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Giganti Gnomò e focacce volanti
Dopo il primo volume ecco tante altre nuove favole sull'Oltrepò Pavese, culla dei due autori. Un modo nuovo per raccontare il territorio ricco di suggestioni storiche volando con la fantasia. Le colline si animano di Gnomò che scoprono la storia del delfino azzurro di Casteggio, affrontano il temibile mostro Kakòs, creano bambole da sogno e raccontano a grandi e piccini il nostro mondo reale. I cieli sopra le nostre terre si animano di Re, uccelli magici e ghiotte focacce volanti. Non più favole fine a se stesse ma con un aggancio alla realtà territoriale, narrate, tra mille sorprese, con uno stile semplice e divertente. Uno strumento didattico per tutte le maestre e un dono alla nostra terra che così si popola di nuove presenze. Non ci credete? Mettevi in silenzio sotto un filare di vite o lungo una carraia, chiudete gli occhi e sentirete i passi degli Gnomò, il fruscio delle ali dei draghi e il volo delle streghe nel cielo. Età di lettura: da 7 anni. -
Tra mille pensieri verso l'adolescenza
C'è un periodo più bello, più magico e più difficile dell'adolescenza? Giulia Badarau ha provato a raccontarcelo attraverso i suoi pensieri, le sue paure, i suoi consigli. Le pagine che seguono sono una serie di riflessioni di una dodicenne sull'amicizia, la vita quotidiana di tutti i giorni, la scuola, lo sport, il tempo libero, il desiderio di avere un animale come amico, il telefonino e il rapporto con i genitori. Gli adolescenti sono capaci di raccontare un intero mondo con una serietà che a volte può sorprendere i lettori. Gli insegnanti, invece, quando leggono i temi o gli scritti dei propri alunni sanno quanto possono essere, unici, profondi, seri e divertenti gli adolescenti. Giulia ci porta a scoprire il suo mondo che è il mondo di ogni adolescente e, così facendo, un po' aiuta anche gli adulti a capirli. Età di lettura: da 12 anni. -
Nâsü e tirà sü in djâlât vugherés. Nato e cresciuto in dialetto vogherese. Antologia poetica dal 1982 al 2017 con poesie e haiku inediti
Angelo Vicini in questa antologia riordina il meglio della sua produzione poetica, cercando di definire il filo rosso di un destino che riguarda non solo il suo lavoro di poeta ma anche di uomo. Scrive Guido Conti nell'introduzione: ""Raccogliere il lavoro poetico di una vita non è vezzo ma una necessità che aiuta l'autore ad avere una visione ampia e complessiva della propria opera. Scegliere le poesie, riordinarle, aggiungere quelle disperse, togliere o inserire quelle d'occasione che possono trovare nuove ragioni d'essere in un'antologia, è un lungo lavoro che aiuta a ripensare e a indagare la propria opera ancora nel suo farsi, alla ricerca di una trama che offra il disegno di un destino complessivo, come il tappeto finito che, tolto dal telaio, rivela la sua complessità di temi, intrecci e ritorni""""."" -
La sera andavamo in via Bellocchio. Storie dei ragazzi del «Cittadino» (Voghera, 1956-1967). Un'antologia
Dopo l'euforia del primo dopoguerra, gustato il sapore della libertà riconquistata, negli anni cinquanta Voghera attraversa momenti di una particolare vivacità, politica, culturale. Nel marzo 1956 nasce un settimanale, ""Il cittadino"""". Laico ed indipendente, senza padroni. Vi hanno collaborato, nel tempo, molti giovani, studenti, impiegati ed anche operai. Un libro di memorie vogheresi, individuali e collettive, ma anche una serie di racconti di un'esperienza giornalistica nata e cresciuta in provincia, ma che provinciale non voleva essere e non era. Da questa fucina straordinaria sono nati grandi scrittori e giornalisti come Alberto Arbasino, di cui leggiamo i testi d'esordio e Vittorio Emiliani, divenuto in seguito direttore del Messaggero dal 1981 al 1987; il settimanale ha vantato inoltre collaboratori prestigiosi come Dino Provenzal e Tino Giudice."" -
La notte cancella tutto e altri racconti
Paolo Repossi è un narratore nato, sia quando scrive romanzi, sia quando si cimenta nel racconto. In questa antologia dimostra la capacità di descrivere la vita e il vissuto quotidiano di un'umanità che conosciamo bene perché siamo noi. Ci racconta fino a dove può arrivare chi crede nella qualità e non nella quantità del vino di un'annata il sogno e le difficoltà di fondare un gruppo musicale in un piccolo paese; le riflessioni di un cacciatore e il suo improvviso modo diverso di guardare il mondo; l'estate catartica per un figlio ormai sessantenne e il padre ancora pieno di vita; la campagna elettorale in paese, tra vendemmia e chiacchere al bar. Nutrono questi racconti le verità e le emozioni più profonde dei protagonisti, che lo scrittore rivela come facendoci delle confidenze. La sua scrittura è intensa, il suo linguaggio diretto, puro e pulito, come se queste storie ce la raccontassimo tra amici. Quando finiamo di leggere un racconto di Paolo Repossi ci restano dentro le gioie e i dolori dei protagonisti come se fosse accaduto a noi, nei nostri luoghi, alla gente della nostra terra. -
Sant'Ilario com'era. Il lavoro, le botteghe e le industrie storiche. Ediz. illustrata
È una raccolta di foto d'epoca realizzate tra Ottocento e Novecento che documenta le trasformazioni economiche e sociali del mondo del lavoro. Le immagini affiancate alle testimonianze di artigiani, negozianti, imprenditori e persone comuni permettono di raccontare in modo inedito molti mestieri ormai scomparsi: i lavori di una volta (stradino, carrettiere, scariolante, lattivendola, maniscalco, falegname, levatrice, calzolaio, sarto); i negozi storici (la drogheria, l'antica farmacia, la macelleria, il negozio di tessuti, le osterie e gli alberghi); il passaggio dalle industrie storiche (la fornace, l'industria conserviera, il burrificio, la cantina) a quelle più all'avanguardia (l'industria chimica Nelsen, Bizzi e Tedeschi e le altre industrie meccaniche, i trasporti speciali di Fagioli). -
Kamen' 56. Rivista di poesia e filosofia. Ediz. italiana e inglese. Vol. 56
Dedicato a Giuseppe Baretti. G. Baretti, Scritti di e sul viaggio, Parte II (A cura di Elvio Guagnini); Giuseppe Baretti Da ""Le Piacevoli poesie"""". Saggi (A cura di Gandolfo Cascio e Daniela Marcheschi); Gandolfo Cascio Giuseppe Baretti: an Italian Mind, a European Writer; Onno Kosters «Perhaps the less we quarrel, the more we hate»: Joseph Baretti's Second Sojourn in Britain (1766-1789); Raniero Speelman Baretti, primo critico europeo: note di lettura alla «Frusta» ed altri testi."" -
Ketty Bonazza la regina d'Africa-Sulle orme di Bottego
Due racconti di Antonio Mascolo. Il primo dedicato alla vita della parmigiana Ketty Bonazza che sfugge dai lager nazisti travestita da ragazzo, come ballerina si esibisce con Joséphine Baker per diventare poi, da signora, la Regina d'Africa. Mascolo l'ha incontrata e intervistata anni fa per l'""Europeo"""". Ne viene fuori un vero e proprio racconto con vicende ed eventi che faranno la storia, come l'incontro con Fausto Coppi. Il secondo racconta il viaggio sulle tracce di Bottego: negli anni Ottanta, parte una spedizione, in collaborazione con il Comune di Parma, per risalire alle fonti del Giuba come fece il capitano Bottego. Mascolo racconta questa nuova avventura con uno sguardo appassionato e una scrittura coinvolgente. A distanza di tanti anni il racconto conserva una sua freschezza, segno che il buon giornalismo invecchia bene e diventa prezioso come il buon vino. Perché i giornalisti di Parma sono tutti malati di Africa che diventa la terra sognata, vissuta prima sui libri e poi da cronisti sul campo."" -
La città d'oro. Parma, la letteratura 1200 - 2020
Un progetto innovativo che racconta ottocento anni di storia e hanno fatto Parma grande nel mondo tra libri, editoria, riviste, autori. Un grande storia che si legge come un romanzo tra scoperte e materiali inediti. Questo è un viaggio letterario verso il cuore e l'immaginario di una città. Parma è una capitale della letteratura che ha saputo dialogare con l'Europa e il mondo, diventando talvolta centro propulsore di poetiche e di idee. La poesia, la narrativa, ma anche il teatro, la pietra scolpita, i dipinti dei nostri maggiori artisti che hanno fatto la storia dell'arte, sono i protagonisti del nostro presente. Gli autori: Dickens, Salimbene, Antelami, Saba, Petrarca, Boccaccio, Sacchetti, Boiardo, Folengo, Carlo Goldoni, Frugoni, Goya, Correggio, Bodoni, Stendhal, Mattioli, Verdi, Bottego, Toscanini, Barilli, Betti, Larbaud, Gorky, Zavattini, Guareschi, Bianchi, Guanda, Malaparte, D'Annunzio, Delfini, Bertolucci, Sereni, Colombi Guidotti, Pasolini, Luzi, Macrì, Malerba, Mascolo, Rossi, Luca Goldoni, Valli, Corradi, Franco Maria Ricci, Borges, Bacchini, Bevilacqua. -
Notti magiche in città. Ediz. a colori
Ecco la nuova favola illustrata dallo scrittore e illustratore Guido Conti. Nelle notti di luna piena, quando le città sono deserte, nelle vie c'è comunque vita. Ma le città grigie e buie ai topini non piacciono e, a uno di loro viene un'idea e qui comincia una vera e propria rivoluzione. Un libro divertente che racconta come trasformare le nostre città, con un colpo di scena finale. Scopriremo chi si nasconde sotto il nome di Banksy, il famoso artista della street art mondiale? -
Il Dante dei piccoli. Come tre ragazzi arrivarono a capire la «Divina commedia»
Il Dante dei Piccoli di Dino Provenzal, oggi riedito dopo cent'anni, conserva il suo fascino e la sua funzione didattico-educativa: aiutare i ragazzi a leggere e capire Dante e la sua opera maggiore: la Commedia. Questa opera di Dino Provenzal porta in sé un valore aggiunto, quello di essere un testo letto con piacere da generazioni di studenti, segnando la cultura italiana per quasi tutto il Novecento, diffuso dal Ministero della Pubblica Istruzione negli anni Venti. Un testo diventato introvabile che merita di essere riproposto perché conserva, ancora oggi, una freschezza e una attualità didattica. Un'opera di divulgazione e diffusione che impone una seria riflessione sui materiali didattici per le nuove generazioni. Età di lettura: da 8 anni. -
La morte inutile del professor Rizzo. Pavia, estate 1982
Guido ha vent'anni, è siciliano e da quando ne ha sei vive a Pavia. È iscritto al primo anno di lettere all'università e vorrebbe trasformare se stesso, su un palcoscenico, in decine, centinaia, migliaia di personaggi diversi. Guido ama la musica e gioca a calcio, con discreti risultati - sostiene lui stesso - e ogni anno in estate prende parte ad un torneo imperdibile a Retorbido, in Oltrepò Pavese, dove vive zia Concetta. E proprio a casa di zia Concetta Guido conosce il professor Francesco Rizzo, siciliano come lui e come lui residente a Pavia. Guido è affascinato da quest'uomo così colto ed erudito e fa di tutto per incontrarlo di nuovo e fare con lui lunghe e illuminanti chiacchierate. Una conoscenza che segnerà per sempre il suo destino. -
Lunero. poema
Un racconto surreale e poetico, che nasce dalla terra arata, capace di raccontare e suggestionare il lettore con una forza rara. Lunero è un lungo poema, è un racconto ed è poesia. Luca Bertoletti arriva a maturare le sue forze espressive con un lavoro sulla memoria personale, recuperando un passato non morto ma ancora febbrile, inquieto, vitale, trovando il giusto equilibrio tra poesia e racconto, tra verso e narrazione. Questa alchimia molto territoriale, che rimanda al lungo poema in versi di Zavattini dedicato ad Antonio Ligabue oppure al racconto in versi di Tonino Guerra de ""Il Viaggio. Bertoletti non si lascia sfuggire questa occasione e diventa pifferaio magico ma nello stesso tempo anche topo incantato. I suoi personaggi, da Ponga a Melis a Papì, suo alterego, allo stesso enigmatico e carismatico Lunero, sono figure da romanzo. Il poema è una lunga variazione, con un ritmo che brucia, che fa vorticare il lettore in un mondo che non dimenticherà. Bertoletti incanala la sua esperienza e il suo slancio vitale in questo poema musicale, che ci porta a parlare di genere misto, fatto di tango, di mazurka e di fado mescolati insieme: malinconico e vitale come battagliero."" -
Magia d'estate
Età di lettura: da 6 anni. -
Arrembaggi. Un estremo tentativo di capirci qualcosa
Arrembaggi è un estremo tentativo di capire qualcosa della nostra società, del nostro modo di essere. Un rapporto diretto tra la realtà e l'Io del poeta. Franco Fortini diceva che il poeta ""avvelena i pozzi"""", vale a dire insinua dubbi allo scopo di aggiustare qualcosa, rimediare una normalità, riprendere un equilibrio. Ci riuscirà? I tempi sono difficili e la gente non ha voglia di poesia, però un aggancio poetico potrebbe in qualche occasione fornire un """"punto esclamativo"""" a discapito di uno """"interrogativo"""", o viceversa. Elio Ria dissacra il paradiso e invoca l'inferno, immola parole, innalza altari, distrugge e costruisce cattedrali di parole... tenta un estremo tentativo di capirci qualcosa."" -
Autori in cammino verso la luce. Antologia. XVIII concorso 2018
Elaborati partecipanti al XVIII concorso internazionale poetico musicale 2018. -
Magia con l'alfabeto
Età di lettura: da 4 anni. -
Incontri in viaggio
Un libro di racconti ed aneddoti vissuti durante i numerosi viaggi di una accompagnatrice turistica, incontri con persone dalla grande umanità, luoghi che forse saranno persi. -
RilanciaFriuli. Oltre la decrescita infelice e la specialità faraonica del nuovo millennio (con mini-agenda «RilanciaFriuli, 2018-2022»)
RilanciaFriuli conclude la ""trilogia dell'affetto"""" iniziata con Cara Autonomia (2014) e proseguita con Caro modello Friuli (2015). Un affetto nostalgico verso il Friuli V. G. che, in un passato, si è fatto apprezzare in Italia e all'estero per l'uso creativo della sua autonomia speciale e per l'etica del lavoro delle sue genti. Autonomia e modello Friuli, infatti, erano due facce della stessa medaglia - una istituzionale, l'altra socioeconomica - che aveva incisa la volontà di essere finalmente protagonisti del proprio destino."" -
Materiale domestico. Un'autobiografia 2019-1969
Materiale domestico ripercorre a ritroso cinquanta anni di musica, di passioni e di incontri, seguendo la tenace ricerca del proprio destino di una ragazza che odiava cantare e che voleva solo essere, davvero, se stessa.rnrn“Tutti hanno bisogno di immaginarti, di fermarti da qualche parte, e io non mi fermo”rnrnrnrnPer la prima volta nada malanima racconta la propria storia e lo fa intrecciandola strettamente al suo straordinario percorso artistico, che l’ha vista debuttare ancora adolescente per arrivare a essere considerata unanimemente tra le autrici più originali del nostro tempo.Dal trionfo degli esordi all’incontro fondamentale con piero ciampi, livornese e ribelle come lei, alla stagione delle sperimentazioni e delle incomprensioni, al teatro con giulio bosetti e dario fo, fino al nuovo, clamoroso successo degli anni ottanta e all’ennesima inaspettata rinascita nel nuovo millennio, questo memoir narra una vita fatta di tante vite: una “storia d’amore alla rovescia”, intensa, a tratti comica e disperata, e sempre, assolutamente, profondamente vera.