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Metodi numerici per problemi ai valori iniziali
I metodi numerici per i problemi ai valori iniziali trovano applicazione in molte discipline delle scienze applicate. Il presente libro di testo rappresenta una introduzione a tali metodi numerici e si presta ad essere adottato da corsi per la laurea magistrale in matematica o da corsi per i master nelle scienze applicate. Vengono introdotti i concetti fondamentali di consistenza, stabilità e convergenza di un metodo numerico. Nel caso dei metodi ad un passo, la dimostrazione del Teorema di convergenza ha una struttura semplice che ne facilita la comprensione concettuale. -
Diario di bordo
Il testo vuole essere una guida discreta che accompagna nella scoperta della conoscenza profonda di Sé. Ritrovare e mantenere il contatto e la consapevolezza, è il miglior modo per preservare il nostro equilibrio mentale ed emotivo. -
Peripezie da sociologo non accademico
"Tolto l'ambito della docenza universitaria che cosa rimane alla figura del sociologo non accademico, operativo, pratico nel mondo del lavoro? L'analisi di Gianluca Cappellozza parte da qui. Semplicità espositiva, metodo, rigore, contraddistinguono il suo lavoro. In modo embrionale, senza presunzione accademica o dotti sofismi, il lettore può immergersi nelle pagine del libro come fosse un romanzo. Il testo diventa un piccolo ausilio riflessivo per chi con sguardo nuovo si avvicina alla professione e si appresta a diventare uno specialista nei vari settori indicato nel volume con ampi margini di crescita per il sociologo del futuro.""""" -
Teoria musicale e matematica. Vol. 1: Prospettiva dell'altezza.
Alla domanda ""cosa sia la musica"""", si afferma, di solito e con una certa rapidità: la musica è l'arte dei suoni. In questo primo volume dedicato alla teoria musicale concernente l'altezza (ma anche nel secondo, rivolto interamente allo studio del tempo ed al concetto di durata musicale in tutte le sue declinazioni), il ricorso continuo ai principi del calcolo combinatorio è costante. Tale assetto didattico è indispensabile al fine di comprendere meglio le dinamiche costitutive del materiale teorico-musicale, nonché i meccanismi di sviluppo. In molti aspetti della teoria musicale tradizionale si """"annida"""" un problema connesso al calcolo combinatorio e la sua applicazione consente una migliore comprensione degli elementi teorici che caratterizzano la musica."" -
Nino e i colori
Età di lettura: da 4 anni. -
Viaggio in Francia con note. Per la rinascita della cultura linguistica (1980)
Scrissi questo racconto di viaggio nell'estate autunno 1980, due mesi dopo il mio ritorno a casa. Nel viaggio, svolto dal 2 al 20 luglio, in bicicletta ero partito dal mio paese nell'Alto Milanese e avevo raggiunto le Lande e l'Atlantico attraverso la Riviera Ligure, la Costa Azzurra e tutta la Francia del Sud, prendendo solo pochissimi appunti. -
Nino e il concerto
Età di lettura: da 4 anni. -
60 progetti per una casa
Può una semplice raccolta di progetti, incentrati sul tema della casa, divenire spunto di riflessione non solo sull'idea di casa? L'autore sembra volerci dire di sì. Noi però riteniamo che spetti al lettore l'ultima parola, il verdetto finale, attraverso l'intrigante succedersi di disegni caratterizzati dalla ricerca della più cristallina chiarezza geometrica, seppur oscillando tra il naif ed il metafisico. -
Diventa milionario partendo da dipendente
Questo libro ha il potere di cambiare la tua vita fin da subito. ""Milionario partendo da dipendente"""" ti offre tutti gli strumenti per dare inizio a una radicale trasformazione personale e professionale attraverso l'insegnamento di un metodo collaudato ed efficace per uscire dal torpore dell'indebitamento e dell'indigenza e ottenere dalla vita più di quanto tu abbia mai sognato. Grazie a questi sistemi, centinaia di dipendenti sono riusciti a raggiungere l'indipendenza finanziaria e a capire perchè alcune persone sono destinate alla ricchezza mentre altre a una vita dura e difficile."" -
Giacomo Matteotti. Un delitto può essere un buon affare
"Vi racconterò una storia, una storia italiana, dove le bugie e le artate menzogne uccisero un uomo, un socialista, che amava il Socialismo al di sopra della propria stessa vita, un certo: Giacomo Matteotti. Si disse che venne ucciso per follia omicida, per gelosia politica, per loschi affari all'ombra di un Potere ch'egli voleva smascherare e coprire di ridicolo, perché un altro uomo, un certo: Benito Mussolini, socialista rivoluzionario e fascista lo aveva in odio fazioso, tanto, da scatenare una sua personalissima muta di scherani succubi e assetati di vendetta a sbranare e lacerare a morte il proprio avversario politico. Sì, vi racconterò la Storia... ma non sarà questa.""""" -
In Patagonia... con quel bicchiere in più
"Era entusiasmante guidare su quella strada, una lunga linea retta infinita e senza traffico, circondati da steppe incontaminate e praterie inviolate, con un vento incessante e implacabile. A volte sembrava che qualche auto ci sorpassasse, ma erano fortissime folate di vento. Guidando, sentendo quella musica con vicino il mio grande amico, osservando il deserto e guardando il cielo che si stava pian piano oscurando, provavo una percezione di benessere ai limiti dell'estasi. Il senso di isolamento e di vuoto mi davano una sensazione di completezza. L'auto ruggiva veloce, più davo gas più la velocità aumentava. Era come se fossi in trance, immerso in quella immensa solitudine sentivo un intenso piacere, un'ebbrezza pari a una elevazione spirituale come se un incantesimo si fosse impadronito di me. La Patagonia era il mondo; io e Pino eravamo la Patagonia, io e Pino eravamo il mondo.""""" -
Don Pepè
Don Pepé La Verde era un uomo dal corpo robusto e pieno di vigore. Mostrava meno anni rispetto alla sua età per l'aspetto ben curato e per i lineamenti delicati. Sempre elegante e ricercato, i baffi folti, i capelli neri e ondulati, gli occhi grandi e vispi, neri come l'onice, le labbra carnose, infaticabile benché avesse sempre l'apparenza stanca, era uno di quegli uomini che sembrano nati e cresciuti per fare il viveur. Era conosciuto per avere sposato una donna bellissima, una Venere normanna, ma anche per l'intelligenza, la ricchezza, la cordialità nei rapporti sociali, l'affabilità e la simpatia che catturava con il tono della voce e con il suo modo di porsi. -
L' ha detto la maestra
"L'ha detto la maestra!"""" è un excursus narrativo che ripercorre la vita professionale dell'autrice, maestra elementare. Il racconto si snoda in quattro tempi: dapprima scolara nel suo paese di origine, Bova (RC) e poi insegnante in Puglia, Calabria e Toscana. Ricordi personali e riflessioni s'intrecciano con quel filo conduttore che è la scuola di ieri e di oggi." -
La danza di Natasha. Una teoria pratica per capire se stessi e gli altri attraverso il movimento
Bellezza è una presa di posizione: fil rouge di questo lavoro. Con la teoria illustrata nel libro e gli inviti alla pratica, il lettore fin dalle prime pagine è invitato a compiere un viaggio: il viaggio verso Sé. In forma leggera e con tono spesso scherzoso, con inviti ed esercizi pratici, l'autrice accompagna per mano il lettore a scoprire, passo dopo passo, l'intima connessione che intercorre tra i movimenti e gesti di una persona e la sua storia. In ogni gesto infatti c'è la sua personale relazione con il mondo, il suo modo di vederlo, di sentirlo, la sua eredità, la sua educazione e costituzione psicologica. Un manuale di esercizi quindi? No, affatto. Non ci sono movimenti da imparare e nemmeno tecniche di correzione della postura di cui sono saturi le librerie e corpi. -
La portante di Venezia
Questo racconto, ambientato nella città veneta contemporanea, si compone di quattro narrazioni distinte: Monika, Mio padre, Il turista ed Il sognatore. Nel procedere con la lettura, dove la narrazione Monika ne rappresenta la voce principale, gradualmente si prenderà coscienza di come queste storie presentino dei punti di contatto indissolubili, profondi ed al limite del comprensibile, formando un tutt'uno mistico con Venezia. -
La chiesa di Santa Brigida
Le memorie di casa sono una ricchezza per ogni famiglia. E anche per ogni comunità. Ed è una ricchezza e una bellezza che ci sia qualcuno che ci tiene a queste memorie, e le sa raccogliere; ma non solo le sa raccogliere, le sa anche confezionare con fantasia, passione e competenza, e porgerle come piatto gustoso alla gente di Romagnano, come abbiamo già visto. -
Sconosciuta con mamma e altre storie
La presente raccolta di prose risale a periodi della sua vita diversi e fra loro anche molto lontani. -
Povera filosofia. Il disagio universitario di chi pensa
Saggio, narrazione e pamphlet; risale al 2002. Critica gli studi accademici di filosofia e alcuni aspetti della nostra cultura. Difende il pensiero e il talento contro l'erudizione, la qualità delle idee contro la pompa libresca e terminologica. Accusa il settore umanistico dell'istituzione universitaria di non vagliare le doti intellettuali dei propri iscritti e di favorire la mediocrità. Svolge considerazioni generali sul sapere, sull'espressione, sulla tradizione. -
BolzanoLettera. È da leggere, Bolzano
È un libro che, pur parlando di città che tra loro si considerano sorelle, Bolzano e Venezia, è un invito alle lettrici ed ai lettori delle altre città italiane e delle loro particolari periferie a cercare proprio nell'arte la bellezza più nobile dell'umanità, bellezza sempre minacciata dai nemici della cultura. In questo romanzo si intrecciano delle forme di amore tra i personaggi protagonisti, delle storie, tra le quali anche quella dell'amore tra due pittrici; storie caratterizzate pure da tensioni e da eleganti espressioni di erotismo, che conducono ad una progressiva elevazione del valore dell'arte in ogni tipo di comunità. Riusciranno le due pittrici italiane Vanessa e Giorgia, trasferitesi in Francia, a realizzare i loro sogni artistici? -
Da case serrate
Parole, versi, disegni, domande, confessioni, provocazioni, sfide: frammenti di vita, tessere di un mosaico non ancora intero né ancora composto, distribuite in sezioni, ciascuna con una sua coerenza interna ma non necessariamente organizzata secondo un ordine cronologico. Tracce di decenni di vita che cominciano a guardarsi alle spalle sperando così anche di poter meglio vedere davanti a sé.