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Paganesimo e Cristianesimo. Un confronto filosofico nel culto in epoca tardo antica
Il volume costituisce uno studio sul sostrato filosofico che funge da fondamento alla relazione tra l'uomo e la divinità. Sono presi in esame principalmente tre pensatori: Clemente Alessandrino, Giamblico di Calcide e Lattanzio, e si guarda alla loro particolare idea dell'incontro tra l'uomo e il divino, cercando in essa il confronto speculativo tra paganesimo e cristianesimo nel culto. Gli Oracoli Caldaici, soprattutto in riferimento a Giamblico, mostrano una trama misteriosofica ordita tra l'uomo e Dio. La ricerca mostra che Clemente e Giamblico - assieme ad altri - formano il ricettacolo nel quale confluiscono le correnti platoniche e neoplatoniche. In Lattanzio invece è fortemente presente l'elemento della filosofia pratica propria del diritto romano rappresentato da Cicerone. -
La maschera del samurai
Le virtù del samurai, quali sono immortalate nel bushido, la via del guerriero, hanno profondamente impregnato la nazione giapponese, fin dalle lotte dei clan dell'epoca feudale, in cui i samurai potevano esercitare il loro indomabile coraggio in combattimento e provare la loro determinazione a vincere, fino agli attacchi suicidi della seconda guerra mondiale, il cui codice d'onore si cristallizzò in un eroismo nazionalista. Ma la costante ricerca della perfezione che guidava i samurai si manifestò anche nella pratica delle arti, che talvolta essi segnarono durevolmente con la propria impronta, come nella cerimonia del tè, nel gioco del go o nella meditazione zen. Le figure del samurai sono molteplici e molto più ricche di quanto le apparenze non lascino credere, e la presente opera ne svela la realtà attraverso la loro storia, che è anche quella del Giappone, una realtà nascosta dietro il mempo, la terrificante maschera del guerriero a cavallo, destinata insieme a spaventare il nemico e a negarsi allo sguardo degli altri. -
Peace food. I benefici fisici e spirituali dell'alimentazione vegana. Con 30 ricette di Dorothea Neumayr
La carne e i latticini fanno ammalare, lo testimoniano diversi studi scientifici. Questi cibi sono responsabili di numerosi tipi di cancro, di patologie cardiocircolatorie ma anche svariate altre malattie, di cui il diabete e le malattie autoimmuni costituiscono solo un esempio. Secondo il dottor Dahlke questo dipende in prevalenza da due fattori: nutrendoci con un cibo di derivazione animale incorporiamo in noi troppa morte e ingurgitiamo inoltre l'indicibile strazio inferto alle bestie negli allevamenti intensivi e nei mattatoi. Accanto a tale orrore corre in parallelo, fortunatamente, la via della salvezza: Peace food, un'alimentazione a base di carboidrati integrali e di proteine vegetali ad alto valore biologico. Alla luce delle più recenti acquisizioni endocrinologiche l'autore ci spiega che cosa dobbiamo mangiare per incrementare la produzione di ormoni quali la serotonina, la dopamina o il GABA, e raggiungere così la nostra centratura fisica e spirituale. -
Approcci al fenomeno religioso
"Come approcciare il fenomeno religioso? Quando non ci si vuole attenere a uno studio di semplici circostanze storiche e psicologiche, bisogna anzitutto riconoscere che quel fenomeno rappresenta una realtà positiva la quale è insieme una e diversificata, comporta cioè modi quasi equivalenti circa l'essenziale; giacché 'tale religione' è una cosa e la 'religione in quanto tale' è un'altra. Quest'assioma è tuttavia insufficiente se non ammettiamo a un pari il carattere soprannaturale - non soltanto psichico o sociale - del fatto religioso; carattere che è il contenuto stesso e il motivo della religione ed è il solo a renderla degna d'interesse"""". """"Il linguaggio della religione è il simbolismo, e questo è ciò che al tempo stesso separa e unisce. Il simbolismo costituisce la particolarità insieme illuminante e separativa che caratterizza le religioni, e ancora il simbolismo, per la sua validità universale e la sua illimitatezza in profondità, permette invece di pervenire alla religio perennis; di liberare il contenuto uno, e la ragion d'essere, del fenomeno religioso. Questo fenomeno dà conto della duplice missione dell'uomo, del suo dharma a due dimensioni: conoscere l'Assoluto movendo dal contingente e manifestare il primo nel secondo"""". (dalla Prefazione dell'autore)" -
L' arte del brush lettering. Dai tratti base alle frasi
Il primo testo in italiano tutto dedicato al brush lettering, la scrittura che disegna le lettere a mano utilizzando penne con una punta che permette di realizzare tratti di spessori diversi. Un testo fondamentale per l'introduzione a questa tecnica a partire dalle indicazioni sui materiali fino a realizzare originali progetti creativi: targhette regalo, segnaposti, biglietti d'auguri... Con tante pagine preimpostate per esercizi di scrittura a partire dai tratti base -
Il metodo Bates per una vista perfetta senza occhiali
Questo libro è la traduzione integrale di ""The Cure of Imperfect Sight by Treatment Without Glasses"""", l'opera del Dottor William Horatio Bates, pubblica nel 1920. Potrà sembrare stano pensare ai concetti di un'opera datata come soluzione dei problemi viosivi, ma il dottore Bates Rimane l'indiscusso pioniere dell'Educazione Visiva, ora diffusa in tutto il mondo, e i suoi concetti sono più attuali che mai. Leggendo queste pagine potrai finalmente aprire gli occhi sul modo naturalmente corretto di utilizzare la tua vista."" -
Una coscienza europea. Zeno e la tradizione moderna
Svevo scrisse di non avere composto in tutta la sua vita «che un romanzo solo». È una frase a effetto, condivisibile se si vuole intendere non una continuità, ma un'evoluzione: in Zeno ritroviamo le tracce dei suoi predecessori (Alfonso Nitti ed Emilio Brentani, i protagonisti di ""Una vita"""" e """"Senilità"""") che nella Coscienza traghettano la cultura ottocentesca dell'autore, da Balzac a Zola, alla «poesia nera» di Schopenhauer: i nuovi stimoli culturali - da Mann a Joyce, alla psicoanalisi freudiana si fondono con gli antichi senza sostituirli. In tutti e tre i romanzi, Svevo ha affrontato le questioni del """"male di vivere"""", della """"malattia"""", dell'Inettitudine"""": si tratta di un riconoscibile fondo comune, ma dopo i Buddenbrook e """"L'interpretazione dei sogni"""" - i due testi capitali con cui nasce il Novecento - sarebbe stato difficile, per un intellettuale poroso e problematico come lui, impostare nella Coscienza il problema nello stesso modo. Il volume mette in discussione una diffusa interpretazione della """"Coscienza di Zeno"""", secondo cui Svevo si sarebbe preso gioco della psicoanalisi, e propone una lettura del romanzo all'interno di un sistema di relazioni che include, oltre a tanti classici del moderno (da Flaubert a Mann, da Pirandello a Tozzi), scrittori oggi meno noti come Daudet, Bourget, Ojetti e Benco."" -
Oltre la Commedia. Dante e il canone antico della lirica (1450-1600)
Il libro indaga la lettura, la circolazione, il riuso delle opere liriche di Dante - le rime e la Vita nuova, insieme al Convivio - tra la seconda metà del XV e il XVI secolo, tra Lorenzo il Magnifico e Torquato Tasso. Gli studi sulla ricezione di Dante tra Medioevo e prima età moderna si sono concentrati sulla Commedia, sulla tradizione dei commenti, sulle sue edizioni e illustrazioni. Tuttavia anche il Dante autore lirico entra a pieno titolo nella discussione letteraria e culturale al passaggio tra Quattrocento e Cinquecento, quando Petrarca sembra assurgere progressivamente a unico modello e la poesia lirica non solo è considerata, con l'epica, il più illustre tra i generi, ma altresì quello a cui si riconducono i migliori esempi di scrittura, perché in essa si raggiunge l'eccellenza dello stile. Seguendo le fortune del Dante rimatore e la sua influenza, il volume esamina sia i libri circolanti all'epoca e il modo in cui stampe e manoscritti sono stati annotati e utilizzati nel Rinascimento, sia la coeva produzione poetica e la sua integrazione, anche materiale, con i modelli del passato e in particolare con Dante. -
Scritti su Hegel
Il volume raccoglie una selezione di recenti scritti di Giuseppe Cantillo che attraversano con acutezza e profondità alcune delle questioni più complesse della filosofia hegeliana: la costituzione del soggetto, la violenza, la comunità religiosa, il rapporto tra pensiero e vita. Come in un caleidoscopio, nel confronto con Hegel, prendono forma le complesse figure del romanzo della coscienza, le pagine della storia e della cultura, restituendo la stratificazione della forma umana della vita. Così facendo, questi testi raccolgono ermeneuticamente i nodi hegeliani in vista di un pensiero in grado di attraversare l'infinitizzazione immanente all'esperienza nel limite che si ripresenta di continuo all'uomo. Nella fedeltà all'appello hegeliano a ""pensare la vita"""", Giuseppe Cantillo ci invita e sollecita perciò a pensare con Hegel, oltre Hegel."" -
Il signore della luce. Gli incredibili esperimenti del professor Michelson
Albert Michelson fu, nel campo sperimentale, il più eccezionale ottico del Novecento. Questo libro ne descrive le tecniche di ineguagliabile precisione e i mirabolanti esperimenti, anche attraverso una verosimile ricostruzione dei dialoghi avvenuti fra lo scienziato e i suoi interlocutori. Imprese che nessun altro seppe concepire o portare a termine e che ebbero vasta risonanza sulla stampa e nell'opinione pubblica americana. Due di esse sono pietre miliari nel campo della fisica. La prima, realizzata nel 1887 insieme a Edward Morley, fu la dimostrazione che l'etere luminifero, invocato dagli scienziati del tempo per spiegare la propagazione della luce, non esiste. Risultato inaspettato che divenne poi un pilastro della relatività einsteiniana e per il quale Michelson ricevette il premio Nobel nel 1907. La seconda consisté nella misura esatta della velocità della luce, ottenuta inviando raggi luminosi da una vetta all'altra di montagne californiane, dopo averne determinato la distanza con una precisione vicina al centimetro. Il valore trovato risultò quasi coincidente con quello calcolato per via teorica da James Clerk Maxwell nel 1873. -
La Costituzione nella storia della Repubblica. Sette decennali: 1957-2018
La Costituzione italiana è la più longeva della sua ""generazione"""" in Europa. Come la Carta del 1948 entri nel vivo della storia italiana (ed europea), al di là delle retoriche, è la questione al centro di questa ricerca. Che propone un punto di vista inedito, lo studio critico delle sette ricorrenze decennali, ad opera rispettivamente di Giuseppe Parlato, Ester Capuzzo, Francesco Soddu, Mauro Moretti, Paolo Soddu, Daniela Novarese, Giovanni Orsina. Gli anniversari e l'impatto delle celebrazioni nella fibrillante storia politica, sociale e istituzionale disegnano un percorso originale e suggestivo tra priorità, cortocircuiti, e attori - prima di tutto i partiti - posizionati in una scala multilivello. I percorsi dell'attuazione e della riforma si rincorrono e si intrecciano, in una storia molto articolata e non priva di contraddizioni, che implica in ogni caso un quadro segnato da un lato dai molteplici """"vincoli"""" esterni di una Italia europea, dall'altro dal tema sempre vivo dell'articolazione interna di una Italia plurale. Anche attraverso la periodizzante cesura dei primi anni Novanta. La Costituzione, si conferma così, in una storia accidentata, ma lineare, ricostruita nei diversi contributi con sensibilità e tagli differenti, elemento conformativo, propulsivo e dialettico."" -
Le maschere della salute. Dal Rinascimento ai tempi del coronavirus
Consigliate o addirittura obbligatorie, le mascherine protettive sono entrate a far parte della nostra vita, diventando il segno visibile dell'emergenza legata alla pandemia di Covid-19. Sono una barriera protettiva per impedire il contagio, un confine per separare la popolazione sana da quella malata, un nuovo indumento che cela parte del viso rendendo difficile riconoscere l'identità individuale. Queste ""maschere della salute"""" hanno una lunga storia in ambito medico (dalle maschere della peste alle mascherine chirurgiche) e costituiscono ormai strumenti di prevenzione anche nel lavoro e nello sport. Il loro significato supera talvolta la semplice funzione sanitaria e protettiva, assumendo una rilevanza simbolica con implicazioni psicologiche e sociali, culturali e antropologiche. Tutte dimensioni che, insieme a quella storica, sono analizzate in questo volume."" -
Prove di memoria. Origini e sviluppi della storiografia nella Toscana medievale (1080-1250 ca.)
Tra il 1080 e il 1250 circa a Pisa e, in misura minore, nelle altre città della Toscana, intellettuali di diversa estrazione, ma tutti accomunati da un marcato protagonismo politico e sociale, cominciarono a scrivere la storia della loro città. Fu un'importante novità nel panorama culturale della regione, dove mai prima di allora si era sentita la necessità di raccontare il passato attraverso le cronache. Il libro spiega le radici profonde e le cause contingenti di questo fenomeno. In una fase di repentini cambiamenti, come fu il ""lungo XII secolo"""", l'ancoraggio al passato poteva fornire strumenti di legittimazione per governare il presente. Le storie narrate, tuttavia, non erano frutto di un progetto unitario e coerente, ma il riflesso dei numerosi tentativi di assestamento di una memoria in costruzione. Erano, in altre parole, prove di memoria."" -
Textus. English studies in Italy (2021). Vol. 1
Dal 1988 la rivista Textus è un punto di riferimento per l'Anglistica italiana e raccoglie contributi di eccellenza di studiosi affermati e di giovani ricercatori in campo letterario, linguistico e culturale. Ogni numero, a carattere monografico, affronta un tema specifico attraverso metodologie e prospettive articolate per offrire approfondimenti puntuali ed aggiornati. Oltre a proporre una visione d'insieme delle ricerche in corso nell'Anglistica italiana, la rivista inaugura nuovi percorsi critici e teorici, promuovendo un fecondo dialogo fra specialisti provenienti da molteplici realtà accademiche italiane e internazionali. Strumento utile per un aggiornamento costante sia in ambito della ricerca sia in quello della didattica, Textus è presente nelle principali banche dati e indici bibliografici internazionali. -
Trasformazioni nell'università. Insegnamento e costruzione critica del sapere
Come sta cambiando l'università? Il libro intreccia traiettorie di studio che convergono su due fuochi. Uno esprime gli esiti dell'esperienza del gruppo dei curatori, nato in occasione di una conferenza sulla didattica universitaria partecipata. L'altro prende forma nei contributi di docenti e ricercatori con i quali essi hanno discusso in più occasioni su ciò che stanno diventando le università e su ciò che possono essere a partire da come si vivono. La specificità del gruppo dei curatori ha portato in luce una posizione differente sia da quella di chi si mostra pessimista e nichilista rispetto alle istituzioni pubbliche moderne, sia da quella di chi elabora in chiave difensiva la necessaria critica a forme di misurazione della produttività intellettuale che troppo spesso feriscono docenti e studenti. È questa la posizione tenuta da chi sta sperimentando pratiche alternative di ricerca e insegnamento, di matrice partecipativa, attivando contesti eterogenei, contattando mondi esterni, coinvolgendo gli studenti nella ricerca e provando in tal modo a comprendere se e come il cambiamento dell'università oggi sia possibile. Non si tratta di riprodurre nozioni e significati, ma di proporre un senso che renda praticabili processi di soggettivazione non alienanti, per guadagnare nella socialità un rapporto più creativo e generativo fra conoscenza e vita. Volume curato da: Francesco Cappa, Andrea Lombardinilo, Vincenza Pellegrino, Vincenzo Schirripa, Tiziana Tarsia, Fiorella Vinci. -
Le piace Brahms?
Al momento della pubblicazione di questo romanzo, alla fine degli anni Cinquanta, Françoise Sagan era un mito: rappresentava con la sua vita e i suoi scritti l'anticonformismo, la ribellione e soprattutto un nuovo modo di interpretare la femminilità. Protagonista di ""Le piace Brahms?"""" è una donna sulla soglia dei quarantanni legata a un coetaneo e profondamente insoddisfatta della propria vita sentimentale. Un nuovo amore, un uomo giovane e disinibito, la induce a mettersi ancora in gioco. La scelta tra i due è molto sofferta: il giovane Simon la riempie di attenzioni, si dimostra una persona più matura della sua età, la invita a concerti e le scrive biglietti; ma la sicurezza - e la noia - garantita dal legame con il compagno resta sempre un richiamo molto forte..."" -
Arcobaleni per grandi e piccini
"La vita non accade a te ma per te"""". È la frase che scuote finalmente l'animo di una bambina perennemente triste per la mancanza della mamma. """"E se sbaglio"""" è un'altra frase che pensa sempre una bambina insicura di sé ma pronta ad aiutare la mamma e la nonna. A volte alcune frasi risuonano quotidianamente nella testa dei bambini. Come quella che sente Giulio da parte della mamma: """"Giulio, fai i compiti!"""". Un tormentone di cui alla fine il bambino viene a capo. Altre volte invece nella vita capita di fare la conoscenza con amici un po' speciali, come l'amica Rabbia, che aiuta una bimba a superare i suoi limiti. Arcobaleni per grandi e piccini è una breve raccolta di racconti che mostra i sentimenti più comuni e sinceri provati dai bambini, con un pizzico di magia e di meraviglia che non guasta mai… Età di lettura: da 6 anni." -
Il baule fatato
Rossana Cifarelli dona ai lettori un baule fatato tutto da scoprire; poesia dopo poesia, l'esplorazione del suo contenuto non può che suscitare meraviglia. Fin dall'apertura di questo magico scrigno, i lettori vengono proiettati in una dimensione fantastica e avvolgente, costruita da parole suggestive e immagini vividissime che delineano gli scenari descritti. Ne deriva l'incanto con cui ci si addentra al loro interno, sfruttando la possibilità di percepirne i colori, gli odori, le musiche, i suoni e le metamorfosi in atto. Sarete immersi in atmosfere oniriche, fiabesche, misteriose e affascinanti, ma avrete anche occasione d'indagare le più profonde e contrastanti sensazioni del vostro animo: le luci scintillanti e le ombre enigmatiche, il calore e il freddo, i sorrisi e le lacrime, la dolcezza e il dolore, la speranza e la paura, la ricchezza dell'amore autentico e il silente vuoto della solitudine. -
Ancora una notte con te
Una storia giovane e fresca come l'amore che sboccerà tra Ryan, ragazzo che non ama legarsi troppo alle ragazze, e Tess, sensibile e con un passato carico di dolori e ferite. ""Era lei. La vidi sulla soglia della porta, quella ragazza così affascinante di cui mi ero completamente perso; il suo sguardo, le sue mani, le sue forme… pensavo di non rivederla più e pure mi ritrovai a casa sua. La guardai attentamente, non mi soffermai tanto sul suo corpo ma soprattutto sugli occhioni celesti che erano in perfetta sintonia con la sua maglietta blu. Non mi riconoscevo."""" I due si conosceranno piano piano e chissà che la forza dell'amore non li tenga uniti a lungo a coronare il loro sogno?"" -
I buoni e i cattivi
Che l'amore sia il motore che muove ogni cosa, come il Poeta stesso asserisce, è cosa nota e incontrovertibile;ma l'amore senza passione resta un sentimento destinato a smorzarsi. È la passione che accende l'animo, che conduce alla conquista di vette altissime, di sogni insperati. È quella che agita il cuore di Angelo Famiglietti nei confronti della vita, dell'Arma, della sua famiglia e della sua gente. Nato in un paesino del Sud, ha vissuto la realtà di quei tempi con la consapevolezza che lì non sarebbe rimasto ma che avrebbe percorso la strada della lotta alle ingiustizie, al crimine. Da sempre affascinato dalla ricerca e dalle spinte motivazionali che inducono il malvivente e la vittima a essere tali, ha conquistato una posizione di spicco all'interno dei Carabinieri, lanciandosi in missioni alquanto faticose e stressanti. Ne I Buoni e i Cattivi Angelo Famiglietti condivide con il pubblico parte del suo vissuto. Altresì con occhio critico guarda la modernità che schiavizza gli esseri umani e li colloca in posizioni poco consone, obbligati da una società che troppo spesso imposta i ruoli e le relazioni.