Sfoglia il Catalogo ibs039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3121-3140 di 10000 Articoli:
-
Diario di una controfigura
Un grande regista, Francesco Bruni. Un grande attore, Giuliano Montaldo. Una troupe cinematografica al completo. Un set naturale di grande suggestione e valore paesaggistico: il territorio di Fanano, sull'Appennino modenese. Un gruppo di comparse scelte fra gli abitanti del luogo. E la controfigura del protagonista, Giovanni Capucci, che in questo libro racconta la sua esperienza davanti e dietro la cinepresa, alla scoperta di un mondo finora conosciuto e amato soltanto come spettatore. Nel diario le emozioni di un'avventura stimolante e del tutto nuova per lui, che ha superato la soglia degli 80 anni, si intrecciano con le riflessioni personali sul cinema, sui giovani, sui luoghi, sul passato, sugli affetti, sugli amici vecchi e nuovi. Un viaggio parallelo a quello del protagonista del film, Tutto quello che vuoi, che mette in scena una sorta di educazione alla vita di un giovane ""smarrito"""" attraverso il legame con un anziano professore, poeta dimenticato, e i suoi ricordi, compresi quelli dell'ultima guerra nell'Appennino Tosco-Emiliano."" -
Nel giardino della salamandra
Parigi, 1526. Phil è un giovane aristocratico impegnato a spendere la propria vita tra donne, feste e bagordi, sempre a corto di denaro e per tali motivi in perenne contrasto col padre. Vacuo, prepotente e capriccioso, pare attenderlo una vita futile, finché i grandi conflitti che percorrono l'Europa in quegli anni cruciali non travolgono anche lui, portandolo a un passo dal patibolo e facendogli toccare con mano l'amore, la morte, il terrore, il coraggio, l'amicizia... Una svolta radicale, che lo porterà a vivere mille avventure e lo trasformerà in un uomo. -
L' uomo al centro. Ragione e trascendenza. Ediz. integrale
"Il mondo di oggi appare confuso e indecifrabile e porta molti a rifugiarsi in facili slogan e in luoghi comuni, ovvero a un senso di rassegnazione al fallimento dei buoni principi di un tempo. Io non mi riconosco in nessuno dei due atteggiamenti, e sostengo che il presente vada affrontato con coraggio e vada cercato con rigore un modo comprensibile a tutti per dialogare con esso. Sostengo anche che questa operazione sia possibile per tutti, e che non sia riservata soltanto agli addetti ai lavori. L'uomo è ormai oltre se stesso, e tutti devono accettare la sfida posta da un essere che cambia se stesso con le proprie mani. Riflettere su questo uomo oltre l'uomo è il nocciolo della ricerca filosofica sul nostro comune presente. Ed è alla portata di tutti..."""" (L'autore)" -
La famiglia Fontana-Della Fontana. Da Ferrara a Modena, mille anni si storia emiliana
Restituire un nome e una storia agli antenati è lo scopo di questo volume che ricostruisce, dal Medioevo ad oggi, la lunga storia di una famiglia nobile strettamente legata alla signoria estense durante tutto il suo corso, da Ferrara a Modena, e sempre in evidenza all'interno delle comunità emiliane. Pochi gruppi parentali come quello dei Fontana (o della Fontana) mostrano un carattere tale da poter assumere dignità paradigmatica dell'ascesa, della resistenza, dell'adattabilità ai tempi, alle occasioni, alle occorrenze - favorevoli o avverse - di comunità legate da vincoli di sangue. I Fontana emergono prima come proprietari terrieri dalle scaturigini oscure - tanto oscure da lasciare insoluto il rapporto identitario con altri ceppi familiari, come quello degli Aldighieri/Alighieri - che nell'alto medioevo covarono i loro futuri destini nelle realtà urbane a venire, prima nelle campagne tra Ferrara e Modena, poi finalmente nelle città stesse di Ferrara e di Modena. -
L' attore. La vera storia del figlio segreto di A.H. Romanzo fantafarsesco
Napoli, 1950. Una voce corre di bocca in bocca, si aggira per i vicoli della città vecchia, si insinua tra i palazzi dei quartieri alti: un piccirillo, erede di un passato drammatico e di una immensa fortuna, sarebbe stato nascosto in città, mescolato tra i tanti bambini dei quartieri poveri. Tutti lo cercano: approfittatori, delinquenti comuni, mafiosi, agenti americani e tedeschi, poliziotti e commissari. Sarà vera quella voce? E perché tutti si interessano a un bimbo di pochi anni dagli occhi azzurri e dai capelli biondi? Da Napoli a Venezia, da Tel Aviv a Roma, da Monaco di Baviera a Montecarlo, individui ambigui e loschi figuri si muovono in un susseguirsi di intrighi e colpi di scena, in un avvicendarsi di ""quadri"""" alla maniera teatrale che ammicca alle migliori parodie della commedia napoletana. Una teoria di personaggi ben caratterizzati in un intreccio di vicende fondate sull'equivoco e sull'ambiguità, sull'inganno e sulla recita della propria parte, non soltanto sul palcoscenico teatrale, ma anche nel teatro della vita."" -
Prigioniero dentro
Andrea è un ragazzo come tanti. Allegro, comunicativo, con tanti amici e una gran voglia di vivere. Davanti gli si aprono molte strade, tra cui vuole scegliere la sua, per mettersi alla prova e costruire il proprio futuro. Così decide di partire per il Messico per intraprendere una nuova esperienza lavorativa. Ma il suo sogno di libertà e indipendenza si trasforma ben presto in un incubo. Andrea si perde. Smarrisce la strada, si infila in un sentiero buio e pericoloso, che lo porta alla dipendenza dalla cocaina, lo avvicina al traffico di droga ed infine lo conduce in un carcere di massima sicurezza. Un'esperienza lunga e dolorosa, un viaggio nella notte più scura da cui uscirà non più ragazzo, ma uomo. -
Corri fin che vuoi
Correre è un'azione dinamica che richiede molta energia, soprattutto se si decide di intraprenderla con impegno, al limite delle proprie risorse, fin che il respiro e la volontà ci sorreggono. Si corre via per fuggire da qualcosa o per andare verso un altrove che ci attira. Nell'uno e nell'altro caso ci vuole coraggio. Si fugge da qualcosa... Si corre verso una meta diversa, quasi mai concreta e definita realtà... Per alcuni l'espressione artistica, nel nostro caso la poesia, diventa necessaria per guardarsi dentro per poi vedere il fuori dal sé, nel vasto e vario mondo. -
La congiura digitale. Dall'algoritmo alla libertà
Un giovane corpo di donna abbandonato sulla spiaggia, un'indagine che stenta a partire, una famiglia disgregata che non sa più ascoltare i figli, una tesi di laurea sul terrorismo, una civiltà digitale manipolata dalla tecnologia, una evoluzione troppo veloce, un ambiente sacrificato al profitto e al consumo, una massa di persone spostata da una tendenza all'altra, una generazione che non vede futuro, una umanità senza utopia... Un romanzo di anticipazione o un racconto che ci illumina sul cammino che stiamo prendendo? -
La casa dei segni. Viaggio nella memoria della terra del Frignano
Una notte gelida. Un ricovero di fortuna, la neve che scende silenziosa e due ragazzi che, per scaldarsi le mani e il cuore, rivivono storie antiche di secoli. Racconti narrati sul filo impalpabile della fantasia, ma saldamente ancorati alla Storia, alle vicende che hanno segnato nel tempo un territorio montano, il Frignano, che ha visto avvicendarsi signori e governi, subito guerre e assedi, sopportato catastrofi naturali, affrontato distruzioni e ricostruzioni fondando la propria rinascita sul senso di comunità che lega strettamente le persone che vivono fra questi monti. Nei piccoli borghi, nei boschi di castagni o sulle rive dei torrenti, nei campi avari di frutti, all'ombra di un piccolo oratorio innalzato su un poggio, lungo i sentieri inerpicati sui monti o ai bordi delle grandi vie di comunicazione, fra torri e castelli dove il tempo pare essersi fermato prendono vita voci e storie immerse in questi luoghi, nelle tradizioni secolari, tra signori e briganti, nel ciclo quotidiano della vita contadina fatta di povertà e di fede, scandita dal ritmo delle stagioni e dal tempo della chiesa, che regola i giorni e le ore degli uomini, il lavoro, il riposo, la fede, la festa... -
La schiava di Haiti
7 maggio 1796, Napoleone Bonaparte varca il Po. Con l'invasione francese alle porte, il duca di Modena Ercole III decide di lasciare la capitale del suo Stato e partire alla volta di Venezia. Una moltitudine di barche cariche d'oro e oggetti preziosi si accinge a seguire il sovrano nella città lagunare. Partiranno dalla darsena di Modena e da qui, lungo il canale Naviglio e poi sulle acque del Panaro e del Po, raggiungeranno Venezia. Ma quell'oro fa gola a molti e una cassa piena di monete viene sottratta e nascosta in fondo al Naviglio... -
Nel tempo della Dyane
Terry è una donna in carriera, Marketing manager alla Casa Automobilistica Citroën di Parigi. Elegante, pragmatica, sicura di sé, rientra in Italia per una riunione famigliare, ospite della sorella minore Agatha. È l'occasione per le due donne, separate dalle circostanze ma sempre unite nei momenti salienti, per ripercorrere le vicende che le hanno viste protagoniste - l'una ragazza, l'altra bambina - nei primi anni Settanta del Novecento, quando vivevano in un sonnolento paesino della campagna modenese. Una storia famigliare di affetti e contrasti tra il saggio nonno Herbert, la bisbetica nonna Eufrosina, l'indaffarata e paziente mamma Anna, il padre taciturno ed assente. Una piccola storia di provincia sullo sfondo della Storia italiana di quegli anni cruciali, che videro il tramonto del boom economico, gli effetti politici e sociali del movimento del Sessantotto, l'esordio di inquietanti segreti di Stato e l'escalation di violenza che verrà ricordata come gli 'Anni di Piombo'. Le due sorelle rivivono quel periodo immergendosi nella storia che nonno Herbert narra ad Agatha: l'epopea della 2CV e della Dyane - le auto simbolo di libertà per i giovani dell'epoca. -
Io, Antonio Delfini. Memorie postume di un personaggio da romanzo
Romanzo, biografia, saggio letterario: difficile definire cosa rappresenti la corrente di parole in cui ci si immerge intraprendendo la lettura di questo libro. Perché se subito si resta spiazzati dal ritrovarsi al cospetto di uno spettro evanescente, presto si capisce che, invece, al centro della scena c'è proprio lui, Antonio Delfini, in un appassionato tentativo di difendersi dalle accuse che nel tempo si sono riversate su di lui e disponibile a un confronto che chiarisca i dubbi sulla sua esistenza: il percorso in chiaroscuro di un uomo che ha sofferto e dilapidato tutto, patrimonio, vita e intelligenza. -
L' Alta di Nonantola. incrocio di vie di terra e d'acqua, di guerra e di pace
Volume dedicato a una zona del paese di Nonantola divenuta, durante la Seconda guerra mondiale, simbolo dell'assurdità dei conflitti armati con il loro strascico di innocenti vittime civili. Questo volume è dedicato ai bambini e ai ragazzi che allora hanno perso la vita e a tutti quelli che sono riusciti a sopravvivere e a raccontare la loro storia. Se una zona è denominata Alta, non ci dovrebbero essere dubbi sulle sue caratteristiche topografiche; rimarrebbe soltanto da spiegare perché quell'area è rilevata rispetto ai terreni circostanti. Nel caso dell'Alta di Nonantola, invece, a chi le rivolge lo sguardo nel XXI secolo quel nome appare del tutto privo di senso. Zona a ridosso del centro storico del paese, a ovest in direzione di Modena, l'Alta nel corso degli ultimi cinquecento anni ha più volte mutato il suo aspetto, trasformata in maniera molto più radicale di altre aree dagli interventi dell'uomo... -
Dizionario biografico delle donne modenesi
Il lavoro attento e scrupoloso di Roberta Pinelli ci consegna inediti ritratti di artiste, scienziate, donne impegnate nella vita sociale e riferimento di una comunità. Donne che in molti casi sono state apprezzate e stimate durante la loro vita, ma che la grande storia, e anche la storia più attenta alle questioni locali, ha spesso messo in ombra, a vantaggio dei molti personaggi maschili. Ecco perché questo lavoro, e tutto l'impegno delle tante associazioni femminili come la Società delle storiche, è importante: aiuta a inserire un ulteriore tassello, a ricreare una visione d'insieme più accurata e completa del nostro passato. Un bagaglio di informazioni utile per le nostre comunità, per riscoprire e valorizzare figure che possono non solo raccontarci qualcosa di nuovo, ma anche essere d'esempio. -
Verso l'invisibile
"Assorbiti, respirati, sofferti / rimessi dall'anima alle anime come peccati. / Schegge che superano le ragioni / penetrando la pelle più dura. / Amare gioie che nei sentimenti si mescolano / donando o ricordando / all'oscuro incedere dell'uomo / il grido della propria coscienza.""""" -
Guido Cavani. È affidata all'eco la storia di ciascuno
Questo libro nasce per raccogliere i contributi dei partecipanti all'ultimo e più recente omaggio tributato a Guido Cavani: il convegno intitolato ""Mezzo secolo da Guido Cavani"""", organizzato da Fabio Marri e tenutosi il 20 ottobre 2017 nella prestigiosa Sala dei Presidenti del Palazzo Coccapani-D'Aragona, nell'ambito delle iniziative promosse dall'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena. La giornata di studi era stata organizzata per celebrare una doppia ricorrenza che cadeva nel 2017: 120 anni dalla nascita e 50 dalla morte dell'autore modenese. In quell'occasione si erano dati convegno una nutrita schiera di studiosi, estimatori e appassionati per ricordare la figura e l'opera di Cavani, poeta e narratore di notevole spessore, scoperto dal grande pubblico negli anni Sessanta del secolo scorso, quando Feltrinelli diede alle stampe il suo più celebre romanzo, Zebio Còtal, uscito con la redazione editoriale di Giorgio Bassani e una memorabile prefazione di Pier Paolo Pasolini."" -
Modenessere. Ritratto dell'universo modenese. Ediz. italiana e inglese. Vol. 3
«Il terzo volume di ""Modenessere"""" nasce dalla pressione, piacevolmente perentoria, che molti modenesi esclusi dai primi due volumi mi hanno fatto incontrandomi per strada. Il passaparola, la narrazione dell'esistenza di questa vetrina di persone conosciute o riconoscibili hanno creato una sorta di curiosità e di desiderio di essere inclusi in questa famiglia allargata modenese, accogliente, gaudente e generosa. La comunità, dal primo volume ad oggi, si è espansa. Ci si trova di fronte ad un cambiamento generazionale e, allo stesso tempo, ad una serena coesistenza fra cittadini di età diversa grazie alla creazione di luoghi ed eventi specifici per il tempo libero come teatri, parchi a tema, concerti e molteplici iniziative di carattere culturale e ludico.»"" -
Strampalato blues
"Sette-zero-cinque. Ce ne vuole di coraggio per tirare avanti in queste condizioni. Da quando ho sforato i cinquanta, è la mia vescica a dettare i tempi. Sembra si diverta a giocare d'anticipo sul detestabile Bip Bip a tono incrementale della mia ipertecnologica radiosveglia con raggio laser incorporato che ti spara l'orario sul soffitto. Un affettuoso lascito l'unico per fortuna della mia ex moglie... Cerco di resisterle parlo della vescica naturalmente usando quei dieci minuti che mi separano dall'inevitabile entrata in servizio, per meditare sulle mirabolanti faccende che occuperanno la mia giornata... Noi perdenti siamo dappertutto, ma il problema è che non abbiamo voce. Trovare qualcuno capace di fermarsi, guardare indietro, raccogliere dalla strada le lacrime di quelli che non ce la fanno e farle urlare in un libro, in una canzone, in una poesia, o magari inserirle in un'agenda politica, è impossibile.""""" -
Oltre lo specchio
"La verità non ha punti da spartire con alcuno / non s'arresta sul bordo della via / svela inganni / con le viscere d'uccelli / e rende grevi i rintocchi per morire! / potremmo fingere l'applauso e mettere / in ludibrio / ogni indistinta voce che si ribella al vero / ma non è facile mutare il verso / agli orologi / e bere attenti alle sporche fonti / con acide bolle di preghiere!""""" -
Là dove il tempo si è fermato. «Segni» da un paese chiamato Fellicarolo
Una guida storica, artistica e sentimentale di un paesino dell'Appennino modenese, uno scrigno di valori, ricordi, personaggi, architetture, paesaggi, montagne, curiosità... Un mosaico di ""segni"""" da cogliere e comprendere, diffusi su tutto il territorio montano. Un invito a scoprire un paese e la sua gente, la storia di una comunità che conserva tutto il sapore del tempo passato e sa guardare al futuro.""