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Libertas philosphandi in naturalibus. Libertà di ricerca e criteri di regolamentazione istituzionale tra '500 e '700
I contributi raccolti nel presente volume sono stati presentati al Convegno Internazionale ""Libertas philosophandi in naturalibus"""". Libertà di ricerca e criteri di regolamentazione istituzionale tra XVI e XVIII secolo, tenutosi all'Università di Padova nei giorni 18-20 maggio 2009. Essi offrono una panoramica su alcuni dei problemi che la storia della cultura deve porsi per valutare la portata del mutamento avvenuto tra XVI e XVIII secolo in ambito medico e scientifico, nella convinzione che all'analisi dei contenuti che ad esso appartengono e delle molteplici forme di comunicazione e trasmissione adottate per veicolare questi stessi contenuti, sia da affiancare una sempre maggiore attenzione ai problemi posti dalla definizione dei confini della """"libertas philosophandi in naturalibus"""", nelle diverse declinazioni e significati che tale nozione ha assunto nel corso dei secoli."" -
La creatività che cura... l'anima. Atti 7° Convegno di salute psicosomatica. Sezione SIMP di Rovigo
Il presente lavoro costituisce la raccolta degli interventi presentati dalla SIMP al 7° Convegno di Salute psicosomatica del 2010, ""La creatività che cura... l'anima"""", tenutosi a Rovigo nel settembre del 2010. La SIMP - sezione locale di Rovigo, che fa capo alla sede nazionale SIMP Italia, ha cercato fin dal suo costituirsi di creare iniziative rivolte al pubblico finalizzate alla divulgazione degli aspetti fondanti l'approccio psicosomatico. I primi incontri pubblici risalgono al 2003 ed è stato il notevole riscontro avuto in questi anni nella realtà locale di Rovigo che ha portato i componenti del gruppo SIMP a pensare di strutturare il lavoro reso verbalmente nel corso delle conferenze anche in maniera fruibile a lungo termine, attraverso l'elaborazione degli atti. Rispetto alla tematica della conferenza, la creatività, e ai contenuti racchiusi in questo lavoro, crediamo vada ricordato che ogni atto creativo racchiude in sé un quid di assoluto e proprio, che oltrepassa i canali del raziocinio per seguire percorsi soggettivi e personali spesso non spiegabili attraverso le parole, in quanto appartenenti ad un """"luogo altro"""" da cui esso emerge. Nel presente testo ogni relatore affronta la tematica relativa alla creatività come strumento di cura secondo la propria visione ed esperienza personale, cercando di condividere l'affacciarsi di potenziali risorse creative racchiuse intimamente in ognuno."" -
Pace e diritti umani agenda politica. Idee e proposte sulla via istituzionale alla pace
La prima Marcia per la pace Perugia-Assisi, ideata da Aldo Capitini, si svolse il 24 settembre 1961 all'insegna di ""pace e fratellanza"""", tema ripreso dalla Marcia del 25 settembre 2011, la Marcia del cinquantenario. L'occasione è propizia per rileggere, con l'ausilio di saggi, appelli e altri documenti in sequela cronologica, un fertile percorso di idee e proposte per la messa a punto di una vera e propria agenda politica che ha come bussola di riferimento il codice universale dei diritti umani e come spazio d'azione democratica quello che partendo dalla città arriva fino alle Nazioni Unite. La ricostruzione è fatta dall'osservatorio del Centro diritti umani dell'Università di Padova, che nel periodo 1992-2007 e con particolare riguardo alla serie di """"Assemblee dell'ONU dei Popoli"""", ha proficuamente interagito con il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e con la Tavola della Pace. Gli anni sopra indicati, che molti governi hanno sprecato sull'altare malefico del neoliberismo, dell'unilateralismo, della """"guerra facile"""", dell'asservimento delle Nazioni Unite a interessi di parte e alla logica dei due pesi due misure, si segnalano per l'impegno che le formazioni di società civile solidarista hanno profuso nel delineare l'orizzonte strategico della via istituzionale alla pace e nel seminare e divulgare semi universali: da far fruttare."" -
La città necrofila. Racconti 1978-1981/2010
"Racconti non di rado ironici e dissacranti, nella """"Città necrofila"""" domina lo spirito del male: la fede è un'idea remota e l'eros significa distruzione. I luoghi descritti sono reali: Padova, Bologna, Codigoro e la bassa ferrarese, i dintorni di Monzuno, san Lazzaro di Savena.""""" -
Il male e l'abisso dell'uomo. Pensieri dal sottosuolo
Coesiste nella vita un dualismo tra libertà e necessità. La stessa libertà è tragica. Frutto di una libera scelta è anche il male, che può essere deliberatamente perseguito, come se fosse originato da una brama mossa dal profondo, una vera e propria fiamma infernale. La libertà è anche una sfida, un perenne soffermarsi sull´orlo dell´abisso. L´uomo del sottosuolo vive ai margini dell´esistenza tormentato dall´assurdità della vita. Vorrebbe conquistare il diritto di parlare di ciò di cui gli uomini tacciono. Si agita, s´infiamma senza tregua, raggiunge le cime più alte per precipitare poi nel buio. È capace di immergersi nel fango, diventare magma e d´un tratto danzare nel vento. -
L' albero rivoluzione moderata (in pillole). Una conversazione con Roberta Voltan
L'albero è un movimento non solo politico, di ispirazione cattolica, nato a Padova nel 2006 che ha fatto il suo debutto alle elezioni amministrative cittadine nel 2009. Il movimento, attualmente, oltre a lavorare e ad essere presente in alcuni quartieri di Padova si sta diffondendo e mettendo radici anche in altre città italiane. In questo volumetto-intervista Roberto Bettuolo presenta la filosofia del movimento la cui ispirazione è ben espressa dalla formula che Bettuolo stesso ha coniato: ""Verità e sviluppo per la democrazia"""". «Sono convinto che la vostra iniziativa potrà trasformarsi in un potente moltiplicatore di energie, impegno e passione, contribuendo a riannodare quel rapporto «spezzato» tra i giovani e la politica che è quanto mai urgente e ormai improrogabile recuperare.» Dalla Prefazione di Gianfranco Fini. «È proprio nello spirito che muove i giovani dell'Albero che si manifesta una grande novità e un seme autentico di speranza. E non è uno spirito disincantato da loro nasce infatti un contenuto attento all'uomo nella sua interezza.» Dalla Introduzione di Don Marco Cagol. «È la metafora dell'Albero, che cresce e si ramifica e rappresenta un lume di fronte alle innumerevoli fragilità che accompagnano la nostra esistenza.» Dalla Prefazione di Ferruccio Bresolin."" -
Tempora & Mores. Cronache da un Veneto provvisorio
Un viaggio nel tempo recente e nello spazio di questo Veneto, attraverso avvenimenti culturali, piccole scoperte, personaggi che riescono a dare un´immagine diversa dall´usuale cliché. Un tipo di giornalismo che supera la cronaca per diventare indagine e riflessione: e l´insieme di tessere ambisce a definire un ritratto complessivo della terra veneta e delle sue dinamiche. Una prosa diretta e venata d´ironia che partendo dai fatti diventa pagina letteraria. Per capire in che Veneto viviamo. -
CiboGlocale. I consumi alimentari dei Veneti tra incertezze e senso di comunità
Il Veneto, territorio ricchissimo di tradizioni, nell'ultimo scorcio di secolo ha visto enormi modificazioni nei consumi, uno degli aspetti più interessanti e meno indagati riguarda il consumo di cibo. Come si coniuga un'antica tradizione sul cibo con il cambiamento dei ritmi di vita quotidiana? Come si integrano l'innovazione culturale, i nuovi ritmi di consumo e salvaguardia del ""gusto del cibo""""? Quali strategie vengono messo in atto per proteggersi dalle paure che in questi anni hanno colpito proprio il mondo del cibo? Pur essendo un territorio totalmente modernizzato il Veneto continua a conservare le proprie tradizioni, salvaguardando l'accesso alla propria produzione locale di alimenti in un mix di atteggiamenti culturali e azioni sociali che qui definiamo cibo glocalizzato."" -
Elementi di statistica per la valutazione dei servizi
Il volume approfondisce l'applicazione della statistica al problema della valutazione dei servizi ma anche a quello della valutazione delle politiche sociali o economiche, con sconfinamenti nel marketing dei servizi. La sua nascita si deve, peraltro, soprattutto alla circostanza di non aver trovato sul mercato editoriale alcun testo universitario specificatamente dedicato a questo argomento, ed alla conseguente difficoltà di gestire corsi che richiedano sia la padronanza del concetto di valutazione, sia conoscenze statistiche avanzate: dal punto di vista degli studenti, inoltre, destreggiarsi fra numerosi testi che sviluppano ognuno un particolare argomento è una difficoltà aggiuntiva alla complessità intrinseca del tema. Questo testo non rappresenta certamente lo stato dell'arte in materia di valutazione dei servizi, ma più che altro è una raccolta di temi di ricerca che si sono risolti in esperienze condivisibili con gli studenti, con il filtro della didattica e con continui stimoli ad applicare praticamente quanto appreso. Può costituire, perciò, un manuale operativo (non privo di spunti metodologici) per coloro che devono svolgere compiti di valutazione statistica. -
Appunti di genetica
La genetica è forse la branca della medicina che ha avuto il maggior sviluppo nell'ultimo ventennio. Da una parte, le tecniche bio-informatiche si sono enormemente sviluppate, fornendo strumenti ai clinici e ai ricercatori, dall'altra la genetica ha avuto un sempre crescente interesse da parte della popolazione e del personale coinvolto nella sanità pubblica per il suo ruolo nella patogenesi di malattie rare e malattie comuni. Questo manuale, preparato dai docenti del settore disciplinare MED/03, non vuole essere un compendio esaustivo, ma un agevole strumento per imparare le basi della genetica. -
Chirurgia generale e specialistica. Corso di laurea in infermieristica
Migliorare la qualità della formazione è l'obiettivo principale della didattica e il suo raggiungimento è il frutto di un insieme di fattori: docenti, tutors, luogo e materiali di supporto. Tra questi ultimi i testi di studio e di consultazione hanno un ruolo di particolare rilievo. Quello che presentiamo non è un trattato di Chirurgia Generale, che richiederebbe altre caratteristiche e ampiezza, ma un testo didattico destinato agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica, che abbiano consolidate conoscenze di anatomia, fisiologia, patologia e cliniche di base. L'esposizione è contenuta entro limiti sufficienti a formare gli studenti alla conoscenza di alcune patologie chirurgiche e all'approccio che deve essere rivolto a queste, per fornire un trattamento efficace al paziente in un contesto sanitario che diviene sempre più complesso. Viene inoltre esposto come l'assistenza infermieristica si realizzi attraverso interventi specifici autonomi, complementari, di natura tecnica e relazionale che richiedono preparazione e competenza. -
La Costituzione, innanzi tutto. Percorsi di diritto pubblico
Un ""manifesto""""; quasi un """"grido"""", per un ritorno all'etica costituzionale, ai principi della Costituzione che sono espressione di valori universali e che sono in realtà in sintonia con i principi dell'Unione europea, in quanto i Trattati, come già la Costituzione italiana (art. 41), non esaltano ciecamente la libertà di iniziativa economica; la coniugano invece con i valori dello """"stato sociale"""" e con la sempre più urgente esigenza di tutela e di miglioramento della qualità dell'ambiente (art. 2, Trattato sull'Unione). La testimonianza delle """"garanzie costituzionali"""" (procedimento aggravato per eventuali modifiche della Costituzione, ruolo essenziale della Corte costituzionale, nell'affermare il """"diritto secondo Costituzione"""") completa questo primo, fondamentale quadro di riferimento, preparato per gli studenti che stanno frequentando le lezioni (ottobre 2011)."" -
Alla ricerca delle radici. Con la nota cos'è lo Stato?
Ho scritto quello che ricordavo, che avevo studiato e che il tempo aveva sbiadito. Ho controllato date e nomi. Sono andato alla ricerca delle radici della nostra cultura, quella occidentale, dal mito ai nostri giorni. Un orientale avrebbe scritto un libro diverso, perché la cultura ha anche altre origini. Siamo però tutti figli di ""Lucy"""", di quella Eva africana di cui sono stati trovati i resti. Forse anche lei avrà alzato gli occhi al cielo e si sarà chiesta: perché? Ho capito che ho ancora molto da leggere e da studiare. Questo libro è un invito ad approfondire. Penso che possa essere utile ai giovani liceali e universitari. Se poi il testo risultasse noioso, basterà riporlo in biblioteca in attesa di tempi migliori."" -
Sport, Unione Europea e diritti umani. Il fenomeno sportivo e le sue funzioni nelle normative comunitarie e internazionali
Il fenomeno sportivo, nelle varie declinazioni che ha assunto negli ultimi cinquant'anni, è entrato prepotentemente in molteplici settori della società richiedendo che anche questa si adattasse alla nuova realtà. Ecco allora che dallo studio delle regole dello sport al suo utilizzo quale strumento privilegiato anche nel campo delle relazioni internazionali, lo sport si è affermato come componente non più trascurabile in molti contesti di interazione. Questo volume nasce con l'obiettivo di fornire una visione del fenomeno sportivo a partire dalle strutture principali di governo, alle implicazioni sulle normative comunitarie, al contributo che può portare nel campo della tutela e promozione dei diritti umani. Il Centro Diritti Umani ha da quattro anni riconosciuto l'importanza di dette tematiche attivando un insegnamento specifico di ""Diritti Umani e Sport nel Diritto dell'UE"""", cofinanziato nell'ambito del programma Jean Monnet della Commissione Europea."" -
L' umanesimo rinascimentale e la nascita della modernità
La Modernità si caratterizza come l´epoca in cui l´uomo, scoprendo la propria strutturale appartenenza al mondo, recupera la sua autonomia individuale. Di questo recupero l´Umanesimo rinascimentale ha segnato l´avvio e insieme ha posto le premesse perché ""nell´Oratio de hominis dignitate"""", il Manifesto del Rinascimento stesso, esso si sviluppasse in tutta la sua radicalità."" -
Ermeneutica e sistema. Dilthey lettore dell'etica di Schleiermacher
Tradizionalmente interpretato alla luce dell'ermeneutica filosofica, il nodo storiografico che lega Friedrich Schleiermacher (1768-1834) e Wilhelm Dilthey (1833-1911) è assai più complesso e sfaccettato, come testimonia il diltheyano ""Leben Schleiermachers"""", epocale ricostruzione storico-sistematica del pensiero del teologo riformato. Nel presente volume viene analizzata nei suoi momenti essenziali l'ampia argomentazione diltheyana dedicata all'etica di Schleiermacher, al fine non solo di dare ulteriore prova della centralità della """"Sittenlehre"""" schleiermacheriana per la teoria delle """"Geisteswissenschaften"""", ma anche di dimostrare quanto la filosofia di Dilthey si sia ispirata all'opera del grande teologo e abbia cercato, nonostante le critiche, di svilupparne i nuclei più autenticamente speculativi. Si delinea in questo modo il senso della ricezione diltheyana di Schleiermacher, volta innanzitutto a recuperare l'etica sociale, ma intenzionata anche a rispondere alle esigenze che il positivismo e l'egemonia delle """"Naturwissenchaften"""" andavano imponendo."" -
La Saccisisica in cucina. Storie e memoria tra '800 e '900
Questo libro raccoglie memorie e tradizioni della Cucina in Saccisica tra la fine dell'800 e la prima metà del 900. Le ricette raccolte erano scritte su pezzi di carta, fogli volanti, quaderni di scuola e sono state trascritte pressocché inalterate quasi per una sorta di rispetto della memoria, quella memoria che dà significato al nostro futuro. Il libro è illustrato da Raffaele Girotto, chef di grande talento e di grande capacità artistica, da diversi anni impegnato nella ricerca e nella valorizzazione della cucina locale riproponendo, in chiave attuale, piatti della tradizione del territorio. -
DAUR Pavillon. DAUR esperienze di formazione. Ateneo progetti per l'Università
Il Quaderno raccoglie gli esiti di tre mostre realizzate nel Daur Pavillon, struttura pensata e realizzata da docenti e studenti del DAUR dell'Università di Padova. -
Il monopolio del magico
La magia pervade la religione, la politica, il mercato, l´arte, la finanza e la scienza e non va confinata a livello di gioco superstizioso. Il monopolio del magico è stato difeso al costo di milioni di vite umane nel corso dei secoli e questo testo mira a svelare ciò che non viene pubblicamente detto. -
Riscatto
Nella Padova di fine Ottocento, i condizionamenti sociali e la cupa povertà obbligano Maria a una dolorosa scelta: affidare il piccolo Ottavio - frutto della violenza che Vittorio, il figlio del padrone, le ha inferto - alle cure del Pio Luogo dove sarà educato e cresciuto da un parroco illuminato e sensibile. Da questo drammatico evento prende avvio la narrazione che svolge in parallelo le esistenze dei tre protagonisti sino a che il susseguirsi e l'incatenarsi imprevisto degli avvenimenti metterà ognuno di fronte all'altro e tutti di fronte alla verità. Nella stretta finale, in un crescendo di tensione narrativa ed emotiva, si manifesterà la soluzione inattesa delle loro vite che riserverà loro una seconda occasione, un riscatto. La cornice è quella contrastata e poliedrica del Veneto risorgimentale, culla di profonda povertà contadina, indigenza e analfabetismo, ma anche di effervescenza culturale e intellettuale. Un'epoca e un territorio pieni di opportunità e di ricchezze, di promesse di mobilità sociale ed emancipazione femminile. Scopriremo un territorio a volte brutale, spesso fecondo di nuove possibilità, sempre ricco di sorprese e di umanità.