Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7041-7060 di 10000 Articoli:
-
La rocca del crimine
L'intricato romanzo giallo, La rocca del crimine, presenta come protagonista principale che combatte contro la delinquenza la giovane poliziotta Lisa, che si emancipa dalla condizione di sottomissione alla logica maschilista del padre e si allea con il fratello Riccardo, anch'egli poliziotto. Nel romanzo si accavallano sia eventi delittuosi sia opere di generosità e di difesa, compiute dal Gigante Buono Fred e del suo amico Julius Sultieri, finiti contro la loro volontà a fare gli sgherri di un terribile boss del malaffare, il commendatore Cromolini, il quale per di più è anche mandante di uxoricidio. Nel romanzo funziona una catena di perdizione e di riscatto, in base alla quale chi compie il male conserva la possibilità di redimersi, ma solo a patto che il suo animo sia buono e sia ispirato a un sincero desiderio di ravvedimento. -
Realismo e neorealismo. Correnti involontarie
Al di là delle varie definizioni, che via via sono state assegnate dalla critica, in poco più di un quarto di secolo la narrativa italiana si è scontrata con due realtà opposte, subendone decisivi condizionamenti. Fino al 1943, infatti, deve fare i conti con un regime dittatoriale, che controlla ogni aspetto della vita, anche la cultura, per cui lo scrittore che non ne condivide gli indirizzi politico-culturali copre a volte il racconto con i simboli o pubblica all'estero, cercando di sfuggire alle maglie della censura e al rischio di essere mandato al confino, come accade, fra gli altri, a Pavese e a Carlo Levi. Dopo la guerra, con la nascita dello Stato repubblicano e democratico, l'intellettuale deve misurarsi coi partiti di massa e con la divisione del mondo in due blocchi. In ambedue i casi, quindi, la letteratura finisce per porsi contro la politica istituzionalizzata, cercando di emanciparsene, ovviamente, in modi differenti. È come un fiume carsico: nel primo periodo scorre in maniera nascosta, nel dopoguerra assume le caratteristiche di un torrente in piena, che si divide in vari rigagnoli. -
In vita
Duccio Mugnai è un poeta lirico tanto riservato quanto esercitato e continuo nella lettura e nella scrittura poetica. La sua prima raccolta di poesie si chiama ""Lamento e preghiera"""" (2017) e disvela già dal titolo l'indole dello scrittore, rivolta allo studio e all'interpretazione del mondo interiore, ma con elezione a traguardare la disamina verso un riferimento metafisico. Questa sua seconda raccolta, intitolata """"In vita"""", lungi dal rappresentare una sconfessione del precedente lavoro, lascia intendere come la strategia di indagine si sia dilatata alla realtà mondana che ci circonda o più esattamente si sia aperta a coniugare in una sola endiadi la carne e lo spirito in quanto elementi connaturali della vita umana."" -
Viridiana nella mente
Il romanzo-saggio di Luigi Mazzella ha come referente filosofico Baruch Spinoza, il filosofo ebreo, scomunicato dalla sinagoga, l'ateo per antonomasia, che ha fatto dell'ateismo la condizione di vittoria sul teismo. Tuttavia, l'ateismo spinto a oltranza potrebbe condurre all'adozione di un pessimismo cosmico e senza via di scampo, di memoria leopardiana o schopenhaueriana. Diviene allora necessario, per un romanziere che voglia formulare delle ipotesi di ricerca della felicità, attenersi a una formula generica di continua indagine sperimentale delle possibilità della vita mantenendo sempre aperta la via di fuga della contraddizione, secondo il principio illustrato da Walt Whitman, ""Mi contraddico? Ebbene, sì: mi contraddico! Posseggo le moltitudini"""": una scelta ossimorica, che prevede sia l'affermazione sia il suo contrario."" -
Diario poetico
Sono molti i maestri a cui Giovanni Stella si ispira nell'esecuzione della sua arte di tagliatore di gemme. La vita è la sua miniera a cielo aperto e i libri - un'infinità di libri! - sono gli strumenti del lavoro. Come sempre accade, si impara per emulazione da chi è venuto prima. Nel caso della letteratura, gli esempi cui Stella si ispira risalgono indietro nel tempo fino alle origini, cioè alla mitologia greco-romana. Basti dire che il mito più ripreso è quello di Icaro e di Dedalo, di cui più volte viene citato il celebre verso di Ovidio, dedit oscula nato non iterum repetenda, diede baci al figlio non altra volta ripetibili. -
L' oblò cosmico di Gasura
Massimo Boscarino imbastisce una trama nella città immaginaria di Gasura - che è uno dei possibili anagrammi di Ragusa, come lo sarebbero Sagura o Gurasa, in un rimescolamento dei fonemi che nominano le cose della realtà - con una grande perizia di narratore, capace di ricreare quella sensazione di realismo magico con cui ci hanno affascinato autori del calibro di Franz Kafka o di Michail Bulgakov. -
Pianeta grigio
"Appare esemplare la raccolta di Poesia di Giorgio Colombo, Pianeta grigio in contrapposizione polemica alla qualificazione antonomastica di Pianeta Azzurro normalmente usata, come forma di partecipazione e come espressione di critica ma anche di speranza rivolta al futuro dell'unanimità e della storia evolutiva dell'intero globo terracqueo. C'è una vigilanza di osservazione e di accoramento alle vicende umane che ricorda la nobile tradizione dei cantastorie che per secoli ornarono le piazze e i teatri con le vicende cavalleresche e che oggi sembrano rinnovarsi nelle tematiche di attualità rappresentate dalla cronaca quotidiana civile e politica""""." -
Se non fossi stata il tuo tempo
Maria Erovereti realizza questo libro in forma di poesia confessionale sulle orme classiche espresse da Sylvia Plath e Anne Sexton. Si tratta quasi di un diario dell'anima che ha un unico destinatario ormai assente: la madre morta. La Poeta usa specificamente la locuzione dell'assenza, e non già quella della morte. In questa scelta linguistica c'è già un'indicazione suprema di esemplarità della lezione perfettiva della vita, la cui entità si prolunga indefinitamente oltre la durata dell'esistenza biologica. Nell'assenza esiste, dunque, una persistenza resiliente dell'entità nascosta della persona amata. Scrive la Poeta: ""Sul tavolo c'è il tuo bicchiere / uso il tuo piatto / vesto la tua maglia / mi avvolgo nelle tue coperte / per fermare la tua essenza / per placare il vuoto di te""""."" -
Negli universi dell'anima
L'opus magnum di Gaetano Pizzuto vuole immediatamente trasmetterci l'idea della pluralità dei mondi possibili, con un concetto di molteplicità che è tipico dell'era contemporanea. La modernità, infatti, ha frantumato tutte le unità che esistono nella nostra tradizione culturale e le ha scomposte in una serie di pluralità. Anche la realtà stessa, in cui viviamo quotidianamente immersi, non è più rappresentabile con una sola e unica formula, ma al contrario si appalesa in una visione caleidoscopica di tante interpretazioni particolari differenti e contemporaneamente coesistenti. -
Bianco guglia
Quali situazioni propone il Poeta? L'amore, la magia, la scena del mondo, il mondo iperuranico, la guerra, il potere, il fato, la sfida, il peccato, la condanna, con altri fantasmi o visioni o echi. -
D'amore e vita
"È questo che capita a volte nel bel mezzo di una giornata di sole alto. Credevi di aver capito e invece non sapevi di essere arrivato nel punto più lontano dalla ragione. Già... pensavi davvero di essere immortale e immune da ciò che accade solo agli altri, in televisione, mentre te ne stai seduto sul divano a riflettere in quale banca investire il tuo futuro. Illuso, scopri solo allora di aver illuso la tua anima dormiente. Non sapevi che l'anima guarda con gli occhi del Signore ed è inutile mascherare l'involucro, ella guarda da dentro, non da fuori. Per quanto si possa fuggire ti starà sempre attaccata e prima o poi prenderà il sopravvento. Prima o poi l'avrà vinta sul corpo. Prima o poi""""." -
Okkupazione
Dai ragazzi ci si aspetta un linguaggio semplice e diretto. Che abbiano poche idee e quasi nessun ideale. Un brutto stereotipo, poiché gioventù è sinonimo di purezza, passione, entusiasmo. Ma questo è uno strano paese: il mercato del lavoro, con i salari sempre più bassi e le occupazioni sempre più precarie, umilia il loro entusiasmo e la loro creatività. Quando i giovani escono dalle università si trovano spesso a contatto con un sistema nepotistico e clientelare, che li costringe ad emigrare (e ci si interroga, poi, sulla fuga di cervelli). La meritocrazia poi, che è il miglior nutrimento per la creatività dei giovani, in questo paese è una chimera. Questo libro vuole essere un augurio a tutti coloro che lo leggeranno: l'augurio di trasgredire nell'unico modo in cui ha senso trasgredire, e cioè avere il coraggio di pensare sempre e solo con la propria testa ed essere, in questo modo, completamente ed instancabilmente fuori moda! -
Storie fantastiche
"Sono ormai passati diversi anni da quando l'ultima persona, conosciuta casualmente, mi ha raccontato la sua storia straordinaria, aggiuntasi alle altre, che mi erano state narrate prima, sempre da persone conosciute occasionalmente. Così, dopo tanto tempo, ho voluto trascrivere, il più diligentemente possibile, queste storie, metterle insieme in una raccolta e dare ad esse un titolo che potesse indicarne lo spirito e la natura. Non mi sono mai chiesto se queste persone fossero degli esseri folli o visionari e se le loro storie fossero solo il frutto di sogni incredibili o fantasie di menti strane, né mi sono mai domandato se le abbia veramente incontrate o se abbia solamente immaginato di incontrarle o addirittura di sognarle.""""" -
L' ombra di Angela
La metropoli di Milano al crepuscolo degli anni ottanta, il decennio del suo massimo splendore in epoca recente, fa da sfondo alle vicende di una compagnia di ragazzi di vent'anni dalla vita tranquilla, una vita che viene stravolta dalla prematura e misteriosa scomparsa di Angela. Il delitto mette a soqquadro la compagnia di amici e il fidanzato che frequenta da un po' di tempo. Le indagini ufficiali portano all'arresto del ragazzo di Angela, ma uno degli amici dell'arrestato, Roberto, il migliore amico di Angela cercherà di indagare per conto suo. -
Generazione oltre la linea
Cosa ci rimane di quei giorni? La consapevolezza di aver mangiato, dormito, discusso, amato e odiato, lavorato in uno spazio comune; ma, sopra ogni cosa, aver intrecciato per un segmento orfano del tempo i nostri destini, aver respirato a pieni polmoni la stessa aria: sentirsi vivi, proiettati nel mondo, liberi. Nei dintorni della felicità, direi oggi. Il flipper delle pulsioni umane. E una grande idea: essere piccoli dèi con un ventaglio di infinite possibilità. Noi della Generazione oltre la linea. -
Lì, all'ombra delle pietre accastellate
"Nel mentre sto pensando alla mia incessante ricerca di qualcosa che forse troveremo a conclusione di una vita, Maria Cirillo mi onora nel porgermi il suo primo romanzo. Lo leggo tutto d'un fiato. Maria ha consegnato una tra le pagine più tenere e colte provenienti dalle 'nostre serre' assai vicina alla narrativa del grande Sharo Gambino. L'immaginazione o l'utopia si incrocia e si integra con il soprannaturale in una simbiosi raffinata e colta, su uno sfondo magicamente descritto che appartiene anche a me, con i dolci ed aspri pianori della 'mia terra natia' e le fantasmagoriche pietre del romanzo, come le 'mie' stelle tanto amate.""""" -
Quarant'anni di storia cantata
I quarant'anni di storia cui si riferisce il libro sono quelli che vanno dal 1960 al 1999. Il percorso parte dall'anno che apre il decennio simbolo del miracolo economico italiano e si conclude con la fine del millennio. Ogni anno è commentato da due canzoni: quelle che, secondo un criterio soggettivo, meglio descrivono il periodo di riferimento per aspetti storici, sociali, culturali, di costume. L'accoppiata non è casuale: una canzone rispecchia la cultura dominante, l'altra ne rappresenta in molti casi l'ombra. Nel capitolo dedicato al 1962, per esempio, la spensierata Pinne fucile ed occhiali di Edoardo Vianello viene accompagnata da Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco, una canzone che di pensieri ne stimola fin troppi, e nemmeno tanto leggeri. Il libro non ha la pretesa di ricostruire un pezzo di storia d'Italia attraverso le canzoni, ma solo di ricordare le tappe fondamentali di un viaggio di quarant'anni attraverso i brani musicali che in quel viaggio ci hanno accompagnato e che di quel cammino hanno segnato i momenti cruciali. -
Il mio amico zio Osso
Mi chiamo Ecly, ho nove anni, sono orfano e mi ha cresciuto zio Cielo Dipinto, il più grande paleontologo del mondo che è sempre in giro per cercare ossa di dinosauri come Indiana Jones, così vivo nel severo collegio Riga Dritto. Oggi iniziano le vacanze e sono felice perché mi riporterà a casa, ma i due rettori Puzza Piedi e Puzza Fiato mi hanno comunicato che purtroppo lo zio non verrà mai più. Mi consolava il fatto di vivere nella sua grande e silenziosa casa.... Ma ieri sera all'improvviso sobbalzai sentendo dei colpi seguiti da un comando perentorio: ""Aprire porta, ordine di grande Re"""". Paura? No! Perché nessuno resta solo se trova un amico. Questo diceva sempre zio Cielo Dipinto. E quella notte lo incontrai: un incredibile, improbabile ma straordinario essere lasciatomi in eredità proprio da lui e mi restò fedele per tutta la vita, compagno di tante spettacolari avventure che ora vi racconterò... Età di lettura: da 8 anni."" -
Andrà tutto bene
Divertente, scanzonata, a volte commovente, la vicenda di Mirella Delfini, giornalista d'assalto, si snoda lungo un secolo pieno di avvenimenti e di lampi tempestosi. Non è solo un'autobiografia, è anche una strada da percorrere per scoprire luoghi impensati e incontrare personaggi eccezionali come Papa Giovanni XXIII, il Pandit Nehru, Charles De Gaulle, Amintore Fanfani, Enrico Mattei, Pietro Nenni, Aldo Moro, Pier Paolo Pasolini, Oriana Fallaci, Dino Buzzati, Federico Fellini, Indro Montanelli, Alberto Moravia, Vittorio de Sica e molti altri -
Il pinguino di seta sul grande mango
Celestino Ferreri, il poeta anarchico costruttivo, ricercatore e indagatore delle tante verità occultate sul globo terracqueo, viene a conoscenza dell'incredibile storia di Jim Thompson, imprenditore tessile in Thailandia ma anche spia dell'OSS, antesignano della CIA. Le sue nuove indagini lo proiettano a muoversi tra la meravigliosa città di Bangkok, tante altre regioni della Thailandia, la Malaysia. Tutto per svelare al mondo quello che viene occultato soprattutto dagli Stati Uniti (ecco il motivo dell'ingente spiegamento di forze della CIA e dei marines in estremo oriente) ma con la connivenza di tutte le altre potenze mondiali, Europa compresa. Ciò che viene occultato lo scopre in Estremo Oriente ma è legato al continente più misterioso e sconosciuto della Terra: l'Antartide. Il temerario Celestino Ferreri trova tutte le prove che cerca e vede con i suoi occhi l'arcano respirante occultato al mondo da decine, centinaia, migliaia, milioni di anni... Tutti i servizi spionistici mondiali con a capo la CIA e soprattutto il SIV (Servizio Informazioni del Vaticano) uccidono o rendono totalmente inoffensivo chiunque voglia svelare questo arcano.