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La preghiera il momento più bello della giornata. Nella spiritualità di Chiara Lubich
"Il momento più bello della giornata è quando si prega, perché si parla con chi più si ama."""" (Chiara Lubich) Per Chiara Lubich la preghiera è un'espressione dell'unione con Dio e nello stesso tempo una via per raggiungere tale unione. Anche questo aspetto della vita spirituale si colloca all'interno del carisma dell'unità e in esso trova la sua genuina espressione e i tratti più originali. L'Autore ha raccolto alcuni scritti della Lubich sulla preghiera con l'intento di """"gettare uno sguardo su come lei pregava"""" e conoscere di più la sua profonda interiorità. Dopo un'introduzione sul significato della preghiera, Ciardi offre un excursus sulla preghiera nella vita di Chiara e una intervista in merito fatta a Eli Folonari, sua segretaria particolare. Seguono una scelta di pensieri di Chiara sul tema e alcune sue preghiere." -
Pensieri sulla Misericordia
La credibilità della Chiesa passa attraverso la strada dell'amore misericordioso e compassionevole. Misericordia. Fu la prima parola che papa Francesco pronunciò affacciandosi alla finestra su piazza San Pietro per il primo Angelus domenicale. Una parola che ""cambia tutto...cambia il mondo. Un po' di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto"""", la misericordia manifesta l'amore per noi di un Dio che è un padre che ci ama immensamente, fino a morire per quelli che ama. """"E se Dio è per noi, chi sarà contro di noi... chi ci separerà dall'amore di Cristo?"""". Attraverso i più bei pensieri sulla misericordia di Padri della Chiesa, di Santi, Beati e Pontefici il libro testimonia la certezza stampata nel cuore dei cristiani che suscita infinita gratitudine e speranza: Dio mi ama sempre, comunque, immensamente. Mi è vicino, mi perdona, mi dà la possibilità di ricominciare e, dopo aver sperimentato questo amore misericordioso, di essere a mia volta misericordioso."" -
Maria
Al cuore dell'avventura spirituale vissuta da Chiara Lubich vi è Maria. Ella ci viene presentata, con sfumature sempre nuove, come esempio per tutti, di modo che non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nelle altre Chiese il pensiero della Lubich sulla madre del Signore sia accolto favorevolmente, perché radicato nel vangelo. Membri di altre religioni trovano, poi, nella vita di Maria, donna di casa e sede della sapienza, ampie consonanze con il loro cammino spirituale. Coll'emergere in tempi più recenti del «profilo mariano» della Chiesa, l'esperienza della Lubich offre inoltre ricchi spunti di approfondimento su tale tema, introducendo anche questioni attuali come quella del ruolo della donna. Soprattutto però Maria, desolata ai piedi della croce, si rivela ""madre dell'unità"""", che con il suo esempio insegna agli uomini a vivere per cooperare, personalmente e socialmente, all'avvento di un mondo rinnovato. Il libro raccoglie le riflessioni tratte da appunti, lettere, discorsi, diari stesi dalla fondatrice del movimento dei Focolari lungo il corso della sua vita."" -
Lo Spirito Santo
Il presente volume raccoglie scritti, pensieri e altri testi di Chiara Lubich, comparsi in altre pubblicazioni o inediti, tesi a descrivere la delicata e potente azione dello Spirito Santo, vero regista della vita del Movimento dei Focolari e della sua fondatrice. Tali scritti testimoniano la passione dell'Autrice perché lo Spirito di Dio sia sempre più conosciuto e amato. In particolare, si sottolinea la Sua azione rinnovatrice e la Sua valorizzazione del dialogo in tutti gli ambiti della vita umana. -
La stella mattutina. Colloqui sulla Vergine Maria
«Nella notte in cui si attendeva l'Avvento, Maria cominciò a risplendere come una vera ""stella del mattino""""» (Giovanni Paolo II, Redemptoris Mater). Maria, oggi come ieri, è una stella che precede Cristo """"sole di giustizia"""", è la sorgente nascosta di ogni rinnovamento della Chiesa. Maria ci ricorda, senza sosta, la nostra felicità di essere figli di Dio, scelti, amati, salvati da lui. Questo libro, scritto con una lingua semplice e accessibile, è un invito a guardare a Maria come modello per arrivare a Gesù. Nella convinzione che più amiamo Maria più ci lasciamo educare da lei, le permettiamo, cioè, di realizzare l'opera dello Spirito Santo in noi. Marie-Dominique Philippe tenta di accostarsi al mistero di Maria, di seguirla nelle sfide imposte dalla nostra epoca, di approfondire alcuni aspetti del suo pellegrinaggio, in particolare il mistero della Croce e l'Assunzione."" -
L' amicizia, terapia della solitudine
L'autore offre una lucida sintesi sulle due note costitutive dell'uomo: la relazione e la solitudine, per concludere che l'amicizia è l'unica terapia della solitudine. «Questo piccolo libro va molto apprezzato, ma bisogna leggerlo come si leggono alcuni repertori di pensieri di Pascal: poche battute alla volta e possibilmente a giorni alterni, perché quasi ogni riga merita d'esser meditata, essendo spesso una frase fulminante di un pensatore di genio. E di pensatori di genio l'Autore ne ha convocati tanti, tantissimi, con una pazienza davvero certosina. Il tema, del resto, meritava a pieno tanta fatica di ricerca» (Carmelo Vigna, Presentazione). -
Cento pagine di san Francesco. Vivete sempre nella verità
100 pagine, 100 passi per seguire il cammino di Francesco d'Assisi. Sono i passi di un uomo che dopo i clamori mondani desiderò solo vivere in ""radicale povertà"""". Con grande fervore ed esultanza, cominciò a predicare la penitenza, edificando tutti con la semplicità della sua parola e la magnificenza del suo cuore. Padre, amico, compagno dei suoi """"frati"""", predicò la pace, l'uguaglianza fra gli uomini, il distacco dalle ricchezze e la dignità della povertà, l'amore per tutte le creature di Dio. 100 frasi e brevi pensieri di San Francesco, per coglierne il segreto e continuare, insieme a lui, sulla strada di quella gioia e quella pace, quella """"letizia"""" che non passano."" -
Destinazione Chazabeh. Memorie di un miliziano Basiji nella guerra Iran-Iraq (1980-1988)
"Navid Vafaei, classe 1962, volontario tra le file del Basij iraniano, la milizia voluta dall’Ayatollah Khomeyni, massivamente impegnata nel conflitto tra Iran e Iraq durato ben otto anni, dal 1980 sino al 1988. Navid è un tipo energico, dal fisico ancora vigoroso e dotato di una vitalità sorprendente, dal carattere irruente e dalla personalità a dir poco esuberante...Quando i ricordi accendono i suoi occhi, ci vedi ancora quel guizzo di determinazione, di risolutezza che ha sempre contraddistinto il comportamento di questo giovane volontario in prima linea. Quella che è stata l’esperienza di quest’uomo in guerra merita di essere narrata: già solo il fatto di essere sopravvissuto ad un conflitto così sanguinoso e spietato, che per diverse analogie è paragonabile a quel carnaio che fu la Prima Guerra Mondiale, costituisce un’incredibile materia per un libro. E se esiste una persona che ha conosciuto il doloroso e crudele significato della parola guerra, quella persona io l’ho conosciuta.""""" -
Paesamento. Placido Elogia dei Luoghi fra Letteratura e Vita. Nuova ediz.
Dal paese verso il Pontevecchio, il terreno è a colli e balze, tondeggiante e corrugato, luminoso e in ombra. Gioca col sole, la terra mia, a un gioco dolce e confortante. Con lei han pur giocato sismi e assassinî; l’hanno violata e tormentata, squassata e sfigurata. Eppure gioca, la terra mia, ricoperta di piante e animali; gioca tuttora, limpida e indulgente. -
Marino il mio cuor
«La prima volta che lo vidi, Marino non aveva ancora respirato, era pallido e livido come dopo uno sforzo sovrumano, un grosso spavento o un dispiacere. Mi dissero che aveva risolutamente, per aprirsi un varco verso la luce, rifiutato di guardare per terra, che, risolutamente, aveva rovesciato la testa in direzione della luce stessa, verso il cielo.» In questa cronaca libera e senza date, che l'autore compone in occasione della nascita del primogenito Marino, tutto succede per la prima volta. L'autore riesce ad abbandonare il punto di vista dell'adulto e del padre, per sposare quello di un osservatore terzo. Presta quindi un linguaggio inedito e meraviglioso a Marino, che inizia a scoprire il mondo; un mondo nuovo, profondamente cambiato, che si appresta ad accogliere Marino. -
Squisita Luisa
Questo romanzo poetico, che l'autore compone per la figlia Luisa, fa da eco a Marino il mio cuor, dedicato al primogenito (e già pubblicato da Prehistorica Editore). Si tratta di una cronaca libera e senza date, che Savitzkaya scrive prestando la voce alla nuova creatura - una voce meravigliosa e inedita -, da cui solo può nascere un mondo originale. In una lingua visionaria e sorvegliatissima, al tempo stesso densa e limpida, forte e delicata, quest'opera può essere letta come una favola, quella dell'infanzia stessa. Savitzkaya dedica molta attenzione all'aspetto sensibile del mondo che accoglie Luisa, la sua principessa, senza mai rinunciare a quella magia che da sola basterebbe a ricordare le origini russe dell'autore. -
Il cestino delle storie
Un cammino lento di nonna e nipote insieme, a piedi per strade conosciute e giardini della città. Un'opportunità di dialogo puro e sincero inframmezzato da pezzi di vita e ricordi per riempire il tragitto giornaliero dell'accompagnamento alla scuola dell'infanzia e del ritorno a casa e per offrire ai bambini spiegazioni su cosa succede nella vita e quali difficoltà e gioie si possano trovare. Un invito a raccogliere storie dal proprio cestino. Uno spunto per rileggerle ai propri bambini. Età di lettura: da 6 anni. -
Lo zio che faceva volare gli autobus. Ediz. a colori
Tatalla è una bambina con un codino e una treccia. Ha uno zio speciale di nome Carlo, che fa volare gli autobus nel cielo e li navigare sotto l'acqua del mare. Età di lettura: da 4 anni. -
Le filastorie. Ediz. a colori
Se una Filastrocca racconta una Storia diventa una FilaStoria. Lo sanno tutti. In questo libro, di FilaStorie ce ne sono ben quattro: parlano tutte di mondi bambini. In modo divertente, tenero, pieno di immagini e sorprese. Con le parole che, mentre raccontano, giocano con il ritmo e con le rime. Perché le FilaStorie sanno che coi bambini si può parlare anche di ""grandi temi"""", a patto che lo si faccia con leggerezza e fantasia. Età di lettura: da 3 anni."" -
Le gemelle diverse
Una fiaba con il sapore di leggenda dedicata sia ai giovani lettori sia ai curiosi, desiderosi di scoprire la magia delle masche, streghe del folclore piemontese. La storia fantastica mira a far risaltare la bellezza del diverso, mostrando l'importanza del valore della persona in contrasto con l'esaltazione della mera estetica. Protagoniste sono due gemelle dall'aspetto diverso, due giovani e nobili fratelli, e una masca. Età di lettura: da 6 anni. -
Scoprire percorsi. Anagrammi per tutti
Arturo e il suo cane Dofi scopriranno il piacere di giocare con le parole. In un pomeriggio in cui non potranno vedere la tv né utilizzare il cellulare troveranno un libro intrigante. Sarà l'inizio di un viaggio alla scoperta di anagrammi, aptagrammi, metatesi, onomanzia, palindromi, lipogrammi, sciarade, pangrammi, tautogrammi. Trasformeranno rape in pere, giocheranno con i nomi degli amici con l'onomanzia, leggeranno parole allo specchio, impareranno il calcolo delle probabilità, risolveranno indovinelli... -
Il presepe di Torino. Ediz. illustrata
Un bel quadrotto scritto da un attore del teatro ragazzi e della TV per bambini, e illustrato da un artista di fama mondiale. Un bel binomio per celebrare il Natale in una maniera davvero speciale, non solo nella forma ma anche nei contenuti. Racconta dei tanti bambini e bambine che popolano una città. Come fossero le tante statuine di un presepe. Come voci che parlano e ci parlano. Come voci che si aggiungono l'una all'altra e crescono. Fino a diventare un coro. Come una filastrocca che diventa una specie di orazione civile. Età di lettura: da 4 anni. -
Rumori diffondo. Le onomatopee: un mondo di suoni
Arturo e il suo cane Dofi scopriranno il piacere di giocare con i suoni e i rumori. Sarà un viaggio attraverso le ""parole rumorose"""". Scopriranno i versi degli animali, i rumori degli oggetti, i suoni della natura come l'acqua e il vento, il linguaggio dei fumetti e della pubblicità, aggettivi per descrivere i suoni, termini inglesi da cui prendono vita molte delle onomatopee dei fumetti. Le onomatopee e le voci onomatopeiche non avranno più segreti per loro! Un piccolo assaggio delle figure foniche e della classificazione fonetiche delle lettere completerà questo viaggio chiassoso, assordante, fragoroso, frastornante, strepitante, rumoreggiante, rimbombante! Età di lettura: da 8 anni."" -
Dudumbà e firulì. L'orchestra eccola qui
In un regno non molto lontano esistono due paesi di musicisti. Pur essendo vicini fra loro, nessuno degli abitanti dei rispettivi paesi aveva mai ascoltato i suoni provenienti dai confinanti, fino al giorno in cui, esercitandosi per vincere una gara, non si rendono conto della possibilità di unire le due orchestre. Età di lettura: da 3 anni. -
Emmadì
Emma passa più tempo con la baby-sitter che con i genitori. Una sera si addormenta pregando di poter stare di più con la sua famiglia. L'indomani, al suo risveglio, invece della baby-sitter trova la sua mamma che le dice che quel giorno è Emmadì, un giorno tutto per lei. «A volte i sogni si avverano!» gioì la bambina. «E anche se non si avverano, ci rendono migliori» sorrise la mamma. Età di lettura: da 7 anni.