoste del 1668, a Udine, si svolge uno degli ultimi esperimenti il cui esito propalato ha del miracoloso: com'è stato possibile che un cane malandato sia stato guarito e ringiovanito dal sangue trasfuso da un agnello? L'evento è stato ricordato nei secoli sino all'epoca attuale ma non è mai stato analizzato nel contesto e nei protagonisti. Lo studio di fonti d'archivio ha permesso di delineare personaggi sorprendenti e un contesto culturale e sociale che rimandano ad aspetti cruciali e ambiti peculiari strettamente connessi a quel movimento intellettuale che è destinato a delineare la vita umana nei secoli successivi. Si discute infatti della ""rivoluzione"""" scientifica fondata sul metodo sperimentale che porterà a risultati che sarebbero andati oltre ogni speranza, timore e immaginazione. Si è di fronte alla ricezione e all'applicazione dell'insegnamento di Galileo e dei suoi allievi che nel piccolo Friuli d'allora conobbe interpreti consapevoli e rapporti di primissimo livello."" -
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione (2019). Ediz. multilingue. Vol. 1
"Music and national heritage: Ada's thankful voice to Portugal"""" è un articolo scritto su richiesta della direzione di Metis in considerazione della specificità del Fado che rappresenta una comunicazione complessa che coinvolge non solo il suono e il canto, ma l'identità di un popolo. Il Fado, infatti, rappresenta la nazionalità portoghese, ne è un vero e proprio marcatore culturale. Ne sono artefici la storia locale che è stata un tessuto speciale capace di trasformare quella musica, quel tipo di canzone in un'espressione musicale che si riflette nella vita culturale con conseguenze che penetrano nella vita sociale. L'articolo porta le firme di Maria Espírito Santo, Maria de São José Côrte-Real nota etnomusicologa."