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Amores septuagenarios
En un mundo donde ya no predominan las despedidas de soltero, sino las de casados, Estela y Joaco, Joaco y Estela, dos jóvenes jubilados, se persiguen entre los Jardines del Botánico, como si no hubiese transcurrido un solo otoño sin que sus padres se apresurasen detrás de ellos. Se vacilan, se aman y se miman, mientras el decadente mundo que les rodea se derrumba por delante y por detrás a golpe de prejuicio, entre las bombas de mano de sus propios hijos. Pero Estela y Joaco han decidido antes de pasar por la vicaría que la vicaría pase por ellos. Y no han querido desmentir a Dolores Escobar cuando afirma que “El amor siempre vence; donde no vence, simplemente, no hay amor”. Sus personajes aman a conciencia. Con la conciencia de quien sabe que tiene la vida y la muerte pegada a los talones. Corren como Cary Grant en campo abierto, más veloces que una avioneta. Porque cuando se ama y se vive, se tienen los pies ligeros de Aquiles. -
Con i suoi ricordi
Silvia non si rassegna alla malattia della madre affetta dal morbo di Alzheimer. Attraverso i suoi ricordi, la protagonista ripercorre i passaggi fondamentali nella storia della vita della donna fino alla scoperta di un segreto, ultimo tassello, e alla consapevolezza che nulla andrà perduto. -
Di donne e di amori
"Amore in tutte le sue declinazioni, in queste poesie della Bernio, caratterizzate da linguaggio aulico e immagini metaforiche che prendono spunto dalla quotidianità presente e suggerita dalla memoria, in cui le donne sono coraggiose protagoniste di sentimenti puri ed estremi, in una cornice dove la natura e il cosmo costituiscono l'etere in cui tutto si agita. 'Di donne e di amori', un omaggio alle donne e all'amore che in esse diviene foedus (legge) e fides (fedeltà) alla vita e che caratterizza l'essenza dello spirito femminile in ogni luogo e tempo""""." -
Il ladruncolo e altri racconti tra sogno e realtà
I racconti presenti in questa interessante raccolta, che oltre che letteraria si può a pieno titolo definire didascalica, in quanto nel ricreare ammaestra con esempi di virtù e costruttività etica che definiscono i comportamenti dei protagonisti, si caratterizzano tutti per offrire al lettore spunti di riflessione sui contrasti sociali che troppo frequentemente e per ragioni di soprusi e prepotenze sono alla base dei dissidi tra lavoratore e padrone, povero e ricco, umile e potente. Gli episodi, ambientati nel meridione italiano, raccontano di lavoro, speranze, riscatto ma non mancano di immagini poetiche e profonda conoscenza della natura, ora madre, ora matrigna, e degli uomini con i loro vizi e loro virtù. -
Chi ha detto che non potrò mai essere felice?
Damiano e Amelia, i due protagonisti del romanzo, che tra loro non si conoscono, vivono in modo separato due diversi drammi dell'animo, arrecatigli da un divenire imprevedibile, che in modo invisibile intreccia i loro destini, facendoli incontrare in una libreria di Palermo e poi più volte durante la loro lunga ricerca della serenità. Due storie di dolore che si risolvono con la volontà e la coscienza dell'autoaffermazione. Un romanzo di approfondimento psicologico di sicuro insegnamento per tutti. -
Fantasim Express o el tren del descanso
“Iremos viviendo la vida y tratando de hacer felices a cuantos nos rodean y, cuando nos salga al paso la Fantasía, la saludaremos, y trataremos de que se quede con nosotros para siempre.” Con estas palabras Íñigo Íñiguez no sólo nos invita a subir al “Fantasim Express” para que cada día de estancia vayamos desechando miedos, angustias y egoísmos sino que su ilusión es, a buen seguro, que permanezcamos en el misterioso ferrocarril para siempre. Pero como las buenas intenciones - como suele decirse - no bastan, los cuentos posteriores nos ayudarán a soñar, a fantasear, a vislumbrar mundos que no por imaginarios, en absoluto, dejan de ser existentes. Porque... ¿quién nos dice lo contrario? -
Faust!
Nato da chissà quale cronaca o leggenda, Faust aveva stabilito finalmente un dialogo tra Uomo e Satana. Egli mosse i suoi primi passi nel mondo grazie alla poesia di Marlowe e soprattutto con Goethe. Poi l'uomo calpestò le religioni e, non potendo più invocare nessuna potenza celeste o infernale, cominciò a maledire se stesso. Oggi, Faust ha gli stessi dubbi, la stessa crisi e non riesce a colmare il vuoto della sua anima accumulato nei secoli. Questa è la storia di Faust. Semplice e atroce come un dubbio, come una vita. -
La camminante
"La Camminante rimarrà tra le più vigorose e più belle produzioni del romanzo italiano contemporaneo e bisognerà attendere la tarda giustizia dei posteri perché G. L. Ferri riceva la definitiva consacrazione nella storia letteraria italiana di questi ultimi anni."""" Luigi Capuana" -
Storia edilizia di Roma antica. Dall'epoca dei re alle invasioni barbariche
Una pratica guida che percorre tutte le fasi dell'edilizia pubblica e privata di Roma antica, analizzando le varie tecniche con cui i Romani costruirono la loro città nel corso dei secoli. Fino all'età di Silla (100-80 av. Cr.) l'architettura romana si mantenne in forme assai modeste. Subito dopo le guerre sociali si sviluppò in tutta la penisola una poderosa fioritura architettonica con forme nuove e grandiose, di cui è incerta l'origine, ma che trovò la massima attestazione in Italia su basi italiche, elaborate con grande abilità da artisti valentissimi, e fu strettamente legata alla decorazione parietale, in particolare a quella detta di ""secondo stile"""" connessa con l'architettura."" -
I templari. Storia di complotti, errori e terrorismo
Il testo ripercorre la storia dell'Ordine del Tempio, il processo e il mito del 'complotto segreto' che nasce negli anni che precedono il rogo del Gran Maestro Jacques De Molay nel 1314. A settecento anni esatti da quell'esecuzione, l'autore tenta un'analisi storica e una storia delle idee, districando le false credenze e le cattive interpretazione dei fatti storici e dei Templari stessi; tenta di rispondere a diverse domande. Partendo da un fatto di cronaca, l'atto terroristico del 22 luglio 2011 in Norvegia, si ripercorre la vicenda che inizia con le accuse ai Templari, complottismo, eresia e approda ai primi del Novecento con la stesura del documento falso I protocolli di Sion. -
Vlad Dracula Tepes. Dalla Transilvania fino a Bram Stoker
Dracula fu un principe che nel XV secolo regnò in periodi alterni sulla Valacchia, un territorio situato nel cuore dell'impenetrabile Transilvania, in Romania. Sebbene il suo nome inneschi subito un esercito di immagini, figure retoriche, luoghi comuni e miti secolari, cuciti addosso alla personalità del conte, del principe, del condottiero, del vampiro, dell'uomo, egli, dal punto di vista storico, fu un personaggio che sperimentò nel suo principato una forma di dominio insano, dove il terrore agiva indisturbato come una religione di massa. La violenza e la maniera con la quale essa ha cementato l'orgoglio selvaggio di questo principe non ne hanno solamente ampliato il titolo di Vlad Dracula Tepes (impalatore) ma introdotto un nuovo elemento di potere: la perversione. Un'accurata indagine storica sul come il principe valacco riuscì ad esercitare il governo di un intero territorio attraverso forme massime di crudeltà e spietatezza, difficilmente spiegabili dall'umanità se non attraverso la mitizzazione. -
Giovanni Barracco tra collezionismo e museologia. Lettere d'arte e d'archeologia (1871-1912)
"In un momento in cui forte si sente la necessità di ripercorrere la storia della museologia italiana per riuscire a concepire i nuovi schemi e le nuove prospettive legate al virtuale e al digitale, ci è sembrato opportuno ricordare il peso e il valore che il ruolo di Giovanni Barracco ebbe nel primo Novecento a favore della musealizzazione archeologica a Roma e in Italia. Nel centenario della morte dello studioso riproponiamo uno dei suoi pochi e rarissimi scritti dedicati appunto alla storia della formazione della sua collezione, allo studio dei pezzi che man mano sceglieva, alla condivisione delle sue interpretazioni con altri appassionati ed esperti per creare a sue spese un museo di storia comparata d'arte e d'archeologia mediterranea antica.""""" -
Maria Graham. Una donna oltre il suo tempo
L'incredibile storia di una donna straordinaria, Maria Graham. Benché fin dall'adolescenza fosse afflitta dalla tubercolosi, non esitò ad avventurarsi in lunghi viaggi per nave o in carrozza per visitare la gran parte dell'Europa, tra cui naturalmente l'Italia, il Sudafrica, l'India, Ceylon, il Brasile e il Cile. Nella vita rifiutò che il destino fosse quello predestinato al suo sesso. In un mondo dove le donne potevano essere mogli, figlie, madri, vedove o eventualmente amanti, mai comunque un soggetto della storia, Maria Graham osò sfidare le convenzioni per affermare sempre e dovunque la sua indipendenza. Fu il genuino prodotto al femminile del secolo dei Lumi, la risposta ribelle al conformismo che ingessava la Gran Bretagna e ancora di più il resto del mondo. Una voce rara a quei tempi. Soggiornò per due anni in Italia, visitando la penisola dalla Sicilia al Veneto. Soggiornò anche in Cile e in Brasile. A Maria Graham non bastò fare la turista, ma dimorava nei luoghi con una vera sete di conoscenza, studiando gli usi e i costumi di ogni paese visitato. Nel mondo è conosciuta principalmente per i libri di viaggio, in cui raccontò ciò che vedeva in maniera lucida e analitica, evitando ogni sentimentalismo; ma produsse anche libri di storia, d'arte, di botanica, materie sulle quali aveva una conoscenza tutt'altro che superficiale. Tradusse dal francese, dal tedesco e dall'italiano, lingue che conosceva benissimo. Ebbe anche una breve liaison con Ugo Foscolo, al quale stava traducendo una sua opera. Nell'ultima fase della vita scrisse libri per bambini, uno dei quali pubblicato fino alla prima metà del Novecento, con milioni di copie vendute. -
Il Mausoleo di Augusto. Monumento funebre e testamento epigrafico del res gestae divi augusti
Oltre per le notizie archeologiche e storiche riguardanti il monumento, l'opera si rende importante per la raccolta iconografica delle ricostruzioni del Mausoleo nei secoli, per la pubblicazione integrale del Res Gestae Divi Augusti (il testamento epigrafico di Augusto inciso sulle tavole di bronzo poste ai lati dell'entrata del sepolcro) e per la raccolta di tutti i contesti filologici degli autori classici in cui si parla del tumulus Augusti. Una sezione preliminare è inoltre dedicata alla morte e ai funerali dell'Imperatore e alla descrizione dell'ustrinum. In allegato alla pubblicazione il Dvd con le immagini del libro e con le foto dei resti attuali del Mausoleo. -
Once upon a time. Fiabe dal primo Novecento inglese. Testo inglese a fronte
Una raccolta di favole con testo inglese a fronte adatte ad un pubblico di grandi e piccini con i disegni originali del primo Novecento che conferiscono al libro anche un valore per i collezionisti. Le favole sono: I cigni selvatici; La principessa fantoccio; Raperonzolo; Il guardiano di porci; Tremotino; Le candele magiche. -
Villa Mills sul Palatino e la Domus Augustana
La storia della cosiddetta Villa Mills sul Palatino è il simbolo del rapporto spesso contraddittorio tra la romanità e il tempo. Abbattuta per l'avanzamento della scienza archeologica sarebbe stata in realtà anch'essa una testimonianza di arte e architettura degna di essere preservata. Venne installata nel Cinquecento sulla sommità del colle in mezzo ad una vigna, fu decorata dagli splendidi affreschi del Peruzzi e della scuola di Raffaello, ed ebbe numerosi proprietari, tra i quali i maggiori esponenti dell'aristocrazia romana, tutti attenti a prendere il più possibile di quanto il fecondo suolo restituiva dei resti di epoca imperiale. Ma, costruita proprio a ridosso della Domus Augustana, la villa custodiva sotto di sé le origini dell'Impero romano e, sebbene verso la metà del Settecento fossero già stati fatti alcuni scavi antiquari, arrivò un momento in cui fu fondamentale dare priorità alla conoscenza dell'epoca antica. L'archeologia divenne scienza e necessitò di dati che un'ispezione sommaria e non approfondita mai avrebbe potuto restituire dagli strati più profondi del colle. -
L' anfiteatro Flavio (Il Colosseo)
Ristampa dall'edizione originale del 1913 stampata a Firenze presso la libreria Editrice Fiorentina. -
Cronaca di Psamatia. Vita di Eutimio il Sincello. Anonimo di Bisanzio
Nel 1874 l'archeologo tedesco Gustav Hirschfeld acquistò in Turchia un antico manoscritto greco proveniente dai resti di una biblioteca monastica già esistente in un isolotto del lago di Egirdir, nell'antica regione della Pisidia, oggi provincia di Isparta. L'opera era molto lacunosa; dei 76 fogli ed un piccolo frammento rimasti, 70 contenevano un testo fino allora sconosciuto. L'anonimo manoscritto, conservato a Berlino (Berol. gr. n. 55) venne tradotto in tedesco e pubblicato da Carl De Boor nel 1888 con il titolo di ""Vita Euthymii, ein Anecdoton zur Geschichte Leo's des Weisen"""". Nel corso della seconda guerra mondiale, poi, il manoscritto scomparve."" -
Elegie romane
Una nuova edizione delle ""Elegie romane"""" di Goethe che completa la traduzione pirandelliana del 1896 con le elegie allora non ancora pubblicate. Si tratta dei quattro componimenti goethiani che subirono, per più di cento anni, una sorta di damnatio memoriae, prima da parte dell'autore e poi del perbenismo germanico. In realtà un omaggio del poeta all'amore inteso in senso classico e fortemente legato al contesto del soggiorno romano, in cui la città eterna si rivela complice di una libertà di costumi e di espressione inaspettata per il quasi quarantenne Johann Wolfgang Goethe. Una celebrazione della forza di Roma antica, della sua potenza che passa anche attraverso il vigore fisico e carnale da cui Goethe non può esimersi, fosse anche per pura finzione letteraria, al fine di entrare in piena sintonia con la città che lo ospita e che lo affascina: """"Rea Silvia al Tebro s'avvia, la vergin regale, Per attinger de l'acqua, e la sorprende il Nume, Così Marte s'avea figliuoli! Una lupa i gemelli Nutre, e si chiama Roma la sovrana del mondo"""" (J. W. Goethe, Elegie Romane, III, 16-19)."" -
Il mestiere dell'archeologo
Un pratico manuale per tutti i ragazzi, e non solo, che vogliano accostarsi al mondo dell'archeologia. Il testo è strutturato in modo semplice e chiaro, presenta sistematicamente le varie fasi del lavoro archeologico: chi è l'archeologo, dove cercare, esperti al lavoro, lo scavo archeologico, come si organizza uno scavo, gli strumenti, il metodo stratigrafico e le fasi di scavo, i calchi, la descrizione cartografica, il sito archeologico, la raccolta e la pulizia dei reperti, la datazione dei reperti: il C14, tipologie dei reperti, appendice tipologia del vasellame antico, glossario.