Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2961-2980 di 10000 Articoli:
-
Filologia antica e moderna (2019). Vol. 48
Articoli Menico Caroli Una nota di commento ad Aristofane, Acarnesi 33-6 Luigi De Cristofaro Il. 2.681-694: a revised short commentary. Some remarks on Thessalian components in the very early epic traditions and possible connections to Hurrian environments in Kizzuwatna Deborah De Rosa «Linguisteria». Note sul significato tra Lacan e Jakobson Giulio Ferroni Dante e Maometto: nota su un libro recente Ornella Fuoco Venanzio Fortunato, carm. 6, 10: tra vita reale e riflessioni metapoetiche Roberto Gigliucci Tapeinosis. Prime inquisizioni Mario Lentano Un delitto da manuale. Svetonio, Vitellio e la declamazione Carla Riviello Enta geweorc: l'opera dei giganti nella poesia anglosassone Alessandro Turano Analisi dei personaggi e critica letteraria antica. Spunti di riflessioni alla luce di alcuni scolî sofoclei all'Aiace Sabina Tuzzo Il mito della regina Didone: ricezione e memoria poetica di un mito tragico in Boccaccio Gisèle Vanhese La poésie d'Anna de Noailles. Un parcours mythique Colloquia amicorum Maria Cristina Figorilli La canonizzazione di un poligrafo: i Marmi di Anton Francesco Doni in una nuova edizione critica Recensioni Enrico De Luca (G. D?Annunzio, Alcyone, edizione critica a cura di P. Gibellini, Venezia, Marsilio, 2018, pp. 925) Carmela Laudani (R.G. Edmonds III, Drawing Down the Moon. Magic in the Ancient Graeco-Roman World, Princeton-Oxford, Princeton University Press, 2019, pp. 474) Gioacchino Strano (The Archaeology of Byzantine Anatolia: From the End of Late Antiquity until the Coming of the Turks, by Philipp Niewöhner, Oxford, Oxford University Press, 2017, pp. xii + 470) Vincenzo Trombetta (Rosa Parlavecchia, Il Fondo Chigi. Descrizione catalografica e analisi bibliologica dei volumi conservati alla Biblioteca Alessandrina di Roma, Cargeghe, Editoriale Documenta, 2019 [Bibliographica, 15], pp. 733) -
Le fonti di prova nel ragionamento giudiziario penale
Nel giudizio maturato nel processo e reso dall'organo giudicante converge una molteplicità di saperi. L'atto principe del giudizio è la sentenza che risolve un grado del processo. La sentenza, in quanto documento è cosa ed in quanto atto si compone strutturalmente di una questione di diritto e di una questione di fatto. Quanto alla prima questione confluisce il sapere giuridico che il giudice e gli altri soggetti essenziali del processo conoscono per presupposizione, ferma restando la difficoltà di comprendere il reale significato e la portata di una disposizione normativa. In ordine alla seconda il fatto costituente oggetto del giudizio e descritto nel capo d'imputazione è, all'opposto, ignoto a tutti (tranne che al giudicabile il quale invece sa quel che ha combinato nel bene e nel male, ma che è tutelato dal sacrosanto diritto al silenzio e, se parla, non è gravato del dovere di dire il vero). Il procedimento probatorio è altamente complesso e serve per conoscere il fatto nel merito; esso richiede la convergenza di saperi molteplici. In ogni caso il risultato, per essere giusto, deve ricostruire il fatto accaduto, perché il processo è giusto non solo nella sua logicità e nel rispetto delle sue forme procedurali ma anche quando perviene al un risultato di certezza e di verità, si intende ""oltre ogni ragionevole dubbio"""". Non si tratta, e non si deve trattare, di un valore illusorio: lo impone l'epistemologia e, di recente, lo stesso legislatore. Che si condanni chi realmente ha commesso il reato."" -
Celebrating Calabria: writing heritage and memory
This book is the result of the ""Italian Diaspora Studies Writing Seminar"""" that took place in May 2019, in Calabria and Basilicata. The program was launched by the Italian Diaspora Studies Association, in conjunction with the Department of Humanities at the University of Calabria, with the support of the U.S. Consulate General of Naples, and the patronages of the Canadian Embassy of Rome and the Italian Cultural Institute of Montreal (CA). The program was aimed at establishing a broad transnational perspective on the Italian diaspora through a community-based writing program, characterized by the mission of focusing on the South of Italy and on the importance of material culture and of historical heritage that can be experienced only by visiting specific locales of the diaspora."" -
L' eredità di Leopoldo Franchetti
La storiografia solo negli ultimi anni ha restituito a Leopoldo Franchetti, primo presidente dell'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia, la statura di grande testimone e riformatore del suo tempo. Personalità intellettuale e morale di prima grandezza della storia dell'Italia liberale. Nei saggi raccolti in questo volume si è voluto, soprattutto, determinare il ruolo che Franchetti ebbe nella definizione sociale e politica della «questione meridionale», mettendo in risalto non solo i diversi, specifici contributi dei protagonisti del meridionalismo classico, ma i risultati che ne sono derivati quanto all'immagine e alla conoscenza del Mezzogiorno tra Otto e Novecento. -
L'impresa criminale. La criminalità organizzata tra politiche di prevenzione e strategie di contrasto
Le analisi più recenti della criminalità organizzata hanno evidenziato profonde trasformazioni nelle organizzazioni criminali, in sintonia con i processi di globalizzazione e di sviluppo tecnologico. Rimangono spesso sullo sfondo, tuttavia, l'individuazione concreta e la portata di tali ""innovazioni"""", di come esse influiscono sui tradizionali assetti organizzativi e sulla formazione di nuovi gruppi criminali. Le scienze sociali e l'azione di contrasto alla criminalità si trovano, dunque, di fronte al compito di individuare le nuove modalità di """"fare impresa"""" da parte delle organizzazioni criminali. Ciò è sempre più urgente, al fine di rendere visibili i mutamenti concreti con cui le organizzazioni criminali rafforzano la loro presenza nelle tradizionali zone d'insediamento e in quelle di nuova espansione, sfruttando le opportunità offerte dai mercati e dalle nuove tecnologie. Questo libro intende contribuire a fare luce su questi temi, analizzando il complesso delle nuove caratteristiche che rendono la criminalità """"impresa"""", attraverso l'utilizzo di nuovo know-how e l'investimento di capitali verso aree innovative e ad alto contenuto tecnologico. Si farà dunque riferimento ai contributi delle scienze sociali che più si muovono nella direzione della valorizzazione dello spessore pluridisciplinare delle analisi e che consentono di sviluppare la multidimensionalità delle politiche pubbliche. Da ciò dipende, per molti versi, la maggiore incisività dell'azione di contrasto e un approccio proattivo di policy che sia capace non solo di agire ex-post, ma anche di anticipare i nuovi trend criminali."" -
Dalle ginocchia di mio padre. Storia di una vita tra sindacato e cooperazione a difesa dei più deboli
«Io a quattro o cinque anni avevo l'argento vivo addosso e la lingua già abbastanza lunga, non stavo fermo né zitto un momento; allora papà mi prendeva sulle ginocchia e mentre mi faceva saltellare mi chiedeva: ""Tu cosa farai da grande?"""" """"Farai, farai..."""", e rispondeva, lui stesso, quasi subito, """"il fracanapa"""". In Veneto Fracanapa non è solo una maschera teatrale, ma è pure un nome che sta a significare un mestiere: saper costruire quel manufatto che spunta dal muro del camino e sopra il quale vengono sistemate delle mensole. """"Sì, sì papà, farò il fracanapa"""", dicevo tutto allegro. """"E invece no"""", riprendeva lui tra il serio e il faceto, """"niente fracanapa, tu farai l'avvocato, prenderai la tua moto e te ne andrai in giro a difendere le cause della povera gente"""". Quando sono andato a lavorare al sindacato mi sono ricordato di quelle parole e, spontaneamente, mi è venuto da dire che quella di mio padre era stata una vera profezia. Di quelle che si avverano per il solo fatto d'esser state pronunciate. Poi, diciamola tutta, magari inconsapevolmente, a quella storia del futuro da difensore dei più deboli, io ci ho pure creduto per davvero..."""". Comincia dalle ginocchia del padre l'autobiografia di Aldo Romagnolli, uno dei protagonisti del sindacalismo e della cooperazione sociale dagli anni 60 a oggi in Italia."" -
Storie di manoscritti, libri e biblioteche
Il mondo dei manoscritti ha sempre esercitato un suo fascino, regalando emozioni a fortunati cercatori e offrendo ispirazione per grandi capolavori della letteratura. Pietre d'angolo per costruire la storia, la loro corruzione non di rado, li ha resi pietre d'inciampo proprio nel fare storia. Fascino non minore promana dal mondo dei libri e delle biblioteche. ""Riposato porto"""", luogo anch'esso capace di offrire emozionanti scoperte, le biblioteche sono però anche ambientazione prediletta di racconti noir e, nella realtà, teatro delle gesta di ladri arditi e geniali. In questo libro c'è un po' di tutto questo, ma come racconto reale di fatti veri: storie di errori in manoscritti che hanno alterato la conoscenza storica; storie per secoli rimaste sepolte in manoscritti inediti; libri censurati; emozioni di scoperte e infine la kafkiana vicenda di un ignaro ladro di libri. Con uno scritto di Giuseppe Galasso."" -
Formiche (2020). Vol. 157: Anticorpi. Ripartire più forti dopo la pandemia (Aprile).
"Formiche"""" è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 e animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line, un sito di informazione europea in lingua inglese, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes e una fondazione onlus." -
Sindacalismo. Rivista di studi sull'innovazione e sulla rappresentanza del lavoro nella società globale (2019). Vol. 41: Impresa, lavoro e welfare generativo (settembre-dicembre).
Una ricerca di dialogo e di confronto tra la ricerca scientifica internazionale, gli ambienti di studio, l'opinione pubblica, i soggetti sociali, gli operatori economici, i movimenti politici e le istituzioni del paese al fine di favorire una maggiore comprensione della realtà socio-economica che si sviluppa nei differenti livelli d'indirizzo di una società aperta, pluralista e democratica. -
Slovak studies. Rivista dell'Istituto Storico Slovacco di Roma (2019). Vol. 1-2
Rivista dell'Istituto Storico Slovacco di Roma, numeri 1-2 2019. -
La visibilità che ci ri-guarda
«Se ho incluso la Visibilità nel mio elenco di valori da salvare è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall'allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini. Penso ad una possibile pedagogia dell'immaginazione che abitui a controllare la propria visione interiore senza soffocarla e senza d'altra parte lasciarla cadere in un confuso, labile fantasticare, ma permettendo che le immagini si cristallizzino in una forma ben definita, memorabile, autosufficiente, ""icastica""""». Italo Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio."" -
Res publica (2019). Vol. 25: Utopismi ed utopie.
Focus: Antonio Casu, Introduzione: l'utopia e la testimonianza; Angelo Arciero, George Orwell, l'utopia e il gioco dei contrari; Francesco Maiolo, L'utopia liberale realizzata. Dalla cornice libertaria all'ordine del rizoma; Alberto Lo Presti, Il problema logico e ideologico dell'utopia nel XX secolo; Luca Mencacci, Nikolaj Berdjaev e il secolo della distopia. Saggi: Giulio Snider, Giovani ed estremismo fra gli anni Sessanta e Settanta; Valeria Ferrari, Produttività economica e progresso civile nei progetti di un fisiocratico meridionale: Domenico Grimaldi; Tiziana Di Maio, L'unità fraterna: un nuovo slancio per l'Europa dall'utopia dei padri fondatori. -
Formiche (2020). Vol. 158: Orwell 2020. Il virus della sorveglianza (Maggio).
"Formiche"""" è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 e animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line, un sito di informazione europea in lingua inglese, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes e una fondazione onlus." -
Cosa vuoi di più dalla vita? Amaro Lucano: storia di un'Italia dal bicchiere mezzo pieno
È la domanda delle domande. Lo slogan pubblicitario entrato ""a gamba tesa"""" nelle case (e nella testa) degli italiani, fino a diventare un'espressione comune, un modo di dire che sopravvive negli anni e tra le generazioni. Con risposte sempre diverse. Perché tutti coltiviamo dei sogni, le nostre ambizioni, e poi ci confrontiamo con la realtà. Cosa vogliamo di più dalla vita? Questo libro racconta una storia, tessendone la trama attraverso una serie di altre storie, piccole e grandi. Storie di una Lucania di fine Ottocento, di un popolo e di un'invenzione, tramandata anch'essa tra generazioni di """"amarocentrici"""". Un viaggio tra passato e presente, tra antiche tradizioni e tecnologie moderne, che è anche la storia di un bicchiere mezzo pieno in un Paese che non resterà mai vuoto. E oggi, cosa vogliamo di più dalla vita? In epoca di pandemia, anche isolati come api nelle proprie celle, abbiamo l'opportunità, se vogliamo, di ricostruire, mattone dopo mattone (proprio come 80 anni fa), un futuro all'altezza di reggere le conseguenze di quanto ci è piovuto addosso. Partendo dalla nostra mentalità, e dal lavoro. Allora, questo libro non è solo storia, o ambizione. È un contributo per ripensare l'Italia, facendone non solo il Paese più bello del mondo, ma anche il più forte. Cosa vogliamo di più dalla vita?"" -
La prima operaia. Storia di una donna che ha creduto
Il testo, attraverso la ricostruzione delle vicende che hanno portato alla nascita della Fondazione Betania (ex Opera Pia ""In Charitate Christi""""), - Ente che opera a Catanzaro e provincia nel campo dell'assistenza socio-sanitaria sin dagli anni '40 dello scorso secolo - mette al centro del racconto la figura e il ruolo della prima Fondatrice, Maria Innocenza Macrina, e delle sue consorelle. Attraverso numerose testimonianze e materiale documentale, emerge una storia che riporta alla luce la grandezza di queste donne che, nel difficile periodo della fine del secondo conflitto mondiale e dell'immediato dopoguerra, sono capaci di compiere scelte che cambiano la loro vita e quella del contesto in cui vivono. Maria Innocenza Macrina agli inizi degli anni '40 fonda una comunità di giovani donne che, animate da un forte spirito religioso, si dedicano ad assistere anziani, bambini e donne che si trovano in condizioni di vita drammatiche. La loro opera porterà alla realizzazione della Casa di Carità di Gasperina, comune della provincia di Catanzaro, e renderà possibile l'apertura di un'altra struttura assistenziale a Catanzaro, voluta dal sacerdote Mons. Giovanni Apa. Tutto questo darà origine alla nascita dell'Opera Pia """"In Charitate Christi"""". Ma, nonostante il ruolo fondante avuto nella nascita e nella gestione di questa Fondazione, così importante non solo per il territorio di Catanzaro ma per tutta la regione, Maria Innocenza Macrina e le sue consorelle verranno estromesse dalla titolarità dell'Opera e relegate nell'ombra. Il libro intende restituire valore e riportare alla luce la figura di queste donne che, in virtù della fede e della relazione che le univa, lasciano le loro famiglie e creano una comunità sulla base di una visione capace di sovvertire la realtà e dare origine a un mondo nuovo. Le testimonianze raccolte, inoltre, offrono uno spaccato sulle condizioni di vita della popolazione nell'epoca in cui si svolgono le vicende narrate. Prefazione di Renate Siebert."" -
La Repubblica di Arlecchino. Così il regionalismo ha infettato l'Italia
"Nelle loro ispirazioni di fondo, le visioni di Lega e sinistra post-comunista finiscono per toccarsi. Entrambe difettano di cultura nazionale: la prima in nome del localismo, la seconda del globalismo. Entrambe sono assertrici del primato del Nord: la Lega facendolo discendere dal Pil prodotto, la sinistra dall'operaismo. Entrambe, infine, sono accomunate dalla negazione del Risorgimento come mito fondativo della nazione: la Lega in omaggio alla suggestione delle piccole patrie, la sinistra in nome della pretesa emancipazione delle classi subalterne seguita alla Resistenza"""". Prefazione di Gennaro Malgieri." -
Ragioni e stagioni della storia. Le «vie» della ricerca di Aurelio Musi
Il volume è un omaggio ad Aurelio Musi, protagonista indiscusso della storiografia nazionale e internazionale. Studiosi di diverse generazioni - amici, colleghi e allievi - interagiscono con i lavori da lui prodotti, dando vita ad un'opera di raffinata riflessione storiografica, che offre una stimolante pluralità di temi e interpretazioni. La storia è indagata da Musi nelle sue ""ragioni"""" - quali le specificità epistemologiche, metodologiche, linguistiche - e nell'evoluzione delle sue """"stagioni"""". I contributi di questo libro restituiscono il valore cognitivo e metacognitivo della storia, attraverso le molteplici """"vie"""" tracciate dai suoi processi, dalle sue dinamiche, dai suoi orientamenti."" -
Formiche (2020). Vol. 159: USA vs Cina. Siamo pronti?.
"Formiche"""" è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 e animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line, un sito di informazione europea in lingua inglese, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes e una fondazione onlus." -
Emilio Colombo. Protagonista della storia italiana ed europea del Novecento
Il 9 dicembre 2019 si è avviata, presso l'Istituto Luigi Sturzo, alla presenza del Presidente della Repubblica e sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo un percorso di studi per un'attenta e doverosa rivisitazione dell'opera di Emilio Colombo. L'incontro ha rappresentato, altresì, l'occasione per presentare l'archivio personale di Emilio Colombo, recentemente acquisito da parte dell'Istituto Sturzo, e per il cui riordinamento è stata, contestualmente all'evento, firmata una Convenzione con l'Istituto Universitario Europeo di Firenze (Archivi Storici dell'Unione europea). Colombo era uno di quei giovani che a soli 26 anni entrò in Assemblea Costituente per rimanere in Parlamento fino al 1992. Operò perché la DC adeguasse i suoi comportamenti alle rapide trasformazioni della società e alle rinnovate esigenze di giustizia sociale. Fervente europeista operò in ogni occasione, e in modo concreto, per il coinvolgimento pieno nelle responsabilità sociali e politiche di ognuno dei paesi membri dell'Unione. -
La filologia romanza e Dante. Tradizioni, esegesi, contesti, ricezioni. Atti del 13° Congresso della Società Italiana di Filologia Romanza (Napoli, 22-25 settembre 2021)
XIII Congresso della Società Italiana di Filologia Romanza. Napoli, 22-25 settembre 2021 ATTI a cura di Salvatore Luongo. Indici a cura di Chiara Elena. Contributi di R. Antonelli, S.M. Barillari, S. Barsotti, M. Cambi, A. Cicchella, C. Concina, S. Conte, M. Di Febo, F. Di Giandomenico, A. Fassò, L. Formisano, F. Gambino, G. Lalomia, M.S. Lannutti, G. Laricchia, S. Luongo, M. Luti, A. Macciò, C. Mascitelli, A. Negri, G. Noto, I. Ottria, T. Persico, D. Pettinari, F. Pilati.