Sfoglia il Catalogo ibs040
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8521-8540 di 10000 Articoli:
-
Educare al valore. Oltre il nichilismo
Questo saggio presenta un'originale ricognizione di alcuni capisaldi del discorso occidentale a partire da Platone e Aristotele e li attraversa indagandoli linguisticamente e logicamente, per intenderne le origini, la portata e ciò che dalla loro assunzione deriva in termini di credenze, visioni del mondo, epistemologie ed effetti pragmatici. Si tratta essenzialmente un lavoro di storia, nell'accezione greca di ""ricerca"""": punta a cogliere la ricaduta, nell'attuale, di alcune formulazioni e di alcuni ragionamenti elaborati lungo il corso della civiltà occidentale sui quali si è fondata e continua a fondarsi l'organizzazione e il sistema delle credenze della società contemporanea. L'analisi si dispiega però attorno ad un asse esemplare: l'opera di Nietzsche, l'autore che con lucidità e finezza ha saputo, più di ogni altro, rilevare la tessitura delle """"superstizioni scientifiche"""" che operano come base, modello e fine dell'educazione, della formazione e del vivere sociale."" -
Previvors imperfetti. Predisposizioni genetiche relazioni umane, scelte individuali. Appunti e riflessioni tra filosofia e oncologia
Intrecciando esperienza biografica, questioni filosofiche e aspetti medico-clinici, questo libro di Silvia Mari getta luce su una dimensione quella del previvor, cioè del ""mutato"""", del portatore di un'anomalia genetica potenzialmente devastante ma non manifesta né previsibile - ancora sconosciuta al grande pubblico, nonostante la recente spettacolarizzazione mediatica riservata all'outing di una celebrità come Angelina Jolie e al suo intervento di mammectomia preventiva. Al di là di ogni giudizio di valore o di riduzionismi morali che la valutazione dell'atto in sé possa suscitare, la lettura di queste pagine alimenta un inedito spazio di riflessione che, ben oltre la sterile polarizzazione dei dibattiti bioetici, ha il merito di problematizzare la dimensione della scelta - consapevole e personale - in campo medico ed etico, quale elemento di riappropriazione del proprio corpo e di autodeterminazione del proprio futuro. Un testo originale e complesso, in cui si fondono questioni di genere, dimensioni esistenziali e riflessioni normative, che non potrà lasciare indifferenti i lettori."" -
La voce di Imeneo. Aspetti della performance nuziale greca
"Imeneo"""" era chiamato il canto nuziale nell'antica Grecia sin dall'epoca di Omero. Non si trattava di un semplice accompagnamento festoso, di un ornamento alla cerimonia, bensì un vero e proprio """"song act"""": non si limitava a seguire l'azione rituale ma costituiva esso stesso un'azione drammaturgica. Il gruppo di giovani donne, dalle quali erano formati la maggior parte dei cori nuziali, attraverso la musica e la danza, riproduceva infatti i gesti del rito mentre l'azione mimetica realizzava il processo paideutico, educativo, implicito in ogni attività corale greca. Questo studio prende in esame i componimenti nuziali destinati ad un reale matrimonio e ne segue l'evoluzione e gli sviluppi attraverso il vasto arco di tempo che va dall'età arcaica al IV secolo d.C." -
Metafisica e realtà. Studi in onore di Paul Gilbert
"La metafisica avrà ancora qualche importanza nell'avvenire? Essa s'interessa classicamente dei principi primi e delle forme più universali del nostro essere umano. Ora la questione dei principi è divenuta obsoleta: nessuna conoscenza attuale si occupa delle affermazioni metafisiche per fondare il proprio sapere; essa si preoccupa piuttosto dell'uso pratico che si possa trarre dalle proprie scoperte. Quanto alle forme universali del nostro essere, queste non offrono la possibilità di pensare la molteplicità delle culture e delle nostre avventure sociali e politiche; soprattutto non danno la possibilità di pensare un futuro umano creativo. La metafisica è dunque inutile per le culture e per le scienze. Molti autori, lungo la storia, hanno poi sostenuto che è impossibile corrispondere al compito che, dai Greci, le si attribuisce, vale a dire l'accesso alla conoscenza del principio primo universale. Perché, perciò, preoccuparsi di essa?"""" (Paul Gilbert)" -
Natura e anima nel pensiero di Ralph Waldo Emerson
Chiunque intraprenda per la prima volta la lettura di un'opera di Ralph Waldo Emerson rimarrà positivamente colpito dall'originalità e dalla vitalità del suo stile. La forma letteraria attraverso la quale egli esibisce il proprio pensiero favorisce quell'anti-sistematicità che ha contribuito negli anni a renderlo famoso. Emerson è stato infatti coerentemente classificato di volta in volta come scrittore, poeta, o saggista e meno frequentemente come filosofo. Questo saggio ha il merito di delineare con chiarezza due elementi chiave della riflessione filosofica del pensatore statunitense: il primo rappresentato dal concetto di natura, il secondo dal concetto di anima. Entrambi tendono man mano ad intrecciarsi, rivelando in tal modo la forza e l'originalità con cui l'autore, seppur in forma discontinua, tende a risolvere il divario che li separa. -
Forme della comunicazione educativa. Lineamenti introduttivi e ideazioni progettuali
A partire dal modello transazionale di Eric Berne, questo studio affronta in maniera puntuale le molteplici dimensioni dell'esperienza comunicativa in ambito didattico-educativo. Dal rapporto tra aspetti relazionali e colloquio intenzionale, all'analisi delle barriere e delle crisi della comunicazione; dalle dimensioni del conflitto tra soggetti in interazione alle fasi della sua risoluzione, vengono esplorati i numerosi snodi della situazione dialogica, soprattutto in ambito scolastico. La cornice teorica del modello di Berne fornisce poi gli strumenti per una concreta progettazione pratica, che si svela come utile strumento per qualsiasi processo di autocomprensione. -
MondoGabriels. Gabriels opere (1997-2015)
La mostra Mondogabriels presenta una selezione di opere, dal 1997 ad oggi, dello scultore romano Gabriels (Paolo Gabrielli, 1971), illustrando i momenti più significativi di un originale percorso di sintesi tra il Pop Surrealism americano e la tradizione dell'estetica europea. Si tratta di sculture di piccole e medie dimensioni, in bronzo lucidato a specchio o con trattamenti al cromo o DLC, e occhi di vetro. Le piccole creature di Gabriels, sempre sul limite tra l'organico e l'inorganico, la struttura biomorfa e il prodotto industriale, sono spesso concepite come modelli anatomici fantastici, moderne Veneri scomponibili pronte a disfarsi in decine di elementi (organi o meccanismi o moduli) realizzati con sorprendente virtuosismo tecnico e sottile gusto per i paradossi della mimesi. Le opere di Gabriels alludono alla sopraggiunta impossibilità della grande arte e alla malinconica, necessaria riduzione di ogni ambizione monumentale alla dimensione più civile del giocattolo. Piccole immagini dialettiche. Giocattoli per malinconici. -
L' esistenza al bivio. «La persuasione e la rettorica» di Carlo Michelstaedter
La principale e più nota opera di Carlo Michelstaedter, scrittore e filosofo goriziano morto suicida a ventritré anni, una delle figure più originali e tragiche della filosofia contemporanea, è ""La persuasione e la rettorica"""", tesi di laurea atipica e disarmante, che ruota attorno al doppio binario indicato nel titolo. """"Persuasione"""" e """"rettorica"""" non sono semplicemente due figure linguistico-retoriche, ma vanno intese quali stringenti ed antitetiche possibilità esistenziali. La sfida teoretica, che questo saggio si pone, è proprio quella di afferrare il senso profondo di questa alternativa, di scavare all'interno delle sue conseguenze ed implicazioni."" -
I druidi. Permanenza e rinnovamento di un sacerdozio
Come conosciamo i druidi? E chi sono i druidi oggi? Quest'opera traccia un percorso di ricerca che supera i duemila anni di storia druidica, partendo dagli scrittori classici romani e greci che vennero a contatto con i sacerdoti celtici, passando per il Medioevo, e fino alla nascita dei movimenti neodruidici nel XVIII secolo. È la storia di un'antica e misteriosa religione, intrisa di filosofia e metafisica, che è riuscita a sopravvivere alla romanizzazione del mondo, prima, e alla cristianizzazione degli uomini, poi, per essere riconosciuta, nell'anno 2010 dell'era volgare, come organizzazione religiosa a tutti gli effetti. -
Il sistema nazionale di valutazione scolastica in Italia. Funzioni e caratteristiche
Questo libro affronta la tematica del sistema nazionale di valutazione italiano in materia di istruzione e formazione, presentando un quadro del suo sviluppo storico e normativo, con particolare riferimento alle caratteristiche, alle motivazioni ed ai principi, anche in confronto ad altri paesi europei. -
Il mito di Spartaco nella cultura moderna. Una ricostruzione storica
In tutta la tradizione antica il mito di Spartaco è accomunato dall'accento posto sulla grandezza della sua figura in sé, nella sua dimensione simbolica di virtù morali e personali. Ma questo mito antico andrà consolidandosi nel corso dei secoli fino a nutrire il cosiddetto ""mito moderno"""", che vede in Spartaco un portatore di ideali libertari. Il mito moderno dell'eroe-schiavo ribellatosi al potere tirannico di Roma ha inizio infatti con i primi sussulti rivoluzionari ancora nel XVIII sec. e si sviluppa più marcatamente nella prima metà del XIX sec., quando, in una Europa infiammata dalle lotte per l'indipendenza nazionale e dai nuovi ideali liberali borghesi, Spartaco risulta possedere tutti i requisiti per incarnare al meglio la causa della libertà. Diviene dunque eroe di stampo risorgimentale e la sua impresa occasione per proiettare e trasfigurare ideali propri degli intellettuali dell'epoca. La trasfigurazione del mito si completa e perfeziona nel secondo Ottocento ad opera del movimento socialista e delle sinistre: Spartaco perde definitivamente il suo carattere di eroe singolo per divenire """"animatore del proletariato contro lo sfruttamento capitalistico""""."" -
La narrativa di Carmen Baroja. Un profilo critico
L'opera di Carmen Baroja (1883-1950) scrittrice ed etnologa spagnola, sorella degli scrittori Ricardo Baroja e Pio Baroja, appartenente alla cosiddetta ""Generazione del 98"""", cioè a quel gruppo di scrittori spagnoli che tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento centrarono la propria opera sull'analisi della decadenza e del futuro della Spagna, è ancora sostanzialmente ignota nella cultura italiana, sia in termini di traduzioni che di saggistica critica. Questo libro ricostruisce appieno la sua complessa figura, tracciandone un profilo biografico, soffermandosi sulle opere principali e analizzando in particolare il suo capolavoro, """"Martinito, el de la Casa Grande"""", racconto fantastico con forti elementi biografici, scritto significativamente nel 1938, cioè nel pieno della Guerra civile, e considerato tra i più originali della letteratura spagnola del Novecento."" -
Oligarchia, democrazia, demagogia. La figura di Marco Emilio Lepido e la crisi della Repubblica
Nel periodo della cosidetta ""crisi"""" della Repubblica, con la dittatura di Silla, il governo romano fu riorganizzato non come una tirannia, ma come aristocrazia. Silla declinò la sua costituzione in modo da rafforzare la supremazia del senato: per questo scopo eliminò i cavalieri dalla politica, abolì la legislazione graccana senza il consenso del senato stesso e restaurò per il senato le competenze giudiziarie nell'ambito delle corti criminali. Di fatto restaurò però anche quei diritti populares che erano stati persi sotto i mariani. Quando si ritirò volontariamente, i nobili rapidamente ripresero i loro scontri: in questo contesto uno dei leader optimates, Marco Emilio Lepido, cui si deve la rinascita del """"movimento popolare"""" nell'anno stesso della morte di Silla (78 a. C.), adottò un programma popolare, diede avvio ad una agitazione per la restaurazione del tribunato e organizzò una ribellione armata contro lo stato. Questo saggio, con notevole padronanza delle fonti, ricostruendo la figura di Lepido, ripercorre e ridefinisce anche uno dei capitoli più complessi e articolati della storia romana."" -
Devozione, sudditanza, sovranità. Guardie d'onore e gale di corte nella Sicilia borbonica
Attraverso un esame di aspetti apparentemente secondari della Sicilia borbonica, quali la struttura del corpo delle guardie d'onore di Ferdinando II, la riorganizzazione degli squadroni in Sicilia in seguito agli eventi del '48 e le gale di corte festeggiate sull'isola nel 1855, questo studio da un lato offre una sintetica storia delle vicende che hanno caratterizzato il dominio borbonico nel mezzogiorno italiano, dall'altro, in controluce, non si sofferma sulla tranquillizzante storia dei vincitori, quelli passati alla pubblica memoria attraverso Garibaldi e l'impresa dei suoi Mille, ma riporta, con un'operazione storiografica implicitamente critica, alcuni momenti tanto esemplari quanto poco menzionati della storia dei ""vinti"""": costumi e istituzioni, vicende minori e documenti dimenticati, festeggiamenti, aspetti devozionali, rapporti di sudditanza e culto della sovranità. Ne esce un inedito focus su alcune tra le cause meno note dell'incapacità del governo borbonico di gettare basi solide per la propria legittimità e il proprio potere, nell'impossibile compromesso tra concezione assolutistica e nuove esigenze sociali."" -
Didattica dell'italiano come lingua seconda. Lineamenti teorico-operativi per allievi non nativi con abilità differenziate
Questo studio, con ampiezza espositiva e articolata discussione delle fonti, intende fornire indicazioni metodologiche e suggerimenti operativi per l'insegnamento dell'italiano come L2 ad apprendenti stranieri inseriti in classi con abilità miste. Attraverso una ricerca sul campo che sfocia nella costruzione di un modello di unità stratificata e differenziata, avente come meta la proposta di interventi e attività adattabili ai diversi livelli di competenza degli alunni, il libro fornisce anche una preziosa introduzione alla glottodidattica come campo indispensabile per chiunque voglia insegnare una lingua, sia essa straniera o seconda. Accanto infatti alla glottodidassi quotidiana, alla pratica concreta messa in atto in classe con gli studenti, risulta oggi sempre più fondamentale conoscere i presupposti teorici che supportano l'applicazione di metodi specifici e di tecniche efficaci in contesti plurilinguistici e multiculturali. -
Nullità matrimoniale e diritto ecclesiastico. Un profilo teorico e giurisprudenziale
Nelle società civili a base culturale religiosa, il matrimonio ha quasi sempre rappresentato un istituto dotato di duplice valenza: la prima, giuridico-sociale, in quanto vincolo contratto fra persone di sesso diverso diretto a costituire una piena comunanza di vita implicante reciproci rapporti personali e patrimoniali; l'altra, etico-religiosa, in quanto unione sentita come patto sacrale coinvolgente la dimensione interiore della personalità dei coniugi e del loro intimo rapporto con la divinità. Questo libro affronta il progressivo affermarsi di tale dualismo di competenze istituzionali in materia, che ha prodotto il sorgere di una vera e propria ""questione matrimoniale"""", la quale ha determinato, nel tempo, rilevanti occasioni di contrasto tra istituzioni ecclesiastiche e politiche, e che continua a caratterizzare la dinamica attuale dei rapporti fra Stato e Chiesa."" -
L' antropologia naturale in Cabanis e Destutt de Tracy. La nuova immagine dell'uomo dopo l'Illuminismo
Le radici dell'Illuminismo vanno ricercate nel pensiero dei libertini eruditi, nelle opere di Pierre Bayle e in quelle degli empiristi inglesi; dopo di loro, a raccoglierne l'eredità, ci sono stati i ""Philosophes"""" grazie ai quali è stata abbandonata la vecchia concezione elitaria della filosofia ed il mondo degli intellettuali si è aperto al popolo. La filosofia degli """"Idéologues"""", che si colloca in continuità con il pensiero dei """"Philosophes"""", deve essere, a pieno titolo, annoverata nella corrente dell'Illuminismo francese. Questo libro, con puntuale ricognizione della letteratura critica, analizza il prolifico rapporto intellettuale che si è instaurato tra due dei più illustri """"Idéologues"""", amici e collaboratori: il fisiologo Cabanis e il filosofo Destutt de Tracy. Attraverso l'osservazione e l'analisi, ponendo come base dell'indagine sull'uomo lo studio fisiologico dell'organismo e delle connessioni tra questo e le facoltà della ragione, Cabanis e Destutt de Tracy hanno sviluppato un'inedita antropologia organico-unitaria, fondata su una nuova concezione vitalistica della materia e sulla riabilitazione della sensibilità."" -
Cinema moderno e costruzione storica. Affinità e ipotesi metodologiche
Il cinema moderno è caratterizzato dalla coscienza dell'indiscernibilità di soggetto e oggetto, dell'autoriflessività del linguaggio e del suo carattere evenemenziale. Alla ""rottura"""" del meccanismo di immedesimazione con la macchina da presa corrisponde la produzione filmica di un mondo discontinuo. Questo processo di rottura determina un'operazione critica per cui la realtà non preesiste all'atto che la esprime. La continuità e l'autosufficienza di fatto vengono scardinate. Anche il """"metodo"""" di costruzione storica sotteso agli studi di Warburg ed espresso nelle """"Tesi sul concetto di storia"""" di Benjamin si fonda sulla rottura della continuità. Per entrambi l'incrinatura del continuum cronologico comporta una """"dialettica a salti"""", che ridistribuisca spazi e tempi secondo un'idea di critica discontinuità. Come per il cinema moderno la realtà non preesiste alla rappresentazione, ma si costruisce attraverso ri-concatenamenti e montaggi. A questa complessa dialettica è dedicato il presente saggio, in cui si delinea una inedita figura di cineasta-storico-critico-iconologo in grado di muoversi tra le varie discipline e di """"montare"""" i tempi in una prospettiva """"immaginale""""."" -
Sociologia e filosofia. Storia, metodi, contrapposizioni
Verso la seconda metà del XVIII secolo la sociologia si inserisce a pieno titolo nell'ambito della teoria del sapere, aspirando ad ottenere un posto sicuro e preminente nell'insieme delle discipline scientifiche. Max Weber ed Émile Durkheim formulano, sia pur in modi differenti, i principi di una sociologia intesa come scienza oggettiva, che trae le condizioni della propria validità dalla capacità di determinare un campo autonomo di ricerca e di procedere alla spiegazione dei fatti sociali sulla base del riferimento ad altri fatti anch'essi di natura sociale. Ma il cammino della sociologia come scienza non tarderà a incontrarsi, e quasi sempre a scontrarsi, con i campi del sapere tradizionalmente oggetto di studi della filosofia, da cui pure essa derivava. Da Croce a Gentile alla Scuola di Francoforte, fino alle tesi di Abbagnano e Gallino e più recentemente di Gurvitch e Bauman, questo libro esamina i rapporti tanto conflittuali quanto ineludibili tra sociologia e filosofia, fornendo al tempo stesso un profilo rapido ed essenziale di quasi centicinquant'anni di teorie sociali. -
La fisica e il mito del viaggio nel tempo. Linee per un'introduzione divulgativa
L'idea del viaggio nel tempo, sia per tornare nel passato che per proiettarci nel futuro, è da sempre presente nella mente del uomo. Innumerevoli sono i romanzi, i film, le novelle in cui al protagonista capita di ""muoversi"""" nel tempo. Ma, al di là della dimensione narrativa o filmica, possiamo oggi realisticamente chiederci cosa afferma la scienza e più esattamente la fisica sul concetto di viaggio nel tempo? Si tratta di un'esperienza possibile? E, se sì, che tipo di viaggio è possibile e con quali mezzi? In questo libro, che coniuga perfettamente divulgazione e rigore scientifico, vengono trattate tutte le principali questioni riguardanti il tempo, dalla meccanica classica newtoniana alle ipotesi quanto-relativistiche sino alle più recenti """"teorie del tutto"""". Ne esce un profilo interessante e attualissimo su uno dei concetti più affascinanti e sfuggenti dell'intera storia della scienza.""