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Nativitatis Imago. San Giuseppe nel ciclo natalizio. Il Santo Natale dal XVI al XX secolo. Ediz. illustrata
Catalogo illustrato riccamente con stampe sacre antiche, xilografie, incisioni su pergamena, santini merlettati di fine Ottocento, cromolitografie e materiale raro. Testi di eminenti studiosi del settore. -
Fra storia e memoria. Ricerca e insegnamento nella fisica italiana
La Riflessione Critica in Europa e la Fisica Teorica, gli argomenti di Storia della Fisica Moderna del secondo capitolo del libro, rappresentano il tema centrale intorno al quale si articolano, da una parte le esperienze personali dell'autore nel campo dell'insegnamento scientifico e della formazione dei docenti di scuola secondaria, e , dall'altra, i temi oggi scottanti del ruolo e della funzione nella società odierna dello scienziato professionista e docente. Sono temi che si rifanno alla sue memorie di docente presso il Dipartimento di Fisica dell'Università ""La Sapienza"""" di Roma e che toccano i problemi del rapporto fra scienza e cultura umanistica, ambedue eredi di una tradizione operante nel nostro paese ma anche in molti paesi europei. Gli argomenti ai quali sono stati dedicati anni di studi, riscontrabili anche nell'elenco delle pubblicazioni, mettono in evidenza come si siano modificati nell'ultimo secolo i processi formativi del ricercatore e del docente scientifico. In questo ambito di idee si discute il problema della responsabilità dello scienziato quale specialista, spesso consultato anche a livello governativo nelle applicazioni della tecnologia all'ambiente."" -
Magie d'Abruzzo. Miti, riti, universi simbolici
Miti, riti, universi simbolici della cultura tradizionale simili e diversi nella realtà regionale italiana. Se alcuni aspetti sono scomparsi, molto persiste e ancora di più si trasforma, mostrando forza anche quando l'omologazione può apparire l'unica realtà visibile. Indagini nella realtà abruzzese e nella memoria dei suoi abitanti che contribuiscono a illuminare la problematica attuale della dialettica tradizione/innovazione e le forme significative della ritualità contemporanea tali da tracciare un percorso nel quale passato e presente, perdite e ritorni, si intersecano continuamente, mostrando come niente scompare e niente è mai totalmente nuovo. -
Nino Cristiani. Professione operatore di macchina
Panoramica del cinema italiano e internazionale dagli anni Quaranta agli anni Novanta, attraverso il racconto di un addetto ai lavori. L'esperienza di Nino Cristiani, operatore di macchina, attraversa la storia del cinema e traccia un percorso di altissimo livello, utile a comprendere, dall'interno, i meccanismi e i retroscena connessi alla realizzazione di un film. -
Manduria. Note di storia, tradizioni, cronaca cittadina e curiosità
Sono raccolti in questo lavoro una serie di articoli riguardanti la città di Manduria, la sua storia, le sue tradizioni, alcune curiosità di cronaca popolare del passato, oltre a ricordi e testimonianze di tempi meno lontani, come la seconda guerra mondiale. La miscellanea è rivolta agli amanti di storia patria, ma non solo, nella speranza che la storia e le tradizioni popolari non siano dimenticate e non vengano fagocitate dalla vita frenetica e convulsa della società moderna. -
Ragionamento sulla libertà
"Libertà"""": una parola, un concetto, una necessità e un'aspirazione dell'uomo. La libertà è qualcosa verso cui l'uomo tende costantemente, indirizzando il proprio essere, il proprio pensare, il proprio agire; è qualcosa senza la quale lo stesso essere, il pensare, l'agire dell'uomo non hanno senso. Il tema della libertà interessa e affanna l'uomo da sempre e su di esso tanto si è pensato, dibattuto e scritto. Lo scopo che si propone questa indagine è semplicemente quello di seguire un percorso di ricerca, di carattere essenzialmente pratico, che possa sgombrare il campo da tanti equivoci, da tante false affermazioni, da mille ipocrisie e fare un po' di luce attorno a questo te-ma essenziale per l'uomo, per potere, magari, giungere ad una risposta che dia conforto e speranza. Presentazione di Mario Castellana." -
L' abbazia
"L'Abbazia"""" è il nome del caffè berlinese, luogo di ritrovo di artisti e scrittori di avanguardia, che Strindberg frequentò nel 1892-93; la vicenda narrata, quella del suo secondo matrimonio, vissuto in una costante tensione drammatica e concluso con la separazione. Dei suoi tre matrimoni, tutti finiti nel fallimento, questo con Frida Uhl, durato due anni, lasciò nella psiche dello scrittore cicatrici profonde. La sindrome schizofrenica di cui soffrì getta qui una luce cruda sul rapporto tra i sessi, accentuando l'incubo di un'oscura persecuzione. La protagonista del romanzo, un'intellettuale libera, spregiudicata nelle idee e nei comportamenti, rivela agli occhi di Strindberg, diviso tra misoginia e venerazione della donna, un elemento funesto, una mutevolezza morbosa, una """"sete di dominio"""" che, se suscitano nel marito un doloroso enigma, convertono infine l'amore tra i due in rivalità e odio. Un capitolo importante della grande autobiografia di Strindberg in forma di romanzo." -
Cuori variopinti
Ritratto di una gioventù fin-de-siècle, sospesa fra le tradizioni della generazione dei padri e l'impulso di ribellione, alla ricerca di una via d'uscita in gesti estremi. Una fuga d'amore viene a turbare la piccola società aristocratica riunita d'estate in una residenza di campagna, interrompendo la monotonia dei rituali mondani rappresentati con sottile ironia dall'autore. L'episodio, dai risvolti imprevedibili, provocherà una frattura insanabile nel mondo fatto di certezze della vecchia generazione. Attraverso i dialoghi, il senso dello scorrere del tempo, il sentimento vivo della natura, si disegna un quadro corale di un mondo al tramonto, dove la malinconia non annulla la tensione verso il nuovo. -
Guida al cammino di Santiago de Compostela in bicicletta. Oltre 800 chilometri dai Pirenei a Finisterre
In bici dai Pirenei a Santiago de Compostela lungo l'antico tracciato del pellegrino medievale. Quindici giorni in sella attraverso alcune delle più belle regioni del Nord della Spagna. Tutto quello che c'è da sapere per mettersi in viaggio: le tappe, la fatica, i periodi migliori per partire, quanto si spende, come preparare la bicicletta, l'essenziale sull'arte e sui luoghi del Cammino. Per ogni tappa una scheda coi percorsi, le distanze e le altimetrie. Ma anche le officine per le bici e i rifugi dove riassaporare l'ospitalità gratuita dei pellegrini di un tempo. Una guida essenziale per chi vuole ripercorrere su due ruote l'antica ""via delle stelle""""."" -
Pesca al salmone nello Yemen
Alfred Jones, un oscuro e timido ittiologo londinese che lavora per l'ente statale di tutela della pesca, viene incaricato da un ricchissimo sceicco yemenita di collaborare al progetto di introdurre il salmone tra le aride montagne dello Yemen. Alfred, consapevole dell'assurdità del progetto, all'inizio rifiuta, ma poi viene esortato ad accettare l'incarico - pena il rischio di licenziamento - dai suoi superiori, e quindi addirittura dal portavoce del Primo ministro inglese, convinto in questo modo di poter sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dalle tensioni della guerra in Iraq. Così Fred viene trascinato controvoglia in quest'impresa bizzarra e apparentemente impossibile insieme al carismatico e visionario sceicco e alla sua giovane assistente Harriet. È solo l'inizio di una serie di avventure e disavventure esilaranti e tragicomiche che lo vedranno protagonista tra politici spregiudicati, terroristi islamici, nazionalisti scozzesi, pescatori lobbisti e dubbi sentimentali: Alfred, infatti, partirà per lo Yemen lasciandosi alle spalle un noioso matrimonio senza amore e molte delle certezze che lo hanno guidato fino a quel momento lungo la strada di una vita ordinaria e priva di sorprese. -
La metafora e l'iperbole. Studi su Vittorini
La più aggiornata analisi sull'intera produzione letteraria di Elio Vittorini, all'approssimarsi del centenario della nascita (1908), attraverso lo sguardo attento di uno dei suoi maggiori studiosi. L'opera rivisita la formazione e l'attività di scrittura: dagli esordi di Piccola borghesia (racconti nei quali Vittorini verifica il suo bisogno di riappropriarsi originalmente, nei modi di una personale coniugazione rondesco-solariana, della tradizione culturale e narrativa) e Viaggio in Sardegna (libro nel quale Vittorini inventa una forma narrativa di tipo diaristico capace di catturare e nominare essa stessa il reale depauperato e deprivato descritto nel rassicurante spleen dei racconti dell'esordio), fino al tormentato exemplum del Garofano rosso (analizzato nelle differenti versioni in rivista e in volume) ed all'interruzione di Erica e i suoi fratelli per l'irrompere, nella coscienza del Vittorini militante fascista e ""corporativo"""", della guerra di Spagna e del màs ombre. Questa ricostruzione diventa necessaria per comprendere, nel percorso postbellico e democratico-repubblicano, la ricchezza e la contraddittorietà di una figura intellettuale in cui la creatività si coniuga con la capacità """"manageriale"""" di organizzatore di cultura democratica, ancor oggi modello suggestivo contro le chiusure """"ombelicali"""" della letteratura stessa e il suo eccessivo ossequio allo strapotere dei media."" -
L' estraneo e il comune. Profili filosofici del Novecento. Da Dewey a Ricoeur
È possibile pensare il problema dell'identità, senza ridurlo a quello dell'appropriazione (negazione della differenza)? E' possibile pensare a una consegna all'estraneo, senza per questo rinunciare alle istanze del proprio? Come ridefinire e ricalibrare i margini della proprietà e dell'estraneità? Che cos'è ciò che accomuna e ciò che differenzia l'io dal tu? In quest'ottica, il testo analizza, nell'area tedesca, la posizione di Husserl, nel suo tentativo di andare oltre il semplice nominare la coapparenenza originaria, in direzione di una descrizione di come essa si dà e opera nei diversi fenomeni di esperienza dell'estraneo in quanto estraneo, che appare esclusivamente nella sfera della proprietà. Altro autore tedesco considerato è Gadamer per la sua curvatura ontologico-ermeneutica della fenomenologia. Se ""l'essere che può essere compreso è linguaggio"""", il linguaggio è lo 'stesso' che accomuna o il proprio che differenzia? In area francese, la riflessione si concentra su A. Camus e P. Ricoeur, il primo per la provocatoria tematizzazione dell'estraneità e dell'assurdo; il secondo per il tentativo di conciliazione tra sé e altro. E' l'altro ad essere misura del sé (come sembra sostenere Lévinas) o è il sé ad essere luogo dell'alterità (come sembra sostenere Ricoeur)? In area americana, si esamina la posizione del giovane Dewey, per il quale la relazione fra 'comune' ed 'estraneo' si caratterizza come rapporto tra l'Io Individuale e la Società."" -
Apprendere per problemi
L'apprendimento per problemi (o PBL - come si dice con un acronimo), introdotto alla fine degli anni Sessanta in Canada, è una metodologia che ha spinto il corpo docente a passare da una didattica per trasmissione a una didattica attiva basata per l'appunto su forme di apprendimento in cui lo studente è chiamato a risolvere piccoli problemi in gruppi condotti da tutor sin dal primo mese di corso di laurea. Il docente cambia funzioni e diventa un pianificatore, un facilitatore, un tutor metacognitivo, un esercitatore e un valutatore. Gli studenti sono suddivisi in piccoli gruppi e, condotti dal tutor, imparano per scoperta discutendo problemi presi dalla vita reale, individuando essi stessi gli argomenti di studio emersi dalla discussione e studiando in modo auto-diretto e indipendente. Attraverso la voce dei docenti e degli studenti, questo libro, nella prima parte, illustra la storia e le caratteristiche di questo metodo. La seconda parte riporta, invece, una sperimentazione didattica realizzata presso il Corso di laurea in Scienze della Formazione continua dell'Università di Foggia, diventata per un mese un laboratorio sull'innovazione didattica universitaria. La sperimentazione ha visto l'introduzione di nuove metodologie formative che dimostrano innegabili vantaggi: interdisciplinarietà, ridotta dispersione scolastica, studenti protagonisti, docenti facilitatori, esami integrati, didattica attraente e stimolante. -
In cera. Anatomia e medicina nel XVIII secolo
La medicina, un secolo prima della diffusione del metodo sperimentale di Claude Bernard, ricorre a modelli anatomici tridimensionali in cera assumendoli dalla tradizione votiva popolare e dalla esperienza artistica più ampia. L'interpretazione unidirezionale delle cere anatomiche come manufatto artistico viene ampliata in questo saggio in una dimensione più coinvolgente per il medico, l'anatomista, il ricercatore, l'artista, lo storico, il filosofo, l'epistemologo, ma anche per ogni lettore curioso. L'accurata ricerca di fonti e l'indagine sull'Italia del XVIII secolo con centri all'avanguardia nella ricerca scientifica, come Firenze e Bologna, svelano la valenza ceroplastica per la ricerca dei segreti del corpo umano. -
Raccontare l'arte. Immagini e creatività
Contro il rischio di impoverimento sensoriale provocato dal caos visivo che la civiltà delle immagini impone, il testo suggerisce un percorso di valorizzazione del processo creativo messo in atto attraverso itinerari di autoregolazione dello sviluppo percettivo e sensoriale. Agli interrogativi posti in Premessa da Franca Pinto Minerva sulla strutturazione e l'articolazione del pensiero visivo, sui rapporti tra immagine e immaginazione e sulle possibilità di educabilità della creatività, gli autori rispondono con alcune proposte di itinerari innovativi per l'utilizzo ludico dei materiali, degli alfabeti, dei linguaggi dell'arte nei laboratori dell'arteterapia e della creatività. Inoltre, il testo suggerisce un articolato percorso di educazione visiva destinato a bambini e ragazzi che evidenzia, con ricchezza di riferimenti, le valenze educative dell'arte. Nei saggi dedicati a ""Giocare con le immagini"""", """"Pinocchio: immaginario e immagini di un burattino"""", """"Le immagini che curano"""", """"Le immagini parlanti: cinema e audiovisivi"""" gli autori focalizzano l'attenzione su specifiche e differenti problematiche formative legate allo sviluppo di precise competenze di percezione, di comprensione, di comunicazione e di creazione estetica."" -
Il prezzo della stabilità. Gli aiuti americani all'Italia 1953-1961
Questo volume ricostruisce le delicate vicende dei rapporti tra Italia e Stati Uniti dopo la fine dell'""età dell'oro"""" degli aiuti (Piano Marshall). Il nuovo ordine bipolare influenza profondamente, sia dal punto di vista dell'economia, sia dal punto di vista della sicurezza e della stabilità, la storia dell'Italia repubblicana. Quali strategie mette in atto l'Italia per massimizzare i vantaggi e minimizzare i vincoli derivanti dalla sua collocazione internazionale? È un momento di difficile transizione del paese, dal punto di vista politico, chiusa la fase del centrismo degasperiano si avvia una faticosa ricerca di nuovi equilibri, come dal punto di vista economico, superate le emergenze della ricostruzione è giunta l'ora delle scelte strategiche per lo sviluppo. Dopo l'ingresso all'ONU e l'archiviazione della questione di Trieste, inoltre, l'Italia aspira a svolgere un ruolo più rilevante all'interno dello schieramento. L'analisi dei negoziati sugli aiuti con gli Stati Uniti negli anni 1953-1961 mette in evidenza come l'Italia abbia tentato di stabilire un """"nuovo corso"""" nelle relazioni con l'alleato egemone, alla luce di più ambiziosi disegni di politica economica e di politica estera."" -
Le storie inquiete di Fleur Jaeggy
Nelle storie inquiete di Fleur Jaeggy abitano sogni e mostri, cementati dal silenzio, in labirinti senza uscita. Questo libro prova a decifrarne simboli e percorsi. Il volume è una monografia critica di ampio respiro sugli scritti di una scrittrice contemporanea, nata a Zurigo, ma che vive da moltissimi anni in Italia. I suoi romanzi e i suoi racconti, a cominciare da ""Il dito in bocca"""" (1968) per finire con """"Proleterka"""" (2001), escono regolarmente per Adelphi. Rossella Lovascio ci conduce per mano attraverso le pagine più significative di queste opere, abbozzando un ritratto e un itinerario artistico che trae luce dalle stesse pagine cui attinge per ampi stralci. Le storie inquiete e inquietanti di Fleur Jaeggy ci conducono verso la scoperta, da sempre intuita e mai verificata sino in fondo, del rifiuto decisivo di una normalità mai appagante che, pian piano, plana nella non normalità, come condizione essenziale per essere. Un sottile senso di follia lega le pagine e introduce il lettore in un labirinto da cui uscirà quando avrà la certezza che gli specchi reali sono deformati e che soltanto nel proprio io, nella solitudine cementata dal silenzio, c'è la liberazione. Felicità quindi di essere nel non essere, dormendo abbracciati a quell'ombra folle che in noi abita."" -
Il veliero dell'anima
"Nella dismissione della complicata esistenza si scrivono questi versi di Alessandro Lattarulo, educati, nel senso stoico di resistere, stare nell'Essere, non arrendersi, provarci, anche in senso civile, misurarsi con l'assenza del proprio tempo, trovare le parole per dirlo ma non mollare, sputare il fiele dalla gola ma non recedere di un millimetro, certo a volte con amara ironia, a volte con più sincero livore"""". Con queste parole/versi un poeta carismatico e ufficiale come Giuseppe Goffredo consacra la lirica di Alessandro Lattarulo che, nonostante la sua giovane età, non è ai suoi primi versi." -
Il piacere del ritorno
La citazione come pratica di discorso fatto di spazi diversi, di strati, di piani, necessita di scritture private ma connesse, di competenze specifiche ma orientate verso obiettivi condivisi. Ci capita spesso di avere sotto gli occhi o sotto mano qualcosa di consueto, di stereotipato, di già sentito e già visto, che possiamo però percepire solo impegnandoci in una diversa direzione dello sguardo, del linguaggio e dei sensi. Questo passaggio ci regala l'emozione dei salti logici, dei giochi di linguaggio, dell'ironia. Abbiamo bisogno di una citazione che non sia erudizione fine a se stessa o ossequio a un'""autorità"""", abbiamo bisogno di tornare a provare """"il piacere del ritorno"""". L'approccio socio-semiotico adottato nei saggi pesca nelle fondamenta dell'intertestualità, per ridefinire nuovi ambiti di ricerca su pratiche di ri-scrittura già consolidate, come la citazione e la testualità sincretica nel cinema, nel saggio di De Ruggieri; o la cover e il remix musicale nel saggio di Attimonelli; passando attraverso i ritorni della moda secondo Calefato e le ri-scritture di genere per D'Ottavio; per finire con gli ostaggi visivi nella pubblicità e nell'arte di Dagostino. Nella citazione come pratica di interazione, non c'è mai il ritorno del significato ma la libertà di valutazione del ritorno, all'insegna del piacere del testo e della """"confidenza"""" con scritture future, che le autrici propongono."" -
Lessico musicale nel Novecento
Che cosa significa oggi parlare di musica classica? E che vuol dire musica ""leggera""""? Che cosa significa dodecafonia e minimalismo? Qual è l'estetica della musica per film? Cosa e come hanno scritto musica del Novecento Schoenberg e Stravinskij, Nono e Berio, Boulez e Cage? Dai più complessi ai più banali, sono tanti i problemi che pone oggi la fruizione e la comprensione della musica, sia essa una canzone o un'opera lirica, in un tempo dominato da espressioni le più diverse. D'altra parte la musica colta, o meglio sarebbe dire la """"musica d'arte del nostro tempo"""", sembra sprofondata in una nicchia solitaria e appartata. Dal bisogno di distinguere, valutare e giudicare i fenomeni e i suoi protagonisti nasce questo libro, costruito per snodi, argomenti e correnti che percorrono l'intero arco del Novecento. Insieme a una finalità strettamente didattica per i conservatori di musica,per licei a in dirizzo musicale o anche per le facoltà umanistiche, questo lessico non esclude una sua utilizzazione da parte di lettori che della musica sono semplici appassionati o che sono animati dal desiderio di conoscerne aspetti poco trattati. Impreziosisce l'opera un essenziale Glossario della musica, che attraverso alcune voci spiega agevolmente i concetti fondamentali e in particolare i termini tecnici della musica del Novecento e di quella di oggi.""