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L' eredità esagerata
«Auspicio un po' di luce un sorriso l'attesa. Il desiderio di comunicare, di farsi capire, di suscitare emozione. Intenzionato a trascrivere pensieri in libertà, secondo emozione, solo in parte ci sono riuscito. Avevo iniziato riferendomi al vivere quotidiano ma, pur restando nella traccia, quasi senza accorgermene, sono stato attratto dalla catastrofe della pandemia. Dopo aver sofferto la paura, per non affogare nel dispiacere, ho pensato di tornare a prima (...).» (dalla prefazione dell'Autore). Con un saggio di Franco Ferrarotti: Poesia e non poesia. -
Impresa cultura. Dal tempo della cura a quello del rilancio. 16º rapporto annuale Federculture 2020
Il 16° Rapporto Annuale Federculture cade nell'annus horribilis della pandemia da Covid-19 che ha sconvolto la vita sociale, economica e culturale dell'intero pianeta. In Italia i settori della cultura e del turismo, tra i più colpiti dall'impatto del lockdown e delle misure di distanziamento sociale, devono fare i conti con scenari totalmente mutati e con un impossibile ritorno alla ""normalità"""" pre-crisi, almeno nel medio periodo. Anche per le imprese della cultura è necessario ripensare i modelli produttivi, le condizioni di sostenibilità, il rapporto con i pubblici, le modalità di offerta e fruizione di contenuti ed esperienze di visita. Proprio la crisi ha anche fatto cadere dei veli offrendo il sistema culturale ad uno sguardo più oggettivo che, rivelandone criticità contingenti e strutturali, può essere la premessa e l'opportunità irripetibile per una forte azione innovatrice. Per questo il Rapporto Annuale 2020 cerca di offrire non solo una lettura analitica di quanto avvenuto in questi mesi di emergenza e dei diversi impatti che la crisi ha avuto sul mondo della cultura, ma soprattutto di dare delle chiavi di lettura propositive sul futuro che si dovrà costruire e su come attrezzarsi per farlo al meglio. Testi di: Alfonso Andria; Lorenza Baroncelli; Pietro Barrera; Francesca Bazoli; Luca Bergamo; Claudio Bocci; Carolina Botti; Andrea Cancellato; Loredana Capone; Lorenzo Casini; Cristina Chiavarino; Annalisa Cicerchia; Umberto Croppi; Mario De Simoni; Filippo Del Corno; Riccardo Demicelis; Giovanni Fortunato; Dario Franceschini; Stefano Bruno Galli; Tiziana Gibelli; Paolo Giulierini; Fabrizio Grifasi; Stefano Karadjov; Daniela La Marca; Sara Laurita; Francesca Leon; Danilo Martire; Giovanna Melandri; Stefania Monteverde; Marco Morganti; Daniela Picconi; Antonio Preiti; Giulia Sbianchi; Francesco Spano; Gianni Stefanini; Remo Tagliacozzo; Laura Valente; Marco Zapparoli."" -
Alessandro Vessella. Le partiture per il corpo musicale cittadino e l'archivio privato presso l'Archivio Storico Capitolino
Alessandro Vessella, figura di grande spicco nel mondo bandistico, compositore e trascrittore, nonché direttore della Banda Comunale di Roma dal 1885 al 1925, è presente nei fondi dell'Archivio Storico Capitolino attraverso le Partiture per il Corpo Musicale Cittadino e l'Archivio Privato Vessella. I circa 1150 spartiti, su cui si basa la prima parte del volume insieme a un quadro del mondo musicale a cavallo fra Ottocento e Novecento, sono costituiti in gran parte da trascrizioni per banda di importanti e famose composizioni, effettuate principalmente per mano dello stesso Vessella, ma anche da numerosi originali dello stesso Maestro e di altri autori coevi. La seconda parte si snoda attraverso lo studio storico e inventario analitico del Fondo Archivio Privato Vessella, che contiene documenti, corrispondenza privata, carteggi con diverse Amministrazioni, disegni, fotografie e notizie di notevole interesse, riguardanti la vita e le molteplici attività del grande musicista intersecate con quelle della stessa città di Roma. -
Artisti di oggi e di domani-Artists of today and tomorrow. Ediz. bilingue
"Questo volume è stato pensato come una variegata e articolata panoramica sul mondo dell'arte contemporanea al fine di valorizzare e promuovere le esperienze artistiche di una generazione a noi vicina che ha saputo coniugare tradizione, innovazione e sperimentazione e che opera con competenza tecnica e fervore creativo puntando sulle proprie potenzialità inventive e sulle proprie specifiche vocazioni. Una finestra sulla molteplicità della produzione artistica odierna che vanta svariati spunti contenutistici e formali che esulano da una mera rappresentazione estetica del reale e si prefiggono di proporre una serie di messaggi da interpretare, vivere e codificare." -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2020). Vol. 3
In questo numero: ""La forma oltre la forma"""": Tito Marci, Introduzione; Simona Andrini, La forma che """"non c'è"""": l'orma della forma; Tito Marci, La forma oltre la forma. Gli sviluppi dell'icona bizantina nella pittura religiosa di El Greco; Fedele Cuculo, Magritte e lo stato di eccezione. Il formalismo giuridico come esercizio del potere; Andrea Bixio, L'informale e la dialettica della forma; Özgen Kolasin, Forma, cultura e simbolo nella riflessione di Warburg e Cassirer. """"Riflessioni sulla religione"""": Anthony Blasi, Olga Breskaya, Giuseppe Giordan, Religious Freedom and Microsociology of Law: Thinking with Georges Gurvitch; Paolo Montesperelli, Esperienza religiosa ed ermeneutica: attualità di Schleiermacher; Luca Diotallevi. Ripensare l'umanesimo in un orizzonte multiculturale e multireligioso. Un contributo sociologico; Marco Guglielmi, Una panoramica sociologica sulle conversioni all'Ortodossia Orientale nell'Europa Occidentale (con un riferimento all'Italia). """"Dibattiti"""": Roberto Cipriani, La sociologia del sacro in Rudolph Otto. """"Sociologia concettuale"""": Iolanda Romualdi, 'Sublimi algoritmi' e nemesi tecnocratiche. Uomini e macchine verso ipermoderne metamorfosi tra società futuribili e scenari distopici tra umanesimo, tecno-umanesimo e datismo. Per una sintesi del pensiero in Yuval Noah Harari; Elena Alessiato, Dalla città alla civiltà. Lo sguardo di Max Weber sulla Cina (e l'Occidente) Qualche osservazione di metodo; Fabrizio Denunzio, Iside Gjergji La critica del nascente capitalismo inglese nelle note etnologiche di Karl Marx; Francesco Petricone, Ineguaglianza e discriminazione razziale: una lettura comparata. """"Ricerche """": Nicola Ferrigni, Marica Spalletta, La campagna elettorale del non candidato. """"In memoriam"""": Gianmarco Cifaldi, Ioan Petru Culianu: verso la riscoperta di un sociologo atipico (...)"" -
BeWeb 2020. Vent'anni del portale
Vivere l'esperienza del patrimonio in prima persona. Questo è il portale BeWeB. Milioni di beni architettonici, storici e artistici, archivistici, bibliografici e migliaia di luoghi della cultura della Chiesa cattolica italiana descritti, approfonditi e raccontati perché possano servire a tracciare e riscoprire, nelle sue innumerevoli sfaccettature, la comune appartenenza ad un solo popolo. Uno strumento per riappropriarci del nostro patrimonio consapevoli di essere testimoni di un passato da trasmettere con lo slancio della Chiesa che annuncia il suo messaggio con i linguaggi della contemporaneità. Una comunicazione circolare che porta nelle nostre case contenuti scientifici, ma raccontati con parole semplici, bellezze da visitare ed iniziative a cui partecipare. BeWeB trasferisce la visione pastorale dei beni culturali delle Chiese particolari, dei Vescovi come delle tantissime persone impegnate in questo settore, ed è sostenuto grazie al contributo dell'8xmille alla Chiesa cattolica. -
Domenico Antonio Tripodi. Pittore dell'anima
Domenico Antonio Tripodi, adolescente, lascia la bottega d'arte del padre Carmelo, pittore, scultore e parte per Certaldo, patria del Boccaccio. Finito il Servizio Militare, riparte per Siena, Firenze e Livorno e da questa città l'isola di Capraia non è lontana e vi si trasferisce per conoscere e studiare la sua primordiale e suggestiva natura: i cormorani, i corvi imperiali, le murene e i gabbiani. Affascinato da quegli scenari, Domenico comincia a dipingere quella natura. Tripodi è religioso ed è convinto credente. Egli pensa che la morte non è la fine della vita, ma un necessario «riposo» per una rinascita meno crudele e migliore. Tutto ciò è espresso chiaramente in molte sue opere. -
Abitare la Terra-Dwelling on Earth (2020). Ediz. bilingue. Vol. 53
Rivista di geoarchitettura. Con saggi di: Lucia Galli, Francesca Gottardo, Mario Pisani, Stefania Tuzi, Leone Spita, Tommaso Listo, Aurora Maria Riviezzo, Antonino Margagliotta, Paolo De Marco, Danilo Lisi, Maria Teresa Iannaccone. -
Nanda Ojetti. La signora del Salviatino
Il volume presenta un'agile ricognizione sulla vicenda esistenziale di Fernanda Ojetti, moglie del famoso giornalista Ugo, signora rappresentativa della mondanità e della cultura dei primi decenni del Novecento, compagna fedele ed esigente di un intellettuale dedito alle arti, alla letteratura, alla stampa, alle norme per la salvaguardia e la cura dei beni museali. Nanda Ojetti amò lei stessa la pratica della scrittura, coltivandola nel corso dell'intero arco della sua vita, coadiuvando per decenni il lavoro del coniuge. -
Abitare la terra-Dwelling on earth. Quaderni. Supplemento alla Rivista di geoarchitettura. Vol. 4
Supplemento al n. 52 della Rivista Abitare la Terra diretta da Paolo Portoghesi. -
Pizia non dà più oracoli
Pizia illuminata dallo splendore e dalla fratellanza delle forme dell'universo, non può fare a meno di ascoltare i chiari e oscuri rumori dell'acqua. I versi serpeggiano i viottoli della morte, si fluidificano in antiche nenie, ponendo la vita come protagonista dell'universo poetico. Pizia presaga, sull'altare del tempo, inaudita, dà i suoi oracoli, irradia bellezza, preghiera, verità. -
Miracoli
I Miracoli sono eventi meravigliosi della benevolenza di Dio verso l'umanità. Sono rivolti ai bambini, alle donne, agli uomini e agli animali e alla vegetazione. Anche l'arte è un miracolo evidente perché in ogni secolo si nota quanto questa incida nell'universale visivo terreno custodito dagli uomini che vi imprimono le loro impronte di vita vissuta. Lilly Brogi, è pittrice, scultrice, poetessa, scrittrice e divulgatrice culturale. La poetessa nel 2012 è stata Fiorino d'oro premiata nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio del Comune di Firenze. Suo alter ego di riferimento è Michael Musone che ha sempre seguito la sua attività artistico letteraria. Prefazioni di Carmen Moscariello, Michael Musone, Denata Ndreca. -
Le molestie morali. Se incontri il cannibale uccidilo
Di quante forme possono essere fatte le molestie morali? Sempre diverse ma sempre uguali a se stesse che si chiamino mobbing, bossing, straining oppure stalking, gaslighting, fino alle persecuzioni psicologiche, alle violenze sessuali, fino alla morte. Anna attraversa questo campo minato e ripensa a quel confessionale, a don Mario. Poi tutto intorno si fa più opaco, i contorni sfumati fino all'incontro che salva la vita, diventa di nuovo tutto trasparente, nitido, la messa a fuoco precisa consente finalmente la rinascita. Anna apre la sua mente e il cuore ad un'esperienza che non avrebbe mai considerato. La dottoressa Ilaria che viene da lontano la accompagna alla ricerca del sé in un viaggio a ritroso nei luoghi in cui senza saperlo si era persa. Prefazione di Laura Muscardin. -
Monarchia ispanica e Italia dei Viceré. La corrispondenza diplomatica Orsini con la Corte di Spagna nell'Archivio Storico Capitolino
Un piccolo scrigno di antiche carte gentilizie costituito da corrispondenza epistolare e documentazione varia, centinaia di documenti d'archivio (scritti diplomatici, legali e finanziari, attestati di rispetto, suppliche e altro), datati tra 1498 e 1776. È il volume della cosiddetta Corrispondenza diplomatica con la Corte di Spagna dell'Archivio Orsini, conservato presso l'Archivio Storico Capitolino di Roma. Una diretta testimonianza delle intense relazioni intercorse tra la Spagna, la sua Corte, i suoi uomini di governo e di apparato in Italia e l'antica, potente Famiglia Orsini. Ma questo volume, proprio come un piccolo scrigno prezioso, ci consegna dell'altro, un nucleo di documenti proveniente dall'ambasciata spagnola presso la Repubblica di Genova, giunto agli Orsini attraverso passaggi matrimoniali ed ereditari. Tale sezione costituisce il fulcro del presente Regesto; attraverso la fitta corrispondenza tra i sovrani, i loro ambasciatori, i membri delle grandi Case mercantili e bancarie genovesi, seguiamo scelte strategiche della diplomazia, delle finanze, delle guerre di Spagna, nel quotidiano incalzare delle decisioni e delle comunicazioni. Un osservatorio storico-politico privilegiato, una fonte finora inedita, ricca di informazioni pregnanti su complesse vicende della storia spagnola, italiana ed europea nella prima età moderna. -
Memory, martyrs, and mission. Essays to commemorate the 850th anniversary of the martyrdom of St Thomas Becket (c. 1118-1170)
Prefazione di Philip Whitmore. -
Apres le deluge. Viaggio fra opere riemerse e misconosciute-A journey through resurfaced and unrecognised works. Ediz. bilingue
La mostra nasce dall'importante e romanzesco recupero - effettuato dal Comando dei Carabinieri per la Tutela Patrimonio Culturale presso il porto franco di Ginevra - di numerosi beni archeologici, una parte dei quali è esposta oggi presso il Santuario di Ercole Vincitore e Villa d'Este. Tale operazione ha consentito di restituire al patrimonio italiano un significativo nucleo di materiali sottratti illecitamente e destinati alla dispersione. Ai reperti riacquisiti, si assommano nove opere messe a disposizione da collezionisti privati, che intendono condividerne con il pubblico la bellezza e il significato. -
Comunità e progettazione. Atti della Giornata Nazionale «Comunità e progettazione. Dai Progetti pilota alla Progettazione pastorale» organizzata dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali eccles...
Nel rapporto tra i due termini comunità e progettazione si può ricostruire l'ordito delle esperienze e ricerche sulla nuova architettura di chiese promosse dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI. Nel libro, con un orizzonte ampio, attraverso riflessioni di metodo ed esempi concreti, si ripercorreranno le tappe di questa vicenda, osservandone ad un tempo la storia e l'eredità per il futuro, con l'obiettivo di riscoprire il senso ecclesiale del progettare un edificio per il culto. A più di vent'anni dai Progetti pilota, le committenze e i gruppi di professionisti sono chiamati oggi alla sfida di una progettazione pastorale. In questa nuova prospettiva, ciascun processo progettuale dovrà essere misurato sia nel valore dei suoi esiti architettonici, sia nella sua capacità di migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, a partire dall'ascolto, dalla formazione e dal coinvolgimento attivo. -
Guida breve al Museo d'arte orientale «Giuseppe Tucci»
"Il Museo Nazionale d'Arte Orientale, fortemente voluto da Giuseppe Tucci, era nato nel 1957 con l'intento di costituire un punto di riferimento per l'arte orientale di cui si proponeva di offrire una visione il più possibile esaustiva. Tramite un'accorta politica di scambi, depositi, acquisti e acquisizioni le sue collezioni sono in grado di offrire al visitatore e allo studioso una immagine esaustiva delle civiltà orientali, non solo per quello che riguarda l'estensione geografica - dalla Spagna moresca al Giappone - e cronologica - dall'epoca protostorica fino all'età contemporanea - ma anche mostrando di una stessa cultura l'ambito colto e quello popolare, quello religioso e quello amministrativo, l'arte di corte e quella etnica. Grazie alla sempre maggiore diffusione di nuove modalità di approccio culturale caratterizzate, rispetto al passato, da una visione più critica, è oggi possibile attendersi una disponibilità a interpretare tali fenomenologie anche da parte del grande pubblico, nuova audience più consapevole della necessità di riferirsi a una dimensione planetaria. Resta tuttavia necessario rendere operativa, attraverso meccanismi di comunicazione basati sulla fondamentale competenza e conoscenza dei fenomeni, la più incondizionata apertura verso la partecipazione di criteri di analisi che non siano viziati da visioni del mondo preconcette e, a volte, pericolosamente riduttive. Provare a non fare mai prevalere l'interpretazione di una impostazione ideologica rispetto ad un'altra, mantenendo costante il proposito di non eleggere la centralità di alcuna cultura, per suggerire strumenti di lettura nuovi, utili alla rivalutazione di fenomeni culturali giudicati spesso frettolosamente, è il tipo di criterio che il MuCiv si pone come metodo fondamentale di ricerca sulle collezioni e di comunicazione del loro valore. In un mondo che si è ormai globalizzato, noi siamo abituati a mettere in confronto realtà molto distanti sul piano economico, sul piano politico, ma poco sul piano culturale. Un Museo come il nostro nasce proprio per stimolare la possibilità di comprendere i rapporti fra le culture e di imparare a rapportarsi con culture diverse"""". (Filippo Maria Gambari)" -
I disegni del re. L'educazione all'arte di Vittorio Emanuele III di Savoia
Molto si è scritto sull'educazione di Vittorio Emanuele. Un tema intimamente legato ad un personaggio controverso, che, nel bene e nel male, ha deciso le sorti d'Italia nel cinquantennio forse più duro della sua storia. Un ruolo chiaro nella sua portata a quanti fino ad oggi hanno deciso di trattarlo e che, specialmente nei decenni più addietro, ha prodotto della bibliografia inevitabilmente di parte, a seconda del momento storico, dalla celebrazione encomiastica, specialmente a partire dal 1900, anno della salita al trono, all'opposizione velata di cinismo degli anni repubblicani. Il recente ritrovamento di 72 disegni eseguiti da Vittorio Emanuele tra i 12 e i 19 anni consente oggi nuove considerazioni sull'argomento e soprattutto permette di valutare, attraverso le scelte educative del suo precettore, il colonnello Egidio Osio, il clima storico-culturale del momento, specialmente in riferimento all'insegnamento dell'Arte nei suoi vari aspetti, sia pratici che teorici. Il ritrovamento ha quasi del prodigioso, poiché i disegni non solo ci sono giunti in buono stato di conservazione, ma anche in numero sufficiente a documentare e valutare l'educazione all'arte del giovane principe, in netto anticipo rispetto a molti giovani italiani ma in linea con quanto, in tempi coincidenti, avveniva in altri paesi europei. -
Le sacre et le pouvoir face à l'avenir de l'humanité
Le sacré, comme il est opposé au profane, et par cela il va au-delà des ""lois"""" du marché, est essentiel pour la constitution de la société humaine et pour la séparation entre valeurs techniques instrumentales et valeurs finales.""