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Ventuno petali
Divisa in due parti, questa raccolta parla di amore perduto, ritrovato, costruito e infranto. Porta a compimento un percorso emotivo iniziato con ""Canzoniere privato"""" e si apre verso orizzonti diversi. Dalla forma-canzone vengono quei componimenti che affidano alla metrica in rima la loro sostenuta musicalità. Accanto ad essi, l'esigenza di misurarsi con una dimensione evocativa più intrinseca, collegata a una estensione del verso libera da consonanze; ecco il motivo della giustapposizione misurata di differenti stili di scrittura. Lo stato d'animo della condivisione del patire, nelle forme della speranza e della disperazione, la fragilità della condizione umana e del sentimento d'amore connotano queste dimensioni espressive."" -
Di terra e di donna
"Di terra e di donna"""" è un percorso che diviene sodalizio inscindibile tra l'autrice e la sua terra, l'Irpinia. Bellezza paesaggistica incontaminata, tradizioni e arretratezza, fierezza e passività fatalista: questo lo scenario dove Maria Gabriella Cianciulli è rimasta a coltivare l'attesa """"tradita"""" di suo padre e di tanti suoi familiari; dove il rapporto tra la poetessa e la Natura diviene elemento di riconciliazione tra l'Io e il Mondo: riflesso della bellezza di Dio, depositaria dei più intimi segreti di un'anima in cerca della sua poesia nella Parola che salvi dalla temporalità." -
Sento gli attimi
"Come non poter ovviare al dilemma fra ciò che appare e ciò che è? L'irrisolvibilità di questo quesito è la lettura che ho dato alla poesia in quanto inconciliabilità. Il canto nasce proprio come pioggia e come residuo di questa problematicità. Ciò che sentiamo ci appare o è? Il verso si fa ancora di salvezza attraverso le parole ma al contempo non si perdona l'infedeltà a una realtà che percepisce sommariamente e poi vanga e penetra con l'esistenza dell'ente pensante, il poeta. Un'autopunizione e un tentativo di verità alla realtà che ci tocca. Questo è il nodo. Ritratto infedele delle cose in quanto fatti o involontaria punizione per aver penetrato il reale appellandolo vero. Le parole sono nomi e pertanto chiamano e si chiamano in causa nell'indagine conoscitiva. In questo credo ho sentito arieggiare un inizio di conoscenza.""""" -
Come un foglietto tra le dita
Assenza è de-siderium, lontananza dalle stelle, per chi le ammira dalla Terra; l'assenza di persone, luoghi, di un tempo che fugge. Ma proprio dalla sottrazione nasce la presente poesia, che evoca tutti i colori che in un attimo l'autrice ha visto, di tutta la bellezza che i giorni, spesso così grigi, sanno nascondere nelle loro pieghe, facendoci de-siderare di toccarli ancora, almeno in poesia. -
Un giorno qualcuno parlerà di te
"Un giorno qualcuno parlerà di te"""" è una raccolta di poesie che ha come fil rouge il sogno. Quante illusioni generano i sogni. Istantanee di felicità vissute con lo sguardo trasognato della fantasia. Neppure il tempo di assaporarne il gusto che già il mattino le ha portate via. Quanto è breve la vita dei sogni. Dura un momento. Eppure, in quel momento, è racchiusa l’aspettativa di una vita." -
Anonimia in versi
"Anonimia in versi"""" è l'opera prima mai stata prima ma è l'opera di tutta una vita, della maggior parte - quanto meno - vissuta finora dal suo autore. """"Anonimia"""" segnala l'anonimato, tema primo nel non svelarsi troppo alla reale anonimia della moderna idolatria profana dell'immagine e dell'esporsi perenne del nostro tempo e nella conduzione dei versi solo in apparenza smembrati in un setaccio casuale, solo casualmente sparsi di qua e di là, dove - a doppio filo - è legato l'altro tema, invisibile, sulla verità di esistere o almeno nel provarvi, una ricerca che possa condurre nemmeno alle risposte ma alle domande giuste, su interrogativi che la poesia non deve svelare ma impegnarsi affinché restino tali, nel loro alone di mistero e potenza incoglibile." -
Poesie per un girasole
Si possono dedicare poesie d’amore a se stessi? Si può partire da questo amore per arrivare a incontrare l’altro? Cosa significa scrivere una poesia d’amore? ""Poesie per un girasole"""" scava dentro la natura complessa dell’Amore, partendo dal presupposto che il primo, vero, grande e profondo Amore è la constatazione che per incontrare l’altro bisogna prima incontrarsi e amarsi nella propria profonda solitudine."" -
Posami su un petalo di rosa
"Ilaria Pederzoli in questa raccolta di poesie ha deciso di partire per un pellegrinaggio, in cerca di una verità. È un viaggio interiore, verso un luogo sacro nascosto nel profondo del suo cuore, ma ciò non toglie che sia necessario avere un bagaglio. La protagonista è impegnata a capire cosa mettere in questo bagaglio: cosa è un peso inutile e cosa invece è un bene indispensabile. Dentro questa storia che è come una collezione di lettere d'amore recitate allo specchio, c'è la fede, la passione, il sangue, lo zucchero filato, c'è la ruota dei pensieri che gira fino a fare male, la risata improvvisa che spezza e spiazza. Non importa se fisicamente oppure solo con il cuore, l'importante, l'unica cosa che davvero conta, è mettersi in cammino. Buon viaggio.""""" -
Le ore
Una raccolta di versi che prende spunto dall’idea del tempo passeggero, che “macina” le ore, i giorni, la vita stessa, in fin dei conti vista come un palcoscenico degli atti dovuti alle passioni, che quasi sempre hanno la meglio sui nostri miseri piani d’esistenza. Anche quando, manipolati come marionette, l’unico rifugio resta (pare) solo quello: amare come un atto compulsivo, e sublime. -
Volo di rondine
Volo di rondine. L'attesa, la speranza di una rinascita, tra un correre d'ali. La vita che non si arresta, ma sfiora appena, stridendo. E nella forza dell'estate, dell'esistere, siede silente, nascosta eppur fin dall'inizio percepita, l'ombra della partenza. Rinascita e distacco, in un solo volo, in un solo vivere. -
Orme
Orme, come recupero di un filo interrotto, essenze necessarie che ritornano dove tutto era iniziato. Laddove il cuore, ha cominciato a battere. -
La forma dell'amore
"La forma dell’amore"""" è una raccolta di poesie di Mariella Balla che vuole rappresentare una riflessione del periodo 2020 e 2021, tempo di chiusura, di morti per la pandemia covid 19. La poetessa si interroga sulla vita e il suo significato, sull’amore e la sua forma sempre differente, su quanto l’amore possa davvero dare significato a un’esistenza effimera e fugace." -
La donna bambina. Migrante, la psiche incontrò il corpo
Queste poesie rappresentano un percorso di crescita, verso una sempre maggiore consapevolezza di me e appropriazione del mio corpo: il corpo è infatti al centro di questo viaggio di ricerca di me stessa, dal non trovargli posto al viverlo pienamente, con tutte le contraddizioni dell’essere donna in questa società. Attraverso l’appropriazione del proprio corpo, la donna bambina è diventata donna. -
Supernova
Seconda raccolta dell’autrice comasca, ""Supernova"""" tratta temi universali con una sensibilità spiccatamente femminile. Fra sentimenti e risentimenti, sogno e disincanto, c’è l’amore, la natura, i fatti semplici della vita, dai dolori più cupi alla gioia più cristallina, resa luminosa dalla costante ricerca della bellezza che, malgrado tutto, esiste."" -
Lo sai
Infatuazione. Innamoramenti. Passioni estatiche. fragilità e dolore. Al petto, al cuore, ai polmoni. Dove passa l’ossigeno che serve per vivere ma che troppe volte ci manca. Su questa silloge troverai tutto quello che stai cercando condensato nella grida dolci dell’autrice che in quest’opera si è trovata a dover fare i conti con un cambiamento radicale di tutta la sua vita di donna e di madre. -
Fuoco orientale. Frammenti per un discorso a Epimeteo
In questo spazio fatto di silenzi e ombre, dove la forza del mito parla e si protegge con l’armonia della musica della parola, vi è solo una direzione che il fuoco può seguire. L’oriente. Ed è in quella direzione che punta il guardiano delle frontiere, il sognatore, l’incauto amante… il mito di Epimeteo protegge quel sapere racchiuso nell'impulso che parte dal ventre e si espande verso una voce che da esile diviene assordante, poi frastuono; si disvela nel respiro dell'incanto per la natura così luminosa e temibile, fiore dei mutamenti e delle sue impronunciabili visioni. Si dirige verso gli uomini ed i loro rituali desiderosi di un cammino eterno, pronunciato con sillabe distorte ed oscuri presagi, tra mille domande vibranti. -
Sussurri da un mondo immaginario
Con questa breve raccolta di poesie, l’autore concentra il suo sguardo malinconico sul mondo. Uno sguardo disincantato, cinico ma al tempo stesso carico del furore dei sogni non realizzati. Una serie di sussurri dispersi nel vento, provenienti da quella “parte maledetta” che in psicologia viene chiamata Es. Le poesie contenute nell'opera segnano un percorso fatto di cadute e risalite, osservazioni su ciò che si cela oltre il velo di nebbia del reale. Una ricerca costante dell'elemento irrazionale, dell'illogico, del caos. -
Una profonda ostinazione
L’autore che si mette a nudo in questa silloge, non ama autodefinirsi, né catalogarsi in alcun genere compositivo poetico, poiché è un derivato di tutto ciò che ha letto, e come una spugna ha appreso e si è imbevuto di tutto ciò che ha amato in poesia, da sempre sua sorgente salvifica. Questi componimenti sono il derivato di quattro anni di scritture, disperate necessità, viscerali urgenze e scelte di usare, con devozione e rispetto, talune parole a dispetto di altre, un inconscio a cielo aperto. -
La solita follia
La raccolta è un insieme di testi composti negli anni dell’adolescenza dell’autrice fino ai vent’anni, in ordine non cronologico. Suddiviso in tre sezioni dove attraverso gli occhi dell’io si entra in contatto con un mondo fatto di elementi naturalistici e sensazioni tra cui emergono quelle di vuoto, spaesamento e ricerca di una verità di fondo. La raccolta vuole racchiudere la quantità di stimoli e spunti che l’adolescenza con il suo carico di insoddisfazione, inadeguatezza, di ricerca e sperimentazione delle emozioni ha dato all’autrice. -
Come un vento sottile. All'alba
Attraverso queste poesie scoprirete come l’autore descrive con particolare sensibilità alcuni momenti della propria vita. Raffigura con piacere attimi di gioia, pause di dolcezza e passione ma al tempo stesso racconta con estrema delicatezza i momenti meno felici dove subentra una sorta di malinconia che però possiede un preciso significato nella propria coscienza e nel proprio vivere.