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La via della rivoluzione
"La via della rivoluzione"""", che ci proviene dal presidente Ho Chi Minh, è scritto con estrema semplicità di linguaggio. Egli stesso chiarisce che il testo vuole essere """"facile da comprendere e da ricordare"""", affinché """"il popolo ci rifletta e, avendo riflettuto, si svegli, poi, svegliato, si alzi e, tutti insieme ci si metta a fare la rivoluzione"""". Lo stile e la speranza di questo libro stanno nella parola rivoluzione. Ho Chi Minh, insistendo sulla necessità di uno sforzo comune, sull'unione delle forze, sull'agire collettivo per uno scopo condiviso, così indica le peculiarità essenziali del progetto di trasformazione sociale: il suo carattere di massa, l'unità di azione, la coscienza collettiva. Un insegnamento, questo, a carattere universale, che ben può chiarire alcune ragioni delle sconfitte delle sinistre moderne nel mondo occidentale. In questo senso, l'invito alla riflessione, quanto meno la speranza di una riflessione dopo la lettura del testo, auspicati dallo stesso Ho Chi Minh, appare di grande attualità." -
Il granchio di sabbia e la pietra colpevole. Racconti fantastici dal Vietnam
Questo insieme di racconti fantastici, redatti sulla scorta di un antico mondo perduto, sono tutt'altro che semplici e ingenui; la reinterpretazione di storie a lungo sedimentate, che non lesina immagini macabre o inquietanti, riluce di saggezza, allegria e malinconia, in una duplice dimensione di possibile e meraviglioso. Se gli uomini sono ingiusti e ingrati, talvolta ancor più degli animali, se l'avidità è condannata, se una vita pienamente meritevole può esser vana se solo si commette un errore, bontà, umanità, pietà filiale e generosità verso i più bisognosi sono ricompensate. Con uno stile semplice, divertente o commovente, queste narrazioni, che siano tragiche o farsesche, ci conducono in un mondo dove le peripezie imperano, tratteggiando mirabilmente la genesi, composita e multipla della civiltà vietnamita. -
Il capo popolo
"Il capo popolo"""" ripercorre il tumulto di Palermo del 1647 raccontando l’ascesa e la caduta di Giuseppe D’Alesi, giovane carismatico battiloro e guida dei rivoltosi. Il sogno di un governo più “democratico” sfuma però presto e la vicenda del capo popolo siciliano finisce con l’allinearsi perfettamente a quella napoletana del più celebre Masaniello, ispiratore dello stesso D’Alesi. Nel romanzo, che chiude la trilogia iniziata con """"Rossomanno"""" e proseguita con """"I fatti di Petra"""", Savarese indaga le cause economiche e i contrasti sociali che diedero origine alla rivolta: la grande storia è filtrata ancora una volta attraverso la vicenda dei singoli uomini e sublimata in pagine di grande letteratura. Apre il libro l’introduzione di Goffredo Fofi." -
L' Arte della scrittura giuridica. Retorica e testo difensivo
La retorica è l'arte della scrittura giuridica, utilizzata dagli avvocati d'ogni tempo per l'elaborazione della difesa forense. Nel libro, arricchito di esempi pratici tratti dall'esperienza giudiziaria, si illustra il metodo dell'argomentazione retorica, indicandone l'utilità per la stesura persuasiva del parere motivato e dell'atto processuale. -
La lingua ritrovata-La lenghe ricjatade. Testo a fronte friulano
"In questo racconto di tracce e passi perduti, di gesti antichi dimenticati, l'autore cerca ora di gettare nuova luce sul suo e sul nostro presente, che non potrebbe essere tale senza quelle radici esistenziali che hanno formato il bambino di allora e che alimentano di significato l'uomo adulto di oggi. Ferruccio Giaccherini ricompone frammenti, incolla tarsie variegate di un mosaico personale e collettivo. Un humus prezioso il suo, inalienabile, che ha scelto il verso poetico per esprimersi e che ora, grazie all'incisiva traduzione di Celestino Vezzi, declinato con la musicalità ancestrale della lingua degli avi, ha trovato il suo senso intimo più profondo, la sua verità.... Tutto quello che ricordo di ieri / mi sembrava a quel tempo / un rosario di piccole cose, / di gesti consueti di una vita normale. / Oggi solo mi appare ogni cosa / illuminata da una luce diversa, / una malta che teneva le pietre / dei giorni e degli anni / ben salde alla loro ragione / di essere storia, amore, speranza."""" (Raffaella Cargnelutti)" -
Mosaico, arte sacra e letteratura
Atti del Convegno tenutosi a Spilimbergo il 27 maggio 2022 e riguardante mosaico, che in passato è stato prezioso e raffinato compagno dell'arte per la religione, arte sacra, per indagarne storia e possibilità di rapporto con il mosaico, letteratura, quale intento poetico di ispirazione per il mosaico, dove certamente Bibbia e Divina Commedia sono i fondamentali riferimenti culturali per la religione cristiana. -
Il Trecento a Pordenone: studi e documenti
Nel Trecento la città di Pordenone assume una fisionomia ben definita, diventando crocevia di persone, mercanzie e cultura. Il volume mette a fuoco aspetti importanti della vita cittadina, nel più ampio contesto Nord-Orientale ed Europeo, nonchè la peculiarità del territorio, con il suo complesso rapporto tra Castello, città murata e distretto. Particolare attenzione viene infine posta al patrimonio artistico, con una lettura approfondita del ciclo di affreschi della Chiesa di Santa Maria dei Battuti, detta del Cristo. -
Micio, mon amour!
Questo libro ci narra le prime avventure di Winnie The Pooh, un dolcissimo e morbido cucciolo di certosino arrivato nella sua nuova famiglia nel marzo 2015, all'età di quattro mesi. Paure, giochi, amicizie, coccole, nuove scoperte. Le sue prime esplorazioni ed un pizzico di fantasia ci accompagnano nella lettura di queste pagine che ci faranno sorridere con tenerezza! -
Pensieri nella rete
Condensato di idee di politica per i non addetti ai lavori, scritte da un libero pensatore slegato da obblighi e servitù, attraverso pillole di cronaca e commenti sulle vicende politiche italiane tra il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e le primarie del Partito Democratico del 2017. -
L' ordine del Pandemonio
Un racconto di utopia sostenibile, un po' alla Jacques Fresco, ma in chiave divertente e leggera. Il paradigma della classica narrativa epidemiologica dove il crescente dilagare del disastro, dal paziente zero alla diffusione globale, viene ribaltato in una rivoluzione sociale e spirituale che suggerisce l'inizio di una nuova era di felicità per la razza umana. Il virus parte da un mitologico demone giapponese di nome Ssa-Ikké, si manifesta e si propaga attraverso una misteriosa ""parola"""", che dilagherà sconvolgendo gli ordini sociali italiani."" -
Quel sol che pria d'amor mi scaldò il petto. Idee, temi e prospettive della donna nelle pagine della Divina Commedia
Cosa pensava realmente Dante delle donne? È realistico andare alla ricerca dell'ideale femminile, del modello di riferimento che l'autore aveva presente mentre nel suo poema creava figure di donne indimenticabili? -
Coraggio!
"M'imparo?"""" è il nome di un percorso culturale a cielo aperto. Ha trovato casa al parco della Pèta, l'agriturismo del Gruppo Aeper, a Costa Serina. Venti bacheche accompagnano il cammino di un sentiero ad anello. Otto bacheche raccontano il luogo, la sua storia, i pezzi di lavoro che lo nutrono, gli spazi che lo compongono. Altre dodici bacheche, invece, aiutano ad """"imparare"""", ad """"apprendere la vita"""". Consentono di riflettere su un tema, destinato a cambiare nel tempo, sulla base degli stimoli che i giorni, il tempo e la storia proporranno. Il primo tema è """"il coraggio"""". """"coraggio!"""" è il libro che da questo cammino scaturisce e che, nello stesso tempo, a questo cammino conduce. Narra la storia """"di coraggio"""", intensa e commovente, di una giovane donna che in questi luoghi vive nella prima parte dello secolo scorso. Sullo sfondo i drammi della seconda guerra mondiale. In primo piano il coraggio, appunto, dell'amore. Una storia che, in forma poetica, fa da ponte con altre vite di tempi a noi più vicini. Vite che, nuovamente, del coraggio rendono testimonianza." -
Cartoline dal carcere
Da alcuni anni i detenuti e le detenute della Casa Circondariale di Bergamo seguono piste di riflessione e di scrittura per comprendere quello che hanno vissuto e che vivono in un continuo andirivieni tra i ricordi del passato e i frammenti del loro presente più o meno grigio a seconda dei giorni, degli stati d'animo legati ai cari che arrivano o non arrivano al colloquio, della posta che sopraggiunge a spezzare il ritmo lento dell'attesa, oppure no. E allora si apre il vuoto del non sapere e non capire che si fa tarlo nella mente e scheggia di roccia dentro il cuore. Chi accetta di essere attivo durante la detenzione, di partecipare alle diverse attività vuole difendere la sua dignità di uomo o di donna nonostante, aldilà del reato commesso. La dignità è indispensabile per vivere ed è anche la più alta forma di libertà. Scrivere ""Cartoline dal carcere"""" è stato un modo per coltivare dignità e libertà. Ogni cartolina scotta, come del resto scotta la vita e prova a dire il non dicibile altrimenti. L'idea di raccoglierle in un libro è nata per far circolare idee, piccole storie portatrici di infinite suggestioni. Chi sta dentro vuole raggiungere in qualche modo chi sta fuori."" -
Non abbiate paura!
"Non abbiate paura!"""" è il libro attraverso cui Silvano Petrosino e don Giovanni Nicolini si fanno interpreti del grande bisogno di ricominciare del nostro tempo. Tempo di fatiche, tempo di precarietà, tempo di rinuncia. Tempo di perdita di diritti che si davano per acquisiti. Tempo di individualismi e di mancanza di rete sociale. Tempo di perdita di lavoro. Tempo in cui si ha l'impressione di essere tornati indietro e in cui ci si interroga su come ricostruire un Paese sfiduciato, impaurito, che non riesce ad intravedere orizzonti di cambiamento e segnali di ripresa. """"Non abbiate paura!"""" contribuisce, così, a costruire un piccolo vocabolario, una grammatica di parole per ripartire, per ridare slancio a progettualità, per tracciare orizzonti possibili, per tornare a credere in una ripresa politica, sociale, solidale." -
Madre
M'impari? è il nome di un percorso culturale a cielo aperto. Ha trovato casa al parco della Pèta, l'agriturismo del Gruppo Aeper, a Costa Serina. Venti bacheche accompagnano il cammino di un sentiero ad anello che si snoda in una piccola ed incantevole valle, attraverso un bosco, accanto a giochi pensati per i bambini, attorno alla collina, su un terra ricca di storia e di tradizione popolare: consentono di riflettere su un tema, destinato a cambiare nel tempo, sulla base degli stimoli che i giorni, il tempo e la storia proporranno.Il nuovo tema è ""madre"""".""""Madre"""" è il libro che da questo cammino scaturisce e che, nello stesso tempo, a questo cammino conduce. Storie di maternità, differenti volti di madre (che assumono i tratti delle diverse culture del mondo che abitano il territorio italiano) trovano la possibilità di consegnarsi al gesto della narrazione e dell'ascolto, prima e a quello dello scrivere e del leggere, poi."" -
Ol tép l'è töt tacàt
La ricerca condotta da Guerino Brozzoni, attraverso un lavoro di tessitura di materiali letterari, scientifici, tecnologici, antropologici, folklorici, linguistici, sapienziali, mitologici, artistici, iconografici e fotografici, illustra il vasto patrimonio popolare che ha per oggetto il tempo. Come in un grande arazzo la trama di fili e nodi lega pensieri e immagini, misurazioni e credenze, pratiche e curiosità, improvvisazioni e tradizioni, strumenti ed esercizi, intuizioni e conoscenze, visioni e dottrine, giochi di parole e messaggi, modernità e passato del calendario di opere e di feste della civiltà contadina e artigianale. -
Non c'è un amore più grande...
Un piccolo libro per regalarsi il calore dell'oro espresso nelle opere di Arcabas. Arcabas è l'artista francese che ha reso preziosa la Cappella della Riconciliazione della Pèta,a Costa Serina (Bg), progettata dall'architetto e amico Renzo Pedrini. Ricavata nell'antica stalla, è un piccolo gioiello di bellezza e di intimità. I quadri e le vetrate parlano al cuore e lo riscaldano. Il cantico delle creature, reinterpretato nelle vetrate, fa da corona al quadro del Padre misericordioso, che nasconde, nell'abbraccio al figlio, l'amore immenso del Creatore per ogni sua creatura. La roccia viva da cui sgorga l'acqua, la doppia sedia, le travi in legno e l'oro delle lampade di Catellani & Smith, caratterizzano questo piccolo luogo di contemplazione. Il libro prende per mano il visitatore e lo accompagna alla scoperta, oltre che della parte artistica, anche dei significati legati alla Riconciliazione, ai Sacramenti, alla Parola. Un misto di riflessione, di preghiera, di poesia, di stupore... -
L' ira degli imbecilli e la collera dei giusti. L'hommage a Bernanos di Jean Marie Pirot detto Arcabas
Nella sua piena giovinezza troviamo Jean Marie Pirot saldamente inserito in una rete di relazioni composta di intellettuali, uomini di teatro, teologi, filosofi, letterati, tutti legati alla visione di un cattolicesimo in vario modo dissenziente, deciso a svincolarsi dalla cupa convenzione di un dottrinalismo ormai imposto con le sole ragioni dell'autorità, pietra di inciampo di una vita cristiana bisognosa invece di confrontarsi con le istanze del pensiero moderno. È nel clima di questo ambiente, destinato a lasciare tracce profonde nella storia del pensiero e della teologia, che Jean Marie Pirot detto Arcabas, esercita il suo ministero di intellettuale impegnato, e concepisce Hommage à Bernanos, un monumentale polittico, ispirato al pamphlet ""I grandi cimiteri sotto la luna"""", potente requisitoria dello scrittore francese di fronte al carnaio della guerra civile spagnola."" -
... E lo riconobbero. Prima comunione con i pellegrini di Emmaus
È un regalo per i bambini che celebrano la loro Prima Comunione. Un racconto semplice, con il linguaggio dei piccoli. Due amici che abitano nel villaggio di Emmaus sperimentano un'avventura indimenticabile. L'incontro con Gesù cambierà la loro vita. Saranno tra i primi testimoni degli avvenimenti della Pasqua. Un racconto attuale che coinvolge anche le persone e i bambini di oggi. Il libro è illustrato dai quadri del celebre pittore francese Arcabas che si ammirano nella Chiesa della Risurrezione presso la Comunità Nazareth, a Torre de' Roveri (Bg). Età di lettura: da 7 anni. -
Esposti e affidati al vangelo della carne
Quando si viene toccati ci si risveglia. Può accadere davanti a un'opera d'arte ""l'Annonce faite à Marie"""" di Arcabas. L'opera è entrata in casa come una finestra spalancata sul vangelo e la vita. Ci si trova uomini esposti e affidati alla Grazia che ci visita ogni giorno. """"Il Verbo si fece carne"""". Da quel momento il Vangelo si fa carne. Nella lettura delle Scritture, si rischiara anche per noi, come per la fanciulla di Nazareth, l'altra pagina della vita. Il Vangelo è Incarnazione di Dio nel tempo dell'uomo. Dio fa il suo ingresso nella nostra carne e scopri che la carne umana del Figlio - di Dio e dell'uomo - è viva: ha preso volto da entrambi. Gesù concepito da Dio è nato da donna. Nell'arte di Arcabas la Parola si materializza nel colore e calore dei corpi. Nella Messa dei cristiani la Presenza si fa corpo. E l'arte - anche nella liturgia - è una passione che ci aiuta a penetrare di più le profondità della carne degli uomini e quindi le vie del Vangelo che è Parola che vuol farsi carne. Nel dialogo tra l'Angelo e Maria ogni lettore potrà riconoscersi nel terzo visitatore. Stupiti e sorpresi i tre saranno una carne sola. Ogni giorno è annunciazione. Questo è il sentiero che si apre.""