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Donne in scena. Saperi, poteri, religioni
"Donne in scena"""" è l’esito di una ricerca avviata a partire da un’esigenza didattica, nella quale hanno finito con l’incontrarsi una personale (e pluridecennale) passione per il cinema e un filone di studi (ormai fecondo a livello nazionale e internazionale), che si dedica alle relazioni fra religioni, cinema e arti. Relazioni antiche, anzi originarie, che sono ancora variamente declinate, attive e vivaci. Il volume presenta cinque personaggi femminili e sette film, esempi di ricezione contemporanea: riscritture per immagini e parole di storie diventate miti, di leggende diventate storia, di donne diventate simboli. Il volume si chiude con un saggio sulla ‘più donna fra le sante’, Maria la Maddalena, in forma di giro virtuale dentro le sale del Louvre, alla scoperta, o alla riscoperta, di alcune rappresentazioni del personaggio, tra celebrazione della bellezza e dell’enigma femminili." -
I calippssi di Villa Borghese. I miei ricordi tra nostalgie e sogni
«E tu ti devi dare una calmata — bofonchia il medico di turno all’ospedale, mio amico — fai troppe cose, devi avere una vita meno stressante». Come se fosse facile, ormai cambiare, alla mia età! E uno ci nasce camurriusu, mica poi ci può diventare, puoi solo peggiorare lo status di nascita! E uno ci nasce ancucchiauddichi, mica poi ci può diventare…Failla ripercorre, attraverso un espediente letterario, tra fiction e realtà, alcune tappe della sua, straordinaria, esistenza. Chissà se quei puntini luminosi roteanti ed indagatori, puntati su di me possano anche entrare nella mia mente ed estrapolare quanto fatto fin’ora... -
La sala di Malagigi. L’èkphrasis come chiave di lettura di un cantare del XIV secolo. Ediz. critica
Il volume presenta per la prima volta un’edizione critica de La sala di Malagigi, cantare redatto intorno alla fine del secolo XIV, ma circolante nel XV e nel XVI. Si tratta di un testo breve che potrebbe essere ascritto alla tipologia dei cantari novellistici e che ha per protagonista il cavaliere-mago Malagigi e la bella Lucrezia. Oltre a presentare il testo in edizione critica, il volume è corredato da una introduzione che illustra i processi narrativi e l’uso dell’èkphrasis quale chiave di lettura della narrazione. -
Il medico cacciatore. E altre storie di vita vissuta
Bennato ricordava le parole del nonno «Ricordati, se vuoi davvero guarire un paziente, non fermarti alle medicine, Le medicine sono importanti, ma c'è una medicina più potente dei farmaci, è la tua parola! Parla coi tuoi malati, confortali, incoraggiali e li vedrai rivivere»... Postfazione Santi Terranova. -
Santa Giulitta e san Quirico. Il martirio che commosse il mondo antico
"Questo libro è la risposta alla curiosità di conoscere a fondo la storia di un martirio che si diffuse in modo sorprendente nel mondo medievale, entrando con i nomi dei protagonisti finanche nella toponomastica di molte nazioni e nell'arte di piccole e grandi chiese. Mi ha coinvolto particolarmente la vicenda della chiesa di Santa Maria Antiqua in Roma, per il suo grande destino di eloquente presenza nella storia della Chiesa e dell'Arte; lo stesso destino che attualmente, al suo ritorno alla luce dopo una millenaria sepoltura, la pone anche al centro dell'attenzione del mondo culturale, interessato all'aspetto scientifico di comprendere e conservare l'opera d'arte, in particolare quella pittorica. Quanto agli affreschi del martirio che mi hanno commosso tanto da indurmi all'avventura di questo libro, mi basta sottolineare ancora una volta che essi costituiscono un altro primato di Santa Maria Antiqua, in quanto sono l'espressione di un nuovo stile pittorico che segna il superamento degli astratti moduli bizantini e dà l'avvio ad una evoluzione che porta alla grande pittura italiana, concreta ed espressiva.""""" -
Quanto conta l'arte nella nostra vita. Ricette di buona cucina per lo spirito ovvero riflessioni sull'arte e dintorni
L'autrice, dopo aver delineato nel suo primo saggio i criteri estetici fondamentali con cui suggerisce di avvicinarsi alle opere di arte contemporanea, in questo lavoro cerca di rispondere alla questione dell'importanza dell'arte nella nostra società con riflessioni che mettono in evidenza come il contributo dell'arte, indispensabile in ogni società ed epoca che aspirino ad un vero progresso, oggi diventi essenziale per la salvezza del pianeta stesso poiché è più che mai convinta che ""solo la bellezza salverà il mondo""""."" -
Incontri nell'aula 18. Due antologie di racconti in un unico libro
Per un intero anno scolastico, insieme allo scrittore Guido Conti, i ragazzi delle due classi hanno scritto racconti, li hanno letti in classe, hanno riscritto e rielaborato i materiali, per poi approdare ad un indice e infine alla costruzione vera e propria di questa antologia. Un lavoro lungo e complesso che ha portato nella scuola un'altra idea di scrittura, che non sia quella del tema o del saggio breve. Questo è il risultato di un lungo sforzo collettivo, per una idea di scuola che si apre alle esperienze più vive del territorio, che vuole mettere al centro i nostri ragazzi. Un libro divertente, ricco di storie che raccontano anche l'immaginario di questa generazione di ragazzi che hanno molto da raccontare e da esprimere. -
Sui titoli nella Letteratura per l'infanzia
In questo saggio Sofia Gavriilidis prende in esame le dinamiche espressive, che interessano e condizionano la realizzazione di testi per l'infanzia, sottolineando come i titoli delle opere abbiano la funzione di esprimere i complessi valori culturali (morali, pedagogici etc.) di un'epoca. Un saggio che, attraverso il rigore del metodo, stimola alla riflessione e all'acquisizione di quel ricco ventaglio di significati che costituiscono la Letteratura per l'Infanzia, genere tutt'altro che «minore». Uno studio diretto non solo agli specialisti, che possono trarne utili suggerimenti metodologici, ma anche a un pubblico più ampio, attento ai bambini e alle loro necessità. Uno strumento utile, che aiuta a chiarire la sottile trama di significati di cui il titolo è portatore, contribuendo a far distinguere, sin da subito, quale tipo di testo viene messo in mano ai bambini. -
Il gioco dei quindici
Questo volume raccoglie i racconti scritti durante il laboratorio di lettura e scrittura tenuto dallo scrittore Guido Conti presso la biblioteca di Monticelli nell'inverno del 2016. Insieme sono stati letti racconti brevi di Cechov, Maupassant, Kafka, Carver, Bulgakov e molti altri, per imparare direttamente dalla loro scrittura, cercando di capire il loro modo di lavorare, l'approccio alla scrittura, alla correzione dei propri testi. I racconti contenuti nel libro sono nati cercando storie nel paese di Monticelli. Sono stati letti gli elaborati ad alta voce per arrivare ad una buona stesura. Ordinati in un indice, scegliendo un titolo per ognuno e facendo un'esperienza completa nella costruzione di un libro di racconti vero e proprio. Questo è il risultato. -
Breviario laico. Alfabeto minimo per comunità e individui pensanti
È un alfabeto minimo costituito da parole chiave, dalla A alla Z, scritto sullo spunto dei cinquant'anni della Comunità del Carmine, ma non ne fa la storia. È un libro laico perché, pur parlando di una comunità cristiana, rilegge l'esperienza del gruppo attraverso lenti secolari come la psicologia dei gruppi, ma soprattutto l'esperienza diretta dell'autore, che, tra l'altro, ha condizionato la scelta delle parole chiave. Non fa l'apologia della comunità, ma pone delle domande, genera dubbi e, se possibile, invita a riflessioni e critiche. È un libro di opinioni e di sentimenti, i pochi fatti sono sullo sfondo. È destinato a tutti: a coloro che fanno parte della Comunità o a chi ha fatto con essa solo un tratto di cammino, a coloro che l'hanno conosciuta dal di fuori o ne hanno solo sentito parlare. -
La favola nella letteratura fra Otto e Novecento. Atti del 1° Seminario internazionale sulla favola (Seravezza, 2 settembre 2014). Ediz. bilingue
Il Primo Seminario Internazionale sulla Favola, dal titolo ""La Favola nella Letteratura dell'Otto e Novecento"""", è stato promosso dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini-CISESG e realizzato a Seravezza il 2 settembre 2014, per porre le basi di un lavoro futuro, finalizzato all'approfondimento e allo studio di questo genere letterario soprattutto in età moderna e contemporanea. I contributi qui raccolti degli studiosi italiani e stranieri intervenuti hanno messo in luce la grande vitalità e l'originalità della Favola nell'Ottocento e nel Novecento, e come la presenza attiva delle sue tradizioni vada oggi ripensata criticamente dal punto di vista della storiografia letteraria, non solo italiana."" -
Lâ sénâ di sèt sén. La cena delle sette cene nel rispetto delle tradizioni e simbologie del Natale
Fra tutte le feste pagane e religiose il Natale è senz'altro quella più ricca di storia, di fascino, di mistero, di tradizioni, di leggende, di curiosità. Anzi è tutto il periodo natalizio che raccoglie un'infinità di usanze e storie che lo rendono unico. Storie e usanze che arrivano a Voghera da tutto il mondo creano alla fine una storia unica di usanze e tradizioni. Scritto da Angelo Vicini, il libro racconta la cena delle sette cene, l'usanza Vogherese, di una cena di magro ma ricca in quanto composta di sette portate il giorno prima della vigilia di Natale. Con tanto di ricette. -
Il diavolo del Ticino e altri racconti
Alessandro Reali è un narratore istintivo, un talento naturale. La bellezza di questi racconti sta nella capacità di cancellare i confini tra realtà e immaginario per cui le leggende o le storie anche inventate, diventano più vere perché attingono alle profonde radici di un territorio che ha sempre generato narratori. Questi racconti sono un esempio di come le tradizioni orali e l'immaginario del luogo affiorino ciclicamente creando una grande storia letteraria che continua e che gli dà quel senso di classicità che l'autore ha intuito scrivendo. -
Dialogo sulla poesia. Con cinque poesie inedite di Alberto Bertoni
Un dialogo sulla poesia tra Bertoni e Galaverni, con cinque poesie inedite di Alberto Bertoni e con gli appunti fotografici di Guido Conti che testimonia, attraverso l'iphone, incontri, occasioni, cene tra amici, presentazioni, in un dialogo tra pensiero, memoria, poesia e immagine che stupirà i lettori. Un libro nuovo e diverso, antico ma nello stesso tempo moderno, con tre protagonisti della nostra letteratura: Alberto Bertoni, poeta, ordinario di Letteratura all'Università di Bologna, Roberto Galaverni, critico di poesia per ""La Lettura"""" del """"Corriere della Sera"""" e lo scrittore Guido Conti. Un libro che mette insieme tre protagonisti della letteratura di oggi, che si sono conosciuti all'Aula III della Facoltà di Lettere alla metà degli anni Ottanta e che ancora oggi condividono la passione per la poesia. Un libro a tiratura limitata, esclusivo, per chi legge e crede ancora nella poesia, consigliato soprattutto da bibliofili e bibliomani."" -
Racconti di te, all'ora del tè. Concorso letterario
"Racconti di te, all'ora del tè"""", è il concorso letterario indetto da Edonè, che da quindici anni è il punto di riferimento a Casteggio, in Oltrepò Pavese, per tutti gli appassionati di questa bevanda, per dare spazio alla componente più creativa del tè, usando la metafora della teiera come contenitore di pensieri e delle tazze come il veicolo per condividere e diffondere le idee." -
Oltrepò Pavese. Inatteso, sorprendente, indimenticabile. Ediz. italiana e inglese
Dagli immensi spazi del grande fiume Po agli insetti che abitano le orchidee selvatiche, dall'arte millenaria del romanico ai castelli custodi delle vallate, dalle ordinate vigne ai profumi delle storiche cantine, l'Oltrepò Pavese, rinomata terra di vini nel sud della Lombardia, svela per la prima volta la meraviglia delle sue immense ricchezze. Quest'opera fotografica con testi inediti in italiano e in inglese, esprime la volontà concreta di mostrare al mondo quanto questa terra sia un gioiello da vedere con i propri occhi e da vivere attraverso le proprie emozioni. -
Cartoline dall'America a «dalla parte del torto»
"Le narrazioni americane di Giovanni e Vilma tra immagini e racconto sembrano avere la leggerezza e la completa assenza di retorica dei messaggi affidati alle cartoline, sono tutt'altra cosa dall'egocentrismo implicito nel genere dei racconti di viaggio. Hanno anche qualità di sintesi straordinarie: un incontro, un toponimo, una facciata o un'insegna rimandano subito a una storia, a una condizione, a una ragione mai superficiale che vengono raccontate a volte nella forma della divagazione - ma sempre puntualmente funzionale alla spiegazione di un contesto - e spesso affidate alla voce di una persona incontrata, comunque di un'amicizia"""". Paolo Barbaro" -
La voce degli alberi
Un progetto didattico curato dallo scrittore Guido Conti in collaborazione con le insegnanti delle classi quarte della Scuola Primaria Leonardo Da Vinci di Voghera. Come una volta si faceva il giornalino di classe, oggi, con le nuove tecnologie di stampa, è possibile dare vita a un vero e proprio libro con ricadute didattiche all'avanguardia. -
Gnomastro e il libro della conoscenza-Gnomastro and the book of knowledge. Ediz. multilingue
Un castello dall'aspetto lugubre in cima a una collina abitato dal perfido Gnomastro condannato all'esilio per la sua malvagità. Suo unico compagno un bavoso e strabico lupo nero. Gnomastro passa il suo tempo meditando vendetta e il suo scopo è distruggere la ""Casa della sapienza"""". Riuscirà? O il vecchio saggio aiutato dalle creature del bosco lo fermerà? Cosa ne sarà del libro della Conoscenza? Età di lettura: da 7 anni."" -
Il dottor Mabuse. Il primo fumetto pubblicato sul «Bertoldo» nel 1937. Una favola contro le dittature
I ""defuntoni"""", le """"gozzutone"""", i """"bernoccoluti"""" e poi ancora figure mostruose come i """"porturanghi"""" una commistione di portinaie e di oranghi, i """"gallofanti"""" un incrocio tra galline ed elefanti. Ma ci sono anche le """"zitellone da spiaggia"""", le """"bustone esplosive"""" che fanno saltare i reggiseni con gran danno, le """"dentierone volanti"""" e le """"tabaccone volanti"""" di felliniana memoria, varianti di quelle che saranno le vere protagoniste delle vignette di Guareschi di quel periodo: le vedovone e le prevedovone. Sono questi alcuni protagonisti de """"Il dottor Mabuse"""" fumetto disegnato da Giovannino Guareschi, che uscì sul """"Bertoldo"""" in 14 puntate tra il 1936 e il 1937. Oggi, lo riproponiamo per la prima volta nella sua completezza in occasione del cinquantenario della morte del suo autore, avvenuta a Cervia il 22 luglio 1968. Ispirato dal protagonista dei film di Fritz Lang, Mabuse è il simbolo del male e incarna un dittatore senza scrupoli che vuole conquistare il mondo, proprio quando Mussolini e Hitler cominciano a preparare gli eserciti per la seconda guerra mondiale.""