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Tutti scrivono libri perché non anch'io
La vita di Domenico Marino scorre tra le pagine di un libro che sa dare spazio a ricordi e valori da non perdere mai. Si parte dalla nascita a Campobasso e dal trasferimento a Vasto per ragioni legate al lavoro del padre, dove l'Autore trascorre un'infanzia genuina, allietata dalla bellezza della natura che circonda lui e la sua numerosa famiglia. Siamo negli anni Cinquanta del Novecento, sopravvivere con serenità comporta particolari sacrifici per coloro che non nascono nell'agio, ma significa anche posare lo sguardo su ciò che arricchisce l'anima con la sua semplicità. Tuttavia, per Domenico e i suoi famigliari, gli spostamenti e i viaggi non sono terminati, anzi mettono alla prova le emozioni, sfidano la crescita fino al raggiungimento di una maturità soddisfacente, dove realizzazione personale, amore e famiglia costituiscono un solido trittico nell'arte del vivere con altruismo, fiducia nelle proprie capacità e in quelle del prossimo. Domenico Marino ci racconta storie ed episodi tratti dal proprio vissuto, ma che rappresentano uno spunto di riflessione per tutti; gradevoli capitoli di un'esistenza che sanno coinvolgere e infondere ottimi messaggi. -
Esagramma
Il Reclutatore è all'angolo della strada, osserva e attende. Materializzandosi in varie città - Torino, Praga, Lione, Londra e San Francisco - recluta un gruppo di giovani dalle caratteristiche piuttosto singolari. Sicché da un lato si ritrovano Bohdan, Odette e Irene, e dall'altro Sabrina, Cormac e Taylor: sei personaggi che si affronteranno in modo insolito, con la forza del pensiero, utilizzando i poteri della mente. Dopo un'estenuante battaglia, il Reclutatore è pronto ad accoglierli e a spiegare loro le motivazioni che lo hanno indotto a ingaggiarli. Giungono così delle verità inattese. Il nodo centrale è l'origine dell'uomo e dell'universo. In antitesi al Creazionismo e al Darwinismo si rivela una teoria alquanto atipica, la quale ritiene responsabile delle Origini gli Alieni, giunti a noi per uno scopo ben preciso. Per i ragazzi è lo stravolgere completo del loro credo, il Cristianesimo radicato in loro in un primo momento li rende increduli di fronte a tali rivelazioni. La reazione di Irene dimostra quanto certe convinzioni possano alterare l'equilibrio di una persona, in particolar modo se è vissuta in un ambiente ristretto e poco aperto. In altri la curiosità prende il sopravvento e il Reclutatore, in qualità di mentore, offre loro ogni chiarimento possibile. Esagramma, di Andress Allan Paul, è un testo che accompagna per mano il lettore attraverso la controversa teoria sulla nascita dell'uomo. -
Osmand all'undicesima ora
Osmand è nato, cresciuto ed è stato addestrato all'interno di una base militare a Napoli. A un certo punto, però, sente la necessità di uscire, di scappare per conquistare l'agognata libertà. Ad aiutarlo ci sarà Mariuccio, che lo condurrà sull'isola di Sant'Elpidio, ma una serie di eventi nefasti e uccisioni apparentemente inspiegabili renderanno la conquistata libertà di Osmand la fine di quella altrui… ""Malauguratamente la mia libertà corrisponde alla vostra sottomissione, per riuscire nel mio intento molti di Voi dovranno pagare con la propria vita, ma il vostro sacrificio non sarà vano, ricordatevi che fate per la scienza, quindi, mi sa che sentirete ancora parlare di me e la vostra unica speranza sarà quella di non incrociare il mio destino con il vostro. Un saluto affettuoso dal vostro O.S.M.A.N.D."""""" -
Cosa diremo agli amici?
Cosa diremo agli amici? è una raccolta di poesie dedicate ad un amore finito e non stupisce quindi che sia pervasa da un'atmosfera piuttosto cupa, dominata da un senso di nostalgia e di abbandono. La donna amata viene dipinta con veloci pennellate, emerge dal ricordo di brevi scampoli di vita trascorsa insieme, da quei particolari che potrebbero sembrare insignificanti, ma che sono invece i grimaldelli capaci di riportare alla memoria non tanto un evento specifico, quanto un sentimento profondo e immersivo. Pur nella sua assoluta contemporaneità, la silloge si ispira fortemente alla tradizione poetica italiana, sia nei richiami più o meno dissimulati alla poesia di Montale e Leopardi, sia nelle scelte linguistiche e stilistiche: lo si percepisce dai versi che si alternano dolcemente tra endecasillabi sciolti, sonetti e rime baciate, dalle forme piacevolmente letterarie, talvolta accostate a tematiche indubbiamente moderne. Nel complesso quella di Lorenzo Strappati si potrebbe definire una poesia coraggiosa, quasi sfacciata, che non teme di affrontare argomenti esistenziali e di confrontarsi con modelli assoluti, di sporcarsi con il fango delle questioni più ""basse"""" e di elevarsi fino a rimirare le stelle; e lo fa con grande consapevolezza espressiva, dote rara da trovare in poeti così giovani."" -
Ricordiamolo
Il principio del rispetto nei confronti di un proprio simile rappresenta l'elemento cardine dei diritti umani, chiamati tali in quanto universali. Ogni persona dovrebbe poter mantenere la propria dignità, avere il potere di scelta e di opportunità, vivere secondo i propri desideri, decidendo del proprio credo, della propria realizzazione lavorativa, e manifestare liberamente i propri pensieri. ""Dovrebbe"""", ma la realtà è ben diversa, purtroppo. Finché ci saranno uomini ghettizzati e resi schiavi; donne vessate, maltrattate, vilipese e rese oggetto, confinate in una dimensione di assoggettamento nei confronti dell'uomo, e bambini a cui verrà negato il diritto allo studio e allo svago, l'essere umano non progredirà, rimarrà invischiato nelle spire di una politica espansionistica che attraverso l'abuso di potere mira all'affossamento dell'uomo, vanificando il concetto di Democrazia. Oggi più che mai è necessario darsi da fare, unirsi in una collaborazione fattiva, ma soprattutto prendere coscienza che dovremmo essere noi a cambiare, a imparare ad accogliere, a non giudicare. Ricordiamolo, ricordiamolo sempre, che la cooperazione è alla base della crescita, dello sviluppo della collettività. Francesco Perrone in questo saggio offre una panoramica delle condizioni aberranti relative a scenari di guerra e a tentativi disperati di sovvertire sistemi dittatoriali: proprio per ricordarci che intorno a noi c'è tanta disperazione."" -
Anche il Cerbero desidera il paradiso
Tyler, Jasper e Lucas sono tre amici che vivono insieme in un paese della California del Sud: hanno appena vent'anni e già troppa vita sulle spalle. Hanno lasciato le loro famiglie per trasferirsi nello stesso appartamento, dove passano le giornate tra sbronze, droghe, furti e giri allo skate park per inseguire quella che è la loro grande passione. Una mattina si risvegliano senza memoria di cosa sia accaduto la notte precedente, ma con la netta sensazione di aver dimenticato qualcosa di molto importante. Il giorno stesso vengono a sapere che un loro conoscente si è tolto la vita. Accantonato presto il pensiero, tornano alle solite bravate, eppure un tarlo continua a rodere le loro menti. -
La baia delle capre
Nicola non ne può più di quella vita di stenti e privazioni in un piccolo paesino del Sud. Decide così di trasferirsi al Nord, a Torino, dove già vive il fratello maggiore. Il distacco dalla sua amata terra e dalla famiglia è un trauma per Nicola, che è ancora fragile e inesperto del mondo. Lì al Nord poi i pregiudizi verso i meridionali non mancano e i lavori sono spesso malpagati ed estenuanti. Passo passo, con una volontà d'animo incredibile, riuscirà comunque a farsi strada, fino a metter su famiglia e a godere di una vita nuova e agiata. Quando la ruota sembra girare nel verso giusto, accadano però fatti inaspettati che rimettono tutto in discussione, e così sarà anche per Nicola, che dovrà affrontare una nuova stagione della vita… -
Viaggio
Brevi attimi di riflessione catturano il lettore in questo percorso poetico, che tralascia l'individualismo per inerpicarsi sulla pura essenza della nuda identità ideativa che rapisce il poeta; pennella i pensieri dando il senso a ogni momento vissuto attraversato dalla sua analisi. -
70 e oltre
L'amicizia è il filo conduttore del libro. Un'amicizia che resiste nel tempo, vissuta per decenni di vita da cinque donne non più giovanissime, da qui il titolo 70 e oltre. Una simpatica e piacevole lettura con l'intento di far sorridere il lettore nella descrizione ironica del tempo che passa, pur con un velo di inevitabile malinconia. -
La Bibbia commentata dai Padri. Nuovo Testamento. Vol. 9: Colossesi 1-2, Tessalonicesi 1-2, Timoteo, Tito, Filemone.
Le epistole paoline, qui contenute, costituiscono una parte fondamentale dell'annuncio e dell'insegnamento dell'Apostolo e hanno pertanto ricevuto fin dai primi secoli grande attenzione dai Padri della Chiesa latini, greci, siriaci e copti. Il volume raccoglie, tra gli altri, i commenti di Giovanni Cristostomo e Agostino (i due maggiori commentatori di San Paolo). -
Paese perduto
Due fratelli, che abitano in città, possiedono in un cascinale isolato una casa di famiglia. Uno dei due ha appena ereditato da un cugino che viveva come un selvaggio nella propria fattoria. Al loro arrivo, vengono a sapere della morte di una ragazza del paese. Gli ossequi hanno luogo l’indomani. Come nelle antiche tragedie, l’azione si svolge nell’arco di due giornate invernali, nel cuore di montagne deserte. Gli dei che la reggono sono al tempo stesso grotteschi e terrificanti. Si chiamano Alcol, Inverno, Solitudine. Questi non impediscono, però, che i loro sudditi diano prova di vera grandezza. Ciò che viene seppellito, in questo romanzo di impronta autobiografica, sono gli ultimi contadini. E anche la bellezza, di cui non si riesce mai a elaborare il lutto. Tra la vita e la morte, il vissuto e la mancanza, il ricordo e l’oblio. -
Armoniose dissonanze. Su e giù per i miei pensieri
L'Autore, con quest'opera Armoniose dissonanze, ha compiuto un viaggio, andando Su e giù per i miei pensieri, giocando con le parole e le idee, e coinvolgendo nel gioco il lettore; non solo ma osando persino giocare con Dio (infatti, giocare con Dio è giocare col Padre). Il contenuto del libro è un inno all'Essere: Dio e il creato tutto, per soffermarsi, poi, sulla grandezza, ma anche sui limiti e le miserie dell'uomo. E così, l'Autore, mentre canta a Dio la riconoscenza per il dono della propria esistenza e di ogni creatura, ricorda che… l'uomo è proprio 'na pizza, però è 'a pizza che piace a Dio! Infatti, nonostante l'eroismo, la santità e il bene di tanti, l'uomo, tra cadute, ricadute e rialzate, e una quantità industriale di cavolate, l'uomo (dico) è l'unica preziosità della creazione e orgoglio di Dio. L'esistenza (questa) non è altro che il preludio a una ri-Creazione che, dice la Rivelazione Cristiana, questa volta sarà eterna. È un viaggio alla ricerca di Senso... che prima (l'Autore) ha cercato (e non poteva trovare) nell'ingranaggio del giocattolo dell'esistenza, poi con la certezza(!) del post... Assurdo convincersi che... tutto l'Essere è assurdo! -
Italia nera
Testo di riferimento sulla storia della malavita dal dopoguerra ai primi anni sessanta, ""Italia nera"""" racconta in presa diretta """"l'epoca d'oro"""" del crimine italiano, attraverso le gesta di personaggi leggendari che sono qui raccolte in forma definitiva dalla penna di uno dei più grandi cronisti di nera del nostro giornalismo, Franco Di Bella. Dalla Aprila nera di Ezio Barbieri alle fughe rocambolesche della banda Casaroli, dalla Banda Dovunque alla delinquenza di strada, passando per i misteri del caso Giuliano e le tute blu di via Osoppo, le cronache giornalistiche di Franco Di Bella sono uno spaccato indimenticabile di storia italiana, scritte con la precisione del giornalista e la passione del romanziere. Quando fare il reporter di nera era una forma popolare di letteratura e ci si confrontava con scrittori come Hemingway, Capote e Buzzati. Al pari delle grandi firme di quel giornalismo, Franco Di Bella è stato una figura di primissimo livello, in grado di influenzare i linguaggi (è stato lui a coniare il soprannome """"solista del mitra"""" per Luciano Lutring) e di rivoluzionare il mondo della carta stampata (è stato il primo a dare importanza alla cronaca durante la sua direzione del """"Corriere della Sera"""" dal 1977 al 1981). I suoi scritti e i suoi racconti sulla storia criminale, riproposti per la prima volta dopo diversi anni, rimangono tra i più importanti del genere, e a distanza di tempo riescono ancora a fotografare un'epoca, con una scrittura vivace, ironica e accattivante. Introduzione di Antonio Di Bella e Paolo Maggioni."" -
I sentieri dell'uomo. 40 itinerari escursionistici alla scoperta della vita di un tempo sui rilievi del Friuli
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. Questo quinto volume, degli otto che compongono la collana, si occupa di itinerari legati alla presenza dell'uomo sulle montagne friulane: casere, stavoli e borghi abbandonati sono le mete di un escursionismo lontano da luoghi affollati e pensato per chi desidera conoscere qualcosa in più sulle modalità di vita dei nostri bisnonni. Le schede storiche sono state redatte con lungo lavoro di ricerca da Giuseppe Tolazzi, insegnante e frequentatore della montagna friulana e dei suoi antichi insediamenti. -
I sentieri della rupe. 40 itinerari escursionistici sulle vette più alte della montagna friulana
Con le guide di SentieriNatura, Ivo Pecile e Sandra Tubaro portano sulla carta stampata la lunga esperienza maturata con il sito www.sentierinatura.it di cui sono ideatori e curatori. L'ottavo e ultimo volume ci svela il mondo delle cime rocciose e degli ambienti di alta quota della montagna friulana. Le vette più elevate, assieme ai luoghi geologicamente più interessanti, sono le mete proposte nella presente guida, rivolta a chi ama spingersi oltre il limite della vegetazione, dove è piu facile ""leggere"""" l'antica storia delle nostre montagne. Nella scelta degli accessi alle cime più alte si è data la precedenza alle cosiddette vie normali: esse tuttavia, non arrivando a difficoltà alpinistiche, richiedono passo sicuro, buon allenamento e, in qualche caso, anche l'uso del caschetto e del set da ferrata. Accanto alle escursioni più impegnative, il lettore troverà anche proposte più semplici, dove prevale l'interesse geologico ed ambientale, come ad esempio la passeggiata ai Campanili del Lander o l'anello del Monte Auernig."" -
Mammiferi del Friuli Venezia Giulia. Immagini, descrizioni, curiosità
Il volume introduce al modo dei mammiferi selvatici: animali elusivi, spesso con abitudini notturne e con attività che si svolgono prevalentemente in ambienti remoti e selvaggi. L'autore accompagna il lettore alla scoperta di tutti i mammiferi selvatici che popolano gli ambienti naturali regionali, dai piccoli topi fino ai maestosi cervi, ai mitici orsi e alle schive linci. Con una serie di splendide immagini e chiare illustrazioni, unite ad una descrizione precisa ma di facile comprensione, questa pubblicazione apre una finestra su un mondo misterioso che ci circonda, raccontando per ogni specie aspetti distintivi e comportamenti tipici, habitat e abitudini, diffusione e rapporti con l'uomo, fornendo anche informazioni utili per cogliere le tracce della presenza delle specie più diffuse in regione. Il testo è di carattere divulgativo e si prefigge lo scopo di sensibilizzare e di avvicinare alla natura un sempre maggior numero di persone, con la consapevolezza che solo attraverso la conoscenza si possano sfatare miti e leggende e si possa stimolare ad una sempre maggiore attenzione verso i timidi e silenziosi abitanti di foreste, prati, montagne, fiumi e laghi. -
Milan 1979. L'anno della stella
"Liedholm i suoi uomini gol li inventò di volta in volta. Come cavandoli fuori da un cilindro magico. Il Milan 78/79 trovò sul campo la sua fisionomia tattica originale"""". Viaggio in una stagione memorabile nella storia del Milan, culminata con la conquista del decimo scudetto, l'unico vinto dai rossoneri con una rosa di soli giocatori italiani. Il racconto del capolavoro tattico di Liedholm, con gli ultimi tocchi di classe pura di Gianni Rivera, le grandi parate di Albertosi, i gol di Bigon e Maldera, la spinta di De Vecchi, l'estro di Novellino, il dinamismo di Antonelli, i rigori di Chiodi, l'alta affidabilità di Collovati, la sicurezza di Bet, l'esperienza di Capello e Morini, le sgroppate di Buriani e l'ottimo rendimento del piscinin Franco Baresi. L'ultimo campionato degli anni '70 vide il testa a testa tra i rossoneri e l'imbattuto Perugia di Castagner. Quel Milan presieduto da Felice Colombo, che aveva in rosa anche Boldini, Sartori, Rigamonti e Minoia, fu guidato da Nils Liedholm che sfruttò al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. L'epilogo stagionale - il 6 maggio 1979 - registrò l'appello al microfono di Rivera, in un San Siro stracolmo. Prefazione di Simona Coppa. Introduzione di Fabrizio Noli." -
Il sogno
O senza pili ha percorso tutte le tappe del male, è ricercato sia dai gendarmi che dalla malavita, è stato violentemente offeso dal suo stesso sangue e quando tutto è disperatamente perduto ha un incontro decisivo. La stortura che si porta appresso dalla nascita attrae la curiosità morbosa dello scienziato più abile, l'innovatore, l'uomo più attratto dal sapere, il maestro dei maestri, l'unico che lo potrà aiutare a realizzare il suo sogno. Ma solo la bontà di Lisabella può redimerlo e farlo diventare, finalmente, un vero uomo. Tutto ciò nell'epoca dei Lumi, quando anche a Napoli la scienza comincerà a liberarsi dai lacci e lacciuoli dovuti all'oscurantismo della religione più ottusa e retriva. -
Mondi virtuali
Tra catastrofismo e inni mistici, tra cyberpunk e realtà virtuali, la moda culturale di fine millennio avanza inesorabile. A quanti non vogliono perdersi nel labirinto della disinformazione e dei facili entusiasmi è dedicato questo saggio di Benjamin Woolley. Molto più che un gioco divertente (e inquietante) la realtà virtuale non è meno sfuggente di quella ""reale"""" e c'è già chi è disposto a giurare su un radioso futuro """"artificiale""""."" -
Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»
Jigmé Lingpa, eremita tibetano del diciottesimo secolo, scrisse molti versi sulla pratica dello dzogchen, una delle grandi tradizioni sapienziali del buddhismo. La sua opera più importante, il ""Ciclo della goccia del cuore"""", costituisce la colonna portante della tradizione nyingma moderna ed è ritenuto un 'tesoro della mente', ovvero un testo che sorge in modo spontaneo nella mente dello scopritore (terton). In questa ottica il componimento qui tradotto e commentato, Rivelazioni di Bene Universale, non viene attribuito a Jigmé Lingpa ma a Samantabhadra (ovvero, Bene Universale), incarnazione del principio di Buddha nella tradizione nyingma. Il testo è suddiviso in tre sezioni. La prima sezione descrive come il pensiero concettuale corrompe la pratica contemplativa profonda; la seconda sezione parla della libertà senza tempo della consapevolezza diretta; e la terza mette in luce gli errori compiuti spesso in questa pratica e insegna a correggerli. L'elegante traduzione e il commento di McLeod invitano il lettore ad addentrarsi in un territorio sconosciuto e inaccessibile alla mente concettuale, prestando attenzione non tanto alle parole quanto a ciò che accade dentro di sé.""