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Cosa sognano le donne
Undici racconti che compongono una stravagante partitura musicale. I racconti scanditi da tre movimenti di scrittura: allegro ma non troppo; marcia funebre; presto delirando. I movimenti sono bilanciati da due intermezzi a cui fanno da cornice un sipario inaugurale e in finale, ouverture. Gli intermezzi non si danno come semplice momento di raccordo ma diventano ""chiave"""" musicale per la comprensione dell'architettura narrativa. Il filo conduttore dei racconti, come dice il titolo, sono donne che sognano o, solo in due casi (""""Ho sognato che mi tradivi"""" e """"Alle donne sognare fa male"""") sono uomini che hanno direttamente a che fare con il loro """"sogno"""" di donna (nel primo un uomo che desidera scoprire i tradimenti della moglie, nel secondo un figlio che uccide una madre stanca di una vita mediocre, impedendole di ribellarsi e di lasciarlo). In questi racconti il sogno non è mai una fuga dalla realtà, un rifugio protettivo, una rinuncia. Piuttosto, le donne che ci presenta l'autrice pagano a caro prezzo e sulla loro pelle il non aver abdicato in favore di un mondo senza sogni. Sono donne che reagiscono anche quando patiscono, disposte ad atti estremi pur di rivendicare il loro diritto a sognare e a desiderare."" -
Il movimento ceciliano di area friulana nel primo Novecento. Con CD-ROM
Lo studio del panorama friulano relativo alla musica sacra nel periodo che è seguito alla morte di Giovanni Battista Candotti e Jacopo Tomadini fino circa al concludersi del primo decennio del ventesimo secolo rivela un territorio in transizione, nella teoria disposto alla ricezione dei dettami ceciliani, ma nella pratica combattuto tra aneliti pro riforma e resistenze da parte di cantorie, popolazione e, alle volte, dello stesso corpo sacerdotale. L'analisi del materiale inedito d'archivio ha permesso di fare luce sulla produzione e l'attività di alcune importanti figure del panorama locale, poco conosciute sino ad ora. Sullo sfondo, le direttive dei congressi nazionali, i tentativi di definizione dei programmi di educazione musicale nei seminari e il vivace fiorire delle scholae cantorum, manifestazione della più vera e sentita esigenza di fare musica, bacino di commistione tra regolamenti imposti dall'alto e genuina espressione popolare. Al volume è allegato un CD contenente materiale epistolare e circolari. -
Quindici alibi
Un costante, accurato programma di ""spostamento-metonimia"""" (probabilmente della stessa natura, o lunghezza d'onda, che Sanguineti attribuisce anche al Gozzano delle Lettere dall'India), sia nello spazio che nel tempo, favorisce e risulta la costante del provvisorio, dell'itinerante. Uno degli aspetti più seducenti delle tecniche narrative di Troisio sembra consistere nel suggerire, nel riuscire a dirci le cose senza volerlo, come se si tradisse per eccesso di ingenuità, comunicando/rendendo quella percezione immediata informe/rimossa nel fondaco del cervello. Ne risulta più un irredimibile Peter Pan che Robinson, più un saggio rassegnato Münchhausen che il Cappellaio Matto."" -
La banda dei chimici
Tra molecole parlanti e atomi che camminano, Emilio e la sua banda vivono curiose avventure nel mondo della chimica, scoprono i misteri di alcuni fenomeni scientifici e si divertono a sperimentare all'ombra degli alberi di un parco affrontando anche qualche avversità. Realizzato in occasione dell'Anno Internazionale della Chimica, il libro è indirizzato a giovani lettori con lo scopo di contribuire alla crescita di una solida cultura scientifica nelle nuove generazioni, in particolare nel campo della chimica. Arricchito da belle e originali illustrazioni, il libro contiene schede esplicative degli esprimenti che i protagonisti della storia introducono permettendo al lettore di effettuare esperimenti in prima persona (sotto gli occhi vigili di un adulto...) seguendo semplici procedure scientifiche, con materiali facilmente reperibili in casa. Al libro è allegata un'allegra Tavola Periodica degli Elementi Chimici pensata per essere un didattico e divertente poster per i giovani lettori. Età di lettura: da 8 anni. -
Il linguaggio e la qualità delle leggi
Il libro è il primo volume della collana Quaderni della Rete per l'Eccellenza dell'Italiano Istituzionale che riunisce persone che si occupano professionalmente della redazione o della traduzione di testi istituzionali e del loro studio: funzionari delle istituzioni europee e nazionali, traduttori, linguisti, esperti di diversi ambiti disciplinari specifici, in primis quello giuridico. Alla base dei testi amministrativi ci sono le fonti normative (leggi, decreti, regolamenti): una accurata redazione di queste fonti è condizione necessaria, anche se non sufficiente, perché l'intero italiano istituzionale, quello con cui le amministrazioni pubbliche comunicano ai cittadini, sia chiaro, semplice, comprensibile a tutti. Dei manuali di redazione dei testi normativi (a livello europeo, nazionale, regionale), delle conseguenze della cattiva redazione delle leggi, delle proposte migliorative si occupano M. A. Cortelazzo, L. Duilio, J-.L. Egger, U. De Siervo, V. Di Porto, M. Guggeis, C. Paradiso, G. Rotolo, F. Sabatini, S. Vaccari e R. Libertini, associato all'ITTIG-CNR di Firenze che ha curato il Quaderno. -
Claude Lèvi-Strauss visto dal Brasile
Claude Lévi-Strauss ha rappresentato uno dei momenti più significativi di tutta la riflessione dell'uomo sull'uomo, così che l'interesse per la sua riflessione etnografica e teorica non sembra affatto diminuire, stimolata anzi da nuove originali e innovative letture. Alcune di queste sono quelle proposte in questo volume, che vuole rendere omaggio al pensiero del ""padre dello strutturalismo"""" a partire proprio dalle riflessioni che sulla sua opera vengono sviluppate in Brasile, suo principale terreno etnografico e luogo della sua consacrazione come antropologo. Questo libro propone specifiche tematiche, quali i miti o la relazione tra questi e la storia, ma anche di aspetti apparentemente marginali dell'elaborazione teorica lévi-straussiana, come la musica, il cinema, l'antropologia urbana"" -
Nella desolazione con grazia
Ventuno racconti, ventuno tappe che ci accompagnano nel mondo demonico, mitico, magico di Zyranna Zateli, grande esponente della narrativa greca contemporanea. Tra l'eco dei filosofi presocratici, dell'antica tragedia attica, dei poemi omerici e dei miti ancestrali di una Grecia più dionisiaca che apollinea, l'autrice ci accompagna in un viaggio nelle pieghe più riposte dell'Io, negli anfratti del nostro mondo sublunare, dove la luce è il lato nascosto delle tenebre, la veglia nasconde i fantasmi del sogno, e il 'divergente"" racchiude il senso autentico dell'essere."" -
La rosa divina e le pietre azzurre
La saga della famiglia dei Lentulo prosegue con il romanzo ""La rosa divina e le pietre azzurre"""" ambientato nella Roma imperiale negli anni che vanno dal 70 all'81 d. C. La vita di questa nobile famiglia s'intreccia a quella di figure di grande rilievo storico: gli imperatori Vespasiano e Tito, l'imperatrice Flavia Caenis, il console Domiziano e l'apostolo Giovanni. Ad animare la trama del romanzo sono le tormentate vicende sentimentali di Luca e Cecilia e del senatore Marcello e la matrona Flora, che si snodano tra rapimenti e duelli in un crescendo di emozioni e colpi di scena alternati ai quadri di vita quotidiana, dai toni lirici e più intimisti, che immergono il lettore nel fascino di ambienti, costumi e luoghi del mondo antico. Impegnati nella ricerca di una dimensione spirituale autentica, i cristiani protagonisti de """"La rosa divina e le pietre azzurre"""" esprimono, con la loro forza d'animo e determinazione, un profondo bisogno di libertà e la fede in un nuovo, straordinario, messaggio d'amore e speranza."" -
Tempo di crescere? Nuova imprenditorialità e sviluppo economico
Gli autori di questo volume affrontano il tema della crescita economica focalizzando la propria attenzione sui fenomeni della nuova imprenditorialità e dell'innovazione. Un taglio originale al tema della crescita che individua alcune modalità che i sistemi territoriali e le economie nazionali possono utilizzare per crescere. Sono necessari nuovi imprenditori, persone in grado di cogliere le opportunità offerte da mercati e tecnologie; sono necessarie nuove imprese, contributo essenziale per la trasformazione del tessuto industriale; occorre investire in nuovi settori, tecnologicamente avanzati ed infine è necessario sperimentare nuovi modelli di business in grado di adattarsi ai cambiamenti dei sistemi economici e sociali. La prima parte del volume raccoglie le testimonianze di imprenditori, manager, giornalisti ed accademici in merito al legame profondo tra crescita economica, innovazione e nuova imprenditorialità. La seconda parte offre invece alcuni dettagliati casi aziendali dai quali emergono i percorsi originali e i modelli di crescita delle imprese. -
Il decisionismo di Carl Schmitt
Quale futuro ha il parlamentarismo? «Nessun futuro», dice Schmitt nel 1982, a quasi cinquant'anni dal tracollo della Repubblica di Weimar. Partiti politici, sindacati, gruppi di pressione, lobby e potentati economici, in guerra gli uni contro gli altri, forti dell'arma della legalità statale con la quale esercitare il dominio sugli uomini senza assumersi alcuna responsabilità connessa al proprio operare, sono i nuovi dèi dell'epoca nostra, che della pace fanno il loro baluardo e la esportano con la guerra. Il decisionismo schmittiano è l'ultimo, grande tentativo della modernità politica di «produrre ordine» in un mondo in dissoluzione. -
Percorsi. Casi della pittura in Europa tra Quattrocento e Cinquecento
La dimensione davvero europea che acquisisce la cultura all'inizio del Quattrocento è strettamente dipendente dal fatto che quasi l'intera superficie, certamente dal Baltico alla punta dello stivale, è stata territorio di grandi e frequenti passaggi, di continui confronti e intrecci etnici e culturali. I viaggiatori del passato, che pure avevano un senso del limite e del confine assai differente dal nostro, avevano imparato a sfidare le difficoltà degli spostamenti, degli attraversamenti, dell'incontro con luoghi diversi, con genti diverse. Mercanti, artisti, pellegrini, sapienti, curiosi superavano l'inquietudine del passaggio intrecciando nuovi rapporti, consolidando vecchie esperienze e compiendone di nuove. -
Reminiscenza: come ricordare la memoria
Il presente lavoro vuole essere una guida teorico-pratica indirizzata ai professionisti della relazione d'aiuto che si occupano di anziani, per stimolare e incrementare le competenze pedagogiche e psicologiche rivolte alla educabilità della vecchiaia. Preceduta dalla descrizione delle caratteristiche dei vecchi, che si ritiene indispensabile conoscere per procedere all'attività educativa, ci si sofferma sulle competenze delle figure professionali psico-pedagogiche riguardo al loro rapporto particolare col mondo degli anziani in diversi contesti di vita. Seguono cenni storici e teorici sull.attività di tipo autobiografico, sui racconti delle storie di vita e, soprattutto, sul training di reminiscenza individuati come modalità di stimolazione rivolte allo stato cognitivo, mnesico e in particolare affettivo relazionale al fine di ottenerne un miglioramento coinvolgente la qualità della vita del vecchio. La guida è particolarmente ricca di suggerimenti, con un protocollo operativo particolareggiato e, a sostegno della modalità procedurale rivolta ai domini suddetti, viene aggiunta una ricerca sperimentale eseguita nell'ambito di un centro servizi per anziani non autosufficienti con annesso centro diurno che conferma l'affidabilità, l'efficacia e la validità delle modalità descritte nella presente opera. -
La cooperazione decentrata con i paesi dell'Asia ed Estrmo Oriente
Nel nostro Paese, l'opportunità per gli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni) di attivare interventi di cooperazione deve assumersi come via privilegiata per garantire l'empowerment necessario per promuovere la Cooperazione Partecipativa. La Cooperazione Decentrata, infatti, consente interventi conformi alle istanze locali di tutti i soggetti coinvolti ('stakeholders""); integra queste ultime nello sviluppo ai livelli più ampi, secondo il principio della sussidiarietà; assegna un ruolo strategico alle comunità locali, rafforzandone l'impegno per la democrazia e favorendone una migliore comprensione ed esercizio."" -
Bocciuoli
«In questa opposizione tra Caos e Cosmos, che è sottesa ad ogni verso della lirica di Antonio Garbetta, si spiega e si dispiega la formazione dell'autore che, pur orientata in ambito prettamente scientifico, è pervasa di pura classicità; ne fanno fede la sapiente, copiosa e pregnante aggettivazione, ma soprattutto gli echi danteschi, petrarcheschi, foscoliani, leopardiani e persino carducciani, che qua e là risuonano nel susseguirsi di musicali apocopi, anastrofi, iperbati, metafore, ossimori, similitudini e chiasmi appartenenti ai canoni della migliore tradizione poetica italiana, pur nell'assenza di ingabbianti schemi ritmici e strofici». -
Libertà e laicità
Ciò che è pensato, creduto, fatto, ha bisogno di ragioni, di argomenti che ce lo fanno pensare come vero, cioè corrispondente a come le cose stanno o dovrebbero stare. In questo senso il nostro fare filosofia, diventa l'esercizio attraverso cui venire a capo, dando ragioni, anche dei problemi del vivere quotidiano. Sappiamo bene quanto sia difficoltoso mettere insieme la filosofia come ricerca della verità e il fatto che non possiamo allontanarci dalla nostra situazione storica, giacché siamo tutti esseri storici, cioè, in definitiva, quanto sia a volte faticoso esprimere la difficoltà di conciliare la doppia dimensione della riflessione filosofica: come ""sguardo da nessun luogo"""" (Thomas Nagel), e immersione nella """"nostra storicità"""". Qui propendiamo per un'attitudine filosofica che si esprima come un modo di rispondere alle ragioni che esistono, cioè in definitiva come attitudine etica, che riconosce nella ragione una fondamentale passività."" -
Gruppi per adulti. I dipartimenti di salute mentale e la terapia di gruppo in Italia
"Gruppi per adulti"""" fotografa lo stato dell´arte dei gruppi terapeutici nei Servizi italiani per la salute mentale, a partire da una trentina di contributi raccolti dal XVII Congresso Internazionale IAGP. La panoramica che ne risulta, commentata da fonti istituzionali, rappresenta uno strumento aggiornato e professionalmente qualificato per promuovere l´attuazione di una cultura gruppale. Nella sua introduzione, canto di lotta appassionato, Franco Fasolo scrive: """"...il libro documenta che una psichiatria non suppostamente efficace ma pienamente effettiva nella sua specificità tecnica di psichiatria di comunità si può fare, e probabilmente è molto più diffusa di quanto non si possa estrapolare dal particolare campione qui evidenziato""""." -
Sviluppo e salute del bambino. Fattori individuali, sociali e culturali. In ricordo di Vanna Axia
"Vanna Axia era straordinaria da molti punti di vista, sia come professoressa, sia come persona, con la sua cultura, solarità, simpatia, sempre arguta, brillante ed entusiasta. Ha lasciato un segno importante presso la facoltà di Psicologia dell'università di Padova dove ha insegnato e ha dato tutta sé stessa per più di trent'anni; ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite e in quelle di molti altri colleghi e persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla ed apprezzarla. Per questo motivo ci è piaciuto il progetto di continuare a ricordarla, a quattro anni dalla sua prematura scomparsa, con la pubblicazione di un libro in suo onore, un libro che raccogliesse una rassegna di ricerche negli ambiti a cui lei ha dedicato la sua vita. Nel primo anniversario dalla sua scomparsa l'abbiamo ricordata organizzando un convegno in suo onore presso la Facoltà di Psicologia di Padova, nel maggio 2008, un convegno che nell'arco di due intensissimi giorni le ha reso omaggio attraverso la partecipazione di molti studiosi nazionali ed internazionali, che la stimavano e le volevano bene. Questo volume nasce proprio da quell'evento e raccoglie molti di quei contributi, a testimonianza del fatto che lei è sempre presente nelle nostre vite e nei nostri pensieri, sia a livello scientifico, che semplicemente come persona."""" Dall'Introduzione di Sabrina Bonichini." -
I giardini di Tripoli
Nel 1911, agli albori del conflitto coloniale, un giovane studente si imbarca come mozzo dal porto di Napoli su una nave diretta verso la Libia. Infrangendo convenzioni sociali e regole imposte dalla famiglia, Giuseppe, protagonista del romanzo, lascia coraggiosamente la sua terra spinto da un profondo bisogno di indipendenza e dal desiderio di esplorare nuovi mondi e culture. Esuberante e sensibile il ""bel marinaio"""", così soprannominato, si sente attratto dalla natura rigogliosa delle oasi nel deserto e dalle lunghe distese di sabbia, dal folclore delle numerose popolazioni che vivono in quelle terre, dai paesi dai bianchi edifici e dal fascino dei resti archeologici della dominazione romana. Giuseppe si dedica alla scoperta della Libia attraverso viaggi, incontri e letture e in breve tempo diviene un abile uomo d'affari che gestisce la redditizia attività di un mulino. Durante lo svolgersi della grandiosa festa di Primavera a Tripoli Giuseppe incontra Aiscia. Tra loro vi è da subito attrazione, senso di reciproca appartenenza che eleva le loro esistenze nella pienezza di un sentimento profondo. La storia d'amore dei due giovani, diversi per cultura e origine, si interrompe tuttavia bruscamente. Aiscia, come le impone il padre, soccombe alle regole del suo popolo unendosi in matrimonio a un artigiano dell'oro, Giuseppe cede alla pressione dei genitori ritornando in Italia dove allaccerà una nuova relazione sentimentale e troverà nuove opportunità di lavoro."" -
La scuola nell'Italia unita. 150 anni di storia
Il volume raccoglie gli atti del convegno organizzato dal gruppo del Laboratorio di Teoria e Storia della scuola dell'Università di Ferrara per rimarcare l'importanza della data che segnò, centocinquant'anni fa, l'inizio della scuola dell'Italia come Stato nazionale. Chi ripudia il Risorgimento e auspica una divisione della nazione Italia, non capisce che solo la stretta interdipendenza dei diversi consente un progresso economico e civile impossibile in mezzo a divisioni. Solo una Nazione che si senta e sia riconosciuta come tale può progettare una scuola per perseguire l'ideale educativo con tutti i suoi cittadini. Da qui la difficoltà d'impiantare scuole aliene da discriminazioni e uguali per tutti. È una sfida infinita, che non può neppure essere intrapresa se manca il senso dell'unità nazionale. -
Nicchie di luce
"Si entra in punta di piedi nei versi di Vittoria, con mani raccolte in incavo di silenzio. Vanno le immagini con la leggerezza che ha il dolore quando si fa nutrimento, quando, depositato il rimpianto, si fa pietà e gaudio, destino di legami d´amore non sopiti dal grande Sonno. I percorsi si attraversano col coraggio dell´anima che sta con la terra e il cielo, con l´oscurità corvina del sentimento luminoso verso la Vita. Ogni madre accompagnata ri-partorisce la figlia nell´estrema generosità che il pendolo dell´esistenza può offrire. E la figlia fa germogliare inesplorati sentieri, con la fiaccola in mano verso la gratitudine e i profondi sensi di un´avventura che ci sovrasta. Dallo spazio di ascolto, con sorella vicinanza, grazie Vittoria!"""" Elisabetta Gesmundo Istituto RIZA - Mestre"