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Questa è un'altra storia
Davide, un vigile urbano di un piccolo Comune della Toscana, si trova coinvolto suo malgrado in un oscuro processo rigenerativo della Terra. Comprendere quale sia il motivo di quella straordinaria avventura non sarà semplice. Si troverà ad affrontare un lungo periodo di paura e incertezza, non privo di colpi di scena. Quello che farà lo segnerà definitivamente. Quando finalmente la dura esperienza arriverà alla fine, la vita di prima non sarà più possibile. Raccontare e non essere creduto creerà un drammatico sviluppo della storia. -
Diario di una bicicletta
Narrando le sue esperienze, Edoardo ti porta nel mondo del ciclismo attraverso gli occhi e il cuore di un ciclista per passione. -
La vita al tempo del coronavirus
"...Quello che ha contato in questa esperienza non è stato soltanto il partecipare ad un concorso, ma anche e soprattutto la scoperta di quella motivazione a scrivere che avevamo perduto... pubblicare questo piccolo libro è proprio come testimonianza del fatto che, davvero, la scrittura può cambiare la vita""""." -
Lavoriamo siamo nel mondo. Vi racconto una cooperativa sociale in quattro progetti
Risuona nelle pagine il battito del Novecento. La cooperativa sociale di cui si narra nasce infatti nel 1974. Le radici etiche e le teorie filosofiche e politiche che hanno ispirato i progetti ed i viaggi che sono stati realizzati erano già perfettamente elaborate e definite nella seconda metà del secolo scorso. Al pieno Novecento appartengono poi le vite degli uomini che hanno tracciato, con le parole e con i fatti, gli itinerari percorsi dai ""ragazzi della cooperativa"""": Don Milani e Don Ciotti, Falcone e Borsellino, Gandhi e Mandela, Luther King e Brecht in ordine sparso. Perfino le parole di Gesù di Nazareth hanno trovato nel Novecento una declinazione nuova nella dottrina sociale della Chiesa uscita dal Concilio Vaticano II negli anni '60. Eppure i progetti educativi di cui si racconta, che si trasformano in viaggi esplorativi veri e propri attraverso l'Italia e l'Europa, potevano appartenere nel Novecento solo alla categoria della """"Utopia"""". E ancora oggi nell'Utopia sembrano confinati, se non fosse che questo libro ce ne parla come fatti storici già trascorsi, a metà tra il """"diario di viaggio"""" e le """"memorie di un presidente"""", ma ben lontani dalla retorica della grande impresa."" -
Un prato di fiabe. Finalisti del concorso letterario e di illustrazioni. Ediz. a colori
Catalogo del concorso per autori e illustratori con le opere dei finalisti e le motivazioni della giuria autori e della giuria illustratori. Età di lettura: da 4 anni. -
Donne senza tempo
Cunizza da Romano, discendente di un'antichissima famiglia nobiliare veneta, e Edda Ciano Mussolini, figlia del duce. L'uomo è sempre uguale a sé stesso pur nel cambiamento delle situazioni e dei comportamenti storici, sì che è possibile credere come un ciclo storico che si riteneva concluso possa essere invece il preludio di uno nuovo che in certe forme giunge e si ripete. Da sempre nella storia dell'uomo si sono contemplate situazioni che hanno ricordato precedenti periodi: in forme diverse e con modalità diverse si sono rese evidenti manifestazioni e situazioni politiche, economiche, culturali e molto spesso umane che hanno ricordato il passato. Seguendo questo ""eterno ritorno"""" Piero Conz mette a confronto due donne capaci di attraversare il tempo: Cunizza da Romano, discendente degli Ezzelini, antichissima famiglia nobiliare veneta di origini germaniche, e Edda Ciano Mussolini, figlia del duce e moglie di Galeazzo Ciano, Ministro degli Esteri dello Stato fascista. Lontane sette secoli l'una dall'altra, vengono raccontate dall'autore attraverso documenti di storia rivisti, modificati, immaginati e romanzati per ritrovare quei momenti che, seppur nella diversità, esprimono aspetti di somiglianza. Donne ribelli e fiere, sensuali e spregiudicate che, seppur condizionate dal potere maschile, seppero tenere testa a un destino che le avrebbe volute vittime obbedienti."" -
Occupazione. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra site-specific. Un altro spazio si fa Arte Occupare con l'arte gli spazi dell'anima. Respirare la bellezza. Sentire di esistere. Massa Marittima; 1 Dicembre 2020, Chiostro di Sant'Agostino Massa Marittima; 3 Dicembre 2020, Giardino di Norma Parenti Massa Marittima; 3 Dicembre 2020, Gradinata Cattedrale di San Cerbone Monterotondo Marittimo; 18 Gennaio 2021, Parco Geotermico delle Biancane Monterotondo Marittimo; 17 Febbario 2021, Teatro del Ciliegio Massa Marittima; 20 Marzo 2021, Lago dell'Accesa Follonica; 22 Aprile 2021, MAGMA; Museo Arti in Ghisa della Maremma Follonica; 19 Maggio 2021, Spiaggia di Pratoranieri. -
2020 l'anno più lungo. Piccole luci nella notte del covid
Quando gli storici riterranno di narrare gli avvenimenti del XXI secolo non potranno non individuare uno spartiacque nel 2020, l'anno della pandemia, che uccise milioni di persone in tutto il mondo, rivelò l'inadeguatezza perfino dei sistemi sanitari più avanzati, inginocchiò le economie di molti Stati, cambiò gli stili di vita delle popolazioni, provocò crisi politiche, finanziarie, economiche, conflitti sociali e molto altro. Di questo lungo anno che non accenna a finire, tanto che, nonostante i vaccini, siamo in drammatica attesa della ""quarta ondata"""", i volontari di uno degli oltre settecento Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana, quello di Grosseto, hanno voluto lasciare traccia del loro impegno tra le insidie mortali del Covid 19."" -
Inferno
Questo libro vuole essere un percorso di condivisione e crescita in cui il lettore possa ritrovarsi. L'autore passa attraverso varie fasi di coscienza, da una situazione di isolamento e condizionamento esterno (un brutto incidente, un divorzio, la perdita del lavoro e delle amicizie), che mette in moto un effetto domino distruttivo, alla conquista di nuove consapevolezze e percorsi di vita per la ricerca del se stesso più autentico e vero. In un anno difficile per molti a causa della pandemia, dell'emergenza sanitaria e della paura, l'autore trova la forza e il coraggio di liberarsi dagli schemi e si prende l'impegno di aiutare a risvegliare chi, come lui in passato, ancora ""respira senza vivere""""."" -
«Il vino, un composto d'umore e di luce». Della conservazione dei vini (1765)
"Della conservazione dei vini"""" riveste ancor'oggi un significativo valore. La scienza medica non si mostra qui come descrizione di organi e malattie, bensì si pone in un quadro di più ampie riflessioni e consigli, innestandosi su una fisiologia più analitica, legata alla corretta preparazione dei cibi e loro conservazione. L'idea di un vino """"fatto bene"""", che occupa la parte finale dell'opuscolo - l'autore evidenzia con rapidi passaggi su come deve essere correttamente trattata l'uva per produrre vino di qualità che non sia nocivo alla salute - è fisiocratica: Matani ha stretti rapporti intellettuali con la Francia e certamente è al corrente di nuovi approcci, di nuove riflessioni sulla società. Una nuova agricoltura va di pari passo con una nuova medicina, nella direzione di prevenzione anziché di cura. Prefazione di Zeffiro Ciuffoletti. Nota conclusiva di Giulia Bartalozzi." -
Il poeta di Oddoene
Leggere le poesie di Pietro Sotgia è un viaggio nel grembo della madre terra per cercare il perché della vita e attingere dal suo seno le risposte sul destino dell'uomo. È la ricerca di un approdo che tarda ad arrivare, che resta ancora sospeso all'orizzonte, è l'inquietudine di ""Ulisse"""" per andare oltre le colonne d'Ercole per scoprire la """"Luce"""", il senso del vivere. Pietro trova la risposta, come un vate dell'antico mondo del mito, nella bellezza della natura e nei veri sentimenti della ragione e della umana bontà. La poesia di Pietro non può essere scissa dalla sua vita di ragazzo cresciuto nella valle di Oddoene da dove ritornava in famiglia a fine Settimana."" -
Delfina
L'amicizia di due adolescenti tra le vicende che pongono fine alla loro spensieratezza giovanile. Maria Luce è la figlia adolescente di un ferroviere che si trasferisce insieme alla famiglia in un paese del Sud Italia. Sono gli anni del dopoguerra, anni di profondi cambiamenti personali e sociali, con una nazione svilita da ricostruire e un tessuto sociale che, rimasto unito durante la guerra nella miseria e nella solidarietà, ai primi segni di benessere comincia a sfaldarsi. Per Maria Luce sono anche gli anni in cui si scoprono nuovi sentimenti ed emozioni mai provate e in cui si stringono i più forti legami di amicizia. Delfina, sua compagna di scuola, affascinante e misteriosa, diventa da subito il suo punto di riferimento. Ma la vita tranquilla della Marina sta per essere stravolta da vicende che porranno fine alla spensieratezza giovanile della protagonista e del suo gruppo di amici e travolgeranno l'intera comunità. Eventi per lei incomprensibili la porteranno a inseguire la sua amica sempre più indecifrabile. Un terremoto e un maremoto lasceranno dietro di loro detriti e frantumi, ma porteranno anche a galla un misterioso delitto. -
Sogni di una notte berbera. Testo francese a fronte
Songes d'une nuit berbère con traduzione a fronte di Nino Muzzi. Brevi ma intense poesie di una donna, prima che poeta, amante e combattente per i diritti civili nella sua terra, il Marocco. In queste poesie si canta l'amore per un uomo che fu per molti anni un importante personaggio politico del Marocco che nella prima parte della sua vita subì il carcere in quanto combattente per i diritti civili e uscito dal carcere nella ""primavera araba"""", collaborò con il cambiato regime del successore del sovrano alla Commissione per l'equità e la riconciliazione. Morì di un cancro allo stomaco nel 2007. Il suo corpo malato apre questa raccolta di poesie con accenti strazianti."" -
Una vasta necropoli nella valle delle Piagge (Arezzo). Indagine preliminare sulla necropoli etrusca di Arezzo
Giovanni Nocentini vive ad Arezzo, ha però le sue radici, per discendenza materna, nel territorio oggetto del presente libro. Storico dell'arte, antropologo delle religioni, dopo un percorso di studi biblici e studi sul pensiero cristiano, si occupa da oltre 20 anni di culti precristiani. Per queste tematiche ha pubblicato molti articoli e saggi su riviste e Atti di convegni e seminari. Da 5 anni si sta occupando degli Etruschi con due studi di carattere archeoastronomico, i quali sono serviti da base per affrontare il presente lavoro sulla necropoli di Arezzo. Per quest'ultima ricerca si è avvalso della collaborazione di Maria Luisa Lapini, grazie alla sua puntuale conoscenza del territorio. Presentazione di Leonardo Magrini. -
Il diario di Polo dell'Argentario
Questa storia nasce dall'incontro di Polo, un cucciolo randagio, con Catherine, una donna belga innamorata dell'Argentario. È anche la storia di un'amicizia che ha cambiato entrambi. Insieme hanno camminato per ore tutti i giorni scoprendo i posti più belli del promontorio. Per non dimenticare le loro avventure Catherine ha scritto un diario facendo parlare Polo. È una storia per piccoli e grandi, piena di tenerezza e di ironia. Proprio come il loro rapporto. -
Tis omero chi? Questione Omerica come questione Logica. Dove inizia il cammino dell'Occidente
Ha ancora un senso parlare di ""questione omerica""""? Un approccio logico non solo una pur intrigante indagine filologica o antropologica ci può guidare nei meandri della annosa controversia tra """"unitari"""" e """"pluralisti"""" laddove comincia la cultura occidentale, fino ad un approdo sorprendente. È tempo di sciogliere il mistero."" -
Proverbi per un anno
Antonella Chiossi ci propone uno o più proverbi per ogni giorno dell'anno ed in questo modo preserva una sapienza antica, che purtroppo in parte si sta perdendo nel nostro tran tran quotidiano da fast food. Ecco questo si potrebbe definire un libro 'slow food'. Intanto, perché può essere bello 'centellinarlo' di giorno in giorno leggendo il proverbio di volta in volta proposto. Inoltre, perché se invece per curiosità ci si mette a leggere i proverbi dei giorni e dei mesi successivi, inevitabilmente il libro ci riporta atmosfere ed odori di quei tempi e quelle stagioni, consentendoci di rallentare le nostre frenesie e potersi girare indietro verso luoghi, mondi e persino parole del nostro passato. -
La pittrice e il falegname
Clarissa è una giovane pittrice, bella e determinata, che dopo la prematura scomparsa dei genitori decide di intraprendere un viaggio alla ricerca delle proprie origini e di quei luoghi in cui sua madre e suo padre sono stati felici. Un viaggio che da Roma la porta al piccolo paese di Bagnoli, ai piedi del Monte Amiata. Nell'estate dei Mondiali di Calcio del 1982 la tranquilla vita di paese viene scossa non solo dalle emozioni calcistiche ma anche dall'arrivo di questa bellissima sconosciuta. Accolta subito con amore, Clarissa scopre la bellezza della vita semplice, pura ed essenziale, come la Cascata intorno alla quale ama passeggiare, proprio come i suoi genitori e come loro troverà a Bagnoli la sua felicità con un grande amore e una nuova famiglia. -
Il bosco segreto delle luci di lucciola. Ediz. illustrata
Perché scorre il Tempo? Come cambiano le stagioni? Al di là del Lago Azzurro, che si può raggiungere percorrendo una strada nascosta, celata, fatta di ciottoli di cristalli di luna, si trova il Bosco Segreto delle Luci di Lucciola, dove i folletti girano una magica ruota che permette al tempo di scorrere e alle stagioni di cambiare. Se ci credi, allora vivi questa magica avventura e riuscirai così a scoprire il segreto custodito dai folletti! Età di lettura: da 4 anni. -
Ricordi che avevo dimenticato. Ediz. a colori
Un libro prezioso, custode di momenti d'infanzia vissuta tra gli anni '80 e gli anni '90. Una raccolta di poesie contemporanee per bambini e per ritornar bambini. Note nostalgiche d'allegria e spensieratezza, ricordi di un tempo passato che affiorano alla mente e riprendono vita sulla carta. Età di lettura: da 4 anni.