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Obesità oggi. Aspetti clinici e psicologici
"Obesità e sovrappeso condanneranno l'Umanità all'estinzione"""" (Steven Hawkins). """"Questa affermazione inquietante mi ha convinto a scrivere questo breve saggio che riassume una lunga esperienza clinica e di ricerca rivolgendosi agli studenti ed ai laureati in Medicina, Biologia e Dietistica, nonché gli psicologi ed ai cultori della materia spesso oggetto di messaggi deliranti dei """"media"""" e delle riviste di basso livello scientifico. Il primo capitolo affronta definizioni, classificazione, patogenesi, epidemiologia ed inquadramento psicologico dell'obesità. Nel secondo capitolo vengono descritte le numerose patologie d'organo che complicano il quadro clinico del paziente obeso. Il terzo capitolo affronta la terapia dell'obesità con particolare riguardo agli aspetti dietologici, farmacologici, psicologici nonché al ruolo della chirurgia bariatrica nel trattamento delle grandi obesità. Infine nell'appendice sono affrontati alcuni aspetti specifici riguardanti l'età evolutiva, la terza età, la dieta vegetariana ed il supporto psicologico necessario per i pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica."""" Prefazione di Massimo Volpe." -
Lettere di un giovane, ai giovani. La fede nell'età delle domande tra fascino e follia
Le lettere raccolte in questo piccolo volume sono state scritte in gioventù, nell'arco di una dozzina d'anni. Rivolte ad amiche e amici - con lo spirito indocile, esigente, idealista e dubitante di un giovane cristiano in formazione - affrontano i temi più vari: l'amicizia, l'amore, il corpo e la vanità, la sessualità e il matrimonio, lo studio, il viaggio, il male e il limite, la morte e la malattia, il perdono, l'Europa, l'ambiente, l'impegno sociale, la nonviolenza, lo sport, la vocazione, la ricerca della verità e altri nodi 'teologici' più specifici. Senza sistematicità: nate occasionalmente, sono lettere in cui i contenuti si modellano alle circostanze e ai destinatari, trasudando l'inquietudine degli anni in cui l'autore si trovava immerso. I temi sono guardati con la tensione spirituale di una religione ereditata, ma che si cerca di far convivere con la cultura postmoderna assorbita, la propria personalità, le convinzioni laiche, le contraddizioni vissute e mai negate: senza giungere a una composizione definitiva. Al lettore è proposta l'avventura di esplorare dei paesaggi nei quali tracciare i propri sentieri. -
Il filo e la trama. Riflessioni sulla didattica nelle scienze
Questo volume è a tutti gli effetti una biografia. Una biografia professionale, visto che l'autrice racconta la sua esperienza di insegnamento. Quando una professione è vissuta con intensità e pienezza diventa semplicemente la propria storia: una testimonianza di una crescita intellettuale, professionale e umana che travalica qualunque confine si pensi di dovergli imporre. Le tante storie che si raccontano non sono mai pura narrazione scolastica, non sono scritte per i curiosi che stanno dietro la porta dell'aula a sbirciare quello che succede. I testi partono sempre dai problemi dell'apprendimento e dalla difficoltà del ""far apprendere"""", si interrogano su come superare le resistenze e stimolare la curiosità per riuscire a far apprezzare la bellezza della scoperta personale, di un successo scolastico che non sia mai soltanto scolastico ma una tappa fondamentale della scoperta di sé, dei propri talenti e interessi."" -
Il berretto del laureato
Luigi Pirandello ed Eduardo De Filippo, due grandi autori del panorama letterario del Novecento, ma soprattutto autori di teatro che hanno lasciato, tra le tante opere, due commedie che nel libro sono messe a confronto: ""Il berretto a sonagli"""" di Pirandello, nella traduzione in napoletano di Eduardo e """"Gli esami non finiscono mai"""" di De Filippo. Le tematiche trattate nelle commedie riguardano sia il problema delle relazioni familiari, in particolare il difficile e spesso assente dialogo tra coniugi, che quello del tradimento, vero leitmotiv di entrambe le opere. Lo scopo delle autrici è quello di avvicinare i giovani lettori alla drammaturgia, troppo spesso relegata ad un ruolo secondario rispetto alla narrativa."" -
Il lato oscuro dell'universo
La rivelazione diretta delle onde gravitazionali previste da Albert Einstein, attesa da un secolo e annunciata nel febbraio 2016, ha spalancato una nuova finestra dalla quale osservare l'universo. Sono tante le implicazioni astrofisiche di questa scoperta epocale, per la quale B. Barish, K. Thorne e R. Weiss hanno vinto il premio Nobel per la fisica 2017, soprattutto nello studio dei buchi neri. La fusione di due stelle di neutroni, osservata per la prima volta sia con le onde gravitazionali sia con la radiazione elettromagnetica dai telescopi al suolo e nello spazio, ci conduce dritti in una età dell'oro dell'astrofisica, ricca di emozioni e scoperte sensazionali. Passando per l'universo reso oscuro da nubi di polvere, l'autore presenta infine lo stato dell'arte della ricerca su materia ed energia oscura che, insieme, rappresentano ben il 95% del contenuto di materia/energia dell'universo. E finora conosciamo bene solo il 5%. -
Sogno e tempo nell'universo
Prendendo spunto da un celebre film degli anni Ottanta, Somewhere in Time, il saggio tratta dei legami fra arte, scienza e mondo onirico con particolare riferimento alla relatività einsteiniana e agli Universi di Gödel. In tale ottica, sia la si voglia considerare in ambito poetico-artistico che nelle sue peculiarità scientifiche, la visione onirica si presenta come parte integrante topos e motivo ispiratore nel cinema di famose realizzazioni. Quanto tuttavia distingue il film, nella versione italiana Ovunque nel tempo, è un tipo di narrativa che, fondata sulla storia di un impossibile amore ed esulando da effetti tecnologici o fantascientifici viaggi nell'universo, collega sogno fantastico e sogno logico, parvenze e coesistenze possibili. -
Voci dal margine. Per una genealogia teorica dei cultural studies
Il volume ricostruisce l'ambiente intellettuale e la temperie culturale all'interno dei quali trovano origine i cultural studies e i lavori collettanei del gruppo di Birmingham. In particolar modo, l'attenzione del saggio si concentra sulla figura centrale di Stuart Hall e sugli sviluppi di un discorso critico globale oltre l'opera seminale del pensatore inglese. Si tratta di un lavoro agile ma, al tempo stesso, informato che si rivolge agli studenti di scienze sociali, politiche ed umane, come introduzione ad una delle più importanti operazioni teorico-politiche della seconda metà del Novecento, oggi necessaria quanto ieri, soprattutto a fronte di temi di scottante attualità quali il razzismo e l'autoritarismo diffuso. -
Safety walk around. Esperienza di un'azienda sanitaria della Calabria
Questa opera nasce per promuovere la sicurezza del paziente attraverso un approccio sistemico e l'adozione di metodi e strumenti diversificati, in relazione agli scopi specifici, al contesto socioculturale ed organizzativo e allo stato di avanzamento della cultura della sicurezza. Uno degli strumenti ampiamente utilizzati che ha dimostrato di essere efficace nello sviluppo di quest'ultimo aspetto, oltre che di contribuire all'identificazione dei rischi, degli eventi avversi ed all'adozione di strategie di miglioramento a tutti i livelli dell'organizzazione è il Safety Walk Around. Gli autori - entrambi medici legali - hanno condiviso l'esperienza di un Azienda Calabrese: organizzare le visite in forma strutturata e sistematica, applicando una metodologia rigorosa, che comprenda la preparazione, i giri nelle unità operative, la raccolta ed elaborazione dei dati, l'analisi e definizione delle priorità, l'identificazione delle strategie di miglioramento, la loro implementazione e la successiva verifica. -
Motivi, account e neutralizzazioni
«Di tanto in tanto, i sociologi potrebbero sottrarsi dalle occupazioni correnti per indagare se i loro interessi di ricerca contribuiscano in qualche misura alla domanda fondamentale della sociologia, ovvero alla questione hobbesiana: com'è possibile la società? Le risposte a tale domanda potrebbero ben contribuire a unificare una disciplina che forse non s'è ancora dimenticata dei suoi fondatori, ma che nondimeno ha dimenticato il perché è stata fondata.» -
Le morti felici
Non si tratta di morti nel senso convenzionale: vi appaiono Franz Kafka che, nell'agonia, sente di aver raggiunto la capacità di sentimento a cui aveva sempre aspirato; Bella Chagall che, pur morendo giovane, si rallegra di essere diventata, nell'arte di suo marito, l'immagine stessa dell'amore; Jean Sibelius che aspetta di fondersi alla natura finlandese... Sono morti felici perché cariche di senso, perché l'artista raggiunge in quell'istante la perfezione inseguita in tutto il suo percorso spirituale; perché l'arte fa il lavoro della morte, folgorando un istante sublime per renderlo eterno. Prefazione di Marco Ercolani. -
Ciao. Fogli d'album. Ediz. illustrata
"... Roma, come tutti sanno, prima che romana è etrusca, cioè zingara, cioè indiana del popolo Mahagi che arrivò qui quattromila anni prima che Fellini nascesse. Sulla pelle etrusca, zingara, e indiana Mahagi di questi quadri c'è anche il maestro Mafai, che forse sorriderebbe sereno a queste parole, scritte in un maggio incerto con grano irresoluto e verde, e vigne pettegole con foglie minime. Ciao."""" (Germano Lombardi). Nel XXV della scomparsa questi fogli d'album - costituiti da articoli di varia committenza e da una raccolta inedita di disegni - si propongono di ricordare la figura di un artista solitario e significativo dell'affollatissimo panorama del secondo Novecento italiano." -
E se non potrò camminare, allora volerò. La storia di Silvana Morelli
Silvana Morelli (Genova, 1940-2013) all’età di vent’anni, il 24 maggio 1960, a pochi giorni dalla data delle nozze, scopre di essere malata di sclerosi multipla, una malattia a quel tempo ancora poco conosciuta e che non lasciava grandi speranze a chi ne soffriva. Con l’aiuto dei genitori, dei colleghi e dei numerosi amici, dopo un primo periodo di sconforto, Silvana accetta la propria condizione e la trasforma in un’opportunità: da quel momento dedicherà l’intera sua esistenza alla fede e alle centinaia, migliaia di persone che le si avvicineranno per la forza e per il conforto che riesce a trasmettere – lei, costretta su una carrozzina – con una sola parola di affetto o di riconoscenza. I pomeriggi in spiaggia, i pellegrinaggi a Lourdes, le passeggiate in Corso Italia e le parole crociate, le lunghissime chiacchierate con le amiche e con i suoi amici preti e seminaristi, le risate con i ragazzi e i bambini delle scuole, le giornate trascorse nella natura: Silvana trova sempre un motivo per ringraziare la propria fede per i momenti belli che la vita le ha concesso, e ringrazia la sua stessa malattia per averle permesso di non diventare una semplice madre di famiglia alle prese con la fatica quotidiana del dover gestire una casa, ma di essere “madre” di una famiglia infinitamente più grande e variegata. Questo libro nasce proprio dalla volontà dei suoi amici, e dell’Associazione fondata alla sua scomparsa, di ricordare la vita straordinaria di questa donna. -
Mondello e «dintorni». Ediz. illustrata
Il volume intende raccontare, nelle linee essenziali la storia e le tradizioni della spiaggia di Mondello nota non solo per il lido con al centro lo splendido Stabilimento Balneare in stile art nouveau, ma anche per le numerose e meravigliose ville in stile liberty, non sempre note ai suoi molti estimatori come ai suoi più distratti e meno rispettosi visitatori. L'autore si è avvalso, a questo scopo, anche di immagini significative dei cambiamenti avvenuti nel corso degli anni che vanno dai primi del Novecento ad oggi, le ultime scattate da droni ed elicotteri: alcune sono raccolte nella rassegna fotografica che coglie e confronta alcuni momenti dei luoghi e della vita di Mondello ieri e oggi, mentre altre costituiscono la documentazione iconografica che accompagna il testo. Il titolo del libro, ""Mondello e dintorni"""", non è inteso geograficamente, ma in senso metaforico: per dintorni si intendono infatti le curiosità, i personaggi, le varie e diverse forme di vita che nella località balneare si conducono, quella di spiaggia e quella dei ristoranti, delle ville e dei circoli culturali."" -
La strana indagine di Thomas Winslow
Thomas Winslow è un uomo in fuga. Ma non fugge come una persona normale, egli segue il suo metodo. Scappa di storia in storia, spostandosi di storia in storia quando avviene il climax del racconto e attraversando tutti i generi narrativi. Non sa perché fugge, sa solo che deve scappare. La fuga gli ha annebbiato il cervello ma gli ha lasciato quella basilare informazione. Finché un giorno viene catturato dagli uomini grigi che lo portano dal loro capo, tal Ghilligan, il quale gli rivela che lui altro non è che un personaggio di una storia, dalla quale è fuggito, che giace in stallo in attesa del suo reinserimento. Così viene riportato all'interno della sua storia originale, nella quale è un detective degli anni trenta che deve investigare su un misterioso omicidio... ma l'indagine sarà più profonda di quanto possa aspettarsi. L'indagine più spaventosa e atipica di tutte. Quella dentro se stesso. Un libro che gioca con le citazioni, che omaggia un genere, e nel farlo cerca di rendere giustizia a tutti gli altri. Perché non c'è nulla di più importante al mondo di una storia, qualunque essa sia. -
Le fiabe del castello
Le fiabe del Castello è un lavoro corale, che ha unito diverse competenze ed esperienze con lo scopo di creare un unico strumento educativo polifunzionale, che si presti a più livelli di lettura e di interpretazione. È un'opera che trae ispirazione da un luogo in particolare, ma diventa globale per scelta. La metafora narrativa diviene mezzo di comprensione e analisi del mondo, anche per il genitore, l'insegnante, l'esperto. Abbiamo scelto quattro piccole eroine, perché crediamo che dalle loro storie si possa innescare una riflessione ampia sulle potenzialità di ogni individuo, a prescindere dall'appartenenza di genere. La nostra società continua a trasmettere una scissione fra maschile e femminile che si ripercuote sullo sviluppo dei bambini. L'identità non è costituita solo da una componente biologica, è data anche da messaggi e regole di comportamento che vengono a poco a poco assorbite dai bambini e dalle bambine. Per questo riteniamo fondamentale che l'educazione tenga conto della necessità di ogni essere umano di sviluppare potenzialità, capacità e funzionamenti che superino i pregiudizi sociali legati al genere. (Associazione Ex-Duco laB). Età di lettura: da 5 anni. -
Revolution. Ediz. illustrata
Roberto Collodoro ripone nell'invito alla lettura tra le righe, il senso della vita e i sui contorni, confini di un tempo che scorre e leviga le rocce e scava rughe e solchi sulle facce. Infatti RoBiCo opera in tal senso su superfici irregolari di calcestruzzo e tele di cotone, là dove nulla può scorrere regolarmente e l'unica regola in vigore è quella di sopportare le irregolarità, specie ogni qualvolta si presenti la presunzione in noi di ottenere una linea retta. -
A mani nude. La memoria della terra nel cammino di Besnik Harizaj
C'è tutto. Nella storia di Besnik c'è il coraggio, c'è la forza, c'è l'amore e la follia, c'è il caldo rimpianto per quel che poteva essere e non è stato. C'è il successo e la gioia per quel che oggi è diventato. Dalle campagne del sud dell'Albania, dove Bes nasce 48 anni fa, alle cime delle Alpi albanesi dove viene inviato durante la guerra tra Serbi e Croati, e poi le campagne cretesi dove raccoglie l'uva sultanina e fa l'artigiano nelle botteghe, fino ad arrivare da clandestino sulle coste del sud Italia e in Sicilia, a Caltagirone. Un cammino lungo e doloroso, fatto di rinunce e umiliazioni, di false identità e mortificazioni, pieno di solitudine, di silenzio e di notti interminabili. Una scelta dettata dalla voglia di libertà e dalla passione per l'arte, dalla forza di non piegarsi ad una vita che non sentiva sua. -
Il tesoro di Rosanna e Francesco
"Il tesoro di Rosanna e di Francesco"""" racconta un'estate vissuta da due bambini, Rosanna e Francesco, e dalla sorella maggiore Federica lungo un tratto di costa siciliana sul mare Ionio. Piccole, realistiche occasioni del nostro oggi si alternano, con la complicità di una specchiera magica, all'animazione notturna degli oggetti del """"tesoro"""" dei due bimbi, oggetti che altro non sono che giochi costruiti da loro stessi con plastilina e cartoncino, o giocattolini riciclati, che costituiscono nel loro insieme il """"mercatino"""" pomeridiano che Rosanna e Francesco montano davanti alla loro villetta in un viale del villaggio marino dove trascorrono la villeggiatura. Occasioni realistiche e """"storie"""" notturne rimandano a problemi contemporanei legati all'ambiente, alla guerra, all'emigrazione, ai moderni strumenti di comunicazione, il tutto sospeso fra fiaba e quotidianità, una quotidianità che coinvolge anche un grosso cane pastore dalle belle macchie nere sul dorso quale se ne vedono nelle nostre masserie. Età di lettura: da 10 anni." -
Radici
Sicilia terra di leggende, dove si fondono vita, orgoglio, amore e morte. Dove si incrociano popolazioni diverse, dove tradizioni tra loro lontane si intrecciano per formare nuove narrazioni. Sicilia terra di stranezze, tra il magico e il macabro, il religioso e il profano. Le opere di Domenico Pellegrino esaltano l'isola con il suo immaginario antico ed incredibilmente contemporaneo. Le sue luci trasportano lo spettatore in un universo onirico, fatto di luci, profumi e colori e lo fa attraverso un percorso sensoriale in cui rivivono le tradizioni e le antiche leggende. -
La musica muta della immagini. Sondaggi critici su poeti d'oggi e arti della visione
Riccardo Donati propone un attraversamento di alcune esperienze decisive della poesia italiana degli anni Duemila, indagando il rapporto che intercorre tra scrittura in versi ed esperienze scopiche. Lo studio interdisciplinare di media verbali e media visuali consente al critico di intercettare lo sguardo di autori quali Anedda, Benedetti, Buffoni, Calandrone, Frasca, Inglese, Italiano, Magrelli,Mancinelli, Matteoni, Mazzoni, Pugno, Socci, Targhetta, indagando i modi in cui i poeti d'oggi partecipano al lavoro dell'immagine. Con una nota introduttiva di Daniela Brogi.