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Il sogno necessario. Niente guardiani, prego, alla parola. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue
Gli eroi dei nostri giorni sembrano affannarsi per portare bandiere che non ci appartengono, così ci scopriamo tutti quanti antieroi pirandelliani in cerca di un qualche canone che differisca da una realtà che i più impavidi hanno il coraggio di rifiutare. Speriamo di dare il via, in questo modo, ad una ricerca di analisi sociale che sia in grado di destabilizzare, almeno un po', questi nostri eroi scaduti. -
Le avventure dello gnomo Muovipiedi
Con la venuta al mondo del piccolo gnomo Muovipiedi la vita degli abitanti del bosco si ravviva di colpo. Tutti sono felici e anche molto confusi. Ma, guarda un po' cosa è in grado di fare la nascita di uno gnomo, cioè di un avvenimento che si verifica con cadenze quantomeno secolari! -
Premio nazionale di poesia «Masio Lauretti»
"L'esperienza poetica è frutto di un percorso interiore, di un modo di pensare e di rapportarsi alla vita. I giovani hanno ancora voglia di farlo, di essere liberi di pensare ed esprimersi nel miglior modo possibile. A noi adulti quindi spetta il compito di aiutarli in questo e di metterli in condizione di rifondare il pensiero."""" (Franca Palmieri)" -
Carattere allegro e gioviale sguardo vigile e attento ride senza apparente motivo
Poesia da galera, poesie di galera. Parole al vento, parole senza tempo. Vite sospese dentro quattro mura che assorbono le parole, i pensieri e le speranze di persone vinte dalla vita che cadono, e ancora, e ancora, e si rialzano ricominciando a vivere. [...] (Valentina Guastella) -
Un tè con il tempo
"Ma essere poeta è anche, nei versi di Liliana, sapere e riconoscere il presente come proliferazione della storia, che è e rimane incisa nella mente dell'autrice alla maniera di un film sempre pronto a srotolarsi, a essere più volte percorso, rivissuto. E sempre intensamente sofferto"""". (Antonino Caponnetto)" -
Elisir. Testo albanese a fronte. Ediz. bilingue
La poesia di Fahredin Shehu è fortemente radicata in un profondo gnosticismo mistico estremamente erudito e aperto alla multiculturalità. Tutto questo in lui si fa strumento di una ricerca teosofico-filosofica illuminata e illuminante, di ispirazione poetica, di amore per sé e per il proprio fratello. A. C. -
Romanzo siciliano. La trilogia
"Certo dal 1984, anno della prima pubblicazione delle prime due parti di questo romanzo, molti anni sono trascorsi e molto (almeno sembra) ci separa e allontana dalla realtà di quegli anni, pieni di attentati, rivolte operaie e studentesche. Sembra davvero che la mafia abbia infine conquistato totalmente il potere e sieda silenziosa fra i banchi della politica e laddove gli affari prosperano. Le guerre proseguono, ma rifletto che nessun attentato potrà finora essere paragonato a quello del 1992. 1000 chili di tritolo per uccidere un solo uomo, Giovanni Falcone e qualche centinaio di metri di asfalto divelti."""" (L'autore)" -
Dalla parte del torto. Selezione antologica poesie 2004-2017
Selezione antologica tratta dalle raccolte poetiche ""Civiltà cannibali"""", """"Percezioni"""", """"At the top of my voice"""", """"AccaDueO"""", """"Sintesi"""", """"Fine pena mai"""", """"Muri e mari"""", """"Resistiamo"""", """"Parola nuda"""", oltre a scritti ancora inediti."" -
Astro Mari. Storia di un poeta e compositore che cantò la sua terra e visse per ritornarvi
Grazie Olbia, è il titolo del libro che in tarda età fu l'ultimo e il più appassionato dei tributi d'amore di Astro Mari alla sua terra-madre, lasciata dolorosamente, non ancora sedicenne, per imbarcarsi e lavorare come mozzo su una nave mercantile, a causa della povertà della sua famiglia. Fino alla fine dei suoi giorni quel distacco fu per lui come un insopportabile esilio, nonostante la sua poliedrica personalità e la precoce creatività lo aiutassero a sopportare le inevitabili difficoltà di una vita da inventare per un avvenire costruito solo sulle proprie molteplici capacità. Due anni in marina avevano forgiato il suo fisico e la lontananza da Terranova Pausania aveva acceso in lui la poesia. -
Per chi fa turni di notte. Poesie 1967-2017
A chi fa i turni di notte, per empatica e complice condivisione, Beppe Costa intitola e dedica questo suo lavoro poetico e con esso le veglie che, sotto la luce artificiale, ne hanno a loro modo generato e rigenerato, proposto e riproposto i versi. -
Dalla nuvola non scendo
"Quando sentiamo il bisogno / di un abbraccio, / dobbiamo correre il rischio / di chiederlo"""", suggeriva Emily Dickinson. Ma quanto costa dismettere l'armatura del """"bastante a sé"""" ed abbassare lo scudo quando troppo forte è la paura di perdere e di smarrirsi nell'accettare un gesto di affetto. """"Siamo noi a concimare la nostra solitudine"""", scrive Patrizia Nizzo: """"Non ci fidiamo per timore di sopraffazione / nascosta in una carezza, in un abbraccio / e temiamo il tradimento e l'abbandono"""", consapevole che la [sua] """"repulsione del mondo / non è che disperato bisogno d'amore"""", cosciente di portare in sé il germe del suo disagio esistenziale: """"Nella mia menzogna non mi perdo, / so di essere io a negarmi all'acqua / pensandola velenosa"""". (Dalla prefazione di Ivana Moser)" -
È stato solo un gioco
"Parlando di poesia dobbiamo riferirci all'anima. Confina con il cuore, però una è immateriale mentre l'altro è un organo che ci tiene in vita. Come è possibile che due cose tanto diverse possano coesistere dentro di noi. Siamo fatti di materia e di spirito, ma la materia è destinata a morire mentre lo spirito?"""" (Dalla prefazione di N. M.)" -
I dialetti nelle valli del mondo
"Da più parti, con vario stile, è sempre un urlo contro le assurde e inascoltate voci della diversità. Voci che aiutano a crescere, insegnano e mescolano le culture, i miti, le storie, le arti di ciascun popolo, divenendo dignità nell'essere umano."""" (Beppe Costa). Introduzione di Alfredo Spanò." -
Diversamente favole
"Ecco il motivo del libro, volevo nel mio piccolo, attraverso queste favole, contribuire all'educazione dei bambini, e - perché no - anche dei genitori, alla disabilità, affinché chi vive questa condizione, possa sentirsi normale. (Laura Piccin). Età di lettura: da 7 anni." -
Prima d'ogni altra cosa
"E prima d'ogni altra cosa, cosa sarebbe necessario salvare per ritrovare il bandolo ormai perduto dell'umano? Antonino Caponnetto, prima d'ogni altra cosa, ha già scelto sia il bagaglio da portare, sia cosa lasciarci in dono: la sua poesia, che è anche la sua stessa vita."""" (dalla prefazione di Marco Cinque)" -
Il Giubileo del 1450 e il culto di santa Rosa. L'arrivo del Rinascimento a Viterbo e la chiesa di Santa Rosa
Il Giubileo, o Anno Santo, rappresenta l'evento che fin dalle origini - il primo fu istituito nel 1300 da Bonifacio VIII - ha mosso moltitudini di romei (pellegrini cristiani) verso Roma per acquisire le indulgenze e la remissione dei peccati. Se oggi i pellegrini provengono da tutto il mondo, in passato essi arrivavano soprattutto dall'Europa del Nord attraverso la Via Francigena, che vedeva in Viterbo l'ultima città prima dell'arrivo a Roma. In occasione del Giubileo i papi promuovevano grandi opere per il decoro della città e dei luoghi di culto, e gli introiti ottenuti grazie alle donazioni dei pellegrini consentivano di realizzarne di nuove. Di rilievo è il Giubileo del 1450, indetto da Niccolò V, nel corso del quale si assiste allo sviluppo del culto di Santa Rosa. Proprio durante questo pontificato fanno la prima comparsa a Viterbo significativi esempi del nuovo linguaggio rinascimentale, anche attraverso opere di artisti toscani operanti per il papa, tra cui Benozzo Gozzoli e Bernardo Rossellino. -
Un' isola in trincea. Storie di siciliani nella Grande Guerra
Una storia nella storia, quella dei militari siciliani che insieme a centinaia di migliaia di ragazzi si trovarono in mezzo al dramma della prima guerra mondiale. In questo saggio storico-divulgativo, vengono descritti il clima e la situazione sociale e culturale che precedettero l'invio in guerra di tantissimi siciliani, mobilitati nell'anno della neutralità e ancor più quando il conflitto si inasprì. Attraverso documenti d'archivio, testimonianze, diari inediti e ricerche bibliografiche, gli autori ripercorrono la vita di alcuni di questi uomini che, valorosamente, silenziosamente ed eroicamente, senza salire peraltro agli onori della cronaca, compirono il loro dovere per mare, per cielo e per terra, sacrificando la propria vita per l'Italia. Un modo per ricordarli a cento anni di distanza dal quel sanguinoso conflitto che è passato alla storia come la Grande Guerra. -
L' Arca dell'Alleanza oltre la Bibbia. Sulle tracce del sacro tabernacolo, dal Sinai all'Etiopia
L'Arca dell'Alleanza ha da sempre suscitato grande interesse, sia negli esperti di storia antica e studi biblici, sia nei semplici lettori. Il presente volume intende disegnare un ""percorso ideale"""" dell'Arca, seguendo gli spostamenti del sacro tabernacolo dalla sua costruzione da parte di Mosè all'occultamento da parte del profeta Geremia, fino al trafugamento e al successivo trasferimento in Etiopia - dove si troverebbe tuttora - per mano di Menelik I, il figlio di Salomone e della Regina di Saba."" -
La gestione della salute e della sicurezza nei cantieri contemporanei-Safety and health management in contemporary building sites
La conoscenza acquisita attraverso i corsi universitari è un importante aspetto della formazione di quei tecnici che dovranno affrontare le questioni relative alla sicurezza dei cantieri. È necessario acquisire la consapevolezza del ruolo sociale che deve caratterizzare la professione che dovrà svolgere l'operatore della sicurezza. L'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha attivato un corso sulla sicurezza dei cantieri edilizi da oltre 15 anni. Il corso è stato avviato dapprima presso la Facoltà di Architettura e successivamente anche la Facoltà di Ingegneria ha inserito la disciplina nella sua offerta didattica. La prima iniziativa attivata è stato un Master di primo livello sulla gestione della salute e la sicurezza nei cantieri temporanei. In questo volume si presentano alcuni dei risultati raggiunti. -
Il principe Giovanni Torlonia e la rinascita dell'Agro Romano. Architetture e paesaggi d'acque nella tenuta di Porto a Fiumicino
Nell'ambito di una rilettura storica del periodo compreso tra la proclamazione di Roma Capitale e l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, il principe Giovanni Torlonia (1873-1938), peculiare ed eccentrico esponente dell'aristocrazia romana, impegnato nel ruolo di committente di opere artistiche, architettoniche, edilizie e infrastrutturali, è la figura protagonista delle vicende analizzate da Claudio Impiglia. Questo studio è stato sviluppato attraverso lunghe e accurate ricerche negli archivi, pubblici e privati; tra i fondi consultati si evidenzia, in particolare, il materiale documentale-fotografico generosamente messo a disposizione dalla famiglia Sforza Cesarini. Il presente lavoro, patrocinato dalla Fondazione Portus e corredato da un'ampia mole di fotografie, disegni, cartografie e progetti inediti, evidenzia da subito il carisma e l'impegno per la valorizzazione agraria da parte di un peculiare esponente della famosa famiglia nobiliare romana.