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La cooperativa muratori di Nonantola
Le origini del movimento cooperativo a Nonantola, così come nella più ampia realtà socio-economica emiliana e più in generale italiana, si possono ritrovare nella costituzione di una società di mutuo soccorso verso la fine dell'Ottocento. Le società operaie con finalità di mutuo soccorso, costituite già nella prima metà dell'Ottocento in vari stati italiani, rappresentarono infatti la prima forma di moderna organizzazione dei lavoratori, sempre più coscienti, col passare del tempo e grazie all'impulso di intellettuali e politici di estrazione borghese, del proprio ruolo economico e sociale. Il libro ricostruisce la storia e l'evoluzione della Cooperativa Muratori di Nonantola dalle origini a oggi. -
Di là dal ponte. Storie, personaggi, poesie, ricette... da un paese chiamato Fellicarolo
Da sempre il ponte sul rio Fellicarolo costituisce l'unico collegamento tra Fellicarolo e il resto del territorio. Attraversare il ponte voleva dire uscire da un mondo o entrarvi. Un mondo che rappresenta una comunità particolare, che ha conservato nel tempo tradizioni, costumi e ricordi. Una comunità con una storia antica alle spalle, visto che la prima menzione di Felegarolum si trova in un documento del 1169. Il toponimo, che designa anche il rio che segna profondamente questa terra, deriva dal latino filix, o felix, che significa felce. ""Il paese delle felci"""", dunque. Ma a noi piace pensare che il termine possa significare """"felice"""" e, per estensione naturale, indicare il luogo come tale. Questo libro, scritto a più mani, raccoglie storie vere, ricordi del tempo passato, racconti, poesie, detti e proverbi di Fellicarolo. Ma anche ricette della tradizione, a base di prodotti locali, semplici e gustose. Perché la cucina racconta tanto di questi luoghi, quasi quanto il paesaggio, i sentieri, i boschi, le acque e i profumi di un paese sospeso nel tempo."" -
Il gelataio di Cadice
Deluso e amareggiato dalla situazione in cui versa l'Italia, il protagonista di questa storia - una vita intensa alle spalle spesa tra passioni politiche e assilli quotidiani - decide di dare una svolta radicale alla propria esistenza. Si trasferisce a Cadice, porto spagnolo affacciato sull'Atlantico, apre una gelateria e sceglie di trascorrere l'ultimo tratto della sua vita cercando di gustarlo attimo per attimo, senza preoccuparsi di inseguire il futuro e sgombrando la mente dalle complicate elucubrazioni che avevano assillato la sua esistenza precedente. Ma una figura enigmatica ed affascinante si insinua nella tranquillità della sua nuova vita, occupando a poco a poco uno spazio sempre maggiore e riaccendendo in lui passioni che il gelataio credeva estinte.Un romanzo che pone molte domande, senza pretendere di fornire delle risposte, ma che dà a ciascun lettore materia per riflettere e per guardare alla nostra realtà con occhi diversi. -
Modena illustrata. Visita guidata alla città di Modena
Un viaggio appassionante fra i grandi e i piccoli tesori di Modena, in una guida accattivante e rigorosa, agile ed esauriente.Una passeggiata per le vie del centro colorate d'ocra e di rosso, fra portici e piazze, alla scoperta di una città cresciuta attorno a un nucleo medioevale - Duomo, Ghirlandina e Piazza Grande - che per la sua splendida unicità è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Terza edizione riveduta e ampliata. Realizzata con tre versioni diverse di copertina. -
Ma l'odore del mare... Volti e luoghi sambenedettesi
Dopo la pubblicazione di ""Il sugo della domenica"""" e de """"La pescheria"""" Achille Caropreso torna a raccontarci della amata/odiata e poi di nuovo amata San Benedetto, associandone stavolta l'immagine ad un altro odore, l'odore del mare, l'unico che, al di là dei mille cambiamenti prodotti dal tempo, sente ancora autentico e che sì, almeno lui, è sempre lo stesso. Il nuovo lavoro raccoglie e integra i due precedenti e mentre ne conserva tutti i tratti, a volte schiettamente lirici, che li caratterizzavano, ci offre nuovi tasselli di vita urbana ed ulteriori spunti di lettura. Lo sguardo che va a ritroso e richiama in vita luoghi, persone, episodi di vita quotidiana di un paese che non c'è più, travolto e stravolto dall'urto della modernità che non è stato possibile fermare, è sempre lo sguardo del bambino, poi adolescente e infine quasi adulto, che in questo humus semplice e colorito viveva, affrontava la sua faticosa iniziazione e, dotato di uno straordinario senso dell'osservazione e di precoce sensibilità, ne tratteneva nella coscienza ogni frammento. Punti fermi a cui ancorarsi, a cui l'uomo che oggi scrive ancòra si ancora."" -
Modenessere. Ritratto dell'universo modenese. Ediz. italiana e inglese
Un caleidoscopio di volti che fa rivivere episodi, ricordi, atmosfere... quasi un album di famiglia della nuova modenesità, che si estende oltre i confini della città per ritrovarsi riflessa negli occhi delle persone incontrate lungo il cammino... Un volume nato per gioco che raccoglie una sequenza di ritratti, quasi un album di famiglia, uno specchio magico in cui si riflette una modenesità condivisa e diffusa. In questo libro è potuto entrare davvero chiunque: gente di luoghi lontani, di posti vicini, e tanti modenesi. Non solo quelli noti in ambito cittadino, regionale, nazionale o planetario, ma chiunque di essi esprima la modenesità a qualsiasi livello. -
La promessa
Rita è una ragazza alla ricerca della propria identità, insoddisfatta, ribelle e soffocata nella cerchia ristretta della sua famiglia e del suo paese. Il senso di vuoto che accompagna la sua vita monotona ed opaca le sembra una voragine insondabile, un baratro che non sa come riempire. Sarà un incontro casuale a farle scoprire l'unico modo per sentirsi viva... -
Giove
Giove è un ballerino, mica nel senso che lo fa di professione, il ballerino. No, lui, con passo leggero, scivola dentro le storie, e, dato che è giovane e incosciente, scivola anche dentro la Storia. La guerra è sempre la stessa, che sia Sparta contro Atene o Germania contro il resto del mondo: giovani che vanno a giocare ai soldati e poi muoiono davvero e vecchi, ricchi, potenti e pochi, che ricavano benefici. Lui ha i capelli rossi e pratica una bizzarra e involontaria leggerezza del vivere. Gli studi, il Bar Modena, le donne, gli amici, tutto scorre finché è costretto ad arruolarsi. Le fughe, la malaria, le botte, poi il 25 luglio del '43 lascia l'esercito e diventa disertore. Lei, bambina ribelle prima, ragazzina agitata e turbolenta poi. Due vite parallele che sembrano destinate a rimanere tali. -
L' orizzonte degli eventi. Un viaggio dall'universo all'uomo
A Jesur è stata affidata una difficile missione. Per portarla a termine deve oltrepassare l'orizzonte degli eventi generato da un buco nero. Il suo viaggio nello spazio galattico, fra straordinarie nebulose e fredde nubi di idrogeno, mira a salvare da un futuro tragico gli abitanti di un piccolo pianeta appartenente al sistema solare: la Terra. Nello svolgere questa missione, Jesur dovrà camminare in equilibrio precario fra razionalità ed emotività, per giungere alla fine a comprendere non la verità cosmica, ma l'essenza dell'uomo, la Natura e se stesso. -
Quei formidabili, migliori anni... Avere vent'anni tra il 1975 e il 1985 a Nonantola
Era la fine degli anni '70 quando a Nonantola, in provincia di Modena, nacque Radioattiva: una radio-libera che è stata una grande avventura, una storia di amicizia, una storia di aggregazione, ma anche una storia di sofferenze. È stata la voglia di mettersi in gioco, la voglia di costruire un'alternativa in un paese dove, nonostante la buona volontà degli amministratori, in quegli anni ben poco spazio avevano i giovani, vissuti ognuno chiuso con la propria compagnia e nel proprio spazio di ritrovo, ovvero il bar o il circolo. Oggi, con la rinascita di questa radio e il recupero della sua storia, questo libro, frutto di un paziente recupero di immagini e ricerca della memoria, prova a riassumere, con la partecipazione di chi li ha vissuti, quegli anni e quelle esperienze. -
La lunga notte di Vincent Reed
Corre l'anno 1948, siamo negli Stati Uniti d'America, nella corrotta città di Santa Taisia. Il reduce di guerra e abile rapinatore Vincent Reed, si sveglia in una lugubre e lurida stanza del Motel Martinelli dopo un colpo che ha fruttato un ricco bottino. L'uomo scopre ben presto però, che qualcuno ha fatto il doppio gioco e si è impossessato della sua refurtiva lasciandolo come un fesso sopra quel polveroso materasso. Anche i migliori ogni tanto riescono a farsi infinocchiare, soprattutto quando hanno un debole per le donne dalla chioma bionda e per i liquidi ambrati. Vincent sa che deve prepararsi ad affrontare una lunga notte, quindi, dopo essersi ricomposto decide di trovare un posticino dove buttare nello stomaco un doppio bourbon. Non c'è modo migliore per riorganizzare le idee e decidere cosa fare, soprattutto se le idee sono poche e ben confuse... -
Adìo fasèsta. Gli anni rubati
"L'Obersturmführer distolse lo sguardo dalla rappresaglia in corso e guardò Guido: 'In guerra, Tenente, tutti hanno diritto alla loro parte di disperazione. Cosa hanno di speciale gli italiani per pretendere di venirne risparmiati?'"""". In questo scenario si svolgono le vicende di una famiglia perbene, che come tante altre si trovò a vivere il dramma della seconda guerra mondiale, a cui si sovrappose la tragedia della guerra civile. Un periodo difficile da dimenticare per le uccisioni e le vendette che provocò da una parte e dall'altra. Perché di sicuro i tedeschi ci si misero d'impegno per dare agli italiani la parte di disperazione che la Storia aveva tenuto in serbo per loro. Ma anche gli stessi italiani furono generosi nel farsi del male. È vero che c'era chi stava dalla parte giusta e combatteva una guerra di liberazione e chi invece era dalla parte sbagliata e uccideva per mantenere la dittatura nazifascista, ma alla fine a pagare il conto più salato furono i civili innocenti, le famiglie italiane costrette a vivere di razionamenti, con la paura dei rastrellamenti, delle rappresaglie e sotto le bombe alleate che non facevano distinzione alcuna tra fascisti e antifascisti..." -
Il manoscritto «Del lambrusco modenese» di Francesco Aggazzotti
Il secondo numero della collana Aemilia Appunti propone la lettura di due scritti fondamentali per la conoscenza del patrimonio vitivinicolo emiliano e in particolare presenta per la prima volta il manoscritto di uno dei più importanti e antichi testi dedicati al lambrusco. ""Agrofilo da molti anni per inclinazione e per circostanze di passati tempi e passionato del mio paese"""": questa autobiografica definizione che il cinquantenne Francesco Aggazzotti pronunciò pubblicamente costituisce un essenziale quanto efficace autoritratto di un uomo che all'agricoltura e alla sua terra d'origine dedicò quasi l'intera vita... L'interesse di Francesco Aggazzotti per il mondo agricolo fu talmente profondo da esprimersi non solo nell'attività pratica, ma altrettanto nell'impegno teorico con la stesura di vari scritti tutti dedicati al settore vitivinicolo. Di queste opere, che con grande consapevolezza culturale Francesco Aggazzotti volle tutte pubblicare, è conservata in molti casi la sola versione a stampa. È perciò parso tanto più doveroso proporre la versione integrale del recuperato manoscritto dal quale ha avuto origine l'opera Sulla fabbricazione del Vino Lambrusco Modenese."" -
Ma quanto è bella l'allegrezza!
"Il ritorno delle allegrezze, che poi allegre non sono mica tanto. Insomma non sempre, ecco. Questo libro verdino è la ristampa del libro azzurrino intitolato """"Quanto è bella l'allegrezza"""", pubblicato nel 2013. In questa nuova edizione sono state aggiunte alcune poesiole che mi sono uscite nel frattempo in seguito alla spietata analisi della realtà. che, come si sa, è ora comica ora tragica.""""" -
La poesia non è che un dono
Questa pubblicazione nasce dall'incontro ""La poesia non è che un dono"""" che si è svolto il 4 maggio 2014 nell'ambito della 26ª rassegna dell'Editoria modenese Libriamodena, tenutasi nella Piazza Grande di questa città. Un'idea semplice, ma stimolante: - ricordare tre grandi poeti modenesi del '900, Guido Cavani, Raoul Nardini e Franco Gollini, la cui opera poetica è stata pubblicata nella nostra collana Alternative/Poesia; - far incontrare i poeti pubblicati nella collana; - leggere e parlare di poesia; - verificare il percorso editoriale fino ad oggi tracciato affiancando poeti di ieri e di oggi; - produrre una pubblicazione che mantenga il ricordo dell'incontro e diffonda in antologia il lavoro degli autori presenti."" -
Ricette e segreti: il registro cinquecentesco di Andrea della Cappellina e la salsiccia gialla di Modena
La collana Aemilia/Appunti dedica questo suo terzo volume al patrimonio gastronomico e farmaceutico rinascimentali dell'Emilia. Una pubblicazione che nasce dalla volontà di valorizzare un manoscritto cinquecentesco contenente forse la più antica ricetta conosciuta della celeberrima salsiccia gialla di Modena. ""1530. Conti e Memorie domestiche di Andrea della Cappellina. Vedi diverse Ricette e Segreti anche a far bona zolziza zala"""". Così ci guida nella difficile lettura il titolo in grafia ottocentesca apposto con inchiostro nero sulla coperta pergamenacea di un registro che, pur essendo conservato tra quelli dell'abbazia di Nonantola, si può a tutti gli effetti considerare parte della documentazione privata di questo notaio cinquecentesco della famiglia modenese della Cappellina, vari componenti della quale, per generazioni, hanno svolto la loro attività notarile al servizio del monastero e della comunità nonantolana. Più che come un registro, si presenta come un brogliaccio, per buona parte rimasto inutilizzato, sul quale Andrea della Cappellina ha annotato minute di atti notarili, conti personali, famigliari o relativi ai propri possedimenti e... ricette e segreti."" -
Campammo di fame, di freddo e di paura
In un'Italia proiettata nei disastri della guerra a un giovane studente universitario arriva la cartolina rosa: la chiamata al servizio di leva che in tempo di guerra non è proprio il massimo, nonostante la propaganda fascista ordinasse e promettesse: Vincere e Vinceremo! Allievo ufficiale, il ragazzo inizia la sua ""epopea senza eroe"""" che lo porterà dalle trincee allo sbandamento dell'8 settembre, dalla guerra partigiana alla prigionia, dalla deportazione ai lavori forzati in un campo di concentramento in Germania. Un declino morale e fisico sopportato solo grazie alla volontà di riabbracciare la famiglia e riprendere gli amati studi. Una storia di vita realmente vissuta, di coraggio, di incoscienza, di passione e di dignità."" -
Nino Quartieri. Una vita tra le righe. Con DVD
Giornalista, narratore, poeta, romanziere, studioso modenese: Nino Quartieri ha attraversato il Novecento lasciando nei suoi scritti una preziosa testimonianza umana e letteraria, che questo libro, il secondo della collana Profili, vuole recuperare e proporre ai lettori. Figura interessante e significativa del panorama culturale modenese, Quartieri emerge per la sua coerenza , le sue scelte di vita e la sua onestà intellettuale. Appassionato della storia, dell'arte e della cultura della sua terra ricerca leggende, personaggi, luoghi, tradizioni, proverbi, storie, atmosfere, che sa poi tradurre in articoli di giornale, in racconti, in poesie, in romanzi, in una frenetica attività di scrittura che lo accompagna quotidianamente per tutta la vita, anche negli anni trascorsi in Algeria, dove, con lo stesso spirito, indaga persone, luoghi e situazioni. Particolare interesse, dal punto di vista storico e documentario, rivestono i Quaderni, diari quasi giornalieri che coprono il periodo 1935-1949. Al volume è allegato un DVD-dati che riproduce tutte le opere edite ed inedite di Quartieri, e il ricco archivio contenente manoscritti e un ricco epistolario con i protagonisti del suo tempo. -
Dall'Emilia alla Russia. Lettere di un soldato nonantolano disperso sul fronte del Don (1942)
Il volume è dedicato, nel 70° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, alle lettere di un soldato che non poté vivere quel traguardo anche da lui tanto agognato. Lettere che sono lo specchio di una comunità, quella di Nonantola negli anni Quaranta del Novecento, Ancora profondamente agricola e improntata di forti legami di solidarietà. -
Adriano Malavasi. Poesia è quel che rimane
Il terzo volume della collana Profili presenta un personaggio poliedrico sia dal punto di vista umano che artistico: viaggiatore, scrittore, poeta, artista, performer animatore... Raccontare Adriano Malavasi e le tante sfaccettaure della sua personalità è come rileggere una parte importante della storia di Modena perché lui, a suo modo, è stato un protagonista eclettico di un periodo fertile, dinamico e stimolante della cultura modenese, in un percorso esistenziale eterogeneo iniziato negli anni '60 con l'arte concettuale. Una vita, la sua, vissuta all'insegna della curiosità intellettuale, della fantasia, della creatività e del piacere di mettere sottosopra la realtà, di scombinare le carte, di creare il caos, un po' per stupire e un po' per guardare al mondo da angolazioni diverse. Il volume ripropone tutte le opere edite di Malavasi e una selezione di quelle inedite recuperate dal suo archivio.