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Education & technology. Issues and reflection
Atti del convegno internazionale -
La fenditura del cristallo. Frammenti di Mezzogiorno nel racconto del mondo
Saggio introduttivo di Luigi Anzalone -
Al forno. Torte dolci e salate, lasagne, arrosti
Cento ricette dall'antipasto al dolce, tutte cucinate al forno. Torte salate, coke, stuzzichini, lasagne, arrosti di carne e di pesce, verdure e biscotti sono i protagonisti di questo volume interamente illustrato con splendide foto della giovane blogger palermitana Silvia Crucitti. I piatti, proposti e sperimentati personalmente dall'autrice, sono arricchiti da curiosità, consigli e aneddoti legati alla loro origine e alla loro realizzazione. -
Vocabolario essenziale, pratico e illusrato del dialetto manduriano. Con DVD
Vocabolario del dialetto di Manduria (Taranto), cittadina del Salento pugliese, ricco di disegni illustrativi e foto d'epoca. -
Noterelle sulla edicola o colonna votiva denominata «Crocefisso di Piterta». Eretta nel 1886 in agro di Manduria
Breve dissertazione su una località agricola manduriana denominata ""Crocefisso di Piterta"""", e identificata da una edicola o colonna votiva, sulla sua denominazione e sui suoi proprietari nel corso dei secoli, dal '500 ad oggi."" -
Le poesie ritrovate. Eugenio Selvaggi 1872-1961
Sette vecchi quadernetti con la copertina marmorizzata... Eugenio Selvaggi (Martina Franca 1872 - Manduria 1961) ha rappresentato una figura originale e precorritrice nel tempo di ""promotore di cultura"""". """"archeologo"""", """"bibliografo"""", """"poligrafo"""", """"della cultura pugliese animatore"""", sono le parole in cui egli stesso condensò le attività nelle quali maggiormente si era identificato, e quindi per le quali avrebbe voluto essere ricordato. La Sua rivista """"Apulia"""" (1910-1914) ha costituito un elemento stimolante per la cultura della Regione nei primi anni del Novecento, così come rimarchevole è stata la sua precedente iniziativa del """"Il Bibliografo - Rassegna mensile del pensiero moderno"""" (1905-1907), il primo contributo intellettuale agli studiosi del Mezzogiorno. Una figura assai ricca e multiforme il cui elemento caratterizzante è stato, appunto, quello di valorizzare la cultura pugliese; senza dimenticare il suo impegno sociale e politico."" -
Studia humanitatis. Scritti in onore di Elio Dimitri
"Studia humanitatis"""", nel suo complesso, somiglia ad un composito mosaico sul quale si posizionano le tessere piene con gli scritti degli autori che hanno voluto rispondere alla richiesta di collaborazione per un'opera che si voleva, sin dal suo ideare, di un certo livello scientifico e di indiscussa validità. Sotto questo titolo abbiamo voluto raccogliere i saggi, molti di carattere storico, dedicati a Elio Dimitri, di .C. P. Bentivoglio, A. Calabrese, P. Dalena, C. D'Angela, M. De Marco, C. Desantis, G. Delille, C. Demitri, S. Fischetti, G. Franciolini, M. Gaballo, L. Graziuso, R. Jurlaro, A. Laporta, D. Levante, M. Mainardi, V. Musardo Talò, L. Neglia, M. Nocera, C. Occhibianco, M. G. Russo, A. Salinaro, G. Selvaggi, G. Scrimieri, G. Spagnolo, P. Stridi, W. Tommasino, C. Turrisi." -
Santa Margherita Maria Alacoque/Monsignor Luigi Margarita. Una mistica esperienza tra percorso identitario e nobilitazione genealogica
Rivalutazione umana e religiosa di Monsignor Luigi Margarita Vescovo della Diocesi di Oria (BR) dal 1851 al 1888. -
Il metodo filosofico nella storia delle scienze. Testi (1914-1939) e le lettere
Questo volume presenta gli scritti di natura più metodologica sulla natura della storia della scienza, inseriti nel ""Corpus des oeuvres de philosophie en langue française"""" diretto da Michel Serres, di Hélène Metzger, singolare figura di donna più nota per i suoi pionieristici lavori di storia della chimica. Pur essendo saggi scritti in diverse occasioni, essi ne offrono un quadro organico del pensiero storico-epistemologico e permettono di inserire tale figura a pieno titolo nel vasto capitolo novecentesco concernente i controversi rapporti fra epistemologia e storia delle scienze."" -
Sapere fede e certezza. Saggi su razionalismo critico e religione
Tema di questo volume è la discussione intorno al rapporto tra razionalismo critico, religione e scienza. Hans Albert partendo dall'arsenale concettuale del razionalismo critico mette in discussione alcuni presupposti della teologia come scienza. Egli si confronta e critica i presupposti cognitivi della fede e critica l'idea della pura religione. Albert - sostenitore della tesi naturalista - afferma che, sebbene la religione abbia svolto un ruolo culturale fondamentale, oggi l'ipotesi dell'esistenza di Dio risulta inadeguata alla luce dell'immagine scientifica del mondo. Egli si professa un razionalista critico ma ateo. Ulteriori temi di discussione sono le concezioni della Leben-Jesu-Forschung e del metodo storico critico; inoltre la possibilità della teologia come scienza alla luce del pensiero del Papa Benedetto XVI e del teologo Hans Küng. -
Il movimento femminile di Azione Cattolica nella comunità di S. Domenico in Casarano. (1929-1969)
Lo studio parte dal vissuto di una piccola comunità di A.C. declinata al femminile in circa quarant'anni del suo sviluppo, vale a dire dalla sua nascita (1929) agli anni del Concilio Vaticano II e dell'emanazione del nuovo Statuto (1969). Il volume ne esamina il percorso, le ricadute su di essa dei grandi avvenimenti storici (ventennio fascista, guerra mondiale, prime consultazioni elettorali democratiche, rivoluzione conciliare), le modalità di collaborazione con la gerarchia ecclesiastica, il contributo di questo gruppo di donne al fine della maturazione nella società, ma soprattutto nella stessa donna, di una reale coscienza democratica. La base documentaria è costituita fondamentalmente dai verbali delle adunanze della Gioventù Femminile e dell'Unione Donne di A.C. Qui confluivano, insieme ai percorsi di formazione spirituale, anche discussioni e iniziative, problemi e difficoltà, talvolta contraddizioni, di un gruppo impegnato in un personale progetto di vita; ma anche la costante aspirazione a rendersi utile alla comunità sociale in cui aveva scelto di operare secondo il dettato evangelico, al fine di costruire gradualmente una società autenticamente cristiana. -
G. Brunetti. O. D'Astore. Pagine salentine negli anni del Risorgimento
La scoperta di una corrispondenza inedita tra il leccese Gaetano Brunetti - figura risorgimentale di primo piano, più volte deputato al Parlamento nazionale - ed Oronzo D'Astore di Casarano (LE), di professione notaio, ha permesso di allungare lo sguardo su un arco temporale che, sia pure con numerose lacune, va dal marzo 1859 al dicembre 1872: quattordici anni molto intensi per la vita politica e sociale del nostro Paese, che vede - grazie anche alla spinta rivoluzionaria di G. Garibaldi - la fine della monarchia borbonica nel Mezzogiorno e la proclamazione del Regno d'Italia sotto il piemontese Vittorio Emanuele II. Vengono fuori alcune pagine di un Risorgimento di provincia certamente, ma tutt'altro che provinciale; come dire che se gli uomini, gli attori pensano e agiscono generalmente in un ambito geografico limitato e ristretto (grosso modo la provincia di Lecce), il loro sguardo è nazionale, attento ed operante in funzione di ciò che accade, o si vorrebbe accadesse, nell'ampio versante dell'intero Paese; i protagonisti, infatti, partecipano attivamente alle iniziative che di volta in volta gli eventi offrono loro. -
Grazie concesse da Maria Nostra Signora Immacolata. Il digiuno manduriano dell'Immacolata e la singolare storia del libretto messo all'Indice
Oggetto della ricerca è un antico libretto, stampato nel 1679 e successivamente messo all'Indice (1683), rinvenuto dall'autore nell'archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede in Roma (ex Sant'U?zio). Il volumetto, voluto per di?ondere il digiuno mandurino a pane e acqua in onore dell'Immacolata, si compone di una prima parte che ripercorre le fasi della nascita della pratica devozionale, di una seconda che descrive i ""fatti prodigiosi"""" di molti devoti scampati alla minaccia dei fulmini e dei temporali (pericolo che costituì il motivo stesso della nascita dello speciale digiuno), di una terza che fornisce istruzioni per istituire la pratica in altre città e, in?ne, dell'ultima che contiene un'originale preghiera mariana riferita al digiuno. Questo straordinario documento o?re una nuova prova di quanto già riferito da varie fonti storiche secondo cui la pia pratica del digiuno dell'Immacolata, così come essa si svolge tradizionalmente il giorno della vigilia della festa (il 7 dicembre), sarebbe sorta a Casalnuovo-Manduria, all'epoca piccolo centro di Terra d'Otranto, nella metà del XVII secolo, per poi di?ondersi in tutto il mondo cattolico."" -
Paladino, Ara Pacis. Il mosaico di Mimmo Paladino all'Ara Pacis di Roma. Ediz. numerata
Il volume, (a tiratura limitata di 350 copie numerate), curato da Cesare Biasini Selvaggi, ripercorre per la prima volta uno degli aspetti meno conosciuti al grande pubblico dell'attività artistica di Mimmo Paladino: il suo impegno nell'antica arte musiva che compie venticinque anni di attività. Il volume contiene una splendida selezione di immagini fotografiche che illustrano il monumentale mosaico permanente eseguito da Paladino per l'Ara Pacis (metri 7 x 6). -
Pietro Guida. Opere 1945-2008
La ricostruzione monografica dedicata a Pietro Guida, esito di ricerche d'ambito universitario, che ripercorre con taglio antologico le tappe della sua attività e la corposa quanto autorevole analisi critica che l'ha accompagnata per sessant'anni, vuole essere un tassello negli studi di autori ed esperienze meno conosciuti ma fondamentali al riordino storico dell'arte in Italia nel XX secolo. -
San Leonardo. Ricerca storica sulla Confraternita dei Santi Leonardo Abate e Sebastiano Martire di Manduria
Questo studio scientificamente condotto sulla Confraternita dei Santi Leonardo e Sebastiano di Manduria, sfrutta i documenti del tutto inediti rinvenuti negli Archivi, in particolare l'Archivio della stessa Confraternita nella Sacrestia dell'omonima Chiesa, accanto a queste fonti, gli Archivi di Stato di Taranto, di Lecce, di Napoli hanno supportato a definire quei dati che man mano emergevano. -
Calvari. Architettura della pietà popolare nell'area ionica salentina
Quando, sorretti da fede profonda, abbiamo immaginato folle di devoti di tutto il mondo, che nei secoli hanno onorato e onorano, con processioni, riti sacri e opere di pietà, i misteri dolorosi della morte di Cristo, abbiamo sentito l'urgenza di porre all'attenzione di quanti credono di dover tutelare e valorizzare il ricco patrimonio di fede, quei beni culturali storico-architettonici, che vanno sotto il nome di ""calvari"""".Si è scelto, allora, di censire, esaminare e documentare quelli più significativi ed importanti che insistono nei centri dell'area jonica-salentina, eguendo un percorso d'indagine, effettuato tutto sul campo; un percorso, che è risultato arido e difficile, e per le lunghe distanze affrontate e per la mancanza quasi assoluta di fonti presso i diversi archivi parrocchiali e comunali. L'inesistenza, poi, della bibliografia che conta e delle notizie sulle date di erezione degli ottantatré calvari censiti e sui nomi di coloro che sono stati i committenti o che vi hanno lavorato, ha accresciuto i disagi, resi ancor più onerosi dalla disarmante sufficienza di chi ci ha sorriso con scetticismo."" -
L' inprevedibile leggerezza della materia. L'arte della ghisa tra Ottocento e Novecento
Tra la seconda metà dell'800 e i primi decenni del '900 molti manufatti destinati all'illuminazione e all'arredo urbano, come pure vari complementi per l'architettura, furono realizzati in fusione di ghisa: con la loro presenza contribuirono a trasformare il volto delle città divenendo anche una delle espressioni più significative della nascente industrializzazione. La tutela della memoria urbana, che si concretizza nella conservazione e nell'esposizione al pubblico di questi particolari oggetti, è il principio ispiratore della Fondazione Neri - Museo Italiano della Ghisa, nata come semplice collezione privata all'inizio degli anni Ottanta del Novecento e divenuta nel tempo un importante centro di documentazione e di ricerca, riconosciuto a livello sia nazionale che internazionale. -
Hosanna in Excelsis. Il Santo Natale dal XVI al XX secolo. Ediz. illustrata
Il catalogo nasce come corredo all'8ª Mostra di immaginette sacre di Natale curata dell'AICIS (Associazione Italiana Cultori Immagini Sacre). In contemporanea al tema natalizio vi sono altre tre sezioni dedicate ad eventi importanti di alcuni Santi e Sante di cui nel 2019 ricorrono degli anniversari ed in particolare il 5° centenario della canonizzazione di San Francesco di Paola, il 6° centenario della morte di San Vincenzo Ferreri e l'80° anniversario della Proclamazione a Patrona d'Italia di Santa Caterina da Siena. Il catalogo non vuole essere un testo di carattere scientifico, ma soprattutto divulgativo, pur se molta attenzione è stata posta agli elementi tecnici, storici ed iconografici. Il volume contiene vari articoli corredati da un ricco apparato iconografico che li rende più esplicativi. Un santino, antico o moderno, è sempre una piccola opera d'arte, una testimonianza di una corrente estetica e una testimonianza religiosa e averli raccolti in unico catalogo è come sfogliare un palinsesto iconografico e temporale dove l'immagine trasmette emozioni e conoscenze. -
Nativitatis elegiae. Il Santo Natale dal XVI al XX secolo. Ediz. illustrata
Catalogo della IX Mostra natalizia organizzata dall'A.I.C.I.S. (Associazione Italiana Cultori Immaginette Sacre). Il volume contiene otto saggi sul Natale e un saggio su Santa Maria in Portico liberatrice di Roma, firmati da studiosi e collezionisti e riccamente illustrati con immaginette a colori. Il catalogo comprende altresì una sezione illustrativa sulle immaginette a tema natalizio.