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Paesaggi introversi
Paesaggi introversi indaga e riprogetta spazi luoghi e porzioni di territorio fortemente trasformati da un primigenio stato naturale. I paesaggi introversi sono spazi e luoghi compromessi dall'azione dell'uomo. Sono fratture, frammenti, che hanno generato un processo di di-sfigurement sul volto del paesaggio -
Fiori di rovo
Scrivere poesie è una passione abbastanza comune, pubblicarle è, spesso, l'inizio di chi ambisce a diventare scrittore e poeta... Nel mio caso è una sfida con me stessa: perché dovrei perdere quei pezzi di vita che, sparsi qua e là su fogli improvvisati, evocano emozioni di momenti per me così importanti? In verità, presentare un libro di poesie oggi, in un mondo volto all'utilitarismo ed al profitto, appare quasi anacronistico, in ogni modo fuori tempo. La vena poetica è meglio lasciarla al tempio delle muse, sul Parnaso, suo luogo naturale... Oggi si deve correre, velocizzare tutto per creare occasioni di tornaconto e per consolidare e proteggere i propri patrimoni. E sono le nuove tecnologie, le nuove acquisizioni scientifiche a far girare le economie... non certo le poesie! Ma, forse, si sta perdendo il concetto di uomo come binomio di materia-spirito. O, forse, questo secondo termine si è appannato a tal punto da non farci guardare con tutti i due occhi, l'ottica della vita... -
Ideario. Lingua: considerazioni
L'autore espone quella parte dei suoi rilievi linguistici, svolti nell'arco di molti anni, che coincide con una delle due sottosezioni della sezione Lingua del suo ideario, riserva di idee che racchiude in 12 sezioni la sua visione delle cose. -
Crescere sui prati del Duomo
Dopo aver regalato alla città lo stupendo ""Almanaco Pisano"""", Giampiero Lucchesi supera gli ostacoli che l'anagrafe vorrebbe imporgli (è nato nel 1931) e ci propone un altro racconto """"Crescere sui prati del Duomo"""". Un libro che avrebbe potuto avere anche un titolo diverso, e cioè """"La piazza del Duomo vista dalle radici""""."" -
Altri pensieri di consumo. 2012-2016: cinque anni di editoriali
2012-2016 cinque anni editoriali. I problemi dei consumatori raccontati attraverso gli editoriali scritti da Massimiliano Dona come direttore del mensile ""Le scelte del consumatore"""": dalla old economy alla sharing economy, ripercorrendo anche i casi epocali di questo lustro (da Costa Concordia a Volkswagen)."" -
Paesi dell'Africa mediterranea
Turchia, Siria e Giordania sono tre destinazioni del Medio Oriente con una comune evoluzione storica. La visita della Turchia inizia da Istanbul, nata sul Bosforo, fra Europa e Asia, scelta come capitale da Greci, Romani, Bizantini e Ottomani e tutti vi hanno lasciato la loro impronta. L'itinerario è quello classico: dalla costa egea, con le colonie greche, la Cappadocia, il mausoleo di Antioco I sulla vetta del Nemrut Dagi, i luoghi degli Hittiti e infine Ankara, nuova capitale della repubblica. Ha completato la Turchia, la visita della Riviera mediterranea, ricca di siti greci, bizantini e musulmani. Il viaggio in Siria inizia dalla capitale Damasco con i ricordi del califfato omayyade e del dominio ottomano. Si seguono da sud, a nord e a est le strade carovaniere con resti romani e di castelli, l'oasi della romana Palmira, e il sito dell'antica Ebla e si finisce ad Aleppo. Il viaggio nella piccola Giordania inizia dalla capitale Amman con i resti del Teatro romano. A nord, vi sono siti archeologici romani. A sud si trovano mosaici bizantini e, nella valle del Giordano, il Mar Morto e Petra, gioiello della Giordania. Si finisce con il deserto e il golfo di Aqaba. -
I grandi paesi asiatici
Nella prima metà del 1500, l'India era dominata dalla dinastia moghul fondata da Babur, un discendente di Tamerlano, e la Cina, sotto la dinastia Ming, era all'apice del suo sviluppo. Insieme costituivano l'area più ricca e avanzata del mondo. Nei cinque secoli successivi si assiste al progressivo dominio dell'uomo bianco sul pianeta con il colonialismo e i grandi sviluppi della scienza e della tecnica. Ora, agli inizi del nuovo millennio, la globalizzazione economica e politica favoriscono l'Asia come continente più popoloso, e India e Cina riprendono il loro ruolo guida, guadagnandosi l'appellativo di ""Tigri asiatiche"""". Il confronto con le altre potenze mondiali è ora rinviato a fine secolo, quando si saranno affrontate le sfide del cambiamento climatico. La visita dell'India si è svolta in tre viaggi, una prima volta negli anni 1980 e 1981 e l'ultima visita nel 2004, dopo venti anni. Anche la Cina è stata visitata, prima nel 1983 e 1984 e rivista dopo venti anni nel 2005. Dalle descrizioni dei viaggi si possono valutare i cambiamenti e i progressi di questi due paesi avvenuti nell'arco di due decenni."" -
Ultimi viaggi dal 2010 al 2013. Viaggi in Israele, Cuba, Mongolia, Uzbekistan
Fra i viaggi più recenti, due sono dedicati a Israele e Cuba, protagonisti di crisi internazionali non ancora risolte e due a Mongolia e Uzbekistan, dove sono nati Gengis Khan e Tamerlano, i grandi conquistatori dell'Asia. La nascita di Israele, dopo quattro guerre arabo-israeliane che hanno consolidato le sue frontiere, è stata rifiutata dal mondo arabo e dalle minoranze palestinesi. Gerusalemme, città contesa da tre religioni, è stata dichiarata capitale dal governo israeliano, ma non riconosciuta dall'ONU e le ambasciate sono rimaste a Tel Aviv. Nel viaggio a Cuba, si è scoperto un mondo di arte e cultura e un sentimento nazionale maturato nella rivolta anti spagnola e in quella contro Batista di Fidel Castro. La rottura con gli Stati Uniti e il tentativo della CIA di rovesciarlo, hanno rischiato una guerra nucleare con la crisi dei missili sovietici a Cuba. Il viaggio in Mongolia, parte dalla capitale Ulan Bator e percorre più di 3400 km, scende verso sud fino al deserto di Gobi, dove si sono scoperti i dinosauri, e risale poi fino al confine siberiano. Il ricordo di Gengis Khan rivive nei giochi tradizionali del festival Naadam. -
Ideario. Lingua: critiche a testi
In questa seconda sottosezione della sezione Lingua del suo Ideario, l'autore espone le critiche da lui svolte in molti anni ai difetti linguistici di alcuni testi, propone correzioni e alternative, riflette a fondo su certi aspetti del dire. -
Dai rapporti tra Stato e Chiesa al diritto ecclesiastico. Genesi di una disciplina giuridica (1871-1915)
Il presente volume raccoglie i primi risultati di una ricerca volta a studiare il rapporto tra la genesi del diritto ecclesiastico italiano e le sottostanti questioni politiche e giuridiche, in particolare quella della realizzazione di un determinato modello di relazioni tra Stato e Chiesa. L'ipotesi interpretativa che si è cercato di verificare è che la costruzione del diritto ecclesiastico, come impostata in quegli anni da Scaduto, Ruffini e altri, sia da porre in relazione con il dibattito sui rapporti tra lo Stato e la Chiesa che si era svolto nei decenni immediatamente successivi all'Unità nazionale. Una considerazione di per sé ovvia, nella misura in cui nessuna costruzione giuridica può prescindere dalle condizioni sociali in cui prende forma, ma che acquisisce un rilievo più pregnante se si considera che il dibattito sulla politica ecclesiastica, animato dagli apporti di quasi tutti i maggiori intelletti del Risorgimento, ebbe risvolti specificamente giuridici. -
BolzanoNotte
Cosa combinano le sette donne protagoniste, tutte diverse tra loro, ma con qualcosa che le accomuna, e destinate a trovarsi per un elegante progetto sul futuro di Bolzano e dintorni? E come si intrecciano le loro storie, fatte di originalità e di qualche cattiveria, con le vite del signor Marco Martini e della signora Nill? La signora Nill che spesso, spesso cambia; si cambia. E per questo rimane una donna misteriosa ed ammaliante, quasi irraggiungibile. -
L' ulgra del yam. Vol. 21
In un mondo fantastico (ma per ogni altro verso quanto mai reale), una scalcagnata compagnia composta da un imbranato studente fuoricorso di buona famiglia, un integerrimo soldato suo amico d'infanzia, una smagata ladruncola rimasta improvvisamente sola al mondo e un'altezzosa quanto schizzinosa aristocratica, s'imbarca più o meno di propria volontà in una serie d'inenarrabili (ma cionondimeno narrate) avventure, trovandosi ben presto coinvolta in un'inestricabile rete di oscure trame e forzatamente obbligata a destreggiarsi tra maghi, streghe, Signori delle Tenebre, spietati sicari, draghi, orchi, giganti, troll, nani, crudeli sovrani, avvenenti quanto letali gentildonne, cinici notabili e ottusi burocrati, torbidi giochi di potere, congiure di palazzo e quant'altro, impegnata in un'affannosa lotta contro il tempo nel disperato tentativo di scongiurare quello che ormai sembra l'inevitabile avverarsi di una terribile e funesta profezia. -
C'era una volta una principessa. Elena de Lacon giudicessa di Gallura
Ho cercato di immaginare come si poteva vivere 807 anni fa... nel Medioevo del 1207 con situazioni che mi hanno rapito e riportato indietro nel tempo. Mi son immedesimato nel profondo di ogni personaggio interpretando la sua condizione per mimica e postura; ciascuno di essi con un sentimento e uno stato d'animo da rappresentare. Ho vissuto questa incredibile esperienza in modo intenso e continuo al punto che per me è stato difficile ritornare ""alla realtà"""". Ma poi... riguardando le fotografie mi son accorto... forse di non essermi allontanato troppo dalla realtà dei nostri giorni per quello che viviamo... per quello che sogniamo."" -
Diario di cucina
La cucina va di moda, chef e maestre rampanti si rubano il video, i cuochi diventano protagonisti di film e sceneggiati, ma questo libro è fuori dal coro: è un libro dove il cibo si lega al territorio, in una trama di ricordi familiari che s'intrecciano a formare un'identità. In tempi come i nostri, in cui si è scoperto il valore del nutrimento a chilometro zero, la pubblicazione acquista anche un valore dietetico straordinario, perché è soltanto recuperando questa dimensione che potremo migliorare la nostra salute e quella dei nostri figli. -
Antichi popoli americani. Viaggi in Messico, Perù-Bolivia e Isola di Pasqua
Messico, Perù e Bolivia e l'Isola di Pasqua, tre viaggi che hanno scoperto antichi popoli autoctoni di alcuni stati americani. Nel Messico i conquistatori spagnoli hanno distrutto la civiltà Azteca con un impero esteso fino al Guatemala. In seguito si scoprì l'esistenza di precedenti popoli mesoamericani spariti, come Olmechi, Toltechi e Zapotechi o in decadenza, come i Maya. Da esse provenivano conoscenze astronomiche e matematiche avanzate, con un calendario solare e una scrittura ideografica raffinata. Poco più di un secolo dopo, gli Spagnoli, conquistarono l'impero degli Incas in Perù, che aveva dominato popoli diversi assimilando le loro culture millenarie. Solo alla fine del 1800, dagli archivi della corte spagnola e dall'archeologia si scoprì che altri popoli avevano preceduto gli Incas, noti ora con i nomi di Chavin, Tiahuanaco, Chimu, Mochica, Paracas, Nazca. Anche la piccola Isola di Pasqua sperduta nell'oceano a 4000 km dalle coste cilene con le sue grandi statue di pietra ha provocato tante ricerche sulle sue origini e sul suo crollo. Si scopre una storia di deforestazione dopo l'arrivo dei polinesiani, del collasso dell'economia seguito dalle guerre fra tribù. -
L' Africa subsahariana. La terra e la storia in otto viaggi
Mentre Europa, Asia e Africa mediterranea hanno guidato il progresso e la civiltà, i paesi a sud del Sahara sono rimasti al margine della storia nonostante lo sviluppo d'imperi e regni come il Mali, il Ghana e il Congo, e vaste aree dell'interno sono rimaste sconosciute fino alla metà del XIX secolo. La tratta degli schiavi iniziata dagli Arabi dal X secolo e quella delle potenze europee verso le colonie americane, nel XVI secolo, ha contribuito alla decadenza dei regni e imperi africani autoctoni preparando la fase coloniale. Conquistata l'indipendenza, l'instabilità dei regimi, l'incapacità delle élite e l'influenza esterna ne hanno frenato lo sviluppo e, fino a oggi, l'Africa subsahariana è rimasta l'unica regione del mondo, dove ancora prevalgono la fame e la povertà. -
La mosca Gianna mangia troppo
Storia scritta nell'ambito del progetto di Expo 2015 ""per mangiarti meglio: fiabe e ricette per educare i bambini ad una corretta alimentazione"""". Gianna non deve mangiare così tanto, specialmente i dolci. Non fanno mica bene. Sono pieni di zucchero e di grassi. Età di lettura: da 6 anni."" -
La realtà della scuola superiore italiana 2005-2016. Vol. 1
L'autore pubblica in due volumi le osservazioni e critiche da lui compiute sulla nostra scuola superiore da quando ha cominciato a insegnarvi, in età matura. Dice la verità sul suo spaventoso declino, ignorato o nascosto dal nostro apparato ufficiale e da coloro che la sostengono. -
L' ulgra del yam. Vol. 11
"Un inqualificabile e stucchevole guazzabuglio (...) un indecoroso pastiche spacciato per letteratura d'evasione (...) un indigesto frullato in cui l'autore ha ignobilmente mescolato Tolkien e una soap opera, Ariosto e una sit-com, Don Chisciotte e una pochade, Boccaccio e un feuilleton, Matteo Bandello e il Codice da Vinci, il Circolo Pickwick e Harry Potter, i Fratelli Grimm e il Marchese de Sade, e chi più ne ha più ne metta, riversandovi come se non bastasse quelle dosi industriali di sesso e violenza che ben si confanno alla decadenza dei tempi (...) Tenetevene alla larga!""""" -
Ideario. Discorso, cultura
L'autore pubblica qui un'altra sezione del suo Ideario, dopo la sezione Università, edita col titolo Povera filosofia, e la sezione Lingua, edita nelle due sottosezioni Considerazioni e Critiche a testi. L'opera consta di rilievi e critiche riguardanti il discorso umano, l'espressione linguistica, la cultura italiana, europea, occidentale.