Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2441-2460 di 10000 Articoli:
-
Inventario dell'Archivio della Fondazione Lambert Darchis
"Può sembrare strano che un insieme di 'vecchie carte' conservi la variegata ricchezza dell'esperienza umana. Nel caso dell'Archivio della Fondazione Lambert Darchis, dalle carte emerge chiaramente l'intento dell'istituzione di realizzare costantemente le ultime volontà del suo fondatore, Lambert Darchis: offrire la possibilità a chi proviene da Liegi e dintorni di esplorare le scienze teologiche o l'espressione artistica nell'Urbe, dimora del successore di Pietro e crocevia, unico al mondo, di pellegrini o semplici viandanti che possono vivere esperienze di fede, devozione e meraviglia."""" (dalla prefazione di Alphonse Borras)" -
Fatti e misfatti dei padri d'Italia. Spulciando negli archivi di Roma e Torino
Ci sono molti modi di approcciarsi alla storia dell'Unità d'Italia e Mario Mazzi sceglie probabilmente il più coinvolgente: lo studio del materiale d'archivio. Affascinato fin da giovane dalle vicende che hanno portato alla creazione della Nostra Nazione, ha deciso di intraprendere con dedizione e attenzione lo studio del materiale repertato presso l'Archivio di Stato di Roma e di Torino, con l'intenzione di scrivere un libro che fosse non solo il punto di vista di un appassionato Italiano, ma soprattutto una memoria della sua vita e di ciò che per lui ha un valore intrinseco e imprescindibile. «Attraverso tale indagine - ci conferma il professor Traversa nella sua Prefazione al volume - si ripropone di mettere in luce non soltanto i meriti degli uomini che realizzarono l'Unità del nostro Paese e di cui erano pieni i libri, a cominciare da quelli scolastici, ma altresí di tentare di enucleare ciò che l'Unificazione d'Italia aveva comportato sotto molteplici e meno noti aspetti, al di là di ogni circostanza meramente celebrativa». Il risultato è un libro ricco di riproduzioni affascinanti per la consapevolezza sociale e umana che emanano, ma anche uno sguardo inedito ed interessante sui personaggi che hanno fatto la Nostra Storia. -
Taccuini romani. I dipinti di Diego Angeli della Collezione del Museo di Roma in Trastevere. Ediz. a colori
La serie dei dipinti, che si caratterizza, tra l'altro, per il particolare formato non più grande di una cartolina, costituisce un corpus di grande interesse delle collezioni permanenti del Museo di Roma in Trastevere. Unica testimonianza nota della produzione pittorica di Angeli, il prezioso nucleo dei dipinti si compone di piccole vedute riprese, per la maggior parte, a Roma, con alcune eccezioni nella Sabina, nella città di Firenze e di Parigi. Insoliti scorci della città storica e della campagna laziale, testimonianze del fascino esercitato sullo scrittore dei luoghi storici e più conosciuti e del paesaggio delle campagne alle porte di Roma, una suggestione destinata a influenzare anche la sua attività giornalistica e letteraria. Una produzione che, sebbene rimasta durante tutta la sua vita quasi sconosciuta, evidenzia una particolare propensione e un vero e proprio talento nei confronti della pittura. Il presente volume è stato realizzato in occasione della mostra: ""Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli. Visioni di Simona Filippini""""."" -
Come vivere per sempre. Dedicato ad Antonio
"Il libro consiste in un colloquio tra me e il lettore sui grandi temi della vita, sui quali, da sempre, si è interrogato anche l'uomo comune. Chi sono? Perché vivo? Dove andrò? Bene, questi temi vengono da me trattati facendo ricorso a fatti avvenuti a me stesso. Disgrazia cruciale è stata la perdita di mio figlio Antonio, che mi ha indotto a chiedermi, prima, e a ricercare, poi, dove fosse finito."""" (l'autore)" -
Architettura per l'ospitalità. In Italia tra Ottocento e Novecento
I numerosi cambiamenti introdotti nella società civile dal progresso tecnologico e dall'intensificarsi delle comunicazioni con gli altri paesi, dall'incremento della ricchezza e dal bisogno di maggiori comodità «stimolarono naturalmente l'organismo alberghiero - scriveva Luigi Piccinato nel 1925 - a darsi un particolare sviluppo, accrescendone l'importanza nei riguardi dell'economia cittadina». Dalla seconda metà dell'Ottocento e fino alle soglie della seconda guerra mondiale, infatti, l'architettura per l'ospitalità, intesa nella sua accezione più ampia rispetto al concetto di albergo tradizionale, attraversò una fase di grandi trasformazioni dando prova della capacità di adeguarsi tempestivamente alle esigenze della vita contemporanea. Attorno a questo tema, esaminato in rapporto alle sue molteplici relazioni con il contesto urbano, con il paesaggio naturale, con le esigenze estetiche e funzionali e con l'evoluzione dei costumi e del gusto del tempo, si articolano i contributi raccolti in questo volume la cui finalità è quella di offrire riflessioni sull'argomento e di stimolare l'interesse per nuove ricerche. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno. Ediz. italiana e inglese (2020). Vol. 4
Contributi di: Arianna Petraccia, Claudio Mazzanti, Marco Rosario Nobile, Augusto Roca De Amicis, Federico Bulfone Gransinigh, Agustín Hernández Hernández, Patricia Viceconti Nahas. -
Mario Lovergine. L'ambiguità dell'essere. Arte, professione, vita. Ediz. illustrata
"Il titolo è indicativo di come questo libro intenda 'narrare' l'esperienza del personaggio Lovergine ricostruendone sinteticamente le vicende artistiche, professionali e umane, non disgiunte dal forte temperamento che lo caratterizza; per cui, le sollecitazioni creative e il conseguente risultato sono permeati del vissuto esistenziale e si qualificano come insolita testimonianza del nostro tempo. Il consistente apparato iconografico e l'impaginazione, concepita come 'specchio' dell'inventiva figurale dell'artista, consentiranno al lettore di recepire la ricchezza rappresentativa delle immagini e l'arguzia ironica delle frasi tratte dai suoi taccuini - inserite opportunamente a compendio - e di fare la 'conoscenza' con un autore tra i più significativi della cultura contemporanea."""" (Il curatore)" -
Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 59
"Disegnare idee immagini"""", nata nell'ottobre 1989, è un fully peer-reviewed magazine finanziato dalla """"Sapienza"""" - Università di Roma e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura che ne ha la responsabilità scientifica e ne cura la realizzazione. La rivista semestrale - giugno e dicembre - si occupa di un settore specialistico, diffondendo, attraverso un approccio scientifico, la cultura del disegno dell'architettura e dell'ambiente e distinguendosi per l'approfondimento delle tematiche relative alla storia della rappresentazione, alla percezione e alla comunicazione visiva, alla geometria e alla modellazione digitale, al rilievo dell'architettura." -
Abitare la terra. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 51
Contributi di: Paolo Portoghesi, Lucia Galli, Mario Pisani, Sun Yi Dong, Domizia Mandolesi, Francesco Iodice, Leone Spita, Francesca Gottardo, Paolo Belardi, Giovanna Ramaccini, Felice Ragazzo, Petra Bernitsa, Marco Pietrolucci. -
Formamente. Rivista internazionale sul futuro digitale. Ediz. inglese (2019). Vol. 2
Contributi di: Anna-Maria Clauss, Christian-Andreas Schumann, Eric Forkel, Kevin Reuther, Angela Walter, Tommaso Valentini, Francesco C. Ugolini, Fabio Naselli, Cinzia Bellone, Anja Urup Hansen, Panagiotis Kakavas, Chiao-Ling Chien, Friedrich Huebler, Timothy Rasinski, William H. Rupley. -
Pensieri e racconti. Ricordi, emozioni, speranze vissute
"Se la vita non sempre riesce a donare ciò che vorremmo, la feconda fantasia, la vivacità dell'immaginazione, gli infiniti piacevoli ricordi ci agevoleranno a superare la realtà dei fatti.""""" -
Per la vita del mondo
«L'Eucaristia è la ricchezza più grande che la Chiesa pellegrina custodisce nella sua intimità; la Chiesa veglia amorosamente sulla santa Eucaristia e l'Eucaristia veglia sulla Chiesa, accompagnandola costantemente nel suo esilio. Abbiamo bisogno dell'Eucaristia, perché ivi palpita l'Amore vivente e infinito, ivi possiamo immergerci per sentire che l'universo è dentro e nello stesso tempo gravita verso il Cuore di Gesù. La piccola Ostia è l'estremo abbassamento d'Amore di Dio, senza che per questo diminuisca l'infinita meraviglia della sua Onnipotenza e della sua vivace Beatitudine; noi guardiamo alla stessa piccola Ostia come al punto più alto e all'istante più denso di tutta la vita dell'universo; per noi la stessa piccola Ostia rappresenta l'altezza più vertiginosa e insieme l'eterno nel tempo della vita dell'universo, ogni volta che le ""parole della transustanziazione"""" si pronunciano su ogni altare della terra.»"" -
Archeologia a Camarina. Ceramiche e utensili in età ellenistica
«Un pozzo potrebbe apparire un modesto indicatore dell'impianto di un abitato antico abbandonato da secoli. In realtà è una struttura primaria, la spia della ricerca immediata dell'acqua da parte dei coloni, in quel caso giunti da molte miglia di distanza per fondare, nel 599-98 a.C., Camarina, terza sub colonia di Siracusa a presidio del confine con il territorio di Gela, rodio-cretese. Paolo Masci analizza e cataloga il ""riempimento"""" del pozzo A1, individuato e esplorato durante le indagini della Soprintendenza alle Antichità di Siracusa, negli anni '60-70, su tutta l'estensione della città (ca 150 ha), della quale si intravvedevano ancora i resti della cinta muraria che la difendeva fin dagli inizi. Il libro può giustificare l'asserzione che """"gli scavi generano libri"""". In verità alcuni importanti siti della Sicilia sono documentati in collane di volumi editi nel corso degli anni, da Meligunís-Lipara a Megara Hyblaea, a Himera, a Morgantina e altri, ma sono forse più numerosi i siti per i quali questo non avviene. Abbiamo, in questo, privilegiato il modello di contributi dell'Agorà di Atene, che, con lo studio dei riempimenti di pozzi, offriva uno spaccato di vita ateniese, privata ma anche pubblica. Ma cosa è il riempimento di un pozzo? È innanzi tutto ciò che gli archeologi chiamano """"un contesto chiuso"""", di notevole interesse in quanto può fornire dati cronologici non alterati da intrusioni già in antico o da frequenti interferenze moderne. Uno dei primi atti, nella rioccupazione di un sito in antico, fu la chiusura di cavità, come quella di un pozzo: da qui il """"riempimento"""". Il lavoro di P. Masci è stato accompagnato da una lunga permanenza al Museo di Camarina e nei suoi depositi, con l'appoggio del Direttore del Museo e del polo museale, Dott. Giovanni Di Stefano. L'esecuzione dei profili di ogni pezzo, più di un centinaio, è di mano dell'A., sí che riteniamo che il catalogo e la documentazione saranno di riferimento in futuro anche per pubblicazioni di altri siti della Sicilia». Prefazione di Paola Pelagatti e postfazione di Marcella Pisani."" -
Spiriti anarchici. Le disavventure spiritiche di uno scrittore fantasma
"Dura davvero la vita del nostro ghost writer... Era stanco di essere trasparente, costretto a poter solo sbirciare con celere superficialità scritti altrui da cui attingere, ma, non potendo rinunciare alla fonte dei suoi guadagni, voleva trovare un modo occulto per poter comporre in fretta i testi commissionatigli, senza timori di delusioni, di smentite o di rimproveri, così da potersi dedicare pienamente alla sua pigra esistenza ed alle sue care birrette. Un pensiero paranormale allora sgorgò spontaneo nella sua mente: perché non utilizzare uno scrittore spiritico quale possibile soluzione all'impegnativo ed annoso problema di dover essere uno scrittore fantasma?""""" -
ISEE dalla riforma alla dichiarazione precompilata: La riforma dell'ISEE-ISEE semplice-Dichiarazione ISEE precompilata e nuovo ISEE corrente
Il cofanetto contiene: ""La riforma dell'ISEE"""", """"ISEE semplice"""" e """"Dichiarazione ISEE precompilata e nuovo ISEE corrente""""."" -
Rei. Opere 2004-2020. Ediz. italiana e inglese
Un segno scuro e potente che scava le forme per estrarne la luce segreta, l'incontro e la lotta tra il nero e gli altri colori da cui scaturisce lo splendore delle cose e dei volti, evocazioni e culture che si sovrappongono e si fondono in un ciclo coerente di opere: la mostra di esordio di Rei si presenta come un mosaico vitale di suggestioni e di riferimenti legati da una pittura che riesce a unire la sua decisa componente disegnativa a un'intensa ricerca cromatica. -
Aspettando l'Imperatore. Monumenti, archeologia e urbanistica nella Roma di Napoleone 1809-1814. Catalogo della mostra (Roma, 9 dicembre 2019-31 maggio 2020)
Catalogo della mostra aperta a Roma presso il Museo Napoleonico dal 19 dicembre 2019 al 31 maggio 2020. ""Ritornai poi a parlargli di Roma"""": nei dialoghi di Fontainebleau tra Antonio Canova e Napoleone dell'autunno 1810 Roma è uno degli argomenti trattati con maggiore frequenza. Lo scultore è nuovamente convocato in Francia, questa volta per eseguire il ritratto di Maria Luisa. Roma da oltre un anno è annessa all'Impero francese e in febbraio è stata dichiarata seconda città dell'Impero. L'Imperatore parla all'artista dei programmi di scavo archeologico che ha in serbo per la città (""""Abbiamo parlato dei scavi che si potrebbero fare a Roma [...] mi disse che voleva scavare a Roma""""). """"Tornò [a] dire che vol venire a Roma ed io gli dissi che Roma ha gran bisogno di essere vista da Lui"""". Canova si rende conto che la venuta di Napoleone a Roma, in quel momento ancora governata dalla Consulta Straordinaria incaricata di gestire la transizione politica e amministrativa, porterebbe benefici alla città e lo vuole allettare con mirati richiami alle vestigia del centro dell'antico impero: """"troverà da scaldare la sua testa vedendo dove abitava Cesare, Tito, Traiano etc.""""."""""" -
Abitare la terra-Dwelling on earth. Quaderni. Supplemento alla Rivista di geoarchitettura. Ediz. bilingue. Vol. 2
Supplemento al n. 51 della Rivista Abitare la Terra diretta da Paolo Portoghesi. Editoriale di Carmine Gambardella. -
Giochi di potere. I munera dalle origini alla romanizzazione delle province alpine e balcanico-danubiane
I munera devono essere considerati unicamente una forma spettacolarizzata di divertimento? Cosa ci celava dietro al successo, rimasto immutato nei secoli, di queste manifestazioni? Il volume intende rispondere a queste domande indagando i processi politici e sociali di questo fenomeno in un viaggio che parte dalle origini della gladiatura, quando i duelli dei proto-gladiatori erano legati a riti gentilizi praticati dalle classi dominanti delle Regiae italiche, al loro arrivo intorno al III sec. a.C. a Roma dove i munera si trasformarono a uso e consumo della società romana, da occasione privata nella Roma repubblicana a spettacolo pubblico in quella imperiale. Ma è soprattutto durante il processo di ""romanizzazione"""" delle province che i giochi gladiatori e lo spazio circoscritto dell'anfiteatro divennero il mezzo attraverso il quale fu possibile fissare l'identità di una """"comunità romana"""", uno strumento che sostenne il dominio di Roma sulle genti attraverso una particolare forma istituzionalizzata di svago. Se Roma introdusse la gladiatura nel processo di """"romanizzazione"""", allo stesso modo, in quella che può essere definita la prima fase del colonialismo, le potenze moderne imposero nei secoli scorsi le loro consuetudini attraverso l'attività sportiva. Lontano dall'essere solamente gioco o marginalmente attività ludica, lo sport è infatti da sempre la chiave e la componente della costituzione di molte società antiche e moderne e un aspetto centrale della globalizzazione della cultura, e della locale resistenza a essa."" -
Battelli a vapore. La rinascita di Civitavecchia, l'osservatorio di Stendhal, i diari di viaggio (1818-1848)
L'epopea iniziale dei battelli a vapore, dal 1818 al 1848, viene seguita nel contesto sociale, culturale, economico e tecnico attraverso puntuali riferimenti alle fonti dell'epoca con i giornali in primo piano. È la testimonianza del console di Francia a Civitavecchia, Henri Beyle-Stendhal, che dà spessore alla ricerca, che ricostruisce viaggi e viaggiatori sulla Linea d'Italia, fino al Levante, ponendo in primo piano il porto di Roma. La sfida fra i battelli napoletani e quelli francesi, le gite per mare, i diari di viaggio dei nuovi turisti costituiscono un quadro accattivante, arricchito da numerose illustrazioni e documenti d'epoca, originali.